Redazione Notizie D'Abruzzo

Taglio dei tribunali, Chiavaroli: valuteremo le istanze dell’Abruzzo

"Ho assunto l'impegno come governo, come parlamentare abruzzese lo faccio da tempo, a valutare con grande attenzione le istanze di proroga dell'attuazione della riforma della giustizia, che ci vengono dal territorio abruzzese e che potremmo inserire gia' nel milleproroghe". Cosi' il sottosegretario alla giustizia, la senatrice pescarese Federica Chiavaroli, a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario del distretto abruzzese che si e' svolto all'Aquila, affrontando il tema della riforma degli uffici giudiziari che in Abruzzo nel 2018 porterebbe al taglio di 4 tribunali su 8. "Il governo deve impegnarsi a dare luogo a queste richieste relative alla organizzazione degli uffici giudiziari abruzzesi. Sono state dette parole importanti, sono convinta arriveremo a rivedere la decisione per garantire all'Abruzzo una efficiente erogazione del servizio giustizia e anche una erogazione prossima alle comunità"."Tra i temi piu' caldi del settore giustizia in Abruzzo c'e' il rinnovo della convenzione per i tirocinanti degli uffici giudiziari, in tal senso ho preso l'impegno a firmare la convenzione nei prossimi giorni" ha aggiunto il sottosegretario alla Giustizia, la senatrice pescarese Federica Chiavaroli. "Finalmente gli uffici potranno tornare alla normalita' grazie all'impegno economico della Regione Abruzzo teso a finanziare i tirocini - ha proseguito il componente del governo. In riferimento alla inaugurazione, Chiavaroli ha sottolineato che "e' stata una cerimonia bella, dedicata innanzitutto alle vittime di queste tragedie, c'e' stato l'impegno da parte di tutti per dare, in questa regione, un senso alla parola futuro. Abbiamo poi affrontato poi tutti i temi della giustizia in particolare quelli che interessano questo distretto"

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Elicottero del 118 caduto, folla ai funerali a L’Aquila

"Si avverte un dolore forte e pervasivo nel cuore dei parenti e della comunita'. Una sofferenza cosi' alta provoca un blocco espressivo, la si avverte ma non riesce a dirla, ci si esprime piu' con i gesti e le parole vengono difficili. Una serie di eventi traumatici si e' abbattuta sul nostro territorio e sulla nostra gente. Una domanda ci raschia l'anima, perche'? Perche' ora? Perche' cosi'? Perche' ora? Interrogativi che vanno rispettati lasciandoli risuonare nel silenzio dell'anima senza risposte banali e fuorvianti non esistono anestetici capaci di sopirli. Occorre sostare con fede davanti al mistero lasciando che sia Dio e lui solo a dare la risposta". Cosi' l'arcivescovo Giuseppe Petrocchi nell'omelia al funerale di 4 delle 6 vittime dell'incidente che ha coinvolto un elicottero del 118. "La morte rappresenta un distacco doloroso ma anche un approdo nella parte celeste. Questi fratelli sono sicuro che hanno gia' ottenuto il passaporto per il Paradiso. Non sono vissuti invano perche' di quello che hanno fatto in vita nulla sara' perduto. Il loro sacrificio non e' muto ma parla anzi alza forte la sua voce". 

'Specialmente in questi giorni crocifissi Dio parla abruzzese. Ho sentito la sua voce in dialetto e in toni commossi quando ho sentito le voci degli anziani e delle popolazioni stremate dei nostri paesi. Mai questa terra si e' piegata ha sempre trovato la forza di rialzarsi e ricostruire il proprio futuro. Ora le nostre comunita' hanno bisogno di respirare speranza percio' servono leggi lungimiranti e stanziamenti economici adeguati dando segnali di prossimita' duratura e non solo assistenza durante l'emergenza. Urgono tempistiche rapide e massima cura perche' complessita' non diventi complicazione, la pluralita' non diventi groviglio. E' al loro che dobbiamo questa attenzione''. Cosi' l'arcivescovo Petrocchi lanciando un appello alle istituzioni nel corso della sua omelia.

Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha partecipato nella chiesa di San Bernardino in piazza d'Armi a L'Aquila ai funerali.

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Legnini: è uno dei momenti piu’ gravi per l’Abruzzo

''Quello attuale e' uno dei momenti piu' gravi attraversati dalla storia di questa nostra regione. Di cio' sono consapevoli i piu' alti rappresentanti delle istituzioni repubblicane". Cosi' il vice presidente del Csm, Giovanni Legnini intervenendo all'Aquila all'inaugurazione dell'anno giudiziario del distretto abruzzese.

"Esprimiamo gratitudine - ha spiegato ancora Legnini, che ha origini abruzzesi - al presidente Mattarella che proprio ieri qui all'Aquila ha voluto testimoniare la sua vicinanza e la sua partecipazione al dolore delle famiglie. Ringrazio il presidente Canzio anche per lo straordinario lavoro che sta assicurando con la sua guida autorevole e salda della suprema corte e il presidente Schiro' che immediatamente hanno inteso aderire partecipando a questa giornata densa di significati". Legnini ha spiegato di aver deciso "solo tre giorni fa di partecipare all'inaugurazione revocando la precedente decisione di prendere parte alla cerimonia presso il distretto di Firenze" per partecipare "al dolore al cordoglio dei famigliari delle vittime delle terribili sciagure di Rigopiano, di Campo Felice e degli altri comuni colpiti dagli eventi catastrofici degli ultimi giorni".

 

 "Una nuova consapevolezza deve indurci a ritenere che e' necessario, come in occasione del terremoto dell'Aquila del 2009 e come sta accadendo oggi, unire gli sforzi e profondere le energie di tutti per determinare le condizioni di un nuovo slancio". Cosi' il Vice Presidente del Csm, Giovanni Legnini. Per Legnini occorre "trarre nuova forza ed energia proprio dall'eccezionalita' e gravita' di quanto e' accaduto alla nostra terra". Per mettere in pratica "una stagione di risanamento e nuovo sviluppo, capace di assicurare all'Abruzzo, e soprattutto ai suoi giovani, un futuro di speranza e di ripresa". "Occorre dunque un nuovo patto che faccia leva su chi ha responsabilita' di governo e chi siede sui banchi dell'opposizione e ci consenta di ottenere adeguati strumenti normativi e risorse straordinarie, ma anche di suscitare lo spirito necessario per la ricostruzione materiale e morale della nostra regione"

 

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Montereale, 52enne stroncato da infarto nella roulotte

Freddo polare e lo stress hanno determinato il decesso per infarto di un uomo di 52 anni di Montereale, Bruno Anzuini, dipendente del Comune che dallo scorso 18 gennaio, inizio della sequenza sismica che sta interessando l'Aquilano, aveva deciso di dormire con la propria famiglia in una roulotte parcheggiata in una piazzola davanti alla sua abitazione, nella frazione Ville di Fano. La scorsa notte la temperatura aveva toccato i -17 gradi.

L'uomo, che condivideva la roulotte con la moglie, la figlia di 12 anni e la suocera, ha accusato un malore intorno all'una di notte. E' stata la moglie ad avvertire i soccorsi. E' giunta subito un'ambulanza per trasportarlo all'ospedale de L'Aquila, ma nonostante medico e infermiere abbiano tentato di rianimarlo Anzuini e' arrivato morto nel nosocomio del capoluogo. L'uomo, conosciuto in Paese, lavorava come operatore ecologico e contribuiva, in questi giorni di maltempo, a tenere pulito il Paese dalla neve accumulata sulle strade e sui marciapiedi. Per il sindaco Massimiliano Giorgi, Bruno "e' una vittima del terremoto". Montereale - epicentro del terremoto - ormai e' un paese praticamente

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Hotel Rigopiano, le indagini vanno avanti

A dieci giorni esatti dalla valanga che ha travolto l' albergo di Farindola, Pescara ha tributato l'ultimo saluto a Roberto Del Rosso, 53 anni, proprietario dell'hotel. Nella chiesa di San Cetteo, in prima fila, la moglie Emira e i due figli di 8 e 15 anni. Tra i tanti volti noti il sindaco Marco Alessandrini e il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli. "Non pensavamo che Roberto - ha detto il sacerdote che ha officiato il rito - ci potesse lasciare in un modo cosi' terribile, inaspettato, folgorante". A Farindola, tanta gente si e' stretta invece attorno alla famiglia di Marinella Colangeli, 30 anni, responsabile della Spa dell'hotel. Ad Archi una folla sterminata ha reso omaggio a Ilaria Di Biase, 22 anni. All'uscita del feretro sono stati liberati in aria palloncini rosa e bianchi.

A Silvi sono arrivati due pullman da Valva, la citta' di cui era originario Stefano Feniello, 28 anni, in vacanza all'Hotel Rigopiano insieme alla fidanzata Francesca Bronzi, sopravvissuta alla tragedia e presente per un ultimo saluto. A Castignano commozione e applausi per altre due vittime: Marco Vagnarelli, 44 anni e Paola Tommassini, 46 anni. A Pioraco l'addio a Emanuele Bonifazi, 31 anni, receptionist dell'hotel. Nel frattempo proseguono le indagini della Procura di Pescara, coordinate dall'aggiunto Cristina Tedeschini che ha aperto un fascicolo contro ignoti per disastro colposo e omicidio plurimo colposo. Gli inquirenti hanno acquisito un sms che un operaio della Provincia di Pescara ha inviato ad un suo superiore due ore e mezza prima della valanga, per comunicare che c'erano "due turbine dell'Anas disponibili a Penne". Il cantoniere aveva notato una turbina Anas ferma ai bordi della statale 81: da successivi riscontri sembra che l'operatore della turbina si sia fermato a prendere un caffe', dopo 8 ore di lavoro continuato, e che alle 19,34, dopo l'allarme sull'hotel Rigopiano, un altro operatore Anas sia stato allertato.

Intanto, sulla base dei rilievi compiuti da inquirenti e soccorritori, e' emerso che non una ma tante valanghe sono precipitate dai bordi del crinale verso valle, nella zona di Rigopiano, dove 70 uomini dei Vigili del fuoco sono ancora al lavoro per mettere in sicurezza la zona. 

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Anno giudiziario, i dati della giustizia in Abruzzo

Sono stati forniti i numeri della giustizia in Abruzzo. Nei tribunali del distretto della Corte d'Appello di L'Aquila, tra il 1 luglio 2015 e il 30 giugno 2016, per quanto riguarda la giustizia penale c'e' stato un aumento delle sopravvenienze nel dibattimento monocratico (+6%), negli affari Gip/Gup noti (+4%) e negli appelli del giudice di pace (+10%); la pendenza finale e' scesa soltanto per il dibattimento monocratico (-2%). In flessione le definizioni collegiali (-7%), mentre sono aumentate nel dibattimento monocratico (+10%) e negli appelli del giudice di pace (+7%). Questi alcuni dati forniti dalla relazione sull'amministrazione della giustizia letta alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario dalla presidente della Corte d'Appello di L'Aquila, Fabrizia Francabandera. Per quanto riguarda la giustizia civile, la presidente registra una generale tendenza alla diminuzione delle sopravvenienze, che si attesta tra il 10 e il 20% in quasi tutti i Tribunali del distretto. In decremento e' anche il numero delle definizioni totali, compreso entro il 10%, quanto ai Tribunali di Avezzano, Sulmona e Teramo; piu' marcato per i Tribunali di Pescara (-12%), Lanciano (-13%) e Vasto (-24%), mentre il Tribunale di L'Aquila ha incrementato le definizioni del 17%, il Tribunale di Chieti del 2%), ed il Tribunale per i Minorenni del 9%.

In particolare, nei procedimenti davanti al giudice di pace, il dibattimento ha registrato una diminuzione definita "apprezzabile" delle sopravvenienze, passate da 2.509 a 2.071 (-17%), cui ha corrisposto un significativo aumento delle definizioni (da 2.676 a 3.041, pari al 14%), con conseguente marcata diminuzione delle pendenze, passate da 3.593 a 2.576 (-28%). Sempre per il penale, negli uffici delle procure della Repubblica i dati di iscrizioni e pendenze, relativi ai reati ordinari-noti sono in diminuzione (rispettivamente: -2% per le nuove iscrizioni e -13% per la pendenza finale), con una riduzione della giacenza a 20.443 affari, anche per effetto dell'aumento delle definizioni, passate da 35.494 a 37.914, con un incremento percentuale del 7%. Allo stesso modo sono diminuite sia le iscrizioni sia le pendenze per i reati di competenza della Direzione distrettuale antimafia (rispettivamente -24 e -19%), con diminuzione della pendenza (da 47 a 38), anche per effetto dell'aumento delle definizioni, salite del 17%. Per quanto concerne l'andamento dei reati, per quelli contro la pubblica amministrazione, con variazioni marginali di segno positivo e negativo, e' rimasto sostanzialmente stabile in tutto il distretto; da segnalare all'Aquila il flusso costante dei procedimenti per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, da ricollegare alla ricostruzione conseguente il sisma del 6 aprile 2009. Quanto ai reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, o comunque di criminalita' organizzata, va segnalato il processo (denominato "Adriatico") a carico di 62 imputati (di cui 6 in stato di custodia cautelare) al Tribunale di Vasto mentre Da rimarcare e' invece l'assenza di procedimenti per tale delitto negli altri Tribunali, presso i quali, tuttavia, si rileva un numero consistente di procedimenti per reati associativi comuni, relativi soprattutto a sodalizi criminali che si occupano di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Disomogeneo e' il dato numerico relativo agli omicidi volontari, consumati o tentati; in diminuzione a Chieti, stabile a Pescara ed Avezzano, nessun delitto a Vasto e Sulmona. L'Abruzzo si conferma, sempre per la presidente, una regione colpita dal fenomeno della tratta e dello sfruttamento della condizione femminile. Per quanto riguarda la giustizia civile, la presidente registra una generale tendenza alla diminuzione delle sopravvenienze, che si attesta tra il 10 e il 20% in quasi tutti i Tribunali del distretto. In decremento e' anche il numero delle definizioni totali, compreso entro il 10%, quanto ai Tribunali di Avezzano, Sulmona e Teramo; piu' marcato per i Tribunali di Pescara (-12%), Lanciano (-13%) e Vasto (-24%), mentre il Tribunale di L'Aquila ha incrementato le definizioni del 17%, il Tribunale di Chieti del 2%), ed il Tribunale per i Minorenni del 9%. La presidente rileva una "netta prevalenza delle cause in materia di diritti reali, di contratti (soprattutto appalto e contratti bancari), di risarcimento dei danni e di opposizione alle sanzioni amministrative. In particolare, risultano sostanzialmente concentrate nel circondario di L'Aquila, sede dell'Avvocatura Distrettuale dello Stato - prosegue - le cause contro la pub blica amministrazione e quelle aventi ad oggetto le opposizione alla stima in materia di espropriazione per pubblica utilita' (che risentono ancora fortemente degli espropri seguiti al sisma del 2009)".

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Raccolta differenziata a Montesilvano, arriva nelle scuole il Calendario di “Riconosciamo i rifiuti”

Prosegue la campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata avviata da Formula Ambiente e Sapi, l’Ati che si occupa della gestione dei rifiuti a Montesilvano e dal Comune di Montesilvano.

«A cominciare dalla prossima settimana -  dice l’assessore all’Igiene Urbana Paolo Cilli -  distribuiremo in tutte le scuole il calendario 2017 realizzato anche grazie al concorso scolastico “Riconosciamo i rifiuti”. Nei mesi di novembre e dicembre, infatti, abbiamo coinvolto gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado in incontri di formazione per sensibilizzare i più giovani ad una corretta raccolta differenziata. I bambini delle scuole primarie sono stati impegnati in un concorso che li ha visti protagonisti. Gli alunni, infatti, sono stati chiamati a realizzare una mascotte grafica ed uno slogan sul tema della raccolta differenziata. Abbiamo premiato quelli che sono stati valutati i migliori dalla commissione esaminatrice, ma abbiamo ritenuto tutti gli elaborati creativi e originali, tanto da raccoglierli nel calendario che approderà ora a casa delle famiglie dei montesilvanesi e nelle scuole. L'informazione e la sensibilizzazione sono i primi strumenti per ottenere risultati positivi nella raccolta differenziata. Solo conferendo correttamente i rifiuti si possono abbattere i costi di smaltimento, con conseguenti risparmi per i cittadini, oltre ovviamente a ridurre il loro impatto sull'ambiente, tutelandolo».

Ogni mese del calendario contiene uno o più immagini realizzate dalle classi 5^B della Silone, 5^C di Villa Verrocchio (classificate al primo posto ex equo), ma anche della  5^B, 5^ C, 5^ E  e 2^D della Troiano Delfico; la 5^ A della Silone e le quinte A e B di Villa Verrocchio. Per ogni mese viene inoltre fornito un suggerimento sulla corretta differenziazione.

“Questo calendario -  si legge al suo interno -  ci ricorderà quotidianamente l’importanza del rispetto di semplici ma preziose regole che tutti noi dobbiamo seguire per conferire correttamente i rifiuti senza incorrere in sanzioni, ma soprattutto per migliorare l’immagine della città e costruire insieme una Montesilvano più curata e pulita. Seguiamo il buon esempio che ci arriva dai bambini”.

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Hotel Rigopiano, acquisito l’sms inviato dal cantoniere per la turbina

Erano fermi a prendere un caffe' dopo 8 ore di lavoro continuato gli operatori della turbina dell'Anas notata ai bordi della statale 81 dal cantoniere della Provincia che segnalo' la presenza del mezzo ai dirigenti della sala operativa. L'sms inviato alle 15.00 - come segnala il sito di Tiscali News - ai superiori, e' gia' stato acquisito e valutato la scorsa settimana dagli inquirenti. La turbina aveva liberato dalla neve anche la strada da Guardiagrele a Penne, 63 chilometri di ss 81. Alle ore 17.00 l'operatore dell'Anas dopo 10 ore di lavoro aveva terminato il turno e riportato il mezzo nel parcheggio vicino Penne. Quando dopo le 19,34 viene dato l'allarme sull'hotel Rigopiano, un nuovo operatore Anas viene allertato su richiesta della Provincia per andare a liberare la strada verso Rigopiano

 

immagine di repertorio

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Rischio idrogeologico, Maragno: “1 milione di euro dalla Regione Abruzzo”

“La Regione Abruzzo ha stanziato in favore del nostro Comune 1 milione di euro per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico a Montesilvano Colle". È quanto annuncia il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno. "Il presidente D'Alfonso ci ha comunicato il finanziamento che ci permetterà di intervenire su alcuni dei punti interessati da frane nella zona collinare di Montesilvano. Sono necessari tuttavia diversi milioni di euro per fronteggiare le numerose situazioni di criticità sul nostro debole territorio".

Sono diversi gli smottamenti che nell'ultima ondata di maltempo si sono verificati sulla zona collinare di Montesilvano. In particolare i punti interessati da movimenti franosi sono Strada Fosso dello Sportello, Colle Portone, Valle Cupa, Colle Fiorito, Contrada Trave, Fonte d'Olmo, Via Aspromonte e la passeggiata di Montesilvano Colle. Nei giorni scorsi i tecnici comunali hanno eseguito sopralluoghi, affiancati da un geologo per approfondire tutte le criticità.

“Stiamo lavorando lungo via Aspromonte -  aggiunge il sindaco -  dove si è aperto un significativo fronte franoso e dove sono attualmente in corso interventi per rinforzare il fragile territorio attraverso la realizzazione di pali di fondazione, e ripristinare così la sicurezza dell’area. Stiamo cercando di intervenire sui fronti più delicati, come ad esempio abbiamo fatto lo scorso anno con gli interventi alla Madonna della Neve, dove abbiamo eseguito lavori di restauro e recupero strutturale del muro della chiesetta che era letteralmente franato. Opere necessarie non solo per la salvaguardia della sicurezza dei cittadini, ma anche per la tutela del patrimonio culturale e storico della nostra città. Purtroppo il nostro territorio -  conclude il sindaco -  presenta un elevato livello di rischio idrogeologico, accentuato in taluni casi anche da scelte del passato non oculate ed attente. La nostra Amministrazione in sinergia con gli altri enti sta promuovendo tutte le attività necessarie al fine di risolvere la problematica in maniera definitiva”.

 

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Maltempo, Cozzi: “Al lavoro per quantificare i danni sul lungofiume Saline”

«Le intense  precipitazioni della scorsa settimana hanno causato, in alcuni punti, l’esondazione del fiume Saline». Lo afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi che specifica: «Purtroppo nella zona del lungofiume all’incrocio con via Danubio, il fiume Saline ha superato gli argini, invadendo così la vecchia carreggiata. L’acqua ha inoltre eroso anche parte delle sponde, accentuando dunque la fragilità di quello stesso tratto stradale che risultava già interdetto alla circolazione. Ieri mattina abbiamo eseguito un sopralluogo con il Genio Civile della Regione Abruzzo, a cui lunedì invieremo le schede tecniche al fine di illustrare nel dettaglio il fenomeno e quantificare dunque i danni e le risorse necessarie alla risoluzione della problematica. A tal proposito nei prossimi giorni vogliamo eseguire una verifica più accurata, risalendo tutto il fiume, al fine di escludere altre eventuali criticità meno evidenti dalla sede stradale».

La scheda di rilevazione e segnalazione danni contiene le indicazioni relative alla tipologia e alla descrizione del fenomeno e degli elementi a rischio, legati ad edifici ed infrastrutture presenti, nonché alla popolazione coinvolta.

«La sinergia con gli altri enti -  dice ancora l’assessore Cozzi -  è fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini, la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del territorio. Già nei mesi scorsi, proprio grazie alla collaborazione con il Genio Civile e la Regione, che hanno stanziato un importante finanziamento, sono stati eseguiti interventi di ricostruzione e di protezione della sponda del fiume Saline nella zona a ridosso della discarica di Villa Carmine. Quei lavori hanno permesso agli argini di reggere perfettamente anche alla violenza di questa ondata di maltempo, a riprova della necessità, dell’urgenza e dell’utilità di interventi di prevenzione per rinforzare il nostro fragile territorio».

Altro punto particolarmente martoriato dall’ultima ondata di maltempo è quello a ridosso della foce. «La forza del fiume – dice ancora Cozzi -  ha trascinato moltissimi materiali come tronchi d’albero e altri detriti lungo la foce del Saline. Anche in questo caso gli interventi che abbiamo eseguito diversi mesi fa per rendere il letto del fiume più ampio, liberandolo dagli ostacoli presenti, hanno facilitato il naturale scorrimento dell’acqua e permesso di tenere sotto controllo la portata del fiume stesso. Auspichiamo la piena disponibilità della Regione Abruzzo a lavorare al fianco del nostro Comune per ripristinare la sicurezza in cui tutti i cittadini hanno il diritto di vivere».

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