Una televisione a servizio del popolo di Dio, tra cultura religiosa e programmi generalisti: con il beneplacito dei vescovi dell'Abruzzo e del Molise prende il via la nuova gestione di TRSP, emittente di ispirazione cristiana fondata 33 anni fa da don Stellerino D'Anniballe, sacerdote di Scerni, che ebbe l'intuizione di spendere la propria missionarieta' attraverso i mezzi di comunicazione sociale. L'eta' e alcuni problemi di salute hanno indotto il 'don' come e' affettuosamente chiamato, a cedere la proprieta' di TRSP ad una emittente molisana per continuare l'opera di diffusione della cultura religiosa attraverso l'etere, in Abruzzo canale 17 e Molise canale 15. Da dicembre a marzo le fasi operative che hanno permesso di mettere a punto la macchina organizzativa. Nella Basilica di Castelpetroso (Isernia), dalla quale ogni giorno dalle 15:00 alle 18:00 viene trasmessa la santa Messa e la Coroncina del Rosario meditato, e' stata installata una regia audio e video. Dalla seconda settimana di marzo, dunque, questo stupendo gioiello di devozione popolare e' nell'etere per trasmettere la Santa Messa quotidiana e programmi dedicati all'edificazione cristiana e alla cultura religiosa e mariana. Una serie di servizi distribuiti nell'arco della giornata saranno trasmessi e veicolati per arricchire la programmazione di TRSP, rivolta essenzialmente a chi cerca nel religioso la dimensione della propria vita. Per ricordare le tappe salienti dell'opera missionaria di don Stellerino domani, 11 marzo, dalle 16 alle 19.30 negli studi di Molise TV (che ha rilevato la proprieta') ci sara' una diretta televisiva con ospiti in studio e la messa alle 17.30. Nella serata si ricordera' la storia della televisione, cosi' amata da malati ed anziani, e ci sara' la possibilita' di intervenire telefonicamente.
Leggi Tutto »Convegno su “La comunicazione digitale e le implicazioni giuridiche, professionali e deontologiche”
Pescara, approvata la mozione per il mercato etnico alla stazione
In Abruzzo i Security Days di Forza Italia
Nel fine settimana le piazze di Pescara, L'Aquila, Vasto e San Salvo - come altre in Italia - ospiteranno i gazebo di Forza Italia nell'ambito del "Security Days", Italia piu' Sicura, per parlare con i cittadini delle problematiche relative alla sicurezza del territorio. "Vogliamo spiegare cosa pensa Forza Italia e quali sono i suoi programmi e le proposte in tema di sicurezza - ha spiegato il coordinatore Abruzzo Nazario Pagano. Fra le priorita' che vogliamo mettere in campo c'e' quello della sicurezza nelle nostre citta' e dei cittadini che rappresenta uno dei temi per i quali la gente e' sensibile. Per questo abbiamo organizzato per sabato e domenica questa iniziativa nelle piazze di Pescara, L'Aquila, Vasto e San Salvo, dove ci saranno dei gazebo in cui spiegheremo ai cittadini quali sono le ragioni di questa iniziativa". "Illustreremo un programma sulla questione sicurezza e che e' legato a diverse iniziative soprattutto destinate a cercare di tenere sotto controllo lo sbarco degli immigrati nel nostro Paese, anche perche' - ha aggiunto il coordinatore regionale di Forza Italia - il Governo Berlusconi nel 2010 aveva dato risposte importanti sulle problematiche dello sbarco di clandestini e soprattutto nella lotta all'azione degli scafisti". Il coordinatore provinciale di Pescara di Forza Carlo Masci ha poi aggiunto che "gli ultimi sequestri di merce contraffatta operati in queste ore fra Pescara e Montesilvano rende urgente e indifferibile garantire maggiore sicurezza e combattere sempre piu' l'illegalita' che spesso e' di matrice straniera". Forza Italia ha fissato in 5 punti il programma per un'Italia piu' Sicura: Nuovi accordi internazionali con la Libia e gli altri Paesi dell'altra sponda del Mediterraneo per bloccare le partenze degli immigrati; maggiore utilizzo della Marina Militare e della Guardia Costiera contro scafisti e trafficanti di uomini; piu' poliziotti e carabinieri di quartiere e militari a presidio delle periferie; maggiori poteri ai sindaci e alla Polizia Locale e infine istituzione di un Albo delle Moschee e degli Imam autorizzati a predicare in Italia, e la revoca della cittadinanza ai fiancheggiatori del terrorismo islamista.
Leggi Tutto »Voragine in strada a Pescara, chiuso un tratto di via D’Avalos
Voragine in via D'Avalos a Pescara davanti all'Aurum. Il cedimento del manto stradale e' dovuto a una rottura della condotta fognaria sottostante. Strada chiusa al traffico dallo stadio alla rotatoria di via Luisa D'Annunzio per consentire l'intervento di riparazione. Sul posto hanno operato Polizia Municipale, personale del Comune e tecnici dell'Aca. L'azienda comprensoriale ha fatto anche intervenire un'impresa specializzata che si sta occupando dei lavori. Ieri in serata completata una parte dei lavori per consentire la riapertura del senso di marcia nord-sud in modo da rendere meno disagevole la mobilita'. Nella mattinata di oggi e' previsto il completamento di tutti i lavori con la riapertura totale dell'asse stradale.
Leggi Tutto »Tutela dell’ambiente e promozione turistica alla scuola media di Spoltore
Difendere l'ambiente per promuovere il turismo. E' l'obiettivo della
collaborazione tra l'amministrazione comunale e il WWF Chieti, emerso
nell'incontro con gli studenti della scuola media 'Dante Alighieri' di
Spoltore nell'ambito del progetto 'Spoltour'.
"Abbiamo voluto fortemente inserire un momento di riflessione sul tema
della tutela della natura e del rispetto dell'ambiente, all'interno
della scuola. Per costruire azioni sistemiche di valorizzazione del
turismo, non si può prescindere da un'opportuna azione di
sensibilizzazione e rafforzamento dell'amore che bisogna nutrire per il
proprio territorio", ha sottolineato l'assessore al turismo Chiara
Trulli.
L’iniziativa si propone di stimolare i più giovani, coinvolgendoli in
maniera diretta in un dibattito incentrato sulle strategie a difesa
dell’ambiente correlate al turismo.
Dopo i saluti del dirigente scolastico Bruno D’Anteo, sono intervenuti i
relatori Nicoletta Di Francesco, presidente WWF Chieti-Pescara e Adriano
De Ascentiis, direttore Oasi WWF Calanchi di Atri. Presente anche il
direttore regionale del WWF Luciano Di Tizio.
"Ringrazio l'amministrazione comunale per questo progetto che ci
consente di creare una sinergia finalizzata a sensibilizzare i nostri
ragazzi su un tema fondamentale, che è quello della tutela
dell'ambiente", ha affermato il preside D'Anteo. "La scuola è lieta di
porsi come partner e ospitare questi momenti di approfondimento".
Anche il sindaco Luciano Di Lorito conferma: "Puntiamo molto su questo
tipo di iniziative, con l'intento di promuovere il nostro splendido
territorio in maniera consapevole".
Terremoto, la ricostruzione passa per l’agricoltura: creiamo i presupposti
Oscar Green 2017 per rilanciare l’ambiente, l’agricoltura e l’innovazione
"L’obiettivo è valorizzare le giovani realtà imprenditoriali italiane del settore agricolo e alimentare che sono state capaci di emergere tra le altre grazie a un modello di impresa innovativo e sostenibile". Sono aperte le iscrizioni all’Oscar Green, il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa che quest’anno è arrivato alla XI edizione.
L’edizione 2017 è rivolta al rinnovamento e alla valorizzazione del patrimonio agroalimentare Made in Italy e del lavoro dei giovani agricoltori italiani, le proposte vanno presentate entro il 31 marzo prossimo. "L'agricoltura italiana come punto di forza nazionale, su cui puntare per la ripresa del Paese, facendo rete e sostenendo l’economia locale, per affrontare e superare insieme le difficoltà economiche", scrive la Coldiretti nel ricordare le finalità del bando, "sarà prestata particolare attenzione alla capacità di utilizzare l’innovazione per dare lustro alle tradizioni e ai prodotti locali, così come il ruolo dell’imprenditore per la tutela e l’arricchimento del territorio, e degli enti che sostengono il loro lavoro. Cibo, agricoltura e innovazione, ma non solo. Il mondo agroalimentare ha molte sfaccettature e diramazioni, che vanno a toccare e legarsi a molti altri settori, dal design al turismo".
Queste alcune categorie degli Oscar Green edizione 2017. Impresa 2 terra: si rivolge a progetti che valorizzano nuovi percorsi tecnologici e di comunicazione. Campagna Amica: La parola chiave per rendere questi progetti vincenti è capacità di valorizzare i prodotti Made in Italy attraverso il rapporto tra impresa e consumatori. We Green: sono tutte quelle imprese che lavorano e producono in modo ecosostenibile riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e risparmiando i materiali attraverso processi innovativi a tutela dell’ambiente. Fare Rete: prende in considerazione modelli di imprese, cooperative, consorzi agrari, società agricole e start up, capaci di creare reti sinergiche in grado di massimizzare i vantaggi delle aziende agroalimentari e del consumatore finale. Agri-You: rientrano in questa categoria i progetti che sposano il concetto di agricoltura sociale. Crea: nuova categoria che premia progetti che si distinguono per creatività e innovazione sia di prodotto che di metodo.
Spezie di importazione, Coldiretti: meglio i prodotti italiani controllati e salutari In evidenza
"Dal più noto peperoncino al sedano, dallo zafferano al miele, ma anche il finocchietto selvatico e il pistacchio sono gli ingredienti della tradizione culinaria popolare che contribuiscono a rendere più stuzzicante le cene».
Sono le spezie proposte dalla Coldiretti, produzioni italiane, che secondo l'associazione del Coltivatori sono più sicure e benefiche di spezie di importazioni. La Coldiretti, infatti, segnala come dallo zenzero il cui giro di affari registra un +141% in un solo anno, alla curcuma che mette a segno un aumento del 93% fino al ginseng,«volano gli acquisti dei cosiddetti super food ai quali sono abbinate anche miracolose proprietà afrodisiache» sottolinea l'associazione avanzando alcuni dubbi,«ma che spesso provengono da Paesi come Cina e India che hanno bassissimi livelli di sicurezza alimentare per contaminazioni microbiologiche, aflatossine o pesticidi oltre i limiti». E’ quanto afferma la Coldiretti che ha censito i cibi dell’amore della tradizione contadina Made in Italy lungo tutta la Penisola. Non è dunque necessario, osserva la Coldiretti, ricorrere a rischiose spezie esotiche che vengono dall’estero in un Paese ricco di alternative naturale sperimentate nei secoli, di generazione in generazione».«Sono molti i prodotti della campagna che da nord a sud del Paese» sottolinea la Confederazione dei coltivatori, in difesa delle produzioni locali,«vengono considerati come elisir naturali dell'amore, ai quali sono attribuiti dalla tradizione straordinari poteri stimolanti».
«Dalla Sicilia» informa la Coldiretti,«importanti virtù arrivano dal finocchietto selvatico che sprigiona un sapore catturante e dal pistacchio di Bronte, esaltato, fin da tempi antichi, dai musulmani per i suoi stuzzicanti poteri. Da non dimenticare poi il sedano popolarmente conosciuto perchè esercita un'azione stimolante sulle ghiandole surrenali. E per i più coraggiosi anche i tradizionali aglio e cipolla che sono considerati alternativa naturale al viagra di cui contengono componenti simili al principio attivo secondo alcuni studi. Molti di questi prodotti possono essere gustati nelle ricette dei piatti più tradizionali serviti dagli agriturismi oppure acquistati nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica».
Biodiversità a rischio, in Italia l’invasione di razze “aliene”. Danni per ecosistema e salute
Ripopolamenti fatti male, cambiamenti climatici, una diffusione di«specie aliene»che ora invade zone sempre più ampie del territorio italiano a danno della salute, economia e biodiversità. Secondo gli esperti più di 3mila specie aliene presenti in Italia, mentre i costi calcolati a livello europeo si aggirano sui 12 miliardi. Ora per contrastare questo fenomeno è nato un progetto europeo con l'obiettivo di tutelare le specie autoctone “il piu` presto possibile”. Le specie aliene invasive sono organismi introdotti dall’uomo, accidentalmente o volontariamente, al di fuori dell’area di origine, che si insediano in natura e causano impatti sull’ambiente o sulla vita dell’uomo.
«Sono responsabili della perdita di biodiversita` al pari della distruzione degli habitat» spiegano gli esperti che hanno lanciato l'allarme,«e minacciano l’esistenza di moltissime specie autoctone: le specie aliene invasive danneggiano il nostro patrimonio naturale. Il fenomeno e` in forte crescita: in Europa il numero di specie aliene e` cresciuto del 76% negli ultimi 30 anni. Nel Mediterraneo, complici anche i cambiamenti climatici in atto, le specie aliene invasive sono, insieme al consumo di suolo, la principale minaccia alla biodiversita`».
Vie di ingresso privilegiate sono porti e aeroporti dove merci e persone possono fungere da vettori volontari o inconsapevoli, ma un ruolo importante nella loro diffusione e` giocato dal commercio di piante esotiche e animali da compagnia. In Italia sono presenti piu` di 3000 specie aliene, di cui oltre il 15% invasive, ovvero che causano impatti sulle specie alloctone. Complessivamente in Italia il numero di specie aliene e` aumentato del 96% negli ultimi 30 anni. Le specie aliene invasive causano da tempo nel nostro Paese impatti sulla biodiversita`, ad esempio, la presenza sempre più massiccia del gambero rosso americano, lo scoiattolo grigio, la tartaruga palustre americana, caulerpa, robinia; sulle attivita` economiche: nutria, cozza zebrata, fitofagi come il cinipede del castagno e la cimice del pino; e sulla salute umana con l'arrivo dell'ambrosia e della zanzara tigre. “L’obiettivo e` quello di togliere mercato alle specie aliene che vengono introdotte a fini commerciali» spiega la presidente di Legambiente Rossella Muroni,«e per fare cio` occorrono piu` informazione e maggior consapevolezza».