Redazione Notizie D'Abruzzo

Asl L’Aquila decurta lo stipendio al medico assenteista

Salta il suo turno di lavoro nel distretto sanitario di base di Pratola Peligna e la Asl gli taglia lo stipendio. Un medico di medicina generale che non ha effettuato un turno di servizio tanto che la Asl ha deciso di decurtargli il 10% dello stipendio dalla busta paga di questo mese. Il fatto e' accaduto nello scorso marzo quando un medico non si e' presentato in ambulatorio nonostante ad aspettarlo vi fossero i pazienti. Immediata e' partita la segnalazione alla direzione generale e il mese successivo si e' riunito il collegio arbitrale che ha proposto alla Asl una sanzione disciplinare nei confronti del dottore colpendolo sullo stipendio.

Lo scorso 30 maggio il Direttore generale della ASL Avezzano-Sulmona-L'Aquila, Maria Simonetta Santini, con delibera numero 941 del 30 maggio ha stabilito di "irrogare al medico la sanzione disciplinare della riduzione del 10% del trattamento economico, per la durata di un mese". Una decisione che vuole essere un segnale preciso da parte della direzione sanitaria contro la lotta all'assenteismo, vera piaga all'interno delle strutture pubbliche e sanitarie. 

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Cgia: tra giugno e luglio previste quasi 934mila assunzioni

Tra giugno e luglio dovremmo registrare quasi 934 mila nuovi ingressi nel mercato del lavoro, secondo le previsioni di assunzione programmate dagli imprenditori italiani. Tra questi, 2 su 3 (il 66 per cento) troveranno lavoro in una piccola impresa con meno di 50 dipendenti. E a grande sorpresa, tra le 4 ripartizioni geografiche presenti nel nostro Paese, il Sud farà segnare il maggior numero di neo assunti: 258.200, pari al 27,6 per cento del totale. A dirlo è l'Ufficio studi della Cgia che ha elaborato i risultati emersi dalla periodica indagine condotta sugli imprenditori italiani nelle settimane scorse dall'Unioncamere-Anpal, Sistema informativo excelsior. Il 72,5 per cento del totale dei lavoratori in entrata, inoltre, sarà occupato nel settore dei servizi (677.550 addetti), il 20 per cento nell'industria (186.580 unità) e, infine, il rimanente 7,5 per cento nelle costruzioni (69.890 lavoratori). "Ancora una volta sono le piccole aziende a dare una risposta importante a chi aspira a trovare un posto di lavoro - ha detto il coordinatore dell'Ufficio studi Paolo Zabeo - nei prossimi mesi lo faranno soprattutto quelle presenti nel Mezzogiorno. In Calabria, ad esempio, l'85,1 per cento dei nuovi ingressi sarà garantito da queste realtà produttive, in Puglia dal 77,6 per cento e in Sicilia e in Campania dal 75,4 per cento. Risultati straordinari che dimostrano che anche nelle regioni maggiormente in difficoltà economica, la stragrande maggioranza dei piccoli imprenditori sono in grado di offrire una chance soprattutto ai giovani". A livello regionale sarà la Lombardia a assicurare le maggiori opportunità di impiego (165.400). A seguire scorgiamo il Lazio (88.190) e il Veneto (87.950). Tra le province, invece, svetta Milano (70.240) e subito dopo individuiamo Roma (69.590) e Napoli (32.340)

Tornando ai dati dell'indagine, nell'industria, invece, troveranno una nuova occupazione 186.580 addetti (pari al 20 per cento del totale dei nuovi assunti). Le regioni dove l'offerta sarà più elevata sono le Marche (33,2 per cento del totale assunzioni previste), il Friuli Venezia Giulia (29,7 per cento) e il Veneto (28,9 per cento). A livello provinciale, il 90,9 per cento dei nuovi assunti a Vibo Valentia troverà un'occupazione in una piccola impresa con meno di 50 dipendenti. In nessun altra provincia italiana l'incidenza percentuale sarà così elevata. A Nuoro, che si colloca al secondo posto a livello nazionale, la soglia si attesta all'87,2 per cento e a Cosenza all'86,8 per cento. Sempre a livello provinciale, la prima realtà territoriale per nuovi ingressi nel settore dei servizi sarà Sassari (90,1 per cento sul totale assunzioni), seguono Aosta (88,5 per cento), Rimini e Roma (entrambe con l'88,3 per cento). Per quanto concerne le assunzioni nell'industria, le più interessate saranno Pordenone (54, 9 per cento delle assunzioni totali) Prato (54,4 per cento) e Vicenza (47,9 per cento). Per quanto concerne il comparto delle costruzioni, svettano le province del Sud. Al primo posto scorgiamo Caltanisetta (21,1 per cento del totale), di seguito Potenza (17,5 per cento), Enna e L'Aquila (entrambe al 16,8 per cento) (vedi Tab. 4). La Cgia, infine, segnala che in riferimento agli ultimi dati disponibili [2], in Italia le imprese con meno di 50 addetti sono il 99,4 per cento del totale (quasi 4,3 milioni), ci lavora il 66,3 per cento degli addetti (10,6 milioni di persone), sono occupati il 52,3 per cento dei dipendenti (5,9 milioni), producono il 47,8 per cento del fatturato totale nazionale ed il 50,4 per cento del valore aggiunto del Paese. In altre parole, le piccole imprese sono la quasi totalità delle attività imprenditoriali, danno lavoro alla maggioranza degli italiani, producono 1.411,8 miliardi di euro di fatturato e 378,5 miliardi di valore aggiunto all'anno. Numeri che, di fatto, parlano da soli e ci delineano un Paese che dal punto di vista economico ed occupazionale è sostenuto dalle realtà produttive di piccola dimensione.

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Pescara, controlli anti droga della Finanza

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara ha fermato quattro persone, tra le giornate di lunedì e mercoledì, per detenzione di droga a fini di spaccio e ha sequestrato dosi di marijuana e hashish. Dei quattro, due sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria e gli altri segnalati alla competente Prefettura. Nello specifico, nella serata di lunedì, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara , con l'aiuto dei cani antidroga, 2 soggetti di nazionalità italiana, nei pressi della Madonnina del Porto, sono stati individuati e perquisiti: il primo aveva della marijuana in uno zaino, il secondo nella tasca dei pantaloni. Nella mattinata di mercoledì, invece, a finire sotto i controlli dei finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, sono stati due giovani nigeriani residenti a Pescara che, in un servizio antidroga, sono stati trovati in possesso di alcune dosi di sostanze stupefacenti pronte per essere vendute. La successiva perquisizione domiciliare, nell'appartamento occupato dai due giovani, sito nel quartiere "Rancitelli", ha permesso di rinvenire ulteriori dosi di droga ovvero hashish e marijuana pronte per la vendita, nonché 400 euro in banconote di piccolo taglio anch'esse sequestrate dai finanzieri quale provento dell'attività illecita di spaccio. La droga sequestrata per complessivi grammi 35 di hashish e 29 di marijuana sarebbe stata verosimilmente "commercializzata" ai tanti giovani, anche di passaggio, che affollano le zone della stazione Centrale della città e della riviera pescarese. 

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Rotondi: né con Salvini né col Pd, serve il centro-centro

Il rilancio della Dc viene proposto da Gianfranco Rotondi con una citazione musicale, esattamente con le parole di 'Anima mia' dei 'Cugini di campagna'. A conclusione del suo intervento a PescaraRotondi ha detto testualmente: 'Noi democristiani abbiamo il viso in alto di chi il mondo sfida, e ancora nel cuore un volo di gabbiani, ma il corpo di chi ha detto troppi sì; e questa Italia che ha paura del domani, come un ragazzo si innamorerà di nuovo della Dc'. E la regia impeccabile di Angelica Bianco, segretaria regionale della Dc abruzzese, in pochi secondi ha recuperato il brano dei 'Cugini di campagna' e l’ha diffuso in sala a completamento della citazione di Rotondi.

"C'è spazio al Centro, mai come adesso. I populismi si battono solo mobilitando l'elettorato cattolico e centrista, niente affatto sparito, semmai rifugiato nell'astensione". Così Gianfranco Rotondi, neo presidente della fondazione Dc, a Pescara ha presentato il senso politico dell'evoluzione del suo partito in fondazione politica.

"Il Centro - ha spiegato Rotondi - non può rinascere alleato con Salvini, che del populismo è la massima espressione. Né ha spazio un Centro alleato o peggio ancora partorito dal Pd. Esso ripeterebbe la parabola perdente dei tanti partiti di centro satelliti della sinistra. Serve un vero partito di Centro, può essere Forza Italia o una forza completamente nuova. Ma serve il coraggio di candidarsi alla guida del Paese con un programma nuovo, figure nuove e senza alleanze con Salvini e il Pd". "A questa scommessa chiamiamo il nostro amico di sempre, l'unico che ci ha sempre ascoltato, capito, difeso: Silvio Berlusconi. Lavoreremo naturalmente con gli amici Dc: Lorenzo Cesa e Mario Tassone".

"Useremo una 'strategia dell'attenzione' verso chiunque mostri interesse per il cattolicesimo politico. Due esempi per tutti: il presidente Conte e il dottor Urbano Cairo, del cui impegno pubblico si parla sempre di più. Perció - conclude Rotondi - rialziamo il vessillo dello scudo crociato, per ritrovarci e camminare insieme a chi mostrerà più coraggio". 

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Fondi per la promozione dell’Abruzzo all’estero

Raddoppiano e arrivano a 900mila euro i fondi investiti dalla Regione Abruzzo per la promozione turistica all'estero del territorio. Ad annunciarlo il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Pietro Quaresimale. Si tratta di investimenti frutto di finanziamenti europei destinati "a campagne di promozione via social e tv Rai e Mediaset, spot e panel interattivi in aeroporti e metropolitane. L'obiettivo e' di attirare nel nostro territorio turisti e investimenti - spiega il capogruppo -. I soldi utilizzati dalla Regione per questa iniziativa, sono certo, frutteranno in termini di visibilita' e presenza turistica e moltiplicheranno il proprio valore andando a ricadere soprattutto nelle casse delle piccole e medie imprese che operano con qualita' e professionalita' nel comparto turistico". "L'Abruzzo e' pronto a rispondere a questa ulteriore sfida - aggiunge - e gli operatori del settore non si faranno trovare impreparati per la stagione estiva. Questa iniziativa insieme all'ultima legge per regolare utilizzo e fruizione dei trabocchi, rappresentano i primi segnali di un governo che intende fare dell'Abruzzo la vetrina dell'Adriatico. Una buona politica - prosegue - ha il compito di fare da stimolo alle aziende, semplificare la burocrazia e promuovere un territorio capace di regalare un'offerta turistica a 360 gradi. Le risorse naturali, i beni culturali, la gastronomia e l'eccezionale accoglienza dei nostri borghi sapranno conquistare i nostri visitatori e fare da volano per un risorgimento culturale ed economico della nostra Regione. Quante volte - conclude - ci siamo lamentati perche' l'Abruzzo non si pubblicizza abbastanza? Bene, la Regione ha raddoppiato i fondi investiti per promuovere all'esterno le bellezze paesaggistiche, la cultura e l'arte della nostra terra". 

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M5S chiede chiarimenti sull’impianto a biometano di Ortona

Sei osservazioni per far si' che si diradino quelle "nebulosita' che andrebbero chiarite" in vista della realizzazione dell'impianto di biometano che dovra' sorgere nella zona industriale Caldari di Ortona. A depositarle, in Regione Abruzzo, il consigliere regionale Francesco Taglieri, che le ha elaborate con la collaborazione della deputata pentastellata Carmela Grippa.

"Il M5S- spiegano- si e' sempre schierato in favore delle energie alternative al fossile, ed e' per questo che la costruzione di un impianto di biometano non ci trova contrari tout-court, ma quello che ci sta a cuore e' che tutti gli aspetti, sia quelli relativi alla fase progettuale sia a quelli relativi alla fase attuativa, abbiano sempre come punto cardine la tutela del territorio e di chi lo abita. Nel caso specifico, la produzione di biometano - proseguono- dovrebbe essere realizzata da vinacce esauste, Forsu - (Frazione Organica di RSU) e residui di potature e sfalci. Un impianto di produzione di biometano da digestione anaerobica di rifiuti e fonti rinnovabili, che sfrutta la cogenerazione, pur rappresentando un passo importante nella direzione della economia circolare e della riduzione di rifiuti da smaltire in discarica, e' pur sempre un'opera che estendendosi su 8 ettari di cui il 50% viene cementificato e reso impermeabile, ha una impronta ecologica non trascurabile e presenta degli aspetti di sicurezza altrettanto importanti che non vanno sottovalutati. Per questo abbiamo ritenuto opportuno valutare ogni singolo aspetto del progetto ed, e' giusto ricordare - sottolineano - che l'unica forza politica interessata a queste valutazioni e' stata il M5S. Il progetto originale di Montello (BG), da cui questo impianto deriva, nasce da un know-how maturato da oltre venti anni di esperienza, ma siamo in presenza di un impianto che usa e produce sostanze chimiche che potrebbero essere nocive per la salute dell'uomo e per l'ambiente, e la tecnologia da sola non e' infallibile. Per questo motivo va considerata la massima attenzione nei possibili contesti avversi e non sono accettabili semplificazioni ottimistiche. In tal senso non si e' contrari a prescindere rispetto ad una idea che puo' essere eccellente e senz'altro migliorativa rispetto alla proposta originale poi abbandonata, ma si rende necessaria - concludono la valutazione attenta di tutti i possibili scenari".

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Malmenava genitori e fratelli, arrestato nel pescarese

Avrebbe maltrattato e minacciato gli anziani genitori ed il fratello convivente, costretti a vivere con il perdurante timore della propria incolumita' e a subire tutti i soprusi che un 49 enne di Penne. L'uomo è stato fermato e arrestato dai carabinieri del Norm della Compagnia di Penne. I militari al loro arrivo avevano verificato che il 49enne, visibilmente esagitato per l'abuso di sostanze alcoliche, aveva colpito con un pugno il padre 75 enne e si era poi scaraventato verso il fratello sferrandogli un pugno al volto e tentando di colpirlo ancora con un vaso, prima del deciso intervento dei carabinieri che sono riusciti a immobilizzare l'aggressore e a prestare soccorso ai suoi familiari. Il 49 enne, che nel 2014 gia' era stato arrestato per i medesimi atti compiuti nei confronti dei familiari, e' finito in manette per maltrattamenti in famiglia, ed e' stato tradotto al carcere di Pescara.

L'attivita' condotta dai militari ha accertato inoltre che l'arrestato, dedito all'abuso di alcol, da anni sottoponeva, in una storia di degrado quotidiano, a maltrattamenti fisici e vere e proprie prevaricazioni con atti di violenza, soprattutto psicologica, gli anziani genitori ed il fratello.

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Fatture per operazioni inesistenti, maxi sequestro nel Pescarese

Maxi sequestro operato dalla Guardia di Finanza di Popoli  nei confronti di una società operante nel settore delle costruzioni edili, con sede nella provincia di Pescara ma attiva in ambito nazionale, del loro legale rappresentante e del gestore di fatto. La misura restrittiva è stata emessa per un totale di oltre 3 milioni di euro a completamento di un'inchiesta durante la quale era già stata disposta la nomina di un amministratore giudiziario. L'indagine, spiegano gli inquirenti, ha permesso di individuare una vera e propria organizzazione criminale dedita a vari reati tributari. In sostanza gli indagati avevano creato numerose società - rappresentate da soggetti collegati al dominus del sodalizio - con anomale operatività e che, dopo aver svolto la funzione di emissione di fatture per operazioni inesistenti, venivano cedute a prestanome di fatto irreperibili, tali da rendere difficoltoso il reperimento della contabilità e nulla ogni pretesa; inoltre è emersa la mancanza della documentazione contabile obbligatoria da parte delle società che hanno emesso le ingenti fatture nei confronti della società oggetto di accertamento, rendendo di fatto impossibile verificare a monte l'effettiva titolarità da parte delle stesse sia delle attrezzature/impianti che dei materiali oggetto di fatturazione come anche il reale valore commerciale

La guardia di finanza contesta anche l'emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, attraverso contratti artificiosamente predisposti, con lo scopo principale di creare indebiti crediti Iva che sono stati compensati in modo tale da non versare alcunché all'Erario. Sono otto infatti le ulteriori società individuate in ambito nazionale che, a fronte di sedi legali di fatto irreperibili e di documentazione inesistente, hanno nel tempo generato ingenti costi (nella maggior parte di consulenza e/o prestazioni varie) apparentemente giustificati anche dalla realizzazione di cantieri stradali che in alcuni casi sono risultati essere anch'essi totalmente inesistenti.Ad oggi sono state accertate compensazioni di crediti Iva inesistenti per oltre 800mila euro ed emissioni e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per oltre 6 milioni di euro. Complessivamente sono 5 le persone a vario titolo coinvolte nella vicenda quali responsabili delle nove realtà aziendali oggetto d'indagine.

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Paolucci: la Fondovalle Sangro è merito di D’Alfonso

Il consigliere regionale e capogruppo del PD, Silvio Paolucci, commenta la visita al cantiere della "Fondovalle Sangro" del Presidente della Regione Marco Marsilio e dichiara: "Il sopralluogo di oggi ha 1500 giorni di lavoro alle spalle. Circa 200 milioni di euro con zero euro a carico degli abruzzesi. Siamo soddisfatti che il Presidente Marsilio faccia visita al cantiere piu' grande d'Abruzzo (al netto di quelli del cratere sismico) nel quale operai specializzati sono all'opera per la realizzazione del tratto conclusivo della Fondovalle Sangro".

"E' possibile toccare con mano lo straordinario lavoro messo in campo dalla Giunta D'Alfonso - rileva Paolucci - che ha consentito e facilitato la realizzazione di un'opera strategica, attesa da mezzo secolo, per il rilancio del distretto produttivo della Val di Sangro e per lo strategico rafforzamento del l'asse Tirreno- Adriatico. In tanti in passato hanno rinunciato a provarci quando era piu' facile e le risorse erano di piu'. Ora si tratta di allineare il tempo dei lavori con gli impegni presi e le aspettative della comunita' e di affrontare il tema della strada provinciale sangrina".

"Abbiamo anche lasciato una montagna di finanziamenti per il potenziamento ferroviario e portuale abruzzese - dichiara in conclusione il capogruppo PD - ed ulteriori infrastrutture che saranno presto cantierizzate. Serve continuare a spingere nella stessa direzione. E che la Giunta di oggi possa definire con provvedimento tipico le opere strategiche e le risorse aggiuntive che intende attrarre dal Governo nazionale". 

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Fondovalle Sangro, il presidente Marsilio al cantiere

Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, accompagnato dal sottosegretario Umberto D'Annuntiis e dall'assessore Nicola Campitelli, ha visitato questa mattina il cantiere aperto circa un anno fa per il completamento della statale 652 "Fondovalle Sangro". L'opera ha un costo complessivo di 190 milioni 400 mila euro ed è stata finanziata dalla Regione per 78 milioni a valere sul Masterplan, mentre gli altri 69 milioni sono stati stanziati attraverso le risorse del decreto Sblocca Italia. I lavori riguardano i 5.3 chilometri compresi tra le stazioni di Gamberale e Civitaluparella, di cui 2.5 in galleria e 1.2 su cinque viadotti. L'entrata in funzione dell'arteria è prevista entro il 2022. Servirà a collegare l'Adriatico al Tirreno attraverso l'Abruzzo e il Molise. Il presidente Marsilio ha incontrato, nell'area del cantiere, allestito nell'ex stazione di Gamberale, i vertici dell'Anas, i rappresentanti delle ditte aggiudicatarie dei lavori e i sindaci dei Comuni interessati. "Si tratta di una infrastruttura strategica per il nostro territorio, attesa da 40 anni, la quale porterà benefici positivi - ha detto il presidente Marco Marsilio -. Quando abbiamo un'opera pubblica importante come questa, ereditata dalla precedente amministrazione - osserva il presidente - il mio compito è controllare che tutto proceda nel verso giusto, che siano spese bene le risorse pubbliche, e che sia ultimata nei tempi previsti dal cronoprogramma dell'appalto. Nel corso dell'incontro mi sono state segnalate alcune priorità rispetto all'avanzamento del cantiere che saranno immediatamente esaminate dai nostri uffici regionali". La realizzazione dell'opera ha subito un leggero rallentamento a causa del maltempo dei mesi scorsi. La Regione Abruzzo ha messo a disposizione alcune aree per lo stoccaggio del materiale e dei mezzi dell'impresa; sono terreni di proprietà della società di trasporti Tua. 

Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, prima di tenere il sopralluogo nel cantiere dove operano le ruspe della ditta De Sanctis di Roma, che stanno realizzando i 5,300 km del completamento della Fondovalle Sangro, ha incontrato i sindaci del territorio, il presidente della Provincia dell'Aquila, Angelo Caruso, e il vice presidente della Provincia di Chieti, Arturo Scopino. Il presidente ha ascoltato le criticità e le richieste degli amministratori locali, non solo rispetto alla realizzazione della nuova infrastruttura attesa in zona da oltre 40 anni, ma soprattutto le criticità legate alla viabilità comunale e provinciale martoriate dal dissesto idrogeologico. Con lui presenti il Sottosegretario Umberto D'Annuntiis, delegato alle opere pubbliche e infrastrutture, e l'assessore all'ambiente Nicola Campitelli. Gli amministratori, coordinati dal sindaco di Gamberale, Maurizio Bucci, chiedono la riapertura della provinciale 88, tra Quadri e Sant'Angelo del Pesco; un anno fa la Provincia di Isernia aveva interrotto la strada di accesso ai mezzi pesanti e al trasporto pubblico, creando problemi a lavoratori e studenti che devono raggiungere i Comuni di Villa Santa Maria, Gamberale, Pizzoferrato e Castel di Sangro. La proposta è di cedere la gestione provvisoria del tratto stradale interdetto all'Anas per effettuare i lavori urgenti e consentirne la riapertura ai mezzi pesanti, ma serve un decreto del Ministero delle Infrastrutture. "Mi farò portavoce di questa criticità e insieme con il Sottosegretario D'Annuntiis cercheremo di stipulare un accordo tra le Regioni Abruzzo, Molise e il Ministero per riaprire la strada in tempi brevi, sarà il mio impegno prioritario", ha aggiunto il presidente Marsilio

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