"Gli effetti del bonus per gli asili nido sono potenzialmente rilevanti". Lo ha detto il vicedirettore generale della Banca d'Italia Luigi Federico Signorini in audizione sulla manovra, sottolineando pero' che "la scelta di legarlo all'Isee potrebbe scoraggiare l'offerta di lavoro di un secondo percettore di reddito, specie in prossimita' delle soglie che determinano l'ammontare dell'importo: tanto piu' in quanto le rette che le famiglie pagano per gli asili nido sono gia' modulate in funzione dell'Isee. L'esperienza potra' dare indicazioni utili per definire l'assetto a regime delle misure di sostegno alla famiglia". Nel documento di via Nazionale si sottolinea anche che attualmente "l'offerta di posti nelle strutture per la prima infanzia e' inadeguata" e si ricorda che secondo i dati Istat il rapporto posti e utenza potenziale nel 2016-17 era "in media pari al 24%", "assai al di sotto del target del 33% fissato dal Consiglio europeo per favorire la conciliazione della vita familiare con quella lavorativa".
Leggi Tutto »Parte dall’Abruzzo Go Beyond il laboratorio nazionale su sostenibilità e Agenda Onu 2030
Inizierà dall’Abruzzo Go Beyond, il laboratorio formativo rivolto ai giovani promosso da Fondazione Nenni, Feps (Foundation for European Progressive Studies), Forum dei Giovani e Uil, che prende il via ufficialmente venerdì 15 novembre 2019. In questa terza edizione, l’iniziativa affronterà il tema della sostenibilità e dell’Agenda 2030, ragion per cui sembra quanto mai azzeccata la sede della prima tappa: la sala conferenze del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise a Pescasseroli.
Il giorno prima, giovedì 14 novembre alle 17.00, nella stessa sede si terrà la conferenza stampa nazionale di lancio, alla presenza di Carmelo Barbagallo, segretario nazionale Uil, Silvana Roseto, segretaria nazionale Uil con delega all’Ambiente, e Ludovic Voet, segretario della Ces Etuc, la federazione europea dei sindacati. Porteranno il loro saluto anche Luciano Sammarone, direttore del Pnalm, Luigi La Cesa, sindaco di Pescasseroli, e Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo.
Venerdì 15 l’intensa giornata che si articolerà nella visita guidata al parco, la mattina, e tre relazioni nel pomeriggio: oltre a quella dello stesso Ludovic Voet, che interverrà su “Gli obiettivi di sostenibilità ambientale dell’Agenda Onu 2030 sulla sostenibilità: idee e proposte del sindacato europeo”, sono in programma gli interventi di Anna Morgante, preside della facoltà di Economia dell’Università “d’Annunzio” di Pescara, che parlerà di “Economia circolare”, e di Daniela D’Amico, responsabile promozione del Pnalm, su “Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: un laboratorio per la sostenibilità; la Carta Europea del Turismo Sostenibile: un esempio di buona pratica”.
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Nel 2018 si sono verificati in Abruzzo 3.145 incidenti stradali
Nel 2018 si sono verificati in Abruzzo 3.145 incidenti stradali che hanno causato la morte di 76 persone e il ferimento di altre 4.683. Lo ha fatto saper l'Istat nel suo ultimo report relativo agli incidenti stradali in Abruzzo nel 2018. Rispetto al 2017, aumentano gli incidenti, +6,8%, i feriti, +6,6, e le vittime della strada,+10,1%, in netta contrapposizione alla tendenza nazionale che presenta diminuzioni seppur modeste per tutti e i suddetti aggregati.
Leggi Tutto »Studio Ancot, cresce il ‘popolo’ delle partite Iva
Aumenta il numero delle partite Iva in Italia. Il dato di sintesi emerge dalla periodica analisi condotta dall'ANCOT, Associazione nazionale consulenti tributari, su dati dell'Osservatorio delle Partite Iva del ministero delle Finanze. Sul podio per l'incremento maggiore registrato nei primi sei mesi del 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018 figurano, nell'ordine, le province di: Cuneo con 3.959 iscrizioni nel periodo con un incremento pari al 28,62%; Cosenza con 4.060 iscrizioni e un incremento del 18,61% e Lodi 1.025 iscrizioni con un aumento del 16,21%. Di seguito la graduatoria per provincia sulla base del tasso di incremento rilevato (indicato tra parentesi): Milano 24.833 (16,07%); Rieti 993 (14,53%); Aosta 732 (14,38%); Prato 1.878 (14,09%); Fermo 1.087 (14,06%); Belluno 891 (13,21%); Genova 4.686 (12,92%); Como 2.794 (12,48%); Bolzano 2.745 (12,09%); Lucca 2.351 (11,90%); Monza e Brianza 4.362 (11,30%); Reggio Emilia 2.868 (11,21%); Napoli 17.652 (11,07%); Vibo Valentia 898 (10,73%); Alessandria 2.170 (10,66%); Biella 775 (9,77%); Forlì-Cesena 1.915 (9,55%); Crotone 1.060 (9,50%); Trento 2.695 (8,19%); Macerata 1.735 (8,17%); Bologna 5.569 (8,03%); Nuoro 1.300 (7,88%); Torino 12.696 (7,84%); Trieste 1.028 (7,53%); Bergamo 4.934 (7,52%); Varese 3.916 (7,46%); Venezia 4.066 (7,42%); Parma 2.335 (7,41%); Brescia 6.066 (7,32%); Pavia 2.753 (7,25%); Vercelli 745 (7,19%); Lecco 1.470 (6,99%); Firenze 6.112 (6,69%).
A seguire: Roma 29.515 (6,64%); Livorno 1.784 (6,63%); Siena 1.393 (6,58%); Mantova 1.867 (6,56%); Ravenna 1.762 (6,47%); Enna 793 (6,44%); Modena 3.645 (6,36%); L'Aquila 1.666 (5,84%); Grosseto 1.310 (5,82%); Rovigo 1.076 (5,70%); Savona 1.563 (5,61%); Asti 1.116 (5,58%); Latina 3.366 (5,48%); Treviso 4.368 (5,48%); Rimini 2.120 (5,37%); Frosinone 2.802 (5,22%); Vicenza 4.011 (5,17%); Arezzo 1.869 (4,94%); Pisa 2.491 (4,80%); Sondrio 744 (4,64%); Perugia 3.557 (4,59%); Oristano 673 (4,50%); Verona 4.847 (4,48%); Imperia 1.223 (4,26%); Isernia 543 (4,02%); Cremona 1.384 (3,83%); Barletta-Andria-Trani 1.966 (3,80%); Agrigento 2.303 (3,74%); Verbano-Cusio-Ossola 695 (3,58%); La Spezia 1.172 (3,44%); Padova 4.964 (3,20%); Cagliari 2.444 (3,17%); Messina 3.161 (3,17%); Caltanissetta 1.388 (2,89%); Prov. del Sud Sardegna 1.389 (2,89%); Campobasso 1.340 (2,76%); Ferrara 1.467 (2,30%); Piacenza 1.346 (2,12%); Potenza 1.879 (2,06%); Catania 5.986 (1,99%); Foggia 3.504 (1,98%); Pesaro e Urbino 1.725 (1,95%); Ragusa 1.728 (1,95%); Teramo 1.829 (1,84%); Ancona 2.206 (1,61%); Taranto 2.720 (1,53%); Brindisi 2.254 (1,26%); Pistoia 1.596 (0,95%); Pescara 2.201 (0,87%); Bari 6.595 (0,84%); Matera 1.041 (0,68%); Caserta 5.257 (0,67%); Reggio Calabria 2.850 (0,49%) e Sassari 2.809 (0,39%).
Le province nelle quali è diminuito il numero delle partite Iva, in misura crescente, nel periodo gennaio giugno 2019 rispetto allo stesso periodo del precedente anno sono state (indichiamo il numero delle iscrizioni e tra parentesi il decremento rilevato): Palermo 5.683 (-0,05%); Pordenone 1.286 (-0,23%); Siracusa 1.974 (-0,40%); Udine 2.304 (-0,43%); Catanzaro 1.938 (-0,46%); Massa Carrara 1.075 (-0,65%); Viterbo 1.926 (-0,87%); Trapani 2.225 (-1,72%); Terni 1.189 (-1,74%); Lecce 4.576 (-2,89%); Novara 1.586 (-2,94%); Salerno 6.250 (-6,03%); Chieti 2.134 (-6,40%); Ascoli Piceno 1.084 (-7,82%); Gorizia 489 (-10,44%); Avellino 2.315 (-10,51%) e Benevento 1.573 (-26,53%). Complessivamente, nel secondo trimestre del 2019 sono state aperte 136.323 nuove partite Iva ed in confronto al corrispondente periodo dello scorso anno si registra un aumento del 3,9%. Dall'analisi emerge chiaramente che la distribuzione per natura giuridica mostra che il 73,5% delle nuove aperture di partita Iva è stato operato da persone fisiche, il 20,5% da società di capitali, il 3,3% da società di persone; la quota dei non residenti, in sensibile aumento, e quella delle altre forme giuridiche rappresentano complessivamente il 2,7% del totale delle nuove aperture. Rispetto al secondo trimestre del 2018, si registra un apprezzabile incremento di avviamenti per le persone fisiche (+7%), mentre le forme societarie mostrano significative flessioni (-9% le società di capitali e -15,6% le società di persone).Riguardo alla ripartizione territoriale, circa il 43% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 21,8% al Centro e il 35% al Sud e Isole.
Il confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente mostra apprezzabili incrementi di avviamenti in provincia di Bolzano (+19,1%), Lombardia (+13,3%) e provincia di Trento (+12,4%). Tra i pochi territori in calo la Basilicata (-5%), il Friuli Venezia Giulia (-4%) e le Marche (-3%). In base alla classificazione per settore produttivo, il commercio registra, come di consueto, il maggior numero di avviamenti di partite Iva con il 19,7% del totale, seguito dalle attività professionali (16,8%) e dall'agricoltura (10,6%). Rispetto al secondo trimestre del 2018, tra i settori principali i maggiori aumenti si notano nell'istruzione (+23,1%), nelle attività professionali (+17,8%), nell'edilizia e nelle attività finanziarie (+10,7%). La flessione più consistente si osserva nell'agricoltura (-15,5%), mentre cali più modesti si registrano nelle attività manifatturiere (-1,5%) e nell'alloggio e ristorazione (-0,5%). Relativamente alle persone fisiche, la ripartizione per genere mostra una prevalenza della quota maschile, ora pari al 62,7% del totale. Il 44,4% delle nuove aperture è stato avviato da giovani fino a 35 anni e il 32,8% da soggetti appartenenti alla fascia dai 36 ai 50 anni. Rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, tutte le classi di età registrano incrementi di aperture: il più consistente è il +14,6% della classe da 51 a 65 anni. Analizzando il Paese di nascita degli avvianti, si evidenzia che il 17,8% delle aperture è operato da un soggetto nato all'estero.
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Investita sulla Trignina, muore giovane donna
Una donna di 29 anni ha perso la vita questa sera sulla Statale 650 Fondovalle Trigno falciata sul ciglio della strada, tra il bivio per Lentella e Fresagrandinaria. L'incidente e' avvenuto al km 68, in direzione Isernia. La donna era in viaggio su un Fiat Ducato, assieme a un'altra persona, quando il mezzo si sarebbe fermato all'improvviso in una piazzola di sosta. La donna scesa dal lato passeggeri e' stata investita da una Fiat 600 condotta da un 67enne che stava facendo ritorno a casa. La dinamica e' al vaglio dei Carabinieri della stazione di Fresagrandinaria e del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Vasto.
Leggi Tutto »Pagano: centro spaziale del Fucino da valorizzare
"Questa mattina ho preso parte come membro della delegazione del Gruppo Interparlamentare spazio a una visita presso il Centro Spaziale Fanti del Fucino, a Ortucchio, L'Aquila: un centro d'eccellenza, che deve essere valorizzato e di cui da abruzzesi andare fieri''. Cosi' in una nota il senatore Nazario Pagano, coordinatore di Forza Italia in Abruzzo. ''In particolare modo, occorre porre grande attenzione al settore aerospaziale, un'eccellenza italiana nell'ambito del quale Leonardo rappresenta un fiore all'occhiello. Occorre contribuire fattivamente affinche' tale industria possa dispiegare al meglio le proprie possibilita', insistendo in particolar modo sulla necessita' di avere rappresentanti nazionali al livello decisionale nelle istituzioni europee", chiude Pagano
Leggi Tutto »L’Abruzzo si prepara a festeggiare 50 anni della Regione nel 2020
"Il 2020 sarà l'anno della ricorrenza dell'istituzione delle Regioni e quindi anche l'Abruzzo festeggerà il cinquantesimo dalla prima seduta svoltasi il 6 luglio 1970". Così Roberto Santangelo, vicepresidente vicario del Consiglio regionale dell'Abruzzo ha annunciato la sua prossima iniziativa legislativa. "Proprio per questo ho voluto presentare un progetto per promuovere eventi celebrativi in coincidenza di questo importante anniversario. Un disegno di legge che il Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha prontamente sottoscritto. Tra marzo e luglio 2020 si svolgeranno iniziative e giornate di studio proprio per promuovere i temi del regionalismo nei territori delle nostre quattro province, anche se l'evento celebrativo vero e proprio si terrà a L'Aquila e Pescara", ha aggiunto Santangelo. "Questa proposta non va intesa come un'iniziativa autoreferenziale. L'intento è quello di aprire un confronto sul ruolo centrale dell'Istituto delle Regioni nel processo di crescita democratica, di partecipazione e di sviluppo del territorio nel significato più ampio, come previsto dal dettato Costituzionale, proprio perché diventino patrimonio di tutti i cittadini abruzzesi". "La riforma del Titolo V della Costituzione, il superamento delle 'leggi-Cornici', l'avvento della Legislazione concorrente sono solo alcune delle tappe che le Regioni hanno percorso in questi cinquantenni di regionalismo verso il federalismo differenziato".
Leggi Tutto »Oltre 2 milioni di euro per attivita’ culturali in Regione
Oltre 2 milioni di euro per attivita' culturali in Regione. La Giunta regionale su proposta dell'assessore alla Cultura, Mauro Febbo, ha dato il via libera alla pubblicazione dei bandi per le attivita' culturali che le associazioni organizzano nei comuni regionali. "Gli atti di indirizzo che sono stati approvati dalla Giunta - spiega Mauro Febbo - fanno riferimento agli enti e associazioni culturali che sono iscritti al Fondo unico per lo spettacolo (Fus) di provenienza ministeriale e quelli che invece ne sono fuori, in modo da garantire a tutti i soggetti pari accesso in materia di finanziamenti. Per il 2019 il Fondo unico regionale per la cultura (Furc), come detto, potra' contare su una dotazione di poco superiore ai due milioni di euro, con una suddivisione che prevede l'80% di tale fondo destinato alle associazioni culturali iscritte al Fus e il restante 20% a quelle fuori Fus". I fondi Fus per l'Abruzzo quindi tra Regione e Ministero ammonteranno a circa 7 milioni. Per le associazioni inserite nel Fus sono quattro gli ambiti culturali per il quali si puo' chiedere il finanziamento: teatro (26% della dotazione finanziaria), musica (65,70%), danza (2%) e progetti multidisciplinari (4.50%). Per le associazioni fuori Fus sono gli ambiti di intervento: musica con il finanziamento di bande e cori e teatro in considerazione delle residenze teatrali.
Sempre nella seduta della Giunta regionale e' stata decisa, su proposta dell'assessore Mauro Febbo, la rimodulazione di risorse del Por Fesr 2014-2020 relative alla promozione turistica. "Si tratta - spiega l'assessore - di risorse che verranno utilizzare per finanziare la campagna Neve inverno 2019-2020 e alcune fiere e mostre turistiche di rilievo internazionali in grado di promuovere il brand Abruzzo"
Leggi Tutto »Trentamila presenze per il ‘FLA – Festival di Libri e Altrecose’
Un’edizione da tutto esaurito per il “FLA – Festival di Libri e Altrecose” che da giovedì 7 a domenica 10 novembre ha portato a Pescara oltre 30.000 spettatori di tutte le fasce di età, superando di gran lunga i numeri già entusiasmanti delle scorse manifestazioni.
Il festival, organizzato da Mente Locale di Vincenzo D’Aquino con la direzione artistica del direttore del Post Luca Sofri, si conferma anche quest’anno uno degli appuntamenti culturali più seguiti e apprezzati in Abruzzo e non solo. Tra presentazioni letterarie, incontri sulla musica e sul fumetto, reading e spettacoli teatrali, dibattiti, mostre e approfondimenti sui temi di più stretta attualità e su settori di nicchia della cultura e del giornalismo, sono stati oltre 170 gli incontri in cartellone, suddivisi tra i luoghi più suggestivi del centro storico di Pescara (Casa D’Annunzio, Museo delle Genti d’Abruzzo, Bagno Borbonico, Auditorium Petruzzi, Museo del Gusto e Circolo Aternino) e tra gli altri spazi della città come il Teatro Massimo, lo Spazio Matta, il Museo Cascella e il centro, coinvolto per la prima volta in un’estemporanea di pittura lungo le strade dello shopping. Un circuito virtuoso, insomma, che è riuscito a intrecciare la forte domanda di cultura con la vocazione commerciale e turistica della città.
Gli ospiti di primo piano del panorama culturale italiano come Sandro Veronesi, Enrico Vanzina, lo Stato Sociale, Malika Ayane, Andrea Pezzi, Fabio Caressa, Marco Damilano, Rosella Postorino, Vito Mancuso, Franco Arminio, Enrica Bonaccorti, Chiara Valerio, Marianna Aprile, Marcello Fois e tutti gli altri che hanno animato il FLA nelle sue quattro giornate, sono riusciti a calamitare oltre 30.000 spettatori, attirando anche tantissime presenze extra regionali e facendo registrare il pienone nelle diverse sale. I più affollati in assoluto sono stati gli appuntamenti del sabato pomeriggio al Teatro Massimo, moderati da Luca Sofri, con il giornalista e direttore dell’Espresso Marco Damilano e con il fumettista Gipi. Seguitissimo anche l’approfondimento sui trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino con Malika Ayane, Pietro Biancardi e Francesco Cancellato. I FullPass, disponibili per il terzo anno consecutivo per saltare le code negli appuntamenti gratuiti più affollati, garantendo la possibilità di sedersi nei primi posti, e per avere sconti sulle lezioni della Scuola Holden e sui biglietti a pagamento del festival, sono andati tutti sold out. Positivo anche il bilancio sulle vendite dei libri del FLA. Sono stati 1.388 i testi venduti con un incremento rispetto allo scorso anno (nel 2018 i libri venduti erano stati 1.204).
“È molto bello – dice il direttore del festival Vincenzo D’Aquino – vedere la passione per i libri e la cultura che muove e trasforma la città di Pescara nei giorni del FLA: persone che si spostano da un luogo all’altro del festival con i libri sotto braccio o che scambiano opinioni sull’incontro appena terminato o, ancora, che si intrattengono con gli autori per una foto, un autografo o per chiedere qualche piccola curiosità, magari accompagnati dai volontari, il grande motore di questa manifestazione. È come se il FLA tirasse fuori il meglio dalla città. Tra gli aspetti che quest’anno ci sono piaciuti di più e che intendiamo sicuramente rafforzare con la prossima edizione ci sono il festival nelle vie dello shopping e gli appuntamenti dedicati alle scuole. Dopo il successo degli incontri con Roberto Battiston e Rosella Postorino vorremmo riuscire nel 2019 a organizzarne uno per le scuole, al mattino, in ogni giorno del festival”.
“La forte partecipazione del pubblico agli incontri e alle iniziative artistiche e culturali del FLA – sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara Mariarita Paoni Saccone – ha decretato un successo oltre ogni aspettativa. Pescara ha risposto benissimo con entusiasmo e partecipazione e il FLA ha dimostrato di essere una delle manifestazioni culturali più apprezzate e seguite, superando anche i numeri delle scorse edizioni. Ho seguito diversi incontri sia in veste istituzionale, come assessore alla Cultura e rappresentante dell’intera amministrazione, e sia in veste di curiosa, in questo modo ho potuto rendermi conto di persona delle sinergie virtuose che hanno portato nei quattro giorni del festival a riempire tutte le location con cittadini di tutte le fasce di età, famiglie, adulti, ragazzi e bambini affezionati frequentatori del festival, ma soprattutto con persone che quest’anno per la prima volta si sono approcciate al festival e ne sono rimaste entusiaste. Quando una manifestazione ha successo è un motivo di vanto per tutta la città. Il mio auspicio è che il FLA possa continuare a crescere anno dopo anno in termini di pubblico, di artisti ospitati e di incontri proposti”.
Nel 2020 l’appuntamento con il “FLA – Festival di Libri e Altrecose” è già fissato, da giovedì 5 novembre a domenica 8 novembre 2020.
Leggi Tutto »Sportelli bancari in calo del 20 per cento in 10 anni
Tra il 2008 e il 2018 il sistema bancario italiano ha registrato un calo degli sportelli del 20%. Lo stesso trend si è registrato in Europa, con le filiali che in dieci anni si sono ridotte del 27%, per un totale di 65mila unità in meno. Sono alcuni dei dati che saranno presentati dal nuovo numero dell'Osservatorio monetario. Il rapporto quadrimestrale, a cura del Laboratorio di analisi monetaria, sarà presentato domani, martedì 12 novembre, nell'ambito dell'incontro dedicato al tema 'Lavorare in banca. Un mondo in evoluzione', in programma alle ore 14.30 all'Università Cattolica a Milano. Dopo i saluti di Rony Hamaui, segretario generale dell'Associazione per lo Sviluppo degli Studi Banca e Borsa (Assbb), si alterneranno le relazioni di alcuni autori dell'Osservatorio monetario: Lorenzo Cappellari, Michele Faioli, Claudio Lucifora, tutti docenti all'Università Cattolica. Seguirà, poi, una tavola rotonda, cui parteciperanno Salvatore Poloni, Associazione Bancaria Italiana (Abi), e Lando Sileoni, Federazione Autonoma Bancari Italiani (Fabi). Introdurrà e coordinerà i lavori Angelo Baglioni, direttore Osservatorio monetario. Inoltre l'Osservatorio monetario raccoglie un approfondimento sulla discriminazione di genere. Secondo il rapporto, quasi la metà del personale impiegato (45%) nel settore è femminile. Tuttavia, sembra ancora persistere il fenomeno del 'soffitto di cristallo': le donne hanno minori opportunità di carriera degli uomini e raramente accedono ai ruoli esecutivi di vertice. Ciò si riflette nel pay gender gap: le donne guadagnano mediamente meno degli uomini, anche a parità di livello di istruzione e di età.
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