Redazione Notizie D'Abruzzo

Consiglio Superiore della Magistratura, storia di uno scandalo

Consiglio Superiore della Magistratura, storia di uno scandalo.

Il grande pubblico sarà rimasto scioccato nell’apprendere quanto la magistratura di Perugia sta portando alla luce sul comportamento di alcuni componenti togati del CSM. Se i magistrati non fossero assunti per concorso ma fossero elettivi sarebbero, presso l’opinione pubblica, travolti come accadde ad alcuni partiti durante la stagione di mani pulite. Questo strapotere delle correnti nella Associazione Nazionale Magistrati è invece una prassi datata ed usuale. Alcuni magistrati, di cui non faccio il nome per ovvie ragioni di riservatezza, mi hanno assicurato che se un magistrato non è iscritto ad una delle correnti dell’ANM e non si impegna a fondo in essa, sarà messo da parte per ogni importante avanzamento di carriera. Al CSM i togati arrivano eletti dalle loro correnti e il loro compito principale è quello di tutelare i loro elettori al momento delle assegnazioni di posti di responsabilità. La cosa funziona come in una grande “massoneria” dove ad andare avanti sono gli amici e gli amici degli amici, mentre i nemici ,il caso Ielo insegna, dovrebbero essere aggrediti da amici compiacenti.

Il peso dei pm

Per lo più un accordo tra le correnti si trova e le nomine vengono disposte manuale Cencelli alla mano. Ma quando i posti da assegnare vengono ritenuti di particolare importanza ,si può arrivare allo scontro come in questo caso, per la nomina a capo delle Procure. Chi conosce un poco l’organigramma della Magistratura si potrebbe chiedere: come mai per le cariche nei tribunali civili non si arriva a questi scontri? E come mai la posizione di Procuratore capo presso il tribunale è più ambita che non quella presso la Corte di Appello e la Cassazione e come mai altri ruoli importanti come la presidenza del Tribunale, della Corte d’Appello e delle sezioni della Cassazione che sono oggettivamente più prestigiose, non scatenano lotte senza quartiere? La risposta è semplice; è la Procura presso il tribunale che inizia l’azione penale. Qui risiede il massimo potere come dimostra il caso Siri. Basta un avviso di garanzia per scatenare un pandemonio; se poi l’imputato sarà assolto dopo anni la cosa non interessa più a nessuno.

Clamore e carriere

In Procura si può raggiungere la notorietà attraverso indagini che hanno risonanza sui mezzi di informazione ,notorietà che poi può essere spesa per ottenere una buona candidatura politica. Nelle Procure più importanti può capitare che si svolgano inchieste che coinvolgono noti personaggi anche politici. Può essere interessante avere, per le correnti della magistratura che hanno qualche rapporto con la politica ,un controllo da poter usare a favore degli amici e contro i nemici.
Naturalmente la stragrande maggioranza dei magistrati sono persone di specchiato comportamento, che si tengono fuori da queste beghe e per questo sono spesso penalizzati nelle loro carriere. I magistrati non solo devono essere assolutamente imparziali ma devono anche sembrarlo e questo episodio conferma presso i cittadini la paura che non sempre il magistrato sia nella sua azione indipendente dalle sue convinzioni politiche che ha il diritto di nutrire come qualunque cittadino; è questa la indipendenza che sta a cuore alla gente.

di Achille Lucio Gaspari

 

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A terra con la bicicletta a Scafa, ricoverato a Pescara

Un uomo di 54 anni, residente nel pescarese, e' stato ricoverato all'ospedale di Pescara, dopo essere stato rinvenuto questa mattina a terra vicino alla sua bicicletta a Scafa, non molto distante dal casello autostradale della A25. L'uomo e' stato soccorso e poi trasportato in ambulanza al Santo Spirito per un politrauma. Sono in corso le indagini dei carabinieri per appurare se il ciclista sia caduto da solo per una disattenzione o un malore, o rimasto ferito in seguito ad un incidente stradale

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Intona cori del Lecce e viene accoltellato, 3 denunce a Pescara 

Individuati e denunciati dalla Digos della Questura di Pescara tre dei giovani che facevano parte del gruppo che la notte del 18 maggio scorso aveva aggredito due ragazzi della provincia di Lecce, nel capoluogo adriatico per questioni di studio e lavoro. Nella zona di Pescara Vecchia, i due pugliesi avrebbero occasionalmente intonato un coro per il Lecce Calcio e per tutta risposta i pescaresi, appartenenti alla tifoseria organizzata, li hanno presi a calci e pugni e ne hanno accoltellato uno. Nei guai sono finiti tre giovani di 21, 22 e 29 anni, tutti di Pescara. Sono accusati di lesioni aggravate, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e travisamento. Gli uomini della Digos, diretti da Leila Di Giulio, hanno provveduto a notificare gli avvisi di garanzia e a sequestrare alcuni oggetti utilizzati per l'aggressione, tra cui una mazza ferrata e una cintura. I fatti sono riconducibili alla rivalita' tra la tifoseria pescarese e quella leccese, acuita dall'ultimo episodio di violenza avvenuto nella trasferta del Pescara a Lecce del 31 marzo scorso, quando la carovana dei veicoli dei pescaresi fu aggredita in transito sulla superstrada Brindisi-Lecce da un nutrito gruppo di ultras leccesi. 

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Panificio nell’aquilano chiuso dopo un blitz del Nas 

Ispezione dei Carabinieri del Nas di Pescara in un panificio dell'Aquilano. Numerose le carenze igienico sanitarie e strutturali dei locali riscontrate. L'attivita', che produce pane, pasta fresca e prodotti da pasticceria, per forniture a aziende di ristorazione collettiva, e' stata sospesa dalla Asl, con vincolo di 240 chilogrammi di pane e prodotti da forno da distruggere, poiche' rinvenuti in contenitori anonimi e non tracciabili. In particolare, i militari per la tutela della salute hanno accertato la presenza, nei locali, di muffe, ragnatele, infiltrazioni, condense e distacco di intonaci. Tre autoveicoli adibiti al trasporto per la consegna sono risultati non autorizzati dal punto di vista sanitario, per cui sono scattate ulteriori sanzioni amministrative che nel complesso ammonteranno a circa tremila euro. 

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‘Abruzzo Smart Ambassador’ per promuovere il turismo

Diventare 'Abruzzo Smart Ambassador' raccontando con parole, foto e video le proprie esperienze in Abruzzo. La Regione Abruzzo, tramite il Dipartimento Turismo Cultura e Paesaggio, vuole costituire un gruppo di web opinion leader - influencer e micro-influencer del web - con esperti conoscitori dell'Abruzzo desiderosi di partecipare alla narrazione collettiva della bellezza del territorio con le sue risorse naturali, culturali ed enogastronomiche. Non serve avere numeri da record per diventare 'Abruzzo Smart Ambassador', unici requisiti sono passione per il racconto del territorio e corretta gestione dei canali utilizzati per farlo. Non sono previsti compensi per lo svolgimento dell'attivita'.

Avviso e linee guida, con il form da compilare per candidarsi - entro le ore 22 del 23 giugno 2019 - sono disponibili sul sito abruzzoturismo.

Gli 'Abruzzo Smart Ambassador' potranno animare il blog di abruzzoturismo.it ed essere coinvolti nella creazione e diffusione di tecniche e strategie di comunicazione turistica e territoriale, potranno partecipare a eventi organizzati dall'Ente e attivita' formative legate al turismo, saranno valorizzati nella sezione/blog "Abruzzo Experience" e sui profili social ufficiali del turismo della Regione Abruzzo.

L'Abruzzo Smart Ambassador nasce proprio nell'ambito della strategia regionale di comunicazione e promozione del brand Abruzzo e dei prodotti turistici territoriali (deliberazione Giunta Regionale n. 293 del 27.05.2019). Il Servizio Programmazione, Innovazione e Competitivita' del Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio ha predisposto l'avviso-manifestazione di interesse rivolto ai candidati che utilizzano il web come mezzo di comunicazione preferenziale, scrivono post, li condividono frequentemente, raccontano le bellezze del territorio abruzzese e promuovono il territorio.

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Nasce la Commissione Speciale sul Fenomeno immigratorio e Lavoro sommerso

Con decreto n.19 del 2019 del Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri si è costituita la “Commissione Speciale sul Fenomeno immigratorio e Lavoro sommerso”. Questa è la composizione: Antonio Di Gianvittorio, Fabrizio Montepara (del gruppo consiliare Lega Salvini Abruzzo), Daniele D’Amario, Marianna Scoccia (Fed. Forza Italia – Udc), Mario Quaglieri (Fratelli d’Italia), Roberto Santangelo (Azione politica), Marco Cipolletti (Movimento 5 stelle), Sandro Mariani, Antonio Blasioli (Fed. Legnini Presidente, Partito Democratico e Abruzzo in Comune). La Commissione si occupa di studiare il fenomeno immigratorio e del lavoro sommerso;  analizzare le problematiche connesse allo status di immigrati e al loro inserimento nel mondo del lavoro regolare e alla loro integrazione sociale; elaborare proposte, provvedimenti e programmi specifici per contrastare il lavoro sommerso; esprime pareri su programmi, strategie, proposte di legge e atti elaborati dalla Giunta regionale. Contestualmente, con un altro decreto del Presidente Sospiri (il n. 20 del 2019), è stata formalizzata la composizione anche della “Commissione Speciale per le modifiche alla legge elettorale e per l’attuazione e la modifica allo Statuto”. I Consiglieri regionali designati sono: Pietro Quaresimale (Lega Salvini Abruzzo), Umberto D’Annuntiis, Marianna Scoccia (Fed. Forza Italia – Udc),  Guerino Testa (Fratelli d’Italia), Roberto Santangelo (Azione Politica), Sara Marcozzi (Movimento 5 stelle), Americo Di Benedetto, Silvio Paolucci (Fed. Legnini Presidente, Partito Democratico e Abruzzo in Comune). Pietro Quaresimale (Lega Salvini Abruzzo). Alla Commissione spetterà il compito di esaminare ed elaborare proposte di modifica dello Statuto, delle leggi di attuazione dello stesso, procedere alla revisione della legge elettorale e studiare il regionalismo differenziato. Nel corso delle prime sedute, saranno eletti i rispettivi Presidenti delle due Commissioni Speciali. 

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Anac, 40 appalti commissariati per corruzione dal 2014

Sono 40 tra il 2014 e il 2018 gli appalti commissariati per corruzione. Ad aggiornare il dato e' l'Autorita' nazionale anticorruzione nella sua Relazione annuale, confermando l'"utilizzo moderato" delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio delle imprese, strumento pensato "solo per le situazioni di particolare gravita' e che necessitano di un ripristino della legalita'". Nell'arco di tempo in questione, si legge nel documento, "sono state formulate in totale 72 proposte di cui 43 richieste di commissariamenti e 29 sostegni e monitoraggio (dell'impresa coinvolta, ndr) all'esito di un attento e restrittivo vaglio delle ordinanze di custodia cautelare pervenute all'Autorita' e delle note informative predisposte dal Nucleo interno della Guardia di finanza". Soltanto in 3 casi il prefetto e' stato di diverso avviso e non ha disposto la misura. Nel 2018, in particolare, l'Autorita' ha chiesto il commissariamento di 6 appalti, "in forza di vicende giudiziarie di matrice corruttiva e di alterazione delle procedure di affidamento delle commesse pubbliche". Cinque richieste sono state accolte dal prefetto competente, la sesta e' tuttora in attesa di risposta. Gli appalti commissariati riguardano i lavori di consolidamento e restauro del Teatro Comunale de L'Aquila, danneggiato dal terremoto del 2009; i lavori di miglioramento sismico e rifacimento della Torre Medicea di Santo Stefano di Sessanio (L'Aquila), gravemente danneggiata dal sisma; la costruzione di un edificio di edilizia residenziale pubblica nel quartiere San Girolamo di Bari; il servizio di raccolta rifiuti a Grumo Nevano (Napoli); la fornitura di due autocarri per i servizi di spurgo a Sondrio. Formulate anche 9 proposte di sostegno e monitoraggio delle imprese coinvolte.

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Rapina da 20 euro a un’anziana, due arresti a Cupello 

Sotto l'effetto di alcol e di qualche sostanza stupefacente in due si sono resi protagonisti, ieri pomeriggio a Cupello, di una rapina ai danni di un'anziana di 89 anni per un bottino di soli 20 euro. Un 36enne e un 20enne del luogo hanno agito nei pressi dell'abitazione della donna; il piu' giovane dei due, mentre l'altro attendeva in auto, scippava con violenza il borsello dalle mani della donna che cadeva a terra, tanto da aver bisogno delle cure dei sanitari del pronto soccorso dell'ospedale di Vasto.

I carabinieri della stazione di Cupello con i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Vasto, attraverso accertamenti e il racconto di alcuni testimoni, riuscivano a individuare e arrestare i due rapinatori in flagranza di reato, ora in attesa di giudizio per direttissima, con l'accusa di rapina aggravata.

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Pescara calcio, presentato il nuovo tecnico Luciano Zauri

E' iniziata ufficialmente l'avventura del tecnico Luciano Zauri al Pescara, presentato nel corso di una conferenza stampa alla quale ha preso parte anche il presidente Daniele Sebastiani. "Voglio ringraziare Pillon per l'ottimo rapporto che ci ha legato nell'ultima stagione. Per me essere oggi l'allenatore del Pescara e' una scelta di cuore e una grande emozione. Pensiamo di potere fare bene con tutto lo staff. Voglio - ha detto Zauri - una squadra che sappia imporre il proprio gioco. Sappiamo di dover intervenire sul mercato e che ci sono nostri giocatori che hanno richieste. Ringrazio tutto lo staff e i ragazzi della Primavera che mi hanno consentito di essere oggi qui". Il patron biancazzurro spiega la scelta. ""Intanto voglio ringraziare chi ha guidato finora il Pescara e cioe' Bepi Pillon. Per quel che riguarda Zauri, sapete - ha detto - che e' stato un nostro pensiero non da oggi. Abbiamo messo trenta secondi a scegliere Zauri. Stiamo dando la squadra in mano a uno che ha fatto tanto calcio come giocatore e che ha anche l'esperienza per allenare la prima squadra dopo i successi raggiunti con la formazione Primavera". 

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Pescara, arrestate due donne spacciatrici

 I Carabinieri del Nor, Sezione Radiomobile della Compagnia di Pescara hanno arrestato due donne, entrambe residenti nel quartiere popolare ''Rancitelli'', in esecuzione di due distinte misure cautelari di custodia in carcere. Le misure cautelari sono state emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pescara su richiesta del Pubblico Ministero Anna Benigni. Per entrambe, infatti, i Carabinieri sono riusciti a documentare un'intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti cosiddette ''pesanti'': in particolare, B.G. 54enne, che spacciava cocaina ad una giovane consumatrice, mentre M.A. 28enne di Pescara che spacciava eroina ad un assuntore della zona. Nel corso delle operazioni di polizia, i militari operanti, a seguito di perquisizione domiciliare a casa di una delle due rom, hanno rinvenuto un bilancino elettronico di precisione, ritagli in cellophane, un coltello e pasticche di suboxone, il tutto sottoposto a sequestro

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