Redazione Notizie D'Abruzzo

Pescara, arrivano i vigilantes nell’area di risulta

 Partira' lunedi' e durera' tre settimane la sperimentazione che potera' sette giorni su sette i vigilantes nelle aree di parcheggio del centro di Pescara a garanzia della sicurezza di esercenti e cittadini. L'iniziativa, annunciata prima delle festivita' e che si pensava sarebbe potuta partire in concomita' con esse, e' stata presentata questa mattina nella Sala Giunta del Comune di Pescara dal vicesindaco Antonio Blasioli e il consigliere Pd Emilio Longhi, promotore dell'iniziativa. Ogni giorno tre addetti alla vigilanza della Federalpool saranno presenti, girando con le loro auto, nei tre parcheggi dell'Area di Risulta ovvero quello fronte Bingo, quello in prossimita' del terminal bus e quello piu' a nord. Guardie armate il cui compito sara' quello di intervenire in caso di necessita' seppur sempre con la collaborazione delle forze dell'ordine cui dovranno segnalare ogni eventuale abuso. "Non e' solo una tutela del patrimonio e una questione di sicurezza percepita - ha sottolineato Blasioli -, ma anche di sicurezza partecipata, di cui si parla tra l'altro nel Decreto Sicurezza appena approvato. Una risposta che vogliamo dare anche a seguito degli episodi che si sono verificati nella zona a cominciare dallo stupro, o tentato stupro su cui ancora si sta indagando e che sin dal giorno dopo ci ha portati a mettere telecamere collegate direttamente con la Questura nel piccolo parchetto dove e' avvenuto".

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Pala Dean Martin, pubblicato il bando per l’affidamento dei locali del primo piano

Ottimizzare il funzionamento del Pala Dean Martin - Centro Congressi di Montesilvano, sostenendo il suo sviluppo verso una maggiore razionalizzazione dei costi di gestione e qualità dei servizi, oltre che nel miglioramento della fruibilità della struttura, nella convinzione e nell’ottica che la struttura possa costituire sempre più il “centro di gravità” del marketing territoriale e della promozione turistica non solo della sola Montesilvano ma di una area più vasta. Con questo obiettivo l’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Maragno ha deciso di affidare in concessione per un periodo di due anni i locali posti al primo piano della struttura per lo svolgimento di attività anche di natura commerciale. Fino al 14 febbraio associazioni, soggetti individuali, società o operatori anche in forma consorziata potranno presentare la propria proposta progettuale, tecnica ed economica, partecipando al bando.

«Il Pala Dean Martin – sottolinea l’assessore al palacongressi, Ernesto De Vincentiis -  è un fiore all’occhiello per la città di Montesilvano, struttura ormai di riferimento per il turismo congressuale nazionale e internazionale. La decisione di internalizzare  la gestione di questo centro è stata vincente, e lo dimostrano i numerosi eventi e le presenze registrate ogni anno. La scelta di affidare alcuni locali del primo piano significa ulteriormente ottimizzare la gestione ma anche valorizzare ancora di più le sue potenzialità, con lo scopo di incrementare il numero di presenze turistiche sul territorio durante l’intero anno, favorendo così la destagionalizzazione dell’offerta turistica».

Il concessionario utilizzerà i locali provvedendo a dotarli di tutte le attrezzature ed arredi necessari per le finalità previste nella proposta tecnica; tutte le migliorie o lavori di manutenzione o adeguamento eventualmente contenute nella proposta di utilizzazione, dovranno essere a carico del soggetto proponente. Sarà tenuto all’apertura obbligatoria durante gli eventi quali congressi, convegni e spettacoli oltre che in tutti quelli svolti dal Comune stesso. Su richiesta del Comune, sarà tenuto alla sospensione dell’attività con messa a disposizione temporanea dei locali occupati, in occasione di affitto del Pala Dean Martin per eventi che richiedono quale condizione vincolante la disponibilità dell’intera struttura e che garantiscano consistenti presenze sul territorio comunale durante lo svolgimento della manifestazione nel limite di tre volte l’anno con durata massima della sospensione di sette giorni consecutivi per volta.

Le domande dovranno essere presentate entro le 12 del 14 febbraio e dovranno contenere documentazione amministrativa, offerta tecnica ed economica.  

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Nove serate di musica di qualità al Caffè letterario-Il diavolo e l’acquasanta in via delle Caserme

Nove serate di cena-concerto, con musica di qualità, ogni giovedì dal 17 gennaio al 14 marzo, all’insegna dello storico locale che ha segnato la storia dei live in città. Tutto a cura dell’associazione culturale Kabala, che con la stagione 2019 inaugura nuove collaborazioni, con la Società del teatro e della musica, FLA-Festival di libri e altre cose, museo delle Genti d’Abruzzo e 
assessorato alla Cultura del Comune di Pescara. 

Appuntamento dunque al Caffè letterario-Il diavolo e l’acquasanta in via delle Caserme a Pescara per la cena concerto, con la possibilità dunque di deliziarsi con i piatti proposti dalla cucina, i vini partner dell’iniziativa, il tutto legato dalla musica di alta qualità. L’ingresso è riservato ai tesserati all’associazione culturale Kabala, con la possibilità di tesserarsi la stessa sera. 

Si inizia dunque il 17 gennaio con due musicisti di caratura internazionale, Max Ionata e Dado Moroni, per poi il 24 trovarsi per ascoltare il cantante, speaker, showman e voce radiofonica inconfondibile, Nick the Nightfly, che presenta il suo nuovo album, Be yourself! E il 31 gennaio si prosegue con un omaggio alla musica dei Beatles, con nove musicisti sul palco che ripercorrono i successi dei Fab 4 con arrangiamenti fra il jazz e il funk. Con febbraio, arriva Walter Ricci con le sue atmosfere che richiamano quelle dei grandi crooner americani, da Frank Sinatra a  Michael Bublé. E poi il giorno di San Valentino l’appuntamento con Guido Catalano in collaborazione con il FLA-Festival di libri e altre cose. Una serata con il "poeta professionista vivente più famoso d’Italia” per un reading in solitaria tratto da Tu che non sei romantica, il secondo e attesissimo romanzo dell'autore torinese. L’appuntamento successivo esalta il tango reloaded del sassofonista argentino Javier Girotto e poi ancora il gipsy-manouche di Accordi e Disaccordi, nel nome del mitico chitarrista Django Reinhardt. Con marzo arriva il fado con la voce di Libera Candida, per una personale interpretazione che accompagna per mano nei quartieri di Lisbona. Marzo si chiude poi con il quartetto del famoso pianista americano George Cables. 

Il programma completo della stagione 2019, con le date e nomi dei musicisti. Gli artisti sono disponibili per interviste. Gennaio: 17, Max Ionata, sassofoni e Dado Moroni, pianoforte; 24, Nick The Nightfly 5tet. Nick The Nightfly, voce, Amedeo Ariano, batteria, Claudio Colasazza, pianoforte, Francesco Puglisi, contrabbasso, Jerry Popolo, sassofoni; 31, Be Tall, Simona Capozucco, voce, Jorge Ro, tromba, Manuel Trabucco, sassofoni, Simone Blasioli, sax tenore, Riccardo Maggitti, sax baritono, Giancarlo Alfani, chitarra elettrica, Angelo Trabucco, piano, Maurizio Rolli, basso elettrico, Danny Manzo, batteria. A febbraio: 7, Walter Ricci trio, Walter Ricci, voce e pianoforte, Daniele Sorrentino, basso, Lorenzo Tucci, batteria; 14, Guido Catalano, voce recitante; 21, Javier Girotto Trio, Javier Girotto, sax baritono, Gianni Iorio, bandoneon, Alessandro Gwis, pianoforte, elettronics; 28, Accordi Disaccordi, Valentina Nicolotti, voce, Alessandro di Virgilio, chitarra solista, Dario Berlucchi, chitarra ritmica, Elia Lasorsa, contrabbasso. Marzo: 7, Libera il fado, Libera Candida D’Aurelio, voce, Loris Donatelli, chitarra portoghese, Daniele Fratini, chitarra classica, Francesco Marranzino, basso e contrabbasso; 14, George Cables & Victor Lewis 4et, George Cables, piano, Victor Lewis, percussioni, Piero Odorici, sax, Darryl Hall, contrabbasso.

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Ricostruzione, arrivano 12 tra tecnici e amministrativi

Nuovo personale in arrivo per supportare il lavoro degli uffici della ricostruzione. Lo annuncia il sottosegretario ai Beni culturali Gialuca Vacca con delega alla ricostruzione e alla tutela del patrimonio culturale e paesaggistico colpito dagli eventi sismici. Saranno 12 tra tecnici e amministrativi quelli che andranno ad integrare le soprintendenze Abruzzo, Marche, Umbria e delle provincie di Frosinone, Rieti e Latina "per il rafforzamento - spiega Vacca - delle attivita' di conservazione e per la realizzazione di progetti sperimentali in materia di sicurezza del patrimonio culturale. Avevamo preso l'impegno di rinforzare gli organici delle strutture dei beni culturali delle regioni colpite dal terremoto - prosegue - e lo manteniamo". "In legge di bilancio - prosegue - abbiamo previsto l'assegnazione di personale aggiuntivo. Dei 160 nuovi restauratori che hanno preso servizio a fine dicembre, ben 52 sono stati assegnati alle regioni colpite dal sisma e cioe': 7 all'Abruzzo, 5 alle Marche, 3 all'Umbria e 37 al Lazio, 15 dei quali presso l'Istituto Centrale per la Conservazione ed il Restauro. Oltre a questo vanno considerati il personale destinato alla soprintendenza speciale per le aree del sisma guidata dall'ingegner Paolo Iannelli - sottolinea Vacca - e le risorse, per quasi 500mila euro, stanziate con una delibera Cipe per L'Aquila, per l'assunzione di tre unita', per tre anni, al Segretariato regionale Mibac. Con queste integrazioni diamo una risposta a quella che e' senza dubbio una delle principali criticita' per il settore dei beni culturali in Italia e cioe' la carenza d'organico. Una carenza che abbiamo ereditato dai governi precedenti - dice ancora Vacca - e che chiaramente risulta ancora piu' drammatica laddove si lavora alla ricostruzione post terremoto, dunque in condizioni estremamente difficili. Non ci fermiamo comunque qui - conclude il sottosegretario - e insieme al sottosegretario Vito Crimi, che ha la delega per le aree terremotate, continueremo a lavorare col massimo impegno per restituire alle comunita' le case, i borghi, i luoghi della cultura che il terremoto ha distrutto o danneggiato". 

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Donati gli organi del ragazzo morto dopo una caduta a Capodanno

Ha donato cuore, fegato, pancreas, reni e cornee, Konrad Casalini, il 22enne di Pescara morto ieri in ospedale per le gravi lesioni riportate in seguito ad una caduta da un balcone, al secondo piano di una palazzina di Città Sant'Angelo, avvenuta la notte di Capodanno, durante i festeggiamenti. La caduta, secondo la ricostruzione, sarebbe da attribuire a una distrazione durante i festeggiamenti. Ieri è stata dichiarata la morte del giovane e, al termine del periodo di osservazione, è arrivato l'ok dei familiari, che, con un gesto di grande solidarietà, hanno dato l'assenso al prelievo. Tra la notte e questa mattina sono state portate avanti le attività e all'ospedale di Pescara sono arrivate le diverse equipe. Gli organi sono andati in Veneto, Lazio, Toscana e all'Aquila. Il giovane, dopo la caduta, era arrivato in ospedale in condizioni gravissime. Sottoposto a un delicato intervento chirurgico, in questi giorni è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione, ma le sue condizioni erano disperate e non ci sono stati miglioramenti. Ieri il decesso. Degli accertamenti si sono occupati i Carabinieri della Stazione di Città Sant'Angelo e della Compagnia di Montesilvano. 

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La lista Avanti Abruzzo si schiera con Legnini

"Il progetto politico iniziato tempo fa, volto ad avvicinare il territorio alla politica in vista delle elezioni regionali, perde la possibilità di vedere candidato Presidente della Regione Abruzzo Fabrizio Di Stefano, ritiratosi dalla competizione. AvantiAbruzzo aderirà, dunque, all'appello di Giovanni Legnini". Così i vertici di AvantiAbruzzo Giorgio D'Ambrosio, Lelio De Santis, Daniele Toto, che osservano: "Consideriamo la politica come rappresentanza e individuiamo la necessità di dare a tutti la possibilità di giudicare il nostro percorso e votare le nostre proposte. Ci presenteremo dunque alla competizione elettorale del prossimo 10 febbraio come AvantiAbruzzo, contenitore politico in grado di aggregare esperienze diverse, anche di caratura civica". "Nella scelta del candidato Presidente da appoggiare, abbiamo individuato nell'apertura di Giovanni Legnini liberali, socialisti, progressisti, civici e anche a uomini di destra che in questa fase non si riconoscono nella proposta politica del tradizionale Centrodestra, un'interlocuzione privilegiata. Centrodestra che vive al momento una macro contraddizione politica: diviso a Roma, con un partito al Governo nazionale insieme al M5S, compatto però e in competizione con gli stessi pentastellati in Abruzzo". E concludono: "AvantiAbruzzo aderirà, dunque, all'appello di Giovanni Legnini per costruire un futuro migliore per la regione Abruzzo, presentando una propria lista a sostegno di Giovanni Legnini Presidente".

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Livelli essenziali di assistenza, l’Abruzzo tra le regioni migliori

E' il Piemonte a guidare le otto Regioni (Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Umbria Abruzzo e Marche) che ottengono un punteggio superiore a 200 nel monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza, secondo i dati del Ministero della Salute che pubblica i punteggi di tutte le Regioni in base alla Griglia LEA 2017. Altre otto regioni (Marche, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Basilicata, P.A. Trento, Lazio, Puglia, Molise, Sicilia) raggiungono il livello minimo accettabile (tra 200 e 160) mentre per cinque Regioni (Valle d'Aosta, Sardegna, Calabria, P.A. Bolzano) il punteggio è inferiore a 160. Per la prima volta vengono forniti anche i punteggi delle Regioni a statuto speciale non sottoposte a verifica adempimenti (Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Province Autonome di Trento e Bolzano). Le Regioni, per poter accedere al maggior finanziamento del SSN - quota premiale del 3% delle somme dovute a titolo di finanziamento della quota indistinta del fabbisogno sanitario al netto delle entrate proprie - sono tenute a una serie di adempimenti, in base all'Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005. Le Regioni sottoposte alla verifica di tali adempimenti sono quelle ordinarie e la Sicilia (sono escluse la Valle d'Aosta, le due Provincie Autonome di Bolzano e Trento, il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna dal 2010). La verifica degli adempimenti è a cura del Comitato LEA, al quale è affidato il compito di monitorare l'erogazione dei Livelli essenziali di assistenza in condizioni di appropriatezza e di efficienza nell'utilizzo delle risorse, al fine di promuovere e garantire l'effettiva erogazione e l'uniformità sul territorio. Tra gli adempimenti, rientra quello relativo all'area "Mantenimento nell'erogazione dei LEA", che viene certificato attraverso l'utilizzo di un set di indicatori (cd. Griglia LEA) ripartiti tra l'attività di assistenza negli ambienti di vita e di lavoro, l'assistenza distrettuale e l'assistenza ospedaliera. Annualmente vengono presentati i risultati della valutazione dell'adempimento "Mantenimento nell'erogazione dei LEA". Per l'anno 2017, sono resi noti i punteggi di tutte le Regioni, comprese quelle che non sono sottoposte alla verifica adempimenti per l'accesso alla quota premiale. 

Nel 2017 risultano valutate positivamente, ottenendo un punteggio uguale o superiore a 160 (livello minimo accettabile) in base alla Griglia LEA, ben 16 Regioni. In particolare, le otto Regioni che raggiungono un punteggio superiore a 200 sono: Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Umbria, Abruzzo e Marche. Altre otto Regioni si collocano in un punteggio compreso tra 200 e 160 (livello minimo accettabile): Liguria, Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Provincia Autonoma di Trento, Lazio, Puglia, Molise e Sicilia. Le Regioni Campania, Valle d'Aosta, Sardegna, Calabria e la Provincia Autonoma di Bolzano si caratterizzano per i punteggi inferiori a 160 e presentano diverse criticità ascrivibili in particolare all'area della prevenzione (screening e coperture vaccinali) e all'area distrettuale (residenziali anziani e disabili). Le Regioni Calabria e Campania, entrambe sottoposte a regime commissariale, presentano una situazione differente. Mentre la Calabria raggiunge un punteggio inferiore rispetto all'anno precedente, la Campania ha un punteggio migliorativo anche se non raggiunge ancora il livello minimo accettabile. Con riferimento alla P.A. di Bolzano, alla Sardegna e alla Valle d'Aosta si evidenzia il mancato invio di alcuni flussi informativi obbligatori. 

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Aeroporto d’Abruzzo, aperti due nuovi gate

Terminati i lavori dell'aeroporto d'Abruzzo di Pescara che avrà cinque gate invece dei tre precedenti. Enrico Paolini, presidente della Saga ha ricordato anche l'apertura dei nuovi spazi commerciali. "Abbiamo fatto un piccolo miracolo, chiudendo quest'anno a 666.700 passeggeri transitati nel nostro scalo, nonostante al mio arrivo erano andate via due compagnie, con il recupero del saldo negativo di 35 mila passeggeri che abbiamo recuperato in soli sette mesi, con un ulteriore crescita di passeggeri". "Devo ringraziare la Regione Abruzzo e il Governo, nella persona del Sottosegretario Gianluca Vacca. A tale proposito su nostra idea, dopo aver creato il coordinamento fra gli aeroporti d'Abruzzo, Ancona e Perugia e io, come coordinatore, ho chiesto un incontro al Governo perché ho intenzione di presentare una proposta innovativa, visto che parliamo di tre regioni ex terremotate per incentivare il turismo internazionale in queste tre regioni, per aiutare il post terremoto, tramite i tre aeroporti perché dall'estero, i turisti arrivano in aereo. Vogliamo creare una sorta di continuità territoriale per queste tre regioni, per un aiuto ad una ripresa economica e sociale dei territori". A rappresentare questa mattina la Regione, che aveva stanziato 18 milioni per l'allungamento della pista, è stato l'assessore al Bilancio Silvio Paolucci. "Oggi abbiamo la soddisfazione di aver stanziato le risorse e aver visto l'ultima azione delle opere previste, rendendo agli abruzzesi e ai turisti un aeroporto ancora più moderno e funzionale, con accoglienza, arrivo e partenze nazionali ed internazionali in grado di reggere più voli. Oggi restituiamo uno scalo che rappresenta una cartolina dell'Abruzzo. Voglio aggiungere che la Regione - ha detto l'assessore Paolucci - ha fatto una scelta importante, investendo sull'aeroporto, in modo da renderlo funzionale, ma investendo sugli investimenti appunto e non sulla parte delle cosiddette spese correnti, e allo stesso tempo così si è riusciti a far decollare l'aeroporto d'Abruzzo che oggi è uno scalo aeroportuale che si regge con le sue spese correnti con un minimo sostengo, ed è di gran lunga l'aeroporto che rispetto ad altri di pari grandezza, è assolutamente più solido. Quindi questo vuol dire investire per crescere e noi torneremo sicuramente ad investire ma allo stesso tempo non ad intervenire con le spese correnti, perché l'aeroporto si regge da solo".

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Porto di Pescara, Lolli: si dovrà intervenire entro i prossimi dieci giorni

Sulla situazione del porto di Pescara è intervenuto il presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli che dopo aver ricordato che la competenza è dell'Autorità Portuale, ha annunciato che "la Regione deve fare la sua parte e la farà per far fronte a questa emergenza". Lolli ha parlato al termine della riunione presieduta a Pescara dal Prefetto Gerardina Basilicata, e convocata dopo i problemi di insabbiamento delle imbarcazioni avvenuto nei giorni scorsi al porto di Pescara. Secondo il comandante della Direzione Marittima Abruzzo-Molise, Donato De Carolis, si dovrà intervenire entro i prossimi dieci giorni con un intervento di prelievo di almeno 5 mila metri cubi. "Abbiamo già tenuto prima una riunione in Regione - ha spiegato Lolli - in cui abbiamo dato l'incarico all'ingegnere che sta già lavorando al progetto della canaletta, di estendere la sua attività per l'individuazione di questo materiale che si è accumulato. Contemporaneamente bisognerà fare, come la legge prevede, la verifica sugli eventuali residui bellici che dovessero esserci, il tutto fatto in maniera speditiva, e questa verifica sul materiale sarà pronta entro la fine di questa settimana, e che poi consegneremo all'Autorità Portuale che martedì prossimo ci presenterà in conferenza dei servizi il progetto di dragaggio". "Andremo - ha proseguito il presidente Lolli - sotto soglia e quindi non sarà necessario fare una gara, con una riduzione dei tempi, è quindi martedì stesso verrà incaricata la società che dovrà svolgere i lavori, considerando che la draga è già in porto. A quel punto il materiale, che dovrebbe essere limitato, verrà dragato nei prossimi giorni, e il tutto dovrà durare dieci giorni. Qualora dovessero intervenire difficoltà per un allungamento dei tempi, ci siamo presi l'impegno di comunicarlo immediatamente a marineria e imprese marittime". 

"Ora sistemiamo il problema - ha sottolineato il presidente vicario, Giovanni Lolli - e poi considerando che i fondi ci sono, faremo un bando di gara per un dragaggio sistematico e contemporaneamente ho scritto una lettera al Ministro Toninelli e il Prefetto si è mosso a sua volta, affinché l'Autorità portuale si adoperi per svuotare la vasca che abbiamo e che è colma, e che potrebbe diventare uno sfogo per i materiali, e infine cosa più importante dare più rapidamente corso alla attuazione dei lavori, avendo 31 milioni di euro già investiti, per fare un porto perché oggi non c'è un porto". Il comandante della Direzione Marittima Abruzzo-Molise, Donato De Carolis ha spiegato che "oggi c'è una nuova situazione emergenziale che ci si aspettava e dovuta alla attuale configurazione del porto, ed emergenza che mette a repentaglio la sicurezza dei pescherecci più grandi e che dobbiamo superare entro i prossimi dieci giorni in cui bisognerà rimuovere la sabbia che si è accumulata subito dopo la fuoriuscita dei moli guardiani. Parliamo di un intervento di almeno 5 mila metri cubi per riprendere almeno il passo, di accesso, anche se poi dovremo essere pronti a far fronte a situazioni analoghe che durante la stagione invernale potrebbero ripresentarsi". Secondo il rappresentante della marineria Francesco Scordella "siamo sfiniti perché stiamo parlando ormai da dieci anni di un problema che oggi si è ulteriormente aggravato". "Questi tavoli di lavoro - commenta - sono importanti per portare avanti le nostre attività e quindi, assieme a tutti i soggetti interessati, stiamo cercando di affrontare questa, che è una emergenza, sperando che massimo dieci giorni, come ci hanno promesso, ci sarà questo primo intervento".

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Maltempo, scuole chiuse a Penne

Il sindaco di Penne, Mario Semproni, in considerazione della precipitazione nevosa che sta interessando la città e l'area vestina, vista l'allerta meteo diramata dal Centro Funzionale d'Abruzzo, dopo aver sentito il parere dei tecnici comunali, con l'ordinanza n. 2 ha disposto la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, nonché cimiteri e parchi, per domani 11 gennaio 2019. Per informazioni è possibile contattare il Comando di Polizia Municipale al numero: 085/82167258.

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