I carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Pescara hanno sequestrato la discarica per rifiuti speciali non pericolosi a Santa Lucia, nel comune di Atri, in provincia di Teramo. Dieci gli indagati, tutti in stato di libertà, per aver realizzato la discarica in questione in difformità al progetto autorizzato e nei confronti di soli 3 di questi, per aver gestito la discarica in assenza di autorizzazione. L'indagine ha interessato diverse figure professionali tutte aventi un ruolo nell'ambito della progettazione, realizzazione e gestione della discarica in questione. Il sito, adibito esclusivamente all'accoglimento di rifiuti speciali non pericolosi ha una capacità di progetto di 92.000 metri cubi. Il valore commerciale stimato di tale ambito aziendale è di circa 8 milioni di euro
Leggi Tutto »Presentati i candidati di Azione Politica
Presentata la lista di Azione Politica. Questi i candidati per il Consiglio regionale.
PESCARA
BERARDINO FIORILLI
MARCO D'ANDREA
ROBERTO RUGGIERI
SANDRA SANTAVENERE
GIUSEPPE MAZZOCCHETTI
SABRINA PELACCIA
DANIELA DE SANCTIS
TERAMO
RUDY DI STEFANO
ANTONIO LATTANZII
LUCIANA DI MARCO
GIAMMARCO MARCONE
ROLANDO DI DIODATO
FEDERICA DI PIETRO
ROSSANA CIRILLI
CHIETI
GIANNI BELLISARIO
GIORGIO DI CLEMENTE
TONINO MARCELLO
SERENA POMPILIO
LUCIO DEL FORNO
ANTONIO ZINNI
CARAFONE CARMELA
GABRIELLA TUMINI
L'AQUILA
ROBERTO SANTANGELO
PINO ANGELOSANTE
ROBERTA SALVATI
CESIDIO D'ALESSANDRO
ANTONIO PARANINFI
ROSA PESTILLI
ALESSANDRA RICCI
Leggi Tutto »Forza Italia presenta i candidati per le elezioni regionali
Lista Chieti
- Luca Conti
- Daniele D’Amario
- Carla Di Biase
- Saverio Di Giacomo
- Consuelo Di Martino
- Mauro Febbo
- Emilio Nasuti
- Maria Travaglini
- Antonio Del Corvo
- Annalisa Di Stefano
- Fabiana Francesca Donadei
- Gabriele Gianni
- Emilio Iampieri
- Lucia Ottavi
- Roberto Tinari
- Nunzio Campitelli
- Umberto Di Pasquale
- Marina Febo
- Maria Felicia Maiorano Picone
- Maria Rosaria Parlione
- Vincenzo Serraiocco
- Lorenzo Sospiri
- Gabriele Astolfi
- Mario Cozzi
- Umberto D’Annuntiis
- Valentina Filipponi Di Giammichele
- Anna Paola Mazzone
- Emilia Valentini
- Cristina Verdoni
Scuole, in arrivo lavori sul solaio della media Delfico e arredi per la Silone e Villa Verrocchio
Prosegue l’attività della giunta Maragno per il miglioramento delle scuole cittadine di competenza comunale. Sono stati, infatti, affidati i lavori di ristrutturazione per porzioni di solaio della scuola media Troiano Delfico in via San Francesco. L’importo complessivo è di 31 mila euro (30.860,38 compresi oneri per la sicurezza e oltre Iva per legge al 22%).
Inoltre, sono stati ordinati arredi scolastici, dagli scaffali alle lavagne, dai banchi alle cattedre, per le scuole:
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Istituto comprensivo Silone, plesso infanzia Colonnetta, via Sospiri;
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Istituto comprensivo Villa Verrocchio, plesso infanzia Dezio , via Adda;
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Istituto comprensivo Villa Verrocchio, plesso via Reno 1;
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Istituto comprensivo Villa Verrocchio, plesso via Olona.
«L’istruzione è un elemento fondamentale nella crescita dei nostri ragazzi», dice l’assessore Maria Rosaria Parlione, «e se l’aspetto didattico è ovviamente predominante, noi, come amministratori, dobbiamo mettere studenti, insegnanti e dirigenti nelle migliori condizioni possibili. E’ quello che stiamo facendo da quando ci siamo insediati in Comune. Abbiamo avviato una grande operazione di restyling su tutti gli edifici di nostra competenza e, soprattutto, siamo riusciti a far aprire la scuola dell’infanzia di via Adda, che era una delle grandi incompiute della città (attualmente interessata dal completamento del piano superiore). In corso ci sono i lavori per la nuova struttura di via Almirante, traversa di via Sospiri, che ha ottenuto, anche, un finanziamento di 600.000 euro dall’Inail per costruirvi un altro asilo nido. E poi abbiamo avuto il finanziamento di 90 mila euro per la manutenzione straordinaria nella Marinelli di via Vitello d’oro. Per quanto riguarda la messa in sicurezza delle strutture, abbiamo, infine, ricevuto un finanziamento di 3 milioni di euro. Insomma, una serie di interventi ad ampio raggio, non sottovalutando, come in questo caso, naturalmente, anche gli arredi».
Leggi Tutto »Lavori di pubblica utilità, a Montesilvano dal 2011 al 2018 82 persone coinvolte
Sono state 82 le persone che dal 2011 al 2018 hanno svolto lavori di pubblica utilità al Comune di Montesilvano, nell’ambito del progetto iniziato 8 anni fa, rinnovato con una convenzione con il Tribunale di Pescara nel 2016 e che consente a chi è stato colto alla guida in stato di ebbrezza di sostituire la pena pecuniaria e detentiva con questa tipologia di lavori. Delle persone coinvolte 75, ossia il 91,46% circa sono uomini e sette, ovvero l’8,54% circa, donne.
Per quanto riguarda la fascia di età, quella prevalente, del 43,9% con 36 persone, è costituita da soggetti con un’età superiore ai 36 anni; il 26,82% è quella dell’età trai 24 e i 29 anni ed è costituita da 22 soggetti; 17 persone, ossia il 20,74%, hanno tra i 30 e i 35 anni e infine, l’8,54%, ovvero 7 persone, sono quelli più giovani tra i 18 e i 23 anni.
In merito ai titoli di studio, il 57,32%, cioè 47 persone, è in possesso di un diploma; il 25,60% ossia 21 persone della laurea; il 14,64% pari a 12 persone della licenza media; mentre l’2,44% non ha conseguito nessun titolo di studio.
«Tali progettualità - afferma il vicesindaco Ottavio De Martinis - permettono a chi ha commesso un errore di riscattarsi ponendo le proprie energie e professionalità al servizio della collettività. A seconda delle capacità e delle inclinazioni, infatti, queste persone vengono coinvolge in diverse tipologie di mansioni, così da rendere il loro percorso all’interno del Comune il più operativo e produttivo possibile. A questo progetto si affianca quello di giustizia riparativa attivato sempre attraverso una convenzione con il Tribunale di Pescara, che ha visto impegnati 3 detenuti in lavori di cura e manutenzione a Montesilvano Colle. Nel primo anno il detenuto coinvolto vinse il Campionato Nazionale di pugilato categoria Pesi Mediomassimi, durante la 93° Edizione dei Campionati Italiani Assoluti Elite Maschili di Pugilato, dopo aver ripreso gli allenamenti presso la Pugilistica Di Giacomo, proprio durante lo svolgimento del progetto».
Leggi Tutto »Qualità pubblica amministrazione, l’Abruzzo agli ultimi posti secondo Eurobarometro
Nell'eurozona solo la Grecia sta peggio dell'Italia per quanto riguarda la Pubblica amministrazione. E' il risultato dell'elaborazione, riferita al 2017, realizzata dalla Cgia di Mestre su dati della Commissione europea che riguardano l'indice sulla qualità dei servizi offerti dagli uffici pubblici dei 19 Paesi che utilizzano la moneta unica. Se la Finlandia, i Paesi Bassi e il Lussemburgo occupano i tre gradini del podio, Slovacchia, Italia e Grecia, invece, si collocano nelle parte più bassa della graduatoria
"Sarebbe comunque sbagliato generalizzare, non tutta la nostra amministrazione pubblica è di bassa qualità. La sanità al Nord, molti settori delle forze dell'ordine, diversi centri di ricerca e istituti universitari - afferma il coordinatore dell'Ufficio studi degli Artigiani, Paolo Zabeo - assicurano delle performance che non temono confronti con il resto d'Europa". Tuttavia, continua Zabeo, il livello medio complessivo è preoccupante. "L'incomunicabilità, la mancanza di trasparenza, l'incertezza giuridica e gli adempimenti troppo onerosi - rileva - hanno generato una profonda incrinatura, soprattutto nei rapporti tra le imprese e i pubblici uffici, cha ha provocato l'allontanamento di molti operatori stranieri che, purtroppo, non vogliono più investire in Italia anche per l'eccessiva ridondanza del nostro sistema burocratico". Ad avvalorare la posizione di coloro che sostengono che per il sistema Paese è imprescindibile avere una macchina statale che funziona bene, sono particolarmente interessanti anche i dati elaborati dall'Ocse. Secondo l'organizzazione internazionale, infatti, la produttività media del lavoro delle imprese italiane è più elevata nelle zone con una più efficiente amministrazione pubblica.
Altrettanto preoccupanti sono i risultati che emergono dalla periodica indagine campionaria condotta da Eurobarometro (Commissione europea) sulla complessità delle procedure amministrative che incontrano gli imprenditori dei 28 Paesi dell'Unione. L'Italia si trova al quarto posto di questa graduatoria, con l'84% degli intervistati che dichiara che la cattiva burocrazia è un grosso problema. Solo la Grecia, la Romania e la Francia presentano una situazione peggiore della nostra, mentre il dato medio dell'Unione europea si attesta al 60%. Se, invece, ritorniamo all'elaborazione su dati della Commissione europea, sono ugualmente impietosi anche i risultati che emergono dalla comparazione sulla qualità della Pubblica Amministrazione a livello regionale. Rispetto ai 192 territori interessati dall'analisi realizzata nel 2017, le principali regioni del Centro-Sud d'Italia compaiono per otto volte nel rank dei peggiori 20, con la Calabria che si classifica addirittura al 190/o posto. Come per il confronto a livello nazionale, il risultato finale è un indicatore che varia tra 100, ottenuto dalla regione finlandese Åland (1/o posto), e zero che ha 'consegnato' la maglia nera alla regione bulgara dello Severozapaden. Sebbene sia relegato al 118/o posto a livello europeo, il Trentino Alto Adige (indice pari a 41,4) è la realtà territoriale più virtuosa d'Italia, seguono, a pari merito, altre due regioni del Nordest: l'Emilia Romagna e il Veneto (indice pari a 39,4) che si collocano rispettivamente al 127/o e al 128/o posto della classifica generale. Subito sotto troviamo la Lombardia (38,9) che è al 131/o posto e il Friuli Venezia Giulia (38,7) che si attesta al 133/o gradino della classifica stilata dalla Commissione Europea. Male, in particolar modo, il risultato delle regioni del Mezzogiorno dove si registrano le performance più preoccupanti. Se la Campania (indice pari a 8,4) è al 186/o posto, l'Abruzzo (6,2) è al 189/o e la Calabria, il territorio in cui la Pa funziona peggio tra tutte le nostre 20 realtà regionali, è addirittura al 190/o gradino della graduatoria generale, con un indice di soli 1,8 punti.
Leggi Tutto »Elezioni regionali, al via il tour del Movimento 5 Stelle
Inizia il Tour del Movimento 5 Stelle per informare quante più persone possibili sul programma elettorale che il M5S vuole realizzare in Abruzzo. Il candidato Presidente M5S Sara Marcozzi, insieme agli altri 28 candidati al Consiglio regionale, ha dato formalmente il via alla campagna elettorale. Saranno 28, una per ogni candidato consigliere, tra Fiat 500 e Panda, allestite con lo slogan La Forza Gentile e il logo M5S, a percorrere l'Abruzzo in lungo e in largo. "Abbiamo scelto di noleggiare 28 citycar perché vogliamo arrivare in ognuno dei 305 comuni dell'Abruzzo per portare la nostra voce e per mostrarvi quali idee abbiamo per la Regione. I nostri candidati sono espressione della volontà popolare e non di una concezione di rastrellamento scientifico di voti - spiega il candidato Presidente Marcozzi - ecco perché ogni autovettura sarà identificata dal nome e cognome del candidato che la guida. Persone reali che ci mettono la faccia, uomini e donne d'Abruzzo con le mani libere. Li troverete in ogni comune perché nessuno deve più rimanere indietro, soprattutto nelle aree interne che negli anni sono state letteralmente abbandonate". "La nostra campagna - continua Marcozzi - proviene da autofinanziamento e da donazioni spontanee che ci hanno fatto i cittadini. Il Movimento 5 Stelle non accetta finanziamenti pubblici e non è legato a nessuna lobby. Ogni abruzzese dovrebbe chiedersi chi paga la campagna elettorale dei candidati Presidenti. Troppe volte abbiamo visto politici che si facevano pagare la campagna elettorale da qualche gruppo di interesse che poi tornava puntualmente a battere cassa. Da sempre combattiamo questo modo di agire, tipico di chi si dimentica dei cittadini per restituire favori precedentemente ottenuti". "Il cambiamento nasce anche da qui, da una politica che arriva dai cittadini per ascoltarli chilometro per chilometro. Proprio come abbiamo fatto noi in questi ultimi quattro anni e mezzo di opposizione". "Il Movimento 5 Stelle - conclude Marcozzi - rappresenta l'unica possibilità di vero cambiamento per l'Abruzzo. Con la fiducia dei cittadini potremo tornare a sperare in un futuro migliore, lasciandoci alle spalle questi anni di cattiva politica di cui nessuno sentirà mai la mancanza".
Leggi Tutto »Anm Abruzzo: “Basta attacchi alle toghe, il Csm intervenga”
Una ferma "condanna" per gli attacchi ai magistrati "vittime di insulti e intimidazioni, piu' o meno esplicite, sui social network". Questa la posizione della Giunta dell'Anm Abruzzo, che, chiedendo anche un intervento di "tutela" da parte del Csm, denuncia il "rischio di delegittimazione che la diffusione di notizie non complete o comunque semplicisticamente riportate puo' causare alla magistratura tutta e a quella pescarese, impegnata nel delicato procedimento relativo al crollo dell'hotel Rigopiano, in particolare". Il richiamo e' alla notizia, apparsa sulla stampa nazionale, secondo cui "il padre di una delle vittime del tragico crollo dell'hotel Rigopiano e' stato condannato in sede penale dal tribunale di Pescara al pagamento di una multa per aver portato in memoria del figlio, insieme alla propria coniuge, i fiori nel luogo, sottoposto a sequestro, in cui si verifico' il crollo". La sezione abruzzese dell'Anm osserva quindi che "la notizia, cosi' riportata, pare avallare l'immagine, pure circolata sui social network (nei quali peraltro sono apparsi i provvedimenti giudiziari in questione con i nomi dei magistrati, pubblico ministero e giudice, che si sono occupati di tale caso) di una magistratura 'debole con i forti e forte con i deboli'". Cosa ancora "piu' evidente" continua l'Anm Abruzzo, in quegli articoli "nei quali si evidenzia come per i morti dell'hotel Rigopiano non vi sia 'ancora' un colpevole e come l'unico responsabile, allo stato, sia solo il padre di una delle vittime, cosi' suggerendo ai lettori, non tutti evidentemente tecnici del diritto, l'idea che l'indagine per la morte delle 29 persone rimaste vittime del crollo (che vede coinvolti numerosi indagati e per varie tipologie di reato tra le quali l'omicidio) e quella per la violazione dei sigilli di chi si e' introdotto nell'area sottoposta a sequestro siano equivalenti quanto a sforzi investigativi e, quindi, a tempistica". Il sindacato delle toghe abruzzesi, infine, ricorda in ogni caso "la liberta' di critica a tutti riconosciuta come diritto inviolabile costituzionalmente garantito", e rileva che "il processo penale prevede specifici strumenti per riconsiderare il merito dei provvedimenti che si ritengano ingiusti".
Leggi Tutto »Salvini: Dieci milioni per i familiari delle vittime dell’hotel Rigopiano
Arriva una buona notizia per i familiari delle vittime della tragedia dell'hotel Rigopiano a distanza di due anni dal crollo del Resort nel quale persero la vita 29 persone. Un intervento ad hoc del Viminale ha messo infatti a disposizione la cifra di 10 milioni. "Dieci milioni per i familiari delle vittime dell'hotel Rigopiano". L'annuncio è arrivato dallo stesso ministro dell'Interno al quale i familiari delle vittime avevano anche presentato un progetto di legge specifico. "Un intervento di legge a favore dei familiari delle 29 vittime della tragedia di Rigopiano e, soprattutto, 10 milioni stanziati dal ministero dell'Interno per aiutare chi ha perso tutto in quelle drammatiche ore", ha concluso Salvini.
Leggi Tutto »Berardinetti si candida a sostegno a Legnini
Anche l'assessore della Regione Abruzzo, Lorenzo Berardinetti, correra' nella tornata elettorale del 10 febbraio. Il sindaco di Sante Marie annuncia dunque la volonta' di proseguire il suo percorso politico con la lista Abruzzo in Comune a sostegno di Giovanni Legnini presidente. "E' qui che sono nato, e' qui che ho sempre lavorato ed e' qui che ho deciso di mettere le mie competenze a disposizione di tutti. Credo nella mia gente e credo nell'Abruzzo". Dal 2014 presidente della Commissione agricoltura, turismo e attivita' produttive nonche' assessore ai Lavori pubblici della Regione Abruzzo, Berardinetti non e' il primo assessore regionale a riproporsi anche per la prossima legislatura. Prima di lui anche l'assessore all'Agricoltura Dino Pepe e quella alla Politiche Sociali Marinella Sclocco, che domani pomeriggio ufficializzera' la corsa alle regionali con una conferenza stampa, avevano annunciato la volonta' politica di proseguire il percorso politico intrapreso. Berardinetti da parte sua annuncia che "sara' in campo al fianco di sindaci e amministratori locali coesi dalla volonta' di unire esperienza e preparazione per l'Abruzzo e disegnare, quindi, un futuro migliore per i nostri figli". L'occasione, quella dell'annuncio della candidatura, per fare anche un bilancio del suo operato: "nei cinque anni trascorsi in regione ho concentrato il mio operato sul potenziamento del turismo verde, con a riferimento i parchi, le riserve e la tutela della fauna selvatica; delle tradizioni abruzzesi; della valorizzazione della montagna. Ho rivolto, inoltre, particolare attenzione ai Comuni per cio' che riguarda l'edilizia scolastica e quella residenziale pubblica; mi sono adoperato al meglio per valorizzare i nostri borghi e contrastare il dissesto idrogeologico; ho riservato particolare attenzione alle necessita' delle amministrazioni e degli enti locali; ho tutelato gli interessi della nostra agricoltura, con l'ambizione di rendere il settore zootecnico sempre piu' produttivo e, soprattutto- prosegue- ho incontrato chiunque mi abbia espresso una necessita' o un bisogno. Le vostre cause sono state le mie cause e continueranno ad esserlo con voi al mio fianco. C'e' ancora tanto da fare - conclude l'assessore regionale - e sono pronto a portare a termine quanto iniziato. Lo devo alla mia terra e ai suoi abitanti che in questi anni mi hanno dato tanto e ai quali, nella mia esperienza amministrativa, ho dato tutto me stesso".
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