Redazione Notizie D'Abruzzo

Armi e coltelli in casa, in manette ex avvocato-detective

L'episodio è analogo a quello del 2014, quando finì in manette a Tortoreto dopo essere stato fermato dai carabinieri a un posto di blocco e contro i quali si scagliò strattonandone uno. Stavolta come allora, nell'abitazione a Campli di un ex avvocato-investigatore, 44enne originario di Roma, i militari hanno trovato un arsenale di armi: c'era una pistola calibro 9x21 di fabbricazione brasiliana, con matricola abrasa, una carabina ad aria compressa, un machete, 3 scacciacani prive di tappo rosso, un bastone animato, un taser e tre tra pugnali e coltelli a serramanico. L'uomo tra l'altro aveva ricevuto il divieto da parte della Prefettura alla detenzione di qualsiasi arma.

I militari hanno affidato ai Ris di Roma le indagini sulla pistola clandestina per scoprirne la provenienza. E.D.M. è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Castrogno con le contestazioni di detenzione di arma clandestina, ricettazione e violazione del decreto prefettizio di detenere armi

Leggi Tutto »

Inchiesta hotel Rigopiano, Di Marco: credo di avere risposto a tutte le domande

"Io credo di avere risposto a tutte le domande e serenamente spero di avere chiarito ogni aspetto riguardante la funzione in capo al presidente della Provincia, anche in seguito alla legge Delrio, soprattutto in merito alle funzioni che erano in carica al presidente nella gestione della mobilita'". Lo ha detto oggi pomeriggio l'ex presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, indagato nell'inchiesta della tragedia di Rigopiano, al termine dell'interrogatorio da parte dei magistrati della Procura del capoluogo adriatico titolari del procedimento sul disastro del 18 gennaio 2017. "Sono molto soddisfatto del lavoro fatto dalla magistratura - ha proseguito Di Marco, difeso dagli avvocati Augusto La Morgia e Marco Spagnuolo - che andra' a compiere le proprie valutazioni, anche alla luce del contributo in termini di atti e ulteriori chiarimenti contenuti nella memoria che ho depositato insieme ai miei avvocati"

Leggi Tutto »

Montesilvano, le sedi della Cgil e del Pd imbrattate con i simboli nazisti

L'amministrazione comunale condanna gli atti vandalici con i quali sono state imbrattate le pareti esterne della sede della Cgil e del Partito democratico a Montesilvano e il monumento ai caduti deturpato con un simbolo anarchico.

«Si tratta di gesti di odio e intolleranza che condanniamo senza alcuna esitazione», dice il sindaco Francesco Maragno, «il riferimento a ideologie che hanno già avuto la loro sacrosanta condanna da parte della Storia, non deve trovare alcune giustificazione da parte di nessuno. Anche il Comune è stato vittima di questa stupidità visto che il monumento ai caduti è stato imbrattato con il simbolo degli anarchici e con una anacronistica scritta No war, ma il rifiuto della guerra è proprio nel ricordo dei poveri soldati che, giovani, hanno perso la loro vita nei conflitti.  Speriamo che si sia trattato di gesti goliardici, benché stupidi, e non di qualcuno che anela a riportare sostegno  a queste ideologie».

Leggi Tutto »

Fabrizio Di Stefano: non partecipo alla competizione elettorale

"Al termine della riunione con i componenti del gruppo di lavoro Civiche per l’Abruzzo, sono arrivato alla decisione, condivisa da tutti, di abbandonare la competizione elettorale". Lo scrive in una nota Fabrizio Di Stefano. 

"Il progetto partito ormai due anni fa, ha vissuto momenti a mio avviso esaltanti, permettendomi di trovare persone di altissima qualità che si erano volontariamente messe a disposizione per redigere un programma che più che un documento politico, rappresentava un vero e proprio progetto di rilancio per l’Abruzzo, frutto di un lunga analisi sulle criticità strutturali del sistema regione e delle possibili soluzioni, progetto che abbiamo presentato a molti settori della società abruzzese ed unanimemente apprezzato. Tracciando un percorso, che se realizzato, avrebbe potuto dare grandi prospettive alla nostra Regione. Oggi, alla luce delle scelte fatte dal centrodestra, la competizione dei partiti del centrodestra affrontata con le sole liste civiche, i cui componenti non finirò mai di ringraziare per la stima, la fiducia e l’affetto che mi hanno dimostrato, è un progetto che non potrà essere realizzato", si legge ancora nella nota di Di Stefano.

"Per coerenza abbiamo continuato fino ad oggi perché ritenevamo e riteniamo che la vera sfida sarà quella dell’11 febbraio, quando chi riuscirà vincitore dalla tornata elettorale, dovrà raccogliere la disastrosa eredità lasciata dal Governo D’Alfonso, dimostrando di avere capacità, idee e passione per poterlo fare. Cose che personalmente non ho visto negli altri candidati, dei quali, non ancora leggo una riga riguardante il loro programma. Ed allora proprio perché non voglio essere additato a responsabilità non mie, accusato di aver spostato il baricentro della competizione, ho deciso di non partecipare personalmente alla stessa, e di assistere ad essa come un qualunque cittadino abruzzese, attento a seguire i programmi e gli impegni, sostenendo qualche amico che eventualmente si candiderà a ruolo di consigliere. Abbiamo infatti deciso, che vista questa mia scelta, ognuno potrà sentirsi libero di fare le valutazioni che riterrà opportune, candidandosi eventualmente dove meglio si sentirà di farlo. Ad ognuno di loro, certamente, non mancherà il mio appoggio personale. La passione politica non finisce e non si esaurisce in un passaggio elettorale, ma, per chi ci crede, ci accompagna per tutta la vita", scrive ancora Di Stefano.

"Il progetto Civiche per l’Abruzzo resta in piedi, lo trasformeremo in associazione che affiancandosi alla  Fondazione Cantiere Abruzzo da me presieduta, avrà come obiettivo non solo quello di essere presente in tutti i prossimi passaggi elettorali amministrativi abruzzesi", conclude Di Stefano.

Leggi Tutto »

Azione Politica, Carmine Martelli nominato Presidente del Circolo di Giulianova

“E' Carmine Martelli, il presidente del nuovo Circolo di Giulianova di Azione Politica” la nomina arriva da Gianluca Zelli, leader regionale del movimento civico di centrodestra a sostegno del candidato presidente alla Regione Abruzzo, Marco Marsilio.  

“Carmine Martelli è la scelta giusta” - afferma Rudy Di Stefano, referente territoriale e candidato consigliere di Azione Politica alle regionali del 10 febbraio - “Da sempre impegnato nell'attività politica, ha deciso di mettere a disposizione la sua persona e esperienza per portare avanti i principi ispiratori del movimento”.

“I motivi che mi hanno spinto ad abbracciare il progetto di Azione Politica”  - spiega il presidente Martelli - “stanno nella necessità di recuperare il rapporto con le persone con l'ascolto e il dialogo. L'obiettivo è di essere tra la gente e portare avanti le tematiche che stanno più a cuore ai cittadini. A breve – conclude Martelli – apriremo la sede in Via Simoncini, nel quartiere Annunziata”. 

Leggi Tutto »

Olio, produttori abruzzesi a Roma per tutelare il made in Italy

C’erano anche gli olivicoltori abruzzesi soprattutto giovani questa mattina a Roma per denunciare gli errori regionali e l’assenza nella manovra approvata delle misure necessarie a garantire adeguate risorse al Fondo di Solidarietà Nazionale per far fronte alle pesanti calamità che hanno colpito importanti aree del Paese, a partire dalla Puglia ma senza risparmiare altre regioni tra cui l’Abruzzo, con il dimezzamento della produzione nazionale di olio di oliva che ha messo in ginocchio il settore. Migliaia di agricoltori della Coldiretti si sono dati appuntamento in via XX Settembre 20 davanti Ministero delle Politiche Agricole dove era stato fissato l’incontro di una delegazione guidata dal presidente Ettore Prandini con il Ministro Gian Marco Centinaio. Nei cartelli dei manifestanti frasi come “Solo promesse per l'olio italiano nessun interesse”, “Produzione dimezzata, olivicoltura dimenticata”, ma anche riferimenti espliciti all’Abruzzo in cui si legge “la burocrazia colpisce come il terremoto” oppure “burocrazia fa più danni delle calamità”.

 

“L’obiettivo – spiega Coldiretti Abruzzo in una nota- è salvare il prodotto simbolo della dieta mediterranea di fronte ad una crisi storica che va affrontata responsabilmente con interventi straordinari a livello regionale e nazionale. Dall’invasione di olio straniero a dazio zero al falso Made in Italy e alle contraffazioni fino ai cambiamenti climatici e agli effetti dei disastrosi eventi estremi, che sono alcune delle criticità da affrontare per salvare un settore strategico per la salute dei cittadini, il presidio del territorio, l'economia e l’occupazione che vede impegnate in Italia oltre 400mila aziende agricole e in Abruzzo circa 60mila di cui 15mila specializzate nella produzione di olio”. In riferimento al cambiamento climatico, con una produzione praticamente dimezzata è stato infatti l’olio extravergine di oliva Made in Italy a subire quest’anno gli effetti più pesanti del cambiamento climatico (con una netta diminuzione anche in Abruzzo dove in alcune zone la produzione è crollata anche del 50%) come emerge dallo studio “Salvaolio” della Coldiretti presentato questa mattina in cui si evidenzia che per la prima volta nella storia – sottolinea la Coldiretti - la produzione spagnola stimata quest’anno in 1,6 miliardi di chili è superiore di oltre sei volte quella nazionale che potrebbe essere addirittura sorpassata da quella della Grecia e del Marocco"

Leggi Tutto »

Maltempo, 21 gradi sottozero nell’Aquilano

 Gelo in Abruzzo, soprattutto in provincia dell'Aquila, con il picco di 21,3 gradi sotto lo zero registrato ai Piani di Pezza, a 1.450 metri di quota. E' quanto emerge dalle rilevazioni della rete meteo dell'Associazione Meteorologica Caput Frigoris. Nelle altre tre province abruzzesi le temperature minime hanno oscillato tra lo zero e massimo quattro gradi. Le temperature nell'aquilano sono precipitate ovunque con quasi tutte le minime registrate nella notte sotto allo zero: tra le città più fredde sono da segnalare i -13,2 a Navelli, -12,7 all'Aquila, -12,4 a Luco dei Marsi, -10,2 ad Avezzano, -8,4 a Tagliacozzo e -7,1 a Capestrano. Oltre i mille metri di quota sono da segnalare i -20,4 gradi sull'Altopiano delle Cinquemiglia (L'Aquila), -17,6 a Roccaraso (L'Aquila), -17,2 di Campo Felice, -8,2 gradi al Rifugio Franchetti (Teramo), -13,2 a Rocca di Mezzo (L'Aquila), -10,1 a Santo Stefano di Sessanio (L'Aquila), -10,6 a Passo Godi, -14,7 a Pescasseroli Vallechiara (L'Aquila).

Leggi Tutto »

Malore davanti al distretto sanitario, muore anziano

Si è accasciato improvvisamente a terra, a pochi metri dalla sede del Distretto Sanitario di Base di Città Sant' Angelo, ed è morto. Malgrado il pronto intervento dei sanitari del 118, così come i soccorsi, con le manovre rianimatorie, ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione oltre al medico legale per la constatazione di decesso

Leggi Tutto »

Inchiesta hotel Rigopiano, salta l’interrogatorio dell’ex prefetto di Pescara

Salta l'interrogatorio dell'ex prefetto di Pescara, Francesco Provolo, indagato nell'inchiesta sulla tragedia dell'hotel Rigopiano di Farindola, travolto il 18 gennaio 2017 da una valanga che provoco' 29 morti. Provolo, che il novembre scorso aveva ricevuto insieme ad altre 24 persone, l'avviso di conclusione delle indagini, aveva chiesto di essere ascoltato dai magistrati. Dall'avviso di conclusione delle indagini, atto prodromico alla richiesta di rinvio a giudizio, gli indagati hanno infatti venti giorni di tempo per chiedere di essere interrogati o per presentare memorie difensive. L'interrogatorio di Provolo era stato fissato per giovedi' 10 gennaio, ma i suoi difensori, Sergio Della Rocca e Giandomenico Caiazza, hanno depositato istanza di rinuncia. L'ex prefetto e' indagato anche nell'inchiesta bis su Rigopiano, aperta recentemente dalla Procura di Pescara per i reati di frode in processo penale e depistaggio.

Leggi Tutto »

Legnini lancia un appello ai moderati di centro

"Riteniamo che il profilo che ha assunto la coalizione di centrodestra sia molto spinto verso un'opzione di destra. Nel momento in cui ci siamo proposti di promuovere una coalizione ampia, che spazia dai progressisti, ai liberali, ai moderati, facciamo un appello alle forze di centro, anche alle espressioni di centrodestra, perché si uniscano a questa nuova alleanza per l'Abruzzo, in nome dei cittadini e della risoluzione dei problemi della regione". Lo ha detto candidato presidente della Regione Abruzzo per il centrosinistra, Giovanni Legnini, a margine della conferenza stampa nella quale ha presentato l'appoggio del movimento civico Abruzzo insieme, guidato dall'ex assessore regionale Donato Di Matteo. 

"Il cambiamento vero che noi stiamo prospettando riguarda la struttura della coalizione: il baricentro del progetto politico sarà costituito da liste nuove, liste civiche. Abbiamo chiesto al Pd e alle altre forze del centrosinistra di far parte di questo progetto, di sostenerlo, di rafforzarlo, ma di non essere rappresentativi del baricentro del progetto". Così il candidato presidente della Regione Abruzzo per il centrosinistra, Giovanni Legnini, dopo le parole di Martina, alle prossime elezioni regionali. 

"Discontinuità, competenza e partecipazione": queste, in vista delle prossime elezioni regionali, le priorità del movimento civico Abruzzo Insieme, guidato dall'ex assessore regionale Donato Di Matteo, che stamani ha ufficializzato l'adesione al progetto politico che vede Giovanni Legnini candidato governatore. La presentazione delle liste ci sarà venerdì e poi verrà organizzato un grande evento: "una manifestazione per chi crede in noi e non per farsi i selfie, un evento di gente che sorride e vuole una svolta per l'Abruzzo; forse ci servirà lo stadio di Pescara", ha detto ironicamente Di Matteo. "No alla colonizzazione dell'Abruzzo- ha aggiunto - fatto storico che ha provocato gravi danni. Noi non siamo una succursale, non siamo un ripiego o una colonia e non viviamo assoggettati ad altri. Non siamo macrofagi o saprofiti". Sottolineando che il ruolo di un governo regionale è quello di "fare leggi che migliorino la qualità della vita dei cittadini" e definendo "inconcepibile" la logica dell'"uomo solo al comando", l'ex assessore ha detto che "Legnini è garanzia di discontinuità, di competenza e di capacità istituzionale. Mi garantisce una serie di certezze rispetto alla collegialità e al programma - ha osservato - C'è la possibilità di fare una grande battaglia per rendere discontinuo il modo di governare e per rendere l'Abruzzo una delle prime regioni d'Italia".

 "Nelle mie liste non ci saranno ex consiglieri regionali che si sono seduti a tavola per consumare quel pasto sprovveduto e abbondante. Con me ci sono i sindaci che si sono visti dire no alle loro richieste perche' erano amici di Donato Di Matteo. La mia, con quella di Legnini, e' l'unica lista veramente civica di questa coalizione", ha aggiunto Donato Di Matteo, leader di Abruzzo Insieme. "Si e' creato un disequilibrio in Abruzzo che ha penalizzato le aree interne. I sindaci dei Comuni dell'entroterra sono degli eroi. Hanno governato paesi senza servizi solo perche' attaccati al valore della loro storia ed e' una storia, questa, di cui questo Abruzzo non puo' fare a meno".

"Andrea Gerosolimo con me ha costruito nei momenti difficili questo grande argine alle prepotenze. Quell'argine che serve oggi a diventare protagonista in una proposta politica in cui noi possiamo contare. Penso che Gerosolimo debba stare dentro la mia lista, spero che ci torni nelle prossime ore e che si possa dare insieme una continuità a questo bellissimo progetto che insieme abbiamo costruito". Così Donato Di Matteo nel corso della conferenza stampa promossa per annunciare l'adesione del movimento civico Abruzzo Insieme al progetto che vede Giovanni Legnini candidato governatore dell'Abruzzo per il centrosinistra. "Andrea Gerosolimo è una persona validissima, è un grande amico che stimo tantissimo - ha detto Di Matteo - Abruzzo Insieme è nato insieme a lui: sono convinto che Gerosolimo possa dare il suo contributo a questa battaglia. Mi aspetto che partecipi a questa iniziativa elettorale"

Leggi Tutto »