Redazione Notizie D'Abruzzo

Le Civiche per l’Abruzzo sulla strada giusta: lo dice un sondaggio di CRM

“Con il 7,3%, il raggruppamento delle civiche abruzzesi, dimostra di essere protagonista nella corsa alle regionali. Non solo: il secondo dato, ovvero quello relativo al posizionamento dei partiti, solleva la questione dell’inadeguatezza di taluni soggetti politici che non riescono più a interpretare i bisogni dei cittadini”. È quanto emerge da un sondaggio commissionato dalle Civiche per l’Abruzzo e reso noto questa mattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Pescara con Gianluca Zelli, Azione Politica, Daniele Toto, Abruzzo Liberal, e Piergiorgio Schiavo, Avanguardia Civica Abruzzo.
“A parte la Lega di Salvini, i cui temi corrispondono a un sincero ascolto delle istanze provenienti dal territorio, le altre forze partitiche perdono consenso e pagano la mancanza di realismo e l’arroccamento nelle stanze del potere”, proseguono i tre rappresentanti delle Civiche.
I dati, elaborati dall’istituto di ricerca CRM di Roma, sono stati raccolti su un campione di mille soggetti, distribuito sulla regione, variegato per età, genere, residenza e dimensione del comune di appartenenza, dal 9 al 14 luglio scorsi. Il sondaggio evidenzia anche che i temi più cari agli abruzzesi, quelli su cui la politica regionale dovrebbe incidere per accrescere qualità della vita, sono lavoro e decoro urbano.
Un dato tranciante è quello sull’operato dell’attuale amministrazione regionale che incassa l’80,20% del dissenso.
“Quello che ci conforta e ci dice che stiamo facendo bene – sottolineano Zelli, Toto e Schiavo – è la risposta all’item sull’ipotesi di voto alle civiche nel caso di sostegno a un candidato presidente di centrodestra. Questa volta la percentuale di consenso sale al 17,7%.
Le domande che sondano papabili alla presidenza ci dicono, infine, che c’è energia nella politica abruzzese, che ci sono uomini su cui puntare e, soprattutto, che esiste un centrodestra in rinnovamento, destinato a ricalibrare gli spazi in virtù di un sentimento più vero e realmente aderente al pensiero e ai sogni della nostra gente”, concludono.

 
SONDAGGIO: 
 
CRM Solutions è un istituto di ricerche di mercato orientato all'individuazione delle problematiche
aziendali all'elaborazione delle metodologie più idonee per fornire risposte concrete in chiave di
marketing (orientamento alla soluzione dei problemi) attraverso lo svolgimento di sondaggi e ricerche di opinioni, comportamentali sociali e modelli di consumo, mediante interviste personali dirette, telefoniche, postali, su internet, al fine di rilevare dati statistici sulle materie oggetto d'indagine e produrre rapporti di ricerca con relativa elaborazione dati.

Il suo Direttore di Ricerca, il Dr. Giuseppe Cuscusa, ha diretto oltre 1.500 sondaggi di opinione e
condotto come spin doctor 221 campagne elettorali, vincendone 219.

Sondaggio politico-elettorale sul territorio della Regione Abruzzo
I risultati riportati di seguito sono relativi alle 1.000 interviste realizzate nel periodo che va dal 9 al 14 Luglio 2018 a cittadini maggiorenni residenti in Abruzzo. Il committente dell'indagine è: Kairos Srls
Il sondaggio verrà pubblicato sul sito della Presidenza del Consiglio www.sondaggipoliticoelettorali.it solo il giorno dopo la pubblicazione su una testata editoriale.

Le interviste telefoniche sono state realizzate con l’ausilio del sistema C.A.T.I. CRMonitor, in licenza esclusiva della CRM Solutions per la gestione computerizzata del questionario, da intervistatori esperti, con padronanza delle tecniche di rilevazione.
La rilevazione è stata effettuata utilizzando 25 postazioni nella fasce orarie in prossimità dei pasti (10.30 – 14.30 e 17.30 – 21.30), onde evitare la sovrarappresentazione di certe classi all’interno del Campione.
Il campione casuale delle 1.000 persone intervistate è rappresentativo della popolazione residente nella Regione Abruzzo in età di voto per provincia di residenza ed ampiezza del Comune di residenza, sesso e fascia d’età secondo i dati dell’Annuario Statistico (ISTAT 2017).
Il margine di errore relativo ai risultati del sondaggio (livello di rappresentatività del campione del 95%) è +/- 3.1% per i valori percentuali relativi al totale degli intervistati (1.000 casi).


Numero di contatti:
- interviste complete: 1.000 (45,2%)
- rifiuti/sostituzioni: 1.214 (54,8% )
totale contatti effettuati: 2.214 (100,0%)



DOMANDE DEL SONDAGGIO

01-Mi può indicare qual è la principale problematica presente nella sua Provincia di residenza?
Circa il 30% degli Abruzzesi ritiene che il problema principale sia l'occupazione ed il lavoro (29,6%).
Il 23,4% ritene invece che la principale emergenza sia la Manutenzione di strade e marciapiedi, item che aggregato al 5,1% di Traffico e viabilità porta la problematica al 28,5%. Il 4,3% considera l'immigrazione il problema più sentito ed il il 22,1% ritiene urgenze da risolvere tutte le problematiche presenti.
02-L’attuale amministrazione Regionale é governata da una coalizione di centro Sinistra a guida Partito Democratico, qual é il suo giudizio?
Il Giudizio sull'amministrazione attuale è negativo per 8 abruzzesi su 10. Quasi un cittadino su due giudica tale operato molto negativo (46,6%).
03-A sostegno del candidato Presidente della coalizione di Centro Destra, insieme ai Partiti classici, ci saranno Liste Civiche nate dal territorio; Lei voterebbe queste liste?
Il 17,7% degli intervistati è disposto a votare per le liste civiche del territorio della coalizione di centro destra. Il dato è davvero significativo perchè (come vedremo in seguito) corrisponde a circa la metà degli elettori del centro destra.
04-Ora le porremo qualche domanda su alcune persone impegnate nella vita politica e sociale in Abruzzo. Lei conosce, anche solo per sentito nominare, i seguenti personaggi: Alberto Bagnai, Antonio Martino, Fabrizio Di Stefano, Umberto Di Primio e Mauro Febbo.
I personaggi più conosciuti sono Di Primio e Di Stefano che superano il 40% di notorietà, seguiti da Febbo, con il 32%. Chiudono l'accoppiata Martino- Bagnai noti solo al 14% degli abruzzesi. Da segnalare come fra i primi 3 personaggi Di Stefano abbia una notorietà diffusa sul territorio regionale, mentre quella di Di Primio e Febbo è maggiormente concentrata sulla provincia di espressione (Chieti). Tutti i personaggi testati sono maggiormente noti agli uomini ed alle fasce d'età fra i 25 ed i 64 anni.
05-Verso i personaggi che ha dichiarato di conoscere, mi può indicare se Lei ha molta, abbastanza, poca o per niente fiducia.
Questa domanda è stata sottoposta solo a coloro che nella precedente hanno indicato di conoscere il personaggi. I risultati evidenziano come il personaggio che riscontra maggior fiducia fra coloro che lo conoscono sia Di Stefano (hanno fiducia in lui oltre 4 su 10 che lo conoscono). Circa tre su dieci dannno fiducia anche a Febbo, Martino e Bagnai, mentre Di Primio raccoglie la fiducia di meno di 2 cittadini su 10 che lo conoscono.
06-Adesso parliamo dei potenziali candidati Presidenti alle elezioni Regionali, che si terranno nel prossimo autunno. Le illustrerò cinque potenziali scenari, con i nominativi dei probabili candidati alla carica di Presidente della Regione Abruzzo. Se si candidassero: Silvio PAOLUCCI, sostenuto dal Partito Democratico (PD), da Libertà e Uguaglianza (LeU) e da Civica Popolare Lorenzin; Sara MARCOZZI sostenuta dal Movimento 5 Stelle (M5S); (5 candidati a rotazione) sostenuto dalla Lega con Salvini (LN), da Forza Italia (FI), da Fratelli d'Italia (FdI) e UDC; Lei per chi voterebbe?
(Mi soffermerei sulla seconda slide) Nella seconda slide di questa domanda si sono redistribuite a specchio le intenzioni di voto e sono stati eliminati coloro che dichiarano di non votare.Dai 5 scenari elettorali emerge che in tutti vince il candidato del M5S Marcozzi. Paolucci, candidato della coalizione di Centro sinistra è staccato in tutti gli scenari dai tra i 18 ed i 26 punti%.
Varia molto di più il distacco nei confronti dei candidati della coalizione di centro destra. Si passa da un distacco minimo nei confronti di Di Stefano (3 punti) fino ai 30 punti di distacco di Di Martino.
Solo nello scenario con Di Stefano candidato presidente il successo del M5S resta incerto.
07-Quale è il suo attuale orientamento di voto tra i seguenti partiti?
Da quest'ultima domanda emerge che I 5 stelle staccano del solo 1% la coalizione di centro destra. All'interno di quest'ultima la Lega di Salvini supera il 20% dei consensi, seguita dalle liste civiche che arrivano oltre il 7%, Forza Italia (5%), Fratelli d'Italia che sfiora il 3% e vede l'UDC come fanalino di coda allo 0,5%. La coalizione di centro sinistra è staccata di oltre il 15% dai pentastellati e vede il PD al 21% dei consensi, mentre le altre tre forze politiche non vanno oltre il 2%.

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Rifiuti, verso la fusione delle società Attiva, Ambiente e Linda 

Sì del Consiglio Comunale di Pescara al progetto di fusione delle tre società pubbliche operanti nella gestione dei rifiuti sul territorio pescarese (la consortile Ambiente SpA e le municipali del capoluogo e di Città Sant'Angelo, Attiva SpA e Linda SpA). "L'unione a tre fa un enorme passo avanti e punta a diventare operativa al più presto, per dare maggiori servizi e concretizzare le annunciate economie di scala su costi e investimenti", afferma in una nota il Comune. "Abbiamo varcato un traguardo importantissimo per la comunità, concretizzando un provvedimento di area vasta, il primo della storia amministrativa del territorio, che ci vede uniti a decine di Comuni del comprensorio", dicono il sindaco Marco Alessandrini e l'assessora Paola Marchegiani spiegando che "il progetto di unificazione delle tre società nasce infatti insieme alla volontà di raggiungere un obiettivo sempre indicato nella pianificazione e nella programmazione pubbliche, ma ancora inattuato pur se considerato necessario per il buon funzionamento della più estesa area urbana, l'intento di realizzare la fabbrica per trasformare i rifiuti organici in materia ed energia naturale ed attivare gli impianti di Alanno e di Loreto Aprutino per preparare al riciclaggio i materiali da imballaggi con il voto di oggi si avvicina sempre di più. Grazie al voto praticamente unanime di oggi, di cui vogliamo ringraziare il Consiglio Comunale a nome della città, Pescara dà uno sprone ulteriore alla fusione: siamo pronti e determinati a partire, perché con il raggiungimento di tale obiettivo si potranno offrire all'ambito abruzzese più densamente abitato (e con un'ineguagliata concentrazione di attività produttive, commerciali e turistiche) le infrastrutture finalmente utili alla migliore gestione dei rifiuti e, dunque, alla qualità ambientale dell'area".

"Lavoreremo insieme al decollo della fusione - aggiunge l'amministratore unico di Attiva Massimo Papa - noi abbiamo voluto che fosse Ambiente a incorporare le altre due società per dare un segnale di assoluta attenzione al progetto, piuttosto che alle quote, perché creare un soggetto capace di fornire un'impiantistica adeguata al territorio è la priorità. Ambiente incorpora Attiva e Linda anche se in termini di patrimonio e uomini la Spa vale di più. Sicuramente abbiamo lavorato su alcuni punti fondamentali, uno fra questi è lo Statuto, la governance della nuova società è un Cda a 5 con un presidente, abbiamo stabilito che in relazione dell'importanza dei conferimenti il presidente più un membro sarà espresso da Pescara, il vice e un componente da Città Sant'Angelo e due componenti dai Comuni di Ambiente. Questo il nuovo assetto che proponiamo contiene il lavoro di tutti: gli amministratori delle tre società saranno coinvolti per poter dare apporto e supporto alla nuova governance, per assicurare la continuità nei rispettivi territori. Ambiente incorpora le due società e le fonde e ora troveremo anche un nome nuovo che rispecchi tutti. Entro settembre confidiamo di arrivare al completamento della fusione, perché a circa otto mesi si possano mettere in funzione e installare gli impianti che oggi non ci sono, a partire da quelli di Alanno e Loreto e dalla piattaforma di Città Sant'Angelo, l'eco-centro che si allargherà a tutto il territorio per la raccolta dei rifiuti. Tutto questo rappresenta di certo un buon inizio". 

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Autobus a fuoco nel Chietino, nessun ferito

Un autobus di linea di Tua, la società di trasporto pubblico abruzzese, è stato completamente distrutto da un incendio che si è sviluppato nella parte posteriore, dove si trova il motore, e che in poco tempo ha avvolto l'intero mezzo. L'episodio sulle cui cause sono in corso accertamenti, si è verificato nella tarda mattinata lungo la strada che collega Arielli a Orsogna, nel territorio di Arielli. Sull'autobus in quel momento oltre all'autista c'erano quattro passeggeri: accortosi di quanto stava accadendo, l'autista ha prontamente fermato il mezzo, ha fatto scendere i passeggeri ed ha provato a spegnere le fiamme con l'estintore di bordo. Illesi tutti gli occupanti

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Approvato il Decreto Terremoto, entrano nel cratere 5 comuni abruzzesi

Il dl sul terremoto è legge: il provvedimento, che contiene una serie di misure urgenti per le popolazioni del centro Italia, oggi ha incassato il via libera dall'Aula della Camera con 398 sì, 98 astenuti e nessun voto contrario, e taglia così il traguardo dopo aver avuto l'ok anche da parte del Senato. Un giudizio estremamente positivo lo esprime il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, secondo il quale, ha scritto in un tweet, "oggi dal Parlamento arriva un importante segnale di unità e attenzione verso i terremotati del Centro Italia. Le popolazioni ferite dal sisma, che ho incontrato nei primi giorni del mio incarico, non devono sentirsi abbandonate. Il Governo è dalla loro parte".

I provvedimenti approvati oggi in via definitiva erano stati sollecitati a più riprese dai presidenti delle 4 regioni interessate, dai sindaci dei Comuni inseriti nel cratere e dal Commissario alla ricostruzione Paola De Micheli. Il complesso delle misure contempla tra l'altro la proroga della struttura commissariale fino al 2021, dello stato di emergenza fino al 31 dicembre 2018 (con uno stanziamento di 300 milioni) e l'inserimento nel cratere di cinque nuovi comuni, tutti in Abruzzo: Catignano, Civitella Casanova e Penne in provincia diPescara, Penna Sant'Andrea e Basciano in provincia di Teramo. Significativo però anche il contributo che il Parlamento ha deciso di destinare ai cittadini colpiti dal sisma del Centro Italia, pari a 80 milioni. Come hanno tenuto a sottolineare i capigruppo M5S di Camera e Senato, Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli, oltre ai 300 milioni per lo stato di emergenza nelle aree funestate dal sisma, "il Parlamento ha deciso di destinare ai cittadini colpiti dal sisma del Centro Italia altri 80 milioni di euro frutto dei risparmi e tagli 'anti-casta' della Camera dei Deputati".

Il provvedimento contiene poi anche una serie di norme riguardanti tasse e contributi: la proroga della scadenza della cosiddetta 'busta paga pesante', la proroga e sospensione dei termini per gli adempimenti e i versamenti tributari e contributivi, e il posticipo del rimborso da parte di lavoratori dipendenti e pensionati al gennaio 2019. E a gennaio 2019 riprenderà anche il pagamento dei premi di assicurazione e dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro. Il canone Rai viene poi sospeso fino al 31 dicembre 2020, mentre è prorogato al 31 dicembre di quest'anno il termine per la presentazione delle domande per la ricostruzione privata. Inoltre il testo prevede la proroga di 60 giorni dei tempi per l'avvio delle procedure di riavvio delle agevolazioni fiscali e contributive sospese nel cratere per il il terremoto del 2009. La legge contiene poi altre due norme che erano attese dai territori: la regolarizzazione delle strutture provvisorie realizzate sui terreni di proprietà - la cosiddetta norma di 'nonna Peppina' - e la procedura di sanatoria delle 'lievi difformità edilizie', in sostanza i piccoli abusi - in una percentuale consentita del 5% - realizzati prima del 24 agosto 2016: i proprietari degli immobili possono presentare, contestualmente alla domanda di contributo, una segnalazione certificata di inizio attività in sanatoria pagando una sanzione tra i 516 e i 5.164 euro. Introdotte infine una serie di misure per la tutela dei familiari delle vittime dei terremoti del 2016, del 2012 e del 2009: è previsto un indennizzo di 5mila euro, che salgono a 40mila se la vittima era un minore. Inoltre, il pagamento delle rate dei Comuni in scadenza nel 2018 e nel 2019 verrà prorogato rispettivamente al primo e al secondo anno successivi.

Critica Stefania Pezzopane, dell'ufficio di presidenza del gruppo Pd: "Abbiamo votato a favore di questo decreto Terremoto perché è composto da proroghe importanti di strumenti di intervento varati dal governo Gentiloni. Strumenti che M5s e Lega - ha aggiunto - dicevano di voler smantellare, ma che invece tengono in piedi perché non in grado di fare nulla di meglio e, questo, nonostante le roboanti promesse della campagna elettorale". 

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Salute, il 37,7% degli anziani con dolore cronico

 Il dolore e' un sintomo ampiamente diffuso, che condiziona la qualita' di vita di chi ne soffre. Questo il tema al centro della discussione aperta da Italia Longeva con l'evento "Long-Term Care Three" a Roma. "Il dolore e' una condizione frequentemente associata a malattie croniche per la quale donne e anziani risultano essere i piu' colpiti. Poiche' l'incidenza di questo dolore persistente aumenta con l'eta' - afferma Franco Marinangeli, Direttore dell'Istituto di Anestesia e Rianimazione Universita' di L'Aquila - per il trattamento e' particolarmente necessario tenere conto delle esigenze di pazienti fragili e affetti da diverse patologie." Infatti da un'analisi europea condotta sui pazienti affetti da dolore cronico moderato emerge che il 37,7% degli anziani riferisce di aver provato dolore fisico, da moderato a molto forte, nelle quattro settimane precedenti l'intervista, e che il 23,1% degli anziani ha gravi limitazioni motorie. Le donne lamentano piu' degli uomini dolore fisico da moderato a molto forte (45,4% contro 27,6%) e tra le ultraottantenni la percentuale arriva al 58,6% a fronte del 39,2% degli uomini.

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Penne, una piazza per Falcone e Borsellino

 "Intitoleremo una piazza ai giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone". Lo ha annunciato il sindaco di Penne, Mario Semproni, in occasione del 26/o anniversario della strage di via D'Amelio a Palermo dove persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta. La piazzetta è ubicata in Contrada San Salvatore, nella zona peep, area che sarà riqualificata e messa a disposizione dei cittadini del posto. "I residenti del quartiere - ha aggiunto Semproni - hanno espresso la volontà di intitolare la piazzetta ai due giudici uccisi dalla mafia. E siamo ben felici della scelta che condividiamo e porteremo avanti". 

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Occupazione, Malandra (Cisl): mancano ancora all’appello 14 mila posti per ritornare ai valori pre-crisi

 "Le persone di 15 anni e più che in Abruzzo hanno svolto almeno un'ora di lavoro retribuito, nei primi tre mesi del 2018, sono 501 mila: un'occupazione che, rispetto al I trimestre dell'anno scorso, è incrementata di 37 mila occupati ma, in termini assoluti e non considerando la qualità precaria dei rapporti di lavoro, mancano ancora all'appello 14 mila posti per ritornare ai valori pre-crisi" - commenta così il Segretario della CISL AbruzzoMolise, Leo Malandra i dati pubblicati dall'Istat durante la conferenza stampa alla presenza del professore Giuseppe Mauro, Ordinario di Politica Economica presso la Facoltà di Economia della Università D'Annunzio di Pescara-Chieti. "Il tasso di occupazione - ha spiegato - ha raggiunto il 58,1% recuperando più di 4 punti percentuali rispetto al I dell'anno scorso,ma sempre distante al valore del 2008, dove era pari al 59,5%. L'incremento occupazionale si concentra nell'agricoltura e nell'attività dei servizi, ma non nel commercio, negli alberghi e nella ristorazione. Anche l'industria in senso stretto e le costruzioni, in questo primo trimestre, mostrano una ripresa. Questa tendenza positiva dei settori produttivi non ha comunque riportato ai valori del 2008. Sono 60 mila i disoccupati, ossia coloro che tra i 15 e 74 anni si sono mossi a cercare lavoro. Un numero ancora elevato. Il tasso di disoccupazione è diminuito nel I trimestre 2018, ma rimane tuttavia ben sopra i livelli pre-crisi (6,8%)".

"La ripresa occupazionale è legata essenzialmente all'aumento dei contratti a tempo determinato come ci segnala l'Inps dall'Osservatorio al Precariato. Un'occupazione che, purtroppo, non è di qualità e non è stabile soprattutto per la mancanza di incentivi, nazionali e regionali, che creerebbero posti di lavoro aggiuntivi a tempo indeterminato", osserva il Segretario Generale della CISL. "La lieve crescita economica e produttiva registrata è imputabile solo agli sforzi dell'apparto produttivo delle grandi imprese ed agli investimenti da queste operati. Gli investimenti pubblici sono ancora solo sulla carta degli strumenti di programmazione messi in campo dalla politica, ma in larga parte ancora non operativi e cantierati".

"Il tessuto produttivo abruzzese sta risentendo ancora degli effetti della crisi, nonostante il valore dei prodotti esportati sia aumentato del 7,0% ed abbia recuperato il gap rispetto al 2008. Restiamo con un territorio poco competitivo e quindi scarsamente attrattivo per gli investimenti di nuova imprenditoria. Ne è prova il tasso di crescita delle imprese rilevato dalle Camere di commercio abruzzesi che continua ad avere un segno negativo, superiore anche alla media italiana. In Abruzzo abbiamo un sistema economico produttivo a macchia di leopardo con poche grandi e medie imprese e una miriade di piccole e piccolissime imprese (anche artigiane), quelle che esportano e quelle che hanno difficoltà non solo ad entrare nel mercato estero ma anche a rimanere nel mercato interno, le poche grandi e medie aziende che puntano all'innovazione e alle ricerca, e la stragrande maggioranza di quelle piccole e artigiane che non fanno innovazione e ricerca, sono sottocapitalizzate e sottodimensionate e che, ricordiamolo, rappresentano comunque oltre l'85% del nostro sistema produttivo e che non possono essere lasciate senza sostegno pubblico dalla politica", - esamina Malandra nell'approfondire i vari dati elaborati dall'Ufficio Studi della CISL. 

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Motocicli, un incidente ogni 3.015 abitanti in Abruzzo

Con un incidente ogni 3.015 abitanti l'Abruzzo è tra le quattro regioni italiane con la più bassa densità di sinistri che hanno coinvolto motociclette, trainata dalla provincia dell'Aquila (1/5721) che è tra le 12 province più 'sicure' del Paese. Sono i risultati di un'analisi fatta da DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, che per rispondere alle nuove esigenze legate alla mobilità delle persone ha lanciato la soluzione "DAS in movimento", estendendo le garanzie anche a chi si sposta con hoverboard, segway, bici o qualsiasi altro mezzo. Gli amanti delle moto possono scorrazzare sicuri anche sulle strade della provincia di Chieti, che è tra le 36 province italiane con la più bassa frequenza di sinistri (1 incidente ogni 3205 residenti), mentre maggiore prudenza occorre osservare nelle province di Teramo (1/2630) e Pescara (1/2190), che presentano una densità di incidenti maggiore. Secondo quanto rilevato da DAS tra 2007 e 2016 il numero di incidenti con moto in Abruzzo è diminuito del 37%, con variazioni comprese tra il -27% di Teramo e il -49% de L'Aquila. Le strade aquilane sono le più sicure d'Abruzzo (12/a in Italia) anche per chi si sposta con il "cinquantino": nella provincia DAS ha riscontrato un incidente ogni 20216 cittadini. La densità di sinistri aumenta della metà circa in provincia di Teramo (1/10345) e nel chietino la frequenza di incidenti con ciclomotori è stata di uno ogni 7979 residenti. Anche in questo caso Pescara (1/4666) è in regione la provincia con la maggiore frequenza di sinistri. In Abruzzo, che è ottavo in Italia per frequenza di sinistri (1/8138), gli incidenti con motorini si sono ridotti del 74% nel decennio esaminato da DAS, con cali di maggior rilievo riscontrati anche in questo caso nelle province di Teramo (-83%) e L'Aquila (-80%). Chi ama le passeggiate in bicicletta corre meno rischi in provincia di Chieti, che con un incidente ogni 20577 abitanti è tra le 17 province più sicure d'Italia. La densità di sinistri cresce progressivamente nelle province de L'Aquila (1/13184) e Teramo (1/5005) e raggiunge il picco massimo in regione a Pescara (1/4600). Il numero di incidenti con biciclette è aumentato in Abruzzo dell'11% tra 2007 e 2016, in misura più rilevante nelle province di Pescara (+56%) e Teramo (+24), mentre i sinistri sono diminuiti nelle province de L'Aquila (-12%) e Chieti (-47%). 

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Collegamenti Abruzzo – Croazia, a breve il bando

Sarebbe imminente la pubblicazione del bando di gara per affidare il servizio di trasporto marittimo tra l'Abruzzo e la Croazia, per le quali la Regione ha stanziato 2,4 milioni di euro. Il direttore del Dipartimento trasporti della Regione, Emidio Primavera, ha firmato oggi la determina con cui nomina Maurizio Pagliaro, dirigente dell'Ufficio porti e aeroporti, responsabile unico del procedimento. L'ingegnere dovra' trasmettere il progetto alla stazione unica appaltante Abruzzo "nei tempi piu' brevi possibili". L'avvio del servizio e' previsto per i primi mesi del 2019. Il progetto di collegamento marittimo e' stato pianificato per un periodo triennale, in linea con le norme comunitarie. Una nave di linea garantira' il trasporto di passeggeri e merci. A bordo uno spazio sara' dedicato alla vendita di prodotti tipici abruzzesi, abbinato a un piano di promozione e comunicazione del Brand Abruzzo tramite anche social media marketing e promo-pubblicita'.

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Inchiesta ‘Vate’, condannato l’ex assessore regionale De Fanis a 6 anni e 10 mesi

E' stato condannato a 6 anni e 10 mesi di reclusione e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici l'ex assessore regionale alla cultura, Luigi De Fanis. Nel processo relativo all'inchiesta denominata 'Vate' sono stati assolti da tutte le accuse, invece, gli altri tre imputati. La sentenza è stata emessa dal Tribunale collegiale di Pescara, presieduto dal giudice Maria Michela Di Fine, nell'ambito del processo di primo grado sulle tangenti nel settore Cultura della Regione Abruzzo. Nello specifico l'ex assessore è stato condannato per concussione, induzione e tentata induzione indebita a dare o promettere utilità, peculato, truffa oltre a falsità materiale in atto pubblico. Assolto invece "perché il fatto non sussiste" dalle accuse d'abuso d'ufficio e corruzione. De Fanis dovrà inoltre risarcire, in separata sede, le parti civili che sono la Regione e l'imprenditore dello spettacolo Andrea Mascitti, che con le sue rivelazioni diede il via all' inchiesta. A lui una provvisionale di 20mila euro.

Le motivazioni saranno depositate il prossimo 10 ottobre. Gli altri imputati, tutti assolti "perché il fatto non sussiste", sono Ermanno Falone, rappresentante legale dell'associazione Abruzzo Antico, Rosa Giammarco, responsabile dell'Agenzia per la promozione culturale della Regione Abruzzo, e l'imprenditore Antonio Di Domenica. Il pm, Anna Rita Mantini, aveva chiesto condanne a 8 anni per De Fanis, un anno per Falone, 3 anni e 9 mesi per Giammarco e l'assoluzione per Di Domenica. Alla lettura del dispositivo erano presenti De Fanis, difeso dall'avvocato Domenico Frattura, e Falone, assistito dal legale Angela Pennetta. Presente anche Mascitti, difeso dall'avvocato Alessandro Pomante.

"Io mazzette non ne ho prese, ho sempre parlato di contributi elettorali, che erano due e lo stesso hanno fatto i diretti interessati. Aspettiamo di vedere le motivazioni e poi decideremo, insieme al mio avvocato, per un eventuale appello". L'ha dichiarato l'ex assessore alla Cultura della Regione Abruzzo, Luigi De Fanis, commentando la condanna

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