Redazione Notizie D'Abruzzo

Elezioni regionali, Bellachioma: la nostra collocazione naturale è nel centrodestra, ma dipende da FI

"Matteo ha riconosciuto il valore degli alleati al governo del M5S, ma la nostra collocazione naturale è nel centrodestra, dipende da come FI abruzzese si pone nei confronti della Lega, se in maniera coerente e di buonsenso, oppure se come accade ora con saccenza e arroganza ed attaccandoci in Parlamento e cercando alleanze in regione. La pazienza finisce". Così il deputato e segretario abruzzese della Lega, Giuseppe Bellachioma, sull'alleanza di centrodestra alle elezioni regionali in Abruzzo. Il riferimento è ai rapporti con Forza Italia, con la quale dalle politiche del 4 marzo scorso è in atto un braccio di ferro per la scelta del candidato alla presidenza. Il segretario leghista rivendica il diritto alla presidenza alla luce della grande ascesa del partito "nei sondaggi e per i bagni di folla nelle piazze", FI, invece, punta sul fatto che alle politiche, in controtendenza nazionale, è stato il primo partito della coalizione.

Bellachioma che già nelle scorse settimana non aveva escluso un'alleanza con i pentastellati, è pronto a rompere l'alleanza se non si dovesse trovare una intesa. "La posizione ufficiale è che non ci sono accordi precostituiti, bisogna lavorare sul programma, il nostro obiettivo è vincere le elezioni regionali - spiega - Per quattro anni abbiamo riconosciuto Forza Italia indiscusso leader della coalizione, ora piazze e sondaggi testimoniano la nostra grande ascesa, non ci montiamo la testa rimanendo con i piedi per terra, ma bisogna tenerne conto: se alle politiche le candidature sono state fatte sulla base dei sondaggi, non vedo perché oggi non si debba fare per la scelta del governatore. E poi il 4 marzo Fi ha vinto in Abruzzo di mezzo punto". Anche il leader azzurro Berlusconi sabato scorso a Pescara durante gli stati generali del partito in Abruzzo, ha sottolineato che alle regionali il centrodestra deve correre compatto, rivendicando il ruolo guida forzista

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Regione Abruzzo sigla accordi con vigili del fuoco e forestale

Il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo, con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca, ha sottoscritto questa mattina la convenzione tra la Regione Abruzzo e il Corpo dei Vigili del Fuoco, nonché l'accordo di programma con i Carabinieri-Forestale in relazione alla campagna Aib (Anti Incendio Boschivo) 2018. Il Comando Regione Carabinieri Forestale Abruzzo e Molise era rappresentato dal Generale Ciro Lungo e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dal Direttore regionale reggente, Giovanni Nanni. Gli accordi sottoscritti prevedono un investimento complessivo pari a 1,880 milioni di euro così ripartiti: 840 mila euro per convenzione VVF; 35 mila auro per convenzione carabinieri-Forestale; 395 mila euro convenzione con volontariato abilitato; 250 mila euro noleggio elicottero dedicato; 90 mila euro sorveglianza sanitaria operatori AIB; 255 mila euro dotazione dispositivi di protezione individuali; 15 mila euro concenzione Carabinieri-Forestale per servizio Meteomont. Per quanto riguarda i Vigili del Fuoco, la convenzione, avente durata annuale, regolamenta l'attività dei quattro Comandi Provinciali nelle operazioni di spegnimento degli incendi. Nell'ambito della Campagna AIB verranno costituite 6 squadre operative: due per la provincia dell'Aquila e quattro tra le province di Chieti, Pescara e Teramo.

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Lavori anti allagamento, proseguono gli interventi in via Piemonte a Montesilvano

Proseguono i lavori anti allagamento, promossi dal’Amministrazione guidata da Francesco Maragno e che stanno interessando via Piemonte e via Maremma.

Nello specifico su via Piemonte è quasi ultimata la realizzazione di una prima parte degli interventi. Il cantiere verrà quindi sospeso nei prossimi giorni, per poi riprendere il prossimo settembre e procedere alla collocazione di una pompa di sollevamento. «In vista della sospensione del cantiere -  sottolinea l’assessore alle Politiche di Efficientamento del sistema smaltimento acque, Annalisa Fumo  -  la ditta renderà fruibile il più possibile l’area, restituendo anche la quasi totalità dei parcheggi dell’area oggetto dell’intervento, ad eccezione di 4 posti auto che per ragioni di sicurezza non potranno essere utilizzati, fino al completamento dell’opera. Si tratta di lavori molto importanti, che i residenti attendono da moltissimi anni e che questa Amministrazione ha voluto fortemente proprio per dare risposte concrete e definitive a un problema annoso. Nel frattempo stiamo proseguendo le interlocuzioni con Aca, Ersi, Ato Pescara, Consorzio di Bonifica Centro, a cui è rimessa la competenza del sistema di smaltimento delle acque, per risolvere le diverse criticità in tutte le traverse che subiscono questi disagi». 

A tal proposito, in una delle ultime riunioni l’Aca ha informato il Comune di stare predisponendo tutti gli atti necessari alla pulizia del collettore rivierasco, già dal prossimo settembre, altro intervento particolarmente determinante per migliorare il deflusso delle acque.  

Per le opere di adeguamento idraulico di via Piemonte, sono stati stanziati 120.000 euro; per via Maremma 125.000 euro e infine per le traverse di via Emilia 150.000 euro.

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Residenze fittizie per la cittadinanza, 400 persone nel mirino della Procura di Teramo

Maxi inchiesta sulle residenze fittizie nel Teramano che ha portato a dieci ordinanze cautelari di divieto di dimora in provincia di Teramo. A eseguirle sono state eseguite dalla Squadra Mobile nei confronti dei titolari di agenzie di intermediazione e 12 richieste di misure interdittive per vigili e ufficiali di stato civile, sulle quali adesso dovrà esprimersi il gip dopo l'interrogatorio: è il bilancio dell'operazione "Cidadania", parola che in portoghese vuol dire cittadinanza. L'indagine riguarda un giro di residenze fittizie finalizzate a far ottenere la cittadinanza italiana a brasiliani. I 22 indagati sono accusati di concorso in abuso d'ufficio. Ad illustrare i dettagli dell'operazione, coordinata dal pm Stefano Giovagnoni, è stato il Procuratore Antonio Guerriero che ha sottolineato come l'inchiesta abbia riguardato i Comuni di Pineto, Roseto, Notaresco e Castellalto, ma che le indagini siano ancora in corso per verificare ulteriori eventuali ramificazioni. A far scattare l'inchiesta, circa due anni fa, l'altissimo numero di richieste di passaporto italiano presentate in Questura da cittadini brasiliani che avevano ottenuto la cittadinanza nei quattro comuni. Indagini che fin dalle prime battute avevano permesso di accertare come in almeno 72 pratiche di rilascio di cittadinanza, richieste tra il 2015 e il 2016 presso il Comune di Notaresco e promosse da diverse agenzie di intermediazione, l'ufficiale di stato civile, al fine di accelerare la procedura di riconoscimento, aveva attestato falsamente che la richiesta di cittadinanza era stata presentata quando i brasiliani interessati erano già in Italia, mentre in realtà così non era. Inoltre, in molte delle pratiche esaminate, secondo gli inquirenti, lo stesso responsabile del Comune aveva attestato falsamente, nell'atto di concessione della cittadinanza, che si erano verificate tutte le condizioni necessarie, mentre in realtà non era ancora stata effettuata la verifica della residenza abituale dello straniero sul territorio comunale. Un'indagine che ben presto si è allargata anche ad altre realtà e che ha permesso di accertare come gli stessi controlli effettuati dai vigili urbani, in molti casi, si erano limitati ad un solo sopralluogo presso l'abitazione. Abitazione dove in precedenza avevano dichiarato la residenza abituale altri brasiliani.

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Fatture false per 190 milioni di euro, 73 denunciati

La compagnia di Chieti della Guardia di Finanza ha denunciato 73 persone per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale e contributiva nell'ambito dell'operazione 'Spectral Kingdom' svolta all'inizio sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Chieti e successivamente delle Procure di Napoli e Cassino. Scoperte fatture false per 190 milioni di euro, 36 le società coinvolte. 

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Landini: voucher? spero che sia un colpo di sole

"Se a qualcuno viene in mente di reintrodurre i voucher nel settore del commercio e dell'agricoltura spero che sia un colpo di sole, visto che è luglio. Se non è così si deve sapere che noi ci batteremo per contrastare quello che sarebbe un errore molto grave a danno di chi lavora". Così Maurizio Landini, della segreteria nazionale Cgil, a margine dell'evento "Contrattare per includere" promosso dalla Cgil Abruzzo a Pescara, sottolineando che "alcuni provvedimenti del Governo, come il decreto dignità, contengono alcune cose che vanno nella direzione giusta, anche se sono cose che stiamo chiedendo da tempo". Parlando positivamente di alcune delle misure previste dal Governo, tra cui "le causali sui contratti a termine o quelle che vogliono combattere le delocalizzazioni", il segretario sottolinea però che "consideriamo questi provvedimenti ancora non sufficienti e non pensiamo che ci si possa fermare lì". "Se si vuole davvero combattere la precarietà - aggiunge - bisogna cambiare le leggi sbagliate che in questi anni sono state fatte e quindi bisogna cancellare anche molte altre forme di lavoro precario, bisogna ripristinare l'articolo 18, bisogna estendere gli ammortizzatori sociali. Se questo è l'inizio - conclude Landini - va bene, ma se qualcuno pensa che siamo già alla fine non ci siamo perché ci sono delle cose da cambiare".

"Darei un messaggio molto preciso al ministro Salvini: quello che c'è da combattere non sono le persone che hanno la pelle nera, ma il lavoro nero, che molto spesso viene fatto da chi ha la pelle bianca sfruttando qualsiasi persona". Così Maurizio Landini, della segreteria nazionale Cgil, a margine dell'evento "Contrattare per includere" promosso dalla Cgil Abruzzo a Pescara. Secondo Landini, Salvini dovrebbe anche "riflettere a proposito di solidarietà in Europa: proprio quelle nazioni che sono a noi più vicine e vogliono mettere muri - ha detto - sono quelle che hanno preso soldi europei per delocalizzare il lavoro e sono quelle che oggi non vogliono esprimere nessun elemento di solidarietà. Lo dico perché pensare di fermare le persone che vogliono spostarsi, oltre a essere una follia in senso generale, credo sia anche un errore molto grave in termini di messaggio rispetto alla costruzione di un'Europa che dovrebbe essere quella delle persone e non quella dei soldi e della finanza".

 "Credo che per far cambiare idea all'Europa bisogna cambiare i trattati di Dublino e introdurre cose diverse", ha detto Maurizio Landini, della segreteria nazionale Cgil,  "La logica che viene avanti è una logica sbagliata, perché rischia semplicemente di individuare il problema non nel diritto delle persone di potersi muovere, ma addirittura nel bloccare le persone dal potersi muovere. E' una logica pericolosa e sbagliata". 

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Università d’Annunzio, accolta dal Cda la proposta del rettore sul cambio di nome

Il Consiglio di amministrazione dell'Università "Gabriele d'Annunzio" ha accolto la proposta del rettore Sergio Caputi di integrare la denominazione dell'ateneo identificandola come "Università degli studi dell'Adriatico 'Gabriele d'Annunzio' di Chieti-Pescara". L'esecutività della decisione, però, è stata rinviata dallo stesso rettore a un momento successivo all'incontro che, per cortesia istituzionale, terrà con le forze politiche locali. Un rinvio, si legge in una nota dell'ateneo, deciso da Caputi "in piena autonomia". 

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Rifugi Aperti del Mediterraneo 2018, appuntamenti per scoprire le strutture in quota

 I prossimi sabato 21 e domenica 22, sul versante occidentale del Gruppo del Morrone, tornerà la manifestazione "Rifugi Aperti del Mediterraneo 2018".  Per esaltare la bellezza e la fruibilità dei rifugi appenninici, la Commissione regionale Rifugi ha, infatti, organizzato una articolata manifestazione che consentirà di porre in essere le diverse funzioni delle strutture in quota: ospitalità, soccorso, didattica, promozione, ricerca scientifica e socializzazione.

A presentare la manifestazione, questa mattina, a Pescara, in Regione, sono stati l'assessore al Turismo, Giorgio D'Ignazio, il presidente del CAI Abruzzo, Gaetano Falcone, il presidente della Commissione regionale Rifugi, Marcello Borrone, il rappresentante della Commissione tutela e ambiente montano del CAI, Carlo Iacovella, ed il direttore del Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio, Francesco Di Filippo.

"Il turismo legato ai rifugi di montagna - ha affermato l'assessore D'Ignazio - è un un segmento ancora poco conosciuto che merita, invece, di essere valorizzato e sostenuto. Sono lieto di questa iniziativa del CAI che, dopo la conferenza stampa di ieri sulle attività di promozione delle città certificate con Bandiera blu, ci permette di affermare che l'Abruzzo offre un turismo "lento" ed una varietà di paesaggi e situazioni che hanno pochi eguali. Il discorso legato ai rifugi - ha proseguito - è poi anche un'operazione culturale di grande livello che consente di arricchire il nostro 'pacchetto montagna'". 

L'evento gode del patrocinio del gruppo Abruzzo del Club Alpino Italiano e delle sezioni di Popoli e Pescara. La manifestazione si svolgerà in due giornate nelle quali si prevedono per gli escursionisti partecipanti dal sabato, la salita da Bagnaturo per il rifugio di Colle delle Vacche e il successivo pernottamento nei Rifugi di Jaccio Grande e Jaccio della Madonna. Nella giornata del 22 luglio, gli escursionisti che avranno pernottato percorreranno l'aerea cresta del gruppo del Morrone e si ricongiungeranno al gruppo che salirà la mattina dal Centro forestale, al Rifugio di Monte Corvo. Nella giornata domenicale, oltre all'accoglienza di tutti i partecipanti ed i saluti delle autorità, avrà luogo un momento di riflessione scientifica su un tema di grande attualità e un pranzo informale preparato con prodotti locali o di filiera corta, con il patrocinio di Slow Food.

Tra le caratteristiche principali della manifestazione c'è la sua sostenibilità economica visto che i prodotti provengono tutti dal territorio e questa circostanza consente di sostenere le aziende locali. Inoltre, c'è anche sostenibilità ambientale considerando che lo spostamento dei partecipanti avverrà senza mezzi meccanici e che piatti, posate e bicchieri saranno ecocompatibili. Infine, c'è pure sostenibilità culturale dal momento che saranno consumati prodotti agroalimentari identitari ed inoltre si favorirà la  conoscenza dei paesaggi locali e della loro fragilità. 

Rifugi Aperti del Mediterraneo è parte del progetto di ricerca denominato "Rifugi del Mediterraneo" avviato dal presidente della Commissione regionale Rifugi, Marcello Borrone, sostenuto dal Club Alpino Italiano Abruzzo, che ha la finalità di valorizzare la funzione del rifugio nel'Appennino, quale spina dorsale di collegamento fisico, simbolico ed economico dell'Europa centrale all'arco mediterraneo afro-asiatico. I rifugi e gli stazzi dismessi della pastorizia, da trasformare ad uso turistico, possono costituire il sistema di ospitalità in quota, che integrandosi con la rete dei sentieri, potrà rappresentare un telaio infrastrutturale, intimamente integrato con i paesi di valle.

La ricerca ha l'obiettivo di costituire la base scientifica con la quale affrontare gli aspetti di pianificazione turistica, di architettura, di edilizia, tecnologici e culturali, volti a riutilizzare il patrimonio locale esistente, nell'ambito dello sviluppo sostenibile appenninico. Rifugi Aperti del Mediterraneo (RAM) propone un format di un week end escursionistico che pone al centro un rifugio montano, da cui partire per escursioni alla scoperta dei paesaggi e della flora, della fauna e delle testimonianze delluomo delle terre alte, per incontri culturali e di condivisione e diffusione dei saperi e delle conoscenze legate al mondo della pastorizia e dell'agricoltura di montagna. 

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Pasocial, costituito il coordinamento dell’Abruzzo

È nato il coordinamento PA Social Abruzzo, alla presenza del presidente nazionale Francesco Di Costanzo e di una nutrita rappresentanza dei soci. All'Associazione PA Social, nata a livello nazionale nel luglio 2017 con l'obiettivo di promuovere forme di comunicazione innovative attraverso web, social network, chat,intelligenza artificiale, hanno aderito enti pubblici come la Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo, i Comuni di Pescara, Lanciano, Fossacesia e tanti comunicatori, giornalisti, social media manager, nuove professioni del digitale, amministratori pubblici, manager e semplici cittadini.

L'Associazione è aperta a tutti gli interessati, sia persone fisiche che giuridiche: per associarsi è sufficiente versare una quota associativa di 20 euro annue e inviare la richiesta. Tutte le informazioni si trovano sul sito ufficiale pasocial nella sezione "unisciti a noi". Durante il primo incontro, che si è svolto nella sede della Presidenza della Giunta regionale a Pescara venerdì 13 luglio, Di Costanzo e i soci hanno tracciato le linee guida e definito i temi di maggior interesse per l'Abruzzo, una realtà vivace e propositiva che ha risposto con grande entusiasmo alla proposta di PA Social. I soci hanno condiviso la necessità di dedicare grande attenzione ai temi della formazione costante e della valorizzazione delle competenze professionali in campo, anche attraverso un censimento degli operatori dell'informazione e della comunicazione di enti pubblici e società partecipate per creare una rete utile sia ai professionisti dell'informazione che ai cittadini. Non solo: è emersa con forza la necessità di proseguire il percorso con sindacati e associazioni di giornalisti, comunicatori, nuove professioni per il riconoscimento delle figure professionali e una nuova organizzazione della comunicazione pubblica.

I coordinatori regionali di PA Social Abruzzo sono Pier Paolo Di Nenno, giornalista responsabile dell'informazione dell'ufficio di staff del Sindaco di Lanciano e Antonella Tollis, capo ufficio Informazione e Social media di Regione Abruzzo.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare, oltre al sito, anche i canali ufficiali social di PA Social su facebook, twitter, linkedin. 

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Tutto pronto per la Prima Rassegna Teatrale Città di Montesilvano

«Le compagnie teatrali del nostro territorio hanno sempre arricchito l’offerta eventi della estate montesilvanese. Quest’anno abbiamo voluto creare un contenitore per racchiudere tali spettacoli, ideando una rassegna apposita, che si concluderà con una premiazione. Non vuole essere una competizione, ma un modo per valorizzare le compagnie teatrali e condire con un pizzico di sale in più questi appuntamenti». Così l’assessore alle manifestazioni Ottavio De Martinis presenta la Prima Rassegna Teatrale Città di Montesilvano, un ciclo di serate dedicate al teatro dialettale.

Sei in totale gli spettacoli che si terranno tra Montesilvano Colle e il Teatro del Mare e che vedranno sei compagnie teatrali mettere in scena le loro commedie.

Si comincia giovedì 19 luglio, a Montesilvano Colle in Piazza Calabresi, alle 21:30 con la commedia dialettale “Intrighi in Canonica” a cura dell’Associazione Culturale Teatrale “PerStareInsieme”. Marte 24 luglio si prosegue al Teatro del Mare, con il Laboratorio teatrale “La Carriole” e la commedia dialettale “Chi sc’iccijse la guerre”. Giovedì 2 agosto, nuovamente a Montesilvano Colle in Piazza Calabresi, sarà la “La Compagnia del Borgo” a far emozionare con la commedia “Don Gaetano”. Stessa location lunedì 6 agosto, per la Nuova Compagnia “Amici della Saletta” che metterà in scena la commedia “Ndonie e splendore”. Giovedì 9 agosto, al Teatro del Mare la Compagnia Teatrale Atriana metterà in scena “Tu che li trunche, je che la paje, foche fi…foche facce”. L’ultimo appuntamento è fissato per mercoledì 22 agosto, con “La vite è tutte n’esame”, a cura “Li Sciarpalite di Teatroe…”.

Il 26 agosto si terrà la cerimonia di premiazione. Verranno conferiti i premi per: migliore attore protagonista, migliore attrice protagonista, migliore attore caratterista, migliore attrice caratterista, migliore allestimento scenografico e migliore compagnia teatrale. La giura sarà composta dal presidente Francisco José Fernandez, regista, autore di "Ti voglio bene Eugenio",  un film del 2002 con Giancarlo Giannini e Giuliana De Sio; Silvia Napoleone, attrice e regista teatrale; Gabriele Di Camillo, scrittore, attore e autore teatrale; Laura De Vincentiis, docente e regista teatrale;  Giuseppe Pomponio, attore.

 

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