Redazione Notizie D'Abruzzo

Cresce il turismo musicale, in 2 anni +10%

Il turismo musicale per il momento tra italiani e stranieri, intercetta viaggiatori 8.000 l'anno, ma negli ultimi due ha avuto una crescita del 10%. Al punto che a giugno a Bergamo i piu' importanti Festival Europei si incontreranno per costruire un network e condividere un modello di turismo culturale. Il progetto e' stato presentato alla Bit, Borsa Internazionale del turismo. "E' un settore che richiama turisti di fascia medio alta - ha spiegato Andrea Cortelazzi, responsabile di Sipario Musicale, tour operator da 23 anni specializzato nel turismo musicale - Sono persone che magari hanno anche gia' visitato le piu' importanti citta' del mondo e che se ci ritornano devono avere un motivo diverso da quello delle solite attrattive e la musica e' un elemento fortissimo: ad esempio stiamo organizzando per fine febbraio un viaggio a Parigi, dove il soprano Anna Netrebko vestira' per l'ultima volta i panni di Violetta Valery nella Traviata di Verdi". Alla Bit e' stato presentato, promotori la Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo, il Comune e lo stesso Sipario Musicale, il progetto 'Le citta' dei compositori'. Sono le citta' che hanno dato natali a grandi compositori (Bergamo per Donizetti, Salisburgo per Mozart, Pesaro per Rossini, Parma per Verdi, Bonn per Beethoven, Vienna per Schubert. Il 15 e 16 giugno 2018 a ridosso della Donizetti Night 2018 verra' realizzato il network Citta' europee di compositori. Nei due giorni si ritroveranno attorno allo stesso tavolo le istituzioni che in Europa agiscono in contesti simili a quelli di Bergamo e le citta' legate dal punto di vista culturale e turistico a un compositore. Il convegno, nell' Anno del Patrimonio Culturale, favorira' la realizzazione di reti utili per progetti di finanziamento, coproduzione e partecipazioni a bandi di interesse europeo. Lo scambio di esperienze fra le diverse realta' istituzionali, esperti di turismo, di pianificazione territoriale e il pubblico potra' migliorare l'attuale modello di turismo culturale basato essenzialmente sul legame tra compositore e realta' territoriale nel solo periodo di realizzazione delle programmazioni artistiche. A questa iniziativa internazionale di incontro parteciperanno anche le principali associazioni europee e internazionali che raggruppano gli enti produttori teatrali, come Opera Europa, Opera America e Fedora, organismi ai quali il festival Donizetti ha aderito da tempo. Per quanto riguarda invece le proposte 2018 per chi cerca un viaggio tra musica e vacanza, Sipario musicale ricorda che ad aprile a New York alla Carnegie Hall c'e' il recital dei maggiori pianisti del panorama internazionale, Daniil Trifonov, Evgeny Kissin e Maurizio Pollini; a Berlino invece alcuni appuntamenti musicali con Martha Argerich e Daniel Barenboim alla Philarmonie; ad Amsterdam nel periodo piu' bello, durante la fioritura dei tulipani a maggio, ancora protagonista il pianoforte con Goode, Sokolov e Trifonov e l'orchestra diretta da daniele Gatti. E da non perdere ovviamente il festival dei festival quello di Salisburgo, dal 20 luglio al 30 agosto. 

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Domani il ministro Martina ad Avezzano

 È in programma per domani, mercoledì 14 febbraio, alle ore 15, nella sala del Principe di Palazzo Torlonia, la tavola rotonda a tema “Al lavoro per la nostra Terra”. All’incontro sarà presente il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, con il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, la senatrice Stefania Pezzopane, l’assessore regionale alle politiche agricole Dino Pepe, il consigliere regionale e presidente della Commissione Agricoltura Lorenzo Berardinetti, Lorenza Panei, presidente di Aciam SpA. 

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Di Giuseppantonio e Sottanelli (Noi con l’Italia-Udc) inaugurano sede elettorale di Vasto

Enrico Di Giuseppantonio, candidato per la Camera dei Deputati per la lista 'Noi con l’Italia–UDC' nel Collegio Uninominale Abruzzo 5, Vasto-Lanciano-Ortona, e Giulio Sottanelli, capolista nel Proporzionale nella Circoscrizione Unica Abruzzo sempre con la lista 'Noi con l’Italia–UDC', inaugurano domani, alle ore 19, la sede elettorale di Vasto, in Corso Mazzini, angolo Corso Roma.

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Marco Rapino: basta demagogia, sulla questione immigrazione il Pd ha idee molto chiare

“La campagna elettorale è entrata nel vivo e lo si evince da chi cerca di strumentalizzare in maniera irresponsabile la questione immigrazione, alzando i toni, istigando all’odio verso “lo straniero” e paventando irrealistiche soluzioni – dichiara il segretario regionale Pd Abruzzo Marco Rapino -.

Il Pd, al contrario, ha idee chiare su come gestire i flussi migratori e del ruolo che l’Italia deve giocare in Europa. Siamo coscienti che la principale sfida che ci attende nei prossimi anni si chiama Mediterraneo e noi vogliamo che la UE sia protagonista di pace. Per farlo, però, dobbiamo superare gli accordi di Dublino, cioè quelli in cui è stato sancito che i richiedenti asilo sono un problema del paese di primo sbarco. Un principio scellerato, approvato dal governo Berlusconi, che per l’Italia si è rivelato disastroso e che noi vogliamo cambiare. Un primo obiettivo è la creazione di un fondo europeo della difesa, che possa gradualmente portare all’istituzione di una guardia costiera e di frontiera comune. Sarà fondamentale, poi, fissare il traguardo di un’intelligence europea, con l’istituzione di un procuratore unico: la lotta al terrorismo passa da una maggiore integrazione delle strutture e dalla condivisione delle risorse disponibili. Infine, la creazione del mercato unico della difesa, dalla revisione delle norme sugli appalti per le industrie del settore fino alla collaborazione sul tema della cybersecurity.

Al contempo, siamo anche certi che sia fondamentale tutelare e valorizzare gli italiani all’estero. Creeremo un’anagrafe dei ricercatori italiani all’estero con aree di competenza, titoli, riconoscimenti e pubblicazioni, in modo da favorire la mobilità e la creazione di nuove collaborazioni, facilitando il contatto tra i ricercatori italiani emigrati e il sistema italiano. Amplieremo il riconoscimento ufficiale di titoli, lauree, master, dottorati, specializzazioni post-laurea, abilitazioni e specializzazioni mediche per facilitare non solo il rientro in patria e la collocazione lavorativa di chi li ha ottenuti, ma anche la mobilità all’interno dell’Unione Europea. Vogliamo garantire ai nostri connazionali residenti all’estero un’assistenza sanitaria “non di emergenza” in Italia per 60 giorni non continuativi all’anno per i primi 3 anni di permanenza all’estero, e per 30 giorni non continuativi nel quarto e quinto anno”.

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Di Giuseppantonio: Vasto citta’ modello per il turismo sulla costa dei trabocchi

“Vasto si candidi ad assumere il ruolo guida nel turismo, diventi la città capofila tra quelle che s’affacciano sulla Costa dei Trabocchi, un modello che potrà permettere lo sviluppo delle idee dei tanti giovani che aspettano di avere un’opportunità per proporsi nel mondo del lavoro”.
Lo ha affermato oggi il candidato Enrico Di Giuseppantonio, candidato per Noi con l’Italia-Udc nel Collegio Uninominale Abruzzo 5, Vasto-Lanciano-Ortona intervenendo alla conferenza stampa nell’aula consiliare del Comune di Vasto, organizzata dai Consiglieri di opposizione Guido Giangiacomo, Davide D’Alessandro, Alessandra Cappa, Vincenzo Suriani, Alessandro D’Elisa e Francesco Prospero. “Per noi - hanno detto - il 4 marzo segnerà la vittoria del nostro comprensorio, da qui inizierà la riscossa del Centro Destra in tutta la regione e siamo uniti proprio per il cambiamento, che oggi è possibile con candidati credibili, preparati e vicini al nostro territorio” “Vasto ha un grande peso nell’Abruzzo Meridionale, alla stregua di altri centri del nostro territorio e insieme a loro deve tornare a essere un punto di riferimento, deve farsi portavoce e curatore di interessi di tanti piccoli centri. E quel che verrà da questa parte dell’Abruzzo sarà per me l’impegno giornaliero in Parlamento se sarò eletto - ha proseguito Di Giuseppantonio -. Ma tra le miei battaglie ci sarà anche la salvaguardia dei tribunali minori abruzzesi e tra loro anche Vasto e Lanciano, che non sono solo indispensabili presidi di giustizia, ma anche uffici che offrono servizi a tre delle aree industriali più importanti del centro sud d’Italia”.

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ELearning, sempre piu’ frequentate le piattaforme del sapere on demand

Il settore della conoscenza condivisa, del sapere in rete, in una parola dell'elearning, cresce rapidamente anno dopo anno. Apprendere online padroneggiando le tecnologie multimediali e digitali disponibili su internet genera un giro di affari che Docebo calcola in 240 miliardi di dollari nel 2023. In Europa parliamo di un'area di mercato che vale oggi circa 8 miliardi di dollari di ricavi, secondo stime Ambient Insight Research, su un valore globale di quasi 47 miliardi di dollari, con gli Stati Uniti che da soli rappresentano praticamente la meta' del comparto elearning mondiale (23,3 miliardi di dollari). La spesa maggiore e' per i contenuti, oltre 33 miliardi di dollari, ovviamente, seguita da quella tecnologica in piattaforme e servizi. Qualche dato c'e' anche sui corsi online piu' frequentati, che sono per il 16,8 per cento di business & management, per l'11,3 per cento di scienze naturali, per il 10,8 per cento di scienze sociali, per il 9,7 per cento di informatica, quindi materie umanistiche e medicina e scienze mediche e sanitarie. L'elearning e' considerata di fatto una delle industrie col maggiore tasso di crescita, dal 2000 ad oggi del 900 per cento. Secondo lo studio Brandon Hall, questo tipo di apprendimento da remoto e in tempo reale, in genere, richiede dal 40 per cento al 60 per cento in meno della disponibilita' di tempo da parte degli studenti, per imparare gli stessi concetti rispetto alla modalita' tradizionale in aula. Una delle piu' grandi community online per il sapere on demand e' Superprof.it, che raggiunge oggi 3,4 milioni di utenti di 16 paesi diversi, con 2 milioni di insegnanti e oltre 1000 aree disciplinari. Vincitrice del Premio internazionale "Tour de France Digital 2016", Superprof ha generato finora 16 milioni di ore di lezione disponibili in 6 lingue dall'Europa al Brasile, dal Cile al Messico, dall'India agli USA. Creata nell'agosto 2013 da Wilfried Granier e Yann Le'guillon, la startup ha come scopo quello di offrire, grazie al suo marketplace, una condivisione delle conoscenze senza limiti e di facile accesso, grazie ad uno strumento che permette di mettere in contatto coloro che desiderano imparare e chi desidera insegnare. Un servizio presente anche nel nostro Paese e nella Top 10 delle discipline piu' frequentate on demand troviamo: matematica, inglese, sport, francese, piano, supporto scolastico, chitarra, spagnolo, disegno, canto. Nel 2015 in tutto il mondo, sono stati stimati da Class Central in 35 milioni gli studenti di corsi online, che hanno visto coinvolte oltre 4.000 universita'. 

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Accordo tra Roma e Regione Abruzzo per i rifiuti a Sulmona

Saranno circa 5mila le tonnellate che saranno trattate dall'impianto del Cogesa Spa di Sulmona in tre mesi, da marzo a maggio, per un quantitativo di una settantina di tonnellate al giorno. Dopo la delibera di giunta regionale numero 1 dell'11 gennaio scorso, arriva la seconda Dgr numero 43/2018 "sull'Accordo di programma fra la Regione Lazio e la Regione Abruzzo per la gestione dei rifiuti indifferenziati prodotti nel territorio di Roma Capitale''. Il pattume sarà solo trattato e non smaltito nella discarica di Noce Mattei, riservata ai soli Comuni soci, come ha precisato l'amministratore unico di Cogesa Spa, Vincenzo Margiotta.

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Pedaggi A24-A25, sindaci al lavoro per la lettera al Presidente Mattarella 

"Stiamo raccogliendo le ultime firme e le delibere approvate nei vari Consigli comunali da consegnare al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al quale rimarcheremo, punto per punto, tutte le nostre istanze in una lettera che a breve gli invieremo, proseguiamo nella nostra azione, non molleremo". Cosi' Enzo Di Natale, sindaco di Aielli, facendo il punto sulle azioni di protesta contro i rincari autostradali, scattati a inizio anno con un aumento del 12,89% su A24 e A25 che collegano Lazio e Abruzzo, portata avanti da molti rappresentanti locali laziali e abruzzesi. Gli stessi che "oggi pomeriggio si sono riuniti a Carsoli, per gli ultimi aggiornamenti e per raccogliere le firme mancanti sulla missiva per il Presidente della Repubblica".

I sindaci, come anticipato nei giorni scorsi, chiederanno udienza a Mattarella, oltre al parere dell'Autorita' nazionale anticorruzione (Anac) sulla concessione della societa' Strada dei Parchi, che gestisce l' autostrada in questione. "Abbiamo richiesto formalmente l' accesso agli atti mercoledi' scorso, ma prima di 10 giorni non avremo una risposta - sottolinea il primo cittadino - ci stiamo muovendo su tutti i fronti, non escludiamo altri sit-in, ma una cosa e' certa, non ci fermeremo". Oltre 60 amministratori da Abruzzo e Lazio hanno iniziato la mobilitazione il 9 gennaio scorso, con un sit in a Roma e l'incontro con il ministro dei Trasporti Graziano Delrio. La protesta, poi, e' andata avanti senza sosta. 

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Morte di Simone Daita, giovane condannato a 13 anni

La Corte d'assise di Chieti, presidente Geremia Spiniello, a latere Isabella Maria Allieri, ha condannato a 13 anni di reclusione Emanuele D'Onofrio, 24 anni, operaio di Chieti per la morte di Simone Daita: a D'Onofrio, che e' accusato di omicidio preterintenzionale, la Corte ha riconosciuto l'attenuante della provocazione. Il giovane e' stato inoltre e condannato a risarcire in separato giudizio le parti civili ed e' stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici. Il pubblico ministero Giuseppe Falasca aveva chiesto la condanna a 8 anni e 6 mesi: il difensore di fiducia di D'Onofrio, l'avvocato Roberto Di Loreto, ha annunciato ricorso in appello.

D'Onofrio, che anche oggi ha seguito l'intera udienza, aveva rilasciato una breve dichiarazione spontanea: ''Non mi ritengo colpevole - ha detto - non volevo fargli male, non lo avrei neanche voluto colpire, la mia e' stata una reazione istintiva e spontanea nel momento in cui mi sono sentito in pericolo''.

Sia durante le indagini che dal processo e' emerso che D'Onofrio avrebbe reagito ad una iniziale aggressione da parte di Daita che lo aveva compito con un pugno al mento. Ma per l'accusa i colpi sferrato da D'Onofrio furono almeno due: il fatto si verifico' la sera del 28 febbraio del 2015 davanti ad un bar di Chieti nella centralissima piazza Vico. Da quel giorno Daita, 53 anni, che quella sera ubriaco e che secondo la difesa era affetto da disturbo compulsivo ossessivo, e' entrato in uno stato di coma dal quale non si e' mai piu' ripreso e un anno dopo e' morto.

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Crollo hotel Rigopiano, inchiesta Tgr Abruzzo: si poteva tentare con aereo 

La missione aerea su Rigopiano la sera del 18 gennaio del 2017 quando una valanga distrusse l' hotel in cui sono morte 29 persone, tra clienti e dipendenti della struttura situata sulle montagne del Pescarese, si poteva tentare perche' le valutazioni "spettano solo al pilota che decide se portarla a termine". Questo uno dei passaggi di una delle interviste, contenuta nella seconda inchiesta giornalistica di Ezio Cerasi trasmessa dalla Tgr Abruzzo, e andata in onda anche su Rainews, sulla tragedia di Rigopiano. A parlare e' Giovan Battista Marchegiani, presidente dell'Insfo-Protezione Civile secondo il quale "quando si attivano i soccorsi bisogna tentare tutto quello che e' possibile, se mancano i protocolli si improvvisa, ma nell' improvvisazione possono accadere cose che non vanno assolutamente bene come la mancata attivazione degli elicotteri militari che avrebbero potuto evitare ritardi nei soccorsi".

L'inchiesta della Tgr Abruzzo mostra anche documenti inediti, che si concentrano sui motivi che portarono a scartare l'intervento aereo, in particolare sul coinvolgimento del 15mo Stormo dell'Aeronautica Militare. Una nota ufficiale del Dipartimento della Protezione Civile sottolinea "le complesse condizioni meteo" del giorno della tragedia e la necessita' di "non compromettere ulteriormente lo scenario gia' estremamente critico" con un evidente riferimento al rischio che un elicottero potesse provocare un'ulteriore valanga.

L'inchiesta mostra il bollettino del 18 gennaio dello scorso anno della stazione meteo di Pescara, quella piu' vicina a Rigopiano. Secondo le valutazioni di diversi piloti del Sar (Search and Rescue), dei vigili del fuoco e delle forze di polizia contenute nell'inchiesta, "la maggiore insidia era rappresentata dal ghiaccio, le condizioni erano critiche ma in lento miglioramento dalle 19. Inoltre, riporta la Tgr, secondo l'ex capo di Stato Maggiore dell' Aeronautica, Pasquale Preziosa, "il Sar non rifiuta mai una richiesta di soccorso, i piloti si alzano sempre in volo". L'inchiesta mette anche in risalto la mancanza di un protocollo per gli interventi Sar su terraferma.

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