Redazione Notizie D'Abruzzo

L’Ddc-Dc Abruzzo a Trenitalia: aumentare il numero delle carrozze dei treni regionali

Aumentare le carrozze del treno regionale 3192, Termoli-Pescara delle ore 7:30. E’ l’appello che l’Udc-Dc Abruzzo ed i dirigenti del Movimento Giovanile dello stesso partito rivolgono a Trenitalia, a sostegno dei numerosi pendolari che, quotidianamente, per motivi di studio o di lavoro, devono raggiungere Pescara.
“Da settembre a giugno, periodo che coincide con le attività universitarie, questo treno è utilizzato da molti ma è composto da sole tre carrozze. Già a Termoli – sottolinea il Segretario Regionale dell’UDC Abruzzo, Enrico Di Giuseppantonio -, con i tanti pendolari che dai centri del Molise lo utilizzano per raggiungere Pescara, si riempie ben presto. Nel suo percorso, infatti, effettua molte fermate con un aumento notevole del numero dei viaggiatori. La logica conseguenza è che non tutti trovano posto e devono compiere il viaggio in una situazione disagevole e con scarsa sicurezza. Problemi che si ripropongono al venerdì con il treno regionale 12089, in partenza da Pescara Centrale-Termoli, alle ore 14:05 – evidenzia Di Giuseppantonio -. Un treno anche questo particolarmente affollato in quanto consente a moltissimi passeggeri in arrivo a Pescara dalle regioni del nord, di poter poi raggiungere le località abruzzesi di destinazione. Per queste ragioni, sollecitiamo Trenitalia affinché aumenti il numero delle carrozze per consentire un servizio più efficiente. Chiediamo, inoltre, che nelle stazioni in cui transitano i convogli (Fossacesia-Torino di Sangro e San Vito-Lanciano) vengano resi usufruibile alcuni servizi per i viaggiatori, attualmente non disponibili”.  

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Gemellaggio tra Spoltore e la Romania: il 4 novembre la firma

Spoltore e Berca siglano il loro patto di amicizia: il 4 novembre alle ore 18.00, nella sala consiliare, i sindaci Luciano Di Lorito e Dobriţă Ionel  firmeranno ufficialmente il provvedimento che lega le due comunità. Un'amicizia, quella con la Romania, nata dai legami con la Parrocchia Ortodossa Romena di Pescara e la filiale di Pescara dell'associazione San Lorenzo dei Romeni. La delegazione romena, di cui farà parte anche il vice console dell'Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana Ionuţ Florin Urs, resterà in Italia 4 giorni per un ricco programma di eventi coordinato dall'assessore al turismo Chiara Trulli: "sabato faranno conoscenza del nostro centro storico con le guide del progetto Spoltour" spiega Trulli. "Domenica mattina seguiranno la messa nella chiesa ortodossa di San Simeone il Giusto e Anna Profetessa di Pescara, nel pomeriggio è prevista la cerimonia con la firma dell'accordo, lunedì mattina incontro con le scolaresche per trasmettere ai giovani il senso di questo gemellaggio. A seguire sono previste delle visite a realtà produttive del nostro territorio".

Il 4 novembre, assieme al saluto delle autorità, è previsto anche un momento artistico culturale, con canti e balli tradizionali interpretati dai bambini della Scuola Romena Parrocchiale di Pescara. L'evento è organizzato in collaborazione con la Parrocchia Ortodossa "San Simeone il Giusto ed Anna Profetessa", l'Associazione "San Lorenzo dei Romeni", l'Agenzia di Servizi e Consulenze Linguistiche "TraduzioniTraduceri".

Spoltore si propone come ponte "di fratellanza" con la numerosa comunità romena nell'area metropolitana che comprende Montesilvano e Pescara: la comunità straniera più numerosa nei tre territori, presente da molti anni e ormai integrata all'interno del tessuto sociale italiano. L'idea di un gemellaggio è partita da un cittadino di Spoltore, il parroco della comunità ortodossa romena Iarca Alin: "avviare questo rapporto con Berca" spiega il sindaco Di Lorito "proietta la nostra area metropolitana in una realtà europea di grande sviluppo futuro". 

Al progetto partecipa la mediatrice culturale Daniela Fosalau, che ha messo a disposizione la sua professionalità per agevolare il dialogo tra le due municipalità.

Sulla scia di questa collaborazione, ha spiegato Ionel, "possiamo sviluppare progetti e intraprendere attività che rivelino le somiglianze e le differenze fra le due comunità, ottenendo così benefici sia per i cittadini che per le autorità delle due località".

Berca è sita nella parte centrale della provincia di Buzau, dista circa 130km dalla capitale Bucarest, ed ha 8672 abitanti. Il suo territorio alterna collina e pianura, con un'altitudine media di 150 metri. Berca è considerata la patria delle salsicce di Plescoi (una specialità culinaria che, come i nostri arrosticini, si basa sulla carne di pecora) ma è anche caratterizzata dai vulcani di fango ("Vulcani Noroisi") all'interno di una delle riserve naturali più interessanti in Europa. Tra le attrazioni turistiche due complessi architettonici del XVII secolo: la Fortezza di Berca ed il Monastero di Ratesti.

"Nei prossimi mesi ed anni daremo vita ad uno scambio di esperienze culturali e religiose che contiamo di intensificare sempre di più, aumentando la conoscenza reciproca tra le nostre realtà" chiarisce l'assessore Trulli".

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Elezioni Provinciali, Pagano: evidente inversione di tendenza rispetto al passato

"Un'evidente inversione di tendenza rispetto al passato, il miglior segnale che il centrodestra potesse avere in vista delle imminenti elezioni regionali del 10 febbraio 2019". Questo il commento del coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, sui risultati delle elezioni provinciali che hanno visto eletti come presidenti Antonio Zaffiri alla Provincia di Pescara e Diego Di Bonaventura alla Provincia di Teramo. Pagano sottolinea che le due vittorie rappresentano un motivo "di grande soddisfazione che viene condivisa con i molti altri recenti successi ottenuti dal centrodestra nel resto d'Italia. Le elezioni di Di Bonaventura e Zaffiri dimostrano che anche tra gli amministratori locali, i consiglieri comunali e i sindaci, vi è oramai un evidente passaggio di consegne dal centro sinistra al cento destra. La conferma che, anche in Abruzzo, gli equilibri politici si stanno spostando inequivocabilmente a nostro vantaggio. Ovviamente - prosegue Pagano - tanti auguri di buon lavoro al sindaco di Collecorvino, Antonio Zaffiri, e al sindaco di Notaresco, Diego Di Bonaventura, per i nuovi incarichi, grazie ai quali sicuramente sapranno fare molto per i territori di loro competenza. Un particolare ringraziamento anche al sindaco di Chieti, Umberto di Primio, per aver voluto coraggiosamente mettersi in gioco in prima persona, riuscendo ad ottenere comunque un eccellente risultato pur sapendo, fin dall'inizio, come l'orientamento degli amministratori locali della Provincia di Chieti fosse palesemente a vantaggio del centrosinistra. Da coordinatore regionale di Forza Italia - conclude Pagano - lo ringrazio per il suo impegno, ritenendo che la sua figura, la sua esperienza e le sue capacità amministrative rappresentano, anche per il futuro, un contributo straordinario per Forza Italia e per tutto il centro destra". 

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Marcozzi chiede un Consiglio regionale per l’abolizione dei vitalizi

"E' ormai urgente ed improrogabile l'approvazione delle leggi, di cui sono prima firmataria, sulla riduzione e sull'abolizione del cumulo dei vitalizi. Sono anni che cerchiamo di farci approvare queste norme, adesso ci sono requisiti di urgenza per l'Abruzzo". Ad affermarlo è il consigliere regionale dell'Abruzzo Sara Marcozzi, candidata presidente Cinquestelle alle prossime elezioni regionali a fronte della nuova bozza della Legge di Bilancio del Governo Conte. "La nuova bozza delle legge - dice la Marcozzi - prevede che le Regioni e le Province autonome che non procederanno alla riduzione dei vitalizi dei presidenti, dei consiglieri e degli assessori regionali, subiranno un taglio dell'80% ai trasferimenti erariali, senza intaccare i fondi per la sanità, le politiche sociali e i trasporti. Si procederà, quindi, al taglio dei trasferimenti se i vitalizi non saranno ridotti entro 4 mesi dall'entrata in vigore della legge di bilancio o sei mesi, qualora occorra procedere a modifiche statutarie". 

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Elezioni provinciali Pescara, le dichiarazioni di Articolo Uno

"In merito alle elezioni per il Presidente della Provincia di Pescara che si sono tenute ieri, come Articolo UNO - Movimento Democratico e Progressista, ci siamo mossi sin da subito in maniera coerente, onesta e trasparente, ascoltando i nostri iscritti e i nostri amministratori. Abbiamo lavorato e ottenuto che si componesse una coalizione omogenea di centro-sinistra e che all'interno della stessa prevalesse la candidatura migliore che per noi era rappresentata da Luciano Di Lorito, per il suo profilo politico e amministrativo. Vogliamo pertanto ringraziare il Sindaco di Spoltore per aver accettato una candidatura non facile, certi che i buoni rapporti e la collaborazione messi in campo in questa occasione non si fermeranno qui".
Lo afferama Francesco D'Agresta, Segretario provinciale Articolo UNO - MDP Pescara. 

Anche all'amico Enisio Tocco, segretario provinciale del PD, rivolgiamo le stesse parole di stima e apprezzamento. Quella andata in scena ieri è stata una pagina di politica davvero deprecabile, alla nostra coalizione si sono opposte compagini disomogenee costruite su tatticismi finalizzati più a far perdere qualcuno che a puntare alla propria vittoria. Questo modo di far politica non ci riguarda e non ci riguarderà mai, intendiamo la politica come il modo per rappresentare la cittadinanza e migliorarne la vita attraverso l'attività amministrativa, non come una guerra tra bande per la gestione del potere. Non ci sono scuse, chi ha favorito la vittoria del centrodestra oggi non può ammantarsi di alibi inconsistenti. Chi ha fatto vincere il centrodestra insidiando il nostro campo se ne assuma la responsabilità.  Allo stesso tempo deprechiamo la scelta di chi a sinistra è nel Movimento 5 Stelle ha deciso di non partecipare, chi non partecipa perde sempre ed è altrettanto responsabile di questo risultato.  Questa vicenda ci impone ancora una volta di chiedere la revisione del Decreto Delrio, le elezioni provinciali devono tornare nelle mani dei cittadini e all'ente provinciale vanno riconsegnati fondi e competenze.  Al netto di tutto vogliamo rivolgere i nostri auguri di buon lavoro al Presidente Zaffiri che da domani si troverà a ricoprire un incarico non facile da svolgere e che ci auguriamo porterà avanti coordinandosi con le amministrazioni locali del territorio pescarese".

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Natale a Lanciano, bando per l’albero ecosostenibile

Nel 2017 si scatenaro dure polemiche a Lanciano dopo l'installazione dell'albero senziente 'Lignum Verba' che cambiava colore in base alle scelte dei passanti tramite App. Il Comune di Lanciano pubblica quest'anno un nuovo bando per realizzare un albero di Natale ecosostenibile, termine per la presentazione dei progetti il 12 novembre. L'albero dovrà avere almeno 6 metri di diametro e 10 metri di altezza, illuminato a led.

L'albero senziente realizzato nel Natale scorso, anch'esso scelto attraverso bando pubblico, era realizzato con bancali di legno, costò 5 mila euro al Comune. Oltre alla bocciatura stilistica fatta da molti cittadini, 'Lignum Verba' venne criticato anche per la difformità rispetto al progetto presentato, in particolare in tema di sicurezza. 

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Provinciali, Di Sabatino (Pd): Recuperare dialogo e confronto con altre forze politiche alternative a sovranismo e populismo

“Sono soddisfatto per la vittoria di Chieti e sono convinto che Mario Pupillo saprà continuare il lavoro avviato durante la  passata legislatura con la serietà e l’impegno che lo hanno sempre contraddistinto. Allo stesso modo, non posso non esprimere il mio più profondo rammarico per l’esito delle elezioni delle Province di Pescara e Teramo”.
Con queste parole il Segretario regionale del Pd Abruzzo, Renzo Di Sabatino interviene commentando il risultato delle elezioni provinciali che si sono svolte ieri.

“A Pescara ad avere la meglio, purtroppo, sono state le divisioni del centrosinistra – continua Di Sabatino -. Nonostante gli sforzi per cercare di trovare una quadra con tutte le anime della coalizione, non siamo riusciti a condividere un percorso comune e il risultato è che un esponente della Lega oggi è presidente della Provincia di Pescara. Ringrazio comunque Luciano Di Lorito per essersi messo a disposizione, non solo della nostra comunità politica, ma di tutto il territorio pescarese. Così come ringrazio anche Giuseppe D’Alonzo a Teramo, dove, in più, è evidente che occorre una riflessione profonda, che c’è bisogno di rimettere ordine all’interno del partito e di ripristinare il rispetto delle regole, per cui chi non le condivide può accomodarsi altrove. Dall’analisi delle sconfitte, comunque, si evince chiaramente che il nostro partito ha bisogno non solo di ampliare il processo democratico interno e di ritrovare uno spirito unitario complessivo, ma anche di allargare la propria visione ad altre realtà. Il mio impegno, nei prossimi mesi e in vista delle prossime competizioni elettorali, sarà tutto volto a recuperare il dialogo e il confronto con le altre forze politiche alternative al sovranismo e al populismo e con quei mondi che possono condividere con noi un percorso comune e che oggi ci sono quanto mai distanti. Queste battute d’arresto ci siano d’insegnamento”.

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Zaffiri presidente della Provincia di Pescara. Zelli esprime soddisfazione per il risultato

"Sono profondamente soddisfatto del risultato e della convergenza sulla mia persona", queste le prime parole di Antonio Zaffiri, sindaco di Collecorvino e neoeletto alla presidenza della Provincia di Pescara. Zaffiri è sostenuto da un'ampia e coesa coalizione di centrodestra, composta da Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Azione Politica.

"Ringrazio i partiti che hanno voluto appoggiarmi in una competizione complessa che ha evidenziato serietà in corsa e, soprattutto, che l'unione e la condivisione nella direzione del bene comune, portano all'unanimità e al successo - ha proseguito Zaffiri - Ringrazio Vincenzo Catani per aver partecipato con lealtà alla sfida e mi sento di rassicurarlo: faremo bene per l'area Vestina".

Soddisfazione è stata espressa anche da Gianluca Zelli, coordinatore regionale di Azione Politica, il movimento che ha rappresentato l'elemento di congiunzione determinante per la vittoria di Zaffiri: "Per la prima volta, un movimento civico è stato in maniera significativa all'interno di un'alleanza già strutturata, apportando un contributo rilevante. Questo risultato ci dà forza e ci sprona a continuare sulla strada intrapresa, quella del dialogo costruttivo. Ne siamo orgogliosi e siamo pronti a fare sempre meglio per la provincia pescarese" ha concluso Zelli.




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Lettera aperta al Centrosinistra del sindaco di Francavilla al Mare Antonio Luciani

Pubblichiamo la “lettera aperta al Centrosinistra” del sindaco di Francavilla Antonio Luciani all’indomani delle elezioni per il rinnovo della presidenza delle Province di Pescara, Chieti e Teramo. L’analisi di Luciani si sofferma sulla tornata dalla Provincia di Pescara che hanno visto protagonisti i candidati Antonio Zaffiri ( appoggiato dalla coalzione di centrodestra e eletto Presidente), Luciano Di Lorito (esponente del Pd e del cenytonistra) e Vincenzo Catani (espressione del movimento Abruzzo Insieme di Donato Di Matteo).

“Ti mando un vocale di dieci minuti soltanto per dirti quanto sono felice”, voglio partire così, con il ritornello della canzone di Thegiornalisti, per riflettere sulle elezioni provinciali che hanno consegnato alla coalizione di centrodestra la Provincia di Pescara.
Innanzitutto devo fare i complimenti al neoeletto Presidente Antonio Zaffiri, indicato dalla Lega. A lui un sincero augurio per un lavoro proficuo in favore delle comunità amministrate.
Se mi avessero detto ai tempi di Bossi che avrei avuto un presidente leghista a Pescara mi sarei messo a ridere.
Oggi Antonio Zaffiri ha vinto e ci è riuscito grazie a 39.886 voti ponderati, seguito dal candidato ufficiale del centrosinistra Luciano Di Lorito, Sindaco di Spoltore con 34.962 voti e da Vincenzo Catani con 13.114 voti. Quest'ultimo candidato del “movimento civico” creato dagli Assessori Regionali Donato Di Matteo e Andrea Gerosolimo che con il 15% dei voti ponderati degli amministratori della Provincia di Pescara (ben diverso da quello dei cittadini) hanno condizionato questa elezione.
Non entro nelle dinamiche che hanno spinto i due “politici” di lungo corso a spaccare il fronte per favorire la vittoria della Lega Nord, avranno le loro ragioni e siamo in democrazia.
D'altronde siamo vicini alla tornata elettorale che consegnerà la responsabilità di guidare la Regione al centrodestra e non tutti sono in grado di restare a bordo su una nave che affonda, nel nostro caso direi anche alla deriva più totale. Siamo un Paese di eroi e avventurieri ma anche quello di Schettino, non dimentichiamolo mai.
Occorrono coraggio, altruismo e capacità di soffrire. Magari è più comodo mettersi in proprio e “trattare” aspettando tempi migliori.
Le mie parole sono rivolte, esclusivamente, a coloro che insistono nel ritenersi idonei a guidare la comunità di centrosinistra della quale faccio parte nonostante i continui disastri politici e la lontananza ormai irrecuperabile con i territori e soprattutto con i cittadini (a tal proposito sarebbe proprio il caso di restituire loro la possibilità di votare anche in Provincia o no?).
Quello che voglio rimarcare è il fatto che le scelte devono essere sostenute e i progetti politici vanno seguiti fino in fondo.
Io, ad esempio, non potrei mai sostenere o semplicemente votare una coalizione alle future regionali, se scorgessi tra i candidati i nomi dei due illustri assessori appena nominati.
Se il loro percorso è legittimo in uno Stato democratico è altrettanto legittimo il mio diritto di non votarli.
Loro hanno deciso di seguire una strada diversa e la devono percorrere fino in fondo, ovunque essa li porti.
Non ho letto fino ad oggi, su questo, il minimo commento, nessuna reazione. Sarò stato distratto. Non vorrei, però che il silenzio fosse frutto di ragionamenti superati dal corso dei tempi, di opportunismo, di discussioni in stanze chiuse.
Vedremo.
Per ora esprimo vicinanza e solidarietà al Sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito che paga colpe non certo sue, logiche lontane dal nostro sentire e dal nostro essere operativi.
Caro Luciano, a te mando un vocale di dieci minuti soltanto per dirti quanto sono felice di aver avuto l'onore di conoscerti.
Vale più di un'elezione vinta, il tempo ti darà ragione, non arrenderti mai, noi lo dobbiamo ai cittadini che ci hanno votato e a nessun altro".

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Droga, albanese fermato con mezzo chilo di cocaina

Blitz contro lo spaccio di droga partito dal ritrovamento nei giorni scorsi, in un'abitazione di Chieti Scalo, di un 'libro mastro' contenente i nomi di acquirenti di droga nell'ambito del potenziamento delle attività in ambiente universitario. Ieri i militari del Nucleo operativo radiomobile di Chieti hanno arrestato un albanese di 36 anni, trovato in possesso di mezzo chilogrammo di cocaina. L'uomo era a bordo della propria auto a San Giovanni Teatino quando i militari lo hanno fermato per identificarlo ma, all'improvviso, si è voltato afferrando una busta dal sedile posteriore al cui interno c'era lo stupefacente. L'uomo risulta essere tornato a settembre scorso dall'Albania. Lo stupefacente, del valore di circa 50.000 euro, era presumibilmente destinato allo spaccio fra Chieti e il litorale adriatico, soprattutto in vista del ponte festivo.

Il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Lucia Campo ha disposto l'arresto dell'albanese che è stato quindi rinchiuso nel carcere teatino di Madonna del Freddo. Nelle perquisizioni effettuate a bordo dell'auto e nell'abitazione in cui il 36enne si era sistemato temporaneamente non è stata trovata altra droga. Nelle scorse settimane, invece, i carabinieri della Compagnia di Chieti hanno potenziato l'attività di repressione per frenare il consumo di stupefacenti con numerosi servizi soprattutto nell'ambiente universitario: uno studente fuorisede era stato arrestato e tre giovani di età compresa fra 23 e 30 anni denunciati a piede libero e sono stati sequestrati in circostanze diverse 20 grammi di marijuana. In particolare in un appartamento di ChietiScalo due ragazzi avevano un elenco con i nomi di numerosi acquirenti e con l'indicazione delle quantità di stupefacente acquistato e il prezzo pagato. 

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