Redazione Notizie D'Abruzzo

Ferisce a coltellate il rivale e fugge ma viene arrestato

Un romeno di 24 anni è stato ferito all'addome con cinque coltellate da un connazionale di 32 anni, al culmine di una lite scoppiata in strada a Corropoli, nella tarda serata. Il giovane e' stato soccorso dal personale del 118 dell'ospedale di Sant'Omero e qui trasferito in stato di shock, prima di essere trasportato d'urgenza al Mazzini di Teramo per essere sottoposto a un delicato intervento nel reparto di cardiochirurgia: i fendenti lo hanno raggiunto tra addome e cuore. La fuga dell'accoltellatore e' durata poco meno di mezzora: e' stato accerchiato in una zona di campagna dai carabinieri del reparto operativo del comando provinciale e da quelli delle compagnie di Alba Adriatica e Giulianova coordinati dal tenente colonnello Luigi Delle Grazie, che lo hanno bloccato e trasferito in caserma in stato di fermo per tentativo di omicidio. Secondo una prima ricostruzione, ci sarebbe la gelosia alla base del fatto di sangue. L'aggressore si sarebbe recato a casa della sua ex convivente, una romena di 41 anni madre di quattro figli, con cui voleva riallacciare il rapporto: lei lo avrebbe respinto, ricevendo alcuni pugni in volto, ma riuscendo a divincolarsi per raggiungere in strada il suo nuovo compagno. Tra i due uomini sarebbe successivamente scoppiato un alterco, nel corso del quale il 32enne avrebbe usato il coltello ferendo il rivale al petto con almeno cinque colpi. 

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Parte il crowdfunding Poopooless

Poopooless® è l’idea che un imprenditore pescarese, Ugo Miscia, titolare della MediaWellness, ha messo a punto e che mira a conquistare l’Italia e l’Europa anche tramite una raccolta fondi (crowdfunding) via internet.

Si tratta di una semplice, ma geniale, invenzione che promette di aiutare chi ha un cane (in Italia ce ne sono circa 7 milioni) nella gestione della pupù (o poopoo, all’inglese): una sorta di toilette portatile. Un manico telescopico (adattabile a ogni altezza sia del proprietario che dell’animale, che evita, quindi di doversi chinare a raccogliere il “ricordino” dell’animale) e un sacchetto di plastica biodegradabile e il gioco, anzi il Poopooless® è fatto.

Non è un problema su cui riderci sopra, e chiunque gestisce un animale sa di cosa si tratta. Inoltre:

  • sempre più spesso i Comuni – giustamente – comminano multe a chi lascia i bisogni dei propri animali per strada (con ammende che vanno da 50 a 1.000 euro);

  • è un’idea che risolve ovvie necessità igieniche;

  • è un’idea che permette di conservare e migliorare immagine e decoro delle nostre città (basti pensare ai marciapiedi ormai diventati un terreno “minato”).

“L’idea mi è venuta durante una viaggio di lavoro alle isole Canarie”, spiega Ugo Miscia, “Vedevo le persone che portavano a spasso il cane con la busta per la raccolta delle deiezioni e una bottiglia di acqua. Ho scoperto che, dopo aver raccolto le deiezioni, i proprietari dell’animale buttavano l’acqua per pulire il suolo. Da qui l’idea di una toilette portatile. Tornato in Italia ho sviluppato il progetto in una forma artigianale, per il mio cane. In questo modo non solo contribuivo a lasciare marciapiedi, aiuole e prati puliti, ma evitavo anche di piegarmi”.

Dopo la registrazione del brevetto, del logo, dei domini internet e delle pagine sui social, Miscia è arrivato alla produzione che adesso punta ai grandi numeri con un crowdfunding (tramite il sito Eppela.com) con il quale prenotare il Poopooless® che – a breve – sarà disponibile anche su Amazon.

I prezzi

  • la proposta per chi aderisce al crowdfunding attraverso Ulule è di 20 euro (compreso 360 bustine di plastica biodegrabile, per un anno)

  • su Amazon il Poopooless® sarà disponibile a 24,90 euro (comprensivo di 100 buste)

 

 

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Fed Cup, vince l’Italia

Finisce 3-2 per l'Italia, a Chieti, la sfida di Fed Cup con la Spagna valida per il primo turno del World Group II 2018. Nel doppio conclusivo, inutili ai fini del risultato dopo il successo di Deborah Chiesa, le azzurre Elisabetta Cocciaretto e Jasmine Paolini sono state battute da Georgina Garcia Perez e Maria Jose Martinez Sanchez con il punteggio di 6-4 6-3.

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Commissioni Bilancio e Territorio in apertura della settimana del Consiglio regionale

Le sedute straordinarie delle Commissioni Bilancio (Prima) e Territorio (Seconda) danno il via alla settimana politica dell’Emiciclo. Convocate entrambe per il pomeriggio di oggi, lunedì’ 12 febbraio, le Commissioni affronteranno tematiche legate ai nuovi assetti del territorio regionale e altri interventi di modifica a leggi in vigore su economia e infrastrutture. Nello specifico, la Commissione Bilancio, convocata alle ore 15.00, si occuperà di “Disposizioni per l’istituzione del Comune di Nuova Pescara” con le audizioni del Sindaco di Francavilla e dei Presidenti dei Consigli comunali di Pescara, Montesilvano e Spoltore. Altro argomento all’ordine del giorno il progetto di legge denominato “Abruzzo 2019 - Una legge per l'Aquila Capoluogo: attraverso una ricostruzione, la costruzione di un modello di sviluppo sul concetto di Benessere Equo e Sostenibile (BES)”, sul punto verrà ascoltato il sindaco dell’Aquila. Infine, la Commissione Bilancio tratterà i seguenti progetti di legge: “Modifiche alla legge regionale 30 agosto 2017, n.49 (Norme per il sostegno alle piccole imprese operanti nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici del 2016 e 2017) e altre disposizioni di carattere finanziario”; “Partecipazione del Consiglio regionale alla costituzione dell’associazione denominata ‘L’Abruzzo in Europa’”. La Commissione Territorio e Ambiente, convocata alle 17.00, esaminerà i seguenti provvedimenti: “Sostituzione dell'articolo 4 della legge regionale 30 novembre 2017, n. 57 (Norme per il sostegno alle piccole imprese operanti nei territori   delle   Regione   interessati   dagli   eventi   sismici   del   2016   e  2017) e altre disposizioni di carattere finanziario”; “Programma triennale della viabilità regionale 2008 -2010. Rimodulazione dell'intervento (…) denominato ‘Opere di messa in Sicurezza della S.S. n. 17: ricostruzione del ponte di Scipio S.R. 17 Km. 83+450 dell'importo di euro 1.300.000,00’. Approvazione del nuovo intervento di pari importo, denominato ‘Interventi di manutenzione straordinaria e potenziamento ed adeguamento della rete stradale di competenza provinciale’: opere di messa in sicurezza della S.S. 5 e della S.S. 17”. Per l’approfondimento di quest’ultimo punto saranno ascoltati il Presidente della Giunta Regionale, il Presidente della Provincia di Pescara, i sindaci di Bussi, Popoli e Collepietro e il Responsabile Ufficio Viabilità della Regione Abruzzo.

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Teramo, apertura di campagna per Chiodi,Sottanelli e Quagliariello

Sono state oltre 500 le persone, secondo gli organizzatori, che hanno partecipato a Teramo, nella sala Polifunzionale della Provincia, all'evento di apertura della campagna elettorale della lista 'Noi con l'Italia-Udc'. A introdurre e fare gli onori di casa e' stato Mauro Di Dalmazio, consigliere regionale che ha moderato l'incontro e presentato i candidati alla Camera del collegio proporzionale Teramo-L'Aquila: Simona Mei, laureata in Lettere e Filosofia con indirizzo Comunicazione e collaboratrice artigiana-commerciante, Adelio Di Natale, maestro di sci e operatore turistico di Roccaraso e Beta Costantini, avvocato di Silvi (Teramo), gia' candidata alle ultime regionali e i candidati al Senato nel collegio Abruzzo Franca Camplone, manager di Pescara, Giuseppe Marcuccitti, dipendente della Asl di Chieti e dirigente sportivo di riferimento nazionale nel calcio a 5 e Desire'e Del Giovine, medico di Colonnella (Teramo), ex presidente della commissione pari opportunita' della Provincia Di Teramo e tra le fondatrici del movimento nazionale femminile di Direzione Italia di Raffaele Fitto. A portare il suo saluto anche la candidata del centrodestra alla Camera nel collegio uninominale di Teramo Lucrezia Rasicci. Gli interventi centrali sono stati poi quelli di Gianni Chiodi, Presidente emerito della Regione e candidato capolista alla Camera nel collegio Teramo-L'Aquila, Giulio Sottanelli, deputato uscente e candidato capolista al Senato nel collegio Abruzzo e di Gaetano Quagliariello, senatore uscente e candidato del centrodestra al Senato nel collegio uninominale Teramo-L'Aquila. "Due sono i motivi per i quali vi chiedo di votarmi - ha detto Giulio Sottanelli - innanzitutto perche' sono l'unico candidato eleggibile al Senato che sia rappresentanza ed espressione della provincia di Teramo e di quella dell'Aquila, visto che tutti gli altri senatori col seggio quasi sicuro sono di Pescara, di Vasto o addirittura non abruzzesi".

"Ringrazio 'Noi con l'Italia-Udc' per la possibilita' di candidarmi a rappresentare il mio territorio - ha detto Gianni Chiodi - Luciano D'Alfonso sta vendendo fumo per giustificare la sua fuga dalla Regione illudendo i cittadini sul fatto che fara' il ministro, e' tutto falso e la gente lo capira', e' piu' facile che il ministro lo faccia Mauro Di Dalmazio che lui! Nel 2013 io scelsi di non candidarmi pur avendo un posto quasi sicuro al Senato, scelsi di rimanere alla guida della Regione. Con noi c'e' l'Abruzzo che non molla e che non scappa, questo e' il territorio che vogliamo tornare a rappresentare". Chiodi ha ribadito poi la paternita' di molti dei suoi risultati da governatore: "Vi cito tre risultati che D'Alfonso falsamente si attribuisce ma che sono frutto del nostro lavoro: l'uscita della sanita' dal commissariamento, gli investimenti negli impianti sciistici e quelli per la realizzabile di quella che sara' la piu' grande pista ciclabile della costa, con il progetto Abruzzo Bike to Coast". Gaetano Quagliariello intervenendo ha chiesto alla platea un applauso per Matteo Renzi, "che e' riuscito - ha affermato - in un'impresa nella quale noi ci cimentavamo da anni: la distruzione del Pd". Quagliariello ha rievocato le scorse elezioni regionali parlando di "un complotto ai danni del centrodestra, che a partire da queste elezioni politiche, e a seguire con le elezioni comunali di Teramo e con le elezioni regionali che si terranno per sostituire il governatore in fuga verso Roma - ha concluso - potra' riscattarsi".

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Bimba di tre mesi trasferita da Chieti al Gemelli di Roma

Una bimba di tre mesi, giunta all' ospedale di Chieti, poco dopo le 11 di questa mattina e' stata trasferita con l'elisoccorso del 118 di stanza a Pescara, all' ospedale Gemelli di Roma, e, si e' appreso, ricoverata nel reparto di Neurochirurgia del nosocomio romano. La bimba di Ari avrebbe sbattuto la testa dopo una caduta, secondo le prime sommarie informazioni. Del fatto si interessano i Carabinieri di Villamagna

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La componente dialettale nel D’Annunzio verista

Nell'ambito delle manifestazioni organizzate per gli ottant'anni dalla morte di Gabriele D’Annunzio, lunedì 12 febbraio, alle ore 17.30 al Mediamuseum di Pescara, organizzata dalla Fondazione Tiboni per la cultura e dal Centro Nazionale di Studi Dannunziani, con la collaborazione del Comune di Pescara,  del Conservatorio Luisa D’Annunzio e della Scuola di Teatro del Mediamuseum, la presentazione del volume di Lucio D’Arcangelo, L’idioma nativo. La componente dialettale del D’Annunzio verista, pubblicato dalle Edizioni Q. Insieme all’autore ne parleranno Antonio Sorella e Vito Rocco Moretti, mentre moderatore sarà Antimo Amore.

Il libro prende in esame l’atteggiamento di D’Annunzio nei confronti del dialetto, vicino a quello dei poeti dialettali coevi, che lo usavano come una lingua a tutti gli effetti senza confinarlo in una Weltanschauung “popolare”, ma restituendone quel “genio” che per il narratore risiede nella corposità dell’espressione. Differentemente da loro, però, D’Annunzio vede la possibilità di una contaminatio, di un adattamento strutturale alla lingua, da cui questa può uscire rinnovata. La “parlatura” diventa la chiave di volta di una sintassi che caratterizza lo stile descrittivo, visivo, delle Novelle.

Nel corso della serata ci saranno due intermezzi musicali con arie abruzzesi a cura di Arianna Di Pasquale (fisarmonica), allieva del Conservatorio Luisa D’Annunzio, Gabriele Di Pasquale(fisarmonica) e del tenore Gianluca Ricci. Introdurrà l’evento Dante Marianacci, presidente del Centro Nazionale di Studi Dannunziani.

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La CO.GE.D. fa il suo: 3-0 a Terracina

Vittoria per la CO.GE.D. in una gara in cui la principale difficoltà per le ragazze di Alceo Esposito è stata quella di mantenere alta la concentrazione, specie nel terzo set. Contro un avversario pur volenteroso e dall’età media giovanissima, la Teatina ha vinto con grande facilità i primi due set, mettendoci un po’ a staccare le avversarie solo nella terza frazione, comunque vinta poi a 16. Con Lorenza Lupidi rimasta in panchina per tutta la partita, il proscenio è stato occupato da Noemi “About” Palmieri, partita titolare e alla fine top scorer della gara con 17 punti. Spazio comunque per tutte le ragazze del roster: 16 per Matrullo, 12 per Ragone, 8 per Di Tonto, 11 punti in battuta e 9 a muro. Con questo successo, la CO.GE.D. sale a quota 22 punti, si lascia Minturno (sconfitta 3-0 a Bari) a -4 e scavalca in classifica sia Castellammare (battuta 3-1 a Orsogna) che Oria (impegnata domani in casa contro la capolista Napoli).

“Siamo contente di aver vinto e di aver preso i tre punti che ci servivano – questo il commento a fine partita di “About” Palmieri –. La gara non è stata difficile, ma noi abbiamo fatto quello che serviva. Personalmente sono soddisfatta della mia prestazione: si poteva fare meglio, ma spero di aver sfruttato bene l’occasione di giocare da titolare una gara di B2. Ora cerchiamo di avere continuità di risultati anche per le prossime partite, che certamente saranno più difficili”.

Lazio TV Futura Volley Terracina – CO.GE.D. Pallavolo Teatina 0-3 (16-25, 5-25, 16-25)

Lazio TV Futura Volley Terracina: De Petris 1, Parisella (C), Montini 2, Ascenzi 5, Pagiarino, Sciscione 2, Di Sauro (L), Stefanelli (L), Dalia n.e., Orilia, Olleia 3, Minutilli 2. All.: Pier Francesco Troccoli.

CO.GE.D. Pallavolo Teatina: Mazzarini (L), Michetti (L), Palmieri 17, Kus 6, Negroni, Di Tonto 8, Matrullo 16, Capone 1, Ragone 12, Lupidi n.e., Perna (C) 2. All.: Alceo Esposito.

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In 500 per sostenere Chiodi, Sottanelli e Quagliariello: Con noi c’è l’Abruzzo che non molla, pronti a riconquistare Teramo e la Regione

Sono state oltre 500 le persone che stamattina hanno partecipato a Teramo, nella sala Polifunzionale della Provincia, all’evento di apertura della campagna elettorale della lista “Noi con l’Italia-Udc”. A introdurre e fare gli onori di casa è stato Mauro Di Dalmazio, consigliere regionale che ha moderato l’incontro e presentato i candidati alla Camera del collegio proporzionale Teramo-L'Aquila: Simona Mei, L’Aquila, laureata in Lettere e Filosofia con indirizzo Comunicazione e collaboratrice artigiana/commerciante, Adelio Di Natale, maestro di sci e operatore turistico di Roccaraso e Beta Costantini, avvocato di Silvi (Teramo), già candidata alle ultime regionali e i candidati al Senato nel collegio Abruzzo Franca Camplone, manager di Pescara, Giuseppe Marcuccitti, dipendente della Asl di Chieti e dirigente sportivo di riferimento nazionale nel calcio a 5 e Desirée Del Giovine, medico di Colonnella (Teramo), ex presidente della commissione pari opportunità della Provincia Di Teramo e tra le fondatrici del movimento nazionale femminile di Direzione Italia di Raffaele Fitto. A portare il suo saluto anche la candidata del centrodestra alla Camera nel collegio uninominale di Teramo Lucrezia Rasicci: “sento forte il peso e la responsabilità di rappresentare la coalizione di centrodestra – ha spiegato – voglio, con umiltà e passione, essere la voce, giovane e fresca, della nostra provincia, che si è dovuta confrontare con tanti problemi che l’hanno fiaccata, ma di certo non sconfitta. Io ci sarò e sarò parte attiva del cambiamento che speriamo”. Gli interventi centrali sono stati poi quelli di Gianni Chiodi, Presidente emerito della Regione e candidato capolista alla Camera nel collegio Teramo-L'Aquila, Giulio Sottanelli, deputato uscente e candidato capolista al Senato nel collegio Abruzzo e di Gaetano Quagliariello, senatore uscente e candidato del centrodestra al Senato nel collegio uninominale Teramo-L'Aquila.

“Due sono i motivi per i quali vi chiedo di votarmi” ha detto Giulio Sottanelli “innanzitutto perché sono l’unico candidato eleggibile al Senato che sia rappresentanza ed espressione della provincia di Teramo e di quella dell’Aquila, visto che tutti gli altri senatori col seggio quasi sicuro sono di Pescara, di Vasto o addirittura non abruzzesi. Vi chiedo poi il sostegno a Noi con l’Italia-Udc perché siamo la forza che consentirà alla coalizione di governare e saremo noi il cuore moderato, liberale e cattolico, che sarà anche argine nei confronti delle posizioni più estreme e populiste”. “Ringrazio “Noi con l’Italia-Udc” per la possibilità di candidarmi a rappresentare il mio territorio” ha detto Gianni Chiodi “Luciano D’Alfonso sta vendendo fumo per giustificare la sua fuga dalla Regione illudendo i cittadini sul fatto che farà il ministro, è tutto falso e la gente lo capirà, è più facile che il ministro lo faccia Mauro Di Dalmazio che lui! Nel 2013 io scelsi di non candidarmi pur avendo un posto quasi sicuro al Senato, scelsi di rimanere alla guida della Regione. Con noi c’è l’Abruzzo che non molla e che non scappa, questo è il territorio che vogliamo tornare a rappresentare”. Chiodi ha ribadito poi la paternità di molti dei suoi risultati da governatore: “Vi cito tre risultati che D’Alfonso falsamente si attribuisce ma che sono frutto del nostro lavoro: l’uscita della sanità dal commissariamento, gli investimenti negli impianti sciistici e quelli per la realizzabile di quella che sarà la più grande pista ciclabile della costa, con il progetto Abruzzo Bike to Coast”.

Gaetano Quagliariello intervenendo ha chiesto alla platea un applauso per Matteo Renzi, “che è riuscito - ha affermato - in un’impresa nella quale noi ci cimentavamo da anni: la distruzione del Pd”. Quagliariello ha rievocato le scorse elezioni regionali parlando di “un complotto ai danni del centrodestra, che a partire da queste elezioni politiche, e a seguire con le elezioni comunali di Teramo e con le elezioni regionali che si terranno per sostituire il governatore in fuga verso Roma - ha concluso -, potrà riscattarsi con la ricostruzione di una filiera istituzionale e di una classe dirigente all’altezza delle sfide che attendono questo territorio, colpito a ripetizione da una serie di difficoltà senza precedenti”.

CHI C’ERA. In platea anche tanti rappresentanti di movimenti e partiti politici, sindaci e amministratori del territorio, tra questi Paolo Gatti, vice presidente del Consiglio regionale, Daniele Palumbi, sindaco di Torricella, Diego Di Bonaventura, sindaco di Notaresco, Massimo Vagnoni e Pinuccia Camaioni, sindaco e vice sindaco di Martinsicuro, Berardo Di Simplicio, coordinatore provinciale dell’Udc, Rudy Di Stefano, coordinatore provinciale di Direzione Italia, i rappresentanti di Abruzzo Civico Gianluca Pomante, coordinatore regionale, Carlo Simone, coordinatore provinciale e Siriano Cordoni, coordinatore cittadino, gli ex consiglieri e assessori del Comune di Teramo Guido Campana, Giorgio Di Giovangiacomo eAngelo Puglia gli ex assessori e consiglieri provinciali Renato Rasicci, Elicio Romandini, Ezio Vannucci e Graziano Ciapanna, Alduino Tommolini, assessore di Martinsicuro, Alessandro Casmirri e Umberto Tassoni, consiglieri di Martinsicuro, Sirio Talvacchia, consigliere di Sant’Egidio, Valerio Odoardi, consigliere di Castellalto, Gabriele Di Felice, vice sindaco di Controguerra, Mario Di Domenicantonio, consigliere di Canzano.


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Ermal Meta e Fabrizio Moro vincono il 68/o Festival di Sanremo

 Ermal Meta e Fabrizio Moro vincono il 68/o Festival di Sanremo con Non mi avete fatto niente, il brano 'assolto' dai sospetti di autoplagio e dato per favorito in tutti pronostici. Un invito a non aver paura del terrorismo, dopo gli attacchi degli ultimi anni, che Moro dedica a caldo, sul palco, al figlio Libero. Un messaggio di impegno che batte la leggerezza di Una vita in vacanza, la canzone dello Stato Sociale che si piazza al secondo posto; chiude il podio Annalisa con Il mondo prima di te. A seguire, nella classifica dei Big, Ron (che vince il premio della critica Mia Martini con Almeno pensami), Ornella Vanoni-Bungaro-Pacifico, Max Gazze', Luca Barbarossa, Diodato e Roy Paci, The Kolors, Giovanni Caccamo, Le Vibrazioni, Enzo Avitabile e Peppe Servillo, Renzo Rubino, Noemi, Red Canzian, Decibel, Nina Zilli, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, Mario Biondi, Elio e Le Storie Tese. Una serata finale segnata dallo show di Laura Pausini, che conclude la sua esibizione con il bagno di folla, cantando tra la gente sul red carpet, e il monologo da brivido di Pierfrancesco Favino che emoziona e si emoziona con un brano da Kolte's dedicato agli 'stranieri in patria'. Si chiude cosi' un festival che ha polverizzato le incertezze della vigilia, centrando ascolti da record, con una media di oltre 10 milioni e mezzo di spettatori in quattro serate: risultati con i quali dovra' fare i conti per guardare al futuro. Lo sa bene Fiorello, che dopo l'exploit della prima serata rispunta al telefono mentre sul palco c'e' l''amica risanata' Laura Pausini.

Favino non smette di sorprendere: stasera fa finalmente 'l''uomo della parola', portando sul palco dell'Ariston un brano da La notte poco prima della foresta di Bernard-Marie Kolte's, storia di estraneita' e di esclusione, appena andata in scena all'Ambra Jovinelli di Roma. "Voglio poter urlare, voglio poter urlare anche se poi mi sparano addosso", recita l'attore con le lacrime agli occhi, in un crescendo di pathos.

Sul finale entrano in scena Fiorella Mannoia e Claudio Baglioni, che intonano insieme Mio fratello che guardi il mondo di Ivano Fossati. E la commozione contagia anche Baglioni. Nel festival popolar-nazionale c'e' spazio per il coro di tutto l'Ariston su Strada facendo, con Baglioni in scena con il trio Nek-Max Pezzali-Renga, e per il tributo a Enzo Jannacci con La canzone intelligente. Tra gaffe, scivoloni (Sabrina Impacciatore finisce in terra) e autoironia, 'Picchio', con la giacca bianca "da cameriere" prevede: "Domani titoleranno: Favino, piazza al tavolo 4". Esplosiva la performance della 'vecchia che balla': Paddy Jones si scatena con la sua danza acrobatica in platea mentre Lo Stato Sociale fa ballare l'Ariston. Questi gli altri premi assegnati stasera: il Sergio Endrigo per la migliore interpretazione va a Vanoni-Bungaro-Pacifico per Imparare ad amarsi; il premio Sergio Bardotti a Mirkoeilcane per Stiamo tutti bene; il Giancarlo Bigazzi alla miglior composizione musicale a Max Gazze' per La leggenda di Cristalda e Pizzomunno; il premio TimMusic per la canzone piu' ascoltata nella settimana del festival a Ermal Meta e Fabrizio Moro con Non mi avete fatto niente. 

foto di Mauro Pastorello

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