Redazione Notizie D'Abruzzo

Buoni segnali per la CO.GE.D. Pallavolo Teatina

Si è conclusa con la vittoria dell’Altino la quinta edizione del “Trofeo Città di Chieti”, che da quest’anno è stato dedicato alla memoria del dottor Sandro Angeloni. Le ragazze di mister Di Rocco hanno battuto in finale Moie per 3-1, al termine di un match vero, molto tirato, tra due squadre che reciteranno senz’altro un ruolo da protagoniste nei rispettivi campionati. Per la CO.GE.D. è arrivato un terzo posto finale che non può che soddisfare dirigenza e staff tecnico: le neroverdi si sono infatti arrese solo ad Altino, strappando peraltro anche un set e vendendo cara la pelle fino all’ultimo possesso, mentre hanno superato con autorità Ostia (che ha poi vinto nettamente la finale per il quinto posto contro l’Antoniana Pescara) e due volte su due Manfredonia, formazione che militerà nel campionato di B1. Oltre ai risultati di squadra, soddisfazione anche per le singole atlete: Lorenza Lupidi è stata eletta miglior giocatrice del torneo, mentre Marta Negroni è stata premiata come miglior alzatrice. Gli altri premi individuali sono andati a Camilla Orazi e Giada Boriassi dell’Altino (rispettivamente miglior schiacciatrice e miglior centrale del torneo) e a Sara Zannini del Moie (miglior libero). In generale, il pubblico del PalaTricalle ha potuto assistere a due giorni di ottima pallavolo, ideale anticipazione della stagione che sta per iniziare.

“Il bilancio del torneo è senz’altro positivo per noi – ha commentato il tecnico Alceo Esposito –. Ce la siamo vista con due squadre di B1 e una della nostra stessa categoria, raccogliendo, al di là dei risultati, ottime impressioni dal punto di vista del gioco. Nonostante i carichi di lavoro pesanti di queste settimane, le ragazze si sono mosse bene in campo, tutte hanno dato il loro contributo e sono contento di come stiamo crescendo. Ora cercheremo, di qui all’inizio del campionato, di organizzare qualche altra amichevole, per migliorare ulteriormente e farci trovare pronti per la prima a Benevento. Siamo partiti bene, ma c’è ancora molto da lavorare”.

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Polemica sui fondi sms, la Protezione Civile: non sono spariti 

Non sono spariti i soldi raccolti con gli sms solidali degli italiani per le popolazioni terremotate. Sono a disposizione del Commissario straordinario per la ricostruzione che li destinera' al finanziamento di progetti nei comuni colpiti. Tra questi non ci sono Amatrice ed Accumoli - tra i centri piu' danneggiati - ma solo perche' li' le spese erano gia' state coperte. Commissario per la ricostruzione, Protezione civile ed Ufficio per la ricostruzione del Lazio replicano alle accuse dei sindaci dei due comuni che avevano lamentato la mancata assegnazione dei soldi. Intanto, la procura di Rieti apre un'inchiesta sulla vicenda e sentira' lo stesso Pirozzi. Trattandosi pero' di fondi gestiti a Roma, da Protezione civile e Commissario per la ricostruzione, e' probabile che il fascicolo finisca nella procura della Capitale. Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, oggi parla di "scelta scellerata" fatta in merito alla gestione di quei fondi, che "non ha tenuto conto degli italiani", ma precisa di non aver mai detto che i soldi raccolti con gli sms sono spariti, sottolineando che "la Protezione civile non c'entra nulla". Anche per il primo cittadino di Accumoli, Stefano Petrucci, "l'operazione sms e' stata poco trasparente, ha deluso la popolazione". Sulla stessa linea il sindaco di un altro comune terremotato, Arquata del Tronto (Ap). "Ad Arquata - accusa Aleandro Petrucci - con i soldi degli sms solidali, 2,1 milioni, dobbiamo ricostruire il Municipio ma finora non si e' visto un euro, sui monti c'e' la neve e non ho una lettera, un documento che mi consenta di avviare la progettazione e la gara d'appalto". La Protezione civile non ci sta a finire sul banco degli accusati e precisa che i 33 milioni di euro raccolti non sono spariti, ma "sono confluiti nella contabilita' speciale del Commissario straordinario alla ricostruzione dopo l'approvazione dei progetti proposti dalle Regioni d'intesa con i territori colpiti". Complessivamente sono 18 i progetti approvati con la supervisione del Comitato di garanti nominato per l'occasione. Posizione ribadita dal commissario per la Ricostruzione, Paola De Micheli, che osserva: "ogni polemica o strumentalizzazione non aiuta in alcun modo la ricostruzione e rischia di creare un clima sfavorevole alla ripartenza dei territori colpiti dal sisma". 

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L’Aquila, attivazione del progetto “Riabilitazione al femminile”

Domani, martedì 26 settembre nella Sala Silone del Consiglio Regionale, sarà siglato il protocollo di intesa tra la Onlus “L’Aquila per la Vita” e la Asl n. 1 per l’attivazione del progetto “Riabilitazione al femminile”. Si tratta di un’iniziativa della Onlus aquilana che consentirà di effettuare fisioterapia riabilitativa alle donne sottoposte a intervento chirurgico per carcinoma mammario. L’intervento sarà effettuato gratuitamente e direttamente a casa delle pazienti da personale altamente specializzato attraverso macchinari all’avanguardia acquistati soprattutto grazie alla devoluzione di parte del patrimonio della fondazione “Abruzzo risorge” onlus, un intervento deliberato dell’Ufficio di Presidenza del Consglio regionale. Alla sottoscrizione del protocollo saranno presenti il Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio, il Presidente della Onlus “L’Aquila per la Vita”, Giorgio Paravano, il Direttore Generale della Asl n. 1, Rinaldo Tordera, il Dott. Alberto Bafile, direttore del reparto di Senologia dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila, il professore Edoardo Alesse, Direttore del Dipartimento di Scienze cliniche applicate e biotecnologie dell’Università dell’Aquila, i coordinatori del progetto Prof. Franco Marinangeli, Direttore del reparto di anestesia e rianimazione dell'ospedale S. Salvatore di L’Aquila e la Dott.ssa Federica Aielli, oncologa, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche dell’Università degli Studi dell'Aquila. “La sigla del protocollo d’intesa- spiega Di Pangrazio – giunge a seguito della decisione dell’Ufficio di Presidenza di devolvere i fondi residui della Fondazione "L'Abruzzo Risorge Onlus" ad alcune associazioni aquilane particolarmente attive nel settore del volontariato. Con soddisfazione presenteremo l’importante iniziativa sulla riabilitazione femminile messo in campo dalla Onlus “L’Aquila per la Vita ”, un progetto importante, con risvolti sanitari e sociali, che rappresenterà una eccellenza per le donne colpite dal tumore al seno nella città dell'Aquila..”

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Promozione e il sostegno delle Pro Loco in Consiglio Regionale

La settimana politica all’Emiciclo si apre con la seduta della Commissione Politiche europee convocata per martedì 26 settembre alle ore 10. All’ordine del giorno l’esame di una serie di provvedimenti e di due progetti di legge: “Norme per la promozione e il sostegno delle Pro Loco” e “Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria”. Alle ore 12, è in programma la Conferenza dei Capigruppo che discuterà l’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale. Mercoledì 27 settembre, alle ore 10, è in programma la seduta della Commissione di Vigilanza. Sono in programma una serie di audizioni per affrontare le seguenti tematiche: la situazione dei Centri di ricerca regionali, i fondi per l’Associazione regionale allevatori, l’attività della Fira e l’indennità dei medici di continuità assistenziale. 

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Guido Migliozzi ha vinto l’ Abruzzo open di golf

Guido Migliozzi ha vinto con 270 colpi (66 68 68 68, -14) l'Abruzzo Open by Lyoness, terz'ultimo torneo nel calendario dell'Alps Tour e in quello dell'Italian Pro Tour, disputato sull'impegnativo percorso del Miglianico Golf & Country Club (par 71). Ha superato con un birdie alla terza buca di spareggio i francesi Alexandre Daydou (270 - 66 72 65 67) e Julien Foret (270 - 71 68 64 67) con i quali aveva concluso alla pari le 72 buche. E' stato un trionfo azzurro al quale ha contribuito il quarto posto con 271 (-13) di Niccolò Quintarelli e di Gregory Molteni, assoluti protagonisti della gara, insieme al vincitore, che hanno tenuto sempre in pugno sin dalle prime battute. Stesso score per il transalpino Antoine Rozner, per lo scozzese Daniel Young e per gli spagnoli David Borda e Adria Arnaus, premiato quale miglior dilettante. In buona posizione anche Joon Kim e Lorenzo Magini, 12.i con 275 (-9), e da lodare il buon comportamento degli amateur azzurri con Jacopo Albertoni 16° con 276 (-8) insieme ad Aron Zemmer, quindi Andrea Romano e Giovanni Manzoni, 19.i con 278 (-6), Riccardo Bregoli e Pietro Bovari, in vetta dopo un turno, 24.i con 280 (-4) alla pari con Alberto Fisco e Mattia Miloro, e Kevin Latchayya ed Edoardo Schiavella, 30.i con 281 (-3). Complessivamente tra i 54 concorrenti che hanno superato il taglio dopo due giri vi erano 22 italiani dei quali nove dilettanti. 

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In 600.000 in tutta Italia per ‘Puliamo il mondo’ di Legambiente

Sono stati 600.000 i volontari che in tutta Italia hanno aderito all'iniziativa 'Puliamo il mondo', liberando dai rifiuti strade, parchi e argini dei fiumi in 4.000 localita' di 1.600 Comuni. Giunta alla 25/a edizione e dedicata quest'anno all'economia circolare per sottolineare che "i rifiuti, se riciclati, possono essere una risorsa preziosa e passare a nuova vita", l'iniziativa e' promossa da Legambiente e Rai sulla scia dell'evento internazionale 'Clean up the Word'. Puliamo il mondo "dimostra le grandi risorse civiche dell'Italia" e ricorda "le questioni ambientali ancora aperte, come quella della corretta gestione del ciclo dei rifiuti", ha osservato in una nota il presidente della Commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci. "Differenziare i rifiuti, recuperare e riciclare i materiali - ha aggiunto - e' strategico per la tutela dell'ambiente e anche per l'economia" e "disegna una filiera produttiva innovativa, che e' un pezzo importante dell'economia del futuro e sul quale bisogna investire con piu' 'visione' e convinzione". Attualmente, ha rilevato in Italia si recuperano 47 milioni di tonnellate di materiali, risparmiando energia primaria per oltre 17 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio. Anche per il direttore generale di Legambiente Stefano Ciafani, sul tema dell'economia circolare "e' importante che anche la politica nazionale faccia la sua parte e definisca un quadro normativo stabile, promuovendo la realizzazione di nuovi impianti di riciclaggio, completando la rete impiantistica italiana con gli impianti anaerobici per l'organico differenziato, promuovendo misure di sostegno alla prevenzione e alla filiera del riuso, innalzando la qualita' dei controlli pubblici per stanare gli ecofurbi. A tal fine e' urgente che il ministero dell'Ambiente approvi i decreti attuativi della legge sulle agenzie ambientali per renderla pienamente operativa". In occasione di questa edizione l'associazione ambientalista ha premiato con un attestato simbolico 56 comuni che in questi anni sono stati tra i piu' attivi, come quelli di Lanciano, Folignano, Masullas, Bussero. 

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Uomo con pistola minaccia una donna e si fa consegnare l’auto a Pescara

Un uomo di eta' tra i 60 e i 70 anni, armato di pistola, ha portato via l'automobile a una sessantenne di Montesilvano. Il fatto è avvenuto nel centro di Pescara. Il rapinatore si e' rivolto alla donna in modo educato, dandole del lei. Ha detto che aveva urgente bisogno del mezzo e che lo avrebbe lasciato in zona dopo pochi minuti. Si e' quindi allontanato e la donna ha denunciato l'accaduto alla polizia, ma del veicolo, al momento, nessuna traccia. L'episodio e' avvenuto attorno alle 21, in via Raffaello. La sessantenne era al telefono in automobile, una Fiat Punto, quando si e' avvicinato l'uomo, con cappellino e occhiali da vista. Non e' ancora chiaro se la pistola fosse vera o se si trattasse di un'arma giocattolo. La donna, minacciata, ha obbedito e il rapinatore si e' allontanato in direzione stazione ferroviaria. Indagini e ricerche in corso da parte della Polizia.

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Omicidio di Montesilvano, arrestato il presunto killer

Avrebbe ammesso le sue responsabilita', Massimo Fantauzzi, il 46enne ricercato per l' omicidio di Antonio Bevilacqua, 21enne di origine rom, ucciso con un colpo di fucile al volto, nella notte tra venerdi' e sabato scorsi, all'interno di un pub di Montesilvano. L'uomo e' stato catturato attorno alle 10. Era nella zona di campagna che si trova tra Montesilvano Colle e le colline di Pescara . Mentre erano in corso le ricerche, condotte sia a terra che con mezzi aerei, sarebbe stato lui - si e' appreso - a consegnarsi ai Carabinieri, stremato dopo una settimana di latitanza. L'arma del delitto non e' stata ancora trovata. Gli e' stata cosi' notificata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Pescara . 

A Fantauzzi i militari dell'Arma erano arrivati gia' nelle ore successive all'omicidio grazie alle testimonianze e alle immagini delle videocamere di sorveglianza presenti nella zona del pub. Immediate sono scattate le ricerche, andate avanti fino ad oggi. Tra appelli e condanne dei familiari del 46enne, anche sul web era partito un tam tam degli amici della vittima finalizzato a trovare il killer. Indagini e ricerche sono state condotte dai Carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto Operativo di Pescara e da quelli della Compagnia di Montesilvano. All'origine dell'omicidio ci sarebbe una lite scoppiata all' interno del pub tra vittima e assassino. Secondo la ricostruzione, dopo il diverbio il killer si e' allontanato dal locale per poi farvi ritorno con il fucile. Il 21enne e' morto per un colpo di arma da fuoco al volto, esploso a distanza ravvicinata. I militari dell'Arma, nei giorni scorsi, hanno anche eseguito un provvedimento di sospensione dell'attivita' del pub per due mesi, emesso dal questore di Pescara . 

E' stata ritrovata nel primo pomeriggio di oggi la moto utilizzata per la fuga da Massimo Fantauzzi, il 46enne sospettato dell'omicidio di Antonio Bevilacqua, il 21 enne ucciso con un colpo di fucile al volto la settimana scorsa a Montesilvano mentre era all'interno del ristopub BirraMi. Si tratta di una Honda CBR 600 di colore rosso, che Fantauzzi aveva abbandonato nel fiume Pescara, nella zona del parco fluviale nei pressi del Centro commerciale Megalo', in corrispondenza del ponte delle fascine. Il mezzo e' stato recuperato dai carabinieri del Nucleo subacquei di Pescara, istituito due mesi fa.

I dettagli dell'operazione verranno forniti durante una conferenza stampa che si terra' lunedi', alle 11, al Comando provinciale dei Carabinieri di Pescara 

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I carabinieri del Nucleo Investigativo di Pescara e del comando di Montesilvano hanno arrestato Massimo Fantauzzi, il 46enne presunto autore dell'omicidio al pub a Montesilvano del 21 enne Antonio Bevilacqua. L'uomo e' stato fermato in zona Montesilvano Colle, non molto distante dalla sua abitazione: era molto provato dopo la latitanza durata una settimana nella quale, secondo quanto si apprende, ha vagato per le campagne. L'omicidio e' avvenuto nella notte di venerdi' 15 e sabato 16 settembre: Fantauzzi dopo una lite con il giovane era tornato a casa, aveva preso un fucile, e dopo essersi recato di nuovo al pub aveva freddato il giovane con un colpo al viso

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Al via la rassegna culturale “Barocco e Oltre”

 Comincia domani la rassegna culturale "Barocco e Oltre", patrocinata dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Pescara e a cura dell'Associazione Culturale "Sinergie d'Arte". Un excursus dal '600 ai giorni nostri in musica e incontri culturali che prenderà vita fino al 3 dicembre prossimo con diversi appuntamenti che saranno ospitati presso la Sala Consiliare di Palazzo di Città. "Un festival che è alla seconda edizione e che ha alle spalle un grande successo di pubblico e presenze della prima - dice il Presidente del Consiglio Comunale di Pescara Francesco Pagnanelli - Si mettono insieme forze vive e coraggiose della città, a partire dall'associazione Sinergie d'Arte che l'ha promossa e portata avanti con grande professionalità ed entusiasmo. Una manifestazione artistica tutta moderna per dare della cultura abruzzese un'immagine innovativa, radunando talenti a aprendo la casa comunale alla città. Il barocco che reinventa una nuova cultura: sicuramente un'idea vincente per la città e la cultura". Domani in Sala Consiliare del Comune dalle 20,45, si aprirà la Rassegna concertistica: un viaggio di 1.400 anni con 6 concerti di musica classica vocale e strumentale. Inaugurerà la Rassegna il Concerto dei "I Violoncellieri", l'ensemble d'archi diretto dal Maestro Gianluigi Fiordaliso, che nasce con il progetto "Musica d'Insieme realizzato dall'Associazione Culturale Modulazioni d'Arte. I trenta bambini provenienti da diverse scuole e comuni delle province di Pescara, Chieti e l'Aquila. Chiuderà il concerto dell'Ensemble Sinergie d'Arte, passando attraverso il concerto del liutista Manuel Virtù in programma l'8 ottobre; il coro polifonico Harmonia Mundi, il 22 ottobre; il duo pianistico fra me e la collega Milena Belousova il 5 novembre; il concerto del fagottista Francesco Palumbo il 19 novembre e infine il concerto del nostro Ensemble il 3 dicembre". 

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Al Mediamuseum tornano i lunedì letterari: Gabriele D’annunzio, Antonio De Nino, l’Abruzzo e il dialetto abruzzese

 

Primo appuntamento lunedì 25 settembre alle ore 17,30 con un intervento della Professoressa Daniela D’Alimonte che si soffermerà sui rapporti che legarono Gabriele d’Annunzio ad Antonio De Nino e, di conseguenza, alla nostra regione negli aspetti riferibili al paesaggio, alle tradizioni, all’arte ed anche alla lingua con particolare riguardo al codice dialettale.
Varie lettere testimoniano il rapporto che ebbero i due abruzzesi; si incontrarono sicuramente più volte come ad esempio in occasione di un viaggio attraverso la regione, compiuto proprio da d’Annunzio con l’Hérelle, nel settembre del 1896 ma già dal 1881 ebbero la prima occasione per conoscersi. Una lettera di un allora diciottenne Gabriele preannunciava infatti a De Nino una visita a Sulmona in compagnia di Francesco Paolo Michetti e di Costantino Barbella, gli artisti che lo studioso frequentava nel corso dei suoi soggiorni estivi a Francavilla. Nel corso di quella visita, che dovette protrarsi per diversi giorni, lo stesso De Nino ebbe modo di accompagnare i tre a Corfinio. Altri incontri dovettero seguire, tra De Nino e d’Annunzio, ma di essi non abbiamo notizie, sappiamo invece che il poeta ebbe sempre ben presente, per la stesura di molte sue opere, i testi del De Nino e gli studi effettuati sul suo Abruzzo. Quando il poeta doveva concludere il Trionfo della morte impiegò ad esempio i libri sugli usi e costumi abruzzesi scritti dal De Nino ed è stato rilevato anche un attento utilizzo degli stessi per la scrittura de La figlia di Iorio. Sappiamo inoltre della richiesta di consigli, sempre da parte di d’Annunzio a De Nino, per l’abbigliamento dei personaggi destinati alla rappresentazione scenica de La fiaccola sotto il moggio. D’Annunzio a ben guardare ricorse agli studi del De Nino anche per presentarsi al pubblico come scrittore dialettale: in un articolo pubblicato sulla Tribuna nel 1887 riportava il componimento Gesù bambine nasce in dialetto abruzzese facendolo implicitamente passare per suo dato che non menzionava alcuna fonte da dove avesse attinto e per questo ancora oggi molti annoverano il testo tra le composizioni dialettali di d’Annunzio. La poesia si ritrova però riportata dal De Nino nel suo Usi e costumi abruzzesi pubblicato poco prima dell’articolo, nella sezione delle sacre leggende, come canto popolare abruzzese di una precisa zona dell’aquilano.

A parte questo episodio di “attribuzione indebita”, per quella intrinseca volontà di sperimentare ogni forma di scrittura, d’Annunzio si cimentò anche con il proprio dialetto e lo fece non solo all’interno di opere in lingua come le Novelle della Pescara o La Fiaccola sotto il moggio o la Figlia di Iorio dove il codice dialettale era usato sporadicamente e per fini letterari. Il poeta scrisse anche dei versi in puro vernacolo abruzzese per fini di cui si parlerà. Le poesie in tutto sono sette, quattro sonetti e tre componimenti in quartine che verranno brevemente analizzate soprattutto dal punto di vista linguistico per approfondire il rapporto del Vate con la propria lingua materna.

Daniela D’Alimonte è una studiosa, esperta di storia della lingua italiana e del dialetto ed ha pubblicato molti volumi e saggi linguistici sull’argomento, con particolare riguardo alla parlata abruzzese, tra i quali D’annunzio e il suo dialetto, Il Dante abruzzese di Vincenzo De Meis, La geometria del tempo.

L’incontro sarà coordinato e moderato dal Presidente del Centro Nazionale di Studi Dannunziani, Dante Marianacci.

 

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