Scoperti 24 lavoratori in nero, in seguito agli accertamenti condotti dall'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Chieti-Pescara, che hanno riguardato 17 attivita' commerciali operanti nelle zone di Vasto, San Salvo e Chieti. Al termine dei controlli sono stati deferiti all'autorita' giudiziaria sei datori di lavoro, mentre per nove aziende e' scattato il provvedimento di sospensione dell'attivita' imprenditoriale, in quanto occupavano in nero piu' del 20 per cento della forza lavoro. Sono state inoltre comminate sanzioni amministrative che complessivamente ammontano a 66mila euro. Nell'insieme sono state passate al vaglio 67 posizioni lavorative e dunque piu' di un lavoratore su tre e' risultato privo di regolare contratto. In un ristorante-pub di Chieti, in particolare, gli ispettori del lavoro hanno trovato intenti al lavoro 9 dipendenti, di cui 7 sono risultati occupati in nero. Si e' quindi proceduto al provvedimento di sospensione dell'attivita' imprenditoriale e per queste irregolarita' riscontrate sono state comminate sanzioni per 21mila euro. Per quanto riguarda invece la zona di Vasto e San Salvo, i datori di lavoro deferiti all'autorita' giudiziaria sono stati 6. Nello specifico, in un'azienda di ristorazione sono stati trovati al lavoro 2 lavoratori privi di permesso di soggiorno e in cinque locali sono state riscontrate violazioni in materia di controllo a distanza dei lavoratori. La maggior parte delle aziende ha immediatamente provveduto a regolarizzare la propria posizione al fine di garantire la pronta riapertura dei locali. L'iniziativa rientra nei programmi speciali di vigilanza eseguiti dal Gruppo Carabinieri per la tutela del lavoro di Roma, insieme ai Nuclei Carabinieri e ai funzionari ispettivi operanti preso le sedi dell'Ispettorato del Lavoro di Chieti e Pescara.
Leggi Tutto »Unione Inquilini, a Pescara il più alto tasso di morosità
"Il Ministero dell'Interno fornisce i dati sugli sfratti dell'anno 2016 da cui emerge che in Abruzzo, in linea con quanto accade nel resto del paese, la percentuale degli sfratti emessi diminuisce. Nonostante tutto Pescara si conferma come la citta' piu' morosa d'Abruzzo, dove aumentano gli sfratti eseguiti con forza pubblica. C'e' ancora molto da fare nell'ambito delle politiche abitative". Lo scrive in una nota l'Unione Inquilini Pescara. Il sindacato esprime la convinzione che, dopo che ''sono stati resi noti dal Ministero dell'Interno i dati relativi agli sfratti dell'intero anno 2016 e si registra una lieve diminuzione dei provvedimenti di sfratto emessi. Nel corso del 2016 in tutta Italia sono state emesse 61.718 sentenze di sfratto, di queste 54.829 per morosita' incolpevole, 4.350 per finita locazione e le restanti per necessita' del locatore. Rispetto all'anno 2015 le sentenze di sfratto sono diminuite del 5,55%. Le richieste di esecuzione di sfratti presentate all'Ufficiale Giudiziario sono state 158.720, rispetto al 2015 si e' registrato un +3,09%. Gli sfratti eseguiti con la forza pubblica sono stati 35.336, con un +7,99% rispetto al 2015. Si registra quindi un'aumento dell'esecutivita' degli sfratti a fronte di un minor numero di provvedimenti emessi. Dato che testimonia ancora una volta l'incapacita' delle politiche abitative di risolvere il problema alla radice''. ''E' necessaria un'immediata sospensione dell'esecuzione di tutti gli sfratti, compresa la morosita' incolpevole, che e' la vera questione che occorre affrontare e su cui governo e regioni nulla hanno fatto nel corso degli anni nonostante le molte promesse. Ricordiamo che vi sono centinaia di migliaia di nuclei "inutilmente" collocati nelle graduatorie e che attendono da anni una casa popolare. Anche in Abruzzo la situazione non e' rosea, ma e' migliore rispetto al dato nazionale. Nel 2016 le sentenze di sfratto emesse in Abruzzo sono state 1.262 con una diminuzione del 21,27% rispetto al 2015. La stragrande maggioranza sono per morosita' (1.129 su 1.262). Gli sfratti eseguiti con forza pubblica sono stati 701, con una diminuzione del 7,03% rispetto all'anno precedente, ma solo nella provincia di Pescara sono stati 335, con un aumento in controtendenza nella regione dell'8,06%. Le richieste di esecuzione all'Ufficiale Giudiziario sono state 1.146 con una diminuzione del 20,86%. "A fronte di questi dati chiediamo di dare risposte alle famiglie che avrebbero diritto a una casa popolare e che aspettano in graduatoria da anni e di usare la leva fiscale al fine di ridurre gli affitti. Serve, infine, un grande investimento per riconvertire il patrimonio pubblico non utilizzato ai fini della residenza sociale".
Leggi Tutto »Montesilvano, le forze dell’ordine sgomberano via Ariosto
Maxi blitz interforze dall'alba a Montesilvano, nella zona di via Ariosto, dove vivono stranieri e, in particolare, senegalesi. Oltre 300, tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia municipale, gli uomini impegnato nello sgombero dei palazzi conosciuti come il 'ghetto' di via Ariosto. Le forze dell'ordine stanno dando esecuzione ad un'ordinanza del sindaco per questioni igienico sanitarie, firmata ormai da diversi mesi. Almeno un centinaio gli stranieri che sono stati fatti uscire. Poi il Comune provvedera' a murare la struttura. Durante le operazioni e' stata anche trovata della droga e del materiale contraffatto. Sul posto ci sono anche il sindaco Francesco Maragno, l'assessore ai Lavori pubblici e polizia locale, Valter Cozzi, ed i tecnici comunali.
Ventisette persone fermate, quattro quelle denunciate, di cui due per possesso di stupefacenti e due per resistenza a pubblico ufficiale: e' il bilancio dell'operazione interforze condotta stamani a Montesilvano per lo sgombero del cosiddetto 'ghetto' di via Ariosto. Delle 27 persone fermate, fa sapere la Questura di Pescara, undici sono state accompagnate al Comando Compagnia Carabinieri di Montesilvano e 16 in questura. La posizione dei fermati e' al vaglio del locale Ufficio Immigrazione. Le quattro persone sono state denunciate dalla squadra Mobile. Nel corso dell'attivita' sono state rinvenute una ventina di dosi di droga, tra hashish, marijuana e cocaina, oltre a diversi bilancini e attrezzi per il taglio dello stupefacente. L'Arma dei Carabinieri ha proceduto al sequestro di 139 grammi di marijuana, 67 grammi di hashish e sei grammi di cocaina. La Guardia di Finanza ha sequestrato 20mila articoli contraffatti tra capi di abbigliamento ed etichette, oltre a 1.500 cd. Nel frattempo proseguono le operazioni di muratura degli accessi di quattro palazzine, disposte dal Comune. Duecento le persone, soprattutto senegalesi, che vivevano negli edifici.
«Con la maxi operazione di sgombero delle due palazzine di via Ariosto condotta sin dalle prime luci dell’alba si pone fine ad una situazione rimasta irrisolta per oltre 20 anni, con residenti e turisti esasperati e ripetute denunce e tentativi falliti di eseguire gli sfratti da parte dei proprietari degli appartamenti». A parlare è il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno, che questa mattina ha seguito in prima persona il blitz di sgombero delle palazzine “Tillia” e “Viola” di via Ariosto che ha visto impegnate circa 300 persone tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Polizia Locale.
«Lo scorso novembre – ricorda il sindaco Maragno - ho emesso un’ordinanza di sgombero delle palazzine alla luce del grave pericolo per l’incolumità pubblica e privata, soprattutto degli occupanti degli edifici, sia da un punto di vista igienico - sanitario che strutturale. Le palazzine erano divenute peraltro una vera centrale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla contraffazione. Queste ultime settimane sono state connotate da una lunga serie di tavoli tecnici in Prefettura, incontri con i proprietari degli immobili e con la comunità dei senegalesi che risulta la principale presenza all’interno delle Palazzine sgomberate. L’operazione di questa mattina dà esecuzione a quella ordinanza e agli oltre 6 mesi di lavoro costante, condotto in silenzio proprio per ottenere la maggiore efficacia della operazione. In questo periodo abbiamo inoltre lavorato per preparare al meglio gli occupanti degli appartamenti, dando loro anche il tempo necessario per individuare sistemazioni alternative».
Ad affiancare le forze dell’Ordine anche la struttura comunale con tecnici e operai. «Abbiamo messo a disposizione - spiega ancora il primo cittadino – ditte di traslochi per rimuovere i materiali. Abbiamo coinvolto Formula Ambiente/Sapi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti generati nel corso dell’intervento. Subito dopo lo sgombero abbiamo avviato gli interventi di disinfestazione, sanificazione e muratura degli appartamenti per impedire occupazioni abusive. Via Ariosto – conclude il sindaco Maragno - è uno dei luoghi nevralgici del territorio poiché a ridosso della zona turistica di Montesilvano. Questo sgombero, atteso da moltissimi anni, è stato possibile grazie all’ordinanza che abbiamo emesso alcuni mesi fa e all’intenso lavoro svolto in sinergia con la Prefettura e il comitato tecnico di sicurezza e ordine pubblico. A tal proposito voglio ringraziare il Prefetto dott. Francesco Provolo e tutte le forze dell’Ordine intervenute, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, nonché la Polizia Locale, che hanno gestito le operazioni di questa mattina e la fase organizzativa propedeutica ad essi, con la massima dedizione e professionalità».
Un durissimo colpo alla contraffazione, alla prostituzione, allo spaccio di droga e alla criminalita', fenomeni che danneggiano non solo i cittadini, ma anche la nostra economia, gia' messa a dura prova dalla crisi e da un inverno difficilissimo". Cosi' il presidente di Confartigianato Pescara e quello della categoria Commercio, Giancarlo Di Blasio e Massimiliano Pisani, commentano l'operazione interforze condotta a Montesilvano per lo sgombero del cosiddetto 'ghetto' di via Ariosto. L'associazione di categoria, che piu' volte ha lanciato l'allarme sull'abusivismo e sul degrado, esprime un plauso per il lavoro delle forze dell'ordine e invita tutti a "far si' che il loro impegno non sia vano". "Le forze dell'ordine - aggiungono Di Blasio e Pisani - adesso non devono essere lasciate da sole: lanciamo quindi un appello al sindaco di Montesilvano e a quello di Pescara affinche' vengano immediatamente predisposte delibere per impedire che, nel giro di poche settimane, si rinnovino fenomeni di questo tipo. Chiediamo inoltre maggiore comunicazione e intesa tra le Polizie municipali delle due citta', che, di fatto, rappresentano un unico centro urbano, cosi' da rendere le attivita' di contrasto all'illegalita' piu' efficaci". "Faremo di tutto per evitare che il lungomare, piazza della Rinascita e tutti i luoghi piu' turistici della citta' vengano invasi da abusivi e da finti mendicanti, che, spesso, fanno parte di precise organizzazioni criminali. Serve subito un tavolo di emergenza, con Confartigianato e tutte le altre associazioni di categoria. Se i nostri appelli resteranno inascoltati, soprattutto considerando l'estate alle porte, siamo pronti a iniziative di protesta, anche fino allo sciopero in piena stagione. Non resteremo in silenzio a guardare - concludono i presidenti - lo dobbiamo ai cittadini, ai commercianti e alle forze dell'ordine".
"Il sindaco di Montesilvano ha dimostrato il coraggio di cui ogni Primo Cittadino dovrebbe essere portatore nell'interesse della sua comunita', e l'azione compiuta rappresenta un valido deterrente per chiunque pensi di muoversi in citta' fuori dall'alveo di legalita', oltre che la garanzia che sul delicato tema dell'accoglienza degli extra-comunitari il Comune ha le idee chiare e si muove senza fare sconti a nessuno". Cosi' Carlo Masci, coordinatore provinciale FI e Armando Foschi, coordinatore provinciale FDI. "Anche coloro che nei mesi scorsi hanno strillato strumentalmente accusando il sindaco di immobilismo su questo argomento delicato dovranno ricredersi e riconoscere che il lavoro compiuto ha dato i suoi frutti e che oggi Montesilvano, grazie a un'amministrazione efficiente e lungimirante, di pochi annunci ma di grande sostanza, ha conseguito un risultato storico che certamente portera' vantaggi indiscussi all'intera area metropolitana". "Adesso - concludono -, il prossimo passaggio altrettanto fondamentale, sara' quello di liberare gli alberghi della Riviera dai richiedenti asilo in modo da permettere agli operatori turistici di svolgere la propria attivita' con rinnovato slancio e con la certezza di avere un'amministrazione attenta alle loro esigenze. Avanti cosi', complimenti e buon lavoro!"
Leggi Tutto »Istat: ad aprile prezzi alla produzione +0,1% su mese, +3,7% su anno
Nel mese di aprile 2017 l'indice dei prezzi alla produzione dell'industria aumenta dello 0,1% rispetto al mese precedente e del 3,7% nei confronti di aprile 2016. I prezzi alla produzione dell'industria, sul mercato interno aumentano dello 0,1% rispetto a marzo e del 4,4% su base tendenziale. Lo comunica l'Istat. Al netto del comparto energetico si registrano aumenti dello 0,1%, in termini congiunturali e del 2,0% rispetto ad aprile 2016. Per il mercato estero, l'indice dei prezzi alla produzione dell'industria aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente (con una crescita dello 0,4% per l'area euro e dello 0,1% per quella non euro). In termini tendenziali si registra un aumento del 2,1% (con una variazione positiva del 2,6% per l'area euro e dell'1,8% per quella non euro). Il contributo maggiore all'incremento tendenziale dei prezzi alla produzione dell'industria, per il mercato interno, proviene dal comparto energetico (+3,1 punti percentuali). Per mercato estero i contributi positivi piu' rilevanti derivano dai beni intermedi sia per l'area euro sia per l'area non euro (rispettivamente +1,6 punti percentuali e +0,8 punti percentuali). Il settore di attivita' economica per il quale si rileva l'aumento tendenziale dei prezzi piu' ampio, sia sul mercato interno sia sul mercato estero, e' quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con una crescita rispettivamente del 16,3% e del 33,1%.
Leggi Tutto »Competitività, Hong Kong e Svizzera in testa, Italia 44esima
Hong Kong, Svizzera e Singapore sono i paesi dove maggiore e' il tasso di competitivita'. Sotto il podio gli Stati Uniti che si piazzano quarti, solo 44esima l'Italia. E' la fotografia scattata dal rapporto IMD da cui emerge come, rispetto al 2016, al primo e al secondo posto della classifica si confermano Hong Kong e Svizzera mentre Singapore scavalca gli Stati Uniti che ottengono il peggior risultato degli ultimi cinque anni. Dietro gli Usa, da notare il balzo dell'Olanda che sale dall'ottavo posto dell'anno scorso al quinto. La classifica della competitivita' realizzata da IMD dal 1989 prende in considerazione 260 indicatori tra cui l'efficienza dei governi, quella delle imprese e la produttivita'. Ma il sondaggio si basa anche sulla percezione delle imprese su questioni basilari come corruzione, ambiente e qualita' della vita. Quest'anno sono stati giudicati 63 paesi con Cipro e Arabia Saudita al debutto. Non si piazza bene l'Italia, 44esima, dietro a Spagna, Portogallo, Cile e Filippine. Tra i Paesi europei solo Bulgaria, Romania, Slovacchia, Grecia e Croazia fanno peggio di noi. Da considerare inoltre che l'Italia, rispetto all'anno scorso, ha perso ben nove posizioni (era 35esima). Chiude la graduatoria il Venezuela preceduto da Mongolia e Brasile. Per la prima volta, quest'anno, e' stata stilata anche la classifica riguardante la competititivita' digitale. Il nuovo ranking prende in considerazione l'abilita' di adottare tecnologie digitali che migliorino l'azione stessa dei governi, i modelli di business delle imprese e la societa' in generale. In testa c'e' Singapore, seguita da Svezia, Stati Uniti, Finlandia e Danimarca. Anche nel digitale l'Italia non brilla piazzandosi al 39esimo posto, sopravanzata da tutti i paesi europei ad eccezione della Grecia (50esima). Ultima posizione, ancora una volta, per il Venezuela, preceduto da Peru' e Mongolia
Leggi Tutto »Consiglio Regionale dedicato alle interrogazioni
Il Consiglio regionale è convocato per martedì 6 giugno alle ore 9.30, nell'Aula consiliare "Sandro Spagnoli" del Palazzo dell'Emiciclo. All’ordine del giorno i seguenti documenti politici: interrogazione a risposta orale a firma del Consigliere Domenico Pettinari (M5S) sulla “Linea Adriatica Bologna – Lecce, installazione barriere antirumore nel Comune di Pescara”; interrogazione a risposta orale a firma del Consigliere Lucrezio Paolini (IDV) sulla “Formazione in materia di sicurezza e tutela della salute sui luoghi di lavoro”; interpellanza a firma del Consigliere Domenico Pettinari (M5S) “Sull’avviso per il conferimento di incarichi dirigenziali della Giunta regionale, approvato con deliberazione di Giunta regionale 28 luglio 2015, n. 650”; interpellanza a firma del Consigliere Mauro Febbo (FI) su “Abruzzo Expo 2015”, interpellanza a firma del Consigliere Leandro Bracco (SI) sulla “Richiesta di potenziamento del Servizio 118”; interpellanza a firma del Consigliere Giorgio D'Ignazio (NCD) sul “Mancato recepimento art. 6 ter, legge 225/2016, legge di conversione del decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193 recante: Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili”. Dopo i documenti politici è in programma la discussione sul progetto di legge inerente le “Disposizioni finanziarie in materia di Soccorso Alpino e Speleologico”. Segue la discussione su una serie di provvedimenti amministrativi aventi ad oggetto il “Piano di Tutela delle Acque - integrazioni e modifiche”, “ATER di Pescara - Autorizzazione programma di utilizzo proventi derivanti dall'alienazione di alloggi ERP alla data del 31.12.2016 e dei residui delle precedenti annualità 2014 e 2015”, “ATER di L'Aquila - Autorizzazione programma di utilizzo proventi dell'alienazione di alloggi ERP annualità 2017”, “Approvazione del Piano di Assetto Naturalistico della Riserva Naturale Regionale Guidata "Sorgenti del Vera", nel territorio del Comune dell'Aquila”. In coda sono previste una serie di votazioni per l’elezione dei componenti della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità, per l’elezione di un componente del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie, per l’elezione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. In coda l’esame delle seguenti risoluzioni:a firma dei Consiglieri del M5S Sara Marcozzi, Riccardo Mercante, Domenico Pettinari e Gianluca Ranieri sulla “Istituzione di una giornata della memoria atta a commemorare i meridionali morti in occasione dell'unificazione italiana”, a firma dei Consiglieri di Forza Italia , Emilio Iampieri e Mauro Febbo sulla “Tutela dei magistrati onorari”, a firma del Consigliere di Abruzzo Civico, Mario Olivieri, sulla “Pubblicazione dell’elenco contenuto nell’avviso pubblico sull housing sociale”, a firma del Consigliere del Pd, Pierpaolo Pietrucci sul “Percorso del metanodotto SNAM nei Comuni del cratere sismico in Centro Italia”, a firma del Consigliere di MDP, Mario Mazzocca sul “ Piano delle Aree”, a firma del Consigliere di Forza Italia, Mauro Febbo sul “ Trasferimento delle funzioni in materia di energia, comprese le funzioni di controllo degli impianti termici”, a firma del Consigliere del M5S , Pietro Smargiassi sul “Decreto di soppressione dei reparti di Polizia stradale”.
Leggi Tutto »L’Aquila: i candidati firmano proposta Confindustria
I sette candidati a sindaco del Comune dell'Aquila per le elezioni del prossimo 11 giugno, hanno sottoscritto, a margine dell'incontro dibattito organizzato nella sede degli Industriali, il documento proposto da Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, che individua alcuni punti fondamentali su cui "costruire un progetto che favorisca la ripresa occupazionale, rappresenti un sostegno concreto per le piccole e medie imprese locali, attragga investimenti sul territorio". Il documento e' stato siglato, oltre che dal presidente di Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, Marco Fracassi, dai candidati Pierluigi Biondi (centrodestra), Carla Cimoroni (Coalizione sociale), Americo Di Benedetto (centrosinistra), Claudia Pagliariccio (CasaPound), Fabrizio Righetti (M5s), Giancarlo Silveri (Riscatto popolare), Nicola Trifuoggi (L'Aquila Polis). I candidati si impegnano a "incentivare la ricerca di risorse e fondi comunitari per l'area del cratere, attraverso una rete tra amministratori locali, regionali, Governo, Europa e categorie produttive, avvalendosi di consulenti ed esperti del settore fondi comunitari; proporre una rimodulazione del Masterplan, dedicando risorse specifiche alle infrastrutture, per collegare le aree interne della provincia dell'Aquila; riformulare il Prg dei Nuclei industriali per favorire nuovi insediamenti nei capannoni dismessi e risolvere il problema del valore dei terreni nelle aree industriali, applicare fattivamente il concetto di "aree a burocrazia zero"; istituire un tavolo permanente con le categorie produttive, per un confronto costante sulle problematiche e sullo stato di avanzamento dei progetti; attivare una sinergia tra Lo Sportello unico del Comune e le associazioni imprenditoriali, promuovere un confronto costante tra l'amministrazione e le categorie produttive, per rendere piu' incisiva e trasparente l'azione amministrativa a favore dell'imprenditorialita'". Nel corso del dibattito, cui hanno preso parte anche il direttore di Confindustria, Carlo Imperatore e il delegato alla ricostruzione di Confindustria, Ezio Rainaldi, sono state affrontate diverse tematiche tra cui la situazione economico industriale dell'Aquila, la sinergia con gli altri territori della provincia, il problema della carenza infrastrutturale del territorio, L'Aquila citta' della ricerca, la tassazione delle imprese, con particolare riferimento ai nuclei industriali, i fondi del 4 per cento e il ruolo del Comune nel processo di ricostruzione post-sisma.
Leggi Tutto »Il ristorante diffuso D.One di Montepagano tra i cento migliori ristoranti d’Italia
Il ristorante diffuso D.One di Montepagano, frazione di Roseto degli Abruzzi, tra i cento migliori ristoranti d'Italia, mentre il suo chef Davide Pezzuto, salentino d'origine e abruzzese d'adozione, ha ottenuto il premio speciale come 'miglior chef arte e creativo': grande successo per l'Abruzzo agli Chef Awards, primo evento, che si e' svolto ieri a Milano, dedicato alla premiazione dei talenti culinari nazionali, basato su un nuovo concetto di votazione per la prima volta in un evento Food. Gli Chef Awards sono stati assegnati sulla base delle recensioni online lasciate da oltre tre milioni di persone su oltre 400mila ristoranti presenti sul web. Giudici dell'evento, infatti, sono stati tutti gli utenti della rete che amano il cibo e ne parlano su portali e siti internet. Su 600 ristoranti selezionati, cento sono saliti sul palco Chef Awards, mentre solo dieci chef hanno ottenuto il "The Best Chef Awards". Il premio assoluto e' andato ad Enrico Cerea, con il suo ristorante 'Da Vittorio', a Brusaporto (Bergamo), che e' il piu' amato del web. "Due premi che ci riempiono di gioia - afferma Nuccia De Angelis, ideatrice del D.One, progetto di ristorazione diffusa - perche' e' un'ottima occasione per rilanciare l'immagine dell'Abruzzo, dopo le grandi sofferenze degli ultimi tempi. Un'opportunita' per far conoscere il nostro territorio e per far arrivare turisti. Sono gia' stata contattata da tante persone, che verranno da fuori regione, generando economia sul territorio".
Leggi Tutto »Pescaraporto, il Comune difende il lavoro dell’Avvocatura
"Mi sento di intervenire sulla vicenda di Pescara Porto sia come assessore al personale, per riabilitare l'operato dei nostri dipendenti a cui va tutta la mia stima per il lavoro che svolgono, sia come vice sindaco, a tutela dell'ente comunale di Pescara". Dice cosi', in una nota, il vice sindaco e assessore Antonio Blasioli. "Il lavoro che l'Avvocatura comunale di Pescara ha fino ad oggi condotto sulla questione di Pescara Porto e' un lavoro che mette insieme il rispetto delle regole, la trasparenza e la competenza di un Ufficio organizzato da un efficace lavoro di staff. Grazie a tali capisaldi - e' un altro passo della nota di Blasioli - rappresentati dalla guida dell'avvocato Paola Di Marco, che per conto dell'Ente ha curato passo per passo i risvolti legali legati al progetto, l'Amministrazione Alessandrini ha avuto una linea condivisa, limpida ed efficace nel trattare la vicenda, perche' venisse fatta chiarezza e venissero rispettate normative e leggi vigenti al fine di tutelare gli interessi della comunita' e dell'Ente stesso. Un orizzonte che non ha mai abbandonato le azioni fino ad oggi portate avanti, culminate con la discussione in Consiglio Comunale e che fara' da riferimento anche al prosieguo del cammino davanti al Tar. Alla linea adottata ne' l'Avvocatura, ne' l'Ente rinunceranno, proprio grazie alla salda impostazione data dall'avvocato Paola Di Marco, che continuera' a seguirne il cammino, coordinando il lavoro dei colleghi che se ne occuperanno e studiando la soluzione migliore per la Citta', come e' sempre accaduto".
Leggi Tutto »Montesilvano, il Comune mura gli accessi della Stella Maris
Iniziati i lavori finalizzati alla chiusura dei varchi di accesso della Stella Maris, ex colonia che si trova sul lungomare di Montesilvano, spesso usata come ricovero di fortuna da senzatetto e tossicodipendenti. L'edificio, "da tempo inutilizzato, rappresenta una situazione di degrado e pericolo", scrive il sindaco nella relativa ordinanza. Nel complesso, infatti, solo poche settimane fa e' stato trovato il cadavere di un giovane del posto, morto per overdose, mentre ieri un cane non legato ha attaccato un agente di Polizia municipale, costringendolo a sparare. I lavori di muratura degli accessi hanno preso il via oggi e dovrebbero essere conclusi entro un paio di giorni dalla ditta incaricata dal Comune. Nell'ordinanza del sindaco, firmata ieri, si ricordano il "persistente degrado dello stabile", l'"occupazione da parte di persone senza fissa dimora", l'episodio della morte del giovane e quello di ieri. "La frequentazione dell'edificio da parte di persone senza fissa dimora, unitamente alle scarse condizioni igieniche e di sicurezza all'interno dello stesso", si legge nel provvedimento, possono essere "di pregiudizio per le persone e per la zona circostante". "Non si poteva aspettare piu' neanche un giorno", afferma l'assessore ai Lavori pubblici e Polizia locale, Valter Cozzi. Fino alla conclusione dei lavori, Polizia municipale e Polizia provinciale effettueranno dei pattugliamenti nell'area
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