Redazione Notizie D'Abruzzo

Confindustria Chieti-Pescara, Perticone guida la Piccola Industria

Il Comitato Piccola Industria ha eletto Enrico Perticone alla guida del Comitato. Il neo Presidente, dopo i ringraziamenti per la fiducia accordata e i ringraziamenti al suo predecessore Giuseppe Argiro', ha tracciato le linee guida del suo mandato, chiedendo ai colleghi di lavorare insieme ed in maniera sinergica per costruire una squadra forte e propositiva. "Sono numerosi - e' un passo della nota diffusa dall'Ufficio Stampa - i problemi e le criticita' dei vari settori, tutti rappresentati all'interno del Comitato, per cui e' necessario condividere in modo sistematico tempi e strumenti per la messa a fuoco di strategie e progettualita' volti al superamento degli stessi. "Il problema dell'accesso al credito sara' una delle priorita' del nostro Comitato. Sara' necessario mettere in campo delle azioni di sostegno alle imprese, per favorire un confronto proficuo con gli istituti. Inoltre" prosegue il neo eletto Presidente "l'attivita' del Comitato sara' concentrata sull'Internazionalizzazione che risulta essere un asset vincente e di sviluppo per le PMI". Enrico Perticone e' Amministratore della Perticone srl - Doganalista, iscritto all'Albo dei Doganalisti, Vice Presidente del Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali - Professore a contratto di Merceologia doganale presso l'Universita' G. D'Annunzio Chieti-Pescara. Assume contestualmente la carica di Vice Presidente di Diritto di Confindustria Chieti Pescara e fara' parte del Consiglio di Presidenza e del Consiglio Generale

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Approvato il piano per la gestione delle macerie

Tra 128mila e 160mila tonnellate - onere a carico del Fondo delle emergenze - Sisma 2016, "si stima la quantita' di maceria da rimuovere" in Abruzzo dopo i recenti eventi sismici del Centro Italia. Il 'piano per la gestione delle macerie e dei rifiuti derivanti dagli interventi di prima emergenza e ricostruzione' per i comuni del cratere sismico dell'Abruzzo, secondo quanto previsto dal D.L. 189/2016, e' stato approvato oggi con decreto dal presidente della Regione, Luciano D'Alfonso. "E' stato concertato e condiviso con tutti i Comuni del cratere e prevede due siti per lo smaltimento: uno nell'Aquilano (ex Teges a L'Aquila) e uno nel Teramano (a Montorio al Vomano)" si legge in una nota nota diffusa dall'Ufficio Stampa. "E' stato anche chiesto un parere alla Struttura di missione della PC sulla possibilita' di utilizzare l'Aciam (azienda di igiene urbana dei Comuni di Capitignano, Campotosto e Montereale) per la raccolta delle macerie nell'Aquilano. Per quanto riguarda il Teramano, la rimozione avverra' ad opera della MOTE (azienda di igiene urbana). Il piano approvato fornisce strumenti tecnici ed operativi per la gestione delle macerie derivanti da crolli e demolizioni per lo piu' metalli, legno, scarti , Ingombranti, Raee, materiali con amianto ed inerti. Soddisfazione per la firma del decreto e' stata espressa dal sindaco di Capitignano, Maurizio Pelosi, il quale, parlando anche a nome degli altri sindaci dei comuni dell'Alta valle dell'Aterno colpiti dal terremoto, si e' detto soddisfatto per l'approvazione dell'importante strumento tecnico ed operativo che consentira' la migliore gestione delle macerie derivanti dai crolli dovuti al terremoto.

Nel Piano viene stabilito che, in deroga all'art. 184 del D.lgs.152/06 e successive modificazioni, i materiali derivanti dal crollo parziale o totale degli edifici pubblici e privati causati dagli eventi sismici, nonche' quelli derivanti dalle attivita' di demolizione e abbattimento degli edifici pericolanti disposte dai Comuni, sono classificati rifiuti urbani non pericolosi, limitatamente alle fasi di raccolta e trasporto da effettuarsi verso i centri di raccolta comunali e i siti di deposito. Viene anche specificato che non costituiscono rifiuto i resti di beni di interesse architettonico, artistico e storico, nonche' quelli dei beni ed effetti di valore anche simbolico appartenenti all'edilizia storica, i coppi, i mattoni, le ceramiche, le pietre con valenza di cultura locale, il legno lavorato, i metalli lavorati e, quindi, le modalita' di selezione, separazione e conservazione di tali materiali. La raccolta dei materiali insistenti su suolo pubblico o su suolo privato ed il loro trasporto ai centri di raccolta comunali ed ai siti di deposito temporaneo, sono operati a cura delle aziende che gestiscono il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani presso i territori interessati

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Sono 10.898 gli studenti abruzzesi che sosterranno gli esami di maturità

Sono 10.898 gli studenti abruzzesi che sosterranno gli esami di Stato, al via domani con la prima prova di italiano. Del totale, 3.284 alunni sono nella provincia di Chieti, 2.993 in quella di Pescara, 2.397 nell'Aquilano e 2.224 nel Teramano. Lo rende noto l'Ufficio scolastico regionale per l'Abruzzo. I candidati interni sono 10.575 (3.195 Chieti, 2.897 Pescara, 2.342 L'Aquila, 2.141 Teramo), mentre quelli esterni 323 (96 Pescara, 89 Chieti, 83 Teramo, 55 L'Aquila). Le commissioni, per l'anno scolastico 2016-2017, sono 285: 84 nel Chietino, 74 nel Pescarese, 67 nell'Aquilano e 60 nel Teramano.

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Minaccia l’anziana madre per avere soldi, arrestato nel Pescarese

Continue violenze, minacce e pretese di denaro nei riguardi dei famigliari, in particolare dell'anziana madre. I carabinieri della Compagnia di Penne, coordinati dal capitano Alessandro Albano, hanno arrestato un uomo della provincia in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Gip del Tribunale di Pescara. Il provvedimento restrittivo e' giunto al termine di una articolata e meticolosa attivita' d'indagine avviata lo scorso mese di marzo, quando alcuni familiari, residenti nella zona Vestina, si erano rivolti ai militari dell'Arma lamentando il comportamento violento dell'uomo. Dalle indagini sarebbe infatti emerso che lui si recava spesso nell'abitazione dell'anziana madre per mettere in atto le sue richieste estorsive: denaro, chiesto spesso con atti di violenza ed impaurendo anche gli altri famigliari. I ripetuti comportamenti aggressivi, sarebbero consistiti quasi esclusivamente in dei veri e propri appostamenti sotto casa della donna. 

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Bando per l’assunzione di 16 infermieri alla Asl di Teramo

E' stato pubblicato il bando di concorso per l'assunzione, a tempo indeterminato, di 16 infermieri professionali alla Asl di Teramo. L'avviso pubblico fa seguito al nulla osta a nuove immissioni in ruolo, approvato dalla giunta regionale della Regione Abruzzo lo scorso febbraio, su proposta dell'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci. "Un segnale concreto - commenta Paolucci - del nuovo corso che questo governo regionale, tra tante difficolta', sta cercando di imprimere al sistema sanitario abruzzese. Erano anni che non veniva attuato un piano di nuove assunzioni come quello che abbiamo autorizzato negli ultimi mesi nelle aziende sanitarie della nostra regione". Tutte le informazioni sulla procedura sono disponibili sul portale della Asl di Teramo e i termini per la presentazione delle domande di partecipazione possono essere inviate, per via telematica, entro il 30esimo giorno dalla data di pubblicazione. Complessivamente, dall'inizio dell'anno, la giunta regionale ha autorizzato circa 150 nuove assunzioni nelle Asl abruzzesi.

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Un’app per il Marina di Pescara

“Marina di Pescara”, si chiama così l’ultima innovazione del Porto turistico in fatto di comunicazione. Si tratta di un’app, scaricabile gratuitamente dai principali store, che da oggi offrirà la possibilità agli utenti di avere nel palmo della mano tutte le informazioni aggiornate su un luogo particolarmente frequentato dai cittadini, soprattutto durante la bella stagione.

A realizzare l’applicazione è stata l’azienda pescarese Clac, attraverso la piattaforma isPlus, una start up di ultima generazione che da Pescara si muove con grandi aspettative verso l’internazionalizzazione.

“Ci siamo incontrati a metà strada con isPlus”, spiega Bruno Santori, direttore del Marina di Pescara, “si tratta di una start up innovativa che si è fatta notare per la dinamicità nel proporre e realizzare questo tipo di prodotti. E noi, che abbiamo necessità di comunicare sia a livello interno, con i proprietari delle mille barche ormeggiate in porto, sia con l’esterno visto che facciamo tante manifestazioni, abbiamo trovato l’idea dell’applicazione estremamente utile, nonché di facile e veloce utilizzo”.

Una barca a vela e due delfini su uno sfondo azzurro, così si presenta l’applicazione all’utente, basta cliccarci sopra per scoprire al suo interno tutto il mondo del Marina, al passo con le esigenze di comunicazione e socializzazione. Dalla presentazione dei servizi offerti, di banchina, tecnici, di bordo e commerciali, alla prenotazione del posto barca, passando per informazioni utili come le date del dragaggio o quelle di chiusura al traffico del lungomare. Fino ad arrivare agli eventi previsti nel calendario estivo e, a breve, il meteo.

Tutto questo avviene attraverso la piattaforma isPlus, frutto del lavoro e della passione di Alfonso e Luca Cacciagrano, due fratelli che hanno deciso di fare impresa innovativa restando in Abruzzo, con lo sguardo proteso verso il resto del mondo. “Le app, applicazioni per tablet, smartphone e smartwatch, fanno sempre più parte della nostra quotidianità e in pochi sono disposti a farne a meno viste le loro potenzialità”, spiegano i Cacciagrano. Alla isPlus lo sanno e, forti di importanti esperienze alle spalle, guardano al futuro.

“La piattaforma isPlus è la base per sviluppare app personalizzate per aziende che spaziano nei più differenti settori”, conclude Lucio Palumbo, direttore commerciale Clac, “si tratta di un sistema dedicato a imprese, artigiani, commercianti e professionisti, nonché al mondo delle associazioni e degli enti istituzionali, sempre più aperti a questo tipo di innovazione, come nel caso del Marina di Pescara che da oggi offre un importante servizio in più”.

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Credito, nel I trimestre prestiti famiglie +15,4%

La 42esima edizione dell'Osservatorio Credito al Dettaglio di Assofin-CRIF-Prometeia, presentato oggi a Milano, ha mostrato che nel corso del 2016 le erogazioni di credito al consumo si sono riportate su valori molto vicini a quelli raggiunti prima della crisi economica, con i flussi finanziati che hanno fatto segnare un +16.3% rispetto al 2015. Nel primo trimestre del 2017, la crescita si mantiene su ritmi ancora elevati, sebbene ad un ritmo leggermente inferiore (+15.4%). Nel dettaglio, il mercato e' stato trainato dai finanziamenti finalizzati all'acquisto di auto e moto erogati presso i concessionari (+26.1% l'incremento dei flussi nel primo trimestre 2017), anche grazie alle offerte a tassi promozionali e abbinate a servizi accessori. Nel corso del 2016 i mutui immobiliari hanno continuato a crescere, sebbene a ritmi meno sostenuti rispetto al 2015. Hanno beneficiato di condizioni di offerta favorevoli, di un miglioramento delle prospettive del mercato degli immobili residenziali, dell'aumento della fiducia dei consumatori e, soprattutto, dei bassi tassi di interesse applicati. Nel dettaglio, i mutui di acquisto hanno chiuso il 2016 in netta accelerazione (+31.7%), per poi proseguire nel trend di crescita nel primo trimestre 2017 sebbene in leggero rallentamento (+25.8%). 

Il tasso di default (ovvero l'indice di rischio di credito di tipo dinamico che misura le nuove sofferenze e i ritardi di 6 o piu' rate nell'ultimo anno di rilevazione) del credito al dettaglio considerato nel suo complesso (quindi mutui immobiliari + credito al consumo) si e' attestato a marzo 2017 all'1.7%, rispetto all'1.9% del marzo 2016. Si tratta del valore piu' contenuto rilevato negli ultimi anni. Le previsioni presentate nell'ultima edizione dell'Osservatorio Assofin-CRIF-Prometeia indicano un consolidamento della crescita dei prestiti alle famiglie per il triennio 2017-2019, anche in considerazione degli ultimi dati congiunturali sul credito che certificano solide basi per una fase positiva del comparto anche per i prossimi anni.

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Lolli presenta il piano strategico del turismo 2017-2022

 "Quasi una rivoluzione copernicana nella strategia con cui promuovere il turismo nel nostro Paese". Così ha definito il Piano Strategico del Turismo 2017-2022 il Coordinatore della Commissione Turismo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Giovanni Lolli a margine dell'evento di presentazione "Italia. Paese per viaggiatori" che si è tenuto oggi a Roma. Secondo quanto riferito dallo stesso Giovanni Lolli di ritorno dalla Conferenza, "per troppo tempo", ha detto nel corso del suo intervento" in Italia ci siamo cullati, affidandoci esclusivamente al valore immenso del nostro patrimonio artistico e naturale conosciuto in tutto il mondo e non abbiamo costruito una politica di promozione adeguata mettendo affianco del prodotto che avevamo a disposizione una rete adeguata di servizi ed infrastrutture". "Ora si inaugura una stagione in cui tutti i protagonisti insieme decidono di rivitalizzare il settore dando una strategia al sistema turistico italiano - ha incluso Lolli - Lo ha fatto lo Stato coinvolgendo tutti i ministeri interessati giacché il turismo non può essere confinato nell'ambito di un solo settore, ma evidentemente coinvolge ed impegna trasversalmente diversi dicasteri; e lo hanno fatto le Regioni che hanno in questa materia competenze fondamentali affidate loro dalla Costituzione che intendono esercitare in squadra con lo Stato e con la rete dei Comuni, in un'ottica più stringente e più condivisa". Secondo il Coordinatore della Commissione Turismo Lolli "siamo entrati in una fase nuova che spinge sul "brand Italia" e sul "vivere all'italiana": ovvero su un prodotto che non si fonda più solo sulle grandi città d'arte, ma coinvolge il territorio, i piccoli borghi che, come ha dimostrato il successo dell'anno dei Borghi d'Italia, rappresentano un traino fondamentale, "sono il filo conduttore di un racconto straordinario fatto di uomini, visi, sapori, conoscenze, arte, artigianato e paesaggi: proprio quella che ingiustamente viene definita come "Italia minore" è in realtà la chiave per un'offerta turistica diversa, più diffusa, che consente di capire e far percepire un modello di vita a dimensione umana, proponendo un marketing sempre più fondato sul Life Italian Style, caposaldo di un Piano strategico di cui le Regioni e i Comuni sono protagonisti". 

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Dal Gran Sasso a Capo Nord in bici in 40 giorni

Dal Gran Sasso a Capo Nord, una ciclista di Teramo percorrera' in 40 giorni un itinerario che collega il ghiacciaio piu' a sud d'Europa con quello che si trova piu' a nord: a tentare l'impresa in solitaria e' Francesca Filippi, 67 anni, atleta dell'Ads ciclistica Teramum e della Palestra Welness Sport di Teramo, che partira' la mattina del 24 giugno, in un percorso di oltre 4 mila chilometri, pedalando attraverso Svizzera, Francia, Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia. La Filippi seguira' un itinerario simbolico che ricongiunge con una linea geografica figurativa il Calderone, il ghiacciaio piu' a sud d'Europa, con quello piu' a nord in prossimita' della cittadina norvegese di Hammerfest. La ciclista prevede di raggiungere la meta pedalando per circa 40 giorni: il ritorno avverra' con un volo fissato per l'8 agosto. La ciclista di Teramogiunta alla meta consegnera' al Comune di Hammerfest una targa da deporre ai piedi del ghiacciaio, con incastonata una pietra proveniente dal Calderone, raccolta da Davide Peluzzi-Ass.Ex.plora Limits. Da tempo Francesca Filippi si prepara a compiere una simile impresa: spinta dalla sua passione per il ciclismo si sottopone da anni a un allenamento costante sia in estate che in inverno

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Inchiesta concorsi Arta, Pagnanelli: ‘incongruenze nel bando’

 Il presidente del Consiglio comunale di Pescara Franceso Pagnanelli e' stato ascoltato oggi, in qualita' di testimone, dal Tribunale collegiale di Pescara presieduto dal giudice Carmine Di Fulvio, nell'ambito del processo su un concorso da perito elettronico all'Arta (Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente) e sulla gara di affidamento del servizio di patrocinio legale dell'Ente. La vicenda e' frutto di un'inchiesta del 2012, venuta alla luce grazie alle rivelazioni della funzionaria dell'Arta Monica Ruscitti. Pagnanelli, che e' anche avvocato, e' stato citato dalla difesa di uno degli imputati, avendo partecipato alla gara per l'affidamento del servizio di patrocinio legale dell'ente.

"Nel 2011 partecipai al bando in quanto ritenevo di essere in possesso dei requisiti richiesti, tra i quali figurava ad esempio quello di avere sostenuto un certo numero di procedimenti amministrativi - spiega il presidente del Consiglio comunale pescarese -. In seguito mi contatto' un collega che aveva partecipato all'apertura delle buste, grazie al quale scoprii di non essere in linea con i requisiti, a causa di una piccola incongruenza nel bando, in quanto da una parte si richiedeva di essere avvocati da almeno cinque anni e dall'altra si chiedeva di essere cassazionisti, un requisito per il quale occorrono 12 anni di esperienza. Subito dopo essermi reso conto della cosa - aggiunge Pagnanelli - ritirai la mia candidatura".

Nel procedimento sono imputati Antonio Fernandez, ex direttore dell'Arta; Pierluigi Tenaglia, presidente uscente dell'ordine degli avvocati di Chieti; Angela Del Vecchio, ex direttore del distretto provinciale Arta di Pescara; Nicola Colonna, membro della commissione di concorso; Pietro Domenico Pellegrini, candidato precario, che secondo l'accusa sarebbe stato il "beneficiario consapevole del concorso truccato" da perito elettronico; Ernesto D' Onofrio, ex dipendente dell'Arta. In mattinata sono stati ascoltati altri testimoni delle difese, tra i quali la persona che ha partecipato alla verbalizzazione della gara per il patrocinio legale dell'Arta, che ha confermato l'incongruenza rilevata da Pagnanelli. Inoltre sono stati ascoltati diversi esperti di enti pubblici di altre regioni, che hanno parlato di Colonna come di "uno dei massimi esperti di campi elettro-magnetici su elettrodotti". Infine sono stati ascoltati alcuni dipendenti ed ex dipendenti dell'Arta, che avevano collaborato con Pellegrini quando questi lavorava da precario all'interno dell'ente. Il giudice infine ha fissato all'11 dicembre l'esame degli ultimi testimoni e degli imputati e al 16 gennaio la discussione finale. 

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