Era stato arrestato il 21 settembre 2016: aveva lanciato piatti contro i carabinieri e poi aveva cominciato a sparare con il fucile dal balcone. Oggi l'uomo, 51enne di Mozzagrogna, ancora in custodia cautelare, e' stato condannato a un anno e 4 mesi di reclusione con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Assolto invece per il reato di oltraggio. Il giudice Andrea Belli ha disposto poi la sospensione della carcerazione per 30 giorni in attesa di decidere definitivamente in sede di motivazione di sentenza. Lo scorso autunno i carabinieri della stazione di Fossacesia erano andati di sera a casa dell'uomo che era stato denunciato per stalking dalla vicina di casa; lui accolse i militari, nudo sul balcone, con un fitto lancio di piatti. Poi rientro' in casa e ne usci' imbracciando una carabina ad aria compressa con cui sparo' due colpi con pallini di piombo che colpirono il cofano motore dell'auto dei carabinieri.
Leggi Tutto »Disagi per il vento nel Pescarese, incendi e alberi caduti
Disagi a Pescara e in provincia a causa del forte vento che dal primo pomeriggio sta interessando il territorio, con raffiche che hanno superato anche i 40 chilometri orari. Diversi gli interventi dei Vigili del Fuoco per rami e alberi pericolanti o caduti sulle strade, fortunatamente senza conseguenze. Nelle campagne tra Elice e la frazione Villa Cipressi di Citta' Sant'Angelo si e' sviluppato un incendio di sterpaglie, con le fiamme alimentate dal vento. Sul posto, per le operazioni di spegnimento e di bonifica, hanno lavorato i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Montesilvano e quelli di Pescara.
Leggi Tutto »Inchiesta sulla Regione Abruzzo, lunedì si decide sul ricorso della difesa
Il Tribunale del riesame dell'Aquila ha fissato al lunedi' prossimo 6 marzo l'udienza per discutere il ricorso presentato, nell'ambito della maxi inchiesta della procura dell'Aquila su una serie di appalti gestiti dalla Regione Abruzzo, dagli avvocati Massimo Costantini e Roberto Madama, che assistono Eugenio Rosa, titolare dell'impresa edile Iciet di Castelli, indagato nel filone sulla ricostruzione post-terremoto della sede centrale aquilana della Giunta regionale di palazzo Centi. Il ricorso e' stato presentato contro la perquisizione e il sequestro disposti dai pm del capoluogo nei confronti dell'indagato.
L'udienza sara' la prima occasione per i legali per conoscere le carte iniziali dell'indagine. Nei prossimi giorni, comunque, a seconda dei documenti che potranno consultare, vedranno se andare avanti o meno nell'istanza. Anche l'avvocato Gennaro Lettieri, in rappresentanza del capo della segreteria del governatore D'Alfonso ed ex consigliere Pd, Claudio Ruffini, ha presentato istanza al Riesame. Lo stesso starebbe per fare Massimo Carosi in rappresentanza dell'imprenditore Mauro Pellegrini, contitolare dell'azienda di costruzioni Dipe. Intanto le indagini proseguono, anche se, al momento, non sono calendarizzati altri interrogatori di indagati. L'inchiesta e' coordinata dal procuratore Michele Renzo e dal sostituto Antonietta Picardi e portata avanti dai carabinieri del Noe e dalla squadra Mobile della questura di Pescara.
Leggi Tutto »Condannato Paolucci per diffamazione all’ex procuratore Trifuoggi
Per una diffamazione a danno dell'allora procuratore della Repubblica di Pescara Nicola Trifuoggi, oggi vice sindaco uscente dell'Aquila in una Giunta di centrosinistra, il tribunale di Campobasso ha condannato Silvio Paolucci, assessore alla Sanita' e al Bilancio della Regione Abruzzo ed ex segretario abruzzese del Partito Democratico, e assolto il giornalista del Tgr Abruzzo Rai Silvano Barone "perche' il fatto non sussiste". Paolucci dovra' pagare 5 mila euro di multa piu' altri 5 mila di risarcimento provvisionale immediato, in attesa della causa civile, alla parte civile, alla quale dovra' saldare anche 2.400 di spese processuali. I fatti risalgono al novembre 2011: in un comunicato stampa, Paolucci accuso' di continuare "a usare due pesi e due misure nei confronti di sinistra e destra" il pool di magistrati, guidati dall'allora procuratore capo Trifuoggi, che diede vita all'inchiesta sulla "Sanitopoli" abruzzese con l'arresto del presidente della Giunta regionale Ottaviano Del Turco, vicenda che decapito' l'esecutivo determinando elezioni anticipate. Il cronista riporto' le frasi della nota. Furono querelati da tre pm, ma in seguito due hanno ritirato la denuncia mentre Trifuoggi e' andato fino in fondo. A caldo Paolucci ha commentato: "Non ho offeso nessuno, faro' appello, non sono un amico politico di Trifuoggi e mi vanto di non esserlo. Nonostante tutto, da segretario regionale del Pd, gli proposi di fare il vice sindaco dell'Aquila".
Leggi Tutto »Rapinato un ufficio postale a Chieti
Rapina di due persone, poco dopo l'orario di apertura, nell'Ufficio Postale all'interno del complesso Theate Center, a Chieti. L'uno aveva il passamontagna, l'altro una maschera in gomma. Hanno atteso che andasse via la vigilanza dell'Ivri quindi uno dei due si e' avvicinato alla direttrice che stava ricaricando il bancomat e si e' impossessato di un sacchetto contenete 12mila euro. I due sono quindi fuggiti facendo perdere le loro tracce. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Chieti.
Leggi Tutto »Di Pasquale (Izsam),raccolti 200 quintali foraggio
Continua l'attivita' del Coordinamento Regionale Emergenze Zootecniche e Veterinarie affidato all' Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise. Il Centro Coordinamento Soccorsi, situato al Parco della Scienza, e' stato definitivamente chiuso ma la task force dell'Izsam restera' attiva ancora per tutta questa settimana, e si sta valutando anche la prosecuzione del servizio, vista la mole delle richieste pervenute dagli allevatori. Lo afferma il Presidente del Cda dell'Izsam, Manola Di Pasquale, tracciando un bilancio della gestione dell'emergenza durante il maltempo. "Una delle attivita' svolte dall'Izsam e' quella di aiutare gli allevatori in maniera diretta, consegnando loro dei 'buoni' per i mangimi che poi possono essere fisicamente ritirati nei siti di stoccaggio", sottolinea Di Pasquale. "Anche i centri di raccolta di alimenti per animali di Teramo, L'Aquila e Pescara resteranno operativi".
Raccolti circa 200 quintali di foraggio e 3 quintali di granaglie che sono stati donati agli allevatori che hanno avuto stalle crollate o inagibili a causa della neve e del terremoto, dice Di Pasquale. "Altra emergenza quella dello smaltimento delle carcasse di animali: e' importante comunicare agli allevatori che i costi saranno sostenuti dalla Protezione Civile", spiega.
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Abruzzo, sono 265 le cave attive secondo Legambiente
L'Abruzzo continua a scavare: sono 265 le cave attive e 640 quelle abbandonate. Questa la fotografia scattata da Legambiente secondo cui "la Regione e' ancora inadempiente sul piano cave che, nonostante l'annuncio di alcuni mesi fa, e' al palo". L'associazione inoltre dice no alla realizzazione della cava di Monte Castiglione a Popoli, si all' economia circolare. "Malgrado la spinta delle Direttive europee che portano il recupero di materiale inerte al 70% entro il 2020, l'Abruzzo e' ancora molto indietro", afferma Legambiente che chiede una "profonda innovazione nel settore. Puntando su riciclo, adeguamento delle tariffe e tutela del territorio si puo' ridurre il numero di cave con piu' lavoro". Legambiente sottolinea il fatto che "e' possibile ridurre il prelievo di materiale e l'impatto delle cave nei confronti del paesaggio, dare una nuova vita ad una cava dismessa e percorrere la strada del riciclo degli aggregati. A dimostrarlo sono tanti paesi europei che hanno deciso di puntare sul riciclo degli inerti, ma anche diversi esempi italiani anche se per l'Italia e per l'Abruzzo la strada e' ancora lunga e in salita". In particolare, dal rapporto cave 2016 di Legambiente, emerge che la quantita' estratta in regione di sabbia e ghiaia e' di 1.605.550 metri cubi con entrate annue pari a 2.087.215,00 di euro, solo il 6,5% del volume d'affari annuo complessivo da attivita' estrattive con prezzi di vendita di 32.111.000,00 di euro. Gia' con l'adeguamento ai canoni europei, la cifra sarebbe molto piu' alta: 5.137.760,00 di euro.
Leggi Tutto »Si torna al voto a Turrivalignani
Dopo le dimissioni del sindaco di Turrivalignani, Luigi Canzano, diventate irrevocabili da ieri, il Prefetto della provincia di Pescara, Francesco Provolo, ha avviato la procedura per lo scioglimento dell'organo consiliare, disponendo al contempo, la sua sospensione. Nelle more dell'adozione del provvedimento di scioglimento da parte del Presidente della Repubblica, la temporanea amministrazione dell'Ente e' stata affidata ad un commissario prefettizio nella persona del Viceprefetto Renata Castrucci.
Leggi Tutto »Olivieri chiede a D’Alfonso la rimozione del manager della Asl Flacco
Il presidente della Commissione Sanità della Regione Abruzzo Mario Olivieri in una nota ha denunciato la situazione difficile che si è venuta a creare dopo la sospensione degli esami mammografici all'ospedale di Vasto presso il servizio di radiologia di quella struttura". Il consigliere regionale di Abruzzo civico Mario Olivieri, presidente della Commissione Sanità, ha chiesto anche al presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, di 'rimuovere il direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Pasquale Flaccò, minacciando di uscire dalla maggioranza di centrosinistra, "la grave situazione nella quale si trova l'ospedale di Vasto è, ancora una volta, dimostrata dalla clamorosa decisione di sospendere gli esami mammografici presso il servizio di radiologia di quella Struttura. Una decisione questa che mette in difficoltà la popolazione femminile del Vastese, e non solo - dice Olivieri - costringendola a recarsi o presso strutture private, oppure lontano da Vasto per eseguire gli esami, e che è significativa di una volontà, non ulteriormente sopportabile, tesa a distruggere quanto di buono era stato fatto negli anni passati, in fatto di organizzazione, professionalità e motivazione all'interno dell'Ospedale di Vasto".
Leggi Tutto »Lavori notturni su una condotta idrica a Pescara
Cantiere notturno a Pescara per la condotta idrica fra via Firenze e via Venezia, manchera' l'acqua in un ampio perimetro. Dalle ore 21 di giovedi' 2 marzo, rende noto il Comune, ricominceranno i lavori di sostituzione di cinque saracinesche della condotta, ubicate all'interno di una "camera di manovra" su via Venezia angolo via Firenze. Sara' interessata dalla mancanza d'acqua l'area compresa fra: corso Vittorio Emanuele, via Silvio Pellico, via Leopoldo Muzii, viale Riviera, via Matteotti, via Paolucci, con probabile calo di pressione anche su vie limitrofe. La durata dell'intervento e' stimata in circa 8 ore, salvo complicazioni. Per consentire interventi e transito dei mezzi sara' vietata la sosta nelle vicinanze del cantiere. Da oggi sara' posizionata apposita cartellonistica stradale indicante divieto di sosta con Rimozione. "Stando a quanto riferito dall'Aca - fa sapere il Comune - l'entita' dei disagi dovrebbe essere limitata al tempo necessario a completare l'intervento, ma non e' facilmente determinabile. Il Comune invita quindi la cittadinanza a fare gli approvvigionamenti di acqua per i vari usi necessari a fronteggiare le necessita' nel periodo a cavallo fra il 2 marzo sera e la giornata del 3. Il problema piu' significativo sara' quello avvertito da quanti sono sprovvisti di autoclave. In merito alla mobilita', invece, via Firenze sara' chiusa da via Venezia a via Ravenna, entrambe le strade citate saranno pero' percorribili; non lo saranno via Campania e via Ancona perche' vi si accede da via Firenze; nessun problema, infine, per via Palermo dove il transito non sara' interrotto".
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