Redazione Notizie D'Abruzzo

Taglio della diga foranea, il 24 aprile la firma

Il prossimo 24 aprile sarà firmato il contratto per avviare, dopo la presentazione del progetto definitivo, il taglio della diga foranea di Pescara, indicata come una delle cause maggiori di inquinamento dell'acqua del mare, lo ha annunciato il direttore tecnico dei lavori che ha partecipato all'incontro Pescarese (presenti tra gli altri Capitaneria e Arta). L'impresa aggiudicatrice dell'appalto avvierà così il cantiere per un'opera attesa da anni. Previsto anche un intervento di pulizia straordinaria del letto del fiume Pescara. Lo ha annunciato il consigliere regionale con delega ai trasporti, Camillo D'Alessandro, a margine della riunione, che si è tenuta nella sede della Regione Abruzzo, convocata dal presidente Luciano D'Alfonso per monitorare il progetto relativo al taglio della diga foranea del porto di Pescara. "C'è la necessità - ha aggiunto D'Alessandro - di operare attraverso una seria e pianificata programmazione di interventi di pulizia da tutti quei materiali che costituiscono ostacolo o restringimenti al deflusso, senza andare a distruggere la naturalità fluviale". Per questo intervento, D'Alessandro ha annunciato un finanziamento di circa 350 mila euro, fondi che potrebbero anche aumentare, per un intervento che interessa il tratto di fiume che si estende da Pescara (ponte di ferro) a Villanova di Cepagatti. Un altro progetto esaminato nel corso della riunione è l'allungamento dei moli del porto canale; nei prossimi giorni sarà presentato il progetto esecutivo della soffolta, a sud dell'infrastruttura, opera propedeutica al prolungamento dei due moli

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Save The Children, c’e’ poverta’ educativa per 6 minori su 10

In Abruzzo, solo il 10% dei bambini tra 0 e 2 anni riesce ad andare all'asilo nido o usufruisce di altri servizi pubblici per la prima infanzia. E' il dato diffuso da Save the Children in occasione dell'edizione 2017 di "Illuminiamo il futuro" per il contrasto alla poverta' educativa. Non solo, secondo Save the Children il tempo pieno risulta assente nell'85% delle classi della scuola primaria abruzzese (68% in Italia) e dall'88% delle classi nella scuola secondaria di primo grado (85% in Italia), nonostante rappresenti "un fattore chiave per contrastare la poverta' educativa". Altri dati: "sebbene la buona alimentazione a scuola garantisca non solo il buono sviluppo fisico ma anche la socialita' e l'apprendimento dei minori, ben piu' della meta' (58%) degli alunni abruzzesi e' priva del servizio di mensa scolastica (48% in Italia). A livello nazionale, inoltre, 6 alunni di 15 anni su 10 frequentano scuole inadeguate all'apprendimento e il 26% delle aule didattiche nelle scuole abruzzesi non e' dotato di connessione internet veloce, un dato che tra il 2013 e il 2015 e' migliorato di 10 punti in Abruzzo (era 37% nell'anno scolastico 2013-2014), anche se hanno fatto meglio la Campania (+20%) e la Calabria (+15%)". Se la scuola assolve poi un ruolo primario nella formazione dei bambini e ragazzi, altrettanto importante e' il contesto educativo e culturale, la 'comunita' educante', in cui vivono e crescono, a partire dalla propria casa e dalla propria famiglia.

"Nel 2016 - dice ancora Save the Children -, piu' di 7 minori abruzzesi su 10 tra i 6 e i 17 anni di eta' non sono mai andati al teatro a un concerto o a visitare siti archeologici, quasi 2 su 3 non hanno visitato mostre o un musei, il 41% non ha fatto sport con assiduita' (43% in Italia), la meta' non ha letto nemmeno un libro (53% in Italia) e 2 su 4 non hanno utilizzato internet (1 su 3 in Italia)". "Nell'insieme, sono piu' di 6 su 10 coloro che in Abruzzo non hanno svolto 4 o piu' delle attivita' sopra menzionate". In occasione della campagna, dal 3 al 9 aprile, "Illuminiamo il futuro" in Abruzzo sono previste almeno 15 iniziative in citta' e piccoli centri promosse da associazioni, enti, scuole, realta' locali e istituzioni culturali. Tra queste, una giornata dedicata all'ecologia, al Parco del Castello di L'Aquila l'8 aprile, che vedra' bambini e genitori con guanti e palette impegnati nella pulizia del Parco in un percorso di sensibilizzazione sul rispetto dell'ambiente. Nello stesso giorno, sempre nel capoluogo, e' prevista una tavola rotonda istituzionale a Palazzo Fibbioni sulla poverta' educativa, mentre il 7 aprile nella frazione di Paganica l'appuntamento e' per un evento tra Teatro e sport con uno spettacolo teatrale per i bambini sul tema delle diseguaglianze e una partita di rugby fra due squadre della categoria under 16 che coinvolgera' ragazzi italiani e stranieri.

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Zeman: Pensavo di incidere di piu’ sulla squadra

"Pensavo di incidere di piu' sulla squadra, ma sono mancate le basi tattiche perche' questa formazione era abituata a giocare in un altro modo": cosi' il tecnico del Pescara Zdenek Zeman alla vigilia della partita contro il Milan di Vincenzo Montella ("era un giocatore molto bravo, non l'ho mai allenato, ma lo feci prendere a Sensi, l'allora presidente della Roma"). "I miei ragazzi -ha aggiunto Zeman- hanno esperienza ma giocano troppo in modo individuale. Nella settimana di pausa abbiamo fatto un lavoro fisico e tattico, e sto continuando a convincere i ragazzi a giocare in un certo modo". Zeman non ha ancora deciso la formazione, che dovra' fare a meno degli infortunati Pepe, Gilardino, Coda e Stendardo. Tornano Caprari dopo l'infortunio e Bruno che ha scontato la squalifica. Anche Bahebeck e Campagnaro sono a disposizione. "Decidero' prima della partita anche perche' voglio pensarci bene -ha spiegato Zeman- Al di la' di chi giochera', spero che i ragazzi riescano a trovare ancora maggiori motivazioni sapendo che avremo di fronte una grande squadra come il Milan. Stiamo parlando di una squadra con buoni giocatori che gioca bene, ma forse concede qualcosa dietro. La partita e' difficile e lo sappiamo, ma dobbiamo provarci. Io credo ancora nella salvezza".

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Pescara, fiamme in una agenzia di viaggi del centro

Incendio nella tarda serata di ieri nell'agenzia di viaggi "Eurotour", a Pescara, nella centralissima via Genova. Il rogo si e' sviluppato poco dopo le 22.30. Squadre dei Vigili del Fuoco hanno provveduto a domare il rogo in un'ora e mezza, evitando che le fiamme si propagassero agli stabili adiacenti. Dai primi accertamenti effettuati l'incendio sarebbe di natura accidentale.

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Al Conservatorio di Pescara lezione-concerto di Alexian

Per "I Concerti del Pi Greco" oggi alle ore 17, presso l'Auditorium del Conservatorio di Pescara, l'associazione culturale "Sinergie d'Arte" presenta una lezione-concerto di Alexian Santino Spinelli, musicista, compositore, poeta e scrittore, docente presso l'Universita' "G. D'Annunzio" nonche' ambasciatore di pace e di intercultura nel mondo. Alexian Santino Spinelli si esibira' con il suo gruppo, proponendo anche testi poetici in lingua rom e in italiano scritti e letti insieme a Maria Gabriella Ciaffarini. Il progetto e' sostenuto dalla Fondazione Pescarabruzzo. L'ingresso e' gratuito

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Comuni, artisti e imprenditori insieme per lo sviluppo del territorio a Montesilvano

Una rete che connetta Amministrazione Pubblica, imprenditori e artisti. E’ questa la chiave per incentivare la promozione e lo sviluppo dei territori attraverso l’arte, proposta nell’ambito della tavola rotonda “Luoghi Comuni. L’arte connette città e paesi” che si è svolta ieri di fronte al suggestivo panorama del belvedere di Montesilvano Colle.

Relatori dell’incontro, promosso dal Comune di Montesilvano, in collaborazione con Zerynthia, Associazione per l'Arte Contemporanea, oltre al sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, anche Dora Stiefelmeier, Gabriele Starinieri sindaco di Loreto Aprutino, Annalisa Piemattei vicesindaco di Catignano, Elena Petruzzi, imprenditrice, Villa Maria / ELAHOTEL S.R.L., Martina Peca, imprenditrice, BR1 Cultural Space e Paride Petrei, artista. La tavola rotonda, moderata da Carla Capodimonti dell’associazione NOW - New Operation Wave, è stata anche l’occasione di presentare il catalogo “Montesilvano Oggi / Now 2015 – 2016”, edito dalle edizioni Di Paolo, presentato già a Venezia e Brera, e che racchiude le esperienze di arte contemporanea promosse a Montesilvano: l’installazione dell’Albero della Cuccagna di Felice Levini e “NU Sèm Scopriamo l’Abruzzo giocando con l’arte!”.

«Noi Amministratori - ha commentato il sindaco Maragno in apertura dei lavori - siamo fortunati, perché i piccoli borghi che caratterizzano i nostri territori sono dei veri gioielli che possono trainare la promozione turistica e culturale. Per uscire da quell’isolamento culturale nel quale troppo spesso i Comuni sono stati, è necessario creare una rete ed è quanto abbiamo fatto nel corso di questo anno, con le iniziative d’arte promosse insieme a Zerynthia e oggi racchiuse in questo speciale catalogo. Dobbiamo candidarci ad avere un turismo qualificato, fatto di persone che hanno voglia di conoscere e scoprire la nostra storia e le nostre tradizioni».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Dora Stiefelmeier che ha sottolineato l’importanza di «elaborare proposte di altissima qualità e di proseguire in questo dialogo tra Comuni e privati, nel segno dell’arte condotto a Montesilvano e nei territori limitrofi», come Loreto Aprutino dove si trova la più grande installazione artistica a site-specific mai realizzata dall’architetto Yona Firedman o Catignano che nei giorni scorsi ha ospitato una residenza estemporanea.

Di «obbligo in Abruzzo di dare vita ad un’unione di Comuni per la promozione del territorio e della cultura» ha parlato il sindaco di Loreto Aprutino Starinieri, mentre Piemattei di Catignano ha parlato di un «percorso, già avviato, con 21 Comuni in rete proprio per promuovere percorsi turistici».

Importanti i contributi delle imprenditrici Martina Peca che ha si è detta «confortata di vedere progetti che mediante l’arte e i linguaggi trasversali possano promuovere Montesilvano» e di Elena Petruzzi che ha ribadito il ruolo centrale dell’arte e della cultura «per produrre sviluppo. Ho sempre creduto in due cose: nella rete e ritengo un grande traguardo, quasi un miracolo, questa tavola rotonda che riunisce artisti, amministratori pubblici e privati; il secondo punto è rivolgersi ai giovani. Da qui i numerosi progetti che ho voluto sostenere».

 

E proprio i più piccoli sono stati i protagonisti di “NU Sèm Scopriamo l’Abruzzo giocando con l’arte!” l’esperimento didattico curato da NOW - New Operation Wave, la rete operativa internazionale nata per amplificare il confronto tra i diversi interpreti del contemporaneo, realizzato nell’ambito di Abruzzo Open Day Edizione Winter 2016. Diversi gli artisti coinvolti a Montesilvano Colle nel percorso alternativo alla scoperta del territorio attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea. Si tratta di Francesco Ciavaglioli, Matteo Fato, Iulia Ghita, Sofia Ricciardi e Paride Petrei, quest’ultimo tra i relatori della tavola rotonda che ha incentrato il suo intervento sul valore del «gioco applicato all’arte come strumento per i bambini per imparare e scoprire i propri luoghi».

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Ian Anderson, leader dei Jethro Tull

Il pioniere del rock progressive Ian Anderson, leader dei Jethro Tull, inaugurera' la 65/a stagione estiva dell'Ente Manifestazioni Pescaresi con un concerto il prossimo 22 giugno al Teatro d'Annunzio. E il 7 luglio sullo stesso palco si esibira' lo storico chitarrista dei Genesis, Steve Hackett. Lo show di Anderson, "Jethro Tull by Ian Anderson", sara' l'occasione per riascoltare dal vivo il miglior repertorio di artisti quali Jethro Tull, Locomotive Breath, Aqualung, Living in the Past, Bouree' e molti altri. Il concerto rientra nell'ambito del "Pescara International Arts Festival", innovativo progetto culturale riconosciuto di importanza nazionale dal Ministero dei Beni e delle Attivita' Culturali e del Turismo. Quanto a Hackett, il musicista inglese considerato uno dei piu' innovativi nel panorama internazionale portera' in scena lo show "Genesis Revisited with Classic Hackett"

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Udito-dislessia, i bimbi abruzzesi saranno protagonisti di uno studio preliminare

Saranno circa una ventina i bambini abruzzesi i protagonisti di un studio preliminare, unico in Italia, incentrato sulla relazione tra il sistema uditivo-vestibolare e i disturbi di apprendimento, in particolare la dislessia. L'idea nasce dalla attivita' svolta, in questi anni, nell'ambito dei Dsa dalla Fondazione Padre Alberto Mileno onlus di Vasto (Chieti) che, in collaborazione con i ricercatori dell'Universita' degli Studi di Torino, condurra' uno screening audio-vestibolare su bambini interessati da dislessia frequentanti la scuola primaria. Il progetto, tra i piu' innovativi in Italia, prendera' il via ad aprile nella citta' di Vasto e andra' avanti per tre mesi: l'obiettivo e' quello di valutare se attraverso l'allenamento dei sistemi uditivo e vestibolare, i soggetti possano riscontrare effetti positivi di fronte alle difficolta' di lettura, scrittura e calcolo. A coordinare lo studio, il dottor Benito Michelizza, del servizio di Foniatria e logopedia e Centro studi dislessia e Dsa della Fondazione Mileno. "Si conoscono da tempo le interrelazioni tra il sistema uditivo e la capacita' di lettura - spiega - meno indagata e' invece la relazione tra funzionalita' del sistema uditivo e vestibolare e meccanismi di percezione visiva collegati alla lettura". Lo screening sara' articolato in tre diverse fasi: nella prima, i bambini saranno sottoposti a test dell'equilibrio e dell'udito, poi per due mesi effettueranno esercizi di allenamento dei sistemi ritenuti deficitari, per poi essere sottoposti a un altro test di verifica a fine percorso. Se questo primo studio effettuato in fase sperimentale in Abruzzo, dovesse evidenziare cambiamenti sensibili, allora partira' uno studio allargato e policentrico. Lo studio si avvale della competenza tecnica delle aziende che operano specificatamente nel campo audiologico e vestibolare. 

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Pescara. Autismo e mostra su donne internate nel regime fascista, un mese di eventi S

Due temi e un mese di eventi. Al via la campagna di sensibilizzazione all'autismo e in arrivo la mostra “I Fiori del Male. Donne in manicomio nel regime fascista”, sulle patologie mentali

 

Si chiama “I Fiori del Male. Donne in manicomio nel regime fascista”, la mostra, organizzata dall’Orchestra Femminile del Mediterraneo, all’interno della rassegna Musica e Società, che verrà inaugurata giovedì 6 aprile alle ore 18 presso il Circolo Aternino di Pescara e si concluderà domenica 23 aprile. Un mese che abbraccia anche gli eventi dedicati all'autismo, con la torre campanaria di colore blu per la campagna di sensibilizzazione dedicata e molto altro annunciato stamane in conferenza stampa. La mostra è patrocinata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Pescara e ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le attività culturali, della Regione Abruzzo. Le fotografie e i documenti al centro del percorso espositivo provengono in larga parte dall’archivio storico del manicomio Sant'Antonio Abate di Teramo. E' inoltre promossa dall’Irsifar e realizzata dalla Fondazione Università degli Studi di Teramo in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Teramo e l’Archivio di Stato di Teramo. Oggi la presentazione con l'assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, l'assessore alle Pari Opportunità Antonella Allegrino, Alessandra Genco, Consigliera di Parità della Regione Abruzzo e Cesarina Bavecchi delle Donne Spi, oltre alle organizzatrici Alessandra Portinari, Associazione genitori soggetti autistici Abruzzo e Antonella De Angelis dell'Orchestra Femminile del Mediterraneo.

“La mostra corona un lavoro a 360 gradi dei promotori – così l'assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo - Progetti innovativi e amati e lavoro è storico, robusto e produttivo pieno di cose interessanti come in questo caso. I Fiori del Male è una delle mostre più affascinanti passate in città, non è solo una mostra, ma contenitore di diverse eventi il cui cardine fondamentale è l'aspetto caratteriale, la ribellione allo status quo, una ribellione per cui molte donne durante il regime scontarono diagnosi mediche al limite e vite in manicomio. Scatti molto forti ma d'effetto sul modo generale di vedere l'altro che non si allinea e resta mobilitato”.

 

“Ringrazio la rete di Parità del Comune e le donne dello Spi Cgil, una cordata di collaborazione importante e bella – così Alessandra Portinari, con Antonella De Angelis promotrice degli eventi - Il percorso nasce il 6 aprile alle 18, una mostra che ha girato tutta l'Italia riscuotendo successi e consensi, con Tiziana Di Tonno e Valentina Papagna che leggeranno lettere scritte da donne di Pescara dal manicomio che le deteneva. Figlie, madri, mogli, spose, amanti: donne vissute durante il Ventennio. Ai volti delle ricoverate sono affiancati diari, lettere, relazioni mediche che raccontano la femminilità a partire dalla descrizione di corpi inceppati e restituiscono l’insieme di pregiudizi che hanno alimentato storicamente la devianza femminile. Lettere che arricchivano le cartelle, ma mai recapitate alle famiglie, venivano abbandonate a loro stesse e si perdevano. A questi eventi si coniugano quelli dedicati all'autismo con accensione della luce blu della Torre civica per tutto il mese e il 2 aprile il lancio dei palloncini da Piazza Italia. Questo perché l'autismo è un problema sociale e non delle famiglie. Il 18 convegno dello Spi Cgil con famiglie di pazienti di patologie psichiatriche e autorità del campo, a sostegno delle tante famiglie coinvolte da questo problema. C'è anche un convegno sull'autismo e il 21 aprile concluderemo questa lunga parabola di eventi con lo spettacolo “Snaturate” al Massimo. Non solo, il progetto comprende anche alternanza scuola-lavoro con 4° D scientifico Da Vinci che assisteranno alle iniziative raccogliendo crediti”.

 

“L'Orchestra femminile ha obiettivi di pace ed educazione e li sta perseguendo sempre, proponendo temi che gravitano anche intorno al disagio sociale da quell'associazionismo che sta in prima linea a livello nazionale e internazionale – aggiunge Antonella De Angelis, fondatrice e anima dell'Orchestra - L’idea di realizzare “I fiori del male. Donne in manicomio nel regime fascista”, è nata dalla volontà di restituire voce e umanità alle tante recluse che furono estromesse e marginalizzate dalla società dell’epoca. Durante il regime fascista si ampliarono i contorni che circoscrivevano i concetti di emarginazione e di devianza e i manicomi finirono con l’accentuare la loro dimensione di controllo e di repressione; tra le maglie delle istituzioni totali rimasero imbrigliate anche quelle donne che non seppero esprimere personalità adeguate agli stereotipi culturali del regime o non assolsero completamente ai nuovi doveri imposti dalla “Rivoluzione Fascista”. La mostra curata da Annacarla Valeriano e Costantino Di Sante racconta le storie di queste donne a partire dai loro volti, dalle loro espressioni, dai loro sguardi in cui sembrano quasi annullarsi le smemoratezze e le rimozioni che le hanno relegate in una dimensione di silenzio e oblio. Alle immagini sono state affiancate le parole: quelle dei medici, che ne rappresentarono anomalie ed esuberanze, ma anche le parole lasciate dalle stesse protagoniste dell’esperienza di internamento nelle lettere che scrissero a casa e che, censurate, sono rimaste nelle cartelle cliniche”.

 

“Un plauso al mondo del volontariato che riesce a coniugare temi del passato e del presente – sottolinea l'assessore a Sociale e Pari Opportunità Antonella Allegrino - punto di forza del territorio, grazie perché così si possono avvicinare a tale tema anche quello dell'autismo, così attuale e problematico, che riguarda tutti è l'elemento per cui certamente abbiamo dato la nostra disponibilità e siamo vicini a tale iniziative. Per tutto aprile, le luci blu sulla torre campanaria significheranno attenzione. C'è bisogno di sensibilizzare e bisogna farlo con le forme più diverse.

 

“Cercheremo di entrare nel tema dell'evento con un convegno sulla legge Basaglia prima e dopo – così Cesarina Bavecchi dello Spi Cgil - Nel corso dell'evento avremo le testimonianze di operatori del manicomio di Collemaggio sulle condizioni di vita di persone e pazienti e anche del disagii degli operatori che erano costretti a passasre la propria opera. Nel girare sui vari territori della provincia è emersa una forte situazione di disagio psicologico a partire dall'età di due anni e sulla fascia dagli 8 ai 13. I risultati di questi suggerimenti e lavori saranno recepiti dal sindacato e messi nella piattaforma di rivendicazioni che stiamo portando avanti per avere ascolto da parte della Regione”.

 

“Del manicomio di Collemaggio conservo il ricordo di mio zio che ne fu direttore e di sua moglie che vi lavorò – conclude la presidente della CPO Tiziana Di Giampietro – Raccontavano storie drammatiche, piene di un'umanità spesso negata e di esperienze sconvolgenti sia dal punto di vista umano che medico”.

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Studenti di Farindola il 5 aprile a Pescara. Cuzzi: un progetto che promuove solidarietà e socializzazione S

Il prossimo 5 aprile 50 studenti di Farindola vivranno a Pescara “Una giornata particolare”

 

Si svolgerà il prossimo 5 aprile l'iniziativa Una giornata particolare. Si tratta di un progetto che unisce il Comune di Pescara a quello di Farindola, ma che nasce da un'idea maturata grazie ai rapporti fra le rispettive scuole l'indomani della tragedia che ha colpito la località montana. La media Montale del Comprensivo 10, l'Istituto Aterno-Manthoné, il liceo scientifico Galilei si sono strette all'Istituto comprensivo Civitella Casanova che ingloba Farindola, mettendo in piedi il progetto che prevede due fasi, presentate in conferenza dall'assessore Giacomo Cuzzi e dai dirigenti dei rispettivi istituti.

 

“La prima fase è quella dell'accoglienza – dice l'assessore alla Pubblica Istruzione Giacomo Cuzzi – Quando mi è stata proposta l'iniziativa ho detto subito di sì, perché la nostra comunità è stata molto toccata da quanto è successo a Farindola il 18 gennaio e dai problemi che la il centro ha avuto con il maltempo di gennaio. Sulla scia di questa sensibilità abbiamo aperto le porte, creando le condizioni per accogliere e anche per darci da fare per la rinascita. Il progetto intende promuovere lo spirito di solidarietà attraverso un percorso di conoscenza del territorio e delle vicende ad esso legate. Perché eventi che hanno tanto scosso noi, hanno avuto sicuramente una eco più grande nella gente del posto e nei bambini che hanno assistito alla tragedia. Vogliamo dare a tutti un po' di serenità, coniugando solidarietà e socializzazione: i ragazzi faranno dei laboratori e poi accoglieranno noi nella seconda fase del progetto”.

 

“Sarà “Una giornata davvero particolare" – aggiunge Antonella Sanvitale, dirigente dell'ITS Aterno Manthoné – quando abbiamo saputo quello che era successo ci siamo messi subito a disposizione, chiedendo ai nostri colleghi cosa potessimo fare per aiutarli ad uscire da ciò che la tragedia ha provocato negli stati d'animo dei ragazzi e delle famiglie. Così nella mattinata del 5 aprile una cinquantina di studenti saranno ospitati nelle nostre scuole dove faranno laboratori di turismo, lingue, di informatica e sport e vivranno un momento diverso da cui ripartire e far nascere la seconda fase che sarà quella dell'ospitalità. In una data che stabiliremo saremo noi ad essere accolti a Farindola per manifestare presenza, amicizia e un rapporto solidale fra istituzioni scolastiche”

“Al primo consiglio utile dopo la tragedia abbiamo chiesto cosa potevamo fare ai nostri colleghi per aiutarli – aggiunge Carlo Cappello, preside del liceo Galilei – Abbiamo subito trovato la disponibilità anche dell'Amministrazione, che ha accolto la nostra idea e il progetto che ora coltiveremo, perché ci sia un momento di reciproco scambio e conoscenza dopo i fatti che hanno colpito la comunità di Farindola, una comunità che ha un Parco nazionale, che ha eccellenze che la rendono nota fuori dai suoi confini e che devono tornare ad essere esaltate”.

“Eravamo a scuola il 18 gennaio e abbiamo sentito le scosse – aggiunge Stefania Petracca, dirigente del Comprensivo 10 – I nostri ragazzi sono stati felicissimi di essere interpreti di una solidarietà operativa, perché accoglieremo gli studenti, condividendo con loro un pranzo a mensa, in questo modo vivendo un momento particolarmente bello e intenso, poi faremo un laboratorio nel primo pomeriggio, che servirà a preparare la seconda fase del progetto”.

“Quando siamo tornati a scuola ci siamo subito chiesti come avremmo potuto gestire tutto quello che ci era accaduto – così la preside dell Comprensivo di appartenenza di Farindola Rossella Di Donato – Il nostro comprensivo ha 16 plessi, copre 6 comuni e ha vissuto in crescendo tutti i disagi legati alla neve, al maltempo, alla mancanza di energia elettrica, culminati nella tragedia dell'Hotel Rigopiano. I nostri ragazzi avevano bisogno di uscire per poter tornare sul territorio ed elaborare quello che è accaduto in modo da riprendere una vita normale. Noi abbiamo un territorio che si deve risollevare e per questo ringraziamo dell'ospitalità e useremo questa opportunità per riprendere un cammino positivo con i ragazzi e con la comunità che sarà felice di ricambiare e accogliervi al più presto”.

 

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