Sono 313 i plessi scolastici segnalati dai Comuni per i quali e' richiesta una verifica strutturale relativamente all'indice di vulnerabilita' a causa di eventi sismici. Il dato e' stato fornito dal presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, nel corso della riunione che si e' tenuta a palazzo Silone. Oltre ai sindaci, erano presenti il sottosegretario con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca, il Prefetto dell'Aquila, Giuseppe Linardi, il direttore della Protezione Civile regionale, Emilio Primavera. D'Alfonso ha reso noto che la Regione ha avviato le procedure per l'attivazione presso la Cassa Depositi e Prestiti di un mutuo di 30 milioni di euro che potranno essere utilizzati per le verifiche strutturali e per un primo piano di interventi che dovessero essere necessari all'esito del check up. Saranno messe in campo squadre di professionisti che saranno composte da competenze professionali e da tecnici di Reluis.
Leggi Tutto »Abruzzo, diminuisce la popolazione
La popolazione abruzzese è passata da 1.326.513 abitanti dal dicembre 2015 a 1.322.760 del 31 agosto 2016 registrando un decremento di 3.753 abitanti. Mentre tra il dicembre 2013 e il 31 agosto 2016 (in due anni e otto mesi) l'Abruzzo ha perso ben 11.179 abitanti. Il decremento percentuale è stato dello 0,28% valore più che doppio rispetto allo 0,12% nazionale. Il rapporto sull'andamento demografico in Abruzzo con particolare riferimento ai primi otto mesi del 2016 è stato tracciato dal ricercatore prof. Aldo Ronci "La flessione della popolazione abruzzese - ha spiegato il ricercatore abruzzese- è dipesa dal saldo naturale che ha registrato un decremento di 3.175 unità pari allo 0,24% a fronte dello 0,17% nazionale, al quale si è aggiunto il saldo migratorio che ha subito anch'esso un decremento di 588 unità pari allo 0,04% in controtendenza con il dato italiano che ha segnato un incremento dello 0,03%. Un forte decremento si è registrato nelle province di Chieti (-1.378) e dell' Aquila (-1.190) e da decrementi più lievi nelle province di Pescara (-811) e di Teramo (-374)".
Leggi Tutto »Anci Abruzzo chiede una legge straordinaria dopo il maltempo
"Chiediamo in tempi brevissimi una legge straordinaria del Governo per la nostra regione dopo l'emergenza maltempo e dopo le scosse di terremoto che continuano a non dar tregua alle popolazioni". Lo ha detto il presidente dell'Anci Abruzzo Luciano Lapenna che ha illustrato il documento stilato con i sindaci abruzzesi il 27 gennaio scorso a Teramo, e che domani verra' illustrato al Governo a Roma. "Saremo ricevuti domani dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi - a cui presenteremo il documento stilato quattro giorni fa, le nostre proposte e richieste per una Regione che sta attraversando un momento drammatico dopo gli ultimi accadimenti che hanno messo in ginocchio numerosi comuni. Vogliamo delle risposte concrete dal Governo nazionale e anche da quello regionale, e anche piu' fondi per far fronte ad una situazione di grande emergenza"
Leggi Tutto »Atletica leggera, Sabbatini fa il record stagionale Juniores sugli 800
Nel corso delle gare indoor di atletica leggera tenutesi ad Ancona Gaia Sabbatini (Gran Sasso Teramo) si e' migliorata di oltre due secondi sugli 800 metri con il tempo di 2'10"05, arrivando alle spalle della quotata Eleonora Vandi (Atletica Avis Macerata) 2'09"59, e ottenendo la migliore prestazione stagionale a livello nazionale tra gli under 20. La Sabbatini, classe 1999, aveva un primato personale all'aperto di 2'12"09, risalente al 2015 ed e' tra le favorite per il titolo ai prossimi Campionati Italiani Juniores Indoor. Nella stessa specialita', si segnala la vittoria di valore di Francesco Chiaverini (Aterno Pescara) con il tempo di 1'53"53, che ottiene il pass per gli Italiani Assoluti. In evidenza anche numerosi atleti Allievi (Under 18), tra i quali spicca Leonardo Puca (Atletica L'Aquila). Sui 400 metri ha fatto segnare l'ottimo tempo di 50"14, che corrisponde alla seconda prestazione stagionale in Italia della sua categoria.
Leggi Tutto »Rapina da 180 mila euro alle poste di Santa Teresa di Spoltore
Ammonta a circa 180 mila euro la rapina portata a termine questa mattina in un ufficio postale del pescarese. Erano le 8.30 quando due persone, con il volto travisato da una sciarpa e cappellino, pistola in pugno, dopo essersi introdotti, attraverso un buco praticato alla parte di un locale attiguo, nei locali dell'ufficio postale di via Gran Sasso a Santa Teresa di Spoltore, e sotto la minaccia delle armi, si sono fatti consegnare dagli impiegati il denaro depositato poco prima dal personale dell'istituto di vigilanza, soldi destinati al pagamento anche delle pensioni. Dopo aver chiuso nel bagno i dipendenti, i malviventi sono riusciti a dileguarsi. Non ci sono stati feriti. Gli inquirenti stanno ascoltando le testimonianze degli impiegati e nelle prossime ore visioneranno le immagini delle telecamere dell'ufficio postale.
Leggi Tutto »Manomette distributori di bevande dell’ospedale, arrestato
Con l'accusa di furto aggravato e' stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Avezzano, Cristian Constantin Joia, romeno di 30 anni. L'uomo e' stato notato dalla squadra radiomobile nei pressi dell'ospedale, dove, insieme ad un complice, aveva manomesso alcuni distributori automatici di bevande portando via il denaro contenuto nelle cassette metalliche. Ad accorgersi del fatto e a lanciare l'allarme e' stato un infermiere in servizio nel nosocomio. I militari, dopo averlo bloccato, hanno recuperato la refurtiva. Il trentenne, su disposizione della procura, e' stato rinchiuso nel carcere di Avezzano in attesa dell'udienza di convalida mentre il complice e' ancora ricercato.
Leggi Tutto »Pescara, chiuso un circolo in via Raiale
Il ritrovamento di alcune dosi di cocaina e marijuana durante alcuni controlli, e il superamento del limite massimo consentito di persone presenti e la trasformazione di fatto da circolo privato ad esercizio pubblico, sono costati la sospensione per tre mesi della licenza di somministrazione di alimenti e bevande di un circolo privato di via Raiale a Pescara. Il provvedimento e' stato adottato dal Questore di Pescara Francesco Guglielmo Misiti, in base all'articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di pubblica sicurezza. Gia' nel 2016 nel corso di un controllo furono rinvenute all'interno del circolo diverse dosi di sostanza stupefacente e per tale motivo la licenza di somministrazione di alimenti e bevande fu sospesa, ai sensi dell'articolo 100 TULPS, per 60 giorni. In quella circostanza si accerto' che nel circolo erano presenti contemporaneamente piu' persone di quelle previste dal certificato di agibilita' rilasciato dal Comune di Pescara, e che inoltre si effettuava il tesseramento dei soci senza alcuna formalita', contestualmente all'ingresso. Nel corso della notte del 28 gennaio scorso, il circolo e' stato sottoposto ad un altro controllo della Polizia di Stato coordinato dalla Divisione Polizia Amministrativa, cui hanno collaborato anche uomini della Squadra Mobile, della Polizia Scientifica, le unita' cinofile della Polizia di Stato, i carabinieri e personale della SIAE.
Leggi Tutto »Maxi sequestro di droga a Chieti
La Squadra Mobile della Questura di Chieti ha arrestato un uomo di 32 anni di Montesilvano trovato in possesso di 40 chilogrammi di marijuana, 5 chilogrammi di eroina e 132 grammi di cocaina. Lo stupefacente era nascosto in un appartamento di cui l'uomo aveva la disponibilità ed era destinato all'area metropolitana.
In un'abitazione di Montesilvano della quale l'uomo aveva la disponibilita', i poliziotti hanno trovato 40 chilogrammi di marijuana, 5 chilogrammi di eroina e 132 grammi di cocaina oltre a una bilancia e tanti bilancini di precisione e ad una grossa pressa quasi professionale che veniva utilizzata per trasformare la cocaina in pietra. Valore dello stupefacente, sul mercato, almeno 500 mila euro. Per gli inquirenti quello di Montesilvano era una sorta di laboratorio-deposito mentre l'eroina del tipo brown sugar potrebbe avare un elevato grado di purezza. L'indagine prende in un certo senso spunto, ma non vi e' alcuna connessione fra i due fatti, come specificato in conferenza stampa dal dirigente della Mobile teatina Francesco Costantini unitamente all'ispettore Licio D'Antuono, dall'omicidio del 40enne teatino Fausto Di Marco ucciso lo scorso 9 ottobre con una fendente alla gola davanti ad un circolo privato di Chieti Scalo.
Leggi Tutto »Armi ed elicotteri a Iran e Libia, l’inchiesta tocca anche l’Abruzzo
Il nucleo polizia tributaria della guardia di finanza di Venezia, su ordine della Ddda partenopea, ha eseguito nelle province di Roma, Napoli, Salerno e L'Aquila il fermo di 4 persone indiziate di traffico internazionale di armi e di materiale 'dual use', di produzione straniera. Si tratta, in particolare, di tre italiani e di un libico che, in concorso tra loro,nel periodo dal 2011 al 2015, avrebbero introdotto in paesi soggetti ad embargo, quali Iran e Libia, in mancanza delle necessarie autorizzazioni ministeriali, elicotteri, fucili di assalto e missili terra aria.
I tre provvedimenti di fermo eseguiti riguardano Mario Di Leva, che per gli inquirenti, oltre ad aver abbracciato la fede islamica, si sarebbe anche radicalizzato, e la moglie Annamaria, entrambi di San Giorgio a Cremano, nel Napoletano, e Andrea Pardi, amministratore delegato della Societa' italiana elicotteri, coinvolta negli anni scorsi in una inchiesta sull'assoldamento di mercenari e un traffico di armi tra Italia e Somalia. Il quarto destinatario della misura restrittiva, che riguarda un cittadino libico, sarebbe irreperibile. Le armi e gli elicotteri sono stati commercializzati nel mercato nero nel periodo in cui per Iran e Libia vigeva un embargo internazionale. Tra gli indagati, anche il figlio della coppia.
I reati contestati ai destinatari del fermo, in concorso, sono di traffico internazionale di armi, di materiali dual use aggravati dall'essere transnazionali. Gli arresti e le perquisizioni sono stati fatti dai finanzieri di Venezia con il coordinamento del II Reparto del Comando Generale del Corpo, e la collaborazione dello SCICO e i reparti territoriali competenti. Tutti gli indagati svolgono, formalmente, attivita' connesse con il commercio internazionale attraverso societa' con sede in Paesi esteri, principalmente in Ucraina e in Tunisia, e hanno consolidati rapporti con personalita' del mondo politico e militare in Stati dell'area asiatica e mediorientale. Durante l'inchiesta denominata Italian Job, la Procura di Napoli ha trasmesso rogatorie internazionali verso i diversi Paesi interessati dalla vicenda. Ad Andrea Pardi, 50enne di Teramo residente in Roma, viene contestato il traffico internazionale di armi e di materiali dual use, reati aggravati dagli articoli 3 e 4 della Legge 146/2006, perche' in assenza delle necessarie autorizzazioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero dello Sviluppo Economico, ha compiuto nel 2015 "atti idonei a esportare in Libia - Stato sottoposto ad embargo internazionale con decisione del Consiglio dell'Unione Europea (provvedimento 2014/449/CFSP) - elicotteri militari di fabbricazione sovietica ad uso militare, fucili d'assalto, missili, nonche' materiale dual use". Mario Di Leva, 68 anni, e alla moglie Anna Maria Fontana, 62 anni, di San Giorgio a Cremano ma residente a Pescasseroli, in concorso con Pardi tra il 2011 e il 2015: avrebbero ceduto in Libia armi da guerra, nonche' missili terra-aria e anti-carro, prodotti in Paesi dell'ex blocco sovietico; venduto pezzi di ricambio per elicotteri ad uso militare e materiali dual use ad una societa' con sede in Iran, Paese sottoposto ad embargo internazionale attraverso societa' estere a loro riconducibili. I coniugi hanno anche compiuto atti idonei diretti in modo non equivoco a effettuare operazioni di esportazione di beni dual use, con concrete trattative commerciali per l'introduzione di materiali per la produzione di munizionamento in Iran. Mohamed Ali Shawish, cittadino libico, insieme ai coniugi di Leva ha ceduto alla Libia di armi da guerra, dopo essersi recato in Ucraina per verificare la qualita' degli armamenti, essendo stato accreditato da Mario Di Leva presso l'impresa ucraina fornitrice quale suo "direttore della produzione".
Leggi Tutto »Pescara, slitta il pagamento della Cosap
Approvato dal Consiglio Comunale di Pescara lo slittamento del pagamento della Cosap dal 31 gennaio al 28 febbraio. "Una decisione che abbiamo sottoposto al Consiglio affinche' il comparto commerciale potesse trovare ristoro da parte dei danni causati dell'ondata di maltempo che ha investito anche la citta' di Pescara - sottolinea l'assessore alle Attivita' Produttive Giacomo Cuzzi - Cosi' il versamento della prima rata del canone per l'occupazione permanente di suolo pubblico andra' al 28 febbraio"
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