In Breve

Emergenza Coronavirus, il PD Abruzzo incontra sindacati, imprese e associazioni di categoria

“Questa mattina abbiamo tenuto un importante incontro con le parti sociali, con le quali abbiamo convenuto sul merito e sul metodo delle scelte da fare per fronteggiare questa pesante emergenza economica. Ci siederemo al tavolo regionale solo se queste saranno pienamente coinvolte - così il capogruppo regionale PD Silvio Paolucci e il segretario PD Abruzzo Michele Fina che chiedono - Si snelliscano i tempi e le procedure per cogliere rapidamente le risorse del Governo centrale, bypassando approcci propagandistici e spaccature nella maggioranza che rischiano di paralizzare anche questa attività legislativa: questo deve fare il progetto di Legge n. 106/2020, sui “Principi per l’adozione da parte della Regione di misure straordinarie ed urgenti per l’economia e l’occupazione”, che il Consiglio regionale dovrà esaminare a giorni”.

 

Il ruolo della parti sociali è decisivo sottolineano Paolucci e Fina. “La Regione segua l’esempio del Governo e delle altre Regioni e stabilisca un tavolo condiviso con loro per fare scelte davvero utili e incontestabili – suggeriscono – un “Tavolo di concertazione dell’Economia e del Lavoro”, a guida dell’esecutivo e a costo zero per l’Ente, ma che metta insieme le associazioni di categoria più rappresentative a livello nazionale di tutti i settori economici, sindacati, Camere di Commercio, ABI Abruzzo, l’ARAP, ANCI e i rappresentanti del Consiglio Regionale. Non servono altri luoghi, come il ventilato Gruppo di Lavoro. Per prima cosa la maggioranza deve dirci qual è il testo del progetto di legge, in quanto la Lega ha presentato un emendamento integralmente sostitutivo inaccettabile e che ha fatto girare a vuoto anche le parti sociali convocate per lunedì, solo dopo una loro netta presa di posizione. La legge deve essere utile e snella e va ricordato che la riprogrammazione delle risorse si può fare già da subito senza la norma che allunga al contrario i tempi, in quanto l'Europa si sta già dotando di strumenti e tempi molto più agili di quanto previsto dalla norma regionale depositata. E’ il momento del coraggio e dell’ascolto di tutti i contributi utili. Il PD è disponibile a fare la sua parte perché famiglie e imprese siano tutelate, ma questo testo genera tante perplessità. Alle imprese bisogna dare risorse e provvedimenti snelli e tempestivi, allargando l’accessibilità ai benefici, che nella Pdl sembra essere invece ridotti. E siamo anche l'ultima regione per quanto riguarda gli accordi circa gli ammortizzatori sociali.  Bisogna rispondere, velocemente e decisamente, al vero e proprio grido di allarme che arriva dal mondo del lavoro In tal senso gli emendamenti già presentati dal Pd riguardano il dimezzamento dei tempi delle procedure amministrative, l'attivazione per gli ammortizzatori per quanto non previsto dalle norme nazionali, nuovi investimenti per lo "SmartWorking" e la riprogrammazione di ulteriori risorse – concludono Fina e Paolucci – Ma la condivisione sarà l’unica strada possibile per contribuire tutti alla ripresa e per creare un orizzonte vicino per l’Abruzzo, dopo il Coronavirus”

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Ordine degli psicologi chiede assunzioni alla Regione Abruzzo

"Abbiamo presentato un'istanza all'assessorato regionale alla Sanita' affinche', come previsto dal decreto, oltre alle assunzioni di figure mediche, si effettuino anche assunzioni a tempo determinato di psicologi". Cosi' Giuseppe Bontempo, presidente dell'Ordine degli psicologi in Abruzzo, in merito alla necessita' di coinvolgere le figure professionali che rappresenta nella gestione dell'emergenza provocata dalla diffusione del Covid-19. "Ho parlato con l'assessore Veri' fino a questa mattina, ma la competenza e' dei direttori generali delle Asl - fa sapere Bontempo - i quali fanno difficolta' ad attivare il punto 9 dell'ordinanza numero 7 del presidente Marsilio, nella quale si raccomanda la costituzione di equipe delle unita' di crisi, nelle quali sono previsti anche gli psicologi". Secondo il presidente dell'Ordine le criticita' sono molteplici e riguardano "innanzitutto gli operatori sanitari, che oltre ad essere esposti al rischio infettivologico, sono esposti a pesantissimi rischi di tipo psicologico - rileva Bontempo - le cui conseguenze verranno sicuramente a galla, sia in questa fase ma soprattutto dopo, perche' il logoramento dei ritmi di lavoro, l'esposizione al rischio, l'angoscia del contagio e in certi casi il fatto di essere costretti a lavorare pur essendo positivi, incidono pesantemente sul piano psichico".

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Avis Pescara: per le donazioni attivo numero telefonico per prenotare appuntamento

L’AVIS comunale di Pescara, in accordo con il Centro Raccolta Sangue Regionale, comunica che, per recarsi a donare il sangue bisognerà prenotare telefonicamente l’appuntamento. È una procedura che si aggiunge al nuovo iter comunicato a seguito del DPCM dell’8 marzo scorso. In occasione dell’apertura straordinaria, di domenica 29 marzo 2020, chi vorrà recarsi nella sede AVIS di P.zza Salvo D’Acquisto a Pescara, potrà farlo solo ed esclusivamente previa prenotazione dell’appuntamento. Chi si presenterà spontaneamente, verrà mandato indietro senza aver riconosciuto ufficialmente la visita. Questa ulteriore procedura di prenotazione, serve a tutelare i donatori e il personale presente nella sede. Prenotandosi, si eviteranno assembramenti, si rispetterà la distanza di sicurezza e tutti i presenti all’interno della sede saranno tutelati. Domenica 29 marzo 2020, la sede sarà aperta dalle ore 09:00 alle ore 12:00, e si potranno prenotare le donazioni al numero telefonico 085 29 34 219

 

Orari apertura sede AVIS di Pescara (P.zza Salvo D’Acquisto 19/21):

 

Lunedì e martedì dalle ore 7:30 alle 15:00;

 

Mercoledì, Giovedì e Venerdì dalle 7:30 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:30

 

Sabato dalle 7:30 alle 12:00

 

Ogni ultima domenica del mese apertura straordinaria dalle 9:00 alle 12:00.

 

Telefono: 085 2934219

 

 

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L’ordine degli architetti della provincia di Teramo dona 2000 euro alla Croce rossa italiana

Era il 20 febbraio 1980 quando, con il primo consiglio del neocostituito
Ordine degli Architetti della provincia di Teramo, i consiglieri eletti
designavano le cariche istituzionali. Il Consiglio dell'Ordine degli
Architetti, formalmente costituito nella provincia di Teramo, era
composto dal Presidente, Arch. Alfonso De Albentiis, dal Segretario
Arch. Aldorino Di Gaetano, dal Tesoriere Arch. Mattia Irto, e dai
Consiglieri Arch. Mariano Moroni e Arch. Franco Storto.
Iniziava, così, la storia dell'Ordine degli Architetti della provincia
di Teramo, che ha caratterizzato, in questi 40 anni, la vita sociale e
professionale del nostro territorio, non facendo mai mancare il
contributo dei suoi iscritti in tutte le fasi storiche della nostra
società, in particolare nei momenti di necessità.

"Gli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori - dichiara il
Presidente dell'Ordine, Arch. Raffaele Di Marcello - sono sempre stati
in prima linea nei momenti di emergenza; basti pensare al contributo
dato nel post sisma del 2009 e del 2016 e l'abnegazione con la quale
viene portato avanti il difficile processo della ricostruzione, che vede
impegnati migliaia di professionisti. Non ci siamo mai sottratti alle
responsabilità che il nostro ruolo richiede, consapevoli che il nostro
lavoro, oltre ad essere il mezzo di sostentamento delle nostre famiglie,
ha anche un fondamentale aspetto di pubblica utilità."

"In questo momento di ulteriore difficoltà - continua Di Marcello - non
possiamo far altro che portare avanti le nostre attività, ritenute
indispensabili anche dall'ultimo decreto, rispettando le misure di
sicurezza necessarie, pur con la legittima preoccupazione per la nostra
salute e quella dei nostri cari."

"Siamo vicini - evidenzia il Presidente dell'Ordine - a tutte quelle
figure professionali, medici, infermieri ed operatori sanitari in
primis, che sono impegnate in prima linea per sconfiggere l'epidemia che
ha cambiato le nostre vite. A loro, e a tutti i lavoratori che sono
tuttora impegnati nelle attività di supporto alla vita quotidiana, va il
nostro pensiero. Per questo l'Ordine ha deciso di donare 2000 euro alla
Croce Rossa Italiana, comitato di Teramo, stanziando una parte dei fondi
previsti per le celebrazioni del quarantennale. E' di certo una piccola
goccia in un immenso mare di necessità, ma tante gocce creano un fiume
di solidarietà che darà un supporto, quanto meno economico, alla
battaglia che ognuno di noi sta combattendo".

"Abbiamo anche sensibilizzato i nostri iscritti in merito agli appelli
fatti da altri Enti ed Organismi impegnati nell'emergenza - dalla ASL di
Teramo, alla Protezione Civile, al Comune di Atri - ed i singoli
Consiglieri ed iscritti hanno risposto con la consueta generosità. Noi
ci siamo, da quarant'anni, e continueremo ad esserci, con il nostro
lavoro ed il nostro patrimonio di competenze e conoscenze, pronti a dare
il nostro contributo alla rinascita del nostro territorio. Auguri a
tutti gli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della
provincia di Teramo, e grazie per quello che, quotidianamente,
continuate a fare."

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Coronavirus: a Spoltore slittano le scadenze per i bonus sociali acqua e luce

Slittano le scadenze per i bonus sociali nazionali. A spiegarlo è il sindaco Luciano Di Lorito per chiarire la situazione ai tanti cittadini interessati, in particolare al bonus idrico e al bonus luce: "i cittadini potranno richiedere il beneficio con la proroga senza perdere il diritto alla continuità". Lo ha stabilito infatti la deliberazione pubblicata dall' Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente, che differisce alcuni termini legati alla gestione dei bonus sociali nazionali e la sospende i relativi flussi di comunicazione in seguito alle misure straordinarie adottate a livello nazionale per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19. Pertanto tutti i cittadini beneficiari di bonus in scadenza al 30 aprile 2020 (che avrebbero dovuto chiedere il rinnovo entro il 31 marzo) o al 31 maggio (che avrebbero dovuto chiedere il rinnovo entro il 30 aprile) potranno chiedere il rinnovo entro il 30 giugno per vedere garantito l'ulteriore periodo di 12 mesi in continuità con il precedente. "Tutto ciò", aggiunge il primo cittadino, "fatti salvi eventuali ulteriori provvedimenti di prolungamento delle restrizioni conseguenti all'emergenza Covid-19". Per il periodo che va dal 1 marzo al 30 aprile, dunque, chi dovesse rinnovare la domanda di bonus oltre la scadenza originaria prevista dalla regolazione, ha comunque 60 giorni di tempo al al termine del periodo di sospensione. Per quanto riguarda i servizi di rete, si ricorda che non sono stati sospesi i pagamenti di acqua, luce e gas, tuttavia per le bollette dal 24 febbraio in poi, in caso di mancato pagamento, fino al 3 aprile non saranno emessi interessi di mora e attuati distacchi.

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Ortona, Di Nardo: basta polemiche, e’ il momento di agire a supporto degli esperti

"La nostra città, come il resto del Paese, sta vivendo momenti drammatici e ha già versato un pesante tributo, in termine di vite umane, a questa dura battaglia contro il Covid-19. Mi preme innanzitutto porgere le più sentite condoglianze ai familiari dei nostri concittadini deceduti e inviare un caloroso abbraccio a coloro che in queste ore stanno lottando contro il male". Lo afferma  Angelo Di Nardo - Capogruppo al Comune di Ortona per Fratelli d'Italia, Lega, Libertà e Bene Comune per Ortona. 

"Vorrei inoltre rivolgere un invito a tutti i politici locali affinché, in questa fase, facciano un passo indietro, evitando sterili polemiche e inutili personalismi. Ritengo sia il momento di lasciare spazio ai saperi e alle competenze di chi è ogni giorno in trincea: medici e addetti ai lavori in ambito sanitario. Non è questo il momento delle polemiche o dello scontro politico, ma è invece il momento dell’agire, dell’assistere e del coadiuvare, sulla base delle necessità evidenziate da medici, virologi, pneumologi ed altri esperti, al fine di concentrare tutti gli sforzi nella battaglia contro un nemico comune che si chiama Covid-19. La priorità assoluta, in questi giorni, non può che essere quella di salvare vite umane. Più in là, quando saremo usciti dall’emergenza, ci sarà tempo e modo per analizzare ciò che è andato o non è andato a tutti i livelli. Al tempo stesso ci sarà da rimboccarsi le maniche, per far ripartire un Paese in ginocchio, anche dal punto di vista economico. Su quest’ultimo fronte sento il dovere di sottoscrivere e rilanciare le proposte avanzate dall’Anci, sotto forma di emendamento al decreto Cura Italia, al fine di ottenere un effettivo potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di fornire un reale sostegno economico a famiglie, lavoratori e imprese colpiti dall’emergenza epidemiologica. Vorrei infine ringraziare pubblicamente tutti gli operatori sanitari che in questi giorni sono in prima linea negli ospedali abruzzesi, invitandoli a non mollare".

 

 

 

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A San Salvo parte il progetto Sos città

“Il Comune di San Salvo ha sempre avuto grande attenzione nel tenere aperta, ma soprattutto viva, la rete di protezione sociale. E lo ha fatto molto spesso nel silenzio attraverso il Segretariato Sociale, con azioni concrete verso i più poveri della città, consapevoli come siamo, che se dovesse venire meno questa preoccupazione si minerebbero nelle fondamenta i valori di solidarietà e di mutua assistenza di una sana comunità locale”. A dirlo il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca che ricorda come questo progetto sia partito da oltre dieci anni nel Comune di San Salvo “cercando di contemperare la necessità di aiutare chi è più in difficoltà e allo stesso tempo di utilizzare il denaro pubblico sostenendo le attività delle Caritas parrocchiali di San Giuseppe e di Gerico, che ringrazio per il lavoro svolto e in particolare ringrazio l’impegno dei volontari che mettono a disposizione il loro tempo”.

Il sindaco evidenzia come in questo momento “abbiamo la necessità di rafforzare la rete di protezione dei nostri concittadini che potrebbero ritrovarsi a causa dell’emergenza sanitaria ed economica in condizioni di difficoltà”.

Per questa ragione l’Amministrazione comunale ha convocato la Caritas diocesana e quella parrocchiale Gerico “perché assieme, e in maniera trasparente rispetto anche alle sensibilità dei nostri cittadini, possono sostenere – spiega il sindaco Magnacca – anche attraverso qualche nostra ulteriore risorsa economica, il prezioso lavoro che le due associazioni cittadine svolgono nella nostra città”.

“Chiediamo ai cittadini, che dovessero aver bisogno, – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Oliviero Faienza – di contattare il nostro Segretariato Sociale al numero telefonico 0873.340249 (dalle ore 09.00 alle ore 12.00 dal lunedì al venerdì) necessità che condivideremo con le due Caritas parrocchiali”.

Da evidenziare che la Caritas parrocchiale Gerico, che fa riferimento alla parrocchia di San Nicola vescovo, svolge da anni una propria attività di aiuto ai più poveri e a sua volta metterà a disposizione un ulteriore numero di telefono che verrà diffuso nei prossimi giorni.

Sarà cura del Segreteria Sociale vagliare le singole richieste affinché gli aiuti arrivino effettivamente a chi ne ha bisogno e non gode di nessun altro sostegno gestendo l’intervento nel pieno rispetto della privacy.

 

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Emergenza Covid-19, Meritocrazia Italia: necessaria la proroga delle scadenze relative all’emission trading system

"Le misure adottate dal governo italiano per contenere l’epidemia devono tener conto dei disagi e delle disfunzionalità che l’emergenza Covid 19 ha comportato per alcuni importanti adempimenti ambientali di prossima scadenza, tra i quali si annoverano certamente le scadenze comunicative e adempitive relative al Sistema europeo di scambio di quote di emissione di gas a effetto serra". Lo affermano i responsabili di Meritocrazia Italia

"Come è noto, l’ETS rappresenta il principale strumento amministrativo adottato dall’Unione europea per controllare le emissioni di inquinanti e per raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 nei principali settori industriali e nel comparto dell’aviazione (nel rispetto dei vincoli ambientali imposti dal protocollo di Kyoto), mediante applicazione del principio “cap and trade” che stabilisce un tetto massimo complessivo alle emissioni consentite sul territorio europeo cui corrisponde un equivalente numero di “quote” di emissione (1 tonnellata di CO2 equivalente= 1 quota o EUA).  Ad ogni operatore industriale/aereo che rientri tra quelli soggetti alla Direttiva viene quindi assegnato un “cap” di emissioni di CO2eq e conseguentemente un numero massimo di quote a titolo gratuito, con la previsione annuale dell’obbligo di adempiere: entro il 31 Marzo all’invio della Comunicazione verificata delle emissioni di gas a effetto serra relative all’anno 2019 ed, entro il 30 aprile, alla restituzione di un numero di quote pari alle emissioni prodotte nell’anno precedente.  Ciò comporta che se le emissioni non hanno superato il cap assegnato, l’impresa avrà disponibilità di quote da vendere (trade) sul mercato delle quote (sotto forma di EUA, CER o ERU), mentre, al contrario, se l’azienda avrà prodotto emissioni oltre il cap assegnato, dovrà reperire le quote mancanti acquistandole dal mercato. Appare allora evidente la necessità della proroga delle menzionate scadenze comunicative e adempitive al 30 settembre 2020  concludono i responsabili di Meritocrazia Italia - considerando la diretta ricaduta, in termini di difficoltà operative ed attuative, che la pandemia in essere e le correlate misure di contrasto hanno comportato per le aziende del settore, le quali, in mancanza del paventato intervento di rinvio, sarebbero tenute a sopportare in termini di elevate sanzioni amministrative, piuttosto che in termini di lievitati costi di riacquisto delle quote di emissione “ultra cap”, in una situazione di obiettiva debolezza di mercato e di altrettanto difficile tenuta in termini di sostenibilità e competitività in un settore che annovera, in Italia, oltre 1200 operatori qualificati".

 

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Coronavirus, esenzioni ticket prorogate fino al 30 giugno

 Le esenzioni dal ticket sono prorogate fino al 30 giugno per cui "non c'e' alcuna necessita' di recarsi nei distretti sanitari di base per il rinnovo delle esenzioni alla compartecipazione alla spesa sanitaria, perche' le certificazioni scadute o in scadenza hanno validita' prorogata al 30 giugno prossimo". A comunicarlo e' l'assessore alla Salute, Nicoletta Veri', specificando che la proroga e' stata stabilita nell'articolo 5 dell'ordinanza n.4, firmata dal presidente della Regione Marco Marsilio lo scorso 11 marzo. Una dichiarazione necessaria alla luce del fatto, spiega, che molte persone si sono recate agli sportelli per rinnovare l'esenzione, ma non c'e' alcun bisogno di farlo. "Evitate di uscire di casa - sottolinea ancora Veri' -. Rappresenta un inutile rischio sia per la vostra salute, che per quella degli altri"

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Pescara, tre denunciati per i controlli antidroga della Guardia di Finanza

 Tre denunciati dalla Guardia di Finanza di Pescara nell'ambito dei controlli contro l'emergenza coronavirus. Durante il fine settimana tre persone sono state segnalate perché trovate in giro senza valido motivo e in possesso di droghe: il primo è un italiano di 30 anni trovato con 3,5 grammi di cocaina; il secondo è un rumeno di 21 anni, trovato con due suoi connazionali con 0,7 grammi di cocaina mentre il terzo caso è quello di una donna di 50 anni con un grammo di eroina e di 0,2 grammi di cocaina

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