In Breve

Coronavirus, il comune di Fossacesia attiva via telefono il supporto psicologico

“In questo periodo di emergenza in cui le persone sono sottoposte a quarantena, qualcuna purtroppo a isolamento, è evidente che non tutti sono in grado di gestire lo stress psicologico e la paura creatasi. Per questa ragione, abbiamo deciso di attivare il Servizio di Supporto Psicologico alla popolazione nel nostro Comune”. E’ quanto annuncia il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio che, insieme all’Assessore alle Politiche Sociali, Maria Angela Galante, hanno deciso di creare un punto d’ascolto a distanza con l’obiettivo, ora, di non lasciare soli i colpiti o esposti all’emergenza traumatica. Il servizio è attivo nei giorni di mercoledì e venerdì, dalle ore 13:30 alle ore 15:30. E’ possibile parlare con una Psicologa dei Servizi Sociali Comunali, al numero 0872-608740. “Proteggere la salute fisica e mentale, fornire supporto psicosociale sono priorità durante un’epidemia – aggiunge l’Assessore Galante -. E’ nostro dovere assicurare il benessere della popolazione e contrastare le minacce alla salute pubblica e alla sicurezza che la paura, la stigmatizzazione e convinzioni errate producono”.

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Coronavirus, Blasioli (Pd) su sciopero Dayco: La Regione e la Prefettura intervengano a tutela dei lavoratori

“La Regione attivi subito i controlli sulle realtà industriali che non hanno linee di produzione essenziale, affinché si fermino e mettano al sicuro i propri lavoratori”, avverte il consigliere regionale PD Antonio Blasioli.

 

“Dopo il caso Brioni, oggi ferma, grazie alla mobilitazione di lavoratori, sindacati e politica, arriva la ripresa della produzione anche alla Dayco di Manoppello e Chieti Scalo, ripresa che ha provocato lo sciopero dei lavoratori – illustra Blasioli – Succede che dopo due giorni di chiusura per capire l’applicazione del decreto, ieri l’azienda ha annunciato la riattivazione delle linee produttive, chiedendo agli operai di tornare allo stabilimento. Sono in stretto contatto con i sindacati e i lavoratori, tutti chiedono che le istituzioni intervengano a tutela delle maestranze e fermino lo stabilimento. Parliamo di tre presidi del territorio (due a Manoppello e uno a Chieti Scalo), che contano circa 250 lavoratori a Manoppello e circa 300 a Chieti Scalo, unità che arrivano da tutto l’Abruzzo e che producono pezzi nuovi e ricambi di cinghie di distribuzione per le automobili, per una filiera che non solo non è essenziale, ma ad oggi è ferma. E’ indispensabile capire perché da lunedì l’azienda abbia cercato i lavoratori a casa, ci riferiscono, chiamandoli telefonicamente e, di fatto, costringendoli a rientrare e ad incrociare le braccia, a fronte di una strategia che l’azienda non ha condiviso con i sindacati e che oltre a risultare rischiosa per il contagio, non risulta pienamente comprensibile, in quanto per tutti e tre gli stabilimenti c’è al contempo anche la richiesta di proroga della cassa integrazione. Così i lavoratori sin dal primo turno di ieri notte hanno scioperato con una massiccia adesione. 

La Regione intervenga subito e mi appello anche alla Prefettura di competenza, perché eserciti le funzioni e i relativi poteri attribuiti dal Decreto agli uffici governativi sul territorio, verificando se quegli stabilimenti possono continuare a lavorare e assicurando non solo le condizioni di base per tutelare i lavoratori dal contagio, ma anche quelle per la ripresa, appena l’emergenza sarà finita.

Dietro ogni operaio c’è una famiglia, ci sono diversi territori, perché le maestranze arrivano da molti luoghi della nostra regione ed è per questo che serve fermarsi, per fermare la progressione del virus. A livello nazionale sta funzionando, proviamo a farlo funzionare anche da noi”.

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Pianella: Il Comune attiva un conto corrente di solidarietà.

La cittadinanza è rimasta molto colpita per i due decessi legati al Covid-19, e soprattutto la più che prematura scomparsa della donna di 44 anni ha generato nella popolazione un profondo senso di coinvolgimento che da più parti si chiede di poter trasformare in azioni concrete.

“ Domenica sera – spiega il sindaco Sandro Marinelli – abbiamo ritenuto con tutti i consiglieri comunali di collegarci in videoconferenza al fine di illustrare la situazione che stiamo gestendo con il COC comunale e, soprattutto, per valutare iniziative di sostegno alle fasce più deboli della popolazione.

Tutti i gruppi consiliari di maggioranza ed opposizione, tranne uno, hanno risposto prontamente all’appello ed hanno dato la loro piena disponibilità a collaborare in questa fase delicatissima per la nostra comunità e per questo li ringrazio. Pertanto, lunedì mattina, sempre in videoconferenza, abbiamo approvato la delibera di giunta con la quale, in aderenza alle indicazioni fornite con il D.L. 18/2020, si è acceso un conto corrente dedicato, denominato “EMERGENZA COVID-19 PIANELLA”, da utilizzare per gestire tutte le problematiche connesse all’emergenza e, in primo luogo, garantire interventi tempestivi ed immediati.”

“ Nell’immediato futuro – aggiunge il Sindaco – ci troveremo a dover dare risposte concrete e pronte alle fasce più esposte della nostra cittadinanza che avranno difficoltà, a causa della prolungata inattività, ad accedere ai beni primari quali farmaci e generi alimentari e, pertanto, facciamo appello alla consueta generosità dei pianellesi, siano essi aziende, istituzioni, associazioni, privati cittadini, in modo da costituire un fondo straordinario che non lasci nessuno indietro e confermi come la nostra collettività vanti un grado di coesione sociale in grado di affrontare in maniera solidale e collaborativa questa gravissima fase della crisi.”

La delibera di giunta approvata prevede che sia un comitato di garanzia che coinvolge anche la minoranza a vigilare sull’impiego di fondi e la pubblicazione di tutte le movimentazioni del conto corrente sul sito dell’ente al fine di garantire la massima trasparenza; inoltre nella delibera viene dato atto che la prima dotazione del conto corrente sarà costituita mediante il versamento da parte di Sindaco e Assessori degli emolumenti spettanti ai medesimi per la mensilità di Marzo, per un importo di € 5.423,27.

“Chiediamo a tutti – conclude il primo cittadino - di aiutarci a diffondere il più possibile l’IBAN del conto corrente acceso preso la Tesoreria Comunale (Banca Popolare di Bari) IBAN - IT35C0542404297000000001026, sul quale far confluire le donazioni con la causale “Donazione emergenza Covid-19 Comune di Pianella”, in modo da poter beneficiare anche delle detrazioni previste dal decreto.”

 

 

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Il sindaco di Chieti Di Primio plaude alla donazione della Fondazione Banco di Napoli

Sin dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, la Fondazione Banco di Napoli ha attivato i suoi rappresentanti nelle regioni meridionali di competenza al fine di costruire una rete territoriale per intercettare nei luoghi individuati le esigenze di alcune fasce più deboli.

La Fondazione Banco di Napoli ha deciso di sostenere un’iniziativa ampia ed articolata, denominandola simbolicamente ‘Una goccia nell’oceano’ e lanciando l’hashtag #pocomatanto.

Sono state così messe in campo specifiche iniziative in Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. Nello specifico: Napoli, Caserta e provincia; Chieti, Pescara e Montesilvano; Campobasso; Taranto; Potenza; Catanzaro.

Per aiutare i nuclei familiari colpiti dagli effetti del lockdown: piccoli commercianti, negozianti, famiglie monoreddito, anziani soli. Verranno distribuiti pacchi alimentari realizzati con la collaborazione dei supermercati Decò per Campania, Abruzzo e Molise, con l’aiuto logistico della Croce Rossa e della Protezione Civile, dei parroci e delle associazioni di volontariato dei rispettivi territori. L’obiettivo è aiutare anche con piccoli contributi quelle persone che, avendo interrotto l’attività lavorativa improvvisamente, versano ora in gravissima difficoltà economica.

La Fondazione ha aperto un conto su Banca Intesa destinato a ricevere le donazioni di chi vorrà contribuire, senza spese per i bonifici effettuati:

FBN PER EMERGENZA COVID-19;

IBAN: IT71B0306909606100000172086

La presidente Rossella Paliotto, a nome del Consiglio Generale e del Consiglio di Amministrazione, rilascia la seguente dichiarazione: «Destineremo la quasi totalità del nostro avanzo di bilancio dell’anno 2019 all’emergenza Coronavirus: circa 600mila euro per sostenere l’emergenza nelle regioni di nostra competenza. Aiutare i medici e gli infermieri che stanno affrontando con abnegazione e coraggio questa gravissima epidemia è un nostro dovere morale e non finiremo mai di ringraziarli. Inoltre, la Fondazione, da sempre sensibile ai problemi dei territori meridionali, in una fase in cui la solitudine può rappresentare il male invisibile di una società costretta ad evitare qualsiasi relazione sociale in nome della salute, sente forte il desiderio di rappresentare un’istituzione di prossimità».

«Sono particolarmente grato alla Fondazione Banco di Napoli per l’iniziativa di solidarietà ‘Una goccia nell’oceano’ che ha voluto mettere in campo sin dall’inizio dell’emergenza Coronavirus – ha detto il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio -. Un servizio molto importante in questo momento per le famiglie che stanno soffrendo più degli altri a causa del Covid-19. La vicinanza della Fondazione, soprattutto in questi momenti, è cosa davvero preziosa. In questi giorni ho avuto modo di sentire l’avvocato Enzo Di Baldassare, rappresentante della Fondazione per la nostra regione e la presidente Rossella Paliotto che ringrazio molto entrambi per tutto quello che stanno facendo per la nostra città».

 

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Coronavirus, alla Asl di Teramo i pazienti ricoverati positivi al Covid-19 sono 41

Alla Asl di Teramo i pazienti ricoverati positivi al Covid-19 sono 41. Di questi, 15 sono ricoverati in Malattie Infettive, 5 sono in Rianimazione Covid a Teramo, 20 sono ricoverati nei Reparti Covid dell'Ospedale di Atri e 1 in Rianimazione sempre ad Atri. Un uomo di Castiglione Messer Raimondo di 63 anni e una donna di Silvi di 75 anni, ricoverati ad Atri in Rianimazione, sono deceduti nel tempo intercorso tra il bollettino di stamane e quest'ultimo. Lo comunica la direzione generale della Asl teramana.

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Coronavirus, denunciati in 5 sorpresi a chiacchierare in garage

Saranno deferiti alla Procura della Repubblica al Tribunale dei Minorenni de L'Aquila i cinque ragazzi sorpresi dai carabinieri a chiacchierare in un garage in uno stabile nei pressi della chiesa di Santa Maria del Sabato Santo a Vasto. I militari erano stati allertati da una segnalazione di un condomino, al loro arrivo i cinque hanno cercato di abbassare la saracinesca e di nascondersi consapevoli di non aver osservato le prescrizioni imposte dal Governo tese ad arginare il rischio contagio da Covid-19.

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A Cappelle sul Tavo le maestre di sartoria del centro sociale creano mascherine

A Cappelle sul Tavo le maestre della sartoria del centro sociale si sono messe all'opera per realizzare mascherine da donare ai soggetti più a rischio del piccolo paese del pescarese in questo difficile momento di emergenza dovuto alla diffusione del Coronavirus.

L'iniziativa, promossa dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Lorenzo Ferri e curata dal consigliere Claudia Tatone ha raccolto l'entusiasmo delle signore che gestiscono il corso di cucito all'interno del centro sociale.

"È un'iniziativa che ha voluto far rinascere il senso di solidarietà in un momento così difficile. Ci tengo a specificare che ovviamente queste mascherine non sono efficaci come le FFP3 o le FFP2, possono essere comunque una piccola protezione per gli spostamenti necessari come prescritto nel decreto Cura Italia. Le fantasie delle stoffe che le nostre maestre hanno utilizzato servono anche a rendere un momento grigio un po’ più colorato. Ringrazio la disponibilità di queste donne che oltre ad impegnarsi tutto l'anno nelle attività del nostro centro sociale, anche questa volta non si sono tirate indietro” - dichiara Tatone che con la delega alla Terza Età ha coordinato il progetto.

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San Giovanni Teatino: parte servizio consegna spesa a domicilio per soggetti bisognosi

Parte da domani 24 marzo, a San Giovanni Teatino, il servizio di consegna spesa a domicilio, per venire incontro alle esigenze di soggetti bisognosi e privi di rete familiare. Il servizio, filtrato dai Servizi Sociali del Comune con il supporto della Protezione Civile, sarà erogato il martedì e il giovedì, dalle 16 alle 18. L’utente interessato potrà contattare l’Ufficio Affari Sociali al numero 08544446213, in orario di ufficio. Una volta accertati i requisiti, l’Ufficio autorizzerà il servizio. Il personale della Protezione Civile provvederà poi a prendere in consegna i prodotti e a portarli al domicilio dell’utente, dove avverrà il pagamento.

“In piena emergenza da Coronavirus – spiega il Sindaco Luciano Marinucci – vogliamo offrire ai cittadini più fragili e bisognosi un servizio essenziale, che è quello della spesa, grazie al valido supporto della Protezione Civile. Questo servizio si affianca a quello della consegna farmaci a domicilio, già attivo, che mira ugualmente a supportare le persone sole e prive di aiuti familiari”.

“Ringrazio il gruppo della Protezione Civile – dichiara il Vicesindaco e assessore alla Protezione Civile Giorgio Di Clemente – sempre disponibile quando si tratta di aiutare il prossimo. Sono orgoglioso di questo gruppo che, sin dall’inizio dell’emergenza, si sta prodigando per il territorio. Colgo l’occasione per ringraziare anche la Croce Rossa, che ci sta supportando per il servizio di consegna farmaci a domicilio”.

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Fossacesia, le sedute di giunta e consiglio comunali si terranno in videoconferenza

Le riunioni del Consiglio della Giunta e delle Commissioni comunali di Fossacesia si svolgeranno in videoconferenza. Lo ha deciso con una apposita ordinanza il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio . “Si tratta di una misura necessaria in questo momento di emergenza per garantire una maggiore efficacia e tempestività dell’azione amministrativa del nostro Comune con precauzioni idonee a contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19. Si tratta di una modalità di lavoro online che sarà adottata fin quando non sarà terminata l'emergenza Coronavirus".

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