A Salle (Pe) a cominicare dal primo venerdì di novembre, per tutto il mese, si usa cenare con la “pizza di San Martino”, un dolce molto semplice al gusto di anice che, fin dai tempi antichi, veniva preparato per accompagnare l'assaggio del vino novello. La tradizione è ancora viva nella maggior parte delle famiglie sallesi che usano bere il nuovo vino in compagnia di amici e parenti mangiando la pizza, preparata secondo la ricetta tradizionale con gli anici oppure in una versione moderna con il formaggio all'interno. Da alcuni anni l'Associazione Culturale “Orizzonti O.N.L.U.S.” ha rilanciato questa antica tradizione e puntualmente ogni anno organizza la“Festa di San Martino” , occasione in cuivengono degustate le pizze preparate dalle donne sallesi e il vino novello offerto dai viticoltori. Al termine della festa viene indetta una gara per premiare il vino più buono.
"Ricordo i festeggiamenti di San Martino a casa del mio bisnonno Antonio Lattanzio. Lui, pastore transumante e poi macellaio del paese, da sempre considerava questa festa come momento principale per riunire la famiglia e la data per festeggiare il San Martino rigorosamente il primo venerdì di novembre. La cucina dove si cenava era un ambiente non molto grande, ma questo non impediva di fare si che si ritrovasse tutta la famiglia composta da più di quindici persone. Il fuoco accesso, la cena non più tardi delle 19, il vino appena spillato dalla botte, il profumo delle pizze appena tolte da "sotto il coppo", le varietà di formaggio sui piatti, i baccalà ad insalata, tutti attorno al tavolo e qualcuno anche seduto sulle scale. In particolare un anno si festeggiò con gli altri parenti tornati da Belgio e Francia per l'occasione; oltre 25 persone ! Ma anche in quella circostanza non si badava alla spazio e al "confort": contava solo la Festa di San Martino". (Fabio Di Bartolomeo).
Gli ingredienti per la ricetta della “Pizza di San Martino”: quattro uova, 2 etti di zucchero, 120 gr di olio, 330 gr di acqua o latte, 1 cubetto e mezzo di lievito, 700 gr farina, anici qb.
L'appuntamento è per venerdì 9 novembre 2018 alle ore 19,00 presso il Centro Giovani Ivano Colangelo a Salle (Pe).
“Il finanziamento regionale di 2,6 milioni di euro per la chiusura della ex discarica La Torre arriva a breve distanza dalla denuncia del nostro referente territoriale Rudy Di Stefano che, sin da quando era assessore all'ambiente del Comune di Teramo, si è sempre speso per arrivare ad una soluzione celere e definitiva di questa decennale vicenda” così Paolo Pierannunzi, Presidente del Circolo Azione Politica di Teramo.
“Siamo sicuramente soddisfatti di aver contribuito a rendere i tempi maturi. La chiusura della ex discarica La Torre – spiega Pierannunzi - rappresentava uno dei punti programmatici di Azione Politica per le comunali e non abbiamo mai perso di vista l'obiettivo tanto da sollecitare in tal senso il sindaco D'Alberto durante l'incontro avuto post elezioni a Palazzo di Città”.
“Anche questa aggiuntiva azione regionale si inserisce nel programma di interventi del fantomatico e tanto sbandierato Masterplan che tutto risolve e tutto finanzia: sembra più una vetrina pubblicitaria dell'attuale classe dirigente regionale che altro. In ogni caso, dal canto nostro – conclude il Presidente del Circolo Azione Politica di Teramo – manterremo alta l'attenzione sulla concretezza della risoluzione e sulla celerità dell'iter di avvio della procedura di gara”.
Il prossimo 9 novembre presso l’Aula Magna della Scuola Secondaria di Secondo Grado dell’Istituto Omnicomprensivo di Guardiagrele, in Via Grele, si terrà la presentazione del neo nato Centro Antiviolenza Maja di Guardiagrele, realizzato grazie ad un bando del Dipartimento per la Salute ed il Welfare – Servizio Politiche per il Benessere Sociale della Regione Abruzzo, finanziato dalla Legge Regionale 20.10.2006, n.31 “Disposizioni per la promozione e il sostegno dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza per le donne maltrattate”, in collaborazione con il centro Alpha di Chieti.
Avviare un centro antiviolenza non è cosa semplice, non bastano i finanziamenti, comunque indispensabili, ma ha bisogno di essere costruito intorno alla donna e ai bisogni che quest’ultima potrebbe avere in caso di necessità, in quanto il fenomeno ha assunto connotazioni diverse che richiedono interventi sempre più complessi.
Diventa fondamentale instaurare una rete solida tra tutti gli Enti territoriali collegati al contrasto alla violenza di genere, ed è proprio per questo che alla iniziativa prenderanno parte l’Assessore Regionale Marinella Sclocco, il Prefetto Antonio Corona, il Procuratore della Repubblica Francesco Testa, il Questore Ruggiero Borzacchiello, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Florimondo Forleo e la Direttrice del Presidio Territoriale di Assistenza di Guardiagrele Lucilla Gagliardi. Inoltre sono stati invitati dei centri antiviolenza dei territorio limitrofi e cooperative che gestiscono case rifugio.
La Dirigente dell’omnicomprensivo Alba Del Rosario, fin da subito ha sposato la causa, in quanto il ruolo della scuola è da sempre fondamentale. Proprio la scuola deve essere il principale veicolo di questo tipo di iniziative, perché la sensibilizzazione maggiore va fatta proprio sui giovani che devono essere messi al corrente dell’esistenza di queste problematiche, devono saperle riconoscere ed essere consapevoli dell’entità del fenomeno, che non va assolutamente sottovalutato.
“In occasione dell’approvazione del nuovo Piano Sociale, lavoro iniziato grazie alla riorganizzazione degli ambiti scrupolosamente seguita dalla Assessora Regionale Marinella Sclocco, è emerso un contesto territoriale caratterizzato da una crescita generale dei fattori di rischio legati ad una maggiore vulnerabilità degli individui, famiglie e comunità. Il tessuto sociale evidenzia la presenza di nuove fragilità che coinvolgono anche le relazioni coniugali e comunque la relazione tra uomo e donna. Dati particolarmente allarmati sono risultati dall’ultimo Piano Sociale Regionale 2016-2018 che evidenziano quanto in Abruzzo, il fenomeno della violenza di genere sia in costante emersione. Secondo le recenti indagini ISTAT, le donne vittime di violenza fisica e sessuale sono circa 1 su 3, due punti sopra la media nazionale. Inoltre aumentano anche i reati di stalking e le separazioni familiari. Gli Amministratori non possono rimanere indifferenti a tutto questo e il Centro Antiviolenza Maja nasce proprio per contribuire a dare delle risposte a questi dati preoccupanti. Maja ha infatti come obiettivo quello di affiancare la donna vittima di qualsiasi tipo di violenza, psicologica, sessuale, economica ecc.. in un percorso che la porti innanzitutto a prendere consapevolezza di quello che le sta accadendo e poi a riprendere in mano la propria vita e recuperare la propria energia per utilizzarla in un nuovo progetto di vita. Le donne che subiscono violenza hanno maggiori difficoltà nel ricostruire il proprio percorso di vita che spesso passa attraverso nuove relazioni, indipendenza economica, autonomia. Ciò implica un percorso faticoso di riconoscimento di sé, di consapevolezza che si acquisisce soprattutto nel rapporto con il lavoro. Maja per questo può essere un punto di riferimento per tutto il territorio circostante, proprio per questo sono inviati tutti gli Amministratori dei comuni limitrofi dell’Ambito Sociale Marrucino e non solo, le assistenti sociali che operano sul territorio, che più di tutte conoscono le fragilità del territorio", afferma l'assessore Inka Zulli.
La Regione Abruzzo, nell’ambito del Programma "Masterplan Abruzzo - Patto per il Sud" (Settore prioritario "Ambiente") ha finanziato, per un importo di €. 1.440.000,00. Il progetto presentato dal Comune di Fossacesia, per la bonifica della discarica dismessa, situata nei pressi del Cimitero Comunale. Gli interventi sull’ex impianto comunale riguarderanno la delimitazione dell’area di discarica; la regimentazione delle acque piovane; l’asportazione del materiale inquinante; la realizzazione di opere di sostegno delle parti instabili; drenaggio perimetrale del corpo dei rifiuti; realizzazione del capping con il quale verrà coperta l’ex discarica. Le procedure per l’appalto dei servizi di progettazione saranno avviate appena verrà formalizzata la concessione del finanziamento.
“Raccogliamo il frutto di un intenso lavoro che abbiamo svolto in questi anni – afferma il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio -. Le nostre argomentazioni, sostenute in vari incontri avuti con il Dipartimento delle Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali nonché con il Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo ed il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Mario Mazzocca, circa la necessità d’intervenire per bonificare l’area sotto l’aspetto ambientale ed evitare smottamenti di una parte dell’impianto verso Fosso San Giovanni, hanno avuto la giusta attenzione. Il risanamento dell’area ci permetterà di poter eseguire dei lavori di rinverdimento della zona che andrà a migliorare gli spazi verdi della città”.
Il fenomeno delle università per gli “over 50”, meglio conosciute come “Università della terza età” è nato alla fine degli anni ’70, ma proprio negli ultimi anni ha visto un notevole aumento di popolarità. Tra gli studenti delle Università della Terza età infatti è molto forte il valore culturale della propria iscrizione. In molti hanno deciso che è giusto continuare a studiare dedicandosi, magari, agli interessi che la vita professionale (o altre casuse) hanno impedito.
Saranno ventisei le lezioni in programma, frutto della collorazione tra Amministrazione comunale di San Valentino in AC e la Onlus Universitò G. D'Annunzio - Terza età, tenute da qualificati relatori. Sono previste lezioni sulle ludopatie, sulla conoscenza e prevenzione legata alle patologie che colpiscono in maniera partcolare le persone anziane. Un focus sarà dedicato alla prevenzione dagli infortuni domestici. Un particolare interesse sarà rivolto alle emergenze artistiche, architettoniche e naturali del comprensorio territoriale che in gran parte ricade all'interno del Parco della Majella, oltre a prevedere delle sezioni incentrate sull'enogastronomia.
"Il motivo principale che ci ha spinto a dar vita a questa difficile scommessa è legato al fatto che a San Valentino, come del resto in molte altre realtà, esiste uno scollamento generazionale che può a poco a poco produrre una perdita di identità del paese e delle sue secolari tradizioni. Per questa ragione ci siamo adoperati insieme all'amministrazione comunale tutta, compresa la minoranza, a mettere in campo questa iniziativa" affermano Luigi Zappacosta, consigliere comunale e Francesco De Gregorio presidente del consiglio comunale.
Dalle lezioni in aula si passerà anche ad attività esterne e correlate, come creazioni di eventi, mostre, corsi di teatro e di informatica di base anche in giorni e orari diversi dal giovedi che possano nello tempo interessare utenti di tutte le fasce di età, nell'ottica di coinvolgere tutta la popolazione per favorire la comunicazione, il confronto e lo scambio di idee tra le diverse generazioni. Le lezioni si terrano a cadenza settimanale il giovedi alle ore 18,00 presso la Sala Ammirati.
La prossima lezione, fissata per giovedi 8 novembre, sarà tenuta prof.ssa Stefania Di Primio (Ricercatrice storica) e avrà come tema “Gli archivi raccontano la nostra storia”
Calendario attività
DISCIPLINE E RELATORI NELL’ANNO ACCADEMICO 2018/19
Medicina-Alimentazione dott. De Gregorio Francesco/Zappacosta Maria Daniela
Poesia e toponomastica prof.ssa D’Alimonte Daniela
Arte del territorio prof. Marrama Vladimiro
Archivistica prof.ssa Di Primio Stefania
Musica e folklore De Caria Luisa/ Anconitano Anna/ Pascetta Silvio
Gli incontri culturali dell’Università della Terza Età si tengono presso la Sala Ammirati di San Valentino
In caso di spostamento di orario o di sede delle lezioni o di impossibilità di un relatore sarà data informativa agli iscritti
Nel Corso dell’anno scolastico, in date da definirsi, sono previsti:
Uscite
Escursioni
Eventi
Prove pratiche
Inoltre sarà attivato un Corso di TEATRO, riservato agli iscritti interessati, con spettacolo finale
CONVENZIONI
Sono stati attuate convenzioni a favore degli iscritti presso i seguenti esercizi commerciali di San Valentino:
Palestra di San Valentino “Wellness & Fitness club”
“Pasticceria D’Ottavio”
Farmacia Rossano
“Supermercato COAL” Fratelli Petrilli ( limitatamente ad alcuni articoli merceologici)
Ristorante “Congusto by Panorama”
“Creazioni artistiche” di Morelia Persico
“Merceria/cartoleria” di Antonio Pretara
NB: Gli sconti non sono cumulabili e per averne diritto è necessario esibire la tessera d’iscrizione all’Università della Terza Età, debitamente vidimata per l’Anno Accademico in corso.
Inoltre gli iscritti all’UTE di San Valentino e delle altre sedi distaccate possono usufruire delle seguenti Convenzioni definite dalla Sede Centrale di Pescara:
-Società del Teatro e della Musica “L.Barbara” di Pescara
per l’acquisto di abbonamenti alla stagione Musicale e/o Teatrale e di biglietti per i singoli spettacoli.
-(C.U.M.S.) – Centro Universitario di Medicina dello Sport
dell’Università “G. D’Annunzio”di Chieti per terapie fisiche
Agenzia Frentania Tour – Viaggi turistici organizzati
-Agenzia Assicurazioni Amoroso Groupama
- Maico –Assistenza e fornitura di apparecchi acustici
-Haisha –Centro Estetico e Benessere
-Palestre – Ginnastica dolce
- Studio Odontoiatrico dott. Taranto
L’Associazione Cultura e Terza Età Onlus assicura altresì agli iscritti:
IL CORO “ARGENTO VIVO”
LA FILODRAMMATICA “GIOIA DI VIVERE”
LA RIVISTA “SOLCHI NEL PENSIERO”
VIAGGI D’ISTRUZIONE
(Affidati ad agenzie turistiche), con le seguenti previsioni di massima:
Viaggi di 1 giorno: San Valentino in A.C. – Crecchio – Roma (Villa privata Albani.
Torlonia)
Viaggio di 3 gg Siena, Monte Oliveto e le Crete Senesi ( Ottobre )
La Sfilata dei Cornuti, torna l'antico rituale nel centro storico di San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe).
Secondo la tradizione, ogni anno alle ore 19,00, gli uomini del paese sfilano in una processione lungo le vie tra gli schiamazzi, scherni,e allusioni all'infedeltà coniugale. Si festeggiano così i cornuti del paese: iniziando dall'ultimo uomo sposato dell'anno precedente che consegna all'uomo che ha preso moglie più di recente un drappo di stoffa raffigurante corna di bue. Le testimonianze della festa sono presenti già nella seconda metà dell' Ottocento, seppur avendo radici più antiche. Secondo una diffusa tradizione orale la manifestazione rievocherebbe l'inganno dell' impudica sorella di San Martino che, eludendo la sorveglianza del fratello, riuscì a dar sfogo alle sue voglie. A San Valentino circa 150 anni fa alcuni giovani passeggiando di notte per vie del paese decisero di lasciare una candela accesa davanti alle abitazioni dei cornuti. La burla prese piede. Così se qualcuno uscendo di casa trovava il lumino acceso scopriva di essere stato tradito dalla moglie: per punizione doveva allora circolare con il cappello o la giacca indossati al contrario, riconoscendo così pubblicamente il proprio status. Ai nostri giorni il rito dell' accensione dei lumini è stato sostituito.
Oggi la manifestazione è caratterizzata da una processione nel corso della quale una reliquia - la riproduzione dell' attributo sessuale maschile – portata in corteo velata viene affidata dall'ultimo degli sposati dell' anno precedente all'ultimo degli sposati dell' anno in corso. Prima di essere consegnata la reliquia viene scoperta e mostrata alla gente. Il nuovo detentore porta poi il simulacro falliforme in giro per il paese accompagnato da una folla di gente. In passato la manifestazione, che oggi ha assunto connotati folkloristici, ha generato momenti di vera tensione quando i partecipanti si fermavano dinanzi alle case dei presunti cornuti indirizzando motti salaci e motivi pungenti nei loro confronti. Dopo la processione ci si ritrova in piazza a festeggiare e a tutti i partecipanti che lo richiedono viene consegnata una particolare Bolla che attesta l'effettiva partecipazione al corteo. Per l'iniziativa i ristoranti del paese propongono i piatti tradizionali della festa: spezzatino di vitello al sugo e cotiche con fagioli.
Saranno due gli appuntamenti.
Sabato 10 novembre alle ore 19,00 in Largo San Nicola la tradizionale Sfilata dei Cornuti a cui si accede solo attraverso il rispetto della "disciplinare cornuto DOC": capello (meglio se coppola girata o borsalini) con peperoncini; da tenere tra le mani invece: cero o candela, corna di bovino o caprino, campanella. Durante la sfilata i ristoranti del paese propongono i piatti tradizionali della festa: spezzatino di vitello al sugo e cotiche con fagioli.
Domenica 11 novembre dalle ore 8,00 in Largo San Nicola esposione dell'aritigianato della Majella, degustazione prodotti tipici, musiche e canti della tradizione.
"Una struttura che entrerà a fare parte a pieno titolo del patrimonio culturale del paese", con questa premessa gli organizzatori hanno presentano in estate la nuova gestione del Centro d’arte e cultura Alberto Di Giovanni. La nuova iniziativa "ArRoccamenti, incontri sull'identità di un luogo", è strutturata attraverso una serie incontri che svilupperanno il tema da differenti punti di vista al fine di creare un quadro di insieme che ha come obbiettivo una disanima esaustiva e completa. Il primo incontro, dal titolo Un secolo in miniera a Roccamorice, sarà curato dal sindaco e ricercatore storico Alessandro D'Ascanio.
Il terzo incontro a cura di Don Gilberto Ruzzi dal titolo "La Madonna di San Luca, un'icona romana a Roccamorice", è in programma venerdì 9 novembre 2018 alle ore 20.30 presso la sala teatrale Don Donato Bianco in via Trieste a Roccamorice (Pe).
«Stefano Di Blasio è stato uno dei principali attori della politica attiva cittadina per quasi 40 anni. Un uomo che ha contributo allo sviluppo e alla crescita di Montesilvano».
Così il sindaco Francesco Maragno commenta la scomparsa di Stefano Di Blasio, ex sindaco e consigliere comunale di Montesilvano. «Fino al 2006 per 36 anni - dice ancora il sindaco Maragno - ha seduto tra i banchi del consiglio comunale ricoprendo la carica di consigliere e assessore. Alla guida dell'Ente Manifestazioni montesilvanese e della città stessa è stato un esempio integerrimo di politico che ha messo se stesso al servizio del bene comune. A nome personale, dell'Amministrazione comunale e della comunità che rappresento esprimo profondo cordoglio e sentita vicinanza alla famiglia per questa triste scomparsa».
Cinque persone sono rimaste ferite come sembra in modo non grave questa sera dopo le 19 all'uscita di Pescara Colli, della Variante SS 714, all'imbocco di via Prati dove, per cause in corso di accertamento di sono scontrate due autovetture. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 con quattro ambulanze e i vigili del fuoco
Marco Minniti presentera' il libro "Sicurezza e' liberta'" lunedi' prossimo 12 novembre, al Teatro Francesco Paolo Tosti, ad Ortona. Interverranno con l'autore il deputato del Pd Camillo D'Alessandro e Giovanni Legnini, gia' vicepresidente del Csm.
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