Tre giovani tra i 20 ed i 27 anni indagati per il reato di incendio doloso nelle indagini seguite al rogo di due auto del presidente del Pescara calcio, Daniele Sebastiani, la notte tra il 6 ed il 7 febbraio scorso, a Pescara, dell'abitazione del patron biancazzurro. Gli agenti della Digos della Questura di Pescara, coordinati dal Vice Questore aggiunto Leila Di Giulio, hanno infatti effettuato questa mattina tre perquisizioni domiciliari a carico dei tre. Due sono giovani appartenenti all'area del tifo non organizzato del Pescara calcio; il terzo e' un giovane in passato coinvolto in una inchiesta su episodi legati all'estrema destra. Le perquisizioni sono state eseguite in tre domicili di Pescara, Montesilvano e in un paese dell'Area Vestina nel Pescarese. Sequestrati capi di abbigliamento che sarebbero stati riconosciuti dalle immagini delle telecamere. Le indagini, coordinate dal Pm Mirvana Di Serio, proseguono per risalire ad altri due giovani che si ritiene abbiano partecipato al blitz di un mese fa.
Leggi Tutto »Di Pangrazio incontra nuovo questore de L’Aquila
Il presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo Giuseppe Di Pangrazio, ha incontrato questa mattina a Palazzo dell'Emiciclo, il nuovo questore dell'Aquila, Antonio Maiorano. Il neo capo della Polizia (che nell'ultimo biennio ha svolto il suo incarico a Trieste) succede ad Alfonso Terribile, che ha lasciato il ruolo di capo della questura del capoluogo abruzzese dopo quasi due anni. Di Pangrazio ha illustrato l'attività dell'assemblea regionale e presentato le iniziative promosse dal Consiglio per il territorio aquilano. Il nuovo questore ha assicurato la piena collaborazione con le istituzioni politic
Leggi Tutto »Abusi del parroco condannati dalla Chiesa, chiesto lo stop al nuovo processo
Prima udienza, davanti al tribunale collegiale di Pescara, del processo a carico del parroco di 44 anni accusato di abusi sessuali su un ragazzo di 15 anni, ai tempi in cui guidava la parrocchia di San Camillo de Lellis a Villa Raspa di Spoltore. Il sacerdote era stato rinviato a giudizio dal gup Gianluca Sarandrea e oggi il collegio presieduto dal giudice Maria Michela Di Fine ha aggiornato l'udienza al prossimo 8 giugno, in attesa di conoscere la decisione della Cassazione, prevista per il 10 aprile, sulla questione del "ne bis in idem" sollevata dall' avvocato del parroco, Giuliano Milia.
La difesa sostiene, in sostanza, che poiche' il prete e' gia' stato condannato dal tribunale ecclesiastico per la stessa vicenda e sta gia' scontando la pena, non puo' essere giudicato una seconda volta da un tribunale penale. Vincenzo Di Girolamo, legale della famiglia del giovane al centro degli abusi, ha presentato una contromemoria, chiedendo invece che il processo penale vada avanti.
Alla Cassazione spettera' il compito di assumere una decisione in merito. Il processo canonico, iniziato nel 2013, si e' concluso con una sentenza di condanna che prevede l'interdizione perpetua dallo svolgimento di attivita' parrocchiali a contatto con i minorenni, la sospensione per tre anni dal ministero sacerdotale, l'obbligo di dimora per cinque anni, all'interno di un monastero di Roma, al fine di condurre "una vita di preghiera e di penitenza", e la prescrizione di "un percorso psicoterapeutico". Don Vito Canto' ha comunque evitato la pena massima prevista dal tribunale ecclesiastico, ovvero la perdita dello stato clericale.
Leggi Tutto »Infiltrazioni d’acqua nell’istituto “De Giorgio” di Lanciano, protesta degli studenti
Infiltrazioni di acqua, acuite dalla pioggia di ieri nel nuovo edificio scolastico dell'Istituto Professionale "De Giorgio" di Lanciano, inaugurato a settembre 2008 (costo 5 milioni di euro). Oggi protesta degli studenti. "Queste infiltrazioni si verificano ogni qualvolta piove, hanno spiegato ai giornalisti gli studenti del plesso superiore, creando un forte disagio e una ripetuta interruzione delle attivita' didattiche che ostacolano il nostro diritto allo studio e pregiudicano uno svolgimento sereno dell'attivita' formativa". I 245 alunni, suddivisi in 13 classi, hanno incontrato il dirigente scolastico, Gianni Orecchioni, che dopo il sopralluogo si e' attivato per sanare la situazione incontrando i dirigenti della Provincia di Chieti , competente sugli edifici scolastici superiori. "La mancanza di interventi risolutivi, hanno proseguito gli studenti, determina orami una evidente criticita' delle strutture, anche attraverso il distacco di intonaci, crolli di pannelli di controsoffittature. Poiche' tale situazione esiste fin dall'anno scolastico 2008-2009, denunciamo l'inaccettabile situazione in cui ci troviamo e dichiariamo di non essere disposti a tollerare ulteriori interventi parziali e non risolutivi della grave situazione in cui versa l'edificio scolastico. Analogo intervento si richiede anche per il muro di contenimento del retro dell'edificio crollato da diversi anni e non ancora ripristinato e messo in sicurezza".
Leggi Tutto »Malmenato e rapinato a 14 anni, arrestato un 20enne di Lanciano
Malmenato per rapina a 14 per soli 5 euro. Dopo sei mesi dal fatto i carabinieri di Lanciano hanno fatto luce sull'inquietante episodio e hanno arrestato, su disposizione del gip Massimo Canosa, il rom S.G., 20 anni, di Lanciano, finito ai domiciliari. Il brutto episodio si e' verificato lo scorso settembre. L'indagato ha braccato il ragazzino e dopo averlo afferrato al braccio lo ha prima scaravento contro muro, all'interno di un vicolo del centro storico, poi colpito con tre pugni sull'addome. Infine gli ha sfilato i pochi spiccioli che la giovane vittima aveva in tasca, ammontanti a 5 euro. Il provvedimento cautelare e' stato chiesto dal procuratore facente funzione Rosaria Vecchi. Medicato in ospedale il ragazzino ha riportato contusioni all'addome. La denuncia del brutale episodio di rapina e' stata fatta dai genitori del minorenne. All' identificazione dell'aggressore si e' giunti grazie alle testimonianze di un altro minore e di una passante, i quali, con senso civico, si sono messi a disposizione dell'autorita' giudiziaria. Per la procura l'arrestato, privo di lavoro, trarrebbe i propri profitti dal compimento di attivita' illecite.
Leggi Tutto »Il Questore di Teramo sospende l’attività di un bar a Controguerra
Il Questore di Teramo ha disposto la sospensione dell'attivita' di somministrazione di alimenti e bevande nei confronti dell'esercizio pubblico denominato "Bar Audax" di Cotroguerra. Il provvedimento e' stato adottato, a seguito di istruttoria della Divisione Polizia amministrativa e Sociale della Questura, ai sensi dell'art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Dai controlli sarebbe emerso che all'interno del locale, sistematicamente, erano presenti pregiudicati, anche extracomunitari, per reati vari (predatori, contro la persona, spaccio di stupefacenti, danneggiamenti ed altro).
Leggi Tutto »Rubavano nelle scuole per rifornirsi di droga, sette denunce
I Carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica e della stazione, hanno sgominato la banda di extracomunitari che aveva messo a segno una dozzina di furti nelle scuole e in alcune attivita' commerciali della costa vibratiana, da Martinsicuro a Tortoreto. Tre persone originarie del Marocco sono state identificate dopo il ritrovamento di un personal computer rubato nella scuola di Tortoreto Lido, in possesso di due cittadini senegalesi, stati denunciati per concorso in ricettazione. Attraverso le indagini si e' scoperto che i tre nordafricani - segnalati alla magistratura per concorso in furto aggravato e continuato - utilizzavano la refurtiva per acquistare droga, in particolare cocaina, da una famiglia rom residente ad Alba Adriatica. Nella loro abitazione i militari diretti dal maggiore Emanuele Mazzotta hanno rinvenuto, oltre a una ingente quantita' di televisori, telefoni cellulari, personal computer e monitor, anche 17 grammi di cocaina suddivisi in due involucri nascosti nella camera da letto. In quella casa vivono un diciassettenne, ritenuto il gestore del materiale provento di furto, e la madre 47enne: il primo e' stato denunciato al tribunale dei minorenni per ricettazione, la genitrice per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Leggi Tutto »Per Trenitalia in Abruzzo l’affidabilità è al 97,3% nel primo bimestre
Un indice di affidabilita' (97,3%) su valori di assoluta eccellenza in ambito europeo, puntualita' prossima al 92% e oltre 88 viaggiatori su cento che si dichiarano soddisfatti del viaggio nel suo complesso. Sono i dati di sintesi delle performance registrate da Trenitalia regionale in Abruzzo nel primo bimestre 2017. Il 97,3% delle corse programmate e' partito regolarmente. Le cancellazioni si attestano complessivamente all'2,7%, e soltanto allo 0,1 % per cause imputabili a Trenitalia. La puntualita' media sull'intera giornata e' del 91,5%, e riguarda i treni giunti a destinazione in orario o comunque non oltre i cinque minuti. La media si attesta al 93,3% nella fascia oraria dei pendolari del mattino e al 91,4% in quella pomeridiana. La statistica tiene conto di tutti i ritardi, qualunque ne sia la causa, e descrive quanto realmente vissuto dai passeggeri. Se si tenessero in considerazione i soli ritardi imputabili a Trenitalia, la puntualita' raggiungerebbe il 98,7% proseguendo un trend positivo che va avanti ininterrottamente da tre anni. I risultati raggiunti assumono un valore ancora maggiore tenendo conto delle drammatiche contingenze - crisi sismica ed emergenza neve - che l'Abruzzo ha dovuto fronteggiare negli ultimi mesi. Il buon andamento delle performance registrato negli ultimi anni si riflette positivamente anche sul gradimento manifestato dai clienti. Le rilevazioni relative alle prime settimane del 2017 - condotte da una societa' demoscopica esterna al Gruppo FS attraverso una serie di interviste mirate - evidenziano infatti che l'87,8% dei passeggeri dei treni regionali abruzzesi si dichiara soddisfatto del viaggio nel suo complesso. Nel particolare l'indagine segnala un gradimento per la pulizia del 75,7%, per la puntualita' percepita del 74,1% e per il livello complessivo di informazioni a bordo dell'80,7%.
Leggi Tutto »Bonifica della discarica di Bussi, nominato il nuovo Rup
Arriva il quarto Responsabile unico del procedimento (Rup) della gara di appalto per la bonifica e la reindustrializzazione di parte della cosiddetta discarica dei veleni di Bussi sul Tirino della Montedison. Si tratta di Enrico Bentivoglio, 51 anni, ingegnere romano, funzionario del provveditorato interregionale alle Opere pubbliche, nominato dal dirigente del ministero dell'Ambiente Laura D'Aprile, dall'agosto scorso incaricata dal governo come responsabile delle iniziative per il subentro del ministero agli organi commissariali dopo il decesso di Adriano Goio. La scelta di Bentivoglio arriva dopo le dimissioni presentate lo scorso 15 febbraio dal funzionario della Regione Abruzzo Silverio Salvi, finito tra gli indagati nell'ambito di un'inchiesta della Procura dell'Aquila su una serie di appalti gestiti dall'ente regionale. Proprio per l'assenza di un rup operativo, la gara di circa 50 milioni di euro, bandita alla fine del 2015 dal commissario Goio e' ferma al palo in attesa dell'apertura delle offerte economiche.
Leggi Tutto »Processo per gli appalti delle intercettazioni, assolto l’imputato
E' stato assolto "perche' il fatto non sussiste" Luigi D'Anniballe, dipendente del tribunale di Pescara che era stato accusato di "turbata liberta' del procedimento di scelta del contraente" perche', a giudizio dell'accusa, nel settembre 2012 avrebbe pilotato un appalto per la gestione delle intercettazioni ambientali e telematiche a favore della societa' Ips Spa di Aprilia, risultata fin da subito estranea alla vicenda. D'Anniballe, all'epoca dei fatti contestati, era impiegato nella segreteria, al quinto piano della Procura, dove ha sede il centro intercettazioni.
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