Gianfranco Basterebbe, presidente della Sasi Spa di Lanciano, l'ente gestore idrico e fognario con 92 comuni soci, ha tracciato il bilancio 2017 delle attivita' svolte e dei programmi d'intervento programmati. Nel corso del 2017 gli investimenti sono stati oltre 10 milioni di euro, di cui 5 milioni di fondi propri. "Nel campo della depurazione, settore complesso, ha aggiunto Basterebbe, affiancato dal vice presidente Paola Tosti e Pio Ippolito, direttore tecnico, abbiamo avviato interventi di risoluzione, anche per eliminare 120 fosse Imhoff su 600. Con i propri impianti la Sasi gestisce un terzo dei reflui in Abruzzo. Prossimamente saranno eliminati vecchi depuratori che stanno sul mare, lungo la costa tra San Vito e Torino di Sangro. Avvieremo una rete di riaccorpamento dove nei nuovi impianti saranno allacciati piu' comuni". Per migliorare la condizione di inquinamento dei fiumi, da Ortona a Vasto, la Sasi ha avuto il finanziamento regionale di 21 milioni di euro per 3 macro progetti. "Nel 2018 saneremo anche la situazione degli ultimi 4 depuratori sugli 11 sequestrati dalla magistratura per inquinamento - ha aggiunto Basterebbe. Altri impianti sono stati rimessi a norma". Quanto alla particolare crisi dell'approvvigionamento idrico nel vastese il presidente della Sasi ha annunciato miglioramenti nelle condotte e maggiore captazione dalla sorgenti, con piu' 40 litri al secondo, potendo contare su fondi per 3,2 milioni di euro.
Leggi Tutto »In Italia piu’ di una azienda agricola su quattro è guidata da donne
In Italia piu' di una azienda agricola su quattro (29%) è guidata da donne con una maggiore concentrazione della presenza nel centro sud dove si trova il 69% delle oltre 216mila le imprese agricole italiane in rosa. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Unioncamere in occasione dell'assegnazione del Premio De@Terra, istituito dal Ministero delle Politiche Agricole. Nella loro attività imprenditoriale - spiega Coldiretti - le agricoltrici italiane hanno dimostrato capacità di coniugare la sfida con il mercato ed il rispetto dell'ambiente, la tutela della qualità della vita, l'attenzione al sociale, a contatto con la natura assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità diventando protagoniste in diversi campi: dalle attività di educazione alimentare ed ambientale con le scuole ai servizi di agritata e agriasilo, dalle fattorie didattiche ai percorsi rurali di pet-therapy, fino agli orti didattici, mercati di Campagna Amica e l'agriturismo. Una realtà di innovazione e legame con il territorio ben raccontata dalle 6 esperienze alle quali è stato assegnato il riconoscimento, come quella di Elisa Gastaldi di Castelnuovo Scrivia (Alessandria) che nella sua serra recupera e coltiva i semi di cereali e frutti antichi, oltre a piante officinali e speciali come il gualdo che serviva anche in passato a ottenere una "agritintura" blu per i jeans.
Oppure come Annalisa Mastrogiuseppe di Pratola Peligna in provincia dell'Aquila, laureata in lingue, che nella sua azienda agrituristica ha lanciato anche l'adozione dei solchi per creare piccoli orti per famiglie e pensionati con la passione per l'agricoltura ma senza la possibilità di un campo da coltivare. Mentre Grazia Invidiata nella sua fattoria a Collesano (Palermo) alleva allo stato brado 80 bovini e produce in azienda la famosa Provola delle Madonie e il Fagiolo Badda di Polizzi Generosa. Le altre imprenditrici premiate sono: Immacolata Migliaccio di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Martina Bischetti di Nerola (Roma) e Francesca Petrini di Monte San Vito (Ancona)
Leggi Tutto »Tecnopolo, dalla Slovacchia possibili investitori per L’Aquila
Una missione in Slovacchia per imprenditori ed esperti del settore tecnologico che potrebbe portare aziende slovacche a volersi insediare nel Tecnopolo dell'Aquila nel prossimo futuro. La visita si e' svolta il 13 e 14 dicembre scorsi. Una delegazione italiana composta guidata da Roberto Romanelli, direttore del Tecnopolo d'Abruzzo, promotore dell'evento, e da Fabio Pompei, manager d'azienda e professore universitario, ha visitato la Repubblica Slovacca, rispondendo cosi' all'invito delle autorita' locali che il mese scorso sono state ricevuti dal sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, e dal vice presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli. La missione e' stata accompagnata dal consigliere economico e commerciale dell'ambasciata Slovacca in Italia, Rudolf Durdik. La delegazione ha incontrato Gabriel Bardos e Csaba Orosz, rispettivamente sindaco e vice sindaco della citta' di Samorin, facente parte del distretto di Dunajska Streda, nella regione di Trnava. Poi e' stata in visita nella cittadina di Kostolne Kracany, anch'essa parte del distretto di Dunajska Streda, incontrando il sindaco Ladislav Godano, Peter Agner e Alexander Bittera del Parco industriale. Il giorno successivo, la delegazione ha partecipato all'evento organizzato da Sario (Slovak investment and trade development agency), l'agenzia per lo sviluppo di investimenti sul territorio slovacco, incontrando varie aziende interessate ad ampliare il proprio business anche fuori dai confini nazionali. Una delegazione di imprenditori slovacchi ha manifestato la volonta', nelle prossime settimane, di visitare il centro tecnologico aquilano, per verificare la fattibilita' di eventuali futuri insediamenti.
Leggi Tutto »Turismo, Confesercenti-Cst, presenze record verso 420 milioni
Una chiusura "con il botto" per il turismo in Italia: il 2017 si avvia infatti a totalizzare "oltre 420 milioni di presenze, il 4,2% in più sul 2016 e nuovo record storico per il Paese". Dopo un'estate "da ricordare, anche a dicembre il turismo continua" a mandare segnali positivi: tra Natale e l'Epifania le imprese ricettive del Belpaese prevedono di registrare circa 16,8 milioni di presenze, oltre 380mila in più (+2,3%) rispetto alle passate festività. È quanto è emerso dall'indagine previsionale sui flussi turistici realizzata dal Centro studi turistici (Cst) di Firenze, per conto di Confesercenti Nazionale, su un campione di 1.657 imprenditori ricettivi."Per tutto il periodo delle festività di quest'anno il mercato turistico registrerà complessivamente 5,9 milioni di arrivi e 16,8 milioni di presenze, di cui 12,5 milioni concentrate tra Capodanno e l'Epifania. La maggior parte delle presenze sarà di italiani - circa 10,2 milioni, con un incremento del 2,1% rispetto al 2016 (+210mila) - ma è il turismo straniero a crescere di più con 6,6 milioni di presenze, il +2,5% rispetto all'anno precedente (+170mila). Le previsioni sono incoraggianti per tutte le tipologie di strutture, anche se i valori potrebbero ulteriormente migliorare per effetto della domanda last minute. Gli alberghi registreranno aumenti sia dei turisti italiani (+2,4%) sia degli stranieri (+2,2%), a differenza delle strutture extralberghiere dove l'aumento degli italiani si ferma al +1,1% e quello degli stranieri sale al +3,9%", sottolinea l'indagine. "La domanda turistica è in crescita in tutte le aree geografiche, con percentuali più elevate per il Nord Ovest (+2,7%) e per il Sud/Isole (+2,8%); più contenute le stime per le regioni del Nord Est e del Centro Italia, anche se comunque in progresso di circa due punti percentuali. Le performance migliori sono state segnalate dagli imprenditori ricettivi delle città e dei centri d'arte (+2,5% e un incremento degli stranieri del +2,9%) e campagna/collina (+2,3%, con una crescita attesa degli stranieri pari al +4,2%). Ma se l'appeal delle nostre città d'arte è ormai un fatto scontato, il meteo 'da neve' dà una mano anche alle località montane, per le quali si stima un aumento dei flussi del +2,2%. Valori di crescita sono segnalati anche per le località di mare (+2%) e dei laghi (+1,6%). Fortemente dinamico anche il mercato delle aree classificate ad "altro interesse" (+2,6%), mentre valori di stabilità sono attesi per l'offerta termale", rileva lo studio Confesercenti-Cst. Per il consuntivo 2017 - si legge nell'indagine - si segnala una crescita sostenuta sia degli arrivi (+5 milioni sul 2016) che delle presenze turistiche (oltre 17 milioni in più), con aumenti che hanno coinvolto tutte le tipologie di prodotto e di strutture ricettive. La crescita migliore, durante l'anno, l'ha messa a segno il comparto alberghiero (+4,3%), anche se l'extralberghiero si attesta al +3,9%. Per i diversi trend territoriali, invece, si registrano valori molto positivi soprattutto per le imprese del Nord Ovest (5,4%) e del Sud/Isole (+5,3%). Anche nel Nord Est la crescita ha toccato valori interessanti (+4,3%), mentre per le aree del Centro la stima si ferma al +1,9%. Una debolezza dovuta, in primo luogo, agli effetti collaterali dei terremoti che hanno colpito, tra il 2016 e l'inizio di quest'anno, diverse località di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo.Complessivamente, però, tutte le risorse turistiche dell'Italia - sottolinea lo studio Confesercenti-Cst - hanno beneficiato della situazione del mercato, ma il 2017 è stato particolarmente favorevole per le località di mare (+4,3%), dei laghi (+3,9%) e della campagna/collina (+3,8%). Molto bene anche le città ed i centri d'arte (+3,5%), così come le località della montagna con una stima di aumento del +3,2%. Anche le imprese attive nel comparto del termale dovrebbero conseguire un risultato positivo (+1,7%), sebbene inferiore alla media nazionale."Dopo un'estate da ricordare, anche la stagione invernale conferma il dinamismo del turismo italiano e il contributo che sta dando alla ripresa - evidenzia Patrizia De Luise, presidente Confesercenti - Nonostante il settore continui a soffrire i problemi di sempre - dalla promozione insufficiente ai deficit logistici e infrastrutturali, reali e digitali - le imprese turistiche hanno fatto la loro parte, mostrandosi capaci di intercettare e soddisfare la crescente domanda di Italia, interna ed estera. Ma il lavoro aggiuntivo è stato premiato solo in parte: i margini degli operatori continuano ad essere messi sotto pressione dalla concorrenza degli abusivi e dall'eccesso di costi burocratici e fiscali che penalizzano il settore".
Leggi Tutto »Coldiretti, i cesti della solidarietà a Chieti e Pescara
Il Natale nel piatto con i cesti della tradizione e della solidarietà questa mattina nei mercati di Campagna Amica di Chieti (via Arniense) e di Pescara (via Paolucci), per l’ultimo weekend utile prima di imbandire le tavole natalizie. Consumatori e curiosi hanno passeggiato tra i banconi dei mercati per toccare con mano, aiutati dai giovani e dalle donne di Coldiretti, il meglio del patrimonio agroalimentare regionale e approfittare di un cadeax gradito a chi non rinuncia, soprattutto durante le feste, alle gioie del palato. Alcuni hanno riempito i tipici cesti natalizi con prodotti a chilometro zero, altri si sono avvicinati incuriositi per programmare l’ormai vicinissimo appuntamento con i regali natalizi. Molta curiosità hanno suscitato inoltre i cesti della tradizione di Campagna Amica con i prodotti salvati dal sisma, provenienti dalle regioni terremotate Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche: biscotti allo zafferano, olio extravergine di oliva e lenticchie di Castelluccio ma anche pecorino rustico di Campotosto e guanciale stagionato proveniente dalle zone terremotate teramane.
“Un modo semplice per sostenere le aziende delle zone colpite dal sisma che devono continuare a lavorare e produrre dove le circostanze lo permettono – dice Coldiretti Abruzzo - ci sono imprese che non si sono fatte scoraggiare e continuano a lottare nonostante gli eventi e le calamità che hanno seriamente messo a dura prova l’economia agricola di alcune regioni tra cui l’Abruzzo. La vendita con i prodotti continuerà anche durante la settimana di Natale”
Leggi Tutto »Ricerca e innovazione, le grandi imprese a sostegno delle PMI
Il secondo step della politica industriale della Regione Abruzzo parte da un patto tra grandi imprese e Pmi per la crescita armonica dello sviluppo regionale. A Pescara Giovanni Lolli, vicepresidente della Giunta regionale, in apertura del seminario "Ricerca e Innovazione: grandi imprese e Pmi-informazione", lancia l'idea: "Ogni grande azienda presente in regione prenda sotto braccio piccole e medie imprese e le accompagni in un percorso di accrescimento delle capacita' progettuali". L'idea nasce dall'esperienza registrata negli ultimi anni in ambito di programmazione europea Fesr e Fse, che ha evidenziato una "buona vivacita' della grande azienda" in tema di progettualita' e partecipazione ai bandi pubblici. In tema di Ricerca e Innovazione si sono registrate le migliori performance delle grandi imprese, a conferma soprattutto della "bonta' delle scelte che ha fatto la Giunta regionale quando avvio' la programmazione Fesr puntando sul settore della Ricerca e dell'Innovazione. Quella - sottolinea Lolli - e' stata una scommessa vinta e la risposta dell'Abruzzo e' stata sorprendente anche a livello nazionale. Ora il passaggio successivo deve necessariamente volgere lo sguardo verso la piccola e media impresa, in modo da creare le condizioni per garantire uno sviluppo armonico su tutto il tessuto produttivo regionale". In questi anni "non da meno rispetto alla grande impresa, anche la piccola e media impresa ha mostrato una grande capacita' progettuale. L'intenzione - aggiunge Lolli - e' indirizzare le scelte delle Pmi verso la Ricerca e l'Innovazione e, in questo senso, la strada segnata dalle grandi imprese puo' servire da esempio, perche' solo in questo modo le aziende rimangono competitive e riescono a guadagnare fette di mercato". La possibilita' di una "formazione" verso le Pmi da parte dei manager della grande industria, e' stata valutata positivamente da tutti. A dare l'assenso sono state in primis le grandi imprese che hanno ottenuto il finanziamento dal bando Fesr Ricerca e Innovazione, presenti all'incontro: Giovanni Podda di Thales Italia, Sergio Galbiati di LFoundry, Giovanni Teodorani Fabbri di Fater, Marcello Vinciguerra di Honda Italia. L'Abruzzo in questo percorso trovera' al suo fianco la Banca del Mezzogiorno: Mario Torrisi, direttore Mercato dell'istituto di credito controllato al 100% da Invitalia, ha garantito "tutto l'appoggio necessario all'iniziativa, perche' essa guarda alla piccola e media impresa considerata prioritaria nelle politiche di sviluppo della Banca del Mezzogiorno. Ma soprattutto perche' - ha aggiunto Torrisi - questa iniziativa tende a colmare quel quadro di contraddizioni che contraddistingue la politica industriale del Mezzogiorno, capace di presentare grandi eccellenze, ma anche di non saper penetrare i mercati internazionali a livello di Pmi. Questo e' possibile solo se si investe in innovazione e ricerca". Lo stesso Lolli, a chiusura del seminario, ha tracciato una sorta di cronoprogramma: "Metteremo insieme tutto il materiale di oggi, avvieremo subito dopo il reclutamento e la disponibilita' delle piccole e medie imprese al progetto e vediamo anche che tipo di sostegno, sotto forma di formazione specifica, sono i grado di dare la Regione e il sistema della grande impresa".
Leggi Tutto »Una tantum per lavoratori settore privato e autonomi nell’area del sisma 2016
Completata l'acquisizione delle dichiarazioni sugli aiuti di Stato, prevista entro la prima meta' di gennaio 2018, si procedera' al pagamento dell'indennita' 'una tantum' di 5.000 euro, ai sensi dell'articolo 45 commi 1 e 4 del decreto legislativo n. 189/2016 convertito in legge n. 229/2016, in favore dei lavoratori autonomi, collaboratori coordinati e continuativi, titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale, di attivita' di impresa e professionisti iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza che hanno dovuto sospendere l'attivita' dopo gli eventi sismici di agosto e ottobre 2016. Lo annuncia, in una nota, il Segretario particolare del presidente della Giunta regionale d'Abruzzo, Enzo Del Vecchio. L'indennita' 'una tantum' e' concessa non solo al titolare d'impresa individuale, ma anche ai soci lavoratori di societa' di persone. Questo tipo di indennita' viene concessa nel rispetto della normativa europea e nazionale in materia di aiuti di Stato ed e', pertanto, soggetta al regime 'de minimis'. Sono state ben 1.400 le istanze presentate e gia' istruite dagli uffici competenti, cui si deve aggiungere unicamente la dichiarazione sugli aiuti di Stato per consentire l'erogazione dell'indennita'. Liquidazione che potra' avvenire gia' a partire dalla seconda meta' di gennaio senza soluzione di continuita' e fino al soddisfacimento di tutte le richieste pervenute e in regola con la normativa in vigore.
Leggi Tutto »Crac Banche, Consob: Blackout informativo 4 durante l’amministrazione straordinaria
"I periodi di amministrazione straordinaria sono stati particolarmente lunghi. In tali periodi si è determinato, tra l’altro, un sostanziale black-out informativo, in quanto le banche, in questa specifica condizione, non erano tenute alla redazione di rendicontazioni finanziarie periodiche e (in relazione a Banca Etruria) la negoziazione delle azioni è stata sospesa". Così Giuseppe D'Agostino, Vice Direttore Generale della Consob, durante la sua audizione in Commissione d'inchiesta sulle banche, in merito alle 4 banche finite in risoluzione, Banca Etruria, Banca Marche, Cariferrara e Carichieti. "Sempre in tali periodi di amministrazione straordinaria, non sono state effettuate offerte di azioni e obbligazioni di qualsiasi natura a valere su prospetti approvati dalla Consob - ha aggiunto - Soltanto Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio (Banca Etruria ) aveva azioni quotate sul Mercato Telematico Azionario dal 1998 - Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti S.p.A. non era emittente quotato, né diffuso (essendo partecipato all’80% dall’omonima fondazione e al 20% da Intesa Sanpaolo). In relazione a tale emittente, la Consob non aveva, quindi, i citati poteri in materia di informativa contabile e quelli di intervento sulla correttezza delle informazioni fornite al pubblico né alcun potere in materia corporate governance".
Leggi Tutto »Progetto grandi imprese-Pmi per crescita del tessuto produttivo
Uno scambio di conoscenze, ma soprattutto l'avvio di una collaborazione in grado di far crescere il tessuto produttivo dell'Abruzzo. Con questo obiettivo il vicepresidente della Giunta regionale d'Abruzzo, Giovanni Lolli, ha chiamato a raccolta le grandi imprese e le Pmi nel seminario dal titolo "Ricerca e Innovazione: grandi imprese e Pmi in-formazione", in programma domani, 14 dicembre, dalle 10 presso l'auditorium "Leonardo Petruzzi" a Pescara. I lavori verranno aperti dal presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, che fara' il punto sullo stato di attuazione del programma regionale Fesr 2014-2020. Sono poi previsti i contributi dei responsabili delle grandi imprese quali Fater, Honda Italia, Leonardo, LFoundry, Thales Italia e l'intervento di Mario Torrisi, direttore Mercato della Banca del Mezzogiorno. Le conclusioni sono affidate al vicepresidente con delega allo Sviluppo economico, Giovanni Lolli. "Il nostro obiettivo principale - spiega Giovanni Lolli - e' creare un canale privilegiato tra le grandi imprese e le Pmi in modo che le piccole imprese possano fruire delle infrastrutture progettuali e organizzative delle grandi imprese soprattutto in materia di partecipazione ai bandi della programmazione Fesr 2014-2020. In questo senso - conclude Lolli - chiederemo alle grandi imprese di formare i manager delle Pmi per una crescita omogenea di tutta l'economia regionale".
Leggi Tutto »Vertenza Dg Capital Service di Castellalto, si riapre la trattativa
Si riapre la trattativa per la vertenza DG Capital service di Castellalto azienda specializzata nella selezione e cernita di materiali da riciclo che ad agosto ha dato avvio al licenziamento collettivo dei 79 dipendenti. E' quanto emerge dall'incontro che si è svolto questo pomeriggio al tavolo delle relazioni industriali della Provincia di Teramo al quale hanno preso parte, oltre al presidente Renzo Di Sabatino anche l'assessore regionale alle attività produttive, il vicepresidente Giovanni Lolli e il sindaco di Castellalto, Vincenzo Di Marco. L'azienda sarebbe disponibile ad un incentivo all'esodo per chi decide di andare via e, qualora questo fosse accettato da almeno una ventina di dipendenti, a ritirare il contratto di prossimità, attualmente applicato a tutti, per tornare a quello multiservizi. Una possibile soluzione alternativa ai licenziamenti alla quale hanno lavorato in queste settimane anche le istituzioni dopo il mancato accordo del 7 novembre.
"Certamente siamo di fronte ad una ipotesi nuova - sostiene Giovanni Lolli - l'azienda ha fatto un passo avanti anche sulla base delle richieste avanzate dalle istituzioni locali che in queste settimane hanno lavorato ad una soluzione di mediazione" sostiene Giovanni Lolli. Il sindaco di Castellalto ha seguito la trattativa 'per i riflessi occupazionali che coinvolgono direttamente il suo territorio e che in queste settimane ha più volte incontrato i vertici della Dg Capital service'. Al tavolo delle relazioni industriali hanno preso parte i rappresentanti sindacali aziendali, Diane Calvarese dei Cobas; Mirco D'Ignazio della Cgil, Alberto Di Battista della UGL , Emidio Angelini della Uil. La procedura è seguita dal funzionario provinciale Pierluigi Babbicola.
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