Economia

Finanziamenti senza interessi per le imprese di Orsogna

Finanziamenti senza interessi per le imprese di Orsogna e strumenti innovativi per pagare le tasse. Il Comune di Orsogna non si rassegna alla crisi e cerca una soluzione per le imprese, facendo ricorso a strumenti innovativi come l'adesione dell'ente al Circuito di credito commerciale Abrex e studiando la possibilita' di far pagare le tasse alle aziende proprio in Abrex. "Se cerchiamo di combattere la crisi con gli stessi metodi che hanno contribuito a determinarla - dice il sindaco, Fabrizio Montepara - probabilmente non andremo lontano. La nostra Amministrazione e' alla ricerca di modalita' innovative che possano permettere alle imprese di continuare a vivere e creare occupazione". L'Amministrazione punta a valutare la possibilita' di utilizzare direttamente il Circuito Abrex, compatibilmente con la normativa vigente, per dare sostegno alle famiglie in crisi, di stimolare e sostenere i progetti a rilevanza sociale e per il terzo settore. Oltre a ipotizzare di far pagare le tasse alle imprese con questo strumento innovativo, permettendo loro di risparmiare liquidita'. Abrex e' un sistema economico locale all'interno del quale le aziende iscritte possono acquistare beni e servizi utilizzando un sistema di debiti e crediti, che non sostituisce l'euro, ma lo affianca. Ad esempio, una pizzeria che si rivolge a un'impresa edile per lavori di ampliamento non dovra' rivolgersi a una banca o utilizzare la poca liquidita' disponibile, ma utilizzera' il proprio credito in Abrex, che a sua volta sara' reinvestito dall'impresa edile per fare acquisti all'interno del circuito. Non esistono banconote, ogni transazione avviene elettronicamente e solo all'interno del circuito il cui ingresso e' controllato. In Abruzzo le imprese che utilizzano il Circuito sono piu' di 300 e quest'anno determineranno un volume d'affari superiore ai sei milioni di euro, senza interessi passivi e senza fare ricorso al debutto bancario.

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Sportello di Lavoro integrato, 135 utenti in 8 settimane

E’ in piena attività lo Sportello di lavoro integrato attivato dall’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Maragno. Aperto al pubblico lo scorso 18 maggio, sono 135 gli utenti che hanno usufruito del servizio. Nello specifico si tratta di 73 uomini e 62 donne. Di questi 51 sono gli utenti con un’età compresa tra i 40 e i 50 anni; 31 quelli tra i 18 e i 30 anni; 20 cittadini hanno un’età compresa tra i 30 e i 40 anni; 29 tra i 50 e i 60 ani e solo 3, con oltre 60 anni.

«Grazie al progetto, portato avanti in sinergia con i Comuni di Giulianova, Martinsicuro, Mosciano Sant'Angelo e Alba Adriatica - spiega il sindaco Francesco Maragno - abbiamo attivato un servizio che intende porci al fianco di tutte quelle persone che devono cercare lavoro in una delicatissima fase economica come quella di oggi. Il fatto che in sole 8 settimane, una media giornaliera di 9 persone si sia rivolta allo Sportello, è sintomatico delle difficoltà che purtroppo vengono riscontrate nella ricerca di un posto di lavoro, ma è anche un risultato importante del valore di questo servizio. Nelle linee programmatiche di Governo – 2014-2019, nell’ambito del punto riguardante Innovazione e lavoro, avevamo inserito la volontà di istituire un ufficio di progettazione per intercettare finanziamenti europei, nazionali e regionale. Questo Sportello rientra proprio nell’iniziativa con la quale abbiamo aderito all’ufficio unico di progettazione, sviluppato in collaborazione con l’ANPAL Servizi che ci ha permesso di offrire questa ulteriore possibilità ai nostri cittadini».

Nelle quindici giornate di apertura al pubblico hanno scelto di rivolgersi al servizio 69 persone in possesso di un diploma; 36 quelli con la licenza media; 14 utenti hanno conseguito una Laurea Magistrale; 8 una Triennale; 4 vantano nel loro curriculum anche un Master di specializzazione e 4 hanno la licenza elementare.

Il servizio, realizzato con il supporto della banca dati della Borsa continua del lavoro (portale “Cliclavoro - ANPAL”) del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, fornisce agli utenti informazioni, assistenza nella stesura del curriculum vitae, orientamento e accompagnamento nella ricerca del lavoro attraverso l’inserimento in un’apposita banca dati. Lo Sportello cura i rapporti con le aziende, favorendo l’incontro tra domanda e offerta e svolgerà attività di consulenza sulla ricerca di finanziamenti e sull’inserimento degli utenti in progetti finanziati. Altra finalità del progetto è quella di agevolare e supportare le imprese del territorio nel processo di ricerca, selezione e inserimento delle risorse umane.

Lo sportello al secondo piano di Palazzo di Città è aperto il martedì e il giovedì dalle 9:30 alle 13 su appuntamento. Per informazioni: 08544811/ 0854481293, mail: assistenza.m@comune.montesilvano.pe.it

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Cisl Abruzzo, la crescita arriva solo con grandi investimenti

"Solo grazie a grandi investimenti l'Abruzzo potra' ritornare a crescere". Lo afferma la Cisl regionale, sottolineando che la regione perde 17mila occupati e 74mila abruzzesi sono alla ricerca di un lavoro; sono aumentate le famiglie a rischio di poverta' o esclusione sociale; cresce il divario economico e sociale con le regioni del Nord e anche rispetto a quelle del Mezzogiorno". Secondo il sindcatato, per quanto riguarda l'occupazione, si e' passati dalle 481mila persone occupate del primo trimestre 2016 alle 464mila dello stesso periodo del 2017. Il tasso di occupazione e' sceso nell'ultimo anno di quasi un punto e mezzo, ma "se si amplia il margine di confronto la situazione e' drammatica. L'indice - dice la Cisl - si allontana sempre di piu' dagli obiettivi della strategia Europa 2020. Oggi il rapporto percentuale tra gli occupati e la popolazione attiva e' pari al 53,8 contro il 59,8 del 2008". "Scendono gli occupati e aumentano, di 4 mila unita', i disoccupati - dice ancora il sindacato - Sono raddoppiate dal 2008 le persone che cercano un lavoro. Il tasso di disoccupazione e' ritornato ai valori del 2013 toccando il 13,7. Oramai i valori ad un cifra decimale sono sempre di piu' un miraggio per l'indicatore della disoccupazione". "Quella ripresa che ci aspettavamo non e' arrivata - afferma il segretario generale, Leo Malandra - E' necessario agire subito con politiche attive per adottare misure a sostegno del mercato del lavoro abruzzese. Dobbiamo scongiurare il pericolo che il 2017 non si riveli l'ennesimo anno con piu' ombre che luci dopo i precedenti effettivamente disastrosi. Sono l'industria e l'agricoltura i settori piu' colpiti dalla crisi nonostante negli ultimi anni si sia riaccesa la speranza di un piccolo rilancio. Migliora invece la situazione nell'edilizia, nel commercio e nei servizi". "L'abbiamo detto piu' volte - continua Malandra - la timida ripresa registrata l'anno scorso non e' stata sufficiente per ritornare a crescere. Il mercato del lavoro e' debole, non riesce a recuperare i valori del 2008 e il mondo imprenditoriale continua ad avere problemi. L'Abruzzo deve ripartire dal lavoro, dalla grande occupazione, dalle industrie. Ma tutto il sistema potra' funzionare e tornare produttivo solo se alimentato ed incentivato da grandi investimenti, in idee e risorse, pubbliche e private". "Alla luce della nuova fase che sta vivendo, l'Abruzzo ha bisogno di ulteriori risorse economiche. Dobbiamo rafforzare i momenti di dialogo e di collaborazione concreta tra le istituzioni, la politica ed il sindacato per favorire scelte riformatrici responsabili, orientate verso il tema degli investimenti pubblici e privati in ricerca ed innovazione: sono questi i veri fattori che possono ridare competitivita' all'Abruzzo", conclude il segretario della Cisl.

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Salgono i numeri di Garanzia Over Abruzzo

"Salgono i numeri di Garanzia Over Abruzzo. L'ultima graduatoria di aziende finanziate, la quinta da quando e' partito il bando europeo, porta l'asticella delle assunzioni a tempo indeterminato a quota 743". Lo rende noto la Regione Abruzzo. Nell'attuale graduatoria ci sono quelle aziende che hanno presentato richiesta di assunzione nel periodo 1° febbraio-31 marzo 2017. "E' un bando che mantiene quell'attualita' richiesta dalle aziende - spiega l'assessore alle Politiche del Lavoro Andrea Gerosolimo -. Le circa 750 assunzioni finora finanziate sono il frutto di cinque mesi di lavoro, partiti tra novembre e dicembre quando abbiamo chiesto ai disoccupati abruzzesi di entrare nella piattaforma Borsa Lavoro e alle aziende di programmare piani di sviluppo partendo dall'occupazione stabile. Abbiamo aggiunto poi un impegno preciso concentrando gli sforzi sugli Over 50, prevedendo per loro il massimo dell'incentivo. Delle 743 assunzioni, 193 riguardano gli Over 50, settore particolarmente delicato nel marcato del lavoro". "Ci sono aree di crisi che hanno risposto benissimo al bando - aggiunge l'assessore -. In Valle Peligna e Alto Sangro, per esempio, su circa 50 assunzioni 29 riguardano Sulmona, a conferma di un territorio vivo che vuole uscire dalla crisi e che ha gia' dimostrato in passato, mi riferisco ai contratti di sviluppo, di voler riprendere il percorso di crescita interrotto dalla crisi. Segnali della stessa natura giungono da Chieti (57 richieste di assunzione) da San Salvo (44), da Ortona (30)". Il futuro di Garanzia Over dipende dalla disponibilita' finanziaria. "Tutti i fondi messi a disposizione dalla programmazione Fse sono stati impegnati - sottolinea Gerosolimo -. Abbiamo gia' previsto altri finanziamenti al bando in grado di coprire le domande degli ultimi tre mesi. Dico alle aziende - conclude Gerosolimo - che la misura avra' un suo futuro e soprattutto avra' tutte le coperture finanziarie". 

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Firmato l’accordo al Mise per le aree di crisi del Piceno Valle del Tronto e Val Vibrata, in arrivo oltre 31 milioni

E' stato siglato oggi pomeriggio a Roma, alla presenza della viceministro Teresa Bellanova, l'Accordo di programma per l'area di crisi del Piceno Valle del Tronto e Val Vibrata. La firma e' avvenuta al ministero dello Sviluppo Economico (Mise), con la partecipazione dei rappresentanti istituzionali delle Regioni Marche e Abruzzo, delle Province di Ascoli e Teramo, dei ministeri dell'Economia, Infrastrutture, Ambiente. Alle Marche sono destinate risorse nazionali per 17 milioni di euro, alle quali si aggiungeranno altri 14,8 milioni della Regione. L'accordo, sul fronte marchigiano, avvia il progetto di riqualificazione industriale (Prri) per il Piceno (32 i comuni interessati) e il Fermano (8 comuni). "Si conclude un percorso lungo, costruito con il territorio e con il Governo, per rilanciare le opportunita' occupazionali e le iniziative imprenditoriali - ha commentato il presidente Luca Ceriscioli, a Roma per l'intesa - Parte ora una nuova fase, fatta di opportunita' da cogliere e di investimenti da realizzare. Le risorse disponibili sono quelle che il territorio puo' gestire, sulla base delle manifestazioni d'interesse pervenute. Sara' possibile concretizzare cosi' un progetto industriale adeguato alle richieste avanzate". La vice presidente Anna Casini, al Mise per la firma, ha sottolineato che "il Prri sosterra' la promozione di iniziative imprenditoriali, il ricollocamento lavorativo e investimenti infrastrutturali nell'area di crisi. Un obiettivo e' completare la Pedemontana Marche-Abruzzo che cercheremo di conseguire attraverso un percorso parallelo in grado di reperire le risorse necessarie". Casini ha poi ricordato che la Regione mette a disposizione dell'accordo le risorse del Por Fesr e Fse 2014/2020: "Serviranno per favorire gli investimenti produttivi, il sostegno alle startup, la promozione di progetti innovativi nelle filiere dell'eccellenza (imprese artistiche e culturali), il sostegno alle attivita' dei Gal (Gruppi azione locale) Piceno e Fermano, la promozione di politiche attive del lavoro". A partire dal 2016 si e' svolto, sul territorio interessato, un'intensa attivita' di animazione per far emergere i fabbisogni di investimento da parte delle imprese. L'attivita' e' stata svolta con il supporto di Invitalia (Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo dell'impresa) e il coinvolgimento delle associazioni di categoria, degli enti locali, degli istituti di credito. Invitalia ha pubblicato una call (14 settembre 2016) per raccogliere le manifestazioni di interesse delle imprese a investire nell'area, sia per le misure a titolarita' nazionale (legge 181/89) che per quelle a cofinanziamento regionale (progetti di importo inferiore a 1,5 milioni di euro). Sono pervenute 756 disponibilita', di cui il 55 per cento ha interessato la Valle del Tronto-Piceno: la progettualita' cosi segnalata e' servita per calibrare i contenuti del Prri.

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Pepe: pubblicato il bando per l’ammodernamento dei pescherecci

"E' stato approvato l'Avviso multi misura per l'ammodernamento dei pescherecci abruzzesi, per un budget complessivo pari ad 1 milione 401 mila 201 euro". Lo ha reso noto l'assessore alla Pesca, Dino Pepe. "Beneficiari della Misura - ha precisato l'Assessore - sono gli armatori di imbarcazioni da pesca iscritte in uno dei Compartimenti marittimi abruzzesi alla data dell'apertura dell'Avviso. Sono risorse importanti, - ha proseguito perche' permetteranno agli armatori di investire direttamente sulle proprie imbarcazioni perseguendo l'obiettivo di promuovere una pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa e competitiva". Le misure azionate nell'avviso pubblico sono "Salute e sicurezza", "Limitazione dell'impatto della pesca sull'ambiente marino e adeguamento della pesca alla protezione della specie", "Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici", "Valore aggiunto, qualita' dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate". I soggetti che intendono richiedere le agevolazioni previste dall'avviso, devono inviare la domanda caricandola nell'apposita piattaforma informatica entro il 18/09/2017

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Nasce la fiera del tartufo abruzzese 

Nasce la fiera promozionale del "Tartufo d'Abruzzo" e arrivano le prime novita' sulla normativa del comparto. Nel corso dell'ultimo Consiglio regionale sono state approvate importanti modifiche alla legge che disciplina il settore e tra le novita' c'e' proprio l'istituzione della fiera promozionale del tartufo abruzzese con il chiaro intento di favorire la promozione e la valorizzazione del prodotto locale sui mercati nazionali ed europei. La pianificazione di tale manifestazione e' demandata alla Giunta regionale che, con cadenza annuale, d'intesa con le associazioni di tartufai, ha il compito di disporre il programma e le modalita' organizzative.

"Gli interventi normativi di cui sono stato proponente e relatore - commenta il presidente della Commissione regionale Agricoltura, Sviluppo economico e attivita' produttive, Lorenzo Berardinetti - rappresentano il frutto di un'attenta analisi delle attuali esigenze e mirano a dare diretta attuazione al dispositivo originario per dare concretezza alle attivita' connesse a tutela, valorizzazione e promozione del tartufo, anche in ordine alla crescente necessita' di una maggiore vigilanza e controllo e alla non piu' rinviabile esigenza di dare al tartufo abruzzese il giusto riconoscimento al di fuori dei confini regionali".

"Questa iniziativa vuole tendere ad avere gli stessi risultati di regioni quali il Piemonte con la fiera internazionale di Alba, l'Umbria con la mostra mercato di Norcia o altre fiere di rilevanza nazionale come quelle di San Miniato in Toscana e quella di Acqualagna nelle Marche - continua Berardinetti - che riescono ad attrarre numerosi visitatori. Altra importante innovazione introdotta in materia di raccolta, commercializzazione, tutela e valorizzazione dei tartufi in Abruzzo (L.R. 66/2012) e' la predisposizione di un programma annuale di finanziamento per promuovere e sostenere le iniziative orientate alla ricerca scientifica, alla sperimentazione e formazione e qualificazione tecnico-professionale dei raccoglitori, oltre che alla tutela, al potenziamento e monitoraggio della tartuficoltura". Si prevede, inoltre, che il programma annuale "possa essere integrato con programmi operativi volti ad attivare interventi specifici come la realizzazione della cartografia con la conseguente realizzazione di mappe dell'intera regione in cui vengono evidenziate le attitudini del suolo a produrre tartufi. 

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Chieti, al via il progetto ‘affitti rinegoziati’ 

Si chiama 'affitti rinegoziati' il progetto di Confcommercio Federmoda che dopo Mantova vede Chieti e provincia come la seconda realta' italiana in cui verra' sperimentato. In sostanza grazie ad un'intesa che vede insieme negozianti, proprietari degli immobili in cui si svolge l' attivita' commerciale, Cofidi e Ubi Banca - Carichieti, i proprietari accordano agli affittuari uno sconto del 20% sui canoni di affitto ricevendo in cambio il pagamento anticipato degli affitti per due anni. L'operazione viene finanziata attraverso un prestito erogato dalla banca ad un tasso del 3%: prestito a sua volta garantito dal Cofidi. ''Questo progetto e' una risposta - ha detto Renato Borghi, presidente di Federmoda e vicepresidente nazionale di Confcommercio presentando l' iniziativa - abbiamo pensato di mettere insieme le esigenze dei commercianti che possono ridurre il canone d'affitto e l' esigenza dei proprietari immobiliari. Girando per le citta' ho visto anche a Chieti che ci sono tanti negozi sfitti. Noi facciamo una proposta che da' risposte tanto al commerciante quanto al proprietario con l'intervento della banca che finanzia e del consorzio Fidi che garantisce: pensiamo che sia una proposta intelligente. Un canone piu' basso per i commercianti, un'anticipazione di due anni di affitto per il proprietario credo che sia un vantaggio per entrambi ma soprattutto e' un vantaggio per l'amministrazione comunale perche' i negozi sono quelli rendono vivibile la citta', la tengono pulita e decorosa, garantiscono relazioni sociali di cui in questo momento c'e' grande bisogno perche' c'e' anche tanta solitudine nelle persone. Penso - ha concluso Borghi - che le amministrazioni attente vogliano preservare questo patrimonio, soprattutto dei negozi storici, quelli tradizionali che sono il vero patrimonio di identita' e di valore culturale che le grandi insegne e le grandi catene non possono garantire''. Tutte le sedi di Confcommercio di Chieti e provincia, ha annunciato la presidente Marisa Tiberio, da domani apriranno sportelli per fornire tutte le informazioni: ''Noi ci aspettiamo di veder riempiti gli spazi vuoti ci aspettiamo - ha detto Tiberio - che le amministrazioni comunali abbiano la volonta' politica di aderire a questo progetto perche' comunque e' un segnale di solidarieta' e di vicinanza nei confronti di una categoria che ormai e' in ginocchio. Ci aspettiamo che le nostre citta' non continuino a spegnere le luci delle proprie attivita' commerciali perche' non dobbiamo dimenticare che ogni vetrina che si spegne e' un pezzo di citta' che muore''. 

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Andrà in commercio il collirio ‘Made in Italy’ nato dall’intuizione di Rita Levi Montalcini

La Commissione Europea ha approvato l'autorizzazione all'immissione in commercio di un collirio 'Made in Italy' nato dall'intuizione di Rita Levi Montalcini per il trattamento della cheratite neurotrofica, patologia rara che puo' portare alla perdita di vista e ad oggi sprovvista di farmaci approvati. E' il primo trattamento biotecnologico autorizzato per questa specifica indicazione in Europa. "L'origine della cheratite neurotrofica e' legata ad un danno al nervo trigemino che puo' condurre alla perdita di sensibilita' corneale", afferma Leonardo Mastropasqua, direttore del Centro di Alta Tecnologia in Oftalmologia Universita' degli Studi G. d'Annunzio Chieti-Pescara. "Nelle sue forme piu' gravi puo' portare a ulcere, necrosi asettica e perforazioni corneali" ma "il paziente non presenta sintomi nelle fasi iniziali". Cenegermin, questo il nome del principio attivo del farmaco, e' una proteina simile a quella naturalmente prodotta dal corpo umano, coinvolta nello sviluppo e nella sopravvivenza delle cellule nervose. Somministrato in gocce oculari in pazienti con cheratite neurotrofica moderata o grave, questo collirio puo' aiutare a ripristinare i normali processi di guarigione dell'occhio e riparare il danno della cornea. E' stato messo a punto dall'azienda farmaceutica Dompe' grazie alla tecnologia del DNA ricombinante, con l'utilizzo di batteri in cui viene introdotto un gene che consente ai batteri stessi di produrre il fattore di crescita nervoso umano. Alla base ci sono decenni di ricerca "Made in Italy", a partire dagli studi del Premio Nobel Rita Levi Montalcini che scopri' proprio il nerve growth factor (NGF). "E' un grande risultato aver portato per primi il 'nerve growth factor' dalla scoperta della Montalcini, fino ad una terapia oggi autorizzata a livello europeo. E' una ulteriore evidenza di come in Italia si possa fare ricerca innovativa", spiega Sergio Dompe', presidente Dompe' Farmaceutici

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Vino, Pepe: finanziate 92 imprese individuali 

E' stato pubblicato oggi sul sito istituzionale della Regione Abruzzo, l'elenco definitivo delle domande finanziabili relativo al bando della "Misura Investimenti" per le imprese singole (ditte individuali e societa'), previsto dal Piano Regionale dell'OCM Vino (Organizzazione Comune del Mercato). Lo comunica l'assessore alle politiche agricole, Dino Pepe. "Oltre 4 milioni di euro di contributo che corrispondono a 12 milioni di euro spesa ammessa della misura "Investimenti" - spiega Pepe - finanzieranno 92 cantine private abruzzesi". La partecipazione e le numerose richieste di finanziamento pervenute rappresentano un segnale molto positivo riguardo alla vitalita' del comparto vitivinicolo regionale. "Merito anche dell'amministrazione regionale che, sensibile alle richieste della filiera, ha voluto finanziare l'intero processo di trasformazione, dall'ingresso delle uve in cantina fino alla commercializzazione - ha sottolineato l'assessore Pepe -. Grande soddisfazione quindi per il risultato raggiunto che premia la quasi totalita' delle Ditte che hanno presentato domanda di aiuto". Complessivamente, quindi, l'OCM Vino Misura Investimenti ha ammesso a finanziamento, per la campagna in corso, ben 122 cantine abruzzesi (30 cooperative e 92 private) e rappresenta un forte stimolo per il comparto vitivinicolo abruzzese in termini di qualita' e competitivita'. L'elenco delle ditte finanziabili e' consultabile sul sito della Regione Abruzzo nella sezione Agricoltura (https://www.regione.abruzzo.it/agricoltura).

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