Un ragazzo su 3, sul proprio social di riferimento, possiede un account falso: sono circa il 28% quelli che dichiarano di averne 1 oltre a quello "ufficiale", mentre il 5% e' presente ma solo con un fake. Lo dice una ricerca di Skuola.net per "Una Vita da Social", la piu' importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni nell'ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori. Campagna itinerante con un truck allestito con un'aula didattica multimediale condotta in collaborazione con il Miur e che riparte oggi dall'Istituto Comprensivo 'Mariele Ventre' di L'Aquila in concomitanza della cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico 2019-2020 che si e' svolta alla presenza del presidente della Repubblica, del ministro dell'Istruzione e del Capo della Polizia. Ci saranno incontri con studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma al tempo stesso esplicito e adatto a tutte le fasce di eta'. E dalla ricerca relativa ai social emergono anche altri fattori interessanti che spesso i Millennials e la Gen Z tengono ben segreti. Come appunto l'avere un account falso. Ma perche' questa identita' anonima? Emerge che principalmente e' per conoscere gente nuova senza esporsi troppo online (26%), oppure per controllare i propri amici senza che loro lo sappiano (21%) nonche' per controllare tutti quelli da cui sono stati bloccati (20%). Non manca chi ricorre ai fake per controllare il proprio partner (10%) o chi cerca di sfuggire dal controllo dei propri genitori (il 4%).
Leggi Tutto »Un ecografo per trovare la vena ‘giusta’
Trovare subito la vena 'giusta' sul braccio senza procedere con ripetuti tentativi che provocano danni e sofferenza al paziente. All'ospedale di Avezzano, da lunedi' prossimo, la direzione Asl, con a capo la manager facente funzione, Simonetta Santini, aprira' un ambulatorio dedicato a quelli che in linguaggio tecnico si chiamano 'gli accessi venosi periferici'. Un nuovo importante servizio perche' agevolera' le modalita' di applicazione dei cateteri utilizzati per somministrare le terapie per le diverse malattie. In sostanza, grazie a un ecografo, l'operatore sanitario sara' in grado di individuare immediatamente sul braccio la vena piu' appropriata e collegarvi il catetere che sara' cosi' fissato in modo saldo (senza ricorrere a punti di sutura) per periodi piu' o meno lunghi, a seconda delle necessita' e del tipo di cura. L'applicazione ecoguidata del catetere sara' molto utile soprattutto per i pazienti che hanno un apparato venoso fragile a causa di caratteristiche anatomiche soggettive. Sara' anche utile per chi si e' sottoposto a terapie endovenose per lunghi periodi. L'ambulatorio, che fa capo al medico della chirurgia vascolare Gennaro Bafile, situato al secondo piano dell'ospedale, nello spazio condiviso con la senologia, si avvarra' delle infermiere Anastasia Fusco e Gabriella Celi. La nuova attivita', almeno in questa fase iniziale, funzionera' due giorni a settimana, il lunedi' e il giovedi' dalle ore 9 alle 13.00. L'ambulatorio, il cui ambito operativo e' riconducibile al dipartimento di chirurgia, diretto da Walter Di Bastiano, servira' sia ai ricoverati sia agli esterni. Nel primo caso sara' a disposizione di tutti i degenti, presenti nei diversi reparti, che hanno bisogno di sottoporsi a terapie durante la permanenza in ospedale (cure a lungo termine). Le prestazioni esterne (per le quali occorre la prenotazione al Cup) riguarderanno invece le persone che sono in trattamento Adi (assistenza domiciliare) o anziani e malati oncologici che devono seguire, al di fuori dell'ospedale, terapie di lungo termine che durano mesi.
Leggi Tutto »Abi, 281 milioni stanziati per la sicurezza delle banche
Oltre 281 milioni di euro stanziati dalle banche italiane nel 2018, per garantire alla clientela filiali ancora più protette e sicure, adottando misure di protezione più moderne ed efficaci e realizzando attività di formazione ai propri dipendenti. Dall'ultimo Rapporto sulle difese anticrimine del settore bancario - redatto da OSSIF- il centro di ricerca dell'Abi sulla sicurezza anticrimine- sulla base delle informazioni fornite da 106 banche, rappresentative del 78% in termini di sportelli emerge un'attenzione costante delle banche nella protezione delle proprie strutture. Basti pensare che, a fine 2018, risultano essere utilizzati mediamente 7,3 sistemi di difesa a protezione delle filiali e 4,6 sistemi di difesa a protezione degli ATM. Secondo lo studio, sintetizzato in un comunicato Abi, la videoregistrazione è il sistema di sicurezza più diffuso (presente nella quasi totalità delle filiali) seguito dai dispositivi di erogazione temporizzata del denaro (92,6%) e dai dispositivi di allarme (88,1%). Per quanto riguarda la protezione degli ATM, sulla base dei dati delle 28.087 apparecchiature censite nel Data-Base Anticrimine di OSSIF, è emerso che i dispositivi di sicurezza maggiormente utilizzati sono i sistemi di allarme connessi ai sensori antiscasso/antintrusione (presenti nell'87,9% degli ATM), la blindatura del mezzo forte (73,1%) e le difese passive volte ad impedire l'asportazione dell'apparecchiatura (63,3%).
Leggi Tutto »Parco d’Abruzzo, tre denunciati per ‘safari’ fotografico
Rimedieranno una denuncia i tre giovani sorpresi mentre cercavano di scattare immagini all'interno del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. A intercettarli durante il "safari" fotografico sono stati i Carabinieri forestali della Stazione Parco di Pescasseroli nel pomeriggio di ferragosto. I militari, su segnalazione di personale del Servizio Scientifico del Parco, intento in attivita' di monitoraggio faunistico, hanno intercettato l'auto dei fotografi mentre scendeva dalla strada della Cicerana, dopo una seduta di caccia fotografica sulle montagne sopra Pescasseroli. I tre giovani, due uomini e una donna, con al seguito attrezzatura tecnica e materiale mimetico per appostamento, hanno ammesso di essersi recati in una zona ricca di piante fruttifere (Ramnus alpinus) frequentata dagli orsi in questo periodo, allo scopo di fare attivita' di fotografia naturalistica. Tutti e tre sono stati condotti in caserma per l'identificazione. Saranno denunciati all'autorita' giudiziaria per violazione della legge quadro sui Parchi nazionali e le Aree protette (la numero 394 del 1991), che prevede l'autorizzazione dell'Ente parco per lo svolgimento di tali attivita', spesso a fini di lucro, che sono potenzialmente dannose per la conservazione di specie che hanno bisogno di un altissimo grado di protezione, perche' a rischio d'estinzione come l'orso bruno marsicano.
Leggi Tutto »Oltre la metà dei single italiani si impegna in un’attività fisica
Oltre la metà dei single italiani si impegna in un'attività fisica. A metterlo in evidenza è un'analisi di SpeedDate.it, il portale che offre ai single il modo più veloce e divertente per incontrare gente nuova e molti nuovi potenziali partner, che ha realizzato un sondaggio coinvolgendo 2 mila uomini e donne single di età compresa tra i 18 e i 48 anni. E ad essere 'presi' della 'sindrome dello sportivo' -così come è stata definita a livello internazionale questa tendenza- sono anche 5 milioni di single. Più della metà dei 9 milioni di persone che in Italia vivono da sole o che comunque -pur condividendo l'appartamento- sono single, secondo quanto emerge dalla più recente una proiezione realizzata da SpeedDate.it basandosi sull'ultimo censimento Istat della popolazione e delle famiglie. ''Lo sport ha la capacità di svolgere una funzione catartica per i single'' commenta Roberto Sberna, direttore generale di SpeedDate.it, sintetizzando i risultati della ricerca.
Leggi Tutto »In Germania le banche chiedono ai clienti tassi negativi
Sempre piu' banche e casse di risparmio in Germania chiedono soldi ai loro clienti per i depositi bancari. Per via dei tassi negativi i clienti che hanno conti in banca devono pagare interessi invece di riceverne, come dimostra un sondaggiodel portale di confronto-prezzi biallo.de citato da Sueddeutsche Zeitung. I piu' colpiti sarebbero i depositi superiori ai 100.000 euro di aziende o di privati cittadini. Nel sondaggio sono stati consultati 1200 istituti di credito. Dei circa 160 intervistati, 107 banche e casse di risparmio hanno dichiarato di aver calcolato tassi di interesse negativi. Bild in prima pagina riporta invece il caso della Cassa di risparmio di Amburgo che ha annunciato la fine di 16.000 contratti stipulati tra il 1993 e il 2005 con premi garantiti dopo 15 anni. Entro settembre questi piani di risparmio saranno sciolti per l'eccessiva onerosita' dei termini, date le nuove condizioni dei tassi di interesse.
Leggi Tutto »Magliette e cover del cellulare promosse dal figlio di Riina
Magliette e cover del cellulare firmate Riina. Il figlio del boss mafioso di Corleone rilancia il brand con il nome di famiglia. E' l'ultimo business del terzogenito del capomafia che, dopo la scarcerazione a maggio, ha avviato una nuova attività. Prima, come racconta oggi Repubblica, ha lanciato una t-shirt che raffigura il suo volto accanto a un leone, poi una cover per il telefonino. Pezzi unici, autografati 'Salvo Riina'. La sua nuova vita social riparte da 'eBay'.Su Facebook il rampollo di Riina dice che si tratta di "aste benefiche" per sostenere la fattoria 'Vita Felice' di Casalbordino. La prima asta benefica, quella della 'T-shirt Salvo Riina' ha avuto un discreto successo. A giugno se la sono contesa una ventina di persone e alla fine è stata pagata 107 euro
Leggi Tutto »Emerge dal lago di Bomba auto rubata in Molise
Un fuoristrada rubato una ventina di giorni fa a Montaquila e' stato ritrovato immerso nel lago di Bomba, nel territorio del Comune di Pietraferrazzana. I Carabinieri della compagnia di Atessa indagano per accertare se l'auto, una Nissan Terrano 2, sia stata utilizzata per commettere furti o rapine. A scoprire la capote del mezzo che fuoriusciva dal livello del lago, le cui acque si erano abbassate in questi giorni, sono stati dei pescatori. Sul posto sono giunti anche i Vigili del fuoco di Casoli e del gruppo sommozzatori di Roseto degli Abruzzi. Con l'ausilio di un trattore privato il fuoristrada e' stato tirato a riva. Dai primi riscontri e' stato accertato che per disfarsi del mezzo i ladri l'hanno posizionato in retromarcia con il motore acceso e con un bastone premuto sull'acceleratore, finche' non e' entrato in acqua e si e' totalmente inabissato
Leggi Tutto »Valle Castellana, referendum per passare alle Marche
Il Consiglio Comunale a Valle Castellana ha approvato, con i voti dell'intera maggioranza e del consigliere di opposizione Vincenzo Esposito (erano assenti, all'assise pubblica, gli altri due consiglieri di minoranza Enea Giovannini e Costanza Giorgi) l'avvio della procedura per indire il referendum ai sensi dell'art. 132, comma 2, della Costituzione e della legge n. 352/1970, recante il quesito "Volete che il territorio del Comune di Valle Castellana sia separato dalla Regione Abruzzo per entrare a far parte integrante della Regione Marche?" richiesta dai consiglieri ai sensi dell'art. 63 dello Statuto Comunale. Ora un'apposita Commissione formata dal Segretario Comunale e da due consiglieri di maggioranza e uno di minoranza esaminera' tutte le carte inerenti la procedura per indire il referendum per il passaggio di Valle Castellana alle Marche e alla Provincia di Ascoli Piceno e valutera' la congruita' giuridica della proposta in oggetto. Quando l'intero procedimento sara' ultimato verra' depositata alla Corte di Cassazione a Roma la deliberazione del Consiglio Comunale per l'indizione del referendum dal consulente del "Comitato per il Referendum Valle Castellana nelle Marche", avvocato Achille Bonfiglio, e dal suo delegato supplente, avvocato Giovanni Culla. Se l'intero iter procedera' come da legge il referendum potrebbe tenersi gia' entro la fine del 2019
Leggi Tutto »A Sulmona sei cavalli al pascolo per pulire il parco dalle erbacce
Il comune di Sulmona si affida ai vecchi metodi per ripulire il Parco Fluviale "Augusto Daolio". Sei cavalli sono all'opera per liberare il polmone verde della citta' dalle erbacce. Il parco e' attualmente chiuso proprio perche' inagibile e pericoloso a causa di un paio d'alberi caduti nei mesi per il maltempo e per l'erba troppo alta. L'idea di impiegare cavalli e prossimamente anche un gregge di pecore per sfoltire le erbacce e' stata lanciata nei giorni scorsi dall'assessore ai Lavori pubblici, Mauro Tirimacco e subito messa in atto. "Ho constatato sul campo che e' stata di sicuro una buona idea - ha commentato Tirimacco - qualcuno avra' avuto anche da obiettare ma l'idea funziona: il Comune ripulisce l'area senza spendere un euro e i cavalli hanno erba fresca a volonta' di cui sfamarsi". I quadrupedi sono stati messi a disposizione da un allevatore peligno soddisfatto
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