Incredibile ma vero

Lotta ai tumori, test genetici per cure su misura

Test genetici per individuare le mutazioni geniche che caratterizzano un tumore e, sulla base di quelle, dare al paziente una cura mirata e 'su misura': è la cosiddetta diagnostica di precisione, che sta diventando sempre più importante in campo oncologico ponendo, però, un problema di costi oltre che di accesso da parte dei pazienti. Il tema è stato affrontato nell'ambito del Congresso della Società europea di oncologia medica (Esmo) e gli esperti hanno evidenziato come oggi molti degli avanzamenti in campo oncologico siano appunto legati a test specifici. Oggi, sottolinea il direttore dell'Oncologia medica all'Ospedale Niguarda di Milano, Salvatore Siena, "l'Italia si posizione bene su questo fronte: nel nostro paese, infatti laddove esiste un farmaco utile ed approvato dall'Aifa per una terapia a bersaglio molecolare, è anche previsto il relativo test di diagnostica molecolare rimborsato dal Servizio sanitario nazionale. E sono varie le mutazioni geniche legate a tumori che, se rilevate con i test di diagnostica molecolare, permettono delle cure mirate: ad esempio la mutazione her2 per il tumore al seno o la Egfr nei tessuti, la Raf per il cancro al colon o del Trk in vari tumori. Il settore oncologico è però in trasformazione e continuano ad arrivare nuovi farmaci; sarà quindi necessario avanzare anche nel sistema della diagnostica molecolare". Ciò, rileva, "porta anche ad un risparmio per lo Stato, perché si riesce a dare il farmaco mirato solo al paziente che sicuramente ne beneficerà, e con minori effetti collaterali. La prospettiva è che in futuro i costi dei test si abbassino aumentandone la domanda e l'utilizzo". 

 

immagine di repertorio

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Lanciano, a 96 anni arriva il divorzio dalla moglie

Si è chiuso col divorzio il matrimonio celeberato nel 2009 tra un uomo di 87 anni e una donna di 46, italiani. I due si erano sposati in Comune a Lanciano nel novembre 2009, davanti a due amiche della donna che hanno fatto da testimoni. Da allora non hanno mai convissuto, l'uomo vive infatti dal 2007 in una casa di riposo. I suoi parenti scoprono le avvenute nozze solo otto anni dopo, per via del pagamento di un tributo. Ora il tribunale civile di Lanciano, in composizione collegiale, ha sciolto il matrimonio condannando la donna, che non ha ottenuto l'assegno divorzile, al pagamento delle spese processuali. I due si conobbero in un'agenzia immobiliare quando lui - oggi 96enne - aveva deciso di vendere la sua abitazione, essendo vedovo, e di vivere nella casa per anziani. La giovane moglie gli prepara anche il futuro funerale con tanto di necrologio dove l'annuncio della morte è dato dalle figlie, da nipoti e parenti, ma non da lei. "Giustizia è fatta - dice il legale dell'uomo, l'avvocato Andrea Cerrone - Non è stata avviata un'azione per simulazione matrimoniale in quanto preclusa dal codice civile decorso un anno dalle nozze. Il rimedio era avviare lo scioglimento immediato del matrimonio senza passare per la separazione. Siano vigili i congiunti degli anziani - avverte Cerrone - facendo attenzione quando estranei si interessano a loro senza avere conoscenza o collegamenti".

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Cna, oltre 70 pratiche per aprire un bar

Prima ancora di servire il primo caffè, il titolare di un bar deve affrontare 71 adempimenti burocratici per aprire la propria attività e spendere, tra bolli, corsi e autorizzazioni, 14.667 euro. Va peggio all'aspirante autoriparatore che sogna un'officina tutta sua: si trova davanti fino a 86 adempimenti, per una spesa di 18.550 euro. E ancora più caro è il conto per aprire una falegnameria, con quasi 20 mila euro di spese. Sono i calcoli della Cna nella prima edizione dell'Osservatorio "Comune che vai, burocrazia che trovi". Attraversando l'Italia, la Cna mostra come cambiano le regole per aprire un'attività, così come i costi, i tempi e gli enti con cui devono interfacciarsi gli imprenditori. Per aprire un salone da acconciatore, per esempio, è necessario un corso triennale con uno stage conclusivo di 500 ore nel Lazio e di più del doppio (1.200 ore) in Lombardia e in Sicilia. Solo le trafile per avere un'insegna coinvolgono fino a 12 enti e, nel caso di comuni come Catania, La Spezia, Siena e Torino, richiedono oltre 60 giorni per ottenere il nulla osta.

Un'altra stangata arriva poi, se l'imprenditore vuole assumere un apprendista. Gli adempimenti previsti in caso di apprendistato professionalizzante, secondo i calcoli della Cna, hanno un costo medio di 400 euro. E la burocrazia pesa anche sui lavori per adattare i locali alle esigenze dell'impresa o per consentire l'accesso ai disabili con costi che, solo per le pratiche, arrivano intorno ai 5.500 euro, anche per semplici lavori di ristrutturazione interna. La Cna segnala, infine, la complessità della normativa in materia di salute e sicurezza, che "si traduce anche in onerosità". La spesa media va da 1.854 euro per attività di gelateria e acconciature, considerate a basso rischio, a 2.119 per i bar, a 4.414 per l'autoriparazione e a 5.784 euro per la falegnameria. 

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Una maglietta per controllare lo stato di salute

Controllare l'attivita' elettrica del cuore e la frequenza respiratoria indossando una semplice t-shirt diventa realta': e questo indumento speciale e' made in L'Aquila ed arrivera' sul mercato italiano entro la fine del 2018 e successivamente su quello americano. La smart t-shirt, ideata da Caterina Casale, 26enne bolognese, sara' prodotta al Tecnopolo d'Abruzzo, con sede nel capoluogo abruzzese, che si conferma dunque il primo Centro di innovazione a livello italiano, dopo l'insediamento, meno di un anno fa, della Zte Corporation, azienda leader nella tecnologia 5G. La produzione, come racconta la giovane imprenditrice e' in procinto di partire, ma alle spalle c'e' una ricerca che coinvolge ricercatori dell'Universita' di Bologna, Cagliari e del corso di laurea in Scienze motorie al Foro Italico, a Roma. La scelta del Tecnopolo d'Abruzzo per aprire la sede della Start-up non e' stata casuale: "Avremmo avuto agevolazioni e la possibilita' di lavorare in un ambiente rivolto al futuro, con spazi adatti e tante aziende giovani. E cosi' e' stato. Abbiamo gia' dei preaccordi con aziende abruzzesi per la produzione. Fare i pendolari tra Roma e L'Aquila e' facilissimo. Il Tecnopolo offre grandi opportunita' e un'atmosfera coinvolgente", ha detto la 26enne bolognese. La smart t-shirt nasce come scommessa imprenditoriale di Casale, che insieme al marito, Arnaldo Usai, ha deciso di investire in "Let's - Webearable Solutions", la Start-up che promuove prodotti e servizi integrati nel settore del benessere e della salute.

. Tra i parametri biomedici che la "maglietta della salute" rileva, oltre all'Ecg (elettrocardiogramma) e alla frequenza respiratoria, si potra' sapere in tempo reale anche quante calorie si stanno bruciando o avere altre informazioni sulle proprie condizioni fisiche. Per il finanziamento del progetto, che complessivamente ammonta a un milione di euro, fondamentale e' stato il bando Smart and Start di Invitalia, l'Agenzia nazionale del ministero dell'Economia che gestisce gli incentivi per la nascita di nuove imprese, che finanzia start- up innovative a maggioranza femminile o giovanile e che ha contribuito con il 70 per cento della spesa. 

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Finto notaio truffava parroci anziani ma viene smascherato e arrestato

Spacciandosi per un notaio di Pescara in sei mesi ha truffato decine di sacerdoti in tutta Italia, anziani e accuratamente scelti. Il meccanismo era semplice: si faceva versare da parroci 700 euro su una poste pay necessari, a suo dire, per le pratiche per ottenere dei lasciti da donatori anonimi. La truffa ha funzionato finché l'uomo non è incappato in un parroco di un Comune dell'entroterra di San Benedetto del Tronto , che lo ha denunciato ai carabinieri. Si tratta di un 56enne della provincia di Frosinone, a cui è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per truffa aggravata emessa dal gip del Tribunale di Ascoli Piceno, su richiesta della Procura della Repubblica che ha concordato con le risultanze investigative raccolte dai militari della compagnia di San Benedetto del Tronto e della stazione di Acquaviva Picena. Le truffe gli avevano permesso di accumulare oltre 30 mila euro in pochi, altri 20 mila euro in contanti sono state ritrovati e sequestrati in casa. 

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Il reddito ideale per essere felici è di 80 mila euro

Secondo un recente studio condotto da Andrew T. Jebb, della 'Purdue University' dell'Indiana (Usa), pubblicato su Nature Human Behaviour, si può essere felici ottenendo il 'Reddito ideale individuale' che, secondo i ricercatori americani, si attesta intorno agli 80 mila euro annui netti. E' quanto è emerso al congresso 'Leadership emotiva e Family Business', che si è svolto ieri a Brescia, presieduto da Luciana Avrella, che ha spiegato alla luce dei risultati come "l'equazione ricchezza=felicità si deve intendere nel trovare il giusto equilibrio ossia fare bene per stare bene". I ricercatori si sono basati sui dati emersi da un sondaggio compiuto su un campione di un milione e settecentomila persone di 164 Paesi. Sino ad 80 mila euro annui - è stato spiegato - l'aspettativa di benessere economico e felicità aumentano. Superando invece questa soglia può crescere esponenzialmente l'aspettativa di maggior benessere economico ma la felicità resta invariata, anzi si corre il rischio concreto di diventare schiavi del guadagno e dello stress che esso provoca. In Italia però chi guadagna queste cifre "è solo l'1% della popolazione e tra questi lo 0,1% supera i 300 mila euro. Il reddito medio è intorno ai 21 mila euro annui e la Lombardia è la regione con il reddito medio più alto intorno ai 27 mila euro, mentre in Calabria il reddito medio non raggiunge i 15 mila euro annui". Sempre secondo i dati Istat 2017 pur avendo avuto un aumento dell'1,2% dello stipendio rispetto al 2016 sono in aumento le famiglie con difficoltà economica con un reddito medio che non arriva ai 30 mila euro annui. Dati molto distanti dal raggiungere i target indicati nella ricerca sulla presunta vera felicità economica. Per l'Oms, è stato ricordato, "l'uomo con una buona situazione economica in genere è più sano e anche i bambini con genitori benestanti si ammalano meno di quelli con genitori con una situazione economica meno florida". Inoltre "a un imprenditore costa meno un dipendente sano con stipendio più alto, che un dipendente malato con stipendio più basso"

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Smarrisce la fede nuziale della moglie defunta che era nel suo stomaco

Una disavventura a lieto fine per un pensionato lombardo in vacanza sulla Costa dei Trabocchi. Durante una mattinata al mare, l'uomo si è accorto di avere smarrito la fede nuziale appartenuta alla moglie defunta. Molti vicini presenti sulla spiaggia si sono mobilitati per dare una mano nelle ricerche, ma dell'anello non c'era traccia e l'anziano, pur con rammarico, si era rassegnato all'idea di averlo smarrito per sempre. Qualche ora più tardi, accusando anche un lieve malore, gli è venuto il dubbio di aver ingoiato la fede: così si è recato al Pronto soccorso dell'ospedale di Lanciano, dove è bastata la prima indagine diagnostica per capire quale fosse il problema. L'esame dell'addome, fanno sapere dall'Asl 2 abruzzese, ha rivelato la presenza nello stomaco di un corpo estraneo: proprio la fede scomparsa. Il paziente, a quel punto, è stato trasferito in Gastroenterologia, dov'è stato sottoposto a una procedura endoscopica.

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Crea sito web fasullo di un albergo, denunciato napoletano

Un uomo di 53 anni di Napoli è stato denunciato per truffa dai carabinieri della Compagnia di Chieti. L''uomo in sostanza aveva creato un sito web parallelo a quello di un albergo che si trova in un piccolo centro del chietino, ed aveva fato in modo che i pagamenti o gli acconti versati dai clienti che effettuavano una prenotazione attraverso il sito 'farlocco' finissero su una sua carta di credito prepagata. E' stato un cliente interessato ad una prenotazione a notare la presenza dei due siti riconducibili apparentemente allo stesso albergo ed a segnalare tale anomalia ai carabinieri i quali hanno avviato indagini. Si è accertato che il sito 'falso' è stato creato una quindicina di giorni fa ed è stato anche utilizzato da ignari clienti, ma non è stato ancora possibile quantificare l'entità della truffa. Nel frattempo è stato richiesto alle competenti autorità di chiudere il sito web fasullo.

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Sanzioni a Giulianova a chi cammina in bikini lontano dalla spiaggia

Girare per la città in costume da bagno lontano dalle spiagge costerà fino a 500 euro: in una nota il comune di Giulianova fa sapere che ''la lotta ai turisti (ma anche ai residenti) "indecorosi" è fissata nell'ordinanza n. 367 del 23 agosto firmata dalla vicesindaco Nausicaa Cameli e che ricalca analoghe ordinanze già adottate dai comuni di note località marittime, da Riccione a Sorrento, da Rapallo a Ventotene a Capri, che nel corso degli anni hanno deciso di limitare un fenomeno sul quale da sempre si discute. L'ordinanza vieta sul territorio comunale giuliese di circolare o sostare su tutte le strade, vie, viali e piazze cittadine e in tutti gli altri luoghi pubblici, esercizi pubblici o mezzi pubblici in costume da bagno o a torso nudo, con la sola esclusione delle aree adibite alla balneazione. I trasgressori saranno soggetti al pagamento di una sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro''.

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Facebook rimuove 650 profili in vista del voto negli Stati Uniti

Facebook ha individuato e rimosso centinaia di nuovi profili considerati falsi e implicati in comportamenti considerati di 'disturbo' in vista delle elezioni di midterm negli Stati Uniti il prossimo novembre. Sono in tutto 652 fra pagine, gruppi e profili, ha fatto sapere il social network, e alcuni di questi sono originati in Iran e Russia. La loro attivita' sospetta e' legata ad una "condotta non autentica coordinata" che comprende la condivisione di materiale a sfondo politico.

Il social network ha infatti affermato di non aver ancora concluso appieno le analisi e le verifiche del materiale considerato sospetto e non ha fornito dettagli sulle eventuali motivazioni individuate alla base dei comportamenti giudicati a rischio.

Ha pero' rivelato di aver informato il governo degli Stati Uniti e quello britannico, oltre a contattare nello specifico il dipartimento Usa del Tesoro e il dipartimento di Stato alla luce delle sanzioni al momento imposte all'Iran. "C'e' molto che ancora non sappiamo", ha detto il Ceo di Facebook, Mark Zuckerberg. Si sa pero' che la decisione di rimuovere pagine e account presa nelle scorse ore e' frutto di quattro inchieste, tre riguardanti l'Iran e una la Russia. In un caso ha riguardato un gruppo denominato 'Liberty Front Press' cui fanno capo diversi account su Facebook e Instagram con circa 155mila follower.

Il gruppo - ha affermato Facebook - stando alle registrazioni del sito e agli indirizzi IP e degli amministratori risultava legato a media di Stato iraniani, con i primi account creati nel 2013 e con contenuti su Medio Oriente, Regno Unito e Usa. Dalle analisi condotte non sembra che l'obiettivo del gruppo fosse influenzare le elezioni di midterm, sebbene "non si esclude che tentativi in questo senso possano essere stati fatti". Altri due gruppi sono stati segnalati con legami all'Iran, mentre un quarto - che avrebbe tentato di influenzare su Siria e Ucraina - era legato a fonti che secondo Facebook gli Usa considerano legati all'intelligence militare russa.

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