Politica

Pezzopane (Pd): con sì al reddito di inclusione oggi è giornata storica

"Oggi è un giorno importante. Se da amministratrice a L'Aquila e provincia quando, tra il 1999 e il 2000, crollò completamente il sistema industriale passando da 6000 addetti a poche centinaia, e poi nel 2009 in una notte il terremoto produsse perdita di lavoro, di case e di relazioni; se avessi avuto a disposizione la legge che abbiamo approvato oggi per il reddito di inclusione e il contrasto della povertà avrei fatto molto meglio il mio lavoro". Così la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo, commenta l'approvazione da parte del Senato della legge sulla povertà. "Il reddito di inclusione, universale e strutturale - ha proseguito Pezzopane - che questo ddl introdurrà in Italia è uno degli strumenti contro la povertà estrema, un fenomeno complesso che non si combatte con la bacchetta magica, ma con politiche che chiamano in causa almeno quattro questioni: gli interventi per la crescita, le politiche attive del lavoro, il welfare attivo e le politiche generali per la riduzione della povertà, che hanno bisogno anche di più scuola, di più università e di più cultura. "La marginalità sociale - ha aggiunto Pezzopane - è una causa di povertà, lo è anche la fragilità della persona, con un circolo vizioso di padre in figlio. La strada giusta per combattere questa condizione è la promozione della cittadinanza attiva. I nostri governi hanno percorso e stanno percorrendo questo iter, attraverso un insieme di riforme, tra le quali il Jobs Act ed interventi specifici verso famiglie e persone come i bonus per i 18enni e le donne in maternità. Finalmente anche l'Italia per la prima volta nella storia ha uno strumento organico per intervenire contro la povertà" ha concluso Pezzopane

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Sottanelli presenta emendamenti per il Decreto terremoto

Presentanti emendamenti al decreto sisma alla Camera per destinare alle imprese il 5% dei fondi stanziati per la ricostruzione, per allungare a 48 mesi la rottamazione delle cartelle e per mantenere invariata la tassazione per i professionisti e le imprese in regime dei minimi che si insediano o hanno gia' sede nel cratere". Lo rende noto il deputato abruzzese di Scelta Civica Giulio Sottanelli. Sottanelli aggiunge: "Ho consegnato alla Camera un sostanzioso pacchetto di emendamenti, la maggior parte dei quali condivisi e cofirmati con i colleghi Tommaso Ginoble e Paolo Tancredi, per migliorare in fase di conversione il decreto n. 8 del governo che interviene con ulteriori misure a seguito del sisma e del maltempo che ha colpito la nostra regione e tutto il centro Italia. Gli emendamenti presentati raccolgono le richieste arrivate dal territorio, contenute in particolare dalla delibera dell'Assemblea dei sindaci della Provincia del 13 febbraio e le relative richieste del Presidente Renzo Di Sabatino e del Sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi". Fra gli emendamenti - si legge in una nota - ci sono, tra gli altri, quelli per allargare il cratere ad altri Comuni abruzzesi (Isola del Gran Sasso, Colledara, Castel Castagna, Fano Adriano, Pietracamela, Basciano, Penna Sant'Andrea, Farindola, Pizzoli, Cagnano Amiterno, Barete e Pizzoli), per estendere le disposizioni del decreto anche agli immobili e alle strade danneggiati dalla neve e dalle frane, per il sostegno economico alle fasce deboli e alle imprese danneggiate, anche quelle fuori dai Comuni del cratere, e una serie di provvedimenti a favore degli enti locali, Comuni e province in prima linea nell'emergenza. "Tra gli emendamenti ce ne sono tre, in particolare, a mia prima firma, che ho pensato a sostegno delle imprese e degli autonomi: e' fondamentale che chi fa impresa venga sostenuto in questa fase difficile per evitare lo spopolamento e l'ulteriore impoverimento, anzi e' necessario dare respiro alle imprese esistenti e attirarne delle nuove sul nostro territorio. Una prima misura da me proposta - simile a quella inserita anche per il sisma del 2009 - prevede di destinare il 5% dei fondi stanziati per la ricostruzione allo sviluppo delle attivita' produttive che operano all'interno del cratere, attraverso un programma di sviluppo concordato con Regione ed enti locali, che includa interventi a favore della localizzazione produttiva, dei servizi turistici e culturali, di ricerca, innovazione tecnologica e alta formazione, di sostegno alle attivita' imprenditoriali e per l'accesso al credito delle imprese e alla connettivita' anche attraverso banda larga. Una seconda misura prevede la possibilita' per i cittadini e per le imprese che abbiano aderito, o intendano aderire entro il 31 marzo, alla rottamazione delle cartelle di pagare quanto dovuto spalmandolo fino a 48 rate mensili. La terza misura vuole incentivare la ripresa delle attivita' di imprenditori e piccoli autonomi favorendo l'insediamento di nuove partite Iva nei territori colpiti dal sisma e si propone di raddoppiare i valori soglia del regime dei minimi per i prossimi 5 anni: in sostanza gli autonomi e i piccoli imprenditori residenti nel cratere o che intendano insediarsi potrebbero beneficiare della medesima tassazione arrivando a sforare, fino al raddoppio, la soglia annua di fatturato annuo prevista attualmente".

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Regione e Poste italiane SpA collaboreranno per valorizzare l’immagine dell’Abruzzo

Regione Abruzzo e Poste italiane SpA collaboreranno per valorizzare, con iniziative mirate in ambito filatelico, l'immagine dell'Abruzzo in Italia e nel mondo. Un'esigenza nata soprattutto dopo gli eventi sismici e meteorologici di metà gennaio scorso. E' quanto emerso, questa mattina, a Pescara, in Regione, nel corso di un incontro tra il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ed il direttore della filiale di Pescara di Poste SpA, Angela Zappacosta

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Decreto terremoto, Forza Italia incontra i sindaci

Si e' svolta questa mattina, presso gli uffici del gruppo Forza Italia della Camera dei deputati, una riunione tra parlamentari azzurri, amministratori locali e sindaci delle citta' colpite negli ultimi mesi dal sisma e dal maltempo. All'incontro, presieduto dai capigruppo Renato Brunetta e Paolo Romani, hanno preso parte i parlamentari Fabrizio Di Stefano, Pietro Laffranco, Sestino Giacomoni, Deborah Bergamini, Maurizio Gasparri, Renata Polverini, Mariastella Gelmini, Remigio Ceroni, Simone Baldelli, Gabriella Giammanco, Roberto Occhiuto, Catia Polidori e Nunzia De Girolamo. E' quanto si legge in una nota di FI. Durante la riunione sono state evidenziate le criticita' presenti nel provvedimento inerente la riforma della protezione civile e quelle, numerosissime, presenti nei decreti terremoto sinora approvati dal governo (Renzi prima e Gentiloni poi).

"Interventi a favore delle regioni maggiormente colpite, allargamento del cratere per l'individuazione dei territori coinvolti, aiuti concreti alle attivita' produttive locali, sgravi fiscali per le popolazioni, iter veloci per la ricostruzione, l'istituzione di zone franche, allentamento dei vincoli di finanza pubblica per i Comuni colpiti, ristoro dei danni economici diretti e indiretti, e tanti altri provvedimenti e tante altre iniziative saranno inserite nelle proposte emendative del partito azzurro", si legge nella nota di FI. Alla riunione erano presenti anche Marcello Fiori (Responsabile enti locali del partito azzurro), Nazario Pagano (coordinatore azzurro in Abruzzo), Jessica Marcozzi (capogruppo FI Regione Marche), Lorenzo Sospiri (capogruppo FI Regione Abruzzo), Vincent Fanini (coordinatore azzurro per la provincia di Teramo) e Paolo Gatti (vice presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo). Oltre ai primi cittadini Castelli (Sindaco di Ascoli), Brucchi (Sindaco di Teramo), Saltamartini (Sindaco di Cingoli), Pasqui (Sindaco di Camerino), Quaresimale (Sindaco di Campli), D'Annuntiis (Sindaco di Corropoli), Angelini (Sindaco di S. Egidio), Tracassini (Sindaco di Leonessa), Grassi (Sindaco di Antrodoco), Di Loreto (Assessore di Antrodoco), Petrucci (Sindaco di Arquata del Tronto), Piunti (Sindaco di San Benedetto del Tronto), Nicola Alemanno (Sindaco di Norcia) e Semproni (Sindaco di Penne)

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Pd, Andrea Orlando inizia da L’Aquila il tour per la segreteria

Il ministro Andrea Orlando ha scelto di iniziare da L'Aquila il suo tour in Italia per la segreteria del Pd. L'ammuncio viene dall'assessore comunale alla ricostruzione Pietro Di Stefano, della Sinistradem. "Orlando - prosegue l'amministratore - non ha scelto un comodo palcoscenico ma la citta' colpita dal sisma del 2009 e da altre scosse recenti che hanno quasi congelato la ripresa che si affacciava all'orizzonte. Il luogo - dice Di Stefano - non e' casuale ma rappresenta la volonta' di mettere al centro dell'agenda politica del Pd, la questione della messa in sicurezza dei centri dell'Appennino. L'Aquila, una citta' che vuole ripartire in un'Italia che fa altrettanto, contando sul proprio orgoglio e la propria forza progettuale". L'appuntamento e' per giovedi' 9 marzo alle ore 17,30 presso la sala conferenze dell'Ance (via Alcide De Gasperi

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Tancredi: da Ap emendamenti al Decreto Terremoto a sostegno dei sindaci

"Abbiamo presentato un corposo pacchetto di emendamenti, circa ottanta, al decreto Terremoto. Ci sono tutti i presupposti perche' i principali vengano accolti con un'ampia convergenza. Si tratta di proposte che fanno seguito anche agli incontri che gli amministratori del territorio abruzzese e teramano hanno avuto la scorsa settimana con le rappresentazioni istituzionali, sia parlamentari che governative". E' quanto dichiara il deputato Paolo Tancredi, capogruppo di Area popolare in commissione Bilancio alla Camera.

"Tra gli emendamenti piu' qualificanti - prosegue - quello che consente la possibilita' di ottenere il riconoscimento del cosiddetto 'danno integrato', ovvero il danno plurimo causato dal sisma, dalla precipitazioni atmosferiche, dall'interruzione del pubblico servizio e, in alcuni casi, anche dal dissesto idrogeologico, consentendo dunque la 'cumulabilita'' del danno. Abbiamo chiesto poi la costituzione di una zona economica speciale (Zes) per l'area del Parco del Gran Sasso, al fine di rilanciare l'economia locale, e l'accelerazione della spesa dei fondi per la messa in sicurezza delle scuole e per l'edilizia scolastica. Proponiamo inoltre di ampliare il 'cratere' inserendo altri Comuni, che hanno avuto danni o ripercussioni dal terremoto, tra quelli che possono beneficiare delle misure previste dal decreto. Vogliamo dare ai privati, in attesa dei moduli abitativi, la possibilita' di ricostruirsi una casetta amovibile senza la necessita' di effettuare prima la Scia e prevediamo anche un indennizzo per il danno lieve. Sul piano prettamente finanziario - aggiunge Tancredi - prevediamo il recupero delle somme di bilancio, gia' stanziate, per evitare che vengano inutilmente perse, e l'ampliamento delle esenzioni fiscali, sia della durata che del numero. Infine, vogliamo consentire che la Regione Abruzzo possa rimodulare le risorse comunitarie, in modo da svincolare alcune spese previste per altri capitoli e destinarle all'emergenza e al rilancio dell'economia locale". 

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D’Ignazio (Ncd) accetta la delega ma resta all’opposizione

"Se la delega ha una funzione politica, che presuppone un mio passaggio al centrosinistra, le dico pubblicamente che sarei costretto a declinarla, in quanto il mio ruolo e' attualmente, e' sempre stato e restera' all'opposizione di questo Governo regionale". Cosi' il consigliere segretario dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale e capogruppo del Nuovo Centrodestra, Giorgio D'Ignazio, rivolgendosi al presidente della giunta regionale, Luciano D'Alfonso, durante la seduta odierna del Consiglio regionale all'Aquila, in un intervento circa la delega per la ricostruzione che lo stesso D'Alfonso gli ha assegnato. La mossa di D'Alfonso, alla ricerca di fortificare numericamente la maggioranza di centrosinistra in consiglio regionale, era stata interpretata come il prologo per un passaggio di D'Ignazio nel centrosinistra. L'esponente di Ncd precisa che accettera' l'incarico che ha a scadenza a fine anno, "se questa delega e' utile esclusivamente per il bene dei cittadini, senza che le venga attribuita alcuna valenza politica ma soltanto per incentivare la pianificazione di una comune strategia d'azione tra maggioranza ed opposizione, per affrontare tutti insieme le gravi problematiche che ci affliggono, proprio come auspicavamo sarebbe avvenuto ai tempi del terremoto dell'Aquila nel 2009 in cui era al Governo il Presidente Gianni Chiodi". Secondo D'Ignazio, l'incarico e' circoscritto "al rilancio del commercio, dell'artigianato e delle attivita' produttive delle aree montane e collinari del teramano e del cratere". "Il mio operato - spiega ancora il consigliere - continuera' sulla linea di una opposizione costruttiva e responsabile in cui ogni azione sia dettata dall'obiettivo di fare il bene del mio territorio e dei cittadini che mi hanno dato il mandato politico di rappresentarli. Non ho nulla da nascondere nella mia attivita' politica e pertanto continuero' a pubblicare con molta trasparenza le foto scattate insieme a lei durante le visite istituzionali nel teramano sui social".

"Cio' che piu' mi dispiace e' il dover ammettere che mi aspettavo un comportamento molto diverso da parte sua, visto e considerato che quando e' capitato a lei di essere in difficolta', ha trovato in me e nei miei amici piu' stretti un baluardo in sua difesa, che ha sempre agito per il suo bene, sia pubblicamente che in privato". Pur ribadendo di rimanere nelle file della opposizione, il consigliere di Ncd Giorgio D'Ignazio, ha attaccato i suoi colleghi di centrodestra, in particolare l'ex governatore, Gianni Chiodi, ora consigliere forzista, nel suo intervento in consiglio regionale sulla delega alla ricostruzione che gli e' stata assegnata dal presidente della Regione, Luciano D'Alfonso. "Purtroppo in questi tre anni da consigliere regionale non posso dire sia stato fatto altrettanto nei miei confronti, ne' nella sfera pubblica, ne' in quella privata e questo mi rammarica molto - ha spiegato ancora D'Ignazio il quale ha sottolineato che - sento di voler rivolgere un appello ai miei colleghi dell'opposizione, specialmente al mio caro presidente Chiodi, che in occasione di tutte e quattro le sue candidature ha ottenuto il pieno supporto sia da me, che dai miei amici. Questo dato, presidente Chiodi, dovrebbe gia' far trapelare con chiarezza come sono fatto". D'Ignazio ha lanciato anche un messaggio ai vertici del suo partito, Ncd, in Abruzzo rappresentato dalla sen. Federica Chiavaroli, sottosegretario alla giustizia

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Di Stefano annuncia molti emendamenti al Dl terremoto

"Il decreto terremoto emanato dal governo Gentiloni le scorse settimane e' lacunoso e assolutamente privo di efficacia. Bisognerebbe riscriverlo da capo e per questo non comprendiamo la soddisfazione espressa dal governatore dell'Abruzzo dopo l'emanazione". Lo afferma, in una nota, il deputato di Forza Italia Fabrizio Di Stefano.

"Per modificare alla radice questo provvedimento - annuncia il parlamentare azzurro - abbiamo presentato numerosi emendamenti, in larga parte condivisi con gli amministratori locali, che mirano a ottimizzare e razionalizzare gli interventi. Proponiamo, tra gli altri, la nomina del Presidente della Regione Abruzzo a commissario per la gestione dell'emergenza, in grado di definire misure per gli enti pubblici, i privati e le attivita' produttive; chiediamo la modifica del patto di stabilita' interno; l'allungamento dei mutui avvalendosi di Cassa depositi e prestiti; l'istituzione di zone franche e zone franche urbane; l'allargamento - prosegue - del cratere ad alcuni comuni della provincia di Teramo e Pescara; la proroga dell'applicazione del piano sanitario regionale abruzzese per le zone colpite dal terremoto del 2009 e del 2017; finanche, attraverso un apposito question time in Commissione, un provvedimento ad hoc per spostare la data del 31 marzo come termine ultimo per l'approvazione dei bilanci preventivi dei comuni. Infine, i nostri emendamenti prevedono anche provvedimenti inerenti il terremoto del 2009 per risolvere le problematiche di realizzazione delle opere. Un pacchetto consistente di modiche - conclude Di Stefano - per rendere piu' efficace un provvedimento che cosi' com'e' e' del tutto vuoto e privo di reale validità".

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Giro d’Italia, al Comune di Pretoro arrivano 80 mila euro dalla Regione Abruzzo

La Giunta regionale, su proposta dell'assessore allo sport Silvio Paolucci, ha assegnato un contributo di 80 mila euro al Comune di Pretoro per l'organizzazione dell'arrivo in Abruzzo della tappa del Giro d'Italia. La corsa rosa, che quest'anno festeggera' le cento edizioni, e' una delle manifestazioni ciclistiche piu' importanti nel panorama sportivo mondiale. La tappa e' in programma domenica 9 maggio 2017 con la frazione Montenero di Bisaccia-Blockhaus di 139 km. "La tappa, quasi interamente abruzzese, e' considerata una delle piu' prestigiose dell'edizione del Giro d'Italia 2017 - ha detto l'assessore allo sport Silvio Paolucci - L'evento, poi, rappresenta una grande occasione di visibilita' internazionale e promozione turistica per il nostro territorio, se consideriamo che i ciclisti dovranno affrontare una delle salite piu' affascinanti e celebri della Majella"

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Federbim punta a creare un fondo di solidarietà nazionale

La Federazione dei Consorzi di bacino imbrifero montano, Federbim, su proposta dei Consorzi Bim di Teramo, Cascia, Ascoli e Rieti, ha avviato su scala nazionale una raccolta di risorse finanziarie per la costituzione di un Fondo di solidarietà "pro aree terremotate", attraverso il quale sostenere iniziative di recupero del patrimonio locale, realizzazione di infrastrutture strategiche per il territorio e di pubblica utilita' per le comunita' residenti e per le famiglie rimaste senza casa. "Ringrazio per la sensibilita' dimostrata - dichiara il presidente del Bim di Teramo, Franco Iachetti - i colleghi della Giunta esecutiva di Federbim e in particolare il presidente Carlo Personeni, che ha inteso cosi' rispondere nella maniera concreta che caratterizza le genti di montagna alla situazione di estrema gravita' in cui versano le nostre aree interne. Tuttavia, con la nostra Federazione condividiamo l'idea che la solidarieta', per quanto importante, non basti e intendiamo portare avanti una forte azione di sollecitazione nei confronti del governo Gentiloni affinche', oltre all'impegno per la ricostruzione, adotti misure straordinarie e necessarie, come la defiscalizzazione per le comunita' residenti e le attivita' produttive operanti sui territori colpiti dall'emergenza". L'impegno sinergico portato avanti dalla Federazione con i Consorzi del Centro Italia, in particolare, sara' finalizzato a ottenere l'annullamento di imposte dirette, quali Ires e Irap, per favorire il reinvestimento delle risorse destinate sui territori e l'introduzione di una fiscalita' agevolata per aiutare le piccole attivita' commerciali e artigianali presenti nell'area del cratere.

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