Politica

Pescara, il Comune pubblicai bandi per i disabili legge “Dopo di noi” 

Ha preso il via il percorso unitario tra gli Ecad del territorio pescarese per la realizzazione dei progetti previsti dalla legge sul "Dopo di noi" (L. 112/2016), per favorire il 'benessere, la piena inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità'. Dopo la firma di un protocollo d'intesa, avvenuta nei giorni scorsi, sono stati pubblicati gli avvisi destinati alle persone con disabilità grave e prive del sostegno familiare e ad Enti pubblici, soggetti privati e del Terzo settore, con strutture autorizzate o in via di autorizzazione, che vogliano coadiuvare gli Ecad nel garantire l'attivazione degli interventi previsti dalla normativa. La scadenza per presentare le domande è fissata al 13 settembre prossimo e la graduatoria di chi potrà accedere ai benefici verrà pubblicata entro il 10 ottobre.

"E' una legge di straordinaria importanza perché per la prima volta, nell'ordinamento giuridico, sono riconosciute particolari tutele per le persone con disabilità che favoriscono una vita adulta e valorizzano dignità e autonomia - ha spiegato l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Pescara, Antonella Allegrino, illustrando il contenuto degli avvisi nel corso di una conferenza stampa - Il protocollo, che è stato siglato tra gli Ecad 15, 16, 17, 18 e 19 (Pescara, Metropolitano, Montagna Pescarese, Montesilvano, Vestino) mira all'attuazione di un percorso amministrativo comune ai cinque Ambiti distrettuali sociali (Ads) ai fine di operare per la realizzazione degli interventi previsti dalla legge. E' stato preceduto da un lavoro attento e complesso reso possibile dalla profonda conoscenza che hanno del territorio i Servizi Sociali e gli Enti d'ambito. Le risorse assegnate dalla Regione Abruzzo, che ammontano complessivamente a circa 400mila euro per le annualità 2016-2017, verranno utilizzate per la realizzazione di tre tipi di intervento: percorsi programmati di accompagnamento per l'uscita delle persone con disabilità dal nucleo familiare di origine o per la deistituzionalizzazione, anche prevedendo interventi di coinvolgimento di strutture alloggiative già esistenti e autorizzate; soggiorni temporanei al di fuori del contesto familiare e, infine, interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni che presentino caratteristiche di abitazioni, inclusa quella di origine, o gruppi appartamento o di co-housing". 

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Provincia L’Aquila, servono 77 milioni di euro per la manutenzione stradale

 Sono state trasmesse , come stabilito dal decreto ministeriale del 16 agosto dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, le schede di monitoraggio dello stato di conservazione e manutenzione delle strade di competenza della Provincia dell'Aquila, definendo le maggiori criticità e le somme necessarie per ristabilire le condizioni ottimali in termini di sicurezza e percorribilità delle carrabili. In totale occorreranno, per la sistemazione delle principali tratte di competenza della Provincia dell'Aquila, ben 37, somme per circa 77.800.000 euro.

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Introdacqua, si dimette il sindaco Di Censo

Il sindaco di Introdacqua, Terenzio Di Censo, ha rassegnato le dimissioni. Il Comune versa in una situazione economica molto grave con un disavanzo di cassa di circa 618 mila euro, con gli ufficiali giudiziari che sempre più di frequente bussano alle porte del municipio per atti di recupero crediti e il primo cittadino ha deciso di gettare la spugna. L'amministrazione comunale ha stilato anche un piano di rientro dal disavanzo. Ma attuare il piano con soli sette dipendenti comunali si è rivelata impresa ardua, anzi impossibile. Il sindaco Di Censo e gli amministratori comunali hanno dovuto "firmare" la resa incondizionata. Dall'opposizione si stigmatizza la decisione del sindaco come "fatto gravissimo", come il capitano che abbandona la nave nel momento di difficoltà. Da oggi scattano i previsti venti giorni per un eventuale ripensamento. Ma il sindaco dimissionario non sembra avere dubbi.

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Trabocchi, aperto il bando per la realizzazione entro il 15 settembre

C’è tempo fino al 15 settembre per partecipare al bando per la realizzazione di due trabocchi sul molo sud del fiume Saline. «Quando si parla di Abruzzo è inevitabile non pensare ai trabocchi -  sottolinea il sindaco Francesco Maragno -. In un recente articolo, pubblicato lo scorso luglio, il giornalista David Farley ha proposto un vero viaggio tra i trabocchi abruzzesi, sulle pagine del Wall Street Journal, a dimostrazione della sempre crescente attenzione nei confronti delle potenzialità turistiche della nostra bellissima regione. Ecco perché crediamo che possa rappresentare un ulteriore attrattore realizzare queste strutture, intrise di storia e di identità, anche nella nostra città, che come sappiamo è un territorio turisticamente vocato, dotato del maggior numero di posti letto di tutta la regione e sostenuto da una categoria di professionisti di altissima qualità. La realizzazione dei due trabocchi rappresenterà un passo in più nel percorso di valorizzazione turistica che l’Amministrazione Maragno sta realizzando e che ha visto anche mettere in atto un radicale intervento di riqualificazione di via Maresca, la zona nevralgica della rete alberghiera montesilvanese che ha cambiato completamente volto, divenendo, attraverso la sua ciclo pedonalizzazione, un luogo in più della città da vivere in sicurezza e sostenibilità».  

Erano gli anni ’60 quando a Montesilvano, alla foce del fiume Saline esistevano 2 o 3 trabocchi. L’Amministrazione Maragno ha emanato un bando per la realizzazione di due nuovissime strutture. I soggetti privati che saranno selezionati, dopo aver eseguito i lavori di costruzione del trabocco, con spese a proprio carico, gestiranno anche direttamente la struttura. La concessione durerà non meno di 15 anni. Il soggetto individuato dovrà impegnarsi a consentire l’utilizzo al Comune per fini di alta rappresentanza istituzionale.

Le domande di partecipazione, compilate in carta semplice, dovranno essere indirizzate al Settore Pianificazione e Gestione Territoriale del Comune di Montesilvano, trasmettendole a mezzo raccomandata A/R, oppure, mezzo Pec: urbanistica@comunemontesilvano.legalmail.it, o consegnandole a mano presso l’Ufficio Protocollo dell’Ente entro il 15 settembre. Alla stessa domanda dovrà essere allegato un dettagliato programma degli interventi ed attività che si intendono realizzare per la gestione del “trabocco”, evidenziandone i particolari caratteri innovativi.

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Riparte da Chieti il roadshow di Invitalia e Anci

Riparte da Chieti il 12 settembre, alle 10, il roadshow di Invitalia e Anci per la presentazione di 'Resto al Sud', il nuovo strumento per giovani aspiranti imprenditori del Mezzogiorno, gestito da Invitalia con una dotazione finanziaria di 1 miliardo e 250 milioni di euro. Nella Sala Cascella della Camera di commercio Chieti-Pescara, si susseguiranno gli interventi di Umberto Di Primio, sindaco Comune Chieti e vicepresidente Anci, Mauro Angelucci, presidente Camera di commercio di Chieti-Pescara, e Gianluca Jacobini, presidente Abi Abruzzo. Le conclusioni saranno affidate a Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia. Al termine dell'incontro, organizzato in collaborazione con il Comune di Chieti, sono previsti incontri one-to-one con gli esperti di Invitalia. E' possibile prenotarsi entro lunedì 10 settembre inviando una mail all'indirizzo eventi@invitalia.it specificando nell'oggetto 'Resto a Chieti, Resto al Sud!'. Il programma 'Resto al Sud' offre sostegno ai giovani under 36 per avviare attività di produzione di beni e servizi sul territorio delle 8 regioni del Sud, tra cui la Calabria

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Pedaggi autostrade A24-A25, i sindaci di Lazio e Abruzzo a Roma il 19 settembre

Sindaci e amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta contro il "caro-pedaggi delle autostrade A24-A25", hanno chiesto un incontro al ministro Danilo Toninelli da calendarizzare in concomitanza con la manifestazione organizzata per il prossimo 19 settembre dalle ore 10.30 al piazzale della sede ministeriale. Ne danno notizia con una nota gli stessi amministratori che hanno adottato la decisione di un nuovo confronto "dopo quello considerato non produttivo delle scorse settimane", nel corso della riunione di ieri a Carsoli. Nel precisare che verrà indicato il 30 settembre quale termine ultimo per l' accoglimento delle istanze già note, come il blocco degli aumenti delle tariffe, dal primo gennaio scorso lievitate di oltre il 12%, i sindaci annunciano che, in caso di mancato accoglimento delle istanze, inizieranno una nuova mobilitazione "con azioni attive anche presso i caselli autostradali".Nella nota viene comunicato che sono state programmate due conferenze stampa per dare indicazioni sulla manifestazione del 19 settembre "e sollecitare la più ampia partecipazione e sostegno": la prima a Pescara il 13 settembre alle 11,00, la seconda a Tivoli il 14 settembre alle 12,00. 

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Vacca (M5S): rimedieremo ai tagli agli enti aquilani del Fus

"Abbiamo preso l'impegno di rimediare ai tagli al Fondo unico per lo spettacolo aquilano dovuti al precedente governo e lo manterremo". Così il sottosegretario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Gianluca Vacca, al termine dell'incontro tenutosi oggi presso la sede del Mibac con le Associazioni del comparto Fus L'Aquila: i Solisti Aquilani, l'Istituzione Sinfonica Abruzzese, la Società Aquilana dei Concerti Barattelli, il Teatro Stabile abruzzese e Teatrozeta. "+ stato un incontro molto positivo - aggiunge Vacca - nel quale ho rassicurato gli enti aquilani ribadendo loro l'intenzione del governo di compensare l'ingiusto e ingiustificato taglio di 400 mila euro, dovuto al precedente governo, che ne mette a serio rischio il futuro. Il decreto Franceschini del 2017, infatti, oltre a rivedere il meccanismo di ripartizione dei fondi, con una diminuzione generale delle risorse e l'introduzione di criteri che hanno finito col penalizzare gli enti aquilani, ha anche cancellato la norma di salvaguardia per i territori colpiti dal sisma".

"Questo governo - spiega - vuole rimediare. Come già anticipato nelle scorse settimane, nell'assestamento di bilancio per il 2018 è previsto un aumento di dieci milioni per i fondi del Fus: il mio impegno, e quello dello stesso Ministro Bonisoli, è che parte di questa somma sia destinata proprio al comparto Fus L'Aquila, già colpito duramente dagli eventi sismici del 2009, 2016 e 2017 e ancora oggi costretto a svolgere le proprie attività in una situazione di sostanziale emergenza"conclude Vacca. 

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Fossacesia, il sindaco conferma l’azione legale contro il Governo

Anche il comune di Fossacesia aderisce all'azione legale contro il Governo, già avviata da 572 comuni italiani, per difendere le entrate provenienti dalle tasse comunali. Lo rende noto il sindaco, Enrico Di Giuseppantonio. "Il bilancio è in difficoltà e le tasse debbono restare dove sono state versate nell'interesse dei propri cittadini", dice Di Giuseppantonio spiegando che l'azione legale è partita dopo che "il Consiglio dei Ministri ha previsto per il 2018 che le percentuali di prelievo sulle imposte versate dai contribuenti di centri turistici sparsi nella Penisola, lieviteranno. Sono Comuni che vengono considerati ricchi e dai quali arriva un gettito maggiore per la presenza delle seconde case, come a Fossacesia. Per questa peculiarità i comuni si vedono applicare una consistente percentuale su quella stabilita per le altre municipalità e destinata quale contributo al fondo di solidarietà".

"Lo Stato, che è bene ricordarlo, ha tagliato quasi tutti i suoi trasferimenti per far fronte al funzionamento delle amministrazioni locali, e ha disposto il fondo al quale contribuiscono in maniera cospicua i centri che vivono di turismo - aggiunge Di Giuseppantonio - lo Stato si fa grande con quei soldi provenienti da imposte municipali come l'Imu che invece di essere destinata a migliorare i servizi ai villeggianti vengono inviati altrove. Una ripartizione che ci penalizza. Fossacesia non è un comune ricco e ha tanti problemi di bilancio - precisa il sindaco - non viene tenuto conto che in estate centri come il nostro vedono raddoppiato il numero degli abitanti e si trovano nella condizione di dover far fronte ad un maggior numero di servizi e strutture per rispondere alla domanda di chi sceglie di trascorre le vacanze da noi. Occorrono investimenti, ma anche poter dar vita a una politica fiscale di favore per l'avvio di iniziative imprenditoriali nel settore turistico, creando nuovi posti di lavoro. Ci troviamo nella condizione di non poter programmare ma di far ricorso solo a interventi tampone".

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Ortona, il Comune pubblica un bando da 43 mila euro per i disabili

L'Ambito Distrettuale Sociale n.10 di Ortona ha pubblicato l'avviso per la presentazione di domande per l'assegnazione di contributi finalizzati alla realizzazione di interventi a favore di persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, più nota come legge 'Dopo di Noi'. Il finanziamento da assegnare ammonta a 43 mila euro. Le domande dovranno essere consegnate all'ufficio protocollo del comune di Ortona entro le ore 12 del 21 settembre, mentre per le informazioni ci si può rivolgere agli sportelli del segretariato sociale dei rispettivi comuni dell'ente d'ambito. Le risorse previste dalla Regione Abruzzo per l'Ambito ortonese sono suddivise in tre azioni destinate a persone con disabilità grave e prive del sostegno familiare. La priorità di accesso ai contributi è garantita alle persone con disabilità grave mancanti di entrambi i genitori, del tutto prive di risorse economiche reddituali e patrimoniali, alle persone i cui genitori per ragioni connesse all'età o alla propria situazione di disabilità non sono più nelle condizioni di continuare a garantire loro nel futuro prossimo il sostegno genitoriale necessario alla vita dignitosa; infine alle persone con disabilità grave inserite in strutture residenziali dalle caratteristiche molto lontane da quelle che riproducono le condizioni abitative e relazionali della casa familiare.

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Blocco dei fondi di periferie, Chieti e Pescara protestano

Pescara e Chieti si uniscono, assieme ad altre città italiane per scongiurare la sospensione votata dal Senato del bando di riqualificazione delle periferie indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri due anni fa. Presentate questa mattina, nel corso di un incontro con la stampa, dai due primi cittadini Marco Alessandrini e Umberto Di Primio le iniziative decise insieme all'Anci.

"Si tratta - ha detto il sindaco di Pescara - di un vero e proprio scippo istituzionale che è sotto gli occhi di tutti. I fondi delle periferie tanto agognati, per cui i comuni hanno fatto,i compiti a casa, arrivati all'ultimo miglio, sono stati congelati. Per questo è necessaria una mobilitazione di tutti i comuni italiani. Oggi siamo in conferenza qui in aeroporto, domani saremo a Roma con la delegazione Anci che verrà ascoltata in Commissione Bilancio alla Camera perché c'è la necessità di far tornare indietro il Governo su un provvedimento del genere, e su un emendamento scippo che grida vendetta perché noi abbiamo bisogno di quei fondi subito e questi fondi non rappresentano una graziosa concessione, ma sono il frutto di un confronto competitivo con il Governo. Nel dicembre dello scorso anno sottoscrivemmo con altri sindaci - ha detto ancora Alessandrini - un contatto a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio e questo contratto è stato registrato dalla Corte dei Conti che è il massimo organismo contabile dello Stato. Si parla tanto di recuperare fiducia con i cittadini, ma se lo Stato è il,primo che torna indietro sui suoi,passi, evidentemente c'è qualche problema. Voglio solo dire che sono 25 milioni gli italiani interessati da questi progetti".

Il sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha sottolineato come che "si tratta di difendere gli interessi dei cittadini e anche dell'Italia visto che si tratta di 96 comuni che a causa di questo scellerato provvedimento votato in Senato, rischiano di non vedersi finanziati lavori che servono per migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere le città più vivibili, e migliorare le infrastrutture esistenti. Questa è una battaglia nazionale che ci vedrà domani in audizione alla Camera per dire che perde l'Italia se il provvedimento passerà anche all'esame della Camera stessa. Tra l'altro - ha aggiunto il sindaco di Chieti - questo provvedimento presenta elementi di illegittimità costituzionale e anche sotto il profilo del diritto civilistico perché c'è anche una convenzione sottoscritta con lo Stato, per cui andremo avanti in questa battaglia perché con l'accordo firmato, abbiamo onorato la sottoscrizione con dei lavori che abbiamo già onorato, per cui chiediamo di avere ora certezze sul futuro. Abbiamo fatto opere per cui se poi non ci sarà la copertura finanziaria su queste opere qualcuno dovrà risponderne". 

La replica dell'on. Torto

'Vergognoso e ridicolo l'attacco al Governo proprio da chi ha guidato l'Italia finora con mere promesse e concedendo la metà delle risorse oggi a disposizione''. Lo afferma Daniela Torto, deputata teatina del Movimento 5 stelle commentando l'iniziativa dei sindaci di Chieti e Pescara, Umberto Di Primio e Marco Alessandrini, i quali hanno denunciato il blocco dei fondi del Governo destinati ai progetti di riqualificazione delle periferie e hanno annunciato eventuali iniziative giudiziarie. Torto spiega che il Governo è intervenuto per dare attuazione alla sentenza della Corte costituzionale n.74 del 2018, che ha rilevato l'illegittimità della gestione centralistica del Fondo previsto 96 città capoluogo. ''Con il nostro intervento - conclude la deputata M5s - realizziamo una semplice rimodulazione dovuta al ritardo nella elaborazione di progetti completi, e non certo un taglio come ben dovrebbero sapere gli amministratori di due città importanti sul territorio abruzzese come Chieti e Pescara. Si tratterà di uno sblocco degli investimenti a disposizione per oltre 7.000 Comuni''.

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