Politica

Azione Politica, nasce in Abruzzo una forza liberale che vuole più imprese, società civile e sviluppo.

"Nasce in Abruzzo una forza liberale che vuole più imprese, società civile e sviluppo. Noi pronti alla svolta", commenta così Gianluca Zelli, coordinatore regionale di Azione Politica, a margine dell'incontro tenutosi venerdì a Pescara.

Azione Politica è un movimento politico indipendente, nato con l'obiettivo di ricostruire il Paese con una proposta politica nuova: nelle facce, ma soprattutto nelle idee. Una proposta politica che abbia a cuore un solo obiettivo: il bene del Paese. Una proposta politica liberale e popolare, federalista e riformista: che liberi gli italiani dal peso del fisco e della burocrazia, dall'insicurezza e dalla paura, con idee chiare, drastiche, senza compromessi. E che faccia tutto questo non per ideologia, ma per migliorare la vita alle persone. Per essere vincente, il centro-destra deve ripartire dai problemi delle persone, cercando soluzioni nuove alle sfide di oggi e di domani, dall’immigrazione all’impatto della tecnologia sulla società, dalla globalizzazione al rapporto tra Stato e cittadini. In questi mesi abbiamo iniziato un grande lavoro, insieme a centinaia di persone, per costruire un programma di governo: abbiamo organizzato la nostra struttura in gruppi di lavoro, su temi che vanno dalla giustizia, all’agricoltura, dall’energia alla semplificazione della pubblica amministrazione. Torniamo ad avere una Politica di qualità e competente, l'unica strada per il bene del nostro Paese.

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La Commissione Salute apre la settimana del Consiglio regionale

La settimana politica dell’Emiciclo inizia martedì 19 settembre alle ore 10.00 con la convocazione della seduta della Commissione “Salute, Sicurezza Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro” per esaminare i seguenti progetti di legge: “Agenzia Sanitaria regionale ASR Abruzzo – esame del Bilancio di previsione 2017 - 2019”, “Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di Chieti – esame del Bilancio di previsione 2017 – 2019 ”, “Modifiche alla Legge regionale 12 novembre 1997, n. 32 sulla Medicina dello sport e la tutela sanitaria delle attività sportive”. Verrà inoltre discussa la risoluzione sulla “Sospensione dell’erogazione dell’indennità per la disciplina dei rapporti tra i medici di medicina generale ed il Servizio sanitario nazionale” in cui sarà audita la Dirigente regionale Maria Crocco. E’ inoltre prevista l’audizione del rappresentante dell’Associazione “Insieme si può”, Franco Caramanico e della Responsabile del “Comitato per la difesa dei piccoli ospedali”, l’Avvocato Rita Tabacco per illustrare le motivazioni tecnico-giuridiche per la riconversione dell’ospedale di Guardiagrele in ospedale per acuti a vocazione medico geriatrica. Martedì 19 settembre alle ore 12.00 si prosegue con la convocazione della Commissione Consiliare “Territorio, Ambiente e Infrastrutture” con il seguente ordine del giorno: Parere sulla delibera di giunta regionale recante “ Realizzazione della seggiovia esaposto ad ammorsamento automatico denominata "Fontari - Campo Imperatore” nuovo impianto da realizzarsi, in sostituzione sullo stesso tracciato della omonima seggiovia quadriposto, in località Campo Imperatore del Comune di L'Aquila, da parte del Centro Turistico Gran Sasso S.P.A. di L'Aquila”. Mercoledì 20 alle ore 12.00 è convocata la Commissione Agricoltura per esaminare una serie di provvedimenti legislativi: sulla “Riorganizzazione e finanziamento delle Associazioni Pro-Loco”, sul “Riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei cammini abruzzesi”, sulle “Misure a sostegno delle imprese e dell’occupazione sul territorio regionale e di contrasto alle delocalizzazioni produttive”. Inoltre verranno auditi sul calendario venatorio 2017/2018 e sullo stato dell’istruttoria dei Piani economici di gestione dei patrimoni agro-silvo-pastorali, l’Assessore Dino Pepe ed il Dirigente Antonio Di Paolo. Giovedì 21 settembre alle ore 9.30 è convocata la Commissione di Vigilanza che sul tema degli affidamenti in house della TUA, audirà il Delegato ai Trasporti Camillo D’Alessandro, i rappresentanti sindacali della Cgil, Cisl, Uil, Cisl e Sandro Chiacchiaretta - Presidente ANAV. Sempre giovedì, alle ore 10.00, segue la convocazione della Commissione Consiliare “Bilancio” che esaminerà il progetto di legge di iniziativa della Giunta Regionale sul “Bilancio di previsione 2017-2019 dell’Agenzia Regionale per la tutela dell’ambiente

Dopo la pausa estiva torna a riunirsi l’Assemblea regionale abruzzese nella seduta di Consiglio prevista all’Aquila il prossimo giovedì 21 settembre. Il Palazzo dell’Emiciclo, dalle dodici, ospiterà Consiglieri e Giunta regionale per affrontare un ordine del giorno ricco di argomenti. In apertura di seduta si lavorerà sull’interrogazione del Consigliere Domenico Pettinati (M5S) in merito alla “Interruzione della Strada provinciale 20 – tratto Pianella/Cartiera”, a seguire le interpellanze di Ranieri (M5S) su “Situazione della Divisione Villa Alba di Canistro e irregolarità nell’assistenza agli ospiti”, di Olivieri (Abruzzo Civico) su “Abbassamento repentino dei valori di Escherichia Coli nelle acque del Litorale di San Salvo”, dei Consiglieri di opposizione Febbo, Sospiri, Gatti e Di Dalmazio su “Politiche forestali regionali. Eventi incendi”, di Bracco (SI) su “Attività antincendio boschivo e roghi nel Parco Nazionale della Majella e nel Parco Nazionale del Gran Sasso” e di Gatti (FI) su “Fondi destinati al rilancio del piano per lo sviluppo dei servizi socio-educativi per la prima infanzia”.  I progetti di legge in discussione riguardano le seguenti tematiche: “Istituzione delle botteghe del baratto e incentivi alla loro apertura”, “Norme per la valorizzazione e promozione dei ristoranti tipici dell’Abruzzo”, “Modifica alla legge regionale in materia di assegnazione e gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e per la determinazione dei relativi canoni di locazione”. Il Consiglio regionale, nella stessa seduta, dovrà eleggere i componenti della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità, i nuovi membri del Collegio per le garanzie statutarie e il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personali. Chiudono l’ordine del giorno le seguenti risoluzioni: a firma dei Consiglieri Marcozzi, Mercante, Pettinari e Ranieri su “Istituzione di una giornata della memoria atta a commemorare i meridionali morti in occasione dell’unificazione italiana”, a firma dei Consiglieri Iampieri e Febbo su “Tutela dei magistrati onorari”, a firma del Consigliere Olivieri su “Pubblicazione elenco avviso Pubblico Housing Sociale”, a firma del Consigliere Mazzocca su “Piano delle Aree”, a firma del Consigliere Smargiassi su “Decreto di soppressione reparti di Polizia Stradale”, a firma del Consigliere Pietrucci su “Percorso metanodotto SNAM e centrali dei compressione e spinta della città di Sulmona sui comuni dei crateri sismici Centro Italia e di tutta l’area sismica dell’Appennino”.

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Montesilvano caso studio di mobilità sostenibile a Venezia

Incubatori verdi, questioni energetiche, progetti per la sostenibilità comunale o ancora nel social housing, e poi costruzioni in legno, ciclovie e cammini. Questi i grandi temi che saranno al centro della prima edizione di Urbanpromo Green che si terrà a Venezia, presso Palazzo Badoer, Scuola di dottorato Iuav, il 21 e 22 settembre e che vedrà Montesilvano al centro come caso studio.

«Giovedì mattina, insieme al professor Antonio Clemente, docente del dipartimento di Architettura dell’Università di Pescara  -  annuncia il sindaco Francesco Maragno -  parteciperemo a Venezia ad una manifestazione incentrata sulla sostenibilità, per illustrare gli ottimi risultati che abbiamo raggiunto grazie al protocollo sottoscritto con il direttore del dipartimento di Architettura Paolo Fusero, che ha visto docenti, studenti e borsisti al lavoro sul nostro territorio. Grazie alla convenzione, è stato avviato un progetto di ricerca finalizzato all’individuazione di linee guida per riqualificare il territorio con interventi sulle reti della Slow Mobility. E’ un onore poter illustrare i risultati di questo studio in un evento di elevato spessore come Urbanpromo Green incentrato sulla sostenibilità applicata alla pianificazione della città e del territorio».

La sessione di giovedì mattina sarà incentrata su “Ciclovie e Cammini”. La Legge di Stabilità 2016  ha avviato la realizzazione del sistema delle ciclovie turistiche nazionali gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti d’intesa con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo in collaborazione con le Regioni coinvolte dai percorsi, che ha incentivato la realizzazione di progetti volti al rilancio di aree strategiche e alla valorizzazione del patrimonio culturale attraverso il turismo sostenibile. Del progetto fanno parte: Ven-to che collega Venezia a Torino lungo il Po, Ciclovia del Sole (Verona – Firenze), Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, Grande raccordo anulare delle biciclette di Roma, Ciclovia del Garda, Ciclovia Trieste – Lignano Sabbiadoro-Venezia, Ciclovia Sardegna, Ciclovia Magna Grecia (Basilicata, Calabria, Sicilia), Ciclovia Tirrenica e Ciclovia Adriatica.

«Questa ricerca condotta sul territorio di Montesilvano -  afferma il professor Clemente -  ha contribuito a sfatare quattro grandi luoghi comuni relativi alle piste ciclopedonali. La pista ciclabile non è una piccola autostrada come invece appare dalle molte Linee Guida che affrontano il tema della realizzazione delle piste ciclabili disinteressandosi del contesto. A Montesilvano, la ricerca parte dall’ipotesi che gli itinerari ciclabili possano diventare matrice di un nuovo progetto di suolo che rigenera lo spazio urbano innescando processi di riqualificazione dei contesti attraversati. La Slow mobility non è solo slow. Ad esempio, l’attraversamento dell’area che va dalla Stazione di Pescara Centrale fino a Viale Europa a Montesilvano avviene molto più rapidamente in bicicletta sulla Strada parco che non utilizzando le strade carrabili. L’ingegneria del traffico da sempre lavora sull’idea che per risolvere i problemi della mobilità bisogna realizzare autostrade, metropolitane o ancora treni ad alta velocità.  La realtà urbana, invece, ha dimostrato che occorre riflettere sulla capillarità di reti minori che attraversino tutta la città offrendo a ognuno la possibilità di muoversi in tutte le direzioni secondo proprie scelte. La rete ciclabile ci obbliga inoltre a riflettere su una serie di spazi aperti che a Montesilvano, possono diventare occasione di rigenerazione urbana, quali ad esempio Stella Maris, Villa Delfico, Area ex Fea e Strada Parco.

La sessione di giovedì verrà susseguirsi oltre agli interventi del sindaco Maragno e del prof. Clemente, anche Ornella Segnalini, direttore generale per le Infrastrutture Stradali Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e poi relatori provenienti da Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Marche e Toscana. Il coordinamento è di Luigi Pingitore, segretario INU e Francesco Sbetti, Direttore Urbanistica Informazioni.

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Cambiamenti climatici, al via il processo partecipativo della Regione Abruzzo

"I cambiamenti climatici rappresentano attualmente la piu' grande sfida che governi, enti territoriali, istituzioni internazionali e popolazioni sono chiamati ad affrontare. Centrale e' il ruolo dei governi territoriali, in particolare, le Regioni". Si pronuncia cosi' sul tema il sottosegretario d'Abruzzo delegato all'Ambiente Mario Mazzocca. Al fine di favorire la collaborazione tra i diversi livelli di governo, coinvolgere gli attori istituzionali, economici e sociali e, piu' in generale, far conoscere alla cittadinanza e ai media le attivita' previste e gli obiettivi fissati, la Regione Abruzzo ha cosi' pianificato il proprio processo partecipativo organizzato attraverso una serie di appuntamenti: si iniziera' a Sulmona il 22 settembre prossimo nella Sala Consiliare, per continuare, poi, con venerdi' 6 ottobre a Vasto, venerdi' 20 ottobre a Pescara e venerdi' 27 ottobre a Teramo. L'evento conclusivo e' stato fissato per venerdi' 24 novembre a L'Aquila. Il tour sara' preceduto da un importante evento in programma per martedi' 19 settembre a Bruxelles organizzato dalla "Commissione Europea delle Regioni" nella Sede di Rue van Maerlant. Un focus di approfondimento interamente dedicato al tema delle "Risorse per l'azione del clima a livello regionale: opportunita' di finanziamento per la sfida dell'adattamento". 

Si segnala, infine, un altro importante appuntamento organizzato dalla Regione Abruzzo presso la propria sede di Bruxelles per il prossimo 11 ottobre: l'evento dal titolo "Regioni e citta' per la transizione climatica ed energetica: esperienze comuni", vedra' la partecipazione di numerose personalita' di spicco impegnate a livello internazionale sul tema, oltre al Presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, membro del Comitato europeo delle regioni, Giuseppe Di Pangrazio, Presidente del Consiglio regionale e Coordinatore del gruppo di lavoro sulle calamita' naturali per la Conferenza delle assemblee regionali europee (CALRE) e lo stesso Sottosegretario regionale Mario Mazzocca, Vice Presidente Fedarene delegato all'azione su energia e clima.

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Di Primio (Anci): valorizzare le città medie

Le smart city "sono importanti perche' sta cambiando il modello di gestione e anche delle capacita' produttive delle citta'". Lo dice il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, vice presidente Anci con delega alla Pubblica Amministrazione, a margine del convegno 'Towards I-cities, favorire la next production revolution partendo dalle citta': come costuire un'agenda nazionale di policy', in corso nell'auletta dei gruppi della Camera. "Noi abbiamo oggi la possibilita' di non guardare piu' soltanto alla produzione, intesa come quella legata al secolo scorso, ma- sottolinea- a una produzione nuova fatta di servizi, di piattaforme digitali sulle quali far transitare le informazioni. Abbiamo bisogno di valorizzare soprattutto le politiche di governance del territorio che nelle citta' si possono sviluppare. Oggi in Italia abbiamo il grande tema delle citta' metropolitane cosi' come quello delle citta' medie: dobbiamo saper valorizzare le capacita' di questi agglomerati urbani che rispetto a quelli asiatici o di altre parti d'Europa non sono cosi' importanti ma sono oggi l'elemento sul quale lavorare, soprattutto sulla qualita' della vita, nuove opportunita' di lavoro, nuova ricchezza, valorizzazione di quello che c'e'. Puo' essere la valorizzazione dei temi ambientali piuttosto che la cultura come ad esempio Matera che oggi e' il nostro punto avanzato", conclude.

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L’Aquila, al via lavori nelle frazioni per oltre 200mila euro

 Lavori di riqualificazione all'Aquila per oltre 200mila euro nell'area di Paganica. Ad annunciarlo il vicesindaco con delega alle Opere pubbliche Guido Quintino Liris."Al via - ha detto - una serie di interventi sulle frazioni. Si parte dall'area di Paganica, con la realizzazione della strada di collegamento tra il quartiere Case e il nucleo industriale della frazione, la riqualificazione del campetto polifunzionale situato all'interno della villa comunale e la bonifica di via delle Aie a Bazzano. L'importo complessivo dei lavori è pari a 230mila euro"

"Si tratta - ha proseguito Liris - di infrastrutture importanti, funzionali e necessarie, sia in termini di viabilità che di sicurezza, che erano state ripetutamente sollecitate dai residenti, e di interventi che vanno ad incidere sulla socialità e sull'aggregazione di una zona tra le più popolose e strategiche del territorio aquilano. Una risposta concreta - ha concluso - rispetto alle legittime istanze dei cittadini e un segnale di attenzione nei confronti del nostro territorio frazionale, troppo spesso, in passato, trascurato in termini di infrastrutturazione e di servizi. Ringrazio per il contributo il consigliere Daniele Ferella".

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Berlusconi incontra i sindaci delle zone terremotate del Centro Italia

Scambio di battute ai margini del convegno di Fiuggi fra il Presidente Berlusconi e il sindaco di uno dei comuni del Centro Italia colpiti dal terremoto. Il Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi subito dopo il suo intervento ha ricevuto in una sala riservata i sindaci dei comuni terremotati. Nel corso dell'incontro, che ha visto la partecipazione dei primi cittadini di Norcia, Arquata del Tronto, Teramo e Ascoli Piceno, si e' esaminata la difficile situazione nella quale ancora versano le vittime del sisma. Alla domanda del Presidente su cosa si potesse fare di concreto per aiutare i cittadini dei comuni terremotati, uno dei partecipanti ha risposto "vincere le elezioni politiche, perche' solo Lei al governo saprebbe davvero cosa fare, come ha fatto per il terremoto all'Aquila". Il Presidente Berlusconi ha risposto: "Vinciamo e mi trasferisco giu' da voi, come ho fatto nel 2009 in Abruzzo". "Allora - ha proseguito il leader azzurro - trovammo in poche settimane soluzioni dignitose per chi aveva perso la casa. Le vittime dei terremoti in Italia centrale hanno lo stesso diritto a non essere abbandonate dallo Stato"

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Spoltore, il Comune punta ad avviare lo Sprar per la gestione dei migranti

Il Comune di Spoltore avvia il percorso per entrare a far parte della rete Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, con l'obiettivo di gestire le future presenze di migranti sul territorio e favorire un'accoglienza programmata. Con l'adesione allo Sprar sono previsti 2-3 migranti ogni mille abitanti, prevedendo anche di evitare l'alloggio dei richiedenti asilo in un'unica struttura. Le persone saranno infatti distribuite in piccoli gruppi sul territorio. "Con l'adesione al sistema - dice l'assessore Carlo Cacciatore - evitiamo che sul territorio spuntino altri sistemi di accoglienza di iniziativa privata: una situazione che vedrebbe il Comune tagliato fuori da ogni decisione e non darebbe garanzie sul numero di migranti presenti. Limitandola numericamente, la presenza dei migranti non sara' impattante per i cittadini e consentira' di accoglierli nelle migliori condizioni sia per i concittadini sia per gli stessi migranti". 

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Febbo presenta un’interrogazione sui concorsi Asl per dirigenti

 Una verifica della legittimita' delle procedure del concorso pubblico per dirigenti amministrativi indette dalle Aziende Sanitarie Locali di L'Aquila-Avezzano-Sulmona e Teramo: la chiede il Presidente della Commissione regionale vigilanza, Mauro Febbo, indirizzata all'attenzione del Presidente della Giunta Regionale Luciano D'Alfonso e all'Assessore competente in materia di Programmazione sanitaria Silvio Paolucci. Febbo spiega nel documento che "le figure dirigenziali potevano essere pescate in specifiche graduatorie ancora vigenti". "Voglio sapere se la Regione Abruzzo e le direzioni competenti sono a conoscenza che presso la A.S.L. di Avezzano-Sulmona-L'Aquila e' tuttora vigente apposita graduatoria di concorso pubblico per il profilo di dirigente amministrativo da assegnare alla UOC Gestione Risorse Umane approvata con deliberazione aziendale n. 1728 del 12 ottobre 2015. Analogamente, se siano a conoscenza, che presso la Asl di Teramo sono tuttora vigenti graduatorie di concorso pubblico per il profilo di dirigente amministrativo, tra cui la graduatoria per il concorso pubblico di dirigente amministrativo da assegnare alla UOC Gestione Risorse Umane approvata con Deliberazione aziendale n. 434 del 31 marzo 2015".

"Nello specifico - sottolinea il consigliere regionale Febbo - bisogna verificare se le procedure di concorso avviate per singolo settore siano contrastanti con gli indirizzi normativi e regolamentari anche adottati dalla Giunta Regionale richiamati nell'interrogazione, i quali sottolineano in maniera inequivoca la unicita' del profilo dirigenziale amministrativo e se anche - tenuto conto della situazione economico- finanziaria delle Aziende sanitarie abruzzesi - le menzionate procedure per il reclutamento di figure dirigenziali a tempo determinato, ovvero i rinnovi e le proroghe medio tempore disposti siano coerenti ovvero contrastanti con quanto previsto dal Decreto commissariale n. 1052015 che prevede che entro il 31 dicembre 2017 le ASL della Regione Abruzzo debbano ridurre i contratti a tempo determinato in essere del 50% procedendo alla loro sostituzione con assunzioni a tempo indeterminato. Quindi l'esecutivo regionale e' chiamato a rispondere e verificare se e quali azioni abbiano intrapreso i competenti Uffici regionali, nell'esercizio dei poteri di vigilanza e controllo attribuiti alle Regioni sull'operato delle Aziende Usl; Se i competenti uffici regionali non abbiano ritenuto di impartire alle Aziende Sanitarie della Regione Abruzzo, idonee direttive di attuazione di quanto previsto dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 645/2016 e dal verbale del Tavolo di monitoraggio finalizzate alla copertura dei posti vacanti presso le Aziende sanitarie regionali mediante sottoscrizione di convenzioni per l'utilizzo delle dette graduatorie tra Asl, a fini di snellimento dei tempi e delle procedure concorsuali nonche' di contenimento dei costi; Se abbiano valutato di trasmettere idonea informativa alla Procura Regionale della Corte dei conti, potendosi ravvisare nella condotta tenuta dalle su nominate Aziende Sanitarie di L'Aquila- Avezzano - Sulmona e Teramo eventuali profili di responsabilita' erariale"

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Paolucci: nessuna volontà di penalizzare i medici

 "Non c'è nessuna volontà da parte della giunta regionale di penalizzare o non valorizzare la professionalità dei medici di continuità assistenziale. La decisione di sospendere l'erogazione dell'indennità oraria aggiuntiva e di procedere al recupero delle somme già corrisposte, è dettata dal rispetto della normativa e dell'accordo collettivo nazionale di lavoro". Lo precisa l'assessore alla programmazione sanitaria della Regione Abruzzo Silvio Paolucci. "Mi corre, però. l'obbligo di fare chiarezza su una questione - spiega Paolucci - che da settimane viene strumentalizzata a fini politici ed elettoralistici, generando sia nei medici interessati, che nella popolazione falsi convincimenti. La scelta di bloccare la corresponsione dell'indennità è legata alla notifica, lo scorso 29 giugno, del decreto 4366 della Procura Regionale dei Corte dei Conti, nel quale, fra l'altro, si evidenziava un elevato pregiudizio alle pubbliche finanze derivante dalla pregressa e attuale erogazione in favore dei medici di continuità assistenziale del compenso aggiuntivo orario di 4 euro a titolo indennità per i rischi legati alla tipologia dell'incarico. Indennità prevista da un accordo integrativo approvato dall'allora giunta regionale nell'agosto 2006". Per Paolucci, a oggi, non c'è alcun rischio in termini di mancata assistenza alla popolazione, dato che tutte le sedi di guardia medica attualmente presenti sul territorio regionale restano attive e il relativo servizio viene erogato con regolarità".

 

L'affondo del Movimento 5 Stelle

Il Movimento 5 Stelle Abruzzo scende in campo a tutela dei medici di guardia che, sulla base di un provvedimento definito "ingiusto", si trovano ad avere "un debito con la Regione di quasi 70mila euro cadauno, e non perche' hanno chiesto un prestito, ma perche' con una delibera di Giunta il Governo D'Alfonso ha deciso di eliminare i 4 euro l'ora di indennita' di rischio in formula retroattiva". Il punto della situazione e' stato fatto nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte il vicepresidente della commissione Sanita' del Consiglio regionale, Domenico Pettinari, la consigliera Sara Marcozzi e diversi medici di continuita'. Le guardie mediche abruzzesi, sottolineano i grillini, "si sono viste prima decurtare lo stipendio e poi hanno ricevuto la richiesta di recupero delle somme percepite dalla Regione Abruzzo, estesa anche agli eredi". Si tratta di circa 400 medici in tutta la regione, "un valore aggiunto irrinunciabile - dice il M5s - soprattutto in quelle aree interne che sono poco servite dagli ospedali maggiori e che risultano ancor piu' isolate dalle politiche di depotenziamento e chiusura che ha investito i grandi ospedali". "Il motivo di questo taglio incondizionato - osservano i grillini - e' una semplice richiesta di spiegazione su questa indennita' di rischio ritenuta utile nel 2006 e che avrebbe dovuto colmare tutte le carenze relative alla sicurezza sul posto di lavoro. Una richiesta di delucidazioni da parte della Corte dei Conti a seguito della quale la Giunta regionale ha preferito disporre l'interruzione della stessa"

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