Primo Piano

Forum H2O,in Abruzzo il 71% dei fiumi non rispetta la qualita’ Ue

"In Abruzzo il 71% dei fiumi e il 52% dei corpi idrici sotterranei non centra l'obiettivo europeo di qualita' che bisognava raggiungere entro il 2015". Lo denuncia il Forum H2o, nel dossier 'Acque in Abruzzo 2017: i dati e le ragioni del fallimento'. Gli ambientalisti, che hanno analizzato i dati degli ultimi monitoraggi, parlano di un "quadro drammatico, con numerosissimi e diffusi casi di inquinamento delle acque sotterranee per nitrati, ione ammonio e solventi clorurati, dal tetracloroetilene al cloruro di vinile, dal cloroformio al tricloroetilene, nei corpi idrici sotterranei delle 4 province, con criticita' sempre piu' diffuse nel 2015". Sottolineando che "l'Abruzzo non ha centrato gli standard richiesti dalla Direttiva 60/2000 'Acque' (stato ecologico 'buono')", il Forum abruzzese dei movimenti per l'acqua spiega che "i dati dei monitoraggi e le relazioni appena depositate dall'Arta alla Regione Abruzzo concernenti una fase importantissima, quella del periodo sessennale di monitoraggio 2010-2015, sono stati riassunti e rielaborati dal Forum H2O nel dossier. Il rapporto verte sull'enorme mole di dati dell'agenzia raccolta negli ultimi anni per tutti i corsi d'acqua abruzzesi e per le acque sotterranee, uno dei piu' significativi monitoraggi a cui e' stato sottoposto l'ambiente abruzzese". Dai dati emerge che "nell'ultimo anno di monitoraggio si e' passati da 14 a 17 corpi idrici sotterranei in stato 'scadente' sui 27 individuati in Abruzzo. Inoltre - dicono ancora gli ambientalisti - la stragrande maggioranza dei fiumi non rispetta gli obiettivi di qualita' fissati dalla Ue, con un significativo e ulteriore peggioramento rispetto al passato". 

"L'unico segnale positivo - evidenziano gli ambientalisti - sembrerebbe derivare dalla progressiva rarefazione dei casi di contaminazione da pesticidi nei fiumi e nelle acque sotterranee, ma in realta' questo dato e' da prendere con le pinze in quanto l'Arta cerca solo un ottavo dei fitofarmaci in commercio. Sarebbe opportuno, come chiediamo da tempo, estendere il monitoraggio ampliando di molto il set analitico come hanno fatto altre regioni". "Basta vedere i dati del tutto fuori controllo per nitrati e ione ammonio nelle acque sotterranee di moltissime aree - sottolinea il Forum - per comprendere come sia del tutto fallita la strategia degli ultimi Piani di Sviluppo Rurale per contenere le emissioni e risanare le acque sotterranee. L'agricoltura deve fare molto di piu' sia in termini di riduzione di input di fertilizzanti e fitofarmaci sia per quanto attiene le captazioni ad uso irriguo con l'introduzione di tecnologie che in altre regioni sono utilizzate da decenni. Non servono nuove infrastrutture 'pesanti': serve tecnologia diffusa". "Le relazioni Arta - denunciano gli ambientalisti - sono state pubblicate lunedi' scorso solo a seguito di un pressing continuo del Forum sulla regione. Non si puo' andare avanti cosi': Arta, regione, comuni, societa' di gestione del Servizio Idrico Integrato devono adempiere agli obblighi di legge coinvolgendo proattivamente i cittadini attraverso un'informazione costante".

E' la provincia di Chieti la maglia nera d'Abruzzo per la qualita' delle acque di fiumi e corpi idrici sotterranei: il territorio "si presenta con un clamoroso e misero 21,5% di tratti fluviali che rispetta gli obiettivi comunitari (classe 'buono') e il 46% nelle due classi peggiori, 'scarso' e 'cattivo'". Emerge dal dossier presentato dal Forum H2o, secondo cui "non se la passano molto meglio le province di Teramo, con un 38,5%, e dell'Aquila, con un 45% in queste due classi cosi' critiche. La provincia di Pescara si segnala per un incredibile 69% di campioni con positivita' alla Salmonella nel 2015". In tre province abruzzesi su quattro, infatti, numerosi corsi d'acqua detengono il "triste primato" di essere classificati nello stato di qualita' ecologico 'cattivo'. Provincia di Teramo: Calvano, Mavone (secondo tratto). Provincia di Chieti: Feltrino, Cena. Provincia dell'Aquila: Imele. Ovunque corsi idrici classificati in stato di qualita' 'scarso'. Provincia di Teramo: Tronto, Vibrata (secondo tratto), Salinello (secondo tratto), Tordino (quarto e quinto tratto), Vomano (quinto e sesto tratto), Mavone (primo tratto), Piomba, Cerrano. Provincia di Chieti: Alento (secondo tratto), Arielli (secondo tratto), Fontanelli, Arno, Feltrino (secondo tratto), Foro (terzo tratto), Dendalo, Venna, Moro, Riccio, Buonanotte, Osento. Provincia di Pescara : Baricello, Saline, Cigno (primo tratto). Provincia dell'Aquila: Aterno (secondo tratto), Sangro (secondo tratto), Raio, Vera, sagittario (secondo tratto), Turano, Imele (secondo tratto), Giovenco (secondo tratto). In materia di depurazione, "si parla tanto di investimenti, poi pero' nel Masterplan per i 5,4 km della fondovalle Sangro si spende la stessa cifra destinata a tutta la Regione per i depuratori. Stiamo parlando di 190 milioni di euro, 36 milioni a km, di cui 78 regionali, una vera e propria follia visto che si poteva spendere un terzo rifacendo la strada sul sedime attuale a minor rischio frana rispetto al nuovo tracciato scelto in maniera del tutto inopportuna. In questo modo si potrebbero destinare le risorse risparmiate per le altre priorita' dell'Abruzzo. Una revisione profonda del Masterplan e' necessaria, sottraendo risorse agli interventi sugli impianti di risalita e sulle nuove strade a favore della vera priorita' della regione: la messa in sicurezza del territorio e il suo risanamento".

Leggi Tutto »

Mazzocca: in Abruzzo non serve l’inceneritore

"Uno strumento che promuove l'economia circolare e che conferma come in Abruzzo non serva l'inceneritore. Gli ultimi dati, d'altronde, confermano la progressiva riduzione dei rifiuti e l'incremento della raccolta differenziata". Cosi' il sottosegretario della Regione Abruzzo con delega all'Ambiente e all'Ecologia, Mario Mazzocca, a proposito del nuovo Piano regionale gestione rifiuti, oggi al centro di un incontro in Provincia. Dopo i quattro tavoli di concertazione che si sono gia' svolti, l'appuntamento odierno era dedicato ad associazioni e consorzi pubblici del territorio, per favorire un nuovo momento di approfondimento. Presenti, tra gli altri, Mazzocca ed il dirigente del Servizio gestione rifiuti della Regione, Franco Gerardini. La prossima tappa e' entro il 23 maggio, quando ci sara' la scadenza dei termini per la pubblicazione del Piano ai fini delle osservazioni nell'ambito del procedimento della Valutazione ambientale strategica (Vas). "Non appena conclusa la procedura di Vas - sottolinea Mazzocca - verra' licenziata una delibera di Giunta per l'approvazione delle risultanze del procedimento e per ribadire che in Abruzzo non serve l'incenerimento, anche sulla scorta degli ultimi dati, che parlano di un miglioramento complessivo nella gestione dei rifiuti. Si tratta di un atto importante che cristallizza la situazione regionale. Un atto che potrebbe chiudere la partita inceneritore. C'e' pero' la necessita' di approvare il Piano in Consiglio regionale entro la fine dell'anno"

Leggi Tutto »

Project financing per l’ospedale di Chieti, Paolucci replica alle critiche

"La risposta a ogni obiezione sul nuovo ospedale di Chieti e' contenuta nella delibera di Giunta regionale n. 133 del 4 marzo 2016, che elencava punto per punto i passaggi necessari per arrivare ad una valutazione compiuta della proposta fatta dalla ICM. Con la delibera la Regione chiedeva alla ASL n. 2 un'istruttoria attenta sul piano economico-finanziario e sui contenuti dell'offerta che esigevano coerenza con il Decreto Lorenzin. In particolare l'azienda sanitaria era stata incaricata di provvedere alla "puntuale disamina del progetto preliminare e degli altri allegati alla proposta" tenendo conto "delle esigenze strutturali, infrastrutturali e impiantistiche del compendio ospedaliero nonche' dell'adeguatezza della proposta alla rete ospedaliera regionale e alla sostenibilita' finanziaria della concessione per il Servizio Sanitario Regionale" per tutta la durata della stessa". A chiarirlo e' l'assessore regionale alla Sanita', Silvio Paolucci. "Il provvedimento fissava al 30 aprile 2016 il termine ultimo per la presentazione alla Giunta regionale della proposta, anche al fine di valutare possibili iniziative alternative. Abbiamo atteso un anno intero, fino al 30 aprile 2017, poi abbiamo intimato alla ASL di consegnare alla Regione tutta la documentazione per concludere la pratica di valutazione. Quanto ai costi, al comma 5 e' scritto chiaramente che la copertura finanziaria per realizzare l'opera consiste nel riutilizzo delle risorse gia' nel budget dei servizi ospedalieri; qualora vi fosse ulteriore necessita', si puo' ricorrere ad una partecipazione finanziaria attraverso un canone minimo, il cui ammontare viene selezionato in base alla qualita' della proposta che va in gara e delle proposte che pervengono". "Non solo: si prevedeva anche di sottoporre, a partire dal primo atto, l'intero iter amministrativo del progetto al controllo dell'Anac in modo da poter rendere ulteriormente solida e trasparente la procedura. Dunque il comportamento della Regione Abruzzo e' stato coerente con quanto scritto 14 mesi fa. Con questa operazione proseguiamo nella riqualificazione della rete assistenziale ospedaliera, garantendo ai cittadini-utenti di poter fruire di prestazioni sanitarie di qualita' e in totale sicurezza, oltre a ottenere una significativa riduzione dei costi di gestione di strutture non piu' adeguate agli attuali standard dell'assistenza". 

Leggi Tutto »

Rapporto Cresa, luci e ombre nel quarto trimestre 2016

Luci e ombre sull'economia abruzzese dallo studio del Cresa, il Centro studi delle camere di Commercio abruzzesi, nel quarto trimestre 2016. A fronte della conferma della ripresa dell'industria manifatturiera, si registra un calo nei comparti chimico-farmaceutico, trasporti ed elettronica. Soffrono l'artigianato, la ristorazione e il commercio, dove si registra anche una diminuzione dei prezzi. Segnali incoraggianti dal settore dell'edilizia. L'indagine, presentata all'Aquila tra gli altri dal presidente del centro studi, Roberto Di Vincenzo, si basa su un campione di 464 imprese con almeno 10 addetti. "Il settore manifatturiero e' trainante per la nostra regione, ed e' importante che dia segni positivi - spiega Di Vincenzo - E c'e' un altro aspetto favorevole, anche l'industria tradizionale della piccola e media impresa, come il tessile, l'abbigliamento, il legno-mobile, sta andando bene. Quindi non e' piu' solo il mondo delle grandi imprese che sta crescendo, ma tutto il settore". "L'attivita' produttiva ha registrato un aumento del +2,8% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente - si legge in una nota - scaturito da dinamiche positive ascrivibili, in particolare, alla metalmeccanica, alla lavorazione di minerali non metalliferi e all'intero comparto tradizionale: alimentare, tessile-abbigliamento, legno". Se si considera la media annua, per il Cresa la produzione industriale risulta aumentata in aggregato del 4,6% rispetto al 2015. Sono state ancora le imprese con piu' di 250 addetti a trainare il sistema produttivo regionale (+8% rispetto al 2015), ma e' il consolidamento della ripresa delle imprese di minori dimensioni a richiamare le maggiori attenzioni. Per le imprese di minori dimensioni il 2016 si e' concluso con un risultato complessivo superiore a quello dell'anno prece-dente. Nella parte finale del 2016 l'attivita' produttiva delle medie imprese (50-249 addetti) e' tornata a crescere (2,3%) dopo una fase di relativo ristagno. Il 2016 si chiude con un risultato (+1,7%) inferiore a quello delle altre classi dimensionali. Nel quarto trimestre, l'incremento degli ordinativi esteri e' rallentato sensibilmente in termini tendenziali, ma la variazione media annua supera abbondantemente quella della domanda interna, al pari di quanto avvenuto nel 2015. La dinamica occupazionale non e' stata particolarmente brillante, ma sembra essersi definitivamente portata in territorio positivo, lasciando intravedere segnali incoraggianti di una effettiva inversione di tendenza. Nel settore dell'artigianato si registrano risultati negativi soprattutto tra le pmi che forniscono servizi alle imprese e alle persone. Anche gli ordini totali diminuiscono sia sul breve che sul lungo periodo, soprattutto tra le imprese di piccole dimensioni, quelle manifatturiere e quelle dei servizi alle persone. Male anche il commercio, dove si registra una flessione dello -0,5% congiunturale, del -2,6% su base tendenziale. Gli esercizi piu' grandi hanno spinto le vendite facendo infatti leva sul sensibile abbassamento dei prezzi, al contrario di quelli piccoli e medi, li mantengono nel complesso invariati. Buone notizie invece dal settore edilizio: dove si registra un aumento della produzione dello +0,8%, del fatturato del 0,9%. Eppure le commesse mostrano un certo calo (-1,8%) accompagnato da un sensibile incremento dell'occupazione totale del 5,9, di quella straniera dello 0,9 per cento. 

Leggi Tutto »

Quintana vince sul Blockhaus e prende la maglia rosa

Nairo Quintana ha vinto per distacco la 9/a tappa del 100/o Giro d'Italia di ciclismo, da Montenero di Bisaccia  al Blockhaus, lunga 149 chilometri. Il colombiano della Movistar ha conquistato anche la maglia rosa, che era del lussemburghese Bob Jungels. Vincenzo Nibali e' rimasto staccato a 4,7 chilometri dal traguardo, dopo i ripetuti attacchi del sudamericano.

Alle spalle di Quintana si e' piazzato il francese Thibaut Pinot, in ritardo di 23"; terzo l'olandese Tom Dumoulin, con lo stesso tempo. Quarto l'altro olandese Bauke Mollema, a 40", quinto Vincenzo Nibali, a quasi un minuto e sesto Domenico Pozzovivo, a 1'17". L'ormai ex maglia Bob Jungels si e' piazzato intorno alla 15/a posizione, con un distacco di 3'28". Male Geraint Thomas, arrivato a oltre 5' da Quintana.

Il colombiano mette in riga tutti i rivali e indossa con pieno merito la maglia rosa del 100/o Giro d'Italia. Nairo Quintana si toglie la maschera e mette due compagni davanti. Amador e Anacona lo trascinano a ritmi altissimi e poi si sfilano, lasciando spazio a chi ne ha. A 9 km dal traguardo va in crisi la maglia rosa Bob Jungels, mentre ai -7,5 km restano in nove al comando. Quintana parte la prima volta ai -7,5 km, ma Vincenzo Nibali e Thibaut Pinot gli s'incollano alla ruota. Ai -6,5 scatta il francese, ma e' un fuoco di paglia; Pinot ci riprova a 6,1 dall'arrivo, mentre Jungels viene segnalato a 53". Ai -5,8 parte ancora Quintana: ripreso. Ci riprova ai -5,3 km, poi ai -4,7 - quando la pendenza raggiunge il 14 per cento - ed e' la fuga buona: quella che varra' la vittoria e la maglia rosa. Pinot e Nibali non riescono a far nulla, anzi il siciliano - ai -3,6 km - si arrende pure al francese e viene superato in seguito sia da Dumoulin sia da Mollema, piazzandosi al quinto posto con 1' di ritardo dal vincitore. La classifica vede adesso comandare Quintana, con 28" su Pinot, Dumoulin a 30", Mollema a 51" e Nibali a 1'10" La tappa, partita da Montenero di Bisaccia, ha regalato emozioni fin dall'inizio e gia' al 5/o chilometro sono partiti in in nove: Alexey Tstatevich, Mads Pedersen, Marco Marcato, Omar Fraile, Jan Tratnik, Matteo Montaguti, Luis Leon Sanchez, Matteo Busato e Iljo Keisse. Al 59/o km si sono aggiunti Pierre Rolland, Tomasz Marczynski e Sacha Modolo, che hanno provato a risalire posizioni. A 10 km dall'inizio della salita, il gruppo torna compatto e, dopo la caduta dei big, cominciano i fuochi d'artificio. Il Blockhaus produce distacchi, verdetti e una nuova maglia rosa. Che, probabilmente, Quintana dovra' svestire nella cronometro di dopodomani da Foligno a Montefalco; resta il fatto che il colombiano ha dimostrato di essere, in questo momento, il piu' forte in salita, confermando che, chi vuole mettere le mani sul Giro, dovra' prima fare i conti con lui. 

"Sono molto contento di avere guadagnato dei secondi, la 'mia' squadra ha fatto un grande lavoro, avevamo puntato su questa salita e la aspettavamo. Era molto importante staccare gli avversari, ci ho provato e alla fine ci sono riuscito. Mi sentivo bene e ho spinto sui pedali fino alla fine. Era importante vincere oggi". Cosi' Nairo Quintana, neomaglia rosa del 100/o Giro d'Italia, dopo il vittorioso arrivo sul traguardo del Blockhaus.

Polemiche per la caduta di Thomas, andato a finire contro una moto a bordo strada. "E' ridicolo, assolutamente sbagliato, sono cose che non dovrebbero accadere in una corsa del genere. Sono veramente deluso". Queste le parole di Geraint Thomas, il corridore del Team Sky che ambiva quantomeno al podio del 100/o Giro d'Italia e che invece e' arrivato sul traguardo con un ritardo di oltre 5' dal vincitore Nairo Quintana, perche' coinvolto in una caduta causata da una moto ai bordi della strada, sulla quale sono andati a sbattere i corridori.

"La parte finale della salita era molto impegnativa, ho risposto tante volte a Quintana e poi ho preferito andare con il mio passo. La parte finale era durissima, piu' adatta a lui: Quintana pesa 10 chili meno di me ed e' andato, per me era impossibile stargli dietro, ma non c'e' stata alcuna crisi di fame. Dove si puo' batterlo? A cronometro provero' a prendergli qualcosa. Sto bene e poi vedremo". Cosi' Vincenzo Nibali ha commentato, poco dopo l'arrivo, il verdetto emesso dal Blockhaus.

foto tratta dal profilo facebook del Giro d'Italia

Leggi Tutto »

L’Aquila, sono sette i candidati sindaci

Sono sette al momento, cinque uomini e due donne, i candidati a sindaco dell'Aquila in vista delle elezioni amministrative del prossimo 11 giugno, con eventuale ballottaggio il 25: Americo Di Benedetto, Pierluigi Biondi, Carla Cimoroni, Nicola Trifuoggi, Giancarlo Silveri, Fabrizio Righetti e Claudia Pagliariccio. L'ufficialita' ci sara' domani: le liste, infatti, si possono presentare oggi fino alle 20 e domani, sabato 13, dalle 8 alle 12, presso la sala delle commissioni consiliari nella sede del Consiglio comunale in via Filomusi Guelfi a Villa Gioia. Al momento sono cinque le liste depositate. Il centrosinistra dopo le primarie schiera Americo Di Benedetto, 49 anni, gia' sindaco di Acciano (L'Aquila) per due mandati, ex presidente dell'Ordine dei commercialisti e da undici anni a capo della societa' idrica del comprensorio Gran Sasso Acqua. Di Benedetto, che ha avuto la meglio sul consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci, e' il candidato della coalizione civico progressista "Vivendo L'Aquila"; a sostenerlo Partito Democratico, Articolo 1-Movimento democratici e progressisti, Territorio collettivo, Abruzzo civico, Democratici e socialisti, Cambiare insieme (di ispirazione Italia dei valori, la prima consegnata), L'Aquila sicurezza lavoro e Socialisti e popolari. Il centrodestra risponde con Pierluigi Biondi, 42 anni, dipendente pubblico, gia' sindaco di Villa Sant'Angelo (L'Aquila) per due mandati, che ha riunito attorno a se' la coalizione dopo quindici anni. Biondi, iscritto a Casapound fino al settembre 2016, avra' il sostegno di Forza Italia, Noi con Salvini, Fratelli d'Italia e Unione di centro-Alternativa popolare. Tra i civici, Appello per L'Aquila e L'Aquila che vogliamo, i movimenti che cinque anni fa, correndo divisi alle amministrative, conquistarono oltre l'11% delle preferenze, eleggendo in assise consiliare i candidati sindaco Ettore Di Cesare e Vincenzo Vittorini, che poi hanno costituito un unico gruppo, hanno ufficializzato la candidatura di Carla Cimoroni, dipendente Arta, 43 anni, compagna nella vita di Di Cesare, consigliere di circoscrizione dell'Aquila Centro, che si presentera' con piu' liste civiche a sostegno, una delle quali ispirata da Rifondazione Comunista, che ha rotto con il centrosinistra. Civico pure Nicola Trifuoggi, 75 anni, gia' procuratore capo dell'Aquila e di Pescara, vice sindaco con il centrosinistra uscente che ora sfida, e che capeggia la coalizione 'L'Aquila polis', che ha incassato, per ora, il sostegno di Possibile e Alternativa libera, il movimento degli ex Cinque stelle. C'e' poi Giancarlo Silveri, 73 anni, gia' manager dell'Azienda sanitaria locale numero 1, che sara' in campo con il movimento civico "Riscatto popolare", che ha l'appoggio del movimento Idea di Gaetano Quagliariello. Quanto al Movimento 5 stelle, il livello nazionale ha certificato la lista presentata dai meet-up riuniti "L'Aquila5Stelle.Beppegrillo.it" e "Comitatus Aquilano Periferie Unite" che sosterranno il candidato sindaco Fabrizio Righetti, 48 anni, ingegnere, che ha conquistato la candidatura con 19 preferenze durante una riunione. All'estrema destra, infine, CasaPound sosterra' Claudia Pagliariccio, 36 anni, insegnante, gia' candidata alle amministrative del 2012 con Prospettiva 2022 a sostegno di Giorgio De Matteis

Leggi Tutto »

Presentate le candidature a sindaco per le elezioni amministrative dell’11 giugno

Quattro i candidati sindaci che si presentano al voto con 10 liste di appoggio e un doppio turno a Martinsicuro. Si tratta di Massimo Vagnoni con 5 liste (Progetto Comune, Appartenenza Comune, Progetto Futuro, Abruzzo Civico e MartinRosa). Due le liste a supporto dell'attuale sindaco Paolo Camaioni: (Citta' Attiva e Paolo Camaioni sindaco). Due anche le liste ad appoggiare Elisa Foglia (Pd e Sicambia), mentre Marco Massetti correra' sotto lo stemma dei 5Stelle. Circa 150 aspiranti consiglieri per 16 posti in consiglio comunale. Tre candidati i sindaci gia' certi a Spoltore: Marina Febo ('Spoltore Sana e Pulita', 'Nuova Presenza per Spoltore', '5 Borghi - Movimento Civico Abruzzese', 'Prima Spoltore - Abruzzo Civico', 'Spoltore Popolare', 'Spoltore Amica'); il sindaco uscente del Pd Luciano Di Lorito; la candidata del M5S Filomena Passarelli. Sono sette, gli aspiranti sindaci ad Ortona (Chieti). I candidati per il centrodestra infatti sono due: Peppino Polidori e Angelo Di Nardo. Il Pd appoggia invece l'ammiraglio Rinaldo Veri, ma del Partito democratico fa parte anche l'altro aspirante sindaco, Gianluca Coletti, sostenuto ufficialmente dalla lista Ortona Popolare. Ma viene dal Pd e ha sostenitori nel partito anche il giovane candidato sindaco Giorgio Marchegiano (con Ortona Cambia, Abruzzo Civico, Il Faro e Ortona Democratica). Infine c'e' Leo Castiglione, sostenuto dalle liste civiche "Il Comune delle Idee", "Cittadini Consapevoli" e "L'alternativa c'e'". Quattro invece i candidati alla carica di sindaco, undici liste e 176 aspiranti consiglieri comunali a San Salvo (Chieti) con 16.854 elettori. Si comincia con Tiziana Magnacca, sindaca uscente appoggiata da tre liste civiche di centrodestra: Per San Salvo, Lista Popolare e San Salvo Citta' Nuova. Per il centrosinistra tre i candidati: Gennaro Luciano (Pd e due liste civiche, Citta' Futura e Sinistra per San Salvo); Angelo Angelucci (San Salvo democratica, Piu' San Salvo di Fabio Travaglini e San Salvo Bene Comune) e Osvaldo Menna (San Salvo lavora e San Salvo Evviva). 

Quattro i candidati sindaci che si presentano al voto con 10 liste di appoggio e un doppio turno a Martinsicuro. Si tratta di Massimo Vagnoni con 5 liste (Progetto Comune, Appartenenza Comune, Progetto Futuro, Abruzzo Civico e MartinRosa). Due le liste a supporto dell'attuale sindaco Paolo Camaioni: (Citta' Attiva e Paolo Camaioni sindaco). Due anche le liste ad appoggiare Elisa Foglia (Pd e Sicambia), mentre Marco Massetti correra' sotto lo stemma dei 5Stelle. Circa 150 aspiranti consiglieri per 16 posti in consiglio comunale. Tre candidati i sindaci gia' certi a Spoltore: Marina Febo ('Spoltore Sana e Pulita', 'Nuova Presenza per Spoltore', '5 Borghi - Movimento Civico Abruzzese', 'Prima Spoltore - Abruzzo Civico', 'Spoltore Popolare', 'Spoltore Amica'); il sindaco uscente del Pd Luciano Di Lorito; la candidata del M5S Filomena Passarelli. Sono sette, gli aspiranti sindaci ad Ortona (Chieti). I candidati per il centrodestra infatti sono due: Peppino Polidori e Angelo Di Nardo. Il Pd appoggia invece l'ammiraglio Rinaldo Veri, ma del Partito democratico fa parte anche l'altro aspirante sindaco, Gianluca Coletti, sostenuto ufficialmente dalla lista Ortona Popolare. Ma viene dal Pd e ha sostenitori nel partito anche il giovane candidato sindaco Giorgio Marchegiano (con Ortona Cambia, Abruzzo Civico, Il Faro e Ortona Democratica). Infine c'e' Leo Castiglione, sostenuto dalle liste civiche "Il Comune delle Idee", "Cittadini Consapevoli" e "L'alternativa c'e'". Quattro invece i candidati alla carica di sindaco, undici liste e 176 aspiranti consiglieri comunali a San Salvo (Chieti) con 16.854 elettori. Si comincia con Tiziana Magnacca, sindaca uscente appoggiata da tre liste civiche di centrodestra: Per San Salvo, Lista Popolare e San Salvo Citta' Nuova. Per il centrosinistra tre i candidati: Gennaro Luciano (Pd e due liste civiche, Citta' Futura e Sinistra per San Salvo); Angelo Angelucci (San Salvo democratica, Piu' San Salvo di Fabio Travaglini e San Salvo Bene Comune) e Osvaldo Menna (San Salvo lavora e San Salvo Evviva).

Leggi Tutto »

Sondaggio Ixè, il Pd insegue il Movimento 5 Stelle

Il Pd recupera terreno ma l'impulso delle primarie, che si sta esaurendo, non e' bastato a far tornare il Partito Democratico in testa ai sondaggi. L'Osservatorio settimanale politico elettorale di Index Research ci consegna un quadro nel quale il distacco tra il Pd di Renzi e il M5S di Grillo si attesta a due punti. Alla domanda "Se ieri si fossero tenute le elezioni politiche, lei per quale partito avrebbe piu' probabilmente votato?" il 29,5% degli intervistati ha indicato il Movimento 5Stelle, che rimane sostanzialmente stabile rispetto alla scorsa settimana (+01%). Pd in crescita si attesta al 27,1% guadagnando lo 0,3% rispetto all'ultima rilevazione. Forza Italia al 13,2% (+0,1), Lega Nord immobile al 12,2%, Fratelli d'Italia al 4,8%: il centrodestra unito supera il 30%. La fiducia nei leader del mese di maggio, grazie all'impulso delle primarie consente a Matteo Renzi di rimanere in cima e di rinforzare la sua posizione. Il neo segretario e' il piu' apprezzato e addirittura guadagna 3 punti rispetto al mese precedente, ed ora e' al 28%. Al secondo posto Luigi Di Maio con il 22%, Beppe Grillo e Matteo Salvini a pari merito al 20%, Silvio Berlusconi guadagna un punto, ultima Giorgia Meloni.

Nota metodologica: Metodo di raccolta: Interviste telefoniche con metodologia C.A.T.I. Con questionario strutturato Interviste complete 800 Totale contatti effettuati: 4.364

Leggi Tutto »

Lorenzin: rinforzare le vaccinazioni in Abruzzo

"In Abruzzo bravi nella prevenzione, ma dovete rafforzare la vaccinazione sul morbillo. Ritengo le vaccinazioni siano un tema principale della sanita' pubblica italiana, ci abbiamo lavorato e moltissimo, abbiamo fatto il nuovo piano nazionale vaccini, il piu' ampio presentato nel mondo, gratuito, e ho presentato una proposta di legge che sara' approfondita da Miur e altri ministri per valutare la possibilita' di rendere obbligatorie le vaccinazioni per accedere alla scuola dell'obbligo". Cosi' il ministro il ministro della Salute Beatrice Lorenzin che inaugurato il nuovo acceleratore lineare della Radioterapia dell'ospedale di Teramo. L'apparecchio è capace di una precisa personalizzazione dei trattamenti radioterapici e di aggredire con alti dosaggi su volumi molto piccoli e dunque particolari tumori cerebrali e polmonari. Il ministro, prima di incontrare il personale nell'aula convegni, accompagnata dall'assessore alla Sanita' della Regione Abruzzo, Silvio Paolucci, e dal direttore generale della Asl di Teramo, Roberto Fagnano, si e' intrattenuta con alcuni pazienti del reparto impegnati nella terapia. "Soltanto vedere il loro sguardo - ha detto - mi da' la forza per portare avanti battaglie importanti per la sanita': che ci sia possibilita' di accesso a una terapia cosi' importante in un piccolo ospedale di provincia come questo, senza offesa, e' uno dei miracoli italiani". Al ministro, e' stata mostrato poi l'ultimo prodotto video promozionale ideato dalla Asl di Teramo in cui quattro pazienti che si sono sottoposte a screening per tumori di utero, mammella e colon retto hanno scoperto la malattia in tempo e cosi' curarsi. Il ministro ha espresso ha detto di voler utilizzare il promo per la campagna nazionale di prevenzione.

 

Leggi Tutto »

Ubi Banca stila il piano, con 3 ‘good banks’ 1.569 esuberi

L'aggiornamento del piano industriale di Ubi Banca, dopo l'acquisizione delle tre 'good banks' Nuova Banche Marche, Nuova Banca dell'Etruria e Nuova Cassa di Risparmio di Chieti prevede 1.569 esuberi, pari a un calo dell'organico del 32% rispetto al perimetro 2016 delle 'banche ponte'. Lo si legge in una nota. L'operazione dovrebbe permettere alla banca di ottenere risparmi operativi per 200 milioni di euro nel 2020 nel confronto con lo scorso anno.

Leggi Tutto »