Primo Piano

Fisco, secondo i commercialisti nel 2017 calano dello 0,2% tasse per famiglie

Nel 2017, per la prima volta, si riduce la pressione fiscale (-0,2%) anche per le famiglie. A dirlo uno studio della Fondazione Nazionale dei Commercialisti che ha elaborato dati Istat-Mef su redditi e carico fiscale. Lo scorso anno e' proseguito il calo generale delle tasse iniziato nel 2014 (-0,1% rispetto al 2016 e -1% rispetto al biennio 2012-2013, record della pressione fiscale). Nel periodo 2013-2016 per le famiglie invece aumentava di 0,5 punti, registrando solo nell'ultimo anno una inversione di tendenza. A pesare restano pero' "in modo piu' significativo" i tributi locali e le tasse sugli immobili. In particolare, tra il 2013 e il 2017, a fronte di un aumento del Pil nominale del 7%, il gettito Irpef e' aumentato del 5,9%, il gettito delle addizionali Irpef e' cresciuto del 12% e quello Imu/Tasi del 21%. Sul fronte degli acquisti, negli ultimi 7 anni le famiglie hanno tagliato maggiormente le spese per comunicazione (-19,3%), abbigliamento e calzature (-18,1%), mobili, articoli e servizi per la casa (-9,4%), ricreazione, spettacoli e cultura (-7%). 

La ripresa del 2015, anno in cui si registra l'aumento del reddito netto familiare, favorisce, in particolare, le famiglie che avevano subito gli effetti piu' negativi e che presentano ancora livelli di reddito molto inferiori a quelli pre-crisi: ad esempio, i nuclei familiari con solo reddito da lavoro autonomo presentano una diminuzione del reddito del 13,1% tra il 2009 e il 2015, quelli residenti nelle Isole una contrazione del 5,9%, quelle con 5 e piu' figli una riduzione del 3,3%. Per quanto riguarda i prestiti, lo studio evidenzia come a contrarsi maggiormente sono quelli a breve termine (-3,7% tra il 2010 e il 2016, -6% tra il 2015 ed il 2016) con un cospicuo incremento dei crediti al consumo (+54,6% tra il 2010 e il 2016, +4,3% tra il 2015 e 2016). Parallelamente, i prestiti a lungo termine sono sostanzialmente stabili o in leggera flessione tra il 2010 ed il 2016 (-0,03%) ed in ripresa nell'ultimo biennio (+1,4%). Tra questi migliorano quelli per l'acquisto di abitazioni (+7,9% sul 2010 e +2,7% tra il 2015 e 2016). Infine, sempre secondo i dati Istat, l'incidenza della poverta' assoluta nel 2016 e' stabile rispetto agli ultimi anni e coinvolge il 6,3% di famiglie (circa 1 milione e 619 mila persone). La soglia di poverta' relativa nel 2016 e' pari a 1.061,35 euro ed e' stabile anch'essa. In generale, tra il 2015 e il 2016, gli indicatori segnalano un leggero miglioramento nel Mezzogiorno e un leggero peggioramento nel Centro Nord, anche se i divari restano enormi: 19,7% al Sud contro 5,7% al Nord per la poverta' relativa. In particolare, in Campania (19,5) e in Calabria (34,9) la poverta' relativa e' molto alta ed e' in aumento rispetto al 2015

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Movimento 5 Stelle, sbarca a Pescara il Villaggio Rousseau

Sbarca all'Aurum di Pescara il Villaggio Rousseau, la tre giorni all'insegna della formazione sul programma di governo del MoVimento 5 stelle. Previsti laboratori, gruppi di lavoro, seminari e lezioni sugli strumenti di partecipazione degli enti locali. Oggi si parlera' di ambiente, agricoltura, salute; digitalizzazione, trasporti e telecomunicazioni; giustizia, banche, fisco; immigrazione ed esteri; sviluppo economico, energia e lavoro; difesa, sicurezza e affari costituzionali. Domani, invece, si parlera' di scuola, universita' ed editoria. Il pomeriggio sara' dedicato alle funzioni di Rousseau con tutti i responsabili della piattaforma che saranno presenti per aggiornare sulle iniziative in cantiere. In chiusura tocchera' al panel accademico con de Kerchove, Di Felice e Pireddu, accanto a cui ci saranno Davide Casaleggio ed Enrica Sabatini, referente nazionale Rousseau. Il tema dell'incontro e' quello della cittadinanza digitale. L'ultima giornata i temi affrontati riguarderanno giustizia, banche e fisco, beni culturali, sport e turismo. Si parlera" anche di fondi europei, lavoro e giustizia con i portavoce 5stelle al Parlamento europeo. La chiusura alle 16.30 con Luigi Di Maio. 

"Credo che assimilarci ad un partito sia un'operazione ridicola". Cosi' Massimo Bugani, a margine del Villaggio Rousseau, la tre giorni all'insegna della formazione sul programma di governo del MoVimento 5 stelle in corso all'Aurum di Pescara. "I partiti - ha aggiunto - vedete cosa sono e la differenza e' abissale: qualsiasi passo faccia il Movimento 5 stelle resta anni luce distante dai partiti, perche' non ci sono lobby che ci guidano, non ci sono segretari di partito che piazzano le loro persone, non ci sono vincoli dalla finanza che vanno a governare il Movimento 5 stelle e non ci sono soldi per gestire sedi, dipendenti, strutture". 

"Rousseau resta un'associazione di supporto al Movimento 5 stelle, che si muove con le proprie associazioni per fare l'attivita' politica. Noi diamo un supporto". Lo ha detto Massimo Bugani. "Ci piacerebbe che un garante facesse il suo ruolo appieno e condannasse degli hacker che vanno sui siti. I dati sono conservati dal Movimento 5 Stelle senza alcuna diffusione, se un hacker li prende commette un reato". Lo ha detto Massimo Bugani, a margine del Villaggio Rousseau, la tre giorni all'insegna della formazione sul programma di governo del MoVimento 5 Stelle in corso all'Aurum di Pescara. "Abbiamo - ha proseguito a tecnici sempre a controllare durante le operazioni di voto, pero' gli hacker fanno questo mestiere, che e' reato, e vanno a prendere dati da altre piattaforme. Lo fanno sul Movimento 5 Stelle, lo fanno su grandi banche che hanno server stratosferici. E' evidente che bisogna condannare gli hacker."

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Consiglio regionale, interrogazioni e interpellanze in aula

Il Consiglio regionale torna a riunirsi mercoledì 24 gennaio alle ore 11 nella sala Sandro Spagnoli dell’Emiciclo. All’ordine del giorno i seguenti documenti politici: interrogazione sul Piano Nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare con particolare riferimento ai virus Chikungunya, Dengue e Zika; interrogazione sulle delibere di giunta riguardanti la designazione del rappresentante regionale in seno alla commissione esaminatrice del concorso pubblico indetto dalla Unità Sanitaria Locale di Avezzano- Sulmona L'Aquila; interpellanza sulla esondazione del canale Fosse Grande di Spoltore- Pescara, Impegni per la essa in sicurezza; interpellanza sul Por Fesr Abruzzo 2014/2020 riguardante l’avviso pubblico per il sostegno alla “Promozione dell’eco efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche”; interpellanza sui lavori di escavazione per approfondimento dei fondali del porto di Ortona; interpellanza sulle iniziative contro il caro pedaggi autostrade A 24 e A25. La giornata prosegue con il primo punto all’ordine del giorno che riguarda l’elezione del Garante dei detenuti ed a seguire il punto sull’elezione del componente della Commissione per le pari opportunità. Tra i progetti di legge che verranno esaminati vi è quello riguardante la modifica alla legge per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica; le norme per la promozione ed il sostegno alle Pro-Loco; le norme in materia di congruità dell’incidenza della manodopera denunciata sul valore dell’opera. Segue l’elezione di un componente del Collegio regionale per le garanzie Statutarie ed una serie di risoluzioni:sulla “Istituzione di una giornata della memoria per commemorare i meridionali morti in occasione dell’unificazione italiana”; sulla “Tutela dei magistrati onorari”; sulla “Pubblicazione dell’avviso pubblico sull’housing sociale”; sul “Piano delle Aree” ; sul “Decreto di soppressione dei reparto di polizia stradale”; sul “Percorso del metanodotto Snam e della Centrale di compressione di Sulmona”; sulla “Istituzione di un Tavolo tecnico per la proroga dei contratti e per garantire la continuità lavorativa del personale assunto ai seguiti degli eventi sismici del 2009”; sulla “Gestione dell’Autostrada A 14, Tratta Abruzzo”; sulla “Istituzione di un Tavolo tra Stato e Regioni al fine di avviare un percorso normativo teso all’equiparazione tra i contratti di polizia locale e degli altri corpi statali” ; sulla “Attuazione delle disposizioni in materia di Polizia Amministrativa Locale”; sulla “Chiusura del distaccamento di polizia stradale di Castel di Sangro e Sulmona”; sulle “Attività di prevenzione e monitoraggio delle zone a rischio incendi mediante sistemi aeromobili a pilotaggio remoto”.

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L’Abruzzo ricorda la tragedia dell’hotel Rigopiano

A Rigopiano il tempo si e' nuovamente fermato e il pensiero e' volato al 18 gennaio di un anno fa, quando il resort venne spazzato via da una valanga e 29 persone, fra clienti e personale dell'hotel, persero la vita. I familiari delle vittime, raccolti nel silenzio, di fronte a cio' che resta del resort, hanno ricordato i propri cari e quei momenti terribili, deponendo fiori e raccogliendosi in preghiera. Una cerimonia intensa e ricca di commozione, alla quale ha partecipato anche uno dei superstiti Giampaolo Matrone, gli abitanti di Farindola e monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne: "Concedi il riposo eterno - ha detto il vescovo - ai fratelli e alle sorelle che hanno lasciato la vita terrena. Il sole che splende oggi si e' appannato nel cuore di tutti coloro che sono qui, per questo Signore ti chiediamo di ridarci ora questo sole e concedere la pace eterna a coloro che non sono piu' tra noi". Con il suono del silenzio si e' aperta a Rigopiano alle 9.48 la cerimonia di deposizione di una corona davanti l'ingresso di quello che resta del Resort di Rigopiano di Farindola, alla presenza dei parenti delle 29 vittime, di diversi cittadini e delle autorita' civili e militari. Di fronte al monumento che ricorda la tragedia di un anno fa. 

"Quando ci sono morti tragiche, se ci sono responsabilita', vanno accertate, ma noi non possiamo rimanere schiacciati sotto il peso del dolore, dobbiamo affrontarlo e andare al di la' del dolore, a questo serve la fede". In una Chiesa gremita monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, ha celebrato a Farindola la messa di commemorazione delle 29 vittime della tragedia di Rigopiano. "Chissa' quante volte - ha detto Valentinetti durante l'omelia - da quel 18 gennaio ad oggi, ci siamo ripetuti, vi siete ripetuti, ma perche' quella valanga nessuno l'ha fermata? Perche' la mano potente di Dio non l'ha fermata. A questa domanda non c'e' una risposta perche', purtroppo, mi sono scontrato con la morte, cosi' come vi ci siete scontrati voi. Pensate a me che ho dovuto celebrare i funerali dei 27 bambini morti sotto la scuola di San Giuliano di Puglia. Ero diventato vescovo da due anni e vi assicuro che, forse, rimarra' il funerale piu' difficile della mia vita. Anche allora mi sono chiesto perche' la casa difronte alla scuola non e' crollata e la scuola invece si'. C'e' una sola risposta possibile: umanamente, la solidarieta' umana che possiamo esprimerci e sentire fortemente tra di noi. Una solidarieta'' umana che - ha sottolineato il vescovo - ci deve far sentire una cosa sola, un cuore ed un'anima sola, perche' tutti sono morti drammaticamente. Ma poi c'e' anche una risposta di fede, una fede forte e potente. La fede non serve per poter dire a Dio non far succedere questo o quello. La vita ci insegna che 27 bambini sono morti, 29 persone sono morte e tre persone l'altro ieri sono morte in una fossa mentre lavoravano. Le tragedie umane sono purtroppo tragedie che sperimenteremo sempre. La fede serve ad attraversare il dolore, la sofferenza e anche la morte perche' la morte l'attraverseremo"

Il sole che in questo anno si e' oscurato nel cuore di tanti, deve tornare a risplendere, come questa giornata di sole. Se volete bene a questi figli e figlie, a questi fidanzati e fidanzate, a queste mamme e a questi papa', se volete farli riposare in pace, ricominciate a far risplendere il sole dentro i vostri cuori. E fate risplendere anche il messaggio della prima lettura: l'amicizia e la fraternita' al di la' di tutto'"

 "E' una giornata particolare. E' l'anniversario di una tragedia che ha colpito non soltanto me personalmente e il mio paese, ma l'intera opinione pubblica italiana. Cercheremo di viverla come meritano di essere ricordate le 29 vittime affinche' non si dimentichi e affinche' tragedie del genere non si ripetano piu'". Cosi l'ex sindaco di Farindola, Massimiliano Giancaterino, che nella tragedia dell'hotel Rigopiano ha perso il fratello , Alessandro, capo cameriere del resort. Giancaterino partecipera' alla commemorazione delle 29 vittime, ad un anno dalla tragedia. Alle 9.45 i parenti si raduneranno in preghiera davanti ai resti dell'Hotel e, dopo aver deposto dei fiori, parteciperanno ad una messa alla Chiesa di Farindola. "L'auspicio - ha aggiunto Giancaterino - e ' che si continui a parlare della tragedia affinche' si arrivi alla ricostruzione esatta del fatto storico e giudiziario e affinche' si mettano in campo gli accorgimenti utili per evitare il ripetersi di tali eventi luttuosi in altri luoghi" . Giancaterino, che e' uno dei 23 indagati nell'inchiesta della Procura di Pescara, ha preferito non parlare della vicenda giudiziaria, ma ha sottolineato di aver fiducia nell'operato della magistratura. "Bisogna attendere - ha detto - il lavoro della magistratura perche' la giustizia sara' implacabile"

"Mi sento miracolato. Non sappiamo cosa abbiamo fatto noi per meritare questo, cosa dovrei fare per ripagare tutto questo bene che mi e' venuto addosso". Parla Giampiero Parete, il cuoco che lancio' l'sos, scampato alla tragedia di Rigopiano, quel 18 gennaio di un anno fa, insieme alla moglie e ai due figli. "Ho vissuto l'ultimo giorno dei 29 angeli. E' difficile da dimenticare, sto sempre con il pensiero a loro", ha detto Parete all'uscita dalla chiesa di Farindola dopo la messa per commemorare le 29 vittime. 

"Sono qui - ha aggiunto Giampiero Parete - perche' voglio stare insieme ai parenti delle vittime. Voglio ricordare insieme a loro tutto quel dolore che abbiamo vissuto". Parete torna a quei drammatici momenti, quando lui, che era uscito per prendere dei medicinali in macchina, e il tuttofare dell'hotel Fabio Salzetta, che tra le macerie ha perso la sorella e ha aiutato i soccorritori a indirizzare gli interventi di salvataggio, si sono trovati soli nella tormenta con l'hotel alle spalle inghiottito dalla valanga. Parete dice di non ricordare molto di quel pomeriggio del 18 gennaio: "In quegli attimi cosi' concitati ero sotto shock, ricordo e non ricordo quella sera. Pero' abbiamo fatto tantissime telefonate per far si' che ci venissero a salvare". A proposito di come e' cambiata la sua vita e quella della sua famiglia, il cuoco ha detto: "Associamo la neve al pericolo e pure i miei figli lo fanno con gli alberghi". 

"Il dolore e' incancellabile. Si puo' attenuare un po' in alcuni momenti della giornata ma in altri torna indietro come un macigno. Ora pero' ci aspettiamo che qualcuno inizi a dire: forse non ero la persona giusta al posto giusto. Non dico una ammissione di colpevolezza perche' sarebbe troppo, pero' qualcuno che dica: non ho fatto abbastanza. Il mio lavoro l'ho fatto con superficialita'. Questo si'". Queste le parole del presidente del Comitato Vittime di Rigopiano Gianluca Tanda, che quel 18 gennaio ha perso il fratello Marco. Gianluca ha voluto ringraziare l'Abruzzo per l'affetto dimostrato oggi, ad un anno dalla tragedia: "Abbiamo visto oggi molto affetto vicino a noi. Questa era la giornata che chiedevamo: tanto amore. E' questo che meritavano quelli che non ci sono piu' e penso che a loro sia arrivato qualcosa su. Oggi sono venuti in tanti. Molti purtroppo sono rimasti fuori dal palasport di Penne, ma abbiamo allestito un maxi schermo. La nostra paura oggi era quella di essere solo noi parenti. Di essere stati dimenticati e invece la popolazione ci e' oggi vicina e crediamo che ci sara' vicina ancora per tanto tempo". 

 Nel giorno della commemorazione per la tragedia di Rigopiano, i dipendenti della societa' Tua hanno voluto ricordare il collega Piero Di Pietro, tra le 29 vittime assieme a sua moglie Barbara Nobilio, intitolandogli la sala riunioni della Divisione Gomma di Pescara. L'iniziativa e' stata proposta da Antonio Montanaro, direttore della Divisione Gomma, che con i suoi collaboratori, ha voluto ricordare l'amico e collega. Alla cerimonia, che si e' tenuta in forma privata, hanno partecipato le figlie di Piero e Barbara, Federica e Fabrizia, i fratelli e la sorella di Piero, la sorella di Barbara, le madri delle due vittime, i dirigenti e tanti colleghi. La targa e' stata scoperta dalle figlie Federica e Fabrizia. Piero Di Pietro, per trent'anni, si e' occupato di movimento e di traffico prima nella ex Arpa e, successivamente, in Tua Spa. "Un uomo concreto, di poche parole, ma con la grande capacita' di giungere al sodo senza troppi giri di parole, insofferente ai compromessi - dice Montanaro. Tua, con la scomparsa di Piero ha perso un collaboratore affidabile, prezioso e, per tantissimi, un amico ed un grande uomo". Il direttore generale di Tua Spa, Giuseppe Alfonso Cassino, ha ricordato il rigore di calciatore di alto livello e poi di allenatore che, Di Pietro, con eguale tensione morale, serieta' e caparbieta' aveva trasposto nella sua attivita' professionale. "L'iniziativa di intitolare la sala riunioni a Piero serve a mantenere ancora piu' vivo il legame che ci legava a lui prematuramente scomparso e sulla quale "nessuna neve potra' mai cadere a coprirne il ricordo", afferma Cassino citando alcune parti della canzone composta per commemorare le vittime di Rigopiano 'Dove la neve non cade'. "Tua ha voluto essere la seconda famiglia per le figlie Federica e Fabrizia e, con l'inaugurazione della sala riunioni intestata a Di Pietro - prosegue il dg di Tua Spa - perpetuare la memoria del collega e con essa quello che egli, con il suo comportamento, ha saputo testimoniare, in famiglia come nel lavoro, nella societa' come nello sport"

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Istat, nel I semestre 2017 +11,7% permessi costruzione nuove case

Nel primo semestre del 2017 i permessi per la costruzione di nuove abitazioni residenzali sono cresciuti dell'11,7%, con un incremento dell'11,8% della suoerfice utile abitabile. Bene anche la parte non residenziale (+37,7% la superficie non residenziale). Lo rileva l'Istat. Nel secondo trimestre, in particolare, si rileva un significativo incremento congiunturale del numero di abitazioni in nuovi fabbricati residenziali (+7,8%), che rafforza i segnali di crescita già rilevati nei primi tre mesi (+3,5%). La superficie in fabbricati non residenziali, dopo il forte aumento registrato nel primo trimestre (+20,2%), nel secondo subisce invece una flessione (-4,7%). Il numero di abitazioni rilevato per i nuovi fabbricati aumenta, in termini tendenziali, del 9,5% nel primo trimestre 2017 e del 13,6% nel secondo. Una dinamica sostanzialmente analoga contraddistingue la superficie utile (rispettivamente +12,3% e +11,4%). Dopo la fase di contrazione rilevata, in media, nel 2016, anche l'edilizia non residenziale torna, nel 2017, a crescere con variazioni tendenziali molto elevate: +49,8% nel primo trimestre (dato influenzato dal valore particolarmente basso dell'indicatore nel primo trimestre 2016) e +28,1% nel secondo.

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Terremoto, bando da 6,7 milioni per i progetti di rilancio zone delle colpite 

Ammontano a 6,7 mln di euro le donazioni di lavoratori e aziende per i terremoti del Centro Italia: il fondo cosi' costituito sara' messo a bando nei prossimi mesi per attivare progetti con l'obiettivo di sostenere e rilanciare iniziative pubbliche, associative e imprenditoriali utili alla ripresa dell'economia e al miglioramento dei servizi alle persone nelle zone colpite dai terremoti. A renderlo noto, in una nota congiunta, i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Confindustria dell'Aquila e di Teramo. La solidarieta' verso le vittime e i territori coinvolti si e' tradotta nelle donazioni che hanno permesso di costituire un fondo di 6,7 milioni che sara' utilizzato tramite un avviso di finanziamento, gia' pubblicato a fine dicembre e grazie al quale le proposte ricevute saranno raccolte e valutate. Dopo l'esame delle proposte arrivate entro il termine di scadenza del bando (19 febbraio 2018) e che saranno valutate entro il 12 marzo, si firmeranno velocemente (entro il 1 aprile) le convenzioni relative all'attuazione dei progetti approvati. L'avviso di finanziamento mira direttamente al comparto sociale e comunitario degli enti territoriali, promuovendo il tessuto operativo delle piccole e medie imprese (e dei loro lavoratori) che caratterizzano le attivita' produttive delle regioni colpite dal sisma iniziato nel 2016. Il prossimo 24 gennaio, alle ore 10, presso la sede della Provincia di Teramo si terra' un info-day di approfondimento sui contenuti del bando alla presenza del Comitato Sisma Centro Italia. 

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Vasta operazione antidroga dei carabinieri di Pescara

E' stata smantellata a Pescara dai carabinieri un'organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. L'operazione, denominata "Sparta", ha portato a 14 arresti (13 in carcere e 1 ai domiciliari), di cui tre sono ancora da eseguire. Nel corso dell'attivita' del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Pescara, che ha preso il via nell'ottobre del 2015, sono stati eseguiti anche 6 arresti in flagranza di reato. In totale sono 45 gli indagati, tra cui tre minorenni. Nel corso delle indagini e' stata sequestrato oltre 1,5 kg di droga (cocaina, marijuana e hashish). Il giro di affari e' di circa un milione di euro, con 10 kg di droga smerciata. La centrale dell'attivita' di spaccio e' stata individuata nei quartieri Rancitelli e San Donato e fa capo alla famiglia di origine Rom Spinelli.

I carabinieri hanno accertato decine e decine di episodi di cessione di droga. Due i canali di approvvigionamento: albanese e criminalita' meridionale. Gli arresti e le perquisizioni odierne (28) hanno interessato Pescara e le province di Bari, Reggio Calabria, Roma, Napoli e Chieti. Impiegati 150 carabinieri, le Unita' cinofile e l'elicottero. L'ordinanza di custodia cautelare e' stata emessa dal gio del Tribunale di Pescara Nicola Colantonio, su richiesta del pm Andrea Papalia. I dettagli dell'operazione sono stati illustrati, stamane, nel corso di una conferenza stampa dal comandante die carabinieri di Pescara, Colonnello Marco Riscaldati, dal maggiore Massimiliano Di Pietro e dal colonnello Gaetano La Rocca. 

Le indagini hanno preso il via dall'attivita' di monitoraggio del territorio e dagli accertamenti su persone dedite alla commissione di rapine a distributori di carburante "i cui proventi venivano impiegati per acquistare droga". Secondo i carabinieri, uno dei due canali di approvvigionamento della droga faceva capo ad un calabrese, sfuggito all'arresto perche' latitante da diversi mesi. In via Rio Sparto e in via Lago di Capestrano era stata creata una vera e propria centrale di spaccio. Gli investigatori hanno infatti rilevato un via vai continuo di clienti, appartenenti a tutte le fasce di eta' e ceto sociale. L'organizzazione utilizzava anche un collaudato sistema di "vedette", che vigilava sull'eventuale arrivo delle forze dell'ordine . Da queste postazioni, inoltre, venivano filtrati e selezionati i clienti. "Con questa operazione - ha commentato il colonnello Riscaldati - crediamo di aver inferto un duro colpo all'attivita' di spaccio di droga nella citta' di Pescara, che si conferma importante centro di smercio, e provincia. Nel 2017 - ha sottolineato - come Arma dei Carabinieri di Pescaraabbiamo arrestato oltre 80 persone, sequestrando in totale oltre 40 kg di droga. Questo vuol dire che a Pescara circola droga, con un consumo consistente anche nella provincia". 

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Coldiretti, rialzo euro massimi pesa su export del made in Italy

 "Con il rialzo dell'euro ai massimi e' allarme per le esportazioni Made in Italy nelle aree di scambio del dollaro, a partire dagli Stati Uniti dove nel corso del 2017 si e' registrato un aumento complessivo del 9% per un importo record di circa 40 miliardi di euro". E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti in riferimento al tasso di cambio dell'euro che ha raggiunto nei confronti del dollaro il livello massimo da tre anni dopo l'accordo politico per il Governo in Germania. Gli Stati Uniti - precisa la Coldiretti - sono di gran lunga il principale mercato di riferimento per il Made in Italy fuori dall'Unione Europea con un impatto rilevante anche per l'agroalimentare. Le esportazioni di cibo e bevande dall'Italia sono aumentare del 6% nel 2017 per un totale di circa 4 miliardi di euro, il massimo di sempre. Gli Usa si collocano al terzo posto tra i principali italian food buyer dopo Germania e Francia, ma prima della Gran Bretagna. Il vino - conclude la Coldiretti - risulta essere il prodotto piu' gettonato dagli statunitensi, davanti a olio, formaggi e pasta". 

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Credito in Abruzzo, -7% all’artigianato 

Ancora una volta Abruzzo agli ultimi posti in Italia in materia di credito all'artigianato: i prestiti alle imprese del settore, al 30 giugno 2017, sono calati dell'7% (-5,8% in Italia), cioe' 65 milioni di euro in meno, rispetto allo stesso mese del 2016, dato che colloca la regione al quartultimo posto della graduatoria nazionale. L'ammontare totale del credito concesso all'artigianato in Abruzzo e' pari a 871 milioni di euro. E' quanto emerge da un approfondimento che Confartigianato Abruzzo ha condotto su un'indagine del Centro studi della Confederazione nazionale. Dall'analisi dei dati emerge che il trend congiunturale e' in peggioramento. Il dato di giugno, infatti, e' solo l'ultimo di una serie di cifre con segno meno: nel 2015 -7% a marzo, -8% a giugno, -8,1% a settembre e -4,5 a dicembre; nel 2016 -8,6% a marzo, -8% a giugno, -7,3% a settembre, -8,4% a dicembre; nel 2017 -5,9% a marzo e -7% a giugno. A livello territoriale, l'ultimo capoluogo di provincia abruzzese a comparire nella classifica e' Chieti che, con il -5,7%, si ferma al 74esimo posto della graduatoria nazionale (credito concesso pari a 247 milioni di euro); poi ci sono Teramo (-9,9%, 69esima posizione; 231 mln) e Pescara (-4,8%, 66esima posizione; 210 mln). Seppur con il segno meno (-7,4%), leggermente migliore la situazione nella provincia dell'Aquila, che arriva al 17esimo posto (credito concesso pari a 182 milioni di euro).

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Sondaggio Demopolis, M5S primo partito

Il Movimento 5 Stelle è il primo partito nel Paese. È quanto emerge dal Barometro Politico dell'Istituto Demopolis, condotto per Otto e Mezzo (La7) a poco più di 50 giorni dal voto. Se si votasse oggi per la Camera, otterrebbe il 29,2%, staccando di oltre 5 punti il Partito Democratico, in ulteriore calo al 23,5%.  Forza Italia avrebbe il 15,6%, la Lega il 13,8%. Liberi e Uguali, guidata da Pietro Grasso, si fermerebbe al 6,5%; Fratelli d'Italia al 5%. Sotto la soglia del 3%, le altre liste minori. Con la legge Rosato torna ad assumere un peso non marginale la forza delle coalizioni, che si contenderanno il 37% dei seggi nella quota uninominale. L'area di Centro Destra non sembra pagare le recenti frizioni tra Salvini e Berlusconi e supera oggi il 36%. Il Movimento 5 Stelle, guidato da Di Maio, sfiora il 30%. Sul terzo gradino del podio, al 27%, il Centro Sinistra, che ruota intorno al PD di Renzi ed agli alleati minori: la lista Civica Popolare di Beatrice Lorenzin, Più Europa di Emma Bonino, Insieme e SVP. Prima della definizione delle candidature nei collegi, Demopolis ha misurato il peso della coalizione di Centro Sinistra nelle macro aree geografiche del Paese. Al 26% nel Nord, al 35% nelle cosiddette Regioni Rosse, in linea col dato nazionale al Centro, ma in flessione nel Sud e nelle Isole, dove appare per il momento più forte il consenso al Centro Destra e al M5S

Secondo l'analisi dell'Istituto diretto da Pietro Vento, con le attuali stime di voto, anche la coalizione più forte resterebbe oggi al di sotto della maggioranza assoluta, necessaria per dar vita ad un nuovo Governo dopo la chiusura delle urne. È una percezione diffusa nell'opinione pubblica e che non favorisce la partecipazione al voto: si recherebbe oggi alle urne il 62% degli elettori. 5 milioni in meno rispetto alle Politiche del 2013, quando votò il 75%. 18 milioni di italiani resterebbero a casa. A prevalere tra le ragioni del non voto è - per 6 italiani su 10 - la delusione verso i partiti votati precedentemente; la maggioranza assoluta, il 53% dei cittadini intervistati da Demopolis, sostiene che la politica non sia più in grado di incidere sulla vita reale dei cittadini e delle famiglie nel nostro Paese.

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