Si è svolta nella sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico a Mozzagrogna la tappa regionale del roadshow nazionale “R&S e Brevetti come driver di competitività per le imprese”, promosso da Fondazione Mai, Confindustria, Fondimpresa, Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici.
L’iniziativa ha richiamato imprenditori, professionisti, esperti e rappresentanti del mondo accademico, con un confronto sul ruolo della proprietà intellettuale come leva per l’innovazione e la crescita delle imprese. Nel corso dei lavori sono stati ricordati i dati nazionali: nel 2024 sono state depositate oltre 12 mila domande di brevetto, in aumento rispetto all’anno precedente, e registrate più di 20 mila convalide di brevetti europei.
Per quanto riguarda l’Abruzzo, l’avvocato Giuseppe Rozzi ha evidenziato che nel 2022 sono state registrate 142 domande di brevetto da parte di residenti, con la provincia di Chieti in testa, seguita da Teramo, Pescara e L’Aquila. I settori più dinamici sono meccanica, automazione industriale, agritech e biotecnologie.
Interventi e testimonianze hanno sottolineato l’importanza di una cultura diffusa della proprietà intellettuale per sostenere le imprese nel mercato globale, valorizzare il capitale immateriale e favorire la competitività del sistema produttivo regionale.