Redazione Notizie D'Abruzzo

Il caldo risveglia le api anche in Abruzzo

Anche in Abruzzo le temperature sopra la norma e le ripetute giornate di sole di questo febbraio anomalo hanno risvegliato in anticipo le api presenti sul territorio regionale che sono state ingannate dalla finta primavera. E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti sugli effetti di un inverno bollente con una temperatura che fino ad ora è stata in Italia superiore di 1,65 gradi la media storica secondo le elaborazioni su dati Isac Cnr relativi al mesi di dicembre e gennaio. “Si tratta di una situazione anomala che in Abruzzo coinvolge un patrimonio apistico di oltre mille apiari per un totale di circa 40mila alveari e 700 apicoltori con una produzione destinata al 21 per cento all’autoconsumo e il 79 per cento al mercato per un valore complessivo di 4-5 milioni di euro l’anno – dice Coldiretti Abruzzo - le temperature sopra i 15 gradi hanno fatto uscire le api dagli alveari attirate dai primi fiori spontanei per prepararsi alla ripresa del loro prezioso lavoro primaverile di bottinatura ed impollinazione. Ora però – sottolinea la Coldiretti - il rischio è che eventuali ritorni di freddo possano far gelare i fiori e far morire parte delle api dopo una delle peggiori annate per la produzione di miele in Italia”.

 

Leggi Tutto »

Protesta dei lavoratori del Ciapi in Consiglio regionale a Pescara

Momenti di tensione nel primo pomeriggio nella sala Commissioni del Comune di Pescara dove si stava tenendo un incontro tra una rappresentanza dei lavoratori del Ciapi e l'assessore alle Politiche del Lavoro della Regione Abruzzo, nel corso di lavori del Consiglio regionale. Dopo circa mezz'ora di discussione, l'assessore Fioretti e' uscito dalla stanza. L'incontro e' poi proseguito, alla presenza di alcuni consiglieri di centrodestra, centrosinistra e Cinque Stelle. Come emerso successivamente, ai lavoratori, che chiedono da mesi il pagamento di quattro anni di stipendi arretrati, e' stato assicurato che, una volta chiuse le procedure di liquidazione entro quindici giorni, nel prossimo Consiglio regionale verra' avviata la procedura stessa di avvio di liquidazione delle spettanze arretrate. Il Consiglio regionale si e' chiuso poco dopo le 14, con il rinvio della discussione degli altri punti all'Ordine del Giorno alla prossima seduta. 

***************

Protesta dei lavoratori del Ciapi nell'aula consiliare del Municipio di Pescara che oggi ospita la seduta del Consiglio regionale d'Abruzzo. Le maestranze sono ancora in attesa delle spettanze arretrate, quattro anni, dopo la chiusura del centro di formazione e dopo che il giudice delegato ha firmato i decreti ingiuntivi alla Regione per il pagamenti dei lavoratori. Esposti striscioni contro i vertici regionali. Una rappresentanza dei lavoratori ha poi incontrato consiglieri e assessori. "Purtroppo - ha spiegato il direttore del Ciapi, Paolo Cacciagrano - e' una situazione atavica che sta precipitando perche' quando non si rispettano norme, leggi, succede quello che vedete. Purtroppo gia' nel Consiglio regionale scorso questa maggioranza ha deciso di liquidare un ente con 52 anni di storia, il fiore all'occhiello della Regione; perche' non dobbiamo dimenticare che il Ciapi e' proprieta' della Regione Abruzzo, ha fatto formazione per 40mila abruzzesi e oggi si sta chiudendo come si stesse chiudendo un circolo bocciofilo".

Non essendovi stati piu' contributi annui per il Ciapi, ha ricordato Cacciagrano, si sono accumulati debiti "in particolare nel confronti dei dipendenti che vantano quattro anni di mancate retribuzioni, e questo nonostante ci siano state due leggi regionali emanate dal Consiglio regionale uscente in cui si stabilivano i fondi da utilizzare per il Ciapi e per il pagamento dei lavoratori. La Regione Abruzzo ad oggi non li ha liquidati e, nonostante l'ordinanza esecutiva del giudice, sono cinque mesi - ha concluso Cacciagrano - che i lavoratori attendono il pagamento di quattro anni di stipendi".

Leggi Tutto »

Legnini: mi dimetto ma continuerò a seguire le cause importanti della nostra regione

 "Mi dimetto dal Consiglio regionale, non mi dimetto dalla sfera pubblica della nostra regione, non solo in virtu' dell'incarico, ma anche perche' la passione civile, politica, l'amore per i cittadini e le istituzioni mi portera', con la riservatezza che voglio cercare di imprimere al mio percorso futuro, a continuare a servire le cause importanti della nostra regione". Saluta cosi' il Consiglio regionale abruzzese Giovanni Legnini che ha scelto, seppur non obbligato, di lasciare i banchi dell'opposizione per dedicarsi completamente all'incarico datogli dal premier Giuseppe Conte, quello di Commissario alla Ricostruzione per il sisma 2016. "Il mio primo compito - ha aggiunto - sara' quello di determinare la cessazione del mio incarico, cioe' di fare in modo che l'emergenza venga superata al piu' presto. Il commissariamento va superato. Va individuata una governance ordinaria, efficiente che dia risposte che devono essere date nell'arco di un tempo non breve. Occorreranno anni", ha detto ancora

 

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha apprezzato la decisione di Giovanni Legnini di lasciare il ruolo di consigliere d'opposizione per "non inquinare l'attivita' di commissario". Marsilio ha pero' anche ribadito che si tratta del quarto commissario in meno di quattro anni "e questo- ha aggiunto- dimostra gia' la difficolta' e la tragedia che si e' aggiunta alla tragedia del sisma 2016-2017". Una sequela di nomi che poco ha potuto, ha detto ancora il presidente, a causa dell'assenza "degli strumenti giusti per affrontare la ricostruzione. E' stato adottato il metodo sbagliato- ha detto ancora- Avendo collaborato e lavorato con il commissario Farabollini, e' evidente che con il quadro normativo attuale qualunque commissario rischia di sbattere la testa. Spero che il profilo politico istituzionale che ha voluto conferire al nuovo commissario- ha concluso rivolgendosi a Legnini- ci aiuti a far capire ai Governi quello che fino ad oggi non hanno capito fino in fondo: accogliere le richieste che arrivano dai territori". 

Leggi Tutto »

Consiglio regionale a Pescara, approvati i debiti fuori bilancio durante i lavori

Il Consiglio regionale riunito in seduta ordinaria a Pescara nella prima parte dei lavori ha esaminato come da ordine del giorno i documenti politici. Sono state svolte le seguenti interpellanze e interrogazioni: Interrogazione a firma del consigliere Pettinari (M5S) recante: "Servizio Territoriale Emergenza: 118 Montesilvano"; Interpellanza a firma del consigliere Stella (M5S) recante: "Balneabilità della ex zona antistante via Balilla in seguito denominata "zona antistante Via Leopardi" Pescara; Interpellanza a firma del consigliere Pettinari (M5S) recante: "Affidamenti servizi di consulenza effettuati dalla Società Unica Abruzzese di Trasporto (TUA) S.p.A."; Interpellanza a firma del consigliere Blasioli (PD) recante: "Interventi sulle infrastrutture funzionali alla valorizzazione turistica delle stazioni invernali Passolanciano-Maielletta previsti dal Masterplan"; Interpellanza a firma del consigliere Blasioli (PD) recante: "Nuova sede Regione Abruzzo a Pescara e riorganizzazione uffici regionali"; Interpellanza a firma del consigliere Paolucci (PD) recante: "Procedure illegittime per nomina Direttore Amministrativo e Direttore Sanitario delle Aziende Sanitarie Locali della Regione Abruzzo"; Interpellanza a firma dei consiglieri Taglieri, Fedele, Marcozzi, Cipolletti, Smargiassi, Pettinari e Stella (M5S) recante: "Coronavirus e Piano Pandemico Regionale"; Interpellanza a firma del consigliere Fedele (M5S) recante: "Commissariamento Parco Naturale Regionale Sirente-Velino"

Approvato il progetto di legge che apporta delle modifiche alla Legge regionale 3 marzo 1999 n.11 (Attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112: Individuazione delle funzioni amministrativa che richiedono l’unitario esercizio a livello regionale e conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli enti locali ed alle autonomie funzionali), in particolare attraverso la sostituzione dell’art. 46-bis in materia di valutazione d’incidenza. A fronte delle criticità emerse dal frazionamento degli Enti rispetto all’effettuazione delle valutazioni di incidenza ambientale (VINCA), con la modifica legislativa s’intende la Regione, nella persona del Direttore Generale, come unica autorità competente per la Valutazione d’incidenza sugli atti di pianificazione e programmazione. L’esigenza nasce dalla mancanza di un’autorità unica che sappia valutare in maniera obiettiva e organica gli atti della pianificazione e programmazione territoriale, urbanistica e di settore e le loro varianti, compresi i piani agricoli, forestali e faunistico venatori, nonché gli interventi e altri progetti di competenza regionale, provinciale o comunale che interessino in tutto o in parte pSIC (proposte di siti di importanza comunitaria), SIC (siti interesse comunitario) e ZSC (zona speciale di conservazione), o che possano avere incidenze significative sugli stessi siti, singolarmente o congiuntamente ad altri interventi. Oltremodo, specie per i Comuni con numero di abitanti inferiore ai 20.000, sorge la difficoltà, visto le poche risorse degli Enti locali, di non avere le appropriate competenze rispetto alla Valutazione d’incidenza, quindi di trovarsi nella costrizione per la quale è necessario affidare l’incarico a consulenti esterni alla struttura, rappresentando, dunque, un onere a carico dell’Ente stesso. L’articolo 2 del progetto di legge dà disposizioni alla Giunta, che entro novanta giorni dall’entrata in vigore dalla presente legge dovrà adottare le linee guida e gli indirizzi per la procedura di Valutazione, le modalità di presentazione dello studio d’incidenza e le eventuali misura di mitigazione e compensazione. Dovrà, inoltre individuare le forme di monitoraggio e aggiornamento dell’elenco SIC e delle ZPS e potrà individuare i casi di esclusione della procedura nonché le modalità semplificate di predisposizione e presentazione degli studi di incidenza. Il secondo provvedimento approvato riguarda il "Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti dalla sentenza del T.A.R. Abruzzo n. 166/2018. Dipartimento Sviluppo Economico – Turismo (DPH)". Il testo originario è stato emendato con una modifica a diverse leggi regionali. Con una modifica alla legge regionale di istituzione dell'Agenzia regionale di Protezione civile si è precisato il ruolo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco nell'intervento in situazioni di emergenza. Altra modifica riguarda la rotazione dei dirigenti regionali prevedendo che si possano delegare funzioni a maggior rischio ad enti diversi o ad articolazioni della giunta regionale. Ulteriore modifica riguarda la legge regionale 96 del 1996 che aggiunge tra i requisiti per la partecipazione al bando di concorso per l'assegnazione degli alloggi popolari la previsione di non aver riportato negli ultimi cinque anni una condanna per il reato di vilipendio, nonché per i reati di gioco d'azzardo, detenzione e/o porto abusivo di armi, che diventano causa di esclusione per l'assegnazione. Inoltre è inserita una nuova norma con il fine di contrastare il fenomeno del degrado urbano e l'ordine pubblico: le Ater e i soggetti gestori degli alloggi popolari approvano programmi di riqualificazione e rigenerazione urbana delle predette aree dando priorità a quelle zone nelle quali si sono registrati ripetuti episodi di criminalità. La priorità viene data anche in caso di perduranti situazioni di inutilizzabilità o occupazione illegali non sanabili ovvero in stato di degrado e abbandono. Modificata la legge regionale sull'istituzione del Corecom che prevede la possibilità di istituire nei comuni capoluogo di provincia, sportelli decentrati del Corecom, con un massimo di due sportelli per provincia nelle aree di maggiore estensione territoriale. Altra modifica normativa è la previsione del rimborso spese per i componenti del comitato tecnico per il sistema di concessione e controllo del marchio collettivo “Ristorante tipico d'Abruzzo”. Altro progetto di legge approvato quello per il "Riconoscimento di debito fuori bilancio derivante da definizione stragiudiziale di contenzioso per ingiustificato arricchimento della Regione". In coda erano previste le seguenti nomine che sono state rinviate al prossimo Consiglio regionale: elezione componenti del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie; elezione del Garante per l'infanzia e l'adolescenza; designazione del componente Sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti; designazione del componente dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale"

Leggi Tutto »

Accordo Università d’Annunzio – Regione Abruzzo per l’efficienza energetica

Creare una "comunità energetica" nel campus di Chieti dell'Università "G. d'Annunzio" con l'obiettivo di produrre calore, energia rinnovabile e migliorare l'efficienza energetica degli edifici universitari. Il costo della bolletta energetica del campus universitario di Chieti è di circa tre milioni di euro l'anno. Il progetto - redatto grazie a una sinergia tra il Servizio Politica Energetica della Regione Abruzzo e l'Università D'Annunzio di Chieti-Pescara - punta a raggiungere gli obiettivi europei di emissioni zero entro il 2050.

«Il progetto - esordisce l'assessore all'energia - ha lo scopo di coinvolgere gli studenti e il personale docente e non docente, che costituiscono appunto la "comunità energetica", in tutte le attività, dalla diagnosi energetica del campus, all'identificazione e il monitoraggio delle azioni da realizzare, e anche attraverso la raccolta volontaria di fondi e la riduzione dei costi. Stiamo organizzando per le prossime settimane degli incontri con i rappresentanti degli studenti e degli organi dell'ateneo per tracciare il percorso della strategia partecipata necessaria alla comunità energetica. La comunità energetica - osserva l'assessore - è dunque una forma partecipativa collettiva a un progetto di sviluppo della produzione e dell'uso di energia da fonti rinnovabili secondo principi di efficienza concepita, sviluppata, finanziata e fornita da un gruppo di cittadini che agiscono insieme come un gruppo comunitario e utilizzando forme di autoconsumo. Il progetto consente di utilizzare le risorse locali, costruire capitale sociale, incrementare l'occupazione a livello regionale, informare e formare la comunità università sui problemi di risparmio energetico, rinnovabili e cambiamenti climatici».

Il Rettore dell'Università "Gabriele D'Annunzio", Sergio Caputi, oltre all'impegno per la realizzazione del progetto, ha sottolineato: "Sosteniamo spese enormi in termini di consumo energetico. Lo scorso anno abbiamo effettuato un progetto preliminare per l'efficientamento energetico che, in effetti, ha fatto emergere secondo le proiezioni una riduzione del 30% dei costi della bolletta energetica e soprattutto una considerevole diminuzione delle emissioni nell'aria. Per cui potremmo pensare anche di produrre energia per gli altri edifici collaterali. Naturalmente, questo progetto, consente di tracciare il percorso della strategia partecipata della nostra comunità universitaria". "L'impegno dell'università sulle tematiche della sostenibilità, energia e ambiente - prosegue il rettore - ha condotto anche all'istituzione di tre nuovi corsi di laurea che partiranno a settembre 2020, ovvero "Tossicologia e Ambiente", "Scienze dell'Habitat Sostenibile" e "Sostenibilità ed energia"". L'iniziativa della comunità energetica è promossa anche nell'ambito del progetto Coalescce, finanziato dal programma "Interreg Europe".

Leggi Tutto »

Cresce la spesa dei Comuni per i servizi sociali

Per il quarto anno consecutivo la spesa dei comuni per i servizi sociali è in crescita, raggiungendo i livelli registrati negli anni precedenti la crisi del 2011-2013. Nel 2017, la spesa dei Comuni per i servizi sociali, al netto del contributo degli utenti e del Servizio Sanitario Nazionale, ammonta a circa 7 miliardi 234 milioni di euro, corrispondenti allo 0,41% del Pil nazionale (dati provvisori). La spesa di cui beneficia mediamente un abitante in un anno è pari a 119 euro a livello nazionale, con differenze territoriali molto ampie. La spesa sociale del Sud rimane molto inferiore rispetto al resto dell'Italia: 58 euro contro valori che superano i 115 euro annui in tutte le altre ripartizioni, toccando il massimo nel Nord-est con 172 euro. La spesa è aumentata del 2,5% sul 2016 (circa 177 milioni di euro). In termini pro capite, le risorse destinate alla rete territoriale di interventi e servizi sociali sono passate da 116 a 119 euro per abitante. Prosegue dunque la ripresa iniziata nel 2014, che ha riportato gradualmente la spesa sociale a livelli precedenti al declino registrato nel triennio 2011-2013.

Leggi Tutto »

Doppio appuntamento a Spoltore con la presentazione di libri all’Arca

Venerdì 21 febbraio dalle ore 18 sarà al Centro Commerciale L’Arca di Spoltore grazie alla collaborazione della libreria Giunti al Punto saranno presentati due libri per la rassegna #IOLEGGOLIBRI.

A moderare la doppia presentazione sarà la giornalista Alessandra Renzetti; saranno presenti Alessio Masciulli in veste di editore e scrittore del libro “Credi in me!” e la Professoressa Silvia Elena Di Donato, autrice della raccolta di testi poetici “La maschera di Euridice”.

“Credi in me”è una storia di musica suonata con il cuore: parla soprattutto di temi come la creatività, l’umiltà, l’importanza dell’amicizia ed è un palese invito a credere nei propri sogni.  

Raffinata ed elegante è invece la raccolta di testi poetici “La maschera di Euridice”della medesima casa editrice Masciulli e scritta da Silvia Elena Di Donato: versi brevi, intensi ma carichi di significato.

Leggi Tutto »

Intesa Sanpaolo lancia a sorpresa offerta su Ubi Banca

Intesa Sanpaolo lancia una offerta a sorpresa su Ubi banca, che ha appena presentato il suo nuovo piano industriale al 2022. La banca guida da Carlo Messina ha fatto una offerta pubblica di scambio volontario sulla totalita' delle azioni di Ubi banca. Una operazione, non concordata ma nemmeno ostile, con Ubi che non commenta l'offerta, finalizzata a "consolidare la leadership" di Ca' de Sass nel settore bancario con un gruppo in grado di realizzare utili superiori ai 6 miliardi di euro al 2022. Per ogni 10 azioni di Ubi banca portate in adesione all'offerta saranno corrisposte 17 azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo di nuova emissione, valorizzando quindi Ubi 4,86 miliardi di euro. La cifra corrisponde ad un premio del 27,6% sui valori di Borsa di venerdi' 14 febbraio pari a 3,3333 euro. Il consiglio d'amministrazione di Intesa Sanpaolo sottoporra' all'assemblea straordinaria, convocata per il 27 aprile, la proposta di aumento di capitale a servizio dell'offerta. Con il perfezionamento dell'offerta, Intesa avra' accesso ad oltre 3 milioni di clienti, tra retail, pmi e private distanding, di Ubi banca. UnipolSai ha gia' raggiunto un accordo con Ca' de Sass per rilevare, in caso di successo dell'Opa, i rami d'azienda delle compagnie assicurative Banca Assurance Popolari, Lombarda Vita e Aviva Vita, partecipate da Ubi banca. Il gruppo assicurativo bolognese sosterra' poi un aumento da un miliardo di euro per Bper di cui e' primo socio per il 19,9%. La banca guidata da Alessandro Vandelli ha sottoscritto con Intesa un contratto che prevede l'acquisto di un ramo d'azienda composto da 1,2 milioni di clienti distribuiti su 400/500 filiali ubicate prevalentemente nel nord dell'Italia. Entro venti giorni dalla data del 17 febbraio, Intesa Sanpaolo presentera' a Consob il documento d'offerta e allo stesso tempo le istanze per l'ottenimento delle autorizzazioni da parte di Bce, Banca d'Italia, Ivass e le autorita' straniere interessate all'operazione. L'obiettivo dell'offerta e' acquisire l'intero capitale sociale di Ubi ed il successivo delisting e fusione. Intesa Sanpaolo ritiene che la revoca delle azioni favorira' gli "obiettivi di integrazione, di creazione di sinergie e crescita del gruppo"

Leggi Tutto »

Maxi sequestro di vongole a Giulianova

Il personale della Guardia Costiera di Giulianova ha sequestrato mezza tonnellata di vongole - eccedente i 400 chili consentiti - a un uomo che la sera di San Valentino aveva provveduto al recupero dell'ingente quantitativo di vongole occultato nel locale motori di un peschereccio. L'uomo e' stato bloccato a bordo di un'autovettura mentre cercava di allontanarsi dal porto. Nella stessa giornata era stato sequestrato un altro quintale di vongole a bordo di veicoli circolanti nell'ambito portuale e, in un caso, occultato all'interno del vano riservato alla ruota di scorta del veicolo, artificiosamente predisposto per il contenimento illecito del prodotto ittico. A conclusione dell'attivita' di controllo, oltre al sequestro dei complessivi 6 quintali di prodotto ittico, sono scattate - a carico di armatori e conducenti dei veicoli - sanzioni per un ammontare complessivo di 10 mila euro in materia sanitaria e di pesca, con il contestuale rigetto in mare del prodotto ittico.

Leggi Tutto »

Alloggi popolari. Blasioli (Pd) a Zanni: Il degrado si vince non abbattendo, ma rendendo dignitose le case

“Occuparsi di edilizia popolare è una questione di civiltà, oltre che di sicurezza. Mentre il centrodestra pensa ad abbattimenti faraonici, senza porsi il problema delle ingenti risorse che serviranno per buttare giù il Ferro di Cavallo a Rancitelli, immaginando che questa scelta sia la soluzione alle emergenze sociali e di sicurezza di cui il quartiere soffre da anni immemori, negli altri alloggi della città si combatte contro disservizi e problemi che restano tali, perché nessuno interviene". così il consigliere regionale PD Antonio Blasioli.
 
"Risorse servono ogni giorno per lavori di ordinaria e straordinaria amministrazione e fino ad oggi, da un anno a questa parte, non abbiamo assistito a grandi sforzi in questo senso per reperirle e per intervenire - riprende il consigliere - Succede ad esempio che a Zanni, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa una madre single di due ragazzi, uno di 18 anni a cui è stato diagnosticato un linfoma e uno di 8 anche lui con problemi, attenda da un mese per vedersi ripristinare le mattonelle “scoppiate” la notte del 13 gennaio scorso nel bel mezzo dell’alloggio di 43 metri quadri in cui vive, mentre avrebbe bisogno di almeno 69 mq. Il Comune ha anche fatto il sopralluogo, ma ad oggi nessun intervento sulle mattonelle, con il rischio che con il pavimento in parte divelto qualcuno si faccia male, perché l’alloggio è veramente piccolissimo per viverci in tre e con questi problemi. La signora aveva anche provato ad usufruire della mobilità, chiedendo di trasferirsi a Porta Nuova, magari a Piazza Grue, vicina ai genitori che avrebbero potuto aiutarla, all’ospedale dove il figlio maggiore deve fare le cure e all’Alberghiero, la scuola a cui è iscritto, ma che non può frequentare nelle condizioni in cui attualmente è, che lo costringono a seguire le lezioni online. Ma la sua istanza non ha avuto successo con il precedente bando, così ha reiterato la richiesta attraverso l’ultimo bando e con la speranza che la sua situazione, davvero delicata e importante, venga finalmente risolta.
Sempre in via Carlo Alberto Dalla Chiesa ma questa volta dinanzi al civico 6, una fogna perde liquami sul marciapiede adiacente agli ingressi e ai porticati dei palazzi sempre popolari: anche lì, ci dicono i residenti, sopralluogo e diagnosi fatte, ma non è arrivata la cura, così i liquidi continuano a fuoriuscire attirando sporcizia e topi e gli odori nauseabondi entrano dentro gli edifici. 
Vogliamo parlare di sicurezza e prevenire degrado e disagio? Allora si inizi da questo, perché, lo abbiamo visto, i proclami valgono solo in campagna elettorale se alle parole non si fanno seguire i fatti. E il centrodestra su questi temi di parole ne ha dette tante, ha elargito promesse e indignazione, ma di fatti fino ad oggi non se ne sono visti. Occorre tornare a garantire un diritto alla casa e un diritto ad una casa dignitosa, intervenendo soprattutto dove ci sono persone che non riescono a farsi ascoltare. Per questo mi metto a disposizione delle famiglie più bisognose, andrò nelle loro case ad ascoltarne i problemi, pronto a trovare soluzioni e sperando che per mio tramite le loro istanze vengano risolte”.

Leggi Tutto »