Redazione Notizie D'Abruzzo

Pescara, ripartono i mercati rionali

Lunedì mattina i cittadini di Pescara potranno tornare in viale Pepe per il tradizionale mercato del lunedì. Mercoledì, invece, sarà la volta del mercato sulla strada-parco. L’ordinanza del sindaco di Pescara Carlo Masci è intervenuta a margine degli incontri di questa mattina e del pomeriggio con i rappresentanti dei commercianti ambulanti che hanno ricevuto le necessarie informazioni sulle modalità di gestione della sicurezza epidemiologica. È stata infatti predisposta una nuova planimetria degli stalli che accoglieranno le bancarelle, alla luce dell’esigenza di tutelare operatori economici e clienti rispetto al rischio di contagio. Sono stati già tracciati orizzontalmente dagli operai del Comune sia gli spazi destinati ad accogliere le bancarelle e i mezzi su gomma, sia i punti dove collocare la recinzione dei corridoi di accesso e di uscita dalle stesse piazzole, con l’ausilio anche di nastro di colore bianco e rosso. La nuova segnaletica è stata invece realizzata dal personale dell’Ufficio- Mobilità. Va opportunamente precisato che potranno entrare in ogni singola area di vendita soltanto due persone per volta, e che sarà in capo ai commercianti far rispettare le regole di afflusso e il mantenimento delle distanze; sarà obbligatorio per tutti indossare guanti “usa e getta” e mascherine. Dovranno essere affissi infine anche cartelli informativi sempre a cura degli ambulanti. L’assegnazione degli stalli è avvenuta questa mattina attraverso un’operazione di sorteggio; il posteggio attribuito è stato subito dopo comunicato agli aventi diritto via Pec-mail o telegramma. Il gruppo di lavoro, coordinato dal dirigente Marco Molisani in collaborazione con l’assessore al Commercio Alfredo Cremonese e il comandante della polizia municipale Danilo Palestini, è ancora impegnato in queste ore per giungere a riaprire anche l’attività del giovedì in via Maestri del Lavoro. L’invito agli operatori e ai cittadini è naturalmente quello di impegnarsi con senso di responsabilità affinché il ritorno graduale alla normalità avvenga nel modo migliore.

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Pescara, eseguite due ordinanze del Tribunale di Sorveglianza

Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un'ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Pescara nei confronti di un uomo, italiano, che dovrà espiare la pena di un anno e 8mesi di reclusione, riconosciuto colpevole e condannato per cumulo di pene per reati commessi a Pescara, Teramo e Perugia tra il 2012 e 2017 ed è stato sottoposto alla detenzione domiciliare. Nella stessa giornata un'altra ordinanza è stata eseguita dal Tribunale di Sorveglianza di Pescara nei confronti di un altro italiano che deve espiare la pena di 3 anni e 8 mesi di detenzione domiciliare per un cumulo di pene, per reati commessi nel 2012.

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Bimbo intossicato dal rame, il farmaco arriva da Firenze

Domani 1° maggio dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, unita' produttiva dell'Agenzia Industria Difesa partira' una staffetta con personale militare diretta all'ospedale civile di Pescara dove al reparto di pediatria saranno consegnati confezioni del farmaco D-Penicillamina, uno dei cinque 'farmaci orfani' prodotti dallo Stabilimento per curare le malattie rare. Questo farmaco, si spiega, e' utile per l'intossicazione da rame che ha colpito un bambino e servira' a poter garantire la continuita' terapeutica. La sinergia tra strutture pubbliche e l'unica officina farmaceutica dello Stato, si evidenzia, "rappresenta uno dei cardini fondamentali del nostro servizio sanitario che come recita l'articolo 32 della nostra Carta Costituzionale deve garantire il diritto alla terapia". 

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Il Coni Abruzzo si prepara alla riapertura degli impianti

 Il Coni Abruzzo al lavoro per la ripresa delle attivita' sportive, con il primo step previsto per lunedi' 4 maggio quando potranno tornare ad allenarsi gli atleti di interesse nazionale degli sport individuali. Il presidente regionale del Coni Enzo Imbastaro ha incontrato in videoconferenza in queste ore amministratori locali e presidenti delle federazioni sportive regionali, fra cui Emidio Santacroce (FIGC provinciale di Pescara, il delegato dall'atletica provinciale di Pescara Augusto D'Agostino), il presidente della Fip regionale Francesco Di Girolamo, il delegato pallavolo provinciale Pe-Ch Mattia Di Gregorio, il presidente regionale degli sport rotellistici Giovanni Di Eugenio e il presidente della Fin regionale Cristiano Carpente). Si e' fatto anche il punto sulla riapertura degli impianti, fra cui lunedi' 4 maggio anche lo stadio Adriatico per l'atletica leggera. "Ho chiesto di prolungare l'orario di apertura degli impianti - ha dichiarato Imbastaro - quando ovviamente si allarghera' la possibilita' di praticare attivita' sportive a tutti e non, come in questa prima fase, ai soli atleti di interesse nazionale. E poi l'aspetto economico: chiediamo a gran voce, a tutela delle societa' sportive gia' messe a dura prova da questo lungo e forzato stop, di congelare gli affitti delle strutture. Ho visto buona volonta' dall'area politica, che nei limiti del possibile cerchera' di fare la sua parte". Non semplice da dipanare sara' la matassa riguardo all'accesso agli impianti sportivi ad esempio degli atleti di sport di squadra, seppur in forma individuale. In questo senso occorrera' attendere direttive nazionali, come del resto si attende che tutte le federazioni diramino le liste degli atleti di "interesse" che potranno da subito usufruire degli impianti (dei campi, ma attenzione, non degli spogliatoi). Si e' parlato infine di prospettive estive, con riferimento alle tante attivita' sportive legate ai bambini. Come ad esempio il tradizionale progetto "Lo sport non va in vacanza". Anche in questo caso, e' innegabile che le problematiche siano tante e siano correlate all'andamento del virus nelle prossime settimane. In ogni caso, sono al vaglio formule alternative e per questo le parti si sono date un nuovo appuntamento tra due settimane. 

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Marsilio: impossibile bloccare i rientri dal nord

"Impossibile bloccare i rientri dal Nord per una regione continentale come l'Abruzzo che ha migliaia di varchi d'accesso. Siamo preoccupati e per questo stiamo elaborando una misura che potrebbe consistere nel far censire e dichiarare l'arrivo di persone sul territorio in maniera stabile", cioe' quelli che non si spostano con autorizzazioni gia' previste come nel caso dei dipendenti della Val di Sangro. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Nel frattempo sono state avviate le procedure di pagamento dei bonifici nei confronti delle circa 3mila famiglie cui andra' la prima tranche del bonus regionale (1.000 euro a nucleo). A darne notizia e' il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a L'Aquila. Marsilio ha ricordato come questa somma e' destinata a 1.268 famiglie con disabili gravi e a 1.712 con tre o piu' persone a carico specificando che la somma destinata, molto probabilmente, sara' inferiore ai 3 milioni previsti (sul totale di 5 stanziati), dato che sara' sottratta la somma eventualmente gia' ricevuta come sostegno dal Comune con i fondi nazionali. Una graduatoria di circa 18mila domande, con i poco piu' di 2milioni di euro che restano che andranno ai nuclei familiari con due persone a carico (per un importo previsto di circa 800 euro) andando a soddisfare, in totale, la richiesta di 6.500 famiglie. Al momento, quindi, restano fuori quelle con una persona a carico, quelle che non ne hanno e i single, per soddisfare i quali, ha ricordato Marsilio, e' stato gia' chiesto al Consiglio regionale di prevedere un rifinanziamento. L'occasione per Marsilio per rispondere anche a chi aveva criticato le modalita' del bando pensando che si sarebbe ridotta la platea e invece, afferma, "e' emersa una nuova poverta'. Tutti dovrebbero interrogarsi, in primis Governo e Parlamento, sulla necessita' di mettere soldi veri per sostenere famiglie e imprese". Il governatore ha quindi rivendicato la velocita' con qui e' stata erogata la misura con la legge regionale approvata l'8 aprile: "Sfido chiunque a fare in questi tempi queste operazioni. Stiamo ancora tutti aspettando un decreto che si doveva chiamare aprile e si chiamera' maggio, di un Governo incapace di rifinanziare la cassa integrazione per la quale ad oggi ha coperto meta' delle esigenze richieste, il reddito di emergenza ai cittadini e il bonus delle partite Iva".

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Coronavirus, un milione e mezzo di mascherine consegnate per posta

Per i cittadini abruzzesi arrivano un milione e mezzo di mascherine donate da Poste Italiane. Ne saranno consegnate, direttamente nella cassetta della posta, due per ogni nucleo. Ad annunciarlo e' il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che ha sottolineato come il servizio sia stato offerto gratuitamente da Poste Italiane, grazie all'impegno del vicepresidente Giuseppe Lasco. Nel ringraziarlo, Marsilio ha quindi sottolineato come, con l'allentamento delle misure previsto, la tutela dei cittadini passi anche nell'assicurare loro la sicurezza ricordando che gia' nei giorni scorsi si era deciso di far si' che a venderle fossero anche tabaccai ed edicole. Ribadendo la difficolta' di reperimento, Marsilio ha quindi sottolineato che, nonostante le difficolta', la Regione e' riuscita a distribuire "oltre 3 milioni di dispositivi"

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Chieti, riapre la Villa Comunale

 Il sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha firmato l'ordinanza che a partire dal prossimo 4 maggio consente di riaprire la Villa Comunale,  molto frequentata soprattutto da bambini e anziani: dalla riapertura e' esclusa l'area giochi. La Villa, che era stata chiusa il 21 marzo, sara' aperta con esclusione dell'area giochi, dalle 8 alle 20: i visitatori dovranno rispettare la distanza interpersonale di un metro e sara' vietata ogni forma di assembramento. Riapre anche il cimitero di San Anna, dalle 8 alle 18: anche in questo caso va rispettata la distanza di un metro. Riaprira' inoltre il Centro raccolta rifiuti nei cui locali si potra' accedere un utente per volta mantenendo il distanziamento i un metro. L'ordinanza inoltre rende possibile lo svolgimento,per la sola vendita diretta dei generi alimentari, dei tre mercati agricoli cittadini . Il provvedimento, che sara' in vigore fino al 17 maggio, conferma invece la chiusura dei mercati degli ambulanti che si tengono martedi', mercoledi', venerdi' e sabato, e delle undici aree giochi attrezzate presenti sul territorio comunale.  

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Coldiretti, allarme per l’annullamento delle prenotazioni negli agriturismi

Quasi seicento agriturismi abruzzesi sono stati penalizzati dalle misure restrittive di contenimento del Covid19, con la chiusura delle strutture nel periodo dell'anno particolarmente favorevoleA lanciare l'allarme è Coldiretti Abruzzo che sottolinea l'importanza della possibilità di aggiungere la vendita per asporto alle consegne a domicilio con cui alcuni agriturismi abruzzesi si sono già organizzati anche in vista della festività del primo maggio. "Un modo, comunque esiguo e limitato, per provare tamponare una situazione di emergenza che sta portando al tracollo del settore" dicono ancora da Coldiretti con i dati che parlano chiaro: "Da quando è cominciata la pandemia in Italia il 57% delle aziende agricole ha registrato una diminuzione dell'attività con un impatto che varia da settore a settore con picchi anche del 100% come per l'agriturismo. Prenotazioni estive cancellate, annullamento di matrimoni, eventi e comunioni, difficoltà di programmare il futuro, non solo l'immediato". In Abruzzo ci sono 575 agriturismi di cui 397 fanno ristorazione, per un totale di circa 14mila posti a sedere, e 475 hanno anche possibilità di alloggio con 6.200 posti letto e 1120 piazzole di sosta: Coldiretti chiede "un piano di intervento anche attraverso un sostegno economico legato alle mancate presenze effettive sia come alloggio che come ristorazione a fronte del completo azzeramento di tutte le prenotazioni". "La situazione è veramente drammatica soprattutto se si pensa che gli agriturismi erano stati già fortemente colpiti dalle conseguenze del terremoto da cui stavano iniziando a risalire - evidenzia Gabriele Maiezza, presidente di Terranostra Abruzzo, l'associazione che riunisce gli agriturismi di Coldiretti - per far fronte alla situazione è necessaria una strategia di intervento mirata e completa, che va dalla liquidità immediata, alla semplificazione, al taglio dell'iva passando per la riduzione di Imu, Tari e Tasi fino ad arrivare al rilancio complessivo del settore". 

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Febbo soddisfatto delle strategie future per l’ospedale di Chieti

"Soddisfazione e apprezzamento sia per il lavoro intrapreso e portato avanti fino a oggi dall'azienda sanitaria della provincia di Chieti in questa situazione di emergenza sanitaria sia sulla programmazione da attuare nei prossimi mesi post coronavirus". Queste le parole dell'assessore allo Sviluppo Economico della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, a margine dell'incontro con i vertici della sanita' tra cui, oltre all'assessore alla Salute, Nicoletta Veri', il rettore dell'Universita' "D'Annunzio", Sergio Caputi, e la direzione dell'Azienda sanitaria al completo, Thomas Schael, Giulietta Capocasa e Angelo Muraglia, accompagnati da Filippo Manci, direttore dell'unita' operativa "Investimenti e patrimonio'. "Nella seconda fase successiva all'emergenza - rimarca Febbo - e' fondamentale il ruolo strategico dell'ospedale Ss. Annunziata, puntando al Dea di secondo livello attraverso la ripartenza e il potenziamento di tutte le attivita' di alta specialita' gia' presenti nel nosocomio di Chieti. Durante l'incontro, insieme ai vertici dell'Azienda Sanitaria abbiamo condiviso i prossimi passaggi da attuare attraverso uno specifico piano d'investimento da realizzare all'ospedale di Chieti". "Pertanto - conclude Febbo - in una visione complessiva del territorio della provincia di Chieti sul piano sanitario il Ss. Annunziata rimane un punto fermo imprescindibile su cui fare svolgere tutte quelle attivita' specialistiche". 

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Giulianova, stop alle tasse e campagna social per rilanciare il turismo

Slittamento dei tributi comunali al 30 settembre per gli esercizi commerciali e produttivi che in questo periodo di emergenza sanitaria non hanno svolto attivita', riduzione dell'80 per cento del pagamento per le nuove occupazioni di suolo pubblico cosi' da permettere ad alcune attivita' commerciali di incrementare le iniziative all'aperto, istituzione di una hospitality card per i turisti che sceglieranno le strutture ricettive di Giulianova, convenzione con i negozi per facilitare la propensione all'acquisto. Sono alcune delle misure annunciate dalla giunta comunale di Giulianova per rilanciare commercio e turismo, fortemente colpiti dall'emergenza Coronavirus.
L'obiettivo e' ripartire in sicurezza, valorizzando il settore turistico e il suo indotto, in una citta' come Giulianova che per il 60 per cento vive di turismo. In questa fase il target cui ci si rivolgera' sara' il turismo di prossimita', con uno sguardo verso i turisti dell'area aquilana e delle zone interne del Teramano. "Siamo stati tra i primi a riaprire il mercato delle erbe e quello alimentare - ha detto il sindaco Jwan Costantini - la settimana prossima riapriremo la mostra di Leonardo e siamo pronti, quando il Governo dara' il via, a promuovere pacchetti turistici anche per i fine settimana". Dopo aver avviato una prima campagna promozionale denominata "Tornerai a Giulianova", a maggio il Comune realizzera' insieme ai commercianti un video spot per promuovere la riapertura delle attivita' commerciali e turistiche e a breve istituira' la nuova consulta del Commercio, che si mettera' subito al lavoro per studiare una campagna di marketing strategico per rilanciare la citta'. Allo stesso tempo saranno realizzate una campagna comunicativa che illustri tutte le prescrizioni sanitarie e di sicurezza per l'accesso nei locali commerciali e una campagna di social marketing mirata alla brand protection per il riposizionamento strategico del turismo e commercio della Citta'. Tra le novita' anche la creazione di un nuovo portale web del turismo con l'attivazione di un'app integrata, l'organizzazione di visite gratuite per valorizzare i punti di interesse della citta' e la sospensione del pagamento dei parcheggi fino al 30 giugno 2020

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