"L'accoglimento questa mattina alla Camera, del mio ordine del giorno (n. 29) al Decreto Cura Italia, e' un segnale molto importante per le popolazioni dei territori colpiti dal sisma del 2009 e da quello del 2016. In entrambi l'Abruzzo ha ricevuto un colpo ferale. Il governo e' stato attento e sollecito a questo Odg. La ricostruzione non si deve fermare. Anzi, ora, approntando la ripartenza in sicurezza superata l'emergenza Coronavirus, occorre accelerare per recuperare il tempo perso mobilitando tutte le risorse finanziarie disponibili nelle casse dei comuni e degli uffici speciali. E avviando un nuovo progetto per le aree interne. Per questo oggi sono molto soddisfatta". Cosi' Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera. "Entrando nel merito - spiega - l'Odg impegna il governo ad avviare un investimento generale nelle aree colpite e a consentire l'utilizzo delle risorse non spese; a prorogare le scadenze connesse al personale impiegato nella ricostruzione; a garantire l'avvio del tavolo per la stabilizzazione del personale impiegato nella ricostruzione; a introdurre misure di semplificazione con particolare riferimento alla ricostruzione di edilizia pubblica. Un buon viatico, dunque, che si aggiunge agli atti recentemente predisposti dal commissario per la ricostruzione 2016/17, Giovanni Legnini, e da Fabrizio Curcio per l'edilizia scolastica e fondi Cipe 2009, che hanno finalmente dato anche attuazione alle previsioni normative del Dl Sisma. La ripresa dell'Italia dall'emergenza Covid-19 per noi e' anche ricostruzione", dice infine la parlamenttare Dem abruzzese
Leggi Tutto »Coronavirus, 43 sindaci lamentano il ritardo delle risposte sui tamponi
"Drammatico, inaccettabile e soprattutto inspiegabile il ritardo con cui vengono effettuati e refertati i tamponi naso-faringei per diagnosticare l'infezione da Coronavirus. I decreti del Governo prevedono la risposta nel tempo massimo di 36 ore". Lo hanno scritto 43 sindaci dei comuni Frentani in una lettera al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, alla Asl Lanciano Vasto Chieti, al prefetto di Chieti e al presidente dell'Anci, Antonio Decaro. "Noi abbiamo risposte dopo 10-15 giorni, in particolare nella nostra Asl i tempi sono anche piu' lunghi e ci chiediamo quale ne sia la causa - aggiungono i sindaci, compresi quelli di Lanciano e di Vasto - Una situazione di questa portata, che genera ritardo nelle cure, nella quarantena dei familiari e un rischio personale e per la comunita', e' insostenibile e richiede urgenti risposte e provvedimenti. Nella nostra provincia i cittadini hanno reagito in maniera esemplare e rispettosa delle disposizioni impartite dalle Autorita' nazionale, regionale e sindacale. Ciononostante centinaia di persone si sono ammalate di Covid-19. Tanti cittadini sono stati sottoposti piu' volte a tampone senza aver mai avuto contezza dei risultati. Si da' per certa la presenza al laboratorio analisi dell'ospedale di Lanciano di un macchinario idoneo alla refertazione dei tamponi, di fatto non utilizzato. Queste e altre situazioni gravissime - rimarcano i sindaci - hanno dell'incredibile, se si pensa a cosa potrebbe generare in termini di contagio inconsapevole e incolpevole"
Leggi Tutto »Roccaraso studia il rilancio con una task force
Una task force per definire la strategia di rilancio economico e turistico di Roccaraso in vista della stagione estiva nel cuore della Fase 2 dell'emergenza Covid-19. Il gruppo di lavoro e' costituito da amministratori locali, imprenditori, commercianti, associazioni e liberi professionisti in rappresentanza di tutte le categorie, dal 4 maggio individuera' le linee guida sulle quali costruire l'offerta turistica. Lo ha annunciato il sindaco, Francesco Di Donato, annunciando che a breve saranno convocati tutti i portatori d'interesse delle attivita' produttive e delle associazioni. "Siamo in attesa di capire in quali condizioni Governo e Regione Abruzzo ci permetteranno di affrontare la stagione estiva, quali saranno le prescrizioni e su quali fondi potremo contare - ha sottolineato - Dal 4 maggio, concluso il lockdown, il quadro sara' piu' chiaro e dobbiamo avviare questa consultazione subito, perche' certamente l'offerta turistica tradizionale andra' rimodulata e arricchita in termini di progetti e servizi. Ma voglio che sia una strategia il piu' possibile partecipata - ha aggiunto Di Donato - Ascolteremo progetti, proposte e siamo pronti a sostenere quelli immediatamente cantierabili."
Leggi Tutto »Coronavirus, è una 37enne la vittima più giovane in Abruzzo
Una donna di 37 anni, originaria della Campania e residente a Pescara, risultata positiva al Coronavirus e' morta nell'ospedale del capoluogo adriatico. E' la piu' giovane vittima abruzzese dall'inizio dell'emergenza.
La morte e' avvenuta martedi': la 37enne, in seguito ad un malore improvviso, e' morta per un arresto cardiaco in pronto soccorso, dove era arrivata in condizioni disperate. Aveva gravi patologie pregresse. Dopo il decesso, e' stata sottoposta a tampone e il test e' risultato positivo. Sottoposta a tampone dopo il decesso, le analisi hanno dato esito positivo. Visto che la 37enne non era un caso sospetto di Coronavirus, sono stati informati i familiari per tutti i controlli del caso
Leggi Tutto »Covid19, Di Nisio: collocare chi è anziano e negativo in strutture separate
Nella serata di ieri l’assessore al sociale del Comune di Pescara Nicoletta Di Nisio si è portata nuovamente presso l’hotel Plaza Best Western di Pescara per controllare le condizioni degli anziani della casa di riposo di Pescara colli che sono lì ospitati. Le signore, sono dieci tra cui una religiosa, essendo negative al Covid-19, la loro permanenza nella struttura le metteva a rischio contagio.
“Mi hanno detto che sono molto soddisfatte e che l’essere seguite dalla Croce Rossa Italiana tramite i Volontari quotidianamente presenti per tutte le loro necessità, le tranquillizza - ha dichiarato l’assessore Di Nisio - ieri sono anche arrivati i risultati del terzo tampone eseguito dalla Asl che conferma la loro negatività. La soluzione adottata, ovvero separare chi è ospite in una struttura ed è negativo – o lo è diventato superando il contagio, soprattutto se è anziano – collocandolo in un posto protetto, penso sia una procedura da estendere a tutti. E’ questo un metodo che garantisce sia la loro incolumità che quella di tutta la cittadinanza. Ieri erano presenti anche alcuni rappresentanti del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana - ha aggiunto l’assessore Di Nisio - tra cui il Capitano Rispoli e il Maggiore Cumbo, che hanno voluto consegnarmi un piccolo dono. Io ringrazio tutti per la fattiva collaborazione: il Sindaco, la Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana. Siamo riusciti a trovare un “rifugio” per le nostre amiche della casa di riposo. Ancora una volta si dimostra che quando si uniscono le forze, quando si opera tra istituzioni e Volontariato, si ottengono risultati e li si ottengono in tempi brevissimi.”
Zennaro lascia il M5S e approda al gruppo misto
Il deputato Antonio Zennaro e' passato dal gruppo del M5s al gruppo misto. Lo ha comunicato all'Aula di Montecitorio il vicepresidente di turno, Fabio Rampelli. ''Il cambiamento - spiega Zennaro - si e' fermato per qualche cerchio magico di troppo e l'arroganza di qualche membro del governo a cui per errore il M5S ha affidato 'pieni poteri' in materia economica, che non ha fatto altro che boicottare persone come il sottoscritto''
"Cari amici che mi seguite in questo percorso politico, mi sembra giusto avvisarvi per primi di un'importante e sofferta scelta che ho appena fatto. Da oggi non faro' piu' parte del gruppo parlamentare del M5S. Una scelta difficile, ma maturata dopo un lungo periodo di riflessione". Lo scrive su facebook il deputato M5s Antonio Zennaro. "Non parlero' di tutta una serie di eventi, situazioni, comportamenti ed umiliazioni subite solo per aver espresso miei punti di vista o idee sul settore di mia competenza- aggiunge-, ma e' chiaro che ci sono importanti responsabilita' sull'aver fortemente limitato un vento di cambiamento, quello che tutti ci immaginavamo dopo il 4 marzo 2018. Ringrazio per i bei momenti trascorsi insieme tanti colleghi M5S". Peccato, prosegue, "che questo cambiamento si sia fermato per qualche cerchio magico di troppo e l'arroganza di qualche membro del Governo a cui per errore il M5S ha affidato 'pieni poteri' in materia economica, che non ha fatto altro che boicottare e mettere in un angolo persone come il sottoscritto. Ma la cosa piu' grave e' proprio la differenza tra programma elettorale e quello che 'realmente' si e' fatto". Per Zennaro "in questo difficilissimo momento storico, il Movimento non sembra proprio in grado di trovare idee, progetti e proposte per far uscire l'Italia dalla crisi post coronavirus. La mia battaglia per un Abruzzo e, in generale, un'Italia piu' moderna, piu' efficiente, con meno burocrazia e meno tasse prosegue in Parlamento. Continuero' a sostenere il Presidente Conte, una persona perbene a cui in questo particolare momento l'Italia non puo' fare a meno. Ora e' il tempo del rilancio e della ripartenza, per far ritornare grande la nostra nazione. Insieme ricostruiremo questo Paese, il piu' bello del mondo"
Leggi Tutto »Coldiretti, salgono di oltre 1 milione i nuovi poveri
Dall'inizio del primo lockdown in Italia salgono di oltre 1 milione i nuovi poveri che hanno bisogno di aiuto per mangiare. E' quanto emerge da una stima della Coldiretti sugli effetti delle limitazioni imposte per contenere il contagio e la conseguente perdita di opportunita' di lavoro anche occasionale. Si tratta delle persone che hanno beneficiato di aiuti alimentari con i fondi Fead distribuiti da associazioni come la Caritas e il Banco Alimentare che registrano un aumento anche del 40% delle richieste di aiuto. Una fascia di nuovi indigenti che fa salire a 3,7 milioni il numero di persone che in Italia ha bisogno di aiuto per mangiare. Le situazioni di difficolta' sono diffuse in tutta Italia ma le maggiori criticita', precisa la Coldiretti, si registrano nel Mezzogiorno con il 20% degli indigenti in Campania, il 14% in Calabria, l'11% in Sicilia il 10% nel Lazio e il 9% in Lombardia. Un'emergenza sociale contro la quale si e' attivata la solidarieta' per rafforzare gli interventi sul piano alimentare da parte delle organizzazioni caritatevoli. Secondo l'indagine Coldiretti/Ixe', quasi 4 italiani su 10 hanno dichiarato di partecipare a iniziative per aiutare attraverso donazioni o pacchi alimentari. L'emergenza e il nuovo clima di solidarieta' sociale ha spinto persone anche sconosciute tra loro a muoversi a favore degli altri: il 36% ha fatto donazioni via web, il 17% ha usato il telefono, mentre il 25% si e' preoccupato di fare la spesa per anziani e disabili, mentre il 24% della popolazione, conclude la Coldiretti, ha acquistato pacchi alimentari per i bisognosi o ha aderito a iniziative di spesa sospesa come quella avviata da Coldiretti nei mercati di Campagna Amica in tutta Italia.
Leggi Tutto »Via libera alla ristorazione d’asporto
Via libera alle attivita' di ristorazione che possono riprendere, da oggi, la vendita d'asporto. A commentare positivamente la decisione e rivendicare il ruolo avuto per garantirla e' il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Regione Abruzzo, Guerino Testa, che sia questa la scelta giusta per prepararsi "alla ripartenza". Una possibilita' che ovviamente, sottolinea, dovra' svolgersi "nel pieno rispetto delle direttive che i decreti ci impongono, a partire dall'uso dei dispositivi personali di sicurezza, unitamente a tutta una serie di comportamenti che attengono al buon senso civico. Una misura significativa - aggiunge - anche in vista delle imminenti festivita' del 25 aprile e del 1 maggio, ed anche considerando l'arrivo della bella stagione, elementi favorevoli per far rimettere in moto questa preziosa attivita'. Un segnale di ottimismo e speranza e di grande utilita' - conclude - per farsi trovare pronti per il vero avvio della fase 2. Ringrazio il presidente Marsilio e l'assessore alle Attivita' produttive Mauro Febbo, per la sensibilita' manifestata sul tema nell'accogliere subito questa mia proposta".
Leggi Tutto »Pietrucci: far ripartire gli sport individuali nella fase 2
Far ripartire lo sport, in primis quelli individuali, come priorita' in vista della cosiddetta Fase 2. Sul tema interviene il consigliere regionale abruzzese del Pd Pierpaolo Pietrucci che scrive al governatore Marco Marsilio perche' si pianifichi la ripresa di quelle attivita' "che possono essere sporte all'aperto con modalita' che consentono, per loro natura, il distanziamento sociale necessario" pur sempre "nella gradualita' necessaria" e nella consapevolezza "che gran parte del lavoro di prevenzione per arginare il contagio risiede nella responsabilita' sociale di tutti e nei nostri comportamenti individuali, che gli italiani hanno sedimentato durante questa difficile quarantena e continueranno a praticare ancora a lungo. Ne converra' con me - scrive ancora Pietrucci -: ora e' necessario e urgente aprire nuovi scenari". "Naturalmente - conclude - tutto dovra' essere programmato e graduato sulla base delle diverse realta', a seconda del trend tendenza epidemiologico e dunque degli standard diffusi di sicurezza sul territorio".
Leggi Tutto »Anci Abruzzo chiede più risorse per i Comuni
L'Anci Abruzzo propone soluzioni per i Comuni stretti nella morsa dei debiti e delle mancate entrate per una seria ripartenza. E' il vicepresidente, il sindaco di Rapino, Rocco Micucci, in accordo con tutto il Consiglio Direttivo dell'Anci Abruzzo, a farsi portavoce di proposte sia a livello locale che a livello nazionale. "Chiediamo al Consiglio regionale - dice - di individuare con legge regionale i Sindaci quali Commissari Locali per la ricostruzione sociale ed economica delle comunita', per avere un impulso fondamentale nella spesa di risorse che debbono essere ingenti e determinanti in questa difficile fase. Noi Sindaci, gia' messi alla prova in molte occasione, dal dissesto al terremoto, e ultimamente con l'erogazione dei buoni spesa per i generi alimentari, dove abbiamo mostrato la capacita' di agire in maniera rapida ed efficiente, garantendo immediatamente la liquidita' necessaria alle famiglie in difficolta', possiamo garantire anche la ripartenza immediata delle opere pubbliche e dei servizi che sono l'unica soluzione per permettere una ricostruzione efficace e rapida. Questa soluzione ci darebbe una marcia in piu' sicuramente, come regione. Anche a livello nazionale - sottolinea il Vicepresidente dell'Anci - i Sindaci delle citta' metropolitane sono sulla stessa lunghezza d'onda, con proposte simili al Governo".
I sindaci sono stretti nella morsa tra le mancate entrate per tributi e soprattutto per i servizi ad personam che non hanno potuto erogare a causa del lockdown, ma che devono comunque pagare ai soggetti gestori. Pagare per servizi non piu' utilizzati dal 23 febbraio. "Faccio l'esempio del trasporto scolastico o del servizio mense. - continua il primo cittadino di Rapino - Per i Comuni il finanziamento del trasporto pubblico scolastico come quello del servizio mense stanno diventando una gabbia da cui fino ad ora il legislatore non e' riuscito a liberarli. Stando alle attuali norme, infatti, i Sindaci non possono applicare decurtazioni di corrispettivo alle aziende che forniscono i servizi di scuolabus o mensa, nonostante i mezzi siano fermi e le mense non eroghino pasti da quando le scuole hanno chiuso i battenti. In tutta Italia sono miliardi di debiti cui i Comuni devono far fronte senza le entrate previste prima della pandemia. Pertanto chiediamo che il Governo nazionale intervenga subito ristorando i Comuni con somme sufficienti per compensare queste mancate entrate e non far fallire enti ed imprese. Altrettanto - conclude - deve valere per la Regione Abruzzo, la quale deve sicuramente fare le ordinanze che obbligano ad esempio la sanificazione degli impianti di climatizzazione negli uffici pubblici, ma conoscendo bene la situazione che vivono i Comuni, deve anche far seguire le ordinanze da risorse finanziarie, altrimenti le ordinanze non possono essere applicate".
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