Redazione Notizie D'Abruzzo

Parruti: Abruzzo vicino al contagio zero

"L'Abruzzo avrebbe gia' incrociato lo zero in termini di nuovi casi territoriali da infezione Covid 19". Lo ha spiegato il responsabile del reparto Malattie infettive dell'ospedale di Pescara, Giustino Parruti, componente il comitato tecnico scientifico istituito dalla giunta regionale, alla redazione di "Sos Coronavirus". Secondo Parruti il cosiddetto R con zero, ovvero la capacita' di un covid positivo di infettarne altri "in Abruzzo e' zero, in quanto non si registrano casi di contatti derivanti da altri contatti, mentre resta sostenuto il numero di sintomatici correlati all'assistenza dei malati di Covid". Ma anche su questo fronte, Parruti si dice convinto che "entro un mese anche questi numeri saranno pari allo zero". In relazione alla riapertura delle attivita', Parruti ha sostenuto che "l'isolamento sociale non serve piu', avendo funzionato nella fase di emergenza, ora occorrono cautela e rintracciare precocemente il virus. Se faremo le cose con metodo non correremo rischi e, del resto, la ripresa del consorzio sociale non e' piu' rinviabile, sia per motivi esistenziali e sia per motivi economici"

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‘Ripartiamo Abruzzo!’ il nuovo spazio web per le idee

Si chiama 'Ripartiamo Abruzzo!' il nuovo spazio web, da sabato attivo sul portale regionale, aperto al contributo degli operatori dei settori produttivi, chiamati a elaborare proposte per il riavvio e la messa in sicurezza del sistema economico regionale post Covid 19. E' l'ultima iniziativa della Giunta regionale impegnata in queste ore a definire le linee guida per la ripartenza. Accanto agli incontri tematici, che sono in corso di svolgimento tra assessorati, imprese e sindacati, l'ulteriore strumento partecipativo e' il 'Laboratorio di idee', nei settori tematici cosi' individuati: lavoro e welfare; industria e servizi alle imprese; commercio, ristorazione ed esercizi di somministrazione; servizi alla persona, sport e tempo libero; artigianato e piccola impresa; turismo, Aree interne e Parchi; universita' e centri di ricerca; agricoltura.

Agli interessati e' richiesto di riempire un format con il quale fornire sia le misure per il contenimento e distanziamento nell'ambito di riferimento, sia proposte per il rilancio del settore. L'idea del presidente Marco Marsilio risponde alla necessita' di essere "protagonisti con il governo, fornendo una serie di contributi che provengono anche dalle associazioni di categoria, dagli imprenditori, dalle forze sindacali, che rappresentano eccellenze a livello nazionale e che tanto possono dare in termini di idee alla Regione". Gli interventi si articoleranno in due forme distinte: la prima mediante incontri mirati, "mentre per la seconda - spiega Marsilio - utilizzeremo una formula gia' sperimentata con ottimi risultati nella programmazione europea: una piattaforma telematica, gestita sul sito istituzionale della Regione Abruzzo, con la quale tutte le attivita' economiche, dalla piu' grande alla piu' piccola, potranno fornire le necessarie proposte per il rilancio e la ripartenza del proprio ambito".

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L’Aquila, sgominata banda di spacciatori di droga

Avrebbero comprato droga dal mercato romano, celandola poi sottoterra nelle campagne vicine a piccoli centri e alimentando in questa maniera una fiorente vendita giornaliera al "dettaglio" all'Aquila e nel circondario con lo spaccio, con incassi medi di 50-60mila euro al mese. La Squadra mobile dell'Aquila ha sgominato una organizzazione criminale dedita a reperimento e spaccio di cocaina e hashish, capeggiata da cittadini albanesi e macedoni. L'operazione ha portato in carcere sei stranieri, altri tre sono latitanti con le ricerche estese in ambito internazionale: per tutti l'accusa di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di cocaina. Complessivamente, sono 18 le persone coinvolte nella inchiesta della Procura dell'Aquila: sei stranieri e tre italiani sono indagati in stato di liberta' con l'accusa di essere i pusher sul territorio.

Le indagini della polizia, con servizi di appostamento di giorno e di notte, hanno evidenziato il modus operandi della banda che si muoveva con un'organizzazione curata nei minimi particolari, basata su prenotazioni prevalemente su Whatsapp con un linguaggio "criptato". Il prezzo di una dose era di circa 50 euro, "caramelle" il termine indicato le singole dosi di cocaina, "sassi" per 10 grammi, una mano o un palmo (cinque dita) per indicare altrettanti grammi, una birra piccola piccola per indicare una singola dose da mezzo grammo.

 

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Cover per mascherine, l’idea di un abruzzese

Cover per mascherine, come quelle per i cellulari, per far si' che i bambini indossino piu' facilmente i dispositivi di protezione, tra disegni, meme, supereroi, bandiere e colori. "Proteggersi con il sorriso" e' lo slogan del progetto lanciato da un giovane imprenditore abruzzese che per primo ha registrato il marchio #andratuttobene, uno degli hashtag dell'emergenza coronavirus. Nel giro di una settimana sono quasi diecimila gli ordini effettuati sullo store online. Trentasette anni, creativo, imprenditore immobiliare con trascorsi nel mondo della moda e della comunicazione, e' il pescarese Alessio Sarra ad aver ideato il progetto, che coinvolge anche Stefano Esposto, operatore del settore moda, e Luca Gialluca, il quale, con le sue sarte, realizza materialmente le cover. "L'idea - racconta Sarra - e' nata nelle prime 24ore di isolamento, mentre ero a casa con mia moglie e i nostri due figli. Ho immaginato quanto sarebbe stato difficile far indossare loro le mascherine. L'obiettivo e' anche porre i bambini al centro del dibattito: in prospettiva, saranno le vere vittime di questa emergenza". La produzione sarà effettuata tra Silvi e San Giovanni Teatino. Lavorazione sartoriale artigianale, materiali certificati, stampa fronte retro, ferretti per il fit del naso e mollette resistenti: le cover #andratuttobene sono totalmente 'made in Italy'. Studiate per adattarsi ad ogni genere di mascherina, sono lavabili e riutilizzabili. Disegni, slogan che ironizzano sul virus, bandiere, supereroi e colori delle squadre di calcio, le cover "rispecchiano gusti, sensibilita' e interessi di ogni bambino. Prevista anche una linea per adulti, il cui slogan e' "Proteggersi con stile!", e prodotti per il settore business. 

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Chieti, operaio cade da alcuni metri di altezza e finisce in ospedale

Un operaio di 53 anni e' rimasto ferito in un incidente mentre era al lavoro in uno stabilimento industriale a Chieti Scalo. L'uomo secondo le prime informazioni sarebbe caduto da una altezza di alcuni metri. Soccorso dai sanitari del 118, l'uomo e' stato poi trasferito all'ospedale di Pescara per un trauma alla testa e una contusione polmonare. Le condizioni dell'uomo sono gravi. Al termine di tutti gli accertamenti in pronto soccorso, e' stato ricoverato nel reparto di Rianimazione. I medici si sono riservati la prognosi.

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L’Abruzzo in vetrina sul canale youtube del Mibact

Land of Abruzzo. Back to the past: la bellezza poetica del patrimonio culturale abruzzese sul canale youtube del Mibact per 'La cultura non si ferma'. Land of Abruzzo. Back to the past è una presentazione poetica dell’Abruzzo e del patrimonio culturale della regione: una musica suggestiva che accompagna la luminosità delle navate di abbazie medioevali e soffitti affrescati così come ampie vedute e chiaro scuri sui dettagli di affreschi, statue e interni. Il video, che in poco più di tre minuti mostra la stupefacente bellezza del patrimonio della regione, fa parte della raccolta online promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo attraverso il proprio canale YouTube per la campagna 'La cultura non si ferma' con l’obiettivo di costituire un’offerta culturale nazionale fruibile da casa: Land of Abruzzo. Back to the past è il contributo della Direzione Regionale Musei Abruzzo.Ecco dunque la chiesa di San Pietro in Albe e quella di San Pietro da Oratorium, nella vallata del Tirino, con lo splendido ciborio e raffigurazioni di Cristo con gli evangelisti e i ventiquattro Vegliardi dell'Apocalisse; l’Abbazia di San Clemente a Casauria e quella di San Giovanni in Venere a Fossacesia. E ancora: la Chiesa di San Bartolomeo a Carpineto della Nora; il Trittico di Alba Fucens, la Madonna con il bambino e San Giovanni evangelista e San Giacomo maggiore, il volto sacro e i fregi dei portali al Castello Piccolomini Celano; i primissimi piani di erma bifronte e delle maschere teatrali del Museo archeologico nazionale La Civitella, così come del Guerriero di Capestrano e della testa di Zeus custodite al Museo di Villa Frigerj, insieme a quelli della Madonna di Collemaggio del Museo nazionale d'Abruzzo, fino ai soffitti decorati del Museo Casa Natale di Gabriele d’Annunzio, a Pescara

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Marcozzi sull’addio di Zennaro: le battaglie le combatto dall’interno

"Quando qualcuno lascia il Movimento 5 Stelle e' sempre una perdita. Sulle ragioni non entro nel merito. Generalmente le battaglie le combatto dall'interno. Siamo entrati nel Movimento 5 Stelle per cambiare il Paese non per cambiare il Movimento 5 Stelle. Tante cose, giuste o sbagliate, sono cosi' da sempre all'interno del Movimento. Sono state avanzate delle critiche al Governo nazionale. Mi aspettavo a questo punto che non continuasse a sostenere il Governo Conte, ma che passasse all'opposizione". Lo ha dichiarato la capogruppo in Regione Abruzzo, Sara Marcozzi, sulla decisione del deputato Antonio Zennaro di lasciare il Movimento. 

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Diecimila mascherine ffp2 donate dal M5S Abruzzo

Diecimila mascherine ffp2 per gli operatori delle quattro Asl abruzzesi. A donarle, con 40mila euro frutto del taglio degli stipendi, i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle che questa mattina hanno presentato la loro iniziativa in Piazza Unione, proprio davanti la sede pescarese della Regione.

"Non siete soli", questo il claim scelto dai pentastellati, che con questo gesto proseguono l'attivita' iniziata sei anni fa, ha sottolineato la capogruppo Sara Marcozzi, iniziata con il microcredito, proseguita con l'acquisto di una turbina spazzaneve dopo la tragedia di Rigopiano l'acquisto di quattro ambulanze per le quattro Asl e il contest riscattiamo Bussi per riqualificare il territorio dopo la scoperta di quella che fu definita la piu' grande discarica d'Europa. "Un gesto simbolico" e "doveroso" nei confronti dei sanitari ha sottolineato, invitando i colleghi degli altri partiti a replicarlo per dare ancor piu' sostegno a chi "combatte al fronte", ha aggiunto il vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, secondo il quale medici e gli infermieri e tutti coloro che operano all'interno degli ospedali sono "soldati in prima linea che combattono al fronte, ma lasciati senza equipaggiamento". Un equipaggiamento che, ha aggiunto Marcozzi, non sara' di certo sufficiente, ma rappresenta comunque "un sostegno importante ed immediato al sistema sanitario con dispositivi di qualita' e certificati". Le mascherine acquistate, ha infatti precisato il consigliere regionale Francesco Taglieri "si trovano sulle tabelle Inail e hanno la certificazione europea con una garanzia e una sicurezza al 90%". "Un gesto di vicinanza", anche per il consigliere Giorgio Fedele perche' sebbene "consapevoli che in questa emergenza paghiamo le scelte del passato soprattutto quelle fatte nelle aree interne, crediamo che nessuno debba essere lasciato indietro". "Una vera e propria battaglia" quella che si sta combattendo contro il Coronavirus, ha infine aggiunto il consigliere regionale Pietro Smargiassi presente, con gli altri due esponenti del Movimento Marco Cipolletti e Barbara Stella.

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Riparte l’attività alla Sevel di Atessa

E' ripartita la produzione alla Sevel di Atessa e la Tua, societa' Unica Abruzzese di Trasporto, su tutte le linee per e dallo stabilimento ha predisposto, ove necessario, autobus per servizi bis e corse supplementari, oltre a una costante disinfezione dei mezzi. Il piano di trasporto per la "Fase 2", per la Sevel e in generale per l'intera zona Industriale di Val di Sangro, e' stato varato lo scorso 18 aprile. Dispiegati un massimo di 24 operatori di esercizio e 30 autobus. Ogni bus per il trasporto dei lavoratori viene costantemente disinfettato, con presidio medico chirurgico piu' volte al giorno, anche presso il terminal Sevel. Gli impianti di aria condizionata sono stati disinfettati con presidio medico chirurgico. A bordo dei mezzi e' garantita la distanza di sicurezza e sono stati marcati i sedili che non si possono utilizzare. In analogia ai servizi da e per Sevel, Tua fa sapere che le corse operaie dedicate alla LFoundry di Avezzano (L'Aquila) non sono mai state sospese sia da Sulmona sia dall'Aquila. L'Azienda Unica prevede nei giorni feriali e festivi coppie di corse dedicate alle maestranze LFoundry che prendono servizio/lo terminano alle ore 8 e alle 20. Riguardo alla Magneti Marelli di Sulmona, Tua garantisce per il personale che si sposta dalla Marsica servizi automobilistici in grado di coprire la suddivisione produttiva su tre turni di lavoro (6-14/14-22/22-6). 

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Meritocrazia Italia: burocrazia zero unica opzione per effettivo rilancio nazione

"L’attuale crisi emergenziale sanitaria ha messo a nudo i grossi limiti della dirigenza pubblica che si è trovata ad affrontare un momento di grande difficoltà con i vecchi canoni di una burocrazia avanzata, mostrandosi un alleato inaffidabile per l’organo politico". Lo affermano i referenti di Meritocrazia Italia.


"La prova evidente è la pesante esternalizzazione di competenze amministrative, affidate a professionisti esterni, chiamati ad infoltire il numero delle diverse task force, che mette in dubbio il razionale sfruttamento delle risorse pubbliche a base dell’evoluzione del nostro Paese. L’esperienza che stiamo vivendo ci ha restituito l’immagine di un pubblico management inadeguato all’emergenza, legato a schemi vecchi e superati di gestione burocratica e passaggio di competenze, a volte resi necessari dai vincoli di bilancio e dall’incapacità di reperire regole, nella fitta boscaglia di leggi e regolamenti, per reperire risorse e finanziamenti. L’ampia burocratizzazione che contraddistingue l’operato del management pubblico può essere considerata la dimostrazione che il c.d. sistema Weberiano di stampo verticistico e rigorosamente burocratico, che il legislatore attraverso le riforme del 2009 (riforma Brunetta) e del 2013 (riforma Madia) voleva superare, in realtà non è mai definitivamente tramontato.  Già prima dell’avvento della grave emergenza legata al CoVid-19 il sistema di performance della P.A. fondato su di un ciclo di programmazione e di controllo del risultato era già fortemente in crisi, a causa di fattori economici e di incertezza politica e normativa, che avevano restituito al sistema burocratico una posizione centrale dell’apparato della pubblica amministrazione. Ciò è dovuto al generale contesto di fragilità del sistema della performance (performance measurement), soffocata per volontà dello stesso legislatore da eccessivi strumenti di pianificazione e di controllo, attorno ai quale si agita lo spettro del mancato raggiungimento del risultato con conseguenze aberranti per la continuità stessa del rapporto di lavoro. Meritocrazia Italia ritiene necessario un ripensamento della struttura e della politica del management pubblico, con strumenti rapidi ed efficaci che incidano sul sistema di reclutamento, di formazione e di performance del personale dirigenziale, per permettere alla P.A. di arrivare puntuale e preparata a gestire le nuove sfide della imminente ripresa economica. Il management pubblico deve dunque pensare in modo innovativo e competente, ponendosi come valido interlocutore dei soggetti economici privati e non come ostacolo all’evoluzione del Paese. Per realizzare ciò occorre tuttavia operare in un contesto che renda più agili le procedure amministrative, attribuendo maggiore autonomia e responsabilità alle scelte dirigenziali. Meritocrazia Italia auspica dunque una risposta concreta alle seguenti politiche: Reclutamento del personale dirigenziale. Semplificazione dei Ruoli dirigenziali, abolendo gli eccessivi verticismi che governano la struttura, comportando di fatto il rischio che le competenze si disperdano ovvero vengano duplicate. Revisione dell’assetto delle performance, liberandolo da eccessivi strumenti di pianificazione e di controllo, attorno ai quale si agita lo spettro del mancato raggiungimento del risultato con conseguenze aberranti per la continuità stessa del rapporto di lavoro, (si rischia il licenziamento). In questo senso giocano un ruolo fondamentale anche coinvolgendola contrattazione collettiva nazionale e integrativa:

1) introduzione di politiche aziendali di lavoro c.d. di team, con la consapevolezza il lavoro di gruppo offre lo strumento ottimale per affrontare la scelta più giusta nei momenti di crisi;
2) Competenze di programmazione/monitoraggio degli effetti del proprio lavoro a tutti i livelli soprattutto quando si lavora per obiettivi;

3) Sistemi di incentivazione meritocratica che premino il benessere sostenibile del dipendente e non necessariamente il patrimonio;

4) Rafforzamento della consapevolezza del pubblico dipendente nel rapporto di comprensione tra pubblica amministrazione e cittadini in termini di servizio pubblico.

5) Affiancamento ai sistemi di controllo endoaziendali (OIV)= anche controlli etero aziendali affidati ad organismi terzi (autorità indipendenti), stakeholder.

6) modernizzazione della cultura organizzativa in fatto di mansioni. Recuperare il concetto di alleanza tra lavoratore e datore di lavoro (art. 2094 c.c.).

Formazione professionale, quale elemento imprescindibile per la carriera del dirigente pubblico, tanto in termini di attività quanto in termini di controllo sulla regolarità della formazione e aggiornamento continui.

 



 

 

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