I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara hanno messo i sigilli ad una parafarmacia con un punto vendita nella zona stadio ed un altro nei pressi dell'ospedale. La parafarmacia, già a marzo, era finita al centro delle indagini della guardia di finanza per la messa in vendita di oltre 200 mascherine e confezioni di gel disinfettanti con ricariche superiori di gran lunga al 500% del loro prezzo d'acquisto. La titolare, una 50enne di Chieti, era stata denunciata alla procura della Repubblica di Pescara per manovre speculative su merci, che prevede la reclusione fino a tre anni e multe fino a 25.000 euro. La storia si è ripetuta in questi giorni, quando le Fiamme Gialle, sono tornate nuovamente nell'attività commerciale: come fanno sapere i finanzieri in una nota, sono state riscontrare le stesse "irregolarità nella vendita dei Dpi". In questa seconda occasione, "mascherine, confezioni di gel disinfettante e guanti monouso erano nuovamente venduti con margini di ricarico sproporzionati, fino al 2.900%". Ad esempio mascherine Ffp1 o confezioni di guanti in lattice monouso al prezzo di 17 euro oppure confezioni di gel igienizzanti ad 11 euro. Il sequestro è stato disposto dal gip del Tribunale di Pescara, su richiesta della procura, al termine di una prolungata attività d'indagine condotta dai Finanzieri. Circa 6.000 prodotti sono stati complessivamente sequestrati nell'occasione con un'ulteriore denuncia a carico della titolare per lo stesso reato.
Leggi Tutto »Continua il sostegno regionale per lo Zoo d’Abruzzo di Rocca San Giovanni
Continua il sostegno regionale per lo Zoo d’Abruzzo di Rocca San Giovanni. Ieri l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, ha adottato una delibera che stanzia 12 mila euro in favore dello zoo attraverso l'acquisto di biglietti d'ingresso. Domani, giovedì 16 aprile alle ore 11, il Presidente Lorenzo Sospiri, unitamente ai componenti dell'Ufficio di presidenza in rappresentanza di tutto il Consiglio regionale e l’Assessore Mauro Febbo si recheranno personalmente nella struttura di contrada Scalzino per incontrare i vertici dello zoo e provvedere all’acquisto di un numero di biglietti pari alla cifra stanziata dall’Ufficio di Presidenza. Biglietti che saranno oggetto di una donazione, anche in futuro, alle scuole medie ed elementari della regione.
“E’ un piccolo segnale che servirà a dare prime risposte all’emergenza che sta vivendo lo zoo d’Abruzzo – afferma il Presidente Sospiri – Un grido di allarme che abbiamo prontamente raccolto per consentire a questa realtà di sopravvivere in questa drammatica emergenza. Ringrazio per la sensibilità i colleghi dell’Ufficio di Presidenza che hanno condiviso il provvedimento.”
Leggi Tutto »Mastro Tonino conquista la Liguria, premio Internazionale per ‘L’uomo di Legno’
“L’uomo di Legno” da Pretoro conquista anche la Liguria con un premio internazionale di poesia e narrativa giunto alla 6^ Edizione del biennio 2018/2020.
All’interno dei percorsi letterari "Dal Golfo dei poeti Shelley e Byron, alla Val di Vara”, l’opera di Fabrizio Fanciulli si è aggiudicata il Premio speciale "Pugliola" sezione ‘Narrativa per ragazzi’.
Questo premio si aggiunge al "Golden Book Award 2019" di Napoli e al prestigioso "Ut Pictura Poesis 2019" di Firenze; ed ecco che Antonio Palmerio noto ormai come Mastro Tonino continua a fare il giro del mondo senza uscire mai dalla sua bottega ed a regalare grandi emozioni in un periodo particolarmente complesso in cui è la cronaca a far da padrona a causa dell’emergenza Coronavirus.
Leggi Tutto »Commissario Strada dei Parchi, D’Annuntiis: ora programmare la messa in sicurezza antisismica
«Il Consiglio di Stato, con una sentenza del 20 febbraio scorso, ha certificato l'inerzia del Governo e, al fine di approvare il Pef, ha nominato un commissario ad acta, con l’obiettivo di definire il piano economico-finanziario, previsto dalla legge 228/2012, attraverso cui poter finalmente programmare la messa in sicurezza antisismica delle autostrade, secondo le ultime normative in materia di infrastrutture». Lo afferma il Sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo, Umberto D'Annuntiis, che interviene sulla questione che coinvolge le autostrade A/24 e A/25. «Si avvia a conclusione un iter che ha mostrato tutta l'incapacità del governo a gestire la problematica della messa in sicurezza della A/24 e A/25 in un'area a grave rischio sismico. Un iter che ha visto il CIPE, in data 01/08/2019, prendere atto dell'istruttoria predisposta dal MIT in merito all'ipotesi di nuovo Piano Economico Finanziario (PEF) del valore di 3,1 miliardi di euro e della necessità di avviare un piano di convalida di 720 milioni di euro per i lavori più urgenti. Nel mese di ottobre – prosegue D’Annuntiis - il Governo Italiano ha trasmesso ai competenti uffici della Commissione Europea tali decisioni del CIPE, sulle Autostrade A/24 e A/25, e la Commissione Europea ha richiesto, per ben due volte, di chiarire la posizione dell'Italia riguardo alcuni elementi del PEF al fine di poter esprimere il proprio parere. Il Governo Italiano non ha mai risposto e quindi la Commissione Europea, il 22/01/2020, ha comunicato di aver chiuso la procedura amministrativa senza potersi esprimere ribadendo, però, la disponibilità a farlo appena il Governo Italiano lo ritenesse necessario. Già nel giugno del 2019 - ha concluso D'Annuntiis - c'era stata una pronuncia del Consiglio di Stato che aveva stabilito l'obbligo per il MIT di giungere all'approvazione del PEF entro il mese di ottobre 2019, cosa non accaduta e che ha comportato notevoli ritardi nell'esecuzione dei lavori di messa in sicurezza delle nostre due autostrade»
Leggi Tutto »Coronavirus, il piano per i posti letti nelle diverse Asl
“La rete di presidi ospedalieri dedicati al Covid che si sta delineando nella nostra regione, ci consente di iniziare a programmare un piano per la riapertura di tutti gli servizi sanitari, ripristinando l’assistenza che eravamo stati costretti a rimodulare per far fronte all’assistenza”. Lo sottolinea l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, commentando i progetti che stanno prendendo forma su tutti i territori.
“Poter disporre – continual'assessore – di strutture esclusivamente dedicate ai pazienti Covid rappresenta davvero un punto di svolta e va nella direzione di quanto previsto dal piano di emergenza regionale, che indicava proprio questo percorso per una gestione della pandemia che garantisse la presa in carico e la cura dei pazienti contagiati dal virus e, allo stesso tempo, la prosecuzione di tutte le attività ordinarie in assoluta sicurezza”.
Ogni Asl ha dunque individuato una struttura, già di proprietà, da allestire o riconvertire per il Covid.
All’Aquila saranno ricavati circa 120 posti letto all’ospedale San Salvatore, ubicati nel Delta 7 medico, con un investimento che attualmente è di un milione e 600mila euro. Gli interventi sono già a buon punto e in un secondo momento si procederà anche a potenziare una serie di servizi collaterali, come l’implementazione del laboratorio analisi, così da disporre di un presidio efficiente e completamente attrezzato, distinto e isolato dal resto dei reparti, sui quali però potrà contare (con precisi protocolli di sicurezza) per far fronte a esigenze sanitarie particolari che dovessero verificarsi.
La Asl Lanciano-Vasto-Chieti ha invece individuato come presidio Covid il San Camillo di Atessa. Nel nosocomio sono già stati attivati 48 posti letto (su un totale previsto di 140) e sono iniziati i ricoveri dei primi pazienti, trasferiti da altri ospedali della provincia. Ad Atessa, al momento, vengono presi in carico pazienti con quadro clinico a bassa e media intensità, in collaborazione con le unità operative di malattie infettive di Chieti e Vasto. L’investimento per l’adeguamento è di un milione e mezzo di euro, in parte finanziato da una cordata di imprenditori.
A Pescara, provincia con il più alto numero di pazienti positivi in Abruzzo, si è scelto di puntare sullo stabile ex Ivap di via Rigopiano. Saranno riconvertiti 4 piani dell’edificio (inutilizzato da diversi anni), in cui verranno ricavati 214 posti di letto, di cui 40 di terapia intensiva. L’investimento complessivo è di circa 11 milioni di euro, di cui 7 finanziati dalla Protezione civile nazionale, 3 dalla Banca d’Italia, mentre il resto sarà a carico della Asl. La nuova ala Covid, che è adiacente all’ospedale Santo Spirito, sarà (come all’Aquila) distinta e isolata dagli altri padiglioni del nosocomio cittadino, ma potrà sfruttarne competenze e tecnologie in caso di necessità. Nel frattempo, oltre ai posti letto riconvertiti nel Santo Spirito, ne sono stati attivati 23 al San Massimo di Penne, che dispone anche di 4 posti di rianimazione.
La Asl di Teramo, infine, ha riconvertito in tempi brevissimi il presidio ospedaliero di Atri, che ormai da diverse settimane già accoglie i pazienti Covid, aumentando la dotazione di posti letto in terapia intensiva e aprendo anche alla sperimentazione di nuovi farmaci e terapie. Al San Liberatore sono attivi 79 posti letto, di cui 8 in rianimazione. A questi si aggiungono quelli attivati nel terzo lotto (ex Sanatorio) del Mazzini di Teramo: 37 in totale, di cui 17 di rianimazione. La Asl, per le opere di messa in sicurezza (creazione soprattutto di percorsi dedicati) e trasferimento, ha investito circa 500mila euro.
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Alimentari aperto Pasquetta ad Avezzano chiuso dalla Polizia
Nel giorno di Pasquetta apre, nonostante il divieto per il covid19, l'esercizio commerciale di generi alimentari servendo un gruppo di clienti di nazionalita' romena: ieri personale delle volanti del commissariato di polizia di Avezzano ha disposto la chiusura di un negozio di alimentari della zona nord della citta' marsicana e sanzionato i clienti, tutti originari della Romania. Il proprietario e' stato denunciato.
Ai presenti e' stata contestata la violazione per aver lasciato il proprio domicilio senza giustificato e valido motivo, che prevede una multa da 300 a 3.000 euro. L'attivita' commerciale e' stata immediatamente chiusa con provvedimento di sospensione per 5 giorni della licenza, per non aver rispettato la chiusura nel giorno festivo, come disposto dal presidente della Giunta Regionale con ordinanza nr.26 del 7 aprile 2020.
Leggi Tutto »Straniero trovato morto casa a L’Aquila, disposto il tampone
Un uomo di 45 anni di origine marocchina e' stato trovato senza vita in un appartamento nella frazione aquilana di Pagliare di Sassa, dove viveva da solo: a dare l'allarme e' stato un vicino di casa che ha visto la porta aperta e vedendo il corpo riverso per terra ha chiamato il 113. Sul posto sono intervenuti la squadra volante, la polizia scientifica e il 118. A scopo precauzionale sulla salma e' stato effettuato il tampone per il coronavirus, il cui risultato si sapra' domani.
Saranno ascoltati amici e parenti, tra cui la mamma e un fratello che vivono all'Aquila. Secondo quanto si e' appreso l'uomo non aveva un lavoro fisso. Dalle prime analisi, non sarebbero emersi segno di violenza sul corpo
Leggi Tutto »Anziano chiede aiuto ai carabinieri per l’operazione in banca
Doveva effettuare un bonifico in favore del figlio ma in banca, probabilmente per via delle misure anticovid, lo hanno invitato a procedere con l'operazione tramite homebanking o utilizzando la tessera magnetica allo sportello bancomat. E cosi' un anziano giuliese, non pratico di operazioni bancarie telematiche, non sapendo come fare ha chiesto aiuto ai carabinieri. E' quanto successo questa mattina a Giulianova con i militari dell'Arma che in pochi minuti hanno raggiunto l'anziano in banca e portato a termine, con il suo bancomat, l'operazione
Leggi Tutto »Primi casi di guarigione dal Covid-19 a Castiglione Messer Raimondo
Primi casi di guarigione dal Covid-19 a Castiglione Messer Raimondo. Si tratta di un 63enne e un 80enne: entrambi ricoverati in ospedale, da alcuni giorni sono potuti tornare a casa e sono risultati negativi ai test di controllo. "In uno dei momenti piu' difficili che la nostra comunita' ricordi - afferma il sindaco, Vincenzo D'Ercole - la notizia delle prime guarigioni rappresenta un segnale di speranza, forse il primo di questi giorni durissimi. Speriamo ora di poter continuare ad aggiornare il bollettino dei guariti e non quelli dei malati o delle vittime. Da alcuni giorni, infatti, sembra che la diffusione del contagio abbia rallentato la sua corsa". A Castiglione e' risultato positivo al coronavirus il 3,6% della popolazione, una delle percentuali piu' alte d'Italia secondo il Comune, mentre i decessi, nel giro di dieci giorni, sono stati quasi la meta' di quelli registrati in tutto il 2019. Il paese e' stato inserito in zona rossa dal presidente di Regione, cosi' come gli altri centri della Val Fino.
Leggi Tutto »Istat traccia la mappa dei lavoratori attivi malgrado il lockdown
Oltre la meta' dei lavoratori dell'industria e dei servizi privati (credito escluso) va al lavoro anche in tempo di lockdown. Si tratta del 55,7%. A stimarlo e' l'Istat, che traccia una mappa delle attivita' "sospese" e "attive", senza considerare lo smart working. In "molte Regioni del Mezzogiorno oltre la meta' dei comuni fanno registrare una quota di addetti appartenenti ai settori aperti superiore al valore medio nazionale", si sottolinea. Succede in Basilicata, Sicilia e Calabria. Guardando ai comuni, oltre la media anche Genova (69,6%), Roma (68,5%) e Milano (67,1%).
L'Istat mette in fila, infatti, i primi 100 comuni per quota di apertura, tendendo conto di quelli con altre 10 mila abitanti. "Al primo posto - si legge - troviamo Priolo Gargallo della Provincia di Siracusa (82,3% di addetti impiegati in settori aperti), segue al secondo posto il comune di Rutigliano in Provincia di Bari con il 79,2% di addetti nei settori aperti. Il primo comune del Nord occupa la quinta posizione e si tratta di Somma Lombardo in provincia di Varese (77,2% di addetti). Da sottolineare al terzo posto il Comune di Fiumicino, che grazie alle attivita' dei trasporti aerei fa registrare una quota di addetti in settori aperti del 78,4%". L'Istituto di statistica stila anche la classifica dei 100 comuni in base alla quota di addetti inclusi in comparti sospesi. In testa c'e' Valenza in provincia di Alessandria con il 79,2% di addetti. "Nelle prime cinque posizioni tre comuni sono delle Marche, due della provincia di Fermo (Montegranaro al secondo posto con il 79,0% di addetti e Sant'Elpidio a mare con il 77,2%) e uno in provincia di Ancona (Castelfidardo con il 75,4% di addetti in settori sospesi)", fa notare l'Istat. Ecco che, evidenzia, "per trovare un comune del Mezzogiorno bisogna arrivare alla tredicesima posizione, con il Comune di Atessa della Provincia di Chieti (72,3% di addetti che appartengono ai settori sospesi)"