La Giunta regionale stanzia 10 milioni di euro in favore della Protezione civile. Una misura che vale come anticipazione di liquidita' nelle more della disponibilita' delle risorse statali, per la gestione dell'emergenza Covid-19. Lo fa sapere l'assessore regionale al Bilancio Guido Quintino Liris che sottolinea come la somma, di immediata fruizione, si aggiunga ai 5 milioni stanziati l'11 marzo. "Una misura indispensabile - aggiunge - per consentire al soggetto attuatore, l'organizzazione e la messa in opera di tutti gli essenziali interventi di soccorso e sostegno alla popolazione colpita dall'emergenza, garantendo la continuita' di erogazione dei servizi di assistenza sanitaria nei territori interessati".
Leggi Tutto »Coronavirus, esenzioni ticket prorogate fino al 30 giugno
Le esenzioni dal ticket sono prorogate fino al 30 giugno per cui "non c'e' alcuna necessita' di recarsi nei distretti sanitari di base per il rinnovo delle esenzioni alla compartecipazione alla spesa sanitaria, perche' le certificazioni scadute o in scadenza hanno validita' prorogata al 30 giugno prossimo". A comunicarlo e' l'assessore alla Salute, Nicoletta Veri', specificando che la proroga e' stata stabilita nell'articolo 5 dell'ordinanza n.4, firmata dal presidente della Regione Marco Marsilio lo scorso 11 marzo. Una dichiarazione necessaria alla luce del fatto, spiega, che molte persone si sono recate agli sportelli per rinnovare l'esenzione, ma non c'e' alcun bisogno di farlo. "Evitate di uscire di casa - sottolinea ancora Veri' -. Rappresenta un inutile rischio sia per la vostra salute, che per quella degli altri"
Leggi Tutto »Restart, dieci milioni di euro per le imprese del cratere
Con il programma 'Restart' in arrivo 10 milioni di euro a sostegno delle micro, piccole e medie imprese del cratere. E' quanto deliberato ieri nel corso della Giunta della Regione Abruzzo e a darne notizia sono l'assessore alle Aree interne, Guido Quintino Liris, e quello alle Attivita' produttive, Mauro Febbo. Si tratta di uno stanziamento deciso, spiegano, per far fronte all'emergenza in corso in un territorio dove ancora si sentono le conseguenze del terremoto 2009. "In particolare la delibera dispone un duplice canale di intervento: da un lato un'azione di agevolazione per l'accesso al credito bancario, attraverso la costituzione di un apposito Fondo di garanzia, e dall'altro, la concessione diretta da parte della Regione Abruzzo di contributi a fondo perduto. Una misura- aggiungono gli assessori- su cui stiamo lavorando da mesi e che ha richiesto una attenta analisi. Ancora una volta la Giunta Marsilio dimostra di essere efficace e pronta in piena emergenza, con un provvedimento rapido e specifico. Il blocco delle tante imprese causato Coronavirus- concludono Liris e Febbo- avra' un impatto economico molto vasto e assicurare da subito credito alle Pmi significa sostenere quella che e' l'ossatura dell'economia abruzzese, gia' colpita da una crisi da cui non e' mai uscita"
Leggi Tutto »Coronavirus, Tenaglia: pronti a dare una mano
"Il nostro gruppo, formato da oltre 500 medici, infermieri e operatori socio-sanitari abruzzesi in pensione, aveva dato la disponibilita' al presidente Marsilio per fare volontariato di supporto nell'ambito dell'emergenza Covid. Non abbiamo ricevuto alcun riscontro, mentre si mandano allo sbaraglio ragazzini appena abilitati, come accadeva con quelli che si mandavano al fronte ai tempi della guerra, e si richiede l'intervento di medici russi, cinesi e sudamericani". Cosi' Raffaele Tenaglia, ex primario di Urologia all'ospedale di Chieti e professore ordinario all'Universita' D'Annunzio. "Noi eravamo e siamo ancora disponibili a dare una mano - spiega Tenaglia - formando rapidamente i piu' giovani e valutando chi e' in grado di fare cosa in questa situazione, ma attendiamo un segnale dalle istituzioni regionali".
Leggi Tutto »Coronavirus, Marsilio: mascherine in arrivo dalla Russia
Dovrebbero arrivare dalla Russia le mascherine Ffp2 e Ffp3 che la Regione Abruzzo ha acquistato. Ad annunciarlo e' stato il governatore Marco Marsilio nel corso del punto stampa tenuto oggi a Palazzo Silone a L'Aquila raccontando di una situazione internazionale in cui, per ottenere i dispositivi, sembra di vivere "una spy story". "Sappiamo che stanno caricando i materiali all'aeroporto di Mosca in direzione Malpensa. Speriamo che parta stasera e domani venga sdoganato. Per assicurarci che una volta arrivato il materiale entri nella nostra disponibilita', in quella delle nostre farmacie, delle nostre Asl e degli ospedali, abbiamo inviato a Milano la vigilanza armata"
Leggi Tutto »Coronavirus, la Regione Abruzzo valuta l’apertura di reparti all’interporto di Avezzano
Un ospedale da campo all'Interporto di Avezzano, con 50 posti letto, grazie alle tende, gia' a disposizione della Croce Rossa che saranno montate dentro i capannoni. Ad annunciarlo il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio nel corso del punto stampa che si e' svolto a Palazzo Silone a L'Aquila. "Per fare questo - ha precisato Marsilio, occorre la collaborazione di tutti, per essere effettivo occorre l'autorizzazione del commissario Arcuri e la verifica puntuale di quali macchinari e risorse umane possa disporre Croce Rossa per aiutarci in questa sfida. Non mancano ne' spazi ne' fantasia per ipotizzare una soluzione stile Fiera di Milano. Abbiamo anche noi spazi simili, come l'Interporto di Manoppello ma non si improvvisa da un giorno all'altro uno specialista di rianimazione, uno specialista di pneumatologia, un anestesista e un infermiere preparato ad una situazione come questa. Per questo abbiamo indetto bandi per reclutare personale e ci siamo rivolti a comunita' estere ed oriunde"
Leggi Tutto »Coronavirus, controlli del Nas in tutto l’Abruzzo
Controlli dei Carabinieri del Nas di Pescara per verificare il rispetto della normativa sul Covid-19. Nel corso delle ispezioni e' stato scoperto a Pescara un deposito abusivo di rifiuti sanitari allestito in un garage; il proprietario e' stato denunciato. Denunciato anche il titolare di una parafarmacia per aver depositato rifiuti sanitari speciali in modo pericoloso e non conforme, per categorie non omogenee, in ambienti promiscui con alimenti e medicinali. L'ispezione a una parafarmacia del Chietino, dove si temeva fossero in atto speculazioni sul prezzo delle mascherine in vendita, ha invece chiarito che erano a norma e che il prezzo di ricarico, rispetto alle fatture di acquisto, era nei limiti. Controlli anche in due supermercati dell'area metropolitana del capoluogo adriatico per approfondire alcune segnalazioni sulle corrette gestioni dei reparti macelleria e sul rispetto delle norme di accesso. In entrambi i casi non sono emerse difformita': le due attivita' stavano operando nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie e accesso ai locali.
Leggi Tutto »Coronavirus, Parruti: Dobbiamo essere preparati ad arrivare tra i 2.000 e i 3.000 casi
"Dobbiamo essere preparati ad arrivare tra i duemila e i tremila casi, sperando che l'isolamento sociale ci consenta di ridurre al minimo la diffusione. Si prevede una fase di ulteriore espansione che ci terra' impegnati: sono convinto che fino alla fine di aprile non avremo sostanziali variazioni della nostra attivita'". Lo afferma il direttore dell'Unita' operativa complessa di Malattie infettive dell'ospedale di Pescara, Giustino Parruti, della task force della Regione Abruzzo. "Siamo in una fase pandemica, che per la nostra realta' locale e' epidemica - aggiunge - Quando questa fase sara' finita potrebbe instaurarsene una endemo-epidemica, cioe' potremmo aver risolto la maggioranza dei focolai, ma potremmo trovarci ancora a dover fronteggiare piccole o grandi insorgenze del virus. Anche in questa fase ci vorra' una grande organizzazione e sara' importante il mantenimento dell'efficienza delle unita' operative integrate di Malattie infettive. E' difficile pensare che non ci sia qualche contagio di ritorno; allora li' sara' decisivo che i focolai esistenti siano stati spenti in modo efficiente". In Abruzzo, secondo l'infettivologo, ci sono stati dei "fenomeni convergenti": il fatto che la zona vestina sia "caratterizzata da un intenso interscambio economico e culturale con la Lombardia"; la cosiddetta "semina lombarda" da parte di chi "e' rientrato, dichiarandolo o non dichiarandolo"; le settimane bianche di febbraio, con "il periodo di carnevale" che "ci ha dato una mazzata terribile", in quanto "operatori sanitari, tra gli altri, e tante persone sono tornate infette. Questi fenomeni - conclude Parruti - hanno creato numerosi microfocolai, tutti oramai praticamente autoctoni".
"Sarebbe folle aver speso tanto e non fare i test prima di rimettere tutti in liberta'. Tutte le Regioni per non vanificare l'enorme spesa dovranno trovare delle strategie intelligenti. Una su cui c'e' accordo da parte di tutti e' testare tutti gli operatori di pubblica utilita' che non si sono fermati in questo periodo: operatori sanitari e medici di base, forze dell'ordine, stampa, tutti coloro che per necessita' hanno continuato ad avere rapporti sociali", ha aggiunto Parruti.
"Ogni Asl deve sviluppare il suo programma di implementazione di posti aggiuntivi sia nella degenza Covid ordinaria, cosiddetta ordinaria perche' sono tutti pazienti difficili, sia nella degenza rianimatoria. Cosi' facendo non faremo cattedrali nel deserto e non saremo scoperti dopo, perche' successivamente questa rete deve continuare a funzionare forse per un anno o due con lo stesso livello di attivita' e di efficienza. Trovo piu' razionale che ciascuna delle Asl investa fondi per ristrutturazioni o implementazione e che poi investa su opere che rimangano alla gestione ordinaria nei mesi futuri - ribadisce - piuttosto che creare delle cattedrali nel deserto", conclude Parruti
Leggi Tutto »Montesilvano. Le vittime salgono a nove, nove anche i casi positivi di oggi
Nella giornata di oggi sono deceduti altri due montesilvanesi, si tratta di due uomini di 77 e 85 anni, deceduti all’ospedale di Penne e al nosocomio di Pescara, entrambi avevano patologie pregresse. Nel pomeriggio la Asl di Pescara ha comunicato al sindaco Ottavio De Martinis altri 9 montesilvanesi positivi al Covid-19. I decessi a Montesilvano salgono quindi a 9, mentre il totale dei casi positivi, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di Pescara, raggiunge quota 55.
“Altri due anziani della nostra comunità non ce l’hanno fatta e si sono arresi alla dolorosa battaglia contro il Coronavirus – afferma il sindaco De Martinis - . La nostra città piange oggi altre due vittime. Devo purtroppo comunicarvi anche l’aumento di casi, oggi mi hanno comunicatod alla Asl altri nove concittadini positivi. Alle famiglie colpite dal tremendo lutto, a nome mio e dell’intera città, porgo le più sentite condoglianze. In questi giorni sto lanciando continui appelli alla cittadinanza per limitare le uscite solo a reali motivi. Ripeto che siamo in un momento cruciale e che è determinate lo sforzo di tutti. Nella nostra città i più colpiti dal Covid sono soprattutto gli anziani e molti positivi appartengono agli stessi nuclei familiari. I sacrifici di questi giorni sono un atto d’amore e di responsabilità verso noi stessi e verso le persone care”.
ATTIVITA’ DEL COC. Oggi al Centro operativo comunale sono arrivate circa 120 chiamate, nella giornata i volontari della protezione civile e della croce rossa hanno effettuato 45 consegne tra farmaci e spesa a domicilio. Anche oggi la gran parte di richieste è giunta al numero del Coc (0854481216) da persone in isolamento sanitario. Il servizio di assistenza psicologica è sempre attivo al numero 0854481326. Gli psicologi dell’Azienda speciale hanno ascoltato una decina di persone. L’Azienda speciale, attraverso gli assistenti sociali e conttattando il suddetto numero di telefono continua a seguire le famiglie con disagio sociale già assistite attraverso il Pis (Piano inclusione sociale).
CONTROLLI. Nei controlli effettuati dalla polizia locale sono state fermate diverse persone, il comandante Nicolino Casale assicura che nessuna di queste ha commesso delle violazioni. “Questa mattina una pattuglia – afferma Casale - ha segnalato agli assistenti sociali un uomo con problemi psichici, che dal balcone sputava ai passanti”.
Leggi Tutto »Blasioli (Pd) su zona rossa: Loreto, Città Sant’Angelo e Collecorvino andavano incluse
“E’ un bene che il Presidente Marsilio si sia deciso ad ampliare la zona rossa, non capisco il perché dell’esclusione di località come Città Sant’Angelo, Loreto e Collecorvino, che ne sono rimaste fuori, sebbene anche duramente toccate da contagi e perdite. L’estensione era necessaria, lo chiedevano da giorni i sindaci e la popolazione del comprensorio vestino, ai quali mi sono aggiunto anch’io l’indomani della prima ordinanza regionale, era il 19 marzo, con una lettera al Prefetto, affinché fossero ricompresi anche altri centri". Lo afferma il consigliere regionale del PD, Antonio Blasioli.
"Bisognava essere un po’ più coraggiosi e allargare quei confini per difendere meglio l’area, consentire un maggiore isolamento e, così, magari, far scendere la conta dei nuovi casi e delle nuove vittime sia nell’area vestina che sulla costa, seguendo le indicazioni che la Asl di Pescara forniva e che il Presidente inspiegabilmente aveva preso a fondamento dell’ordinanza pur limitandola solo ad Elice per la Provincia di Pescara. Speriamo che quella scelta non sia stata irreversibilmente dannosa e che questa inclusione consenta di recuperare ora questo ritardo”.
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