Redazione Notizie D'Abruzzo

‘Amami teatro’, 500 artisti al teatro Marrucino di Chieti

Un viaggio nella storia del Marrucino e' il filo conduttore dell'edizione 2020 di "Amami teatro" la manifestazione con la quale il teatro di Chieti apre le sue porte giorno e notte dalle ore 23.00 del 17 al 22 dicembre. Sei giorni nei quali il Teatro Marrucino si apre al pubblico per far conoscere le sue bellezze, ma anche proponendo spettacoli, musica, concerti e mostre a tutte le ore. Tutti i giorni dalle 16.00 fino alle 19.00 e poi dall'1 alle 2 di notte ci saranno tour guidati per accedere agli angoli piu' nascosti del Teatro Marrucino mai resi accessibili al pubblico, quali per esempio il palcoscenico ed il sottopalco. In scena si alterneranno oltre 500 artisti che oltre a recitare e suonare allestiranno dei veri e propri laboratori di trucco, di manualita' artigianale e di recitazione. Chiunque potra' interpretare un personaggio della commedia dell'arte e lasciare il resto all'improvvisazione. Quest'anno la manifestazione vede la partecipazione della Cna che contribuisce con la parte artistica dell'artigianato e della Soprintendenza alle Belle arti con una mostra sulle documentazioni storiche che raccontano la realizzazione del sipario storico del Ponticelli.

Oltre alle esibizioni dell'Istituzione sinfonica abruzzese, dell'Orchestra del conservatorio Braga di Teramo, dell'Orchestra del conservatorio Luisa D'Annunzio di Pescara e dell'Orchestra Accademia musicale Pescarese, si alterneranno sul palco le master class di violino del maestro Ettore Pellegrino, direttore artistico del teatro Marrucino e le rappresentazioni degli alunni di ogni eta' della scuola di recitazione del teatro Marrucino. Il programma dettagliato con orari e date verra' comunicato nei prossimi giorni.

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Al Castello Piccolomini la presentazione del libro ‘L’Uomo di Legno’

Al Castello Piccolomini (Polo Museale dell’Abruzzo, diretto da Lucia Arbace) si è svolta la presentazione del libro dello scrittore Fabrizio Fanciulli che sta facendo parlare di sé e del borgo di Pretoro con L’Uomo di Legno, una creazione letteraria ispirata dalla figura di Antonio Palmerio, ormai noto a tutti, anche alle tv straniere, con l’affettuoso nome di Mastro Tonino, artigiano e scultore del legno del borgo chietino, ma anche l’ultimo “mastro fusaro”.

A dare il via all’appuntamento è stato l’evocativo docufilm realizzato dalla fotografa Stefania Proietto, con le immagini di Mastro Tonino al lavoro, circondato da curiosi e tanti piccoli visitatori affascinati dai suoi racconti e dai suoi aneddoti: una dimensione surreale quella vissuta in un borgo in cui il tempo è lento, piacevole e dove l’orologio sembra essersi fermato, dove la vita scorre a passo d’uomo e dove è gradevole ascoltare anche il silenzio protetto da una natura incontaminata.

Attraverso un dialogo tra l’autore e la giornalista pescarese Alessandra Renzetti è stato offerto ai presenti un vivace spaccato su Mastro Tonino, su Pretoro e sulle iniziative culturali in corso, volte, soprattutto, alla valorizzazione delle figure artigiane ormai quasi del tutto estinte, come quelle dei costruttori di fusi.

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Luca Pompei presenta il suo libro ‘Come gli alberi spogliati ad aprile’ a Collecorvino

Sarà la sede Avis di Collecorvino ad ospitare giovedì 5 dicembre alle ore 21 “Come gli Alberi Spogliati ad Aprile” (Masciulli Edizioni), il secondo romanzo del giornalista scrittore Luca Pompei. L’evento possibile grazie anche alla Pro Loco Corbino vedrà presenti oltre all’autore, l’editore Alessio Masciulli e la giornalista pescarese Alessandra Renzetti che modererà l’evento.

A distanza di tre anni dall’uscita del Thriller “La T@lpa Muta”, Pompei ha voluto cambiare in qualche modo direzione, esplorando il dramma del dopo terremoto, quello vissuto in un borgo alle porte de L’Aquila, Casentino (frazione di S.Eusanio Forconese). Attraverso un’attività di studio ed inchiesta, Luca Pompei ha visitato questi luoghi, ha conosciuto i suoi pochi abitanti, raccolto storie ed aneddoti per poi ricamare una storia di finzione che fa da legante ad una serie di vicende e personaggi reali. Il tema principale, ovviamente, è quello di una ricostruzione sociale, al fianco di quella materiale, quasi impossibile da immaginare, ma, nonostante questo, l’estremo attaccamento per le tradizioni, le origini e la storia di questo borgo, porterà i personaggi di questo romanzo a combattere per un proprio riscatto.

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Crollo hotel Rigopiano, disposta l’archiviazione per 22 indagati

Il gip del tribunale di Pescara, Nicola Colantonio, ha disposto l'archiviazione di 22 indagati dell'inchiesta principale sulla tragedia dell'Hotel Rigopiano, travolto il 18 gennaio 2017 da una valanga che provoco' 29 morti. Il provvedimento, riguarda, anche gli ex presidenti della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, Ottaviano Del Turco, e Gianni Chiodi. "Non si ritiene che gli elementi investigativi indicati negli atti di opposizione (in quanto irrilevanti) possano incidere sulle risultanze investigative, precise ed esaustive, raccolte dal pm", si legge nelle motivazioni, "non potendo sminuire le considerazioni da questi assunte nella richiesta di archiviazione e condiviseda questo giudice. Pertanto, puo' affermarsi che le risultanze investigative non permettono di sostenere l'accusa in giudizio"

A chiedere l'archiviazione erano stati il procuratore capo Massimiliano Serpi e il sostituto Andrea Papalia. Alla richiesta si erano opposti alcuni legali dei familiari delle vittime, ma il gip ha respinto le opposizioni e oggi ha disposto l'archiviazione, che riguarda anche gli assessori che si sono succeduti alla Protezione civile, Tommaso Ginoble, Daniela Stati, Mahmoud Srour, Gianfranco Giuliante e Mario Mazzocca; dell'ex sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli, della funzionaria della Protezione Civile, Tiziana Caputi; dell'ex vice presidente della Regione Abruzzo, Enrico Paolini; dell'ex direttore generale della Regione Abruzzo, Cristina Gerardis; e dell'ex prefetto di Pescara, Francesco Provolo. Archiviazione anche per Giovanni Savini (direttore del dipartimento di protezione civile per tre mesi nel 2014); Silvio Liberatore, responsabile della sala operativa della Protezione civile; Antonio Iovino; dirigente del servizio di Programmazione di attivita' della protezione civile; Vittorio Di Biase, direttore Dipartimento opere pubbliche fino al 2015; Vincenzino Lupi, responsabile del 118

Nell'elenco figurano anche Daniela Acquaviva, funzionaria della prefettura di Pescara, Andrea Marrone, consulente incaricato per adempiere le prescrizioni in materia di prevenzione infortuni; Bruno Di Tommaso, legale responsabile della Gran Sasso Resort & Spa; Carlo Giovani, dirigente della Protezione civile. Per Provolo, Di Tommaso, Marrone e Giovani, l'archiviazione riguarda solo alcune ipotesi di reato. Ai quattro sono contestati altri capi di imputazione. Stesso discorso per Daniela Acquaviva: il gip ha disposto l'archiviazione per un aspetto, ma e' imputata nel procedimento Rigopiano bis sul presunto depistaggio

In particolare, per quanto riguarda la mancata realizzazione della Carta valanghe, il gip evidenzia che "i soggetti responsabili degli organi tecnico/amministrativi dell'ente non hanno mai evidenziato, nel corso degli anni antecedenti il crollo del Resort, ai soggetti svolgenti funzioni esclusivamente politiche (ed indagati nel presente procedimento), in maniera chiara e specifica, la necessita' di procedere, nel piu' breve tempo possibile, alla formazione di una Carta di localizzazione probabile delle valanghe (CLNV) estesa anche all'area del comprensorio di Farindola/Rigopiano". E aggiunge: "l'art. 2 della legge regionale 47/92, nel prevedere la necessita' di procedere alla elaborazione della CLPV, andava ad attribuire esplicitamente al Coreneva il compito di effettuare i rilevamenti del caso anche al fine di indicare all'organo politico (Giunta regionale) i parametri da seguire e la tempistica operativa, secondo principi di priorita', nella individuazione delle aree". Il giudice poi sottolinea che "i politici (presidente di Regione e assessore delegato alla Protezione civile) che si sono succeduti nel governo della Regione Abruzzo, non possono ritenersi responsabili per non aver emanato, in tempo utile, i provvedimenti necessari per la formazione di una CLPV che comprendesse anche l'area territoriale di Farindola/Rigopiano: quindi, deve prendersi atto che, sulla scorta delle priorita' indicate dal Coreneva, l'autorita' politica aveva proceduto correttamente a valutare, in via preminente, le aree comprese nei bacini sciistici, con provvedimenti di impulso per la formazione della CLPV relativa alle aree territoriali indicate e per l'assegnazione di risorse patrimoniali adeguate (secondo le richieste degli organi tecnici competenti). 

Per quanto riguarda l'ex governatore D'Alfonso e Mazzocca, il gip scrive che, "anche ipotizzando che gli indagati avessero deciso, gia' dal primo giorno di attivita' dirigenziale presso la Regione Abruzzo, di procedere alla formazione di una CLPV che comprendesse l'intero territorio, l'iter amministrativo attuativo non poteva essere completato prima dell'anno 2018 quindi in tempo utile per evitare la tragedia. Gia' tale riflessione porta ad escludere che D'Alfonso e Mazzocca abbiano potuto avere, per colpa, una qualsivoglia incidenza eziologica determinante nella causazione delle specifico evento oggetto di giudizio". E ancora: "Peraltro si rileva che in continuita' con l'attivita' delle precedenti amministrazioni la Giunta D'Alfonso si era attivata per completare la,redazione del secondo lotto della CLPV che comprendeva, in via prioritaria (nel rispetto delle indicazioni espresse dal Coreneva) l'area dove si trovavano le stazioni sciistiche del Gran Sasso (area di Roccaraso e Campo Felice) stanziando in bilancio la somma di 43 mila euro. Quindi, si rileva che la Giunta presieduta da D'Alfonso si poneva la problematica del rischio da valanga e cercava di risolvere la problematica nel solco di quella che era la politica regionale e le indicazioni degli organi tecnici competenti (che, come gia' evidenziato, non avevano mai prospettato la necessita' di estendere l'indagine per tutto il territorio regionale)". Il gip conclude che "la condotta dei prevenuti, di conseguenza, non puo' considerarsi omissiva ed eziologicamente collegata al crollo della struttura alberghiera presente in Rigopiano".

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In Abruzzo sara’ istituita la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell’Aquila e Teramo

In Abruzzo sara' istituita la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Aquila e Teramo. Il ministro per i Beni e le attivita' culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha presentato oggi il nuovo regolamento, approvato ieri dal Consiglio dei ministri, che prevede la nascita di 10 nuove soprintendenze in tutta Italia. "Si conferma cosi' l'attenzione", dichiara Franceschini, con riferimento all'Abruzzo, "verso un territorio ricco di patrimonio culturale e duramente colpito dal sisma del 2009 che sta conoscendo un intenso processo di ricostruzione".

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Ricostruzione, a novembre avviati cantieri per 36 milioni

L'Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere (Usrc) comunica che nel mese di novembre sono stati approvati progetti per l'avvio di nuovi cantieri per un totale di oltre 36 milioni di euro. Tra questi, a dieci anni dal sisma, si segnalano due strutture storiche in comuni aquilani: palazzo Cappelli a San Demetrio ne' Vestini e Palazzo Colonna a Sant'Eusanio Forconese. L'Ufficio che ha sede nel comune aquilano di Fossa, si occupa dei 56 comuni del cratere e di 55 comuni fuori cratere, ed e' diretto da Raffaello Fico. "E' il miglior risultato dall'avvio della ricostruzione nei centri storici, segno che il piano di intensificazione delle istruttorie sta dando i suoi frutti: dal 2019, infatti, l'Usrc ha avviato una fase di redistribuzione delle pratiche di ricostruzione sia per i 56 comuni del cratere che per 55 comuni fuori cratere, spostando a Fossa quasi 1000 pratiche per un totale di circa 600 milioni di euro, per avviare e velocizzare l'esame di pratiche di ricostruzione privata che non erano mai state aperte, con la contestuale chiusura di 3 degli 8 sportelli per la ricostruzione con contestuale transito a Fossa del personale dedicato alla ricostruzione privata - si legge in una nota dell'Usrc. Piu' della meta' di queste pratiche sono state avviate dopo soli 11 mesi, ed i risultati "si iniziano a vedere grazie allo sforzo corale del personale, circa 60 a Fossa e circa 40 negli sportelli, che chiede il riconoscimento pieno dei propri diritti ma continua a dare costante supporto alla ricostruzione nonostante tutto".

 

immagine di repertorio

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Pescara, scoperta sala di scommesse abusiva

Una sala scommesse abusiva e' stata sequestrata dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza. Il sequestro e' stato disposto dal Gip del Tribunale di Pescara. L'agenzia, priva della prescritta autorizzazione amministrativa dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli e della licenza di Pubblica Sicurezza, era operante per conto di un bookmaker austriaco, tramite computer utilizzati per l'accettazione di scommesse e denaro nonche' il rilascio di tagliandi di gioco. Il titolare, un 31enne pescarese, e' stato denunciato.

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Life Learning, 50 posizioni di lavoro aperte

Una crescita esponenziale nel giro di pochi anni, una sede spostata da Milano a Pescara per creare un sistema di benefit concreti e attenti ai bisogni dei dipendenti e per prestare una maggiore attenzione alla sostenibilita' ambientale e, soprattutto, 50 posizioni lavorative aperte. Ha colto e sfruttato tutte le opportunita' della formazione online, la Life Learning, azienda edu-tech nata nel 2016 che dispone di un catalogo di 2.500 corsi e 50 master certificati. L'azienda oggi ha 50 posizioni aperte che spaziano dal settore commerciale, alle risorse umane fino al settore della comunicazione. Cio' che Life Learning ricerca in un potenziale dipendente dell'azienda sono "poche, ma precise inclinazioni". Sono fondamentali una forte passione per il settore della formazione e una spiccata curiosita'; e' fondamentale avere un'ottima propensione al lavoro di gruppo. 

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Fidapa Sezione Pescara Portanuova a convegno

"La donna d'Abruzzo fra tradizione e nuove realtà". È stato questo il tema al centro dell'incontro che si è svolto lunedì sera all'Aurum, organizzato dalla Fidapa Bpw (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari - Business and professional women) sezione Pescara Portanuova.

Relatori del seminario sono stati Francesco Stoppa, direttore del Centro di Antropologia territoriale dell'università G. d'Annunzio e Licio Di Biase, saggista e responsabile dell'Aurum.

Stoppa ha tracciato un percorso nel mondo femminile tra luoghi comuni e realtà nella tradizione contadina. Di Biase ha focalizzato l'attenzione sulle donne che hanno fatto la storia contemporanea della regione, a cominciare da una delle madri costituenti, Filomena Delli Castelli. Le conclusioni sono state affidate al già prefetto Vincenzo D'Antuono.

Partendo dalla tradizione e dalla memoria, è emerso un ruolo di rilievo della donna nell'evoluzione culturale. Da semplici contadine e angeli del focolare, le donne diventano perno essenziale in qualunque contesto sociale, dall'imprenditoria alla politica, determinando così le azioni necessarie alla diffusione dei principi delle pari opportunità.

Accolte dalla padrona di casa, la presidente della sezione Simona Corsello, al convegno hanno preso parte la presidente nazionale Fidapa, Maria Concetta Olivieri che ha elogiato il lavoro svolto dalla sezione e ha augurato a tutte le socie di proseguire in armonia l'impegno per il futuro, e la presidente del distretto sud-est Anna Maria Elvira Musacchio.

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Sondaggio, la Lega di Matteo Salvini torna a crescere

 La Lega di Matteo Salvini torna a crescere dopo una battuta di arresto della scorsa settimana e si attesta al 33,8 dal 33,1%. Scendono tutti i partiti di governo: il Pd cala al 17,7 dal 18,1, Movimento Cinque Stelle scende al 15,5 dal 16,5 e Iv cala al 4,9 dal 5,5. Sono i dati che emergono da un sondaggio Swg in merito alle intenzioni di voto. Nel Centrodestra, Fratelli d'Italia resta sopra il tetto del 10. Fi scende invece al 5,1 dal 6. Per la prima volta viene rilevato il partito di Calenda, Azione, che e' al 3,3 come la Sinistra. Nota informativa: valori espressi in%. Date di esecuzione:27 novembre-2 dicembre 2019.Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1.500soggetti maggiorenni

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