Redazione Notizie D'Abruzzo

Sondaggio Ixe’ , Lega si conferma primo partito

La Lega si conferma il primo partito e cresce al 32,6% dal 32% dei consensi della scorsa settimana mentre continua la discesa del Movimento Cinque Stelle che arriva al 16,3 dal 17,9. Sale il Partito Democratico che passa al 21 da 20,1. Nella maggioranza cresce anche Iv che arriva al 4,3 dal 3,9. A rivelarlo e' un sondaggio Ixe' condotto per la trasmissione Carta Bianca in onda su Rai 3. All'opposizione sale Fdi al 9,6 dal 9,5 mentre flette Fi dal 7,8 al 7,3. In crescita Piu' Europa al 2,7 dal 2,2 dal 2 mentre scende La Sinistra all'1,8 dall'1,9. Nota Metodologica: Soggetto realizzatore: istituto Ixe' srl. Soggetto acquirente: Rai - Cartabianca Metodologia: indagine quantitativa campionaria metodo di Raccolta dati: telefono fisso (cati), mobile (cami) e via web (cawi) universo: popolazione italiana maggiorenne campione intervistato: rappresentativo (quote campionarie e ponderazione) in base a: genere, eta', zona di residenza, ampiezza comune, votato 2018/2019 dimensione campionaria: 1.000 casi (margine d'errore massimo 3,10%) periodo di rilevazione: dall'11 al 12 novembre

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Quasi quattro agriturismi su 10 nel 2018 sono gestiti da donne

Quasi quattro agriturismi su 10 nel 2018 sono gestiti da donne (il 36%) e il Sud si e' dimostrato essere territorio piu' dinamico con il 4,6% di aziende in piu' rispetto al 2017. Seguono il Centro (+1,4%) e il Nord-ovest (+1,3%), mentre sulle isole si registra una flessione del 7,6% e il Nord-est resta sostanzialmente invariato (0,5%). Lo afferma l'Istat nel report 'Le aziende agrituristiche in Italia', sottolineando che al Sud la regione piu' dinamica e' la Puglia (+16,5%), nel Centro sono l'Umbria e il Lazio (+2%) mentre nel Nord-est la crescita maggiore si registra nel Veneto (+2,2%). Nel Nord-ovest, a un aumento del 2,2% della Lombardia si associa una flessione del 3,2% della Valle D'Aosta.

Nel complesso - spiega l'Istat - questa variazione e' la risultante di una dinamica demografica che da un lato vede un incremento delle aziende che cessano la loro attivita' (+15,2%) e, dall'altro, una flessione di quelle che hanno chiesto l'autorizzazione per l'apertura di una nuova attivita' (-16,5%), ma che in termini assoluti generano comunque un saldo positivo. Nel 2018, il 52,5% delle aziende agrituristiche si localizza in aree collinari, il 31,4% in zone montane e il 16,1% in zone pianeggianti. Toscana, Umbria e Trentino Alto Adige sono le regioni con la piu' alta densita' di aziende agrituristiche (piu' di 20 aziende per 100 kmq). Altre aree ad alta densita' si trovano nel Piemonte meridionale, nel settore occidentale della Liguria e sul versante occidentale del Veneto. Nel Mezzogiorno le zone a maggiore densita' si localizzano nella Puglia e in particolare nella zona del Salento. Sul fronte della gestione delle aziende autorizzate, tra il 2017 e il 2018 resta invariata la quota di quelle a conduzione femminile, che sono il 36% del totale nazionale e passano da 8.483 a 8.563 (+0,9%). La presenza femminile e' piu' elevata in Basilicata (50,8%), Liguria (49,8%), Campania (49,1%), Valle D'Aosta (48,3%) e Abruzzo (48%). Il Trentino-Alto Adige si conferma invece la regione con la minor incidenza di aziende agrituristiche a gestione femminile (14,8%) soprattutto nella provincia autonoma di Bolzano/Bozen (13,3%).

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Master in Behavioral Economics and Neuromarketing

Pubblicato il bando del primo Master in Behavioral Economics and Neuromarketing (BEN) in Italia. Un percorso per portare l’Economia comportamentale e le neuroscienze nelle aziende. Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 10 dicembre. Le lezioni si terranno nel Polo didattico di Pescara. Le applicazioni di economia comportamentale e neuroscienze nelle aziende hanno avuto una crescita esponenziale negli ultimi anni. Un recente studio del prestigioso Istituto Gallup mostra come in qualsiasi settore economico vi sia una crescente richiesta di esperti in economia comportamentale e neuromarketing, poiché è dimostrato che le imprese che ricorrono a queste competenze superano i competitor dell’85% nell’aumento delle vendite e del 25% nei margini lordi, su base annua. L’obiettivo del Master è proprio quello di formare delle figure in grado di valorizzare il ruolo dello Human Factor e di integrarlo nella strategia aziendale, rispondendo quindi all’esigenza di formare esperti del comportamento in grado di comprendere, analizzare e migliorare i processi decisionali che coinvolgono chiunque interagisca nelle aziende e con le aziende. Le funzioni interessate sono il marketing e le ricerche di mercato, le risorse umane, il controllo, il design, la finanza, la comunicazione. Il Master è organizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana per la Direzione del Personale (AIDP), Pomilio Blumm e Umana Analytics. La ricca e interdisciplinare offerta formativa del Master BEN prevede corsi tenuti da docenti dell’Università di Chieti e Pescara e di altri prestigiosi atenei italiani e stranieri, a cui si affianca un numero significativo di manager d’impresa, professionisti ed esperti del settore, offrendo agli studenti l’opportunità di completare un percorso di formazione a 360° gradi, che fornisca solide basi tecniche e scientifiche da integrare con una forte vocazione al business. Il Master offrirà agli studenti non lavoratori l’opportunità di intraprendere un periodo di Stage di 750 ore in azienda, per mettere in pratica e metabolizzare le conoscenze acquisite attraverso un processo di learning by doing. Sono già state stipulate convenzioni con numerose aziende di rilievo nazionale e altre stanno perfezionando la partnership. Citiamo Almawave, ALMA C.I.S., ATM Trasporti Milanesi, Blu Serena, Cantina Tollo, CNH Industrial, Fater, Infocert, L Foundry, Main AD, Marramiero Vini, Saquella, Umana Analytics, Valagro, White Rabbit, ZF. Gli studenti lavoratori sono favoriti dalla formula weekend (lezioni programmate il venerdì pomeriggio e il sabato mattina).

Sito web: www.ben.unich.it
Pagina Facebook: www.facebook.com/neuroeconomiacomportamentale/

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Pescara, arrestato per estorsione e truffa a una 70enne

Un uomo di 39 anni residente a Chieti e' stato arrestato dalla Squadra Mobile in flagranza per estorsione e truffa ai danni di una donna di 70 anni residente a Pescara. La vicenda ha origine nel settembre del 2018 allorquando la donna aveva ceduto ad un sedicente procacciatore d'affari, suo conoscente, la propria autovettura dandogli l'incarico di venderla con procura. Da quel momento, pero', non ha avuto piu' contezza delle sorti della sua auto motivo per cui ha la donna denunciato il procacciatore per appropriazione indebita, ottenendo un decreto di sequestro del mezzo dal Gip del Tribunale di Pescara, provvedimento che di fatto e' rimasto non eseguito per irreperibilita' del mezzo. Dallo scorso aprile, pero', la vittima avrebbe iniziato a ricevere una serie di richieste di denaro via sms e social network da un'utenza a lei sconosciuta. Nei messaggi l'estorsore, oltre ad inviarle fotografie della sua auto, ha convinto la vittima a effettuare due versamenti su una PostePay al fine di darle informazioni sul luogo in cui avrebbe potuto ritrovare l'auto. Ieri pomeriggio, pero', dopo l'ennesima richiesta estorsiva, la vittima si e' rivolta alla Polizia presentando formale denuncia. Di qui l'attivazione di un dispositivo finalizzato a cogliere in flagranza di reato l'estorsore che aveva un appuntamento con la vittima in piazza San Giustino nel tardo pomeriggio. Una volta avvenuto lo scambio denaro-chiave dell'autovettura, chiave risultata falsa, il 39enne e' stato arrestato: si e' cosi' scoperto che si trattava del figlio della persona che si era appropriata indebitamente dell'autovettura della 70enne pescarese. Subito dopo l'uomo e' stato posto agli arresti domiciliari mentre l'auto e' stata rinvenuta e, una volta dissequestrata, verra' riconsegnata alla proprietaria.

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Rapporto Cresa, la fotografia dell’economia dell’Abruzzo

L’analisi del Cresa fotografa l’immagine di un Abruzzo che si sta incamminando sulla strada del superamento del periodo di crisi che ha interessato l’economia nazionale e internazionale negli ultimi anni, sebbene i segnali siano ancora deboli e non consolidati. Secondo le stime dell’Istituto Tagliacarne, in Abruzzo nel 2018 l’attività economica è cresciuta moderatamente ma sembra in fase di recupero rispetto agli ultimi anni considerando che l’incremento del valore aggiunto è stato dell’1,5%, più contenuto rispetto all’aumento medio nazionale (+1,7%), ma migliore dell’andamento medio rilevato a partire dal 2010.

Anche il sistema imprenditoriale sembra mostrare segnali di recupero considerando che per la prima volta dopo sei anni le imprese attive riprendono ad aumentare (+0,2%) arrivando a 127.122 unità. Tale andamento conferma le previsioni effettuate lo scorso anno sulla base del favorevole andamento delle iscrizioni e delle cancellazioni osservato nel 2017. Allo stesso modo, i risultati positivi delle iscrizioni (+2,2%) e delle cancellazioni (-3,2%) del 2018 «permettono di ipotizzare con una certa fiducia un miglioramento della dinamica imprenditoriale anche per il 2019. Continua la diminuzione delle imprese nella quasi totalità dei settori di attività economica, ad eccezione soprattutto dei servizi non commerciali, in particolare quelli turistici (+1,2%), così come perdura il processo di rafforzamento del sistema imprenditoriale attraverso la flessione delle imprese giuridicamente meno strutturate (imprese individuali: -0,8%; società di persone: -2,7%) e il consolidamento di quelle più strutturate e concorrenziali sui mercati internazionali (società di capitali: +5,5%)» si legge nel Rapporto.

I dati Istat riguardanti le esportazioni confermano che la regione sta attraversando una fase positiva. Nel corso dell’anno il commercio estero dell’Abruzzo ha visto attestarsi intorno agli 8,7 miliardi di euro il valore delle esportazioni, con un incremento del 3,9% rispetto all’anno precedente (Italia: +3,1%). Nonostante tale buona performance, l’apporto delle vendite estere regionali sul totale nazionale resta stabile rispetto all’anno precedente e si conferma al 2%.

Le forze di lavoro ammontano a 559 mila unità, 3 mila in più rispetto all’anno precedente. Esse sono costituite da 499 mila occupati (8 mila in più rispetto all’anno precedente) e da 60 mila disoccupati (-5.000 rispetto al 2017). Il tasso di occupazione è del 58% (56,8% nel 2017), quello di disoccupazione del 10,8% (11,7% nel 2017).

La società regionale risulta composta al 31 dicembre 2018 da 1.311.580 residenti, 3.616 in meno rispetto all’anno precedente cui corrisponde un decremento rispetto al 2017 del 2,7‰ quale risultato di una dinamica naturale negativa (-4,4‰) e di una crescita migratoria lievemente positiva (+1,7‰). Gli stranieri rappresentano il 6,8% del totale dei residenti (Italia: 8,7%). Gli indicatori di struttura della popolazione indicano un peggioramento della situazione con un aggravio del carico sociale ed economico riconducibile all’aumento della popolazione anziana.

La parte relativa alla società regionale, oltre alla descrizione del profilo demografico, approfondisce il ruolo della cultura nell’economia regionale e il livello di benessere di tipo equo e sostenibile di cui godono i cittadini abruzzesi. La cultura svolge un ruolo importante ma non fondamentale nello sviluppo economico abruzzese, meno incisivo di quanto osservato mediamente in Italia e molto in ritardo rispetto ai territori eccellenti. Il peso della componente culturale rispetto al sistema delle imprese (4,0%), all’occupazione (4,6%), al valore aggiunto prodotto (4,2%) e alla spesa turistica (37,4%) colloca la regione tra quelle meridionali.

La misura del benessere equo e sostenibile (BES) pone l’Abruzzo in una posizione di vantaggio rispetto alle regioni del Mezzogiorno, collocandosi alla 14° posizione della graduatoria nazionale. Il nostro territorio emerge in particolare per ambiente, innovazione ricerca e creatività.

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Marsilio: sul decreto sisma incontro utile e positivo

"Un incontro utile nel corso del quale sono stati fatti passi in avanti per riscrivere questo decreto e riempirlo di contenuti. C'e' stato inoltre riferito dagli esponenti del Governo di un clima positivo perche' tutte le forze politiche condividono la necessita' di dare soluzioni e di raccogliere le questioni che i territori hanno sollevato. Speriamo che questa sia la volta buona", e' il commento del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, al temine della riunione tra Governo e i rappresentanti degli enti locali, tenutasi questo pomeriggio a Palazzo Chigi, per un confronto diretto sugli emendamenti al Disegno di legge di conversione del decreto n. 123 recante: "disposizioni urgenti per l'accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici". "Ho suggerito questo metodo di confronto, che mi sembra il Governo abbia accolto, e nei prossimi giorni attendiamo la convocazione di un tavolo tecnico", ha riferito Marsilio. "Infatti ho chiesto di fare in modo che i relatori e i Parlamentari della commissione, quando andranno alla chiusura del provvedimento, siano accompagnati da un confronto con i tecnici degli uffici speciali per la ricostruzione, che hanno accumulato anni di competenze e di esperienze utili per scrivere le norme nella maniera migliore possibile e garantire un testo adeguato ai bisogni del territorio"

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Fossacesia, al via la prenotazione per la raccolta differenziata dei contenitori fitofarmaci

Anche quest’anno, in collaborazione con la ECO.LAN. e con la Cantina Sangro, il Comune di Fossacesia organizza la raccolta degli imballaggi vuoti che hanno contenuto fitofarmaci, iniziativa, giunta alla quinta edizione è rivolta alle imprese agricole. Con il servizio si provvede alla bonifica e alla raccolta differenziata dei contenitori esausti di fitofarmaci utilizzati in agricoltura per incentivarne uno smaltimento corretto da parte di quelle aziende che lo utilizzano. Il centro raccolta verrà allestito presso la Cantina Sangro, che ha dato la sua disponibilità. La raccolta mira alla salvaguardia dell’ambiente, evitando la dispersione nel territorio dei contenitori che, essendo stati contaminati da materiali tossici, quali diserbanti o fitofarmaci, possono contenere entità residuali ancora significative ed atte ad inquinare l’ambiente.
“Insieme al consigliere delegato all’Agricoltura, Alberto Marrone, abbiamo riproposto la raccolta e lo smaltimento dei contenitori vuoti dei fitofarmaci per agevolare i nostri concittadini agricoltori – dichiara il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio -. Il servizio è indispensabile per prevenire forme di inquinamento nelle nostre campagne, che hanno la caratteristica di produrre prodotti di eccellenza riconosciuti a livello locale, regionale e nazionale. Le operazioni saranno possibili grazie al coinvolgimento della EcoLan e della Cantina Sangro, a dimostrazione di quanta sensibilità vi sia nella difesa del nostro territorio, frutto anche del nostro quotidiano impegno che abbiamo profuso negli anni per la salvaguardia dell’ambiente a Fossacesia”. Gli interessati dovranno presentarsi per la prenotazione presso l’Ufficio Tributi del Comune di Fossacesia, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 ed il martedì e giovedì dalle ore 16,30 alle ore 18,00, entro e non oltre ‪il 13 dicembre 2019.

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L’Abruzzo e la colonizzazione culturale.

L’Abruzzo e la colonizzazione culturale.

Il TSA ha un nuovo presidente, Pietrangelo Buttafuoco, giornalista di cui rispettiamo la professionalità.

Ciò che non si comprendono e sorprendono, sono le parole del Presidente della Regione, a commento della nomina e scopriamo che l’Abruzzo ha bisogno di una maggiore vetrina nazionale ed internazionale e di riportare le scene abruzzesi al centro dell’attenzione che meritano, per il rilancio culturale della città e dell’Abruzzo.

Forse farebbe bene il Presidente Marsilio, se non lo ha già fatto, ad informarsi sulle enormi risorse culturali che possiede l’Abruzzo e sugli eventi che, tutto l’anno, portano la regione alla ribalta sia nazionale che internazionale. 

Di tutte le intelligenze che lavorano quotidianamente in ogni ambito, compreso quello culturale, così pieno di eccellenze.

 In tale quadro, e nonostante le difficoltà, l’Abruzzo continua a crescere senza essere più una regione di serie B.

Iniziative nuove e proposte sempre diverse, portate avanti con passione ed energia anche dai molti giovani che decidono di non lasciare l’Abruzzo, presenti in molte associazioni, numerose e vivaci. Ma, soprattutto, qualificati.

L’Abruzzo c’è. 

 

di Carla Tiboni, Presidente Premi Internazionali Flaiano

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La mappa della burocrazia nei Comuni secondo CNA

Per consumare cibo e bevande direttamente dall'artigiano la scomodita' e' un obbligo di legge. Per gustare le eccellenze alimentari e' il prezzo da pagare imposto da norme, circolari e burocrazia. Non sedie ma sgabelli, divieto per i tavoli ma solo banconi o mensole. E le posate? Solo monouso e tra poco fuorilegge, divieto assoluto di metallo e ceramica e il tovagliolo rigorosamente di carta. E se il cliente desidera un caffe' o una bevanda nel migliore dei casi deve ricorrere al distributore automatico. La fotografia e' stata scattata dal secondo rapporto realizzato dalla CNA dal titolo "Comune che vai burocrazia che trovi: cibo a ostacoli" dedicata al settore agroalimentare. Un segmento dai numeri rilevanti, 85 miliardi di euro che ogni anno gli italiani spendono per mangiare fuori casa, circa 120mila imprese di cui il 60,5% artigiane con 400mila addetti. Negli ultimi sei anni il numero delle imprese e' aumentato del 3,6%, quelle artigiane solo dell'1,6% mentre quelle non artigiane del 6,9% a conferma di una architettura normativa penalizzante. Per far consumare il cibo sul posto l'artigiano e' costretto a scalare l'Everest. Circa 70 adempimenti per avviare l'attivita' e altri 20 per somministrare i prodotti e poi 21 soggetti che esercitano controlli e accertamenti, dalle guardie ecologiche alla Capitaneria di porto fino al medico veterinario. Una vera e propria giungla di norme e circolari emanate dallo Stato centrale, Regioni e Comuni. Le differenze sono all'ordine del giorno. Solo il Comune di Pescara non richiede ulteriori titoli per la vendita di bevande da parte degli artigiani, il 74% dei comuni non adotta una normativa organica per i consumi alimentari sul posto. L'artigiano e' obbligato a ottenere il titolo di esercizio di vicinato. Non solo 20 adempimenti richiesti ma anche un corso specifico che varia dalle 80 ore di Pistoia e Grosseto alle 140 a Roma. In sei comuni tra i quali Bologna e Genova gli artigiani non possono utilizzare gli spazi esterni ma negli altri l'eterogeneita' e' il tratto prevalente: dalla semplice autorizzazione alla concessione vera e propria. La CNA pertanto chiede una profonda revisione della normativa a partire dalla legge quadro sull'artigianato del 1985 per rispondere la profonda trasformazione dei modelli di consumo. Occorre una definizione di attivita' prevalente dell'impresa artigiana che non lasci spazio ad interpretazioni arbitrarie.

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Il jazz torna a suonare a San Giovanni Teatino

Al via il SanGiò Jazz Festival.

Musicale per valorizzare e promuovere musicisti e compositori 
abruzzesi. Primo appuntamento con Piero Delle Monache Quartet

Il Jazz "torna" a San Giovanni Teatino. Presentato a Palazzo di Città 
il "SanGiò Jazz Festival". Sei i concerti in programma, da novembre al 
marzo del prossimo anno, nella Scuola Civica Musicale "San Giovanni 
Teatino". Ad aprire la rassegna, domenica 17 novembre, alle ore 18.30 
sarà "Piero Delle Monache Quartet".

"Questa rassegna di musica Jazz - dichiara il Sindaco Luciano 
Marinucci - valorizza una città in cui la cultura musicale è uno dei 
fiori all’occhiello, grazie alla presenza della Scuola Civica. Siamo 
orgogliosi di proporre alla cittadinanza, e non solo, sei appuntamenti 
di grande qualità, promuovendo molti musicisti affermati e altri che 
si stanno facendo strada nel panorama nazionale e internazionale del 
Jazz".

Il SanGiò Jazz Festival nasce da una intuizione dell'assessore Simona 
Cinosi sviluppato in collaborazione con Cristian Caprarese (ideatore e 
direttore del festival) che è stato affiancato da Luigi Blasioli e 
Giacomo Pavone nell'organizzazione.
"Riportare a San Giovanni Teatino il jazz di qualità era un obiettivo 
dell'Amministrazione Marinucci e del mio assessorato in particolare - 
spiega l'assessore alla cultura Simona Cinosi -. Per anni la nostra 
città aveva ospitato 'FBJazz'. FB è l'acronimo di Forcabobolina, 
antico nome di San Giovanni Teatino, a testimoniare la volontà di 
radicare in questo territorio un appuntamento importante nel panorama 
musicale cittadino, capace di far apprezzare al pubblico un genere 
musicale troppo sbrigativamente definito di nicchia. FBJazz per anni 
ha richiamato artisti ed estimatori del genere. Oggi il SanGiò Jazz 
Festival intende rinverdire quella tradizione e, nelle nostre 
intenzioni, ambisce a valorizzare la nostra scuola civica musicale 
quale polo della musica jazz e luogo di promozione per musicisti ed 
artisti locali".
Primo appuntamento con il quartetto del talentuoso sassofonista e 
compositore Piero Delle Monache, "uno dei dieci jazzisti del futuro" 
per GQ Magazine e riconosciuto "Eccellenza d'Abruzzo" dal quotidiano 
Il Centro. 37 anni, Delle Monache ha già suonato in Giappone, Stati 
Uniti, Turchia e nelle principali capitali Europee (Parigi, Roma, 
Bruxelles). Al SanGiò Jazz Festival sarà accompagnato da Alessandro 
Bravo (piano), Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso) e Alessandro 
Marzi (batteria). Il Piero Delle Monche Quartet è attivo dal 2011 ed è 
stato protagonista del Thunupa African Tour (7 concerti tra Addis 
Abeba e Cape Town) e di concerti in Giappone. Con questa formazione 
Piero Delle Monache ha pubblicato tre dischi: Thunupa, Aurum e Road 
Movie. Il concerto alla Scuola Civica Musicale di domenica 17 novembre 
sarà una esclusiva e straordinaria occasione per sentirli suonare, ma 
anche per conoscere i musicisti e dialogare con loro. L'evento infatti 
è stato organizzato come una vera e propria "lezione concerto".
Il SanGiò Jazz Festival è promosso dal Comune di San Giovanni Teatino 
(Assessorato alla Cultura), dalla Provincia di Chieti, 
dall'associazione "Alterazioni Culturali".
"L'ingresso a tutti i concerti sarà libero e la rassegna - assicura 
Luigi Blasioli - avrà contenuti e situazioni musicali che saranno 
apprezzati da chi conosce il genere, ma anche da avranno il piacere di 
scoprire il creativo e sorprendente mondo del jazz"

PROGRAMMA del SAN GIO’ JAZZ FESTIVAL:
DOMENICA 17 NOVEMBRE 2019: PIERO DELLE MONACHE Quartet.
Piero Delle Monache sax, Tito Mangialajo contrabbasso, Alessandro 
Marzi batteria, Alessandro Bravo Piano.

DOMENICA 8 DICEMBRE 2019: “Christmas Songs” EP JAZZIT BAND.
Enrica Panza voce, Daniele Fratini chitarra, Davide Ciarallo batteria.

DOMENICA 29 DICEMBRE 2019:MARCO MARCELLETTI Trio.
Marco Marcelletti piano, Pietro Pancella contrabbasso, Michele 
Santoleri batteria. .

DOMENICA 19 GENNAIO 2020:LORENZO MAZZOCCHETTI Trio.
Lorenzo Mazzocchetti piano, Daniele Marrone contrabbasso, Dario Rossi 
batteria.

DOMENICA 16 FEBBRAIO 2020:LUIGI BLASIOLI Trio con il nuovo lavoro 
discografico del contrabbassista e autore Abruzzese“Mestieri 
d’oltremare e favole di jazz” pubblicato con la DodiciluneRecords/IRD.
Luigi Blasioli contrabbasso, Cristian Caprarese piano, Giacomo Parone 
batteria.

DOMENICA 8 MARZO 2020: “Il Jazz è donna” EMANUELA DI BENEDETTO & 
GIULIO GENTILEDuo.
Emanuela Di Benedetto voce, Giulio Gentile piano.

L’ingresso sarà libero e la rassegna così piena di contenuti avrà modo 
di essere sicuramente apprezzata e ripetuta per il piacere di chi ama 
scoprire il mondo del jazz.

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