Redazione Notizie D'Abruzzo

Rapporto Bankitalia, l’Abruzzo puo’ contare su turismo e trasporti

Il sistema Abruzzo si mantiene, nei primi 9 mesi nel 2019, grazie al comparto dei servizi, ma guarda con apprensione ai rallentamenti nell'attivita' industriale e nel comparto dell'edilizia, dove si fa sentire il peso della Ricostruzione ancora ferma. E' quanto emerge dall'aggiornamento congiunturale sull'economia redatto dalla Banca d'Italia dell'Aquila, presentato all'Universita' degli Studi di Teramo, da Dealma Fronzi, capo della filiale del capoluogo abruzzese. Se le produzioni metalmeccaniche soffrono di una contrazione della domanda estera (-1,9%) che contrasta con la seppur minima, ma incoraggiante ripresa del 2018, l'Abruzzo puo' contare su turismo e trasporti: come nello scorso anno, il numero di imprese attive nel terziario e' aumentato nei servizi finanziari e alle imprese e in quelli di alloggio e ristorazione, si e' ridotto nel commercio. Segnali poco confortanti provengono pero' dall'edilizia, dove le ore lavorate sono diminuite del 4%, e che risente della contrazione dell'erogazione dei fondi pubblici per la ricostruzione post-sisma in area privata. C'e' pero' un dato che induce all'ottimismo e relativo alle concessioni edilizie, in aumento, e questo dovrebbe portare in un prossimo futuro a un'inversione di rotta. I tecnici di Bankitalia L'Aquila hanno concentrato la loro attenzione anche sui numeri che riguardano occupazione e credito. Sostanzialmente, la riduzione dell'1,8% nel primi 6 mesi del 2019 si allinea con la tendenza rilevata nell'ultimo semestre dell'anno precedente. La contrazione ha riguardato tutti i comparti produttivi con la sola eccezione, tra i servizi, di commercio, alberghiero e ristorazione. Tra i lavoratori dipendenti prosegue la flessione delle assunzioni a termine, mentre aumentano i contratti a tempo indeterminato. "Aumentano i depositi bancari - sottolinea Fronzi - anche se, a causa della grande liquidita' in circolazione, i rendimenti sono piuttosto bassi. Si registra nel contempo un rallentamento dell'erogazione del credito, attestato attorno allo 0,3%, che riguarda in particolare le piccole aziende del settore costruzioni; per le famiglie cresce il credito al consumo e sono in stallo le richieste di mutui per acquisto di immobili". Un dato positivo riguarda il miglioramento della qualita' del credito, anche se il tasso di deterioramento dei prestiti resta sopra alla media nazionale. 

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Erosione, la Regione Abruzzo punta a uno stanziamento di 1,5 milioni di euro

Il presidente della Giunta regionale d'Abruzzo, Marco Marsilio, tramite l'ufficio legislativo della Presidenza, ha preparato un emendamento al Ddl di Bilancio, in agenda presso la Commissione Bilancio del Senato questa settimana, per poter far fronte agli interventi tesi a fronteggiare il fenomeno dell'erosione costiera. L'emendamento ha per oggetto la concessione alla Regione Abruzzo di uno stanziamento di 50 milioni di euro per il triennio 2020-2022 per consentire la realizzazione delle necessarie opere di difesa della fascia costiera, con particolare riferimento al contrasto dei fenomeni di erosione marina. "Le ondate di maltempo che hanno colpito l'Abruzzo in questi giorni, con violente mareggiate che hanno danneggiato diverse strutture nelle localita' balneari abruzzesi, hanno provocato danni ingenti alla Regione Abruzzo, le cui coste sono gia' martoriate da un'accentuata erosione marina - ha sottolineato Marsilio - Alcune strutture balneari sono state distrutte, altre sono a rischio, cosi' come diverse infrastrutture pubbliche del litorale adriatico. Per poter affrontare un intervento complessivo e risolutivo e' necessario poter contare su un finanziamento congruo". In attesa dell'esame in Commissione dell'emendamento la Giunta regionale ha previsto lo stanziamento di un milione e mezzo di euro per gli interventi piu' urgenti dopo le violente mareggiate. Finanziamento che sara' quindi oggetto del Consiglio regionale di martedi' prossimo. "La Regione Abruzzo puo' solamente provvedere attraverso risorse proprie a far fronte a situazioni di emergenza e urgenza - ha concluso il presidente - Mi auguro che questo emendamento trovi il sostegno di tutti i parlamentari abruzzesi al fine di avviare un progetto che metta in sicurezza l'intero tratto di costa della nostra regione".

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Autostrada A14, il ministro D’Incà annuncia possibile stop ai pedaggi

Il ministero delle Infrastrutture sta eseguendo degli approfondimenti per la sospensione dei pedaggi sulla A14 - l'autostrada adriatica gestita da Autostrade per l'Italia del Gruppo Atlantia - tra Pescara e Sant'Elpidio. Lo ha dichiarato durante il question time alla Camera Federico d'Inca', ministro per i Rapporti con il Parlamento in sostituzione del ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli. La richiesta nasce delle lunghe file che si creano tra Marche e Abruzzo per la riduzione delle corsie causata dal sequestro delle barriere di sicurezza bordo ponte da parte dell'autorita' giudiziaria nell'ambito di una piu' ampia indagine sulla funzionalita' delle strutture.

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Legacoop Abruzzo presenta il piano di azione territoriale

 

Le 150 associate aziende a Legacoop Abruzzo sono state invitate venerdì 15 novembre dalle 9,30 al Museo Cascella a Pescara, per la presentazione del nuovo piano di azione territoriale di Legacoop Abruzzo. 

«Ratifichiamo un importante accordo con Legacoop Lombardia che prevede supporto e collaborazione, dal punto di vista organizzativo e strategico - commenta  Luca Mazzali, presidente Legacoop Abruzzo -. Crediamo possa essere replicato con altre realtà regionali». 



Si comincia dunque alle 9,30 con la tavola rotonda dedicata al sistema cooperativo in Abruzzo. Luca Mazzali condivide le linee guida della strategia di Legacoop Abruzzo e i progetti in corso sui temi dell’agricoltura, come L’olio buono d’Abruzzo, con il vicepresidente e assessore alle politiche agricole della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, sui temi dell’innovazione sociale - housing sociale - con l’assessore al Lavoro, alla formazione e alle politiche sociali della Regione Abruzzo Piero Fioretti, sui temi della legalità con l’onorevole Giovanni Legnini, restituendo la visione nazionale del sistema con la collaborazione del presidente Legacoop, Mauro Lusetti.

Alle 11, poi, tavola rotonda sul sistema economico cooperativo: le reti regionali e nazionali. Luca Mazzali prende spunto dalle nuove linee strategiche Legacoop Abruzzo e si apre al confronto con il presidente Legacoop Lombardia, Giuseppe Attilio Dadda, sull’accordo di collaborazione con Legacoop Lombardia, con il presidente Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, sulle possibili sinergie tra le regioni, sulla cooperazione di lavoro nei servizi con il presidente del Comitato regionale produzione e servizi Emilia Romagna Alberto Armuzzi, con Paolo Laguardia, responsabile nazionale settore Costruzioni-impianti e coordinatore del Mezzogiorno dell’Associazione produzione e servizi, in merito al ruolo delle infrastrutture e dello sviluppo del sud. Inoltre, con Giancarlo Ferrari, direttore nazionale Legacoop e Chiara Iosue, presidente Legacoop Molise, presentazione del nodo territoriale che offrirà i servizi tecnologici e di digitalizzazione previsti dal progetto Pico.

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Coldiretti, stato di crisi per il pesce azzurro in Adriatico

E’ stato di crisi per il pesce azzurro in Adriatico. A lanciarlo sono un gruppo di pescatori abruzzesi che si sono rivolti a Coldiretti Impresa Pesca per illustrare le condizioni in cui versa il settore della pesca di piccoli pelagici, ossia sarde ed alici, che soffrono la diminuzione delle imbarcazioni a causa della difficoltà di fare reddito.

Secondo i pescatori “nonostante il proliferare di normative nazionali orientate a fronteggiare la crisi delle catture e la diminuzione del cosiddetto pesce azzurro, l’attività di pesca di piccoli pelagici sta registrando un notevole decremento del numero delle imbarcazioni a causa della difficoltà di fare reddito, tanto che sono ormai poche in Abruzzo le imbarcazioni abruzzesi che effettuano questo tipo di attività”. In sostanza, il problema è nella drastica riduzione delle giornate di pesca per il fermo biologico che, per sarde e alici, prevede venti giornate mensili senza eccedere le 180 nell’anno solare. “Riduzione che – sottolinea Coldiretti Impresa Pesca - non è supportata, come accaduto in altre regioni, da un intervento in regime de minimis alle imprese”. Secondo i pescatori, che appartengono alla cooperativa Abruzzo Pesca, ad aggravare la situazione è anche il proliferare in Adriatico dei tonni rossi che, soggetti al sistema di quote, non possono essere pescati ma generano, di contro, gravi danni alle reti dei pescherecci in cui inevitabilmente si impigliano.

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Stop alla procedura di licenziamento di 55 lavoratori alla Pilkington

Stop alla procedura di licenziamento collettivo di 55 lavoratori da parte della Pilkington di San Salvo. Lo rende noto l'assessore della regione Abruzzo alle Politiche del lavoro, Piero Fioretti, commentando: "L'intesa sottoscritta scongiura l'immediato licenziamento ed e' la conseguenza dell'altra intesa che lo scorso 7 novembre abbiamo sottoscritto al ministero del Lavoro a Roma e che prevede l'erogazione della cassa integrazione straordinaria fino al settembre 2020 per tutti i lavoratori interessati alla procedura di licenziamento. E' chiaro che il processo di riorganizzazione dell'azienda rimane in piedi con un piano industriale che, secondo gli obiettivi del management, dovrebbe riportare a livelli competitivi lo stabilimento di San Salvo". Proprio l'intesa sottoscritta con la Regione Abruzzo prevede la possibilita' che la Pilkington possa prevedere una riduzione dei livelli occupazionali solo su base volontaria non oltre il 31 agosto 2020. Inoltre l'azienda, su richiesta dei rappresentanti sindacali, mettera' in campo forme di incentivo per la risoluzione dei rapporti di lavoro dei lavoratori che accetteranno tale soluzione. 

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Spoltore, presentazione del secondo romanzo del giornalista scrittore Luca Pompei

“Come gli Alberi Spogliati ad Aprile” (Masciulli Edizioni) è il titolo del secondo romanzo del giornalista scrittore Luca Pompei. A distanza di tre anni dall’uscita del Thriller “La T@lpa Muta”, Pompei ha voluto cambiare in qualche modo direzione, esplorando il dramma del dopo terremoto, quello vissuto in un borgo alle porte de L’Aquila, Casentino (frazione di S.Eusanio Forconese). Attraverso un’attività di studio ed inchiesta, Luca Pompei ha visitato i luoghi, conosciuto i suoi pochi abitanti, raccolto storie ed aneddoti per poi ricamare una storia di finzione che fa da collante ad una serie di vicende e personaggi reali. Il tema principale, ovviamente, è quello di una ricostruzione sociale, al fianco di quella materiale, quasi impossibile da immaginare, ma, nonostante questo, l’estremo attaccamento per le tradizioni, le origini e la storia di questo borgo, porterà i personaggi di questo romanzo a combattere per un proprio riscatto.

«Il titolo “Come gli alberi spogliati ad Aprile – spiega l’autore – nasce dalla prima immagine che mi ha colpito nel viaggio  verso l’Aquila quel 6 aprile del 2009, per documentare la tragedia:  sul ciglio della Statale alberi completamente spogli tanto violenta è stata la scossa delle 3.32, uno scenario autunnale in piena primavera»

Alberi spogliati ad aprile sono anche i tanti personaggi del romanzo, privati di tutto e non solo della loro casa, ma il loro senso di appartenenza ed il profondo senso di resilienza danno, in fondo, loro quell’immagine di piccoli eroi di provincia.

Il libro vede anche la collaborazione dell’autore con la nota fotografa abruzzese Rossella Caldarale che ha curato la foto di copertina e con la quale è in progetto un evento di presentazione legato ad una mostra su una lunga serie di scatti che la Caldarale ha effettuato nel vasto mondo dei borghi abbandonati e terremotati d’Abruzzo. Altra prestigiosa collaborazione quella con il giovane e già pluripremiato scrittore abruzzese Peppe Millanta che per questo romanzo ha scritto una prefazione di assoluto valore.

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Smart Action Lab, workshop sul nuovo Codice dei contratti pubblici

Si terrà oggi e domani, nella sede di Pescara della Regione Abruzzo (Sala Corradino D'Ascanio, III piano), in Piazza Unione, il workshop dedicato al tema degli appalti e dei contratti pubblici. Nella giornata di oggi saranno esaminate le principali novità sui contratti pubblici introdotte dalla legge di conversione al decreto "Sblocca-Cantieri"; nella giornata di giovedì 14 novembre, invece, sarà illustrato il nuovo articolo 36 del Codice degli appalti (acquisti di beni e servizi con la procedura sotto-soglia). I lavori saranno aperti con il saluto del direttore del Dipartimento Risorse, Fabrizio Bernardini, e di Livia Di Fiore del Servizio "Gestione beni mobili e servizi". L'evento è organizzato nell'ambito del "Progetto scambio PA", promosso con Regione Toscana e Regione Puglia. L'obiettivo dello Smart Action Lab è di condividere le modalità organizzative del progetto, la metodologia e gli strumenti del Codice dei contratti pubblici. Tali incontri sono caratterizzati dall'alternanza tra momenti teorici, durante i quali verranno condivise metodologie e strumenti a supporto delle attività previste nel progetto, e momenti pratici, durante i quali i referenti tematici e i partecipanti, anche mediante l'assistenza di figure di facilitatore, saranno guidati nella realizzazione delle diverse attività funzionali alla definizione finale delle buone pratiche. L'iniziativa si propone, inoltre, di rafforzare la capacità amministrativa attraverso la valorizzazione del capitale umano, la condivisione e il trasferimento di esperienze e buone pratiche tra le Amministrazioni regionali e l’attivazione di meccanismi di collaborazione che consentono di consolidare il network tra le diverse Amministrazioni interessate. Il progetto vuole promuovere l’attività di scambio di informazioni e di esperienze a livello nazionale attraverso l’individuazione di buone pratiche, l'analisi comparativa dei sistemi e la discussione su questioni di interesse comune.
 

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Turismo, 30 operatori esteri in visita al Gran Sasso

Conoscere e promuovere il territorio del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, tra le aree protette più grandi d'Europa, situato nel cuore dell'Appennino, dove è possibile incontrare un susseguirsi di paesaggi suggestivi, eccezionali da un valore ambientale e culturale ineguagliabili con la presenza di ben tre riserve naturali regionali e tre Parchi territoriali attrezzati: questo l'obiettivo del primo "Workshop degli Appennini", in programma all'Aquila dal 15 al 17 novembre.

A parlare dell'evento è l'assessore al Turismo, Mauro Febbo. "L'iniziativa, organizzata in collaborazione con Enit e Distretto turistico montano del Gran Sasso e delle due Dmc di riferimento per i versanti teramano e aquilano, vedrà il coinvolgimento diversi giornalisti nazionali ed esteri provenienti da Germania, Francia, Inghilterra, Austria, Olanda, Polonia e Repubblica Ceca e di 30 tour operator interessati ad aggiungere questo territorio nei cataloghi con vacanza attiva, montagna, borghi, turismo esperienziale, natura, cultura, arte, riserve naturali e parchi dell’Abruzzo appenninico. Gli ospiti - prosegue l'assessore Febbo - avranno modo di visitare il Gran Sasso attraverso piccoli tour e vivere le diverse attività proposte, dall'escursionismo alla gastronomia, e incontrare gli operatori della nostra offerta turistica". Il workshop prevede, oltre alla giornata di itinerari sul Gran Sasso, due eventi che si terranno presso il Palazzo dell'Emiciclo all'Aquila. Nello specifico, venerdì 15 novembre le parole chiave ‘sostenibilità e turismo attivo’ orienteranno il forum degli Appennini, suddiviso in una prima parte in cui saranno presentate testimonianze e best practice da tutta Italia. Sabato 16 invece, mentre per i giornalisti è stato predisposto un press tour sul Gran Sasso in collaborazione con l'Abruzzo Film Commission, i tour operator avranno l'occasione di incontrare gli operatori del turismo locale.

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Assalto al bancomat a Fossacesia, bottino 20mila euro

Furto al bancomat dell'ufficio postale di Fossacesia, con un bottino di oltre 20 mila euro. Il bancomat è stato fatto esplodere con la tradizionale tecnica della 'marmotta'. Il colpo e' stato messo in atto alle 5, sulla principale via della Marina, a pochi metri dalla locale stazione dei carabinieri. Ad agire sarebbero state tre persone, poi fuggite a bordo di una Fiat Panda rubata a Fossacesia e subito abbandonata all'uscita del paese in direzione mare. I carabinieri stanno ricostruendo le fasi dell'attacco anche attraverso la visione dei filmati delle telecamere presenti in zona.

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