Redazione Notizie D'Abruzzo

Michele Fina: del Partito Democratico vogliamo cambiare tutto

“Del Partito Democratico vogliamo cambiare tutto, l’unità non è gattopardesca. Siamo consapevoli della crisi che attraversiamo, al punto che abbiamo deciso di unire ciò che era diviso, perché abbiamo un patrimonio che viene da lontano e che dobbiamo traghettare. Siamo consapevoli che la crisi è così profonda che lo scontro a breve potrebbe essere tra Salvini e chi è peggio di lui”: sono le prime parole di Michele Fina da nuovo segretario regionale del Partito Democratico.

Fina, sottolineando che le scelte e le decisioni future saranno improntate al criterio del merito, ha tracciato priorità e metodo per il partito regionale, ovvero “ricostruire un partito oggi destrutturato e restituirgli un pensiero politico. Da qui nasceranno le idee alternative al governo nazionale e al governo regionale”.

La prima “campagna”, in autunno si chiamerà “Comunità leale”. Una ripartenza e un esame del percorso degli ultimi anni, a cominciare dalla guida dei governi nazionale e regionale, e "solo alla fine di questo percorso avremo la credibilità per dire quale è il nostro progetto alternativo. Una campagna per avere, insomma, un partito plurale e non tanti partiti singolari sotto lo stesso simbolo. Per la prima volta poi i nostri iscritti e i nostri circoli voteranno solo sulle idee. Lì vedremo se siamo davvero uniti”. Michele Fina ha inoltre ringraziato i potenziali candidati , “in particolare Antonio Luciani che sta dando un contributo essenziale all’unità del Pd abruzzese e al suo rilancio.”

Il Pd di Fina sarà “un partito verde, nettamente ecologista. C’è un pezzo rilevante di economia che sta investendo sulla sostenibilità e tanti cittadini finalmente sensibili, a cui dobbiamo guardare”. Poi il “partito del sapere”, a cominciare dall’attenzione agli insegnanti e ai ricercatori, e soprattutto un “partito del lavoro, marcheremo la vicinanza agli esclusi e al ceto medio indebolito ma non per strumentalizzarli, bensì per dare loro gli strumenti per emanciparsi”. Infine il nuovo segretario del Pd abruzzese sceglie la definizione di “partito umile”, per sottolineare la necessità di promuovere “un’alleanza costituzionale, una rete con soggetti politici del centrosinistra, sindacati, associazioni di categoria, del sociale, culturali ed ecologiste per difendere e promuovere i valori della Repubblica, oggi messi in discussione”. Fina ha detto che “se riusciremo a fare questo, a sprovincializzare il nostro pensiero, costruiremo anche un pezzo di gruppo dirigente nazionale. Tra 100 giorni faremo il punto di quello che abbiamo fatto, se dedicheremo il nostro tempo a costruire il lavoro che c’è da fare invece che a litigare tra noi, avremo dato un senso politico a questa unità”. Una battuta sulla posizione rispetto al governo regionale: “Saremo un’alternativa leale, netta, vigileremo sulla capacità di difendere l’Abruzzo e sulle attitudini e i comportamenti di un governo spericolato”.

In conferenza stampa sono intervenuti anche i coordinatori regionali delle mozioni congressuali nazionali, a descrivere senso e obiettivi della “convergenza” sul nome di Fina. Per Andrea Catena della mozione Zingaretti, “il segnale di cambiamento che è arrivato dal Congresso nazionale qui in Abruzzo è stato recepito anche da chi ha sostenuto posizioni diverse rispetto a quella di Zingaretti. L’intesa su Michele Fina nasce su basi politiche chiare, ovvero sulla necessità di ricostruire il partito in Abruzzo e di un forte rinnovamento. Michele può fare questo lavoro di ricostruzione, unità e garanzia di cambiamento e discontinuità”. Luigi Febo della mozione Martina ha parlato di un “nuovo slancio del Pd in Abruzzo, un nuovo spirito di collaborazione per ricreare una comunità politica affinché tutti remino in un’unica direzione” e Marco Presutti della mozione Giachetti ha definito quella di Fina “una candidatura generazionale non solo dal punto di vista dell’età”.

Il prossimo appuntamento è l’Assemblea regionale del Pd da fissare entro la data del 20 luglio; si terrà inoltre una conferenza programmatica di riorganizzazione del partito in Abruzzo, sul solco del percorso impostato a livello nazionale da Nicola Zingaretti.

 

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L’Inps avvia l’assunzione di 3.507 consulenti, 44 in Abruzzo

Pronti i contratti di lavoro per i primi 3.009 consulenti della protezione sociale, selezionati in base al concorso pubblico, per titoli ed esami, nei ruoli del personale dell'Inps area C - posizione economica C1, che ha visto circa 66.000 domande di partecipazione.
Alla prova preselettiva si sono presentati oltre 18.000 candidati, di cui circa 9.200 sono stati ammessi alle prove scritte; sono stati ammessi agli orali circa 4.000 candidati e 3.507 candidati hanno superato le prove orali.
Nella regione Abruzzo sono 44 i consulenti della protezione sociale che hanno preso servizio. 
L'Istituto potrà procedere già dal primo luglio all'assunzione di 3.009 funzionari grazie alle risorse finanziarie straordinarie previste, in aggiunta alle ordinarie possibilità assunzionali, da specifiche normative: la Legge 232 del 2016, come rifinanziata dalla Legge 205 del 2017, la Legge 245 del 2018 e, da ultimo, il Decreto Legge 4 del 2019 che ha autorizzato la spesa di 50 milioni di euro annui per l'assunzione di personale (oltre mille unità) da assegnare alle strutture dell'Inps al fine di dare piena attuazione al programma del Reddito di cittadinanza.
L'Istituto inoltre, utilizzando le facoltà assunzionali ordinarie calcolate sui risparmi derivanti dalle cessazioni 2017 e 2018, potrà procedere entro il 2019 all'assunzione a tempo indeterminato dei rimanenti 498 candidati idonei (che nel frattempo saranno assunti a tempo determinato ai sensi dell'art. 36 D. lgs. 165 del 2001).

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L’articolo di Scalfari

L’articolo di Scalfari

Sulla Repubblica di domenica 30 giugno Scalfari ha pubblicato un articolo dal titolo il Bene dell’Africa che ho letto con molta sorpresa per le affermazioni ivi contenute. L’articolo inizia con una superficiale descrizione della storia dell’Italia che sembra il riassunto del Bignami, un libricino che riassumeva le materie scolastiche e quindi anche la storia ed era utilizzato dai liceali fannulloni. Prosegue col fare un paragone che non sta in piedi tra Salvini e Mussolini. Il duce era un autodidatta che seguiva le teorie filosofiche di Ugo Spirito , di Giovanni Gentile e di Spengler che riteneva la civiltà occidentale in fase di decadenza e destinata ad un periodo di cesarismo. Sulla base di queste teorie Mussolini si sentiva un nuovo Cesare destinato a diffondere la civiltà romana e a trovare una terza strada, lo stato totalitario, che mediasse e superasse il supercapitalismo e il comunismo. In questa situazione in evoluzione l’Italia doveva trovare un posto stabile tra le potenze europee e mondiali. Salvini segue solo le discutibili teorie economiche di Claudio Borghi l’inventore dei mini bot.. Non è contro la democrazia parlamentare e lo stato democratico. Non pensa di essere un predestinato a portare l’Italia tra le grandi potenze. Non è disposto però a far trattare l’Italia da colonia come fosse un paese a sovranità limitata come ci considera il presidente tedesco che ci fa lezione di comportamento e decide lui chi è colpevole di violare le leggi di uno stato straniero e chi invece è innocente ,dimenticando che l’Italia è uno stato di diritto, la magistratura è un potere indipendente e deve svolgere il suo lavoro senza pressioni estranee.

La sovrappopolazione dell’Africa

Afferma ,e su questo siamo d’accordo, che l’Africa è destinata ad un aumento notevolissimo della popolazione e che noi dovremmo avere con gli stati africani buoni rapporti come la Russia , gli Stati Uniti e la Cina ma noi non possiamo avere queste relazioni perché Salvini è anti africano. Affermazione questa veramente ridicola. Russia ,Stati Uniti ed in particolar modo la Cina sfruttano le risorse africane mentre l’Italia ha con gli stati del continente un rapporto paritario. Salvini sarebbe anti africano perché vuole una immigrazione legale e regolata e si oppone agli arrivi indiscriminati di sconosciuti su barconi forniti dai trafficanti di uomini; problema questo dei barconi provenienti dall’Africa che non mi sembra affligga la Russia, la Cina e gli Stati Uniti

Il paradiso comunista

La sinistra italiana origina dal Partito Comunista che secondo i dettami di Marx voleva conservare le libertà borghesi coniugandole all’egalitarismo. Dimentica che Marx era un sostenitore della proprietà popolare dei mezzi di produzione e dell’economia collettivistica. Dove questo sistema fu realizzato produsse miseria e povertà; la crescita economica della Cina si è verificata con l’abbandono di questo sistema e l’adozione della economia capitalista. Quanto alle libertà “borghesi” non mi pare che esse siano state conservate. Il comunismo è costato in Russia milioni di morti come ebbe a svelare Kruscev, e ha causato sanguinose rivolte a Berlino est e in Ungheria. Della sovranità limitata ne sanno qualcosa la Polonia, l’Ungheria, la Bulgaria, la Cecoslovacchia e i paesi baltici. La storia ha fatto un vero e proprio esperimento scientifico dividendo in due la Germania e sottoponendola a due regimi diversi.Il risultato è evidente e il muro lo hanno costruito i comunisti per impedire ai loro cittadini di scappare dal quel paradiso verso l’occidente, pagando spesso con la vita l’audacia di sfidare la sorveglianza dei Vopos

Berlinguer e il Partito Democratico

Secondo Scalfari il PD trae origine dal Partito Comunista di Berlinguer che seppe coniugare egualitarismo e libertà democratiche come auspicato da Marx. Questa è una affermazione priva di consistenza. Berlinguer cercava una terza via che non esiste tra libertà democratiche e comunismo. Togliatti voleva in Italia la dittatura del proletariato attraverso un partito unico, la economia collettivista e l’alleanza alla Unione Sovietica. Il suo vice Secchia pensava addirittura ad una rivolta armata, cosa che non ci fu perché al realismo politico di Togliatti appariva evidente che questo programma fosse irrealizzabile. Accettare il concetto di libertà democratiche , di economia di mercato e di alleanza atlantica non fu una miracolosa conquista di Berlinguer ma una evoluzione lenta sotto lo stimolo costante delle forze democratiche e l’azione dei loro uomini come mi ha raccontato Remo Gaspari ,che di queste lotte coronate da successo verso la libertà e la democrazia, fu uno dei protagonisti.

di Achille Lucio Gaspari

 

 

 

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La seduta della Commissione per le Politiche europee apre la settimana in Consiglio regionale

La settimana politica all’Emiciclo si apre con i lavori della Commissione per le Politiche europee convocata per domani, martedì 2 luglio, alle ore 10. Sono due i provvedimenti all’ordine del giorno: uno riguarda il conferimento alle Asl di funzioni amministrative in materia di organizzazione del servizio farmaceutico ed in materia di indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile, a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati; l’altro, le norme per il sostegno economico alle micro e piccole imprese commerciali ed artigiane operanti nel territorio della Regione Abruzzo interessato dai cantieri per la realizzazione di opere pubbliche. Alle ore 12, nella Sala “Ignazio Silone”, si riunirà la Conferenza dei Capigruppo che esaminerà l’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale.

Sempre martedì 2 luglio, alle 15, è in programma la seduta della Commissione Sanità nel corso della quale sono previste le seguenti audizioni: Laura Coppola (Direttore Amministrativo - RUP procedurale ASL 1 Abruzzo) e Donato Tacconella (Responsabile A.D.I. ASL 1 Abruzzo)  per la situazione A.D.I.; il presidente dell’Associazione Antigone onlus - sezione Abruzzo sulle problematiche emergenti relativamente alle condizioni detentive nelle carceri abruzzesi, con particolare riferimento a profili sanitari e alla proposta di iniziative in collaborazione con i Comuni per l’incentivo all’impiego lavorativo dei detenuti. All’ordine del giorno anche le seguenti risoluzioni: “risoluzione per la salvaguardia del Presidio ospedaliero di Ortona (CH)”; “Risoluzione in merito al potenziamento del servizio di118 a Lanciano”; “risoluzione in merito alla difesa del Punto nascita di Sulmona”; “risoluzione in merito all’uscita dal Piano di rientro, Programma operativo2019/2021, Rete ospedaliera e Rete Territoriale”; “risoluzione per la salvaguardia del Punto Nascita dell’Ospedale SS. Annunziata di Sulmona”;  in relazione a questi punti è prevista l’audizione dell’assessore alla Sanità Nicoletta Verì. Per mercoledì 3 luglio, alle ore 10, è convocata, in seduta straordinaria, la Commissione di Vigilanza che affronterà i seguenti argomenti: le ultime deliberazioni assunte dal Commissario del Consorzio Bonifica sud con le audizioni di Emanuele Imprudente (Assessore regionale alle Politiche agricole) e Franco Amicone (Commissario del Consorzio); il Registro tumori dell’Azienda Sanitaria regionale, con il resoconto del 2017 e 2018 e lo stato della programmazione per il 2019, per il quale sono stati convocati Alfonso Mascitelli (Direttore ASR) e Lmberto Manzoli (Responsabile scientifico del Registro Tumori ASR)

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Multe, solo il 40 per cento degli italiani ha pagato quelle della Polizia Municipale

Solo il 40,8% degli automobilisti italiani ha pagato una multa inflitta dalla Polizia municipale per aver violato il Codice della Strada. Il dato, riguardante il 2017 - ultimo anno con dati disponibili - e' stato diffuso oggi dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre. Dieci anni prima (2007) la riscossione era stata del 59,1%. In buona sostanza, a fronte dei 2,6 miliardi di euro che nel 2017 i quasi ottomila Comuni italiani dovevano riscuotere dai trasgressori, in realta' e' stato incassato poco piu' di un miliardo. La percentuale di riscossione dei Comuni del Sud si e' attestata del 32%. Al Centro la media e' salita al 33%, nel Nordovest al 45,9% e nel Nordest ha raggiunto il 58,9%. Le amministrazioni comunali piu' 'virtuose' sono quelle del Friuli Venezia Giulia con il 63,4%. Subito dopo la Valle d'Aosta con il 62,6% e la Basilicata con il 61,7%. Tra le realta' maggiormente in difficolta' i Comuni del Lazio con il 26,3%, della Campania con il 24,3% e della Sicilia con il 20,3%.

Non e' comunque da escludere - precisa la Cgia - che coloro che non lo hanno fatto due anni fa, ovvero entro i canonici 60 giorni dalla notifica della multa, abbiano effettuato il pagamento successivamente, usufruendo della rottamazione delle cartelle esattoriali introdotta in varie versioni negli ultimi tre anni. 

E se il giro di vite imposto negli ultimi anni dal legislatore ha messo in seria apprensione moltissimi automobilisti e altrettanti artigiani e partite Iva che guidano i veicoli commerciali per ragioni di lavoro (padroncini, idraulici, elettricisti, installatori impianti, falegnami, edili, dipintori, etc.), la cosa è ancor più sentita tra i conducenti professionali: autotrasportatori (alla guida di mezzi con peso superiore alle 3,5 tonnellate); taxisti e autonoleggiatori con conducente. Per queste ultime categorie, che per esercitare l’attività di trasporto di persone o merci hanno l’obbligo di conseguire la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), alcune infrazioni del Codice della Strada prevedono degli aggravi sanzionatori che possono accelerare, rispetto agli altri conducenti, il ritiro/sospensione della patente professionale che, contestualmente, causa l’interruzione dell’attività lavorativa.

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Michele Fina sarà il nuovo segretario regionale del Partito Democratico

Lunedì 1° luglio alle 11 presso Spazio 010 in via dei Peligni 93 a Pescara si terrà la conferenza stampa di presentazione del nuovo segretario regionale del Partito Democratico abruzzese Michele Fina. Su di lui è stata difatti trovata la convergenza tra le varie anime del PD che ha escluso candidature alternative. 

"L’altro ieri mi ha chiamato al telefono Mimmo Bafile, una personalità che rappresenta un pezzo della storia della sinistra abruzzese. Mi ha detto che stava seguendo le evoluzioni del congresso regionale del PD e mi ha fatto qualche raccomandazione. In particolare quella di ricostruire un partito capace di affascinare ed emozionare, profondamente legato all’identità del nostro territorio. Soprattutto un partito popolare. Mi ha raccomandato la memoria delle battaglie che hanno segnato la storia dell’ultimo secolo e mi ha fatto nomi di luoghi e persone che le hanno incarnate. Cito per tutti Taranta Peligna e i ragazzi della Brigata Majella che diedero vita alla Resistenza italiana e l’omaggio reso loro dal Presidente Mattarella.

Oggi ho depositato la mia candidatura alla Segretaria regionale del Pd. Essendo l’unica da subito inizia per me e per tanti una nuova ed appassionante avventura. Ma ne parleremo domattina con la stampa, all’Abruzzo.

Questa è solo una dedica. A Mimmo, alle nostre radici, alla capacità di unire ciò che era diviso; per le proprie idee, per la propria terra e per dare speranza al futuro", ha scritto Michele Fina su facebook.

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Toninelli: stop ai rincari dei pedaggi delle autostrade

"Ricordate gli aumenti dei pedaggi autostradali che sarebbero dovuti scattare domani? Bene, dopo l'intesa con Strada dei Parchi per la A24-A25 tra Lazio e Abruzzo, siamo riusciti a sterilizzare i rincari su tutta la rete. Non ci saranno ritocchi da parte di Aspi e Serravalle, quindi le tariffe resteranno ferme ovunque". Lo scrive su Facebook il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli. "Ecco quali sono gli effetti di un rapporto tra concedente e concessionari che torna via via a equilibrarsi in favore dell'interesse pubblico. Buona estate, senza brutte sorprese al casello, a tutti gli italiani!", conclude

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Alpinista romano ferito in parete sul Gran Sasso

Incidente in parete sull'anticima Nord della vetta Orientale del Gran Sasso. Un alpinista romano si è infortunato al quarto tiro della via alpinistica Alletto-Cravino. Si è reso necessario l'intervento dei tecnici del soccorso alpino e speleologico e dell'elisoccorso del 118 de L'Aquila. L'elicottero, allertato dal rifugio Franchetti, ha imbarcato ai Prati di Tivo gli operatori della stazione di Teramo e li ha elitrasportati in parete. L'alpinista romano, ferito ma non in pericolo di vita, è stato trasportato all'ospedale San Salvatore dell'Aquila

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A Salle (Pe) torna la Masterclass di Laboratorio orchestra da camera su repertorio Barocco e Classico

A Salle (Pe) la Masterclass di Laboratorio orchestra da camera su repertorio Barocco e Classico. La IV edizione è in programma dal 29 luglio al 4 agosto 2019, nella location del Museo delle Corde Armoniche, sotto la direzione del  Dr. M° Matteo Cicchitti.

L'iniziativa patrocinata dal Comune di Salle, è organizzata dall'associazione musicale e culturale Musica Elegentia, in collaborazione con Museo delle Corde Armoniche e  con il supporto di Toro Strings


 

Ammessi i livelli di preparazione medi e avanzati, accettati altresì strumenti moderni ma espressi secondo criteri esecutivi e prassi storiche.

Si studieranno brani integrali o parte di essi, scelti da repertorio orchestrale dal Barocco al Classicismo in relazione al grado di difficoltà cercando di sviluppare la capacità di suonare insieme, di affrontare i diversi ruoli all’interno dell’Orchestra e di apprendere la concertazione e i principi della gestualità del direttore.

Verranno affrontati i principali aspetti interpretativi e tecnici, con particolare riferimento al repertorio barocco e classico.

La Masterclass sarà suddivisa didatticamente in n° 7 incontri (mattino e pomeriggio) e si articolerà in lezioni teoriche/pratiche all’interno del “Salle Music Festival 2019 e la VIII edizione dell’International Festival of Baroque Musique” ove sarà prevista una conferenza sull’Interpretazione della Musica Antica.

Al termine del periodo è previsto il concerto conclusivo, verrà infine rilasciato un attestato di partecipazione.

 

- Le domande di iscrizione dovranno essere corredate da un breve curriculum.

- Munirsi di leggio personale e abito scuro per concerto finale.

- Il vitto e l’alloggio, sono inclusi nella quota di partecipazione.

L’Associazione Musica Elegentia fornisce una struttura locale ove ospitare gli allievi.

 

 


Programma Completo

 

Organizzazione: Musica Elegentia – Associazione musicale e culturale

Dove: Museo delle Corde Armoniche, Salle (Pescara), Italia

Rivolto a: giovani e adulti musicisti.

Strumenti coinvolti: 6 violini primi, 5 violini secondi, 3 viole, 2 violoncelli, 1 contrabbasso, 1 cembalo, 1 flauto, 1 chitarra.

Quando: il corso inizierà il giorno 29 luglio 2019 e terminerà il 4 agosto 2019 con il concerto finale degli allievi.

Scadenza: le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il 22 luglio 2019. Le quote verranno restituite solo nel caso in cui il corso non dovesse essere effettuato.

 

Info e iscrizioni:

www.musicaelegentia.com

info@musicaelegentia.com


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Quota 100, sono 131 mila le domande presentate in Italia

Sono 131.843 le domande presentate in tutta Italia per "Quota 100", con un record di richieste dalla Lombardia dove sono intenzionati a ricevere l'assegno Inps 16.741 (12,7%) lavoratori con eta' compresa fra i 62 e i 66 anni. Oltre la soglia delle 10.000 domane ci sono: la Sicilia con 12.577 (9,5%), il Lazio con 12.353 (9,4%) e la Campania con 11.498 (8,7%). In generale, che c'e' una sostanziale sovrapposizione tra le percentuali di domande su base territoriale e la distribuzione regionale dei potenziali beneficiari di Quota 100. E' quanto emerge da una analisi del Centro studi di Unimpresa che ha preso in esame le richieste di "pensionamento anticipato" consentito dallo scalino introdotto con l'ultima legge di bilancio. "Non risolviamo cosi' il problema delle assunzioni di giovani. Per favorire la nascita di nuova occupazione per gli under 30 servono sgravi contributivi permanenti e tagli importanti al cuneo fiscale. Tutti gli accordi, anche nei gruppi industriali e finanziari piu' importanti, dimostrano che il meccanismo di sostituzione tra vecchi e giovani non ha funzionato affatto", commenta il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara

 Secondo l'analisi di Unimpresa, che ha elaborato dati dell'Inps e della Corte dei conti aggiornati a maggio scorso, le domande per il pensionamento anticipato con la misura "Quota 100" introdotto con la legge di bilancio per il 2019, sono state finora 131.843. La "mappa territoriale" di Quota 100 e' sostanzialmente sovrapponibile alla cartina demografica del nostro Paese e rispecchiando pure la distribuzione dell'occupazione su base regionale per eta' pensionabile. In Abruzzo si sono registrate 3.811 richieste (il 2,9% del totale), in Basilicata 1.786 (1,4%), in Calabria 5.034 (3,8%), in Campania 11.498 (8,7%), in Emilia Romagna 9.413 (7,1%), in Friuli Venezia Giulia 4.198 (3,2%), nel Lazio 12.353 (9,4%), in Liguria 4.114 (3,1%), in Lombardia 16.741 (12,7%), nelle Marche 3.799 (2,9%), nel Molise 1.079 (0,8%), inPiemonte 8.734 (6,6%), in Puglia 9.438 (7,2%), in Sardegna5.293 (4,0%), in Sicilia 12.577 (9,5%), in Toscana 8.787 (6,7%), in Trentino Alto Adige 1.776 (1,3%), in Umbria 1.909 (1,4%), in Valle d'Aosta 281 (0,2%), in Veneto 9.222 (7,0%). Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, e' utile osservare le percentuali dei residenti, in ciascuna regione, con eta' compresa fra i 62 e i 66 anni, ovvero i soggetti occupati che potenzialmente possono accedere, in anticipo, all'assegno previdenziale. In Abruzzo i residenti . tra i 62 e i 66 anni, rappresentano il 2,3% del totale, in Basilicata l'1,0%, in Calabria il 3,3%, in Campania il 9,2%, in Emilia Romagna il 7,3%), in Friuli Venezia Giulia il 2,1%, nel Lazio il 9,6%, in Liguria il 2,7%, in Lombardia il 16,0%, nelle Marche il 2,6%, nel Molise lo 0,6%, in Piemonte il 7,6%, in Puglia il 6,7%, in Sardegna il 3,1%, in Sicilia l'8,3%, in Toscana il 6,3%, in Trentino Alto Adige l'1,6%, in Umbria l'1,5%, in Valle d'Aosta lo 0,2%, in Veneto l'8,1%

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