Redazione Notizie D'Abruzzo

Termalismo: interpellanza del Capogruppo Pd Silvio Paolucci

"Prendo atto delle risposte degli Assessori Verì e Campitelli in merito alla mia interpellanza sulla vertenza della Società Terme di Caramanico, ma non posso assolutamente ritenermi soddisfatto". Ad affermarlo è il Vicepresidente del Consiglio Regionale Domenico Pettinari a margine della seduta del Consiglio che si è tenuto martedì scorso a L'Aquila. Dimentica, però, di dire come recentemente sia stato a Caramanico Terme a sostenere il centro-destra nella recente campagna elettorale insieme agli Assessori Regionali Fioretti, Febbo, Verì e Campitelli, al Presidente del Consiglio Sospiri, al Consigliere Regionale Testa. Il Consigliere Pettinari “di lotta e di governo” dice di non capire quale sia il progetto che la Giunta di centro destra ha intenzione di portare avanti per trovare una soluzione della vertenza termalismo e della situazione insostenibile Terme di Caramanico. Semplicemente non può, poiché non c’è alcuna proposta da parte dei suoi amici di governo.

«I 192 dipendenti direttamente impiegati e relative famiglie, tutti i lavoratori dell’indotto e i tanti operatori turistici e commerciali operanti e attivi sull’intero comprensorio stanno vivendo una situazione di incertezza ormai difficilmente sostenibile. Se a ciò si aggiungono le centinaia di disdette di prenotazioni giunte a causa dell’impossibilità ad usufruire dei servizi termali da parte dell’utenza turistica, è evidente che il danno al comparto socio-economico del comprensorio sta subendo un danno che può rivelarsi letale», dichiara il Capogruppo Regionale PD Silvio Paolucci.

«Dopo l’immane lavoro svolto negli ultimi anni - continua Paolucci -, noi la soluzione l’abbiamo proposta in Regione già da tempo ed ora, dopo quattro mesi di governo del centro-destra, l’abbiamo sollecitata con una specifica Interpellanza consiliare con la quale si torna a chiedere: 1. l'applicazione del documento tecnico ASR “Qualificazione sanitaria nel settore termale - Modello assistenziale. Linee di indirizzo" che contempla la possibilità per le Terme di Caramanico di erogare prestazioni riabilitative; 2. l’attivazione delle procedure per l'impiego dei 900mila Euro stanziati dalla Legge di Stabilità Regionale 2019 per il rifinanziamento della l.r. 15/2002, confermando gli obiettivi ed espressamente orientando il dispositivo alla risoluzione della crisi delle terme di Caramanico».

«Basta solo che la Regione si assuma le proprie responsabilità - conclude il Capogruppo PD -. Nel corso della scorsa X legislatura è stato fatto il 90% del percorso, dalla riunificazione delle concessioni termali all’accreditamento istituzionale delle strutture, dallo stanziamento di 1,6 milioni di euro per le piscine termali al rifinanziamento - dopo anni di attesa - della legge sul termalismo con 900mila euro; risultati sempre promessi e mai verificatisi dal dopoguerra ad oggi. Mentre la nuova Regione quel 10% poteva e doveva già farlo dal febbraio scorso, scongiurando l’inoperatività della stagione ormai già compromessa. Lo facciano ora, come hanno promesso di fare in campagna elettorale. Abbandonino definitivamente i proclami; ora è il tempo dei fatti».

 

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Ortona, Di Nardo: interrogazione su cantina sociale, salvaguardare i diritti dei soci

 “La Cantina Sociale è un patrimonio di inestimabile valore per l’intero territorio ortonese e la notizia emersa nel corso di un’assemblea straordinaria, in base alla quale, a causa dell’emorragia di soci, la stessa Cantina Sociale non è più in grado di assicurare un adeguato livello di lavoro e la prosecuzione dell’attività ordinaria, deve mobilitare tutte le forze cittadine al fine di salvaguardare i diritti di tutti soci”. Così Angelo Di Nardo, capogruppo in Consiglio comunale di Fratelli d’Italia, Lega, Libertà e Bene comune per Ortona, che nella giornata di ieri ha inviato al sindaco Leo Castiglione una interrogazione urgente a risposta scritta.

Di Nardo, rimarcando di non ritenere una soluzione sufficiente la partnership con la Cantina San Zeferino al fine di garantire il conferimento delle uve per la vendemmia 2019, sottolinea che “i soci hanno necessità di ricevere risposte immediate in merito alle liquidazioni degli ultimi due anni”.

L’esponente del centrodestra ortonese chiede dunque al sindaco di sapere “quali iniziative sono state prese e quali intende prendere, per tutelare gli interessi di tutti i soci, depauperati di ciò che spetta loro di diritto, in quanto hanno conferito le uve e non sono stati liquidati”.

Di Nardo, in conclusione, esorta l’amministrazione ad intraprendere “tutte le strade percorribili” e invita il primo cittadino di Ortona a chiarire “quale piano verrà attuato a favore dei soci, per essere rimasti senza la liquidazione spettante e in che modo si cercherà di completare i pagamenti ora sospesi anche per l’anno 2018”.

  

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Autostrade A24 e A25, Legnini: sindaci ignorati dai Parlamentari della maggioranza

"I sindaci abruzzesi e laziali che protestano per il caro pedaggi e la messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25 sono ignorati dai parlamentari di maggioranza". E' la denuncia del consigliere regionale del centrosinistra, Giovanni Legnini, che a Roma, davanti al Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti, ha partecipato al sit-in di una ventina di sindaci laziali e abruzzesi che da tempo protestano per il caro pedaggi sulle due autostrade e per la questione della messa in sicurezza delle due arterie. Legnini informa che i sindaci ancora una volta non sono stati ricevuti dal Ministro Danilo Toninelli nonostante il 30 giugno prossimo scada il termine sul congelamento delle tariffe che dal primo gennaio sarebbero aumentate di circa il 20%. L'opposizione di centrosinistra in Consiglio regionale chiedera' la convocazione di una seduta straordinaria. Insieme a Legnini sono scesi in piazza in solidarieta' dei sindaci, la deputata aquilana, Stefania Pezzopane, il deputato chietino Camillo D'Alessandro, e i consiglieri regionali e i consiglieri regionali Silvio Paolucci e Americo Di Benedetto

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Autostrade A24 e A25, il centrosinistra punta a un Consiglio regionale straordinario

La convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio regionale dell’Abruzzo da dedicare all’esame dei problemi che ruotano intorno alle autostrade A/24 e A/25, sarà richiesta a breve dai Presidenti dei Gruppi del Centrosinistra, Silvio Paolucci, Americo Di Benedetto e Sandro Mariani. Questa mattina hanno partecipato presso la Camera dei Deputati all’iniziativa di protesta dei sindaci abruzzesi e laziali “contro l’indifferenza del Governo davanti al rischio di un nuovo aumento dei pedaggi a partire da luglio” i Consiglieri regionali Giovanni Legnini, Silvio Paolucci, Americo Di Benedetto, e i parlamentari del Pd, Stefania Pezzopane e Camillo D’Alessandro. “I sindaci, le categorie produttive e i pendolari non possono più essere lasciati soli. Questa è una battaglia di tutti gli abruzzesi che vedono molto vicino il rischio di una nuova pesante stangata – ha spiegato il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci – Da mesi il ministro Toninelli fugge dal confronto nella più completa indifferenza degli uomini abruzzesi di Governo, dei consiglieri regionali pentastellati e di alcune forze politiche, come la Lega, che sono al Governo sia a Roma che in Abruzzo, ma che anche su questa vicenda si girano dall’altra parte e fanno finta di non vedere. Il Consiglio regionale straordinario deve essere l’occasione per un’operazione verità: tutti devono sapere che da mesi il governo gialloverde lavora in maniera convinta per isolare l’Abruzzo e per stangare gli abruzzesi. Toninelli – aggiunge Paolucci – venga in Consiglio regionale a spiegare i motivi di questi ritardi, di questo ostruzionismo convinto nei confronti dei sindaci e del nostro territorio.” Per Amerigo Di Benedetto “Non ci sono certezze sugli investimenti per la sicurezza, non c’è una strategia per fermare l’aumento dei pedaggi su “Strada dei Parchi”. Questa inerzia conclamata sta determinando e determinerà danni all’Abruzzo – sottolinea il capogruppo di “Legnini presidente”. Anche oggi i sindaci con la fascia sono entrati a Montecitorio per chiedere di essere ascoltati ma questo Governo ancora una volta, l’ennesima, non ha avuto tempo per loro. Bisogna che il Consiglio regionale dica con forza da che parte sta: se vuole difendere gli interessi della nostra Regione o se, per ordini di scuderia, è più importante non mettere a rischio gli equilibri precari di tenuta del Governo”.

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Lanciano, condannato il capo cantoniere della Provincia di Chieti

Per truffa aggravata ai danni dello Stato il tribunale collegiale di Lanciano ha condannato oggi pomeriggio a 8 mesi di reclusione e 600 euro di multa, pena sospesa, il capo cantoniere della Provincia di Chieti. L'imputato era stato arrestato, e posto ai domiciliari, per presunto assenteismo dal lavoro l'11 novembre 2015. Secondo l'accusa svolgeva attivita' personali, come aiutare la moglie nella conduzione nel punto tabacchi e rivendita giornali, invece di prestare servizio. Su oltre una decina di casi di assenze ingiustificate il tribunale gliene ha riconosciute cinque.

L'imputato e' stato ampiamente assolto, perche' il fatto non sussiste, sia da altre presunte assenze dal lavoro che dagli altri reati contestati, quali peculato e falso ideologico. Complessivamente la procura di Lanciano aveva chiesto 5 anni di reclusione. Lo stesso tribunale ha inoltre condannato il capo cantoniere al risarcimento danni, in separata sede civile, a favore della Provincia che si e' costituita parte civile. L'imputato ha sempre respinto le accuse. La difesa preannuncia ricorso in Appello in merito alla condanna emessa.

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Nuovo volo Pescara – Cagliari

Volotea venerdì 31 maggio, ha inaugurato la nuova rotta da Pescara verso Cagliari. Il vettore collega l’Aeroporto Internazionale d'Abruzzo con il capoluogo sardo due volte alla settimana, ogni lunedì e venerdì. Salgono così a 3 le destinazioni raggiungibili da Pescara a bordo degli aeromobili del vettore che, oltre a Cagliari, collega lo scalo anche con Catania e Palermo. 
“Il collegamento con Cagliari, dimostra che lavorando bene e con il giusto entusiasmo, è possibile raggiungere ottimi risultati. Il volo operato dalla compagnia Volotea, si va ad aggiungere al ventaglio delle offerte proposte dall’Aeroporto d’Abruzzo per la stagione Summer 2019. Indubbiamente, si tratta di una grande opportunità per
tutti i passeggeri che decidono di regalarsi una vacanza in una splendida isola italiana come la Sardegna, che potranno raggiungere a bordo di un volo comodo, veloce e diretto – ha affermato Enrico Paolini, Presidente SAGA -. Dall’altra parte, per la nostra regione si tratta di una grande opportunità di incoming per portare in Abruzzo
sempre più turisti e far conoscere le bellezze naturalistiche di questa terra, dal mare, la montagna, i parchi e tutte le nostre tipicità. Il tutto, a cominciare da un rinnovato Aeroporto, dove è possibile anche acquistare nell’area gate, prodotti tipici di qualità e, a breve, anche souvenir”.
Il nuovo collegamento per Cagliari si aggiunge ai due voli già operativi verso Palermo e Catania, entrambe rotte esclusive, per un totale di 3 destinazioni raggiungibili dall’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo.

 

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Pescara calcio, arriva l’ufficialità dell’ingaggio di Luciano Zauri

Luciano Zauri guiderà il Pescara nel prossimo campionato di serie B. Il Pescara1936 lo ha comunicato ufficialmente attraverso il sito ufficiale della societa'. Zauri, ex calciatore, fra l'altro, di Lazio, Atalanta, Fiorentina, Sampdoria e Pescara, approda dalla panchina della Primavera direttamente a quella della prima squadra, dopo una stagione esaltante culminata con la vittoria del Girone B del Campionato Primavera 2. Ora per mister Zauri arriva la grande occasione tra i professionisti. La presentazione del nuovo tecnico si terra' domani 6 giugno alle ore 11, allo stabilimento "Belvedere" in viale della riviera, 52 a Pescara

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Oltre il 25% delle assunzioni previste dalle aziende è di difficile reperimento

In Abruzzo domanda e offerta di lavoro non si incontrano: oltre il 25% delle assunzioni previste dalle aziende è di difficile reperimento. E' quanto emerge dall'analisi dell'Ufficio Studi di Confartigianato su dati Unioncamere-Anpal nel 2018.

Nello specifico, su 72.560 assunzioni programmate dalle imprese abruzzesi, 18.270 non sono state finalizzate a causa delle difficoltà nel reperire le figure idonee. In sostanza il 25,2% delle assunzioni è rimasto inevaso.

 "Da una parte questo fenomeno dipende dalla mancanza di strumenti efficaci per la ricerca del lavoro, con particolare riferimento a queste tipologie di professioni - commentano il presidente e il segretario di Confartigianato Abruzzo, Giancarlo Di Blasio e Daniele Di Marzio -. Inoltre non va tralasciato il fatto che i centri per l'impiego sono inadeguati, posseggono strumenti tecnologici obsoleti ed evidenziano carenza di personale".

Le figure professionali più difficili da trovare, in Abruzzo, sono quelle riguardanti meccanici e montatori di macchinari industriali e assimilati, con una difficoltà di reperimento del 58,1% rispetto alle assunzioni programmate. Seguono i conduttori di macchinari per il movimento terra (49,3%), gli attrezzisti di macchine utensili e professioni assimilate (48,6%), i meccanici artigianali e i riparatori di automobili (44,6%), i tecnici della vendita e della distribuzione (42,5%), gli installatori e riparatori di apparati elettrici ed elettromeccanici (41,3%), gli elettricisti nelle costruzioni civili e professioni assimilate (37,3%), gli autisti di taxi, conduttori di automobili, furgoni e altri veicoli con (34,8%), i montatori di carpenteria metallica con (34,5%), i conduttori di mezzi pesanti e camion (31,7%) e gli acconciatori (31,4%).

Da sottolineare che in Abruzzo, anche per le 970 assunzioni di figure professionali legate al Digitale e all'Ict, ovvero l'1,3% del totale, 420 sono di difficile reperimento. Un dato significativo, che comunque presenta valori inferiori di 5,8 punti percentuali rispetto alla media nazionale Digitale e Ict.

La maggiore accentuazione delle difficoltà di reperimento di idonee figure professionali, con un gap di oltre 10 punti percentuali rispetto alla media nazionale, nella nostra regione si registra soprattutto in riferimento a conduttori di macchinari per il movimento terra (20,4 punti percentuali sopra la media nazionale), meccanici e montatori di macchinari industriali e assimilati (12,2 punti), autisti di taxi, conduttori di automobili, furgoni e altri veicoli (10,6 punti).

 

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Unioni Civili: nel 2018 in Italia sono state 2.371

Sono state 2.371 le coppie Lgbti che hanno usufruito delle Unioni Civili in Italia nel 2018. Tra le citta' al top e' Roma con 306 unioni, mentre tra le Regioni il primato spetta alla Lombardia con 499. E' quanto emerge dai dati elaborati e diffusi dal ministro dell'Interno. Nei primi due anni di entrata in vigore della legge, sempre in base ai dati del ministero del Interno, erano state 8.506 le coppie Lgbt, di cui 6073 nel solo 2017. Quindi a tre anni dell'approvazione della legge, avvenuta il 5 giugno, sono 10.877 le coppie omosessuali che si sono 'regolarizzate".

Dietro l'area metropolitana di Roma Capitale, c'e' quella di Milano con 218 Unioni Civili; di Torino con 144; di Firenze con 91; di Napoli con 80; di Bologna con 78; di Venezia con 56; di Genova con 51; di Bari con 28 e fanalino di coda Reggio Calabria con una sola. Quanto alle Regioni dietro alla Lombardia, c'e' il Lazio con 352 unioni, l'Emilia Romagna con 257, Toscana con 256, il Piemonte 222, il Veneto con 208 , la Sicilia con 108, la Campania 104, la Liguria con 76, la Puglia 70, la Sardegna con 49, il Friuli Venezia Giulia con 41, l'Umbria con 37, il Trentino Alto Adige 36, Marche con 26, l'Abruzzo con 13, la Valle d'Aosta 6, Calabria 5, Basilicata 4 e ultima il Molise con 2

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Pescara, pubblicati due bandi concernenti il Programma Feamp

Sono stati pubblicati due bandi concernenti il Programma Feamp 2014/2020 e riguardanti il sostegno alle attivita' di pesca in mare. Lo ha comunicato il vicepresidente della Giunta regionale dell'Abruzzo Emanuele Imprudente. Il primo avviso riguarda la concessione di contributi per gli investimenti a bordo o destinati a singole attrezzature (misura 1.32), in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, la riduzione dell'inquinamento marino (misura 1.38) e per l'efficientamento energetico dei pescherecci (misura 1.41). Il contributo (928.657 euro i fondi a disposizione) - potra' essere richiesto dagli armatori regolarmente iscritti nei compartimenti marittimi abruzzesi - varia tra il 50% e l'80% per le imbarcazioni appartenenti alla piccola pesca costiera. Il bando scadra' mercoledi' 31 luglio. Il secondo avviso, invece, riguarda la misura 1.40, paragrafo 1, lettera a), "raccolta, da parte di pescatori, di rifiuti dal mare".

Saranno ammissibili a contributo gli interventi mirati a predisporre iniziative per la raccolta dei rifiuti nell'ambito dell'ordinaria attivita' di pesca, acquisto di sistemi di stoccaggio e riciclo di rifiuti, campagne di comunicazione e formazione dei pescatori e degli agenti portuali. Potranno presentare le domande di contributo le Ats (o raggruppamenti di imprese) composte di almeno cinque imprese armatrici, anche associate tra loro, almeno un organismo tecnico o scientifico. L'avviso scadra' il 2 agosto 2019 e prevedera' un contributo del 100% della spesa ammessa nel limite massimo di 250mila euro del progetto. 

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