Renault sceglie Luca De Meo, ex pupillo di Sergio Marchionne, come direttore generale, al posto di Thierry Bollore' che ha lasciato l'incarico l'11 ottobre scorso. Una nomina che arriva alla vigilia dell'accordo per la fusione tra l'altra grande casa francese, Psa e Fiat Chrysler, atteso prima di Natale. A favore della candidatura di De Meo, da dieci anni nel gruppo Volkswagen e da novembre 2015 presidente della casa spagnola Seat, che ha riportato in utile, si e' espresso - secondo notizie della stampa francese - il consiglio d'amministrazione di Renault. In Borsa, il titolo del colosso dell'auto e' cresciuto di 1,07 punti, a 4,70 euro, dopo il cda, ma ha chiuso le contrattazioni in calo dello 0,1% a 4,19 euro. Dopo Air France, la cui direzione e' stata affidata al canadese, Ben Smith, anche un altro gruppo simbolo dell'economia francese come Renault opta quindi per un manager straniero. De Meo, che proprio in Renault aveva iniziato la sua carriera prima di passare in Toyota Italia e in Fca, e' stato preferito a candidati francesi di peso come Patrick Koller, numero uno di Faurecia, e Clotilde Delbos, che dopo il licenziamento di Bollore' ha assunto l'incarico ad interim. Per un effettivo trasferimento del cinquantaduenne milanese a Parigi restano ancora alcuni ostacoli. De Meo, scrive Le Parisien, e' infatti vincolato ad una clausola di non concorrenza con Volkswagen, la casa madre di Seat. Il presidente di Renault, Jean-Dominique Senart, spera di finalizzare la nomina "entro fine anno". L'italiano poliglotta ha oltre 25 anni di esperienza nel settore automotive, dove ha lavorato per 10 marchi appartenenti a quattro gruppi automobilistici, il primo del quale fu proprio Renault, ed ha partecipato al lancio di oltre 50 modelli. Diplomato Honoris causa in Business administration, parla cinque lingue e vanta importanti successi nel settore dell'auto. Nel 2009, dopo varie esperienze tra cui quella in Toyota e Fiat, ha raggiunto il gruppo Volkswagen, prima della nomina al vertice di Seat, nel 2015. Dopo una lunga traversata nel deserto, il marchio spagnolo e' ora in piena rinascita, anche grazie agli importanti investimenti realizzati durante la sua gestione. De Meo ha detto di dovere tantissimo a Marchionne, "ebbe il coraggio di dare fiducia a un giovane di 37 anni, lanciandomi nel mondo dell'alta dirigenza. Assegnarmi la responsabilita' del marchio Fiat e della 500 fu una sua scommessa; da li' dipendeva tanto del futuro della Fiat".
Leggi Tutto »Lavoro, numero di occupati stabile nel terzo trimestre del 2019
Il numero di occupati rimane stabile nel terzo trimestre del 2019, mentre aumentano le ore lavorate dello 0,4% su base congiunturale, secondo i dati del rapporto Istat sul mercato del lavoro. Su base annua, invece ci sono 151 mila occupati in piu' (+0,6%), interamente attribuibili alla crescita dei lavoratori a tempo parziale, mentre le ore lavorata registrano un aumento tendenziale dello 0,5%. L'incidenza del part time involontario e' stabile al 64% dei lavoratori a tempo parziale. Invece, dopo il rallentamento della crescita negli ultimi tre trimestri, gli occupati a tempo pieno tornano a diminuire. In generale, aumentano su base annua i dipendenti permanenti a fronte del calo di quelli a termine e degli indipendenti. "Nel confronto annuo, con minore intensita', per il decimo trimestre consecutivo continua la riduzione del numero di disoccupati (-61 mila in un anno, -2,5%) che coinvolge solo gli individui in cerca di prima occupazione a fronte del lieve aumento di quanti avevano precedenti esperienze di lavoro", si legge nel rapporto dell'Istat. Dopo l'aumento dello scorso trimestre, torna a diminuire il numero di inattivi di 15-64 anni (-199 mila in un anno, -1,5%). Il tasso di disoccupazione (9,8%) e' in diminuzione sia rispetto al trimestre precedente sia in confronto a un anno prima; tale andamento si associa alla stabilita' congiunturale e alla diminuzione tendenziale del tasso di inattivita' delle persone con 15-64 anni. Nei dati di flusso - a distanza di 12 mesi - aumenta la permanenza nell'occupazione, in particolare tra le donne e tra i giovani di 15-34 anni. Tra i dipendenti a termine la maggiore permanenza nell'occupazione e' dovuta al cospicuo aumento delle transizioni verso il tempo indeterminato (+9,5 punti).
Leggi Tutto »Bimbi a scuola di sorrisi con il nuovo libro di Felicita Romano all’Arca di Spoltore
“Un giorno senza sorriso, è un giorno perso”, ed è proprio su questa celebre frase di Charlie Chaplin che si sviluppa uno dei libri più sentiti della scrittrice di Pianella Felicita Romano che sarà presente al Centro Commerciale L’Arca di Spoltore, venerdì 13 dicembre, per la presentazione di “Il Manuale del Sorriso” .
Il titolo del libro è già eloquente, si tratta infatti di un testo dedicato al sorriso, è fatto di racconti poesie e filastrocche; all’interno viene proposto un viaggio straordinario composto da tante storie sempre diverse che, tra esperienze di vita vissuta riempiono l’esistenza, al fianco di un’analisi di quei sentimenti autentici che ne fanno parte.
Ed ecco che anche lo scopo del libro stesso è “regalare un sorriso”, e la scrittrice permetterà ad una platea d’eccezione di vivere attimi di gioia ed emozioni ed in particolare ad alcuni piccoli studenti dell’infanzia e della primaria delle scuole di Spoltore(ultimo anno d’asilo e prima elementare), del distretto di Pianella - Moscufo, e di Nocciano - Rosciano che saranno ospitati al mattino dalle ore 10 presso il Cinema per ascoltare le favole che saranno lette da Greta Pierotti la fatina Ariele di Rai Yoyo che siederà sul suo magico trono.
Leggi Tutto »Violati i profili di migliaia di giocatori online, truffa da 30 milioni
Violati i profili di migliaia di giocatori online. Perquisizioni della guardia di finanza di Torino hanno smascherato una truffa da 30 milioni di euro. Coinvolte decine di sale scommesse in tutta Italia, 3 le persone denunciate, 60 i siti 'congelati'. L’operazione è nata nel capoluogo piemontese, dopo che le fiamme gialle, alcuni mesi fa, avevano denunciato i due titolari di una sala scommesse illegale, travisata da punto raccolta, nel quartiere Lingotto. L'accusa è di accesso abusivo ai sistemi informatici ed esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa.
L’imponente operazione ha visto coinvolte numerose regioni in tutta Italia, dalla Lombardia al Lazio, dall’Abruzzo sino alla Sicilia. I due concessionari coinvolti nell’inchiesta avevano predisposto le loro piattaforme di gioco, (nate con il solo scopo di promuovere il gioco in rete attraverso l’apertura di conti intestati agli utenti) in modo tale da memorizzare i dati sensibili di accesso ai conti gioco aperti dai clienti, senza l’immissione di password personali. Così facendo, i conti personali e i profili degli ignari giocatori potevano essere 'utilizzati' anche in loro assenza in quanto i dati rimanevano memorizzati sul conto madre di ogni singolo punto vendita. La truffa ideata, oltre ad aggirare l’apparato concessorio dei Monopoli di Stato, ha causato una vorticosa falla nell’intero database che avrebbe dovuto garantire la riservatezza dei dati personali dei clienti, invece, così facendo, era possibile accedere ai singoli profili, e di conseguenza ai conti gioco, cliccando sulla sola userid del cliente.
Ad aggravare la posizione dei concessionari la creazione di 60 siti denominate Skin che attraverso i punti di ricariche (Pvr) presenti sul territorio consentivano di ricevere scommesse su canale di raccolta fisica senza aver pagato la relativa concessione statale che per tale attività ammonta a 6mila euro a punto vendita. Tra l’altro, in questo modo, nei punti vendita, spacciati per la maggior parte come internet point, potevano tranquillamente accedere i minori in quanto privi di particolari restrizioni e divieti. L’indagine, coordinata dalla procura della Repubblica di Torino e condotta dai finanzieri del Gruppo Torino, è culminata questa mattina con decine di perquisizioni nelle provincie di Roma, Napoli, Milano, Palermo e Teramo e Torino. A finire sotto inchiesta i due rappresentati legali dei concessionari statali con sede a Roma e Napoli nonché l’amministratore di una terza società Milanese in quanto è risultata affiliata ad uno dei concessionari. Oltre sessanta i siti di gioco online 'congelati'.
Le perizie effettuate dalla Direzione generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Roma e dalla Sogei S.p.A., spiega la Gdf in un comunicato, hanno accertato che tali concessionari dovevano esclusivamente “osservare e/o far rispettare, nell’eventuale attività di promozione e diffusione dei giochi oggetto di convenzione, dei relativi contratti di conto di gioco e di rivendita della carta di ricarica, il divieto di intermediazione per la raccolta del gioco a distanza nonché il divieto di raccolta presso luoghi fisici, anche per il tramite di soggetti terzi incaricati, anche con apparecchiature che ne permettano la partecipazione telematica”. Per le gravi responsabilità che stanno emergendo dopo l’operazione della guardia di finanza di Torino, l’agenzia delle Dogane e dei Monopoli valuterà l’opportunità di ritirare la concessione statale.
Leggi Tutto »Export, i dati regione per regione del terzo trimestre
Nel terzo trimestre 2019 l'Istat ha registrato una crescita congiunturale delle esportazioni per il Nord-ovest (+1,3%), il Nord-est (+1,0%) e per il Sud e Isole (+1,5%), mentre si registra un'ampia diminuzione per il Centro (-4,2%). Nel periodo gennaio-settembre 2019, aggiunge l'Istat, la crescita tendenziale cumulata dell'export mostra notevoli differenziazioni territoriali: resta sostenuta per il Centro (+15,2%), piu' contenuta per il Nord-est (+1,9%), in lieve flessione per il Nord-ovest (-0,9%) e in netto calo per il Mezzogiorno (-2,8%), a seguito di una marcata flessione per le Isole (-11,1%), parzialmente compensata dalla crescita del Sud (+1,4%). Nei primi nove mesi dell'anno, tra le regioni piu' dinamiche all'export su base annua, si segnalano Lazio (+21,4%), Toscana (+17,1%), Puglia (+9,0%), Campania (+7,9%) ed Emilia-Romagna (+4,8%). Diversamente, si registrano ampi segnali negativi per Calabria (-22%), Basilicata (-19,4%) e Sicilia (-15,8%). Nei primi nove mesi del 2019, continua l'Istat, le vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici dal Lazio e dalla Lombardia, e le vendite di articoli in pelle, escluso abbigliamento, e simili e di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti dalla Toscana contribuiscono alla crescita tendenziale dell'export nazionale per 2,1 punti percentuali. Nel periodo gennaio-settembre 2019, un impulso positivo alla crescita su base annua dell'export nazionale proviene dalle vendite della Toscana verso la Svizzera (+118,4%), del Lazio e della Lombardia verso gli Stati Uniti (+92,0% e +17,6% rispettivamente) e dell'Emilia Romagna verso il Giappone (+89,1%). Nell'analisi provinciale dell'export, si segnalano le performance positive di Firenze, Latina, Arezzo, Milano, Bologna, Roma e Frosinone
Leggi Tutto »Provincia di Teramo invia una diffida ad Autostrade sui viadotti della A14
Una diffida a Societa' Autostrade con richiesta di ristoro economico: l'ha inviata la Provincia di Teramo il cui presidente, Diego Di Bonaventura, dichiara: "Sostituire le barriere, questo chiede la Procura di Avellino: il concessionario non puo' tenere sotto scacco il Paese e nel frattempo riduca i pedaggi". "Nel braccio di ferro fra ufficio ispettivo territoriale del ministero Infrastrutture e Autostrade, mezzo Paese, nell'esodo natalizio, e' sotto scacco per disagi creati da sequestri e cantieri - dice Di Bonaventura - L'autorita' giudiziaria chiede la sostituzione delle barriere new jersey ritenute non sicure dopo elementi emersi nel processo per la cosiddetta strage di Acqualonga. Decine i viadotti sequestrati dall'estate e i danni li pagano cittadini, imprese, autotrasportatori. Inconcepibile paralizzare la viabilita' senza intervenire concretamente". "La chiusura del casello di Roseto degli Abruzzi su A14 - aggiunge - e' a tempo indeterminato, c'e' da supporre che potrebbe persistere finche' sara' mantenuto il provvedimento giudiziario di sequestro".
Leggi Tutto »Sanità, sei Bollini Rosa a ospedali del Chietino
Gli ospedali di Chieti, Lanciano, Ortona e Vasto hanno ricevuto da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, sei Bollini rosa per il biennio 2020-2021: 2 a Chieti, 2 a Ortona e uno a testa a Lanciano e Vasto, in una scala da 1 a 3, con il nosocomio vastese che rappresenta la new entry. I Bollini rosa sono il riconoscimento che Fondazione Onda, impegnata nella promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l'offerta di servizi dedicati a prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne. I premi sono stati ritirati da Fernando Di Vito, direttore medico degli ospedali di Chieti, Ortona e Vasto, e Maria Bernadette Di Sciascio, direttore del servizio Qualita' accreditamento e rischio clinico della Asl, che ha coordinato le iniziative aziendali, nonche' referente 'Bollini rosa' per gli ospedali di Chieti, Lanciano e Vasto. Presente anche Arturo Di Girolamo del servizio Qualita'. Tre i criteri di valutazione: presenza di specialita' cliniche che trattano problematiche di salute specificamente femminili e patologie trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, di percorsi diagnostico-terapeutici e di servizi clinico-assistenziali in grado di assicurare un approccio efficace ed efficiente in relazione a esigenze e caratteristiche psico-fisiche della paziente e di ulteriori servizi volti a garantire adeguata accoglienza e degenza della donna tra cui supporto di volontari, mediazione culturale e assistenza sociale.
Leggi Tutto »Rete emergenza, la proposta della Asl di Lanciano Chieti Vasto
Un'intesa sulla proposta di riorganizzazione delle rete di emergenza illustrata dal direttore generale dell'Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, e' stata trovata a Chieti nel corso della riunione del Comitato ristretto, fra sindaci e Asl. La proposta sara' comunque oggetto di confronto con le amministrazioni locali. Allo studio del gruppo di lavoro Asl, in particolare, c' e' una proposta che pone in capo alla Centrale operativa del 118 il ruolo fondamentale di effettuare il triage gia' alla chiamata, stabilendo il tipo di intervento e inviando il mezzo piu' idoneo, che si tratti di elisoccorso, ambulanza medicalizzata, o ''india'' con infermiere e autista, o auto medica. L'idea e' di avere a disposizione un parco mezzi eterogeneo e mandare sul posto cio' che serve a seconda del caso da trattare. Si tratta, quindi, come si legge in una nota dell'Asl - di rivedere i protocolli operativi del 118, passando prioritariamente per una formazione specifica del personale della centrale e delle e'quipe che salgono a bordo delle ambulanze. Altro aspetto fondamentale e' la verifica dei tempi di percorrenza per misurare il tempo necessario a prestare il soccorso e trasportare il paziente all'ospedale piu' attrezzato per trattare una determinata patologia. A tale proposito sara' effettuata una prima simulazione attraverso le mappe e poi, sul campo, a bordo delle ambulanze per ottenere un riscontro su strada ai tempi scaturiti dai calcoli su carta. A bordo delle ambulanze per la verifica dei tempi potranno salire anche i sindaci, ai quali sara' sottoposto un documento di rimodulazione della rete di emergenza stilato a conclusione della fase preliminare, una volta strutturato il programma di formazione e pianificati i tempi di percorrenza.
Leggi Tutto »La transumanza e’ stata proclamata patrimonio culturale immateriale dell’umanita’
La transumanza e' stata proclamata patrimonio culturale immateriale dell'umanita'. E' quanto annuncia la Coldiretti nel commentare positivamente la decisione del Comitato intergovernativo dell'Unesco riunito a Bogota', in Colombia per tutelare l'antica pratica della pastorizia che consiste nella migrazione stagionale del bestiame lungo le rotte migratorie nel Mediterraneo e nelle Alpi. La candidatura della transumanza, che ha visto l'Italia capofila di una alleanza con Grecia e Austria, e' stata avanzata nel 2017 per tutelare una pratica ancora oggi diffusa sia nel Centro e Sud Italia, dove sono localizzati i Regi tratturi, partendo da Amatrice e Ceccano nel Lazio ad Aversa degli Abruzzi e Pescocostanzo in Abruzzo, da Frosolone in Molise al Gargano in Puglia. Pastori transumanti sono ancora in attivita' anche nell'area alpina, in particolare in Lombardia e nel Val Senales in Alto Adige. Il voto positivo dell'Unesco - evidenzia la Coldiretti - certifica il valore della tradizionale migrazione stagionale delle greggi, delle mandrie e dei pastori che, insieme ai loro cani e ai loro cavalli, si spostano dalla pianura alla montagna, percorrendo le vie semi-naturali dei tratturi, con viaggi di giorni e soste in luoghi prestabiliti, noti come "stazioni di posta". Un riconoscimento importante - sottolinea la Coldiretti - che conferma il valore sociale, economico, storico e ambientale della pastorizia che coinvolge in Italia ancora 60mila allevamenti nonostante il fatto che nell'ultimo decennio il "gregge Italia" sia passato da 7,2 milioni di pecore a 6,2 milioni perdendo un milione di animali. Il riconoscimento tutela un'attivita' ad elevato valore ecologico e sociale poiche' - continua la Coldiretti - si concentra nelle zone svantaggiate e garantisce la salvaguardia di ben 38 razze a vantaggio della biodiversita' del territorio, dalla rustica pecora sarda alla pecora Sopravissana dall'ottima lana, dalla Brogna con testa e gli arti privi di lana alla pecora Comisana con la caratteristica testa rossa, dalla gigantesca Bergamasca fino a quella massese dall'insolito manto nero che rappresentano un patrimonio di biodiversita' il cui futuro e' minacciato da un concreto rischio di estinzione. "La notizia del riconoscimento Unesco, dato alla Transumanza come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanita' inorgoglisce ed impreziosisce non solo la storia e la lunga tradizione abruzzese, ma tutto il popolo abruzzese". Questo il commento dell'assessore regionale al Turismo, Mauro Febbo che specifica come "la Transumanza da sempre racchiude, rappresenta e racconta il nostro passato, le tradizioni abruzzesi piu' genuine ed autentiche. Oggi con questo importante e fondamentale riconoscimento conferito dall'Unesco abbiamo un valido strumento per promuovere le nostre tante e innumerevoli bellezze naturali presenti sul e nel percorso della Transumanza a partire dalle tradizioni culinari, artigianali, culturali ed artistiche. Abbiamo lavorato in questi mesi perche' il percorso entrasse a pieno titolo nel Piano Strategico del Turismo proprio attraverso cammini specifici'
Leggi Tutto »Pescara, partono le attività all’interno della ‘Cittadella dell’infanzia’
Apre la “Cittadella dell’infanzia”, la struttura di via Tavo 248 a Pescara, messa a disposizione dal Comune adriatico, che ospiterà le numerose attività dell’omonimo progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
L’iniziativa è promossa a Pescara, in Abruzzo, da un nutrito gruppo di partner tra enti pubblici e associazioni di Terzo settore capitanato dalla Cooperativa sociale Orizzonte, avrà una durata di tre anni e coinvolgerà in particolare i quartieri più problematici della città.
Le attività rivolte ai bambini e alle loro famiglie, tutte gratuite, già avviate nei mesi scorsi nel nido dell’infanzia “Cipì” nel quartiere Zanni, nelle quattro scuole dell’infanzia coinvolte nell’iniziativa (Istituti compresivi 1, 2, 5, 7) e nelle sedi delle associazioni partner del progetto, da questo mese di dicembre potranno contare appunto anche sulla Cittadella dell’infanzia di via Tavo. La struttura è stata completamente adeguata dal Comune con il rifacimento dei tramezzi interni, la sostituzione degli infissi, la realizzazione del verde attrezzato nell’aula polifunzionale, l’adeguamento di tutti gli impianti e tanti altri accorgimenti utili ad accogliere i bambini e le loro famiglie in totale sicurezza. Tra questi interventi, anche la sistemazione di una parte del cortile per consentire ai piccoli utenti di trascorrere del tempo all’aperto durante la bella stagione, mentre a partire dal 2020 sarà disponibile anche una casetta di legno all’esterno del nido comunale Cipì per le attività del Nido nel bosco.
Tra le attività che verranno realizzate nell’arco del progetto, sono previsti: laboratori didattici e ricreativi per bambini dai zero ai 6 anni, incontri di informazione e formazione per i genitori in cerca di occupazione, laboratori creativi 3D, musicali, di lettura, artigianali, di arte e di manipolazione, di integrazione multiculturale, di psicomotricità, ma anche l’apertura di sportelli dedicati all’ascolto, all’accompagnamento alla genitorialità e all’orientamento al lavoro per le famiglie, formazione per docenti e operatori, oltre all’attivazione del Nido nel bosco per attività di outdoor education. Spazio anche alla tecnologia digitale, con la creazione di un’app per i genitori, e all’economia circolare, con la promozione di un mercatino per il riuso e la realizzazione di biciclette brandizzate Cittadella con materiali ecologici attraverso laboratori per detenuti ed ex detenuti della casa circondariale di Pescara. Tutte le fasi del progetto, inoltre, saranno raccontate sull’apposita sezione del quotidiano online “Felicità Pubblica – alla ricerca dell’economia civile” e sul blog Percorsi con i bambini.
A presentare la struttura e il progetto, questa mattina nel corso di una conferenza stampa all’interno della Cittadella dell’infanzia, sono stati la presidente della Cooperativa sociale Orizzonte, Grazia Giallorenzo, il vicesindaco di Pescara, Giovanni Santilli, gli assessori comunali Nicoletta Di Nisio e Maria Rita Paoni Saccone e l’ingegnere Marco Polce, tecnico del Comune adriatico.
Tutte le attività previste nel progetto hanno ancora posti a disposizione e, almeno per il momento, non c’è alcuna restrizione per la partecipazione. Nel caso in cui la domanda dovesse superare i posti a disposizione, variabili a seconda delle attività, verrà valutata la possibilità di dare priorità all’utenza sulla base del reddito familiare.
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