La polizia di stato di Pescara ha arrestato due giovani sospettati di aver compiuto un assalto a una gioielleria del centro lo scorso dicembre e che stavano preparando un altro colpo. La rapina è avvenuta la mattina del 27 dicembre, in piene festività natalizie, quando un commando armato assaltava una nota gioielleria nel centro città. Uno degli autori dopo essersi fatto aprire la porta dell’esercizio, armato di fucile ha minacciato il titolare del negozio, la commessa e una cliente, agevolando l’ingresso di altri due complici, entrambi nascosti dietro caschi da motociclista (uno dei quali a sua volta in possesso di arma lunga), mentre una quarta persona rimaneva all’esterno I malviventi si sono impossessati di diversi orologi (per un valore complessivo di circa centomila euro), prelevati dopo aver infranto una vetrina interna. Subito dopo i quattro si sono allontanati a bordo delle due Ducati Monster, rinvenute incendiate in un parcheggio distante circa un chilometro, ubicato tra via Manzoni e via Foscolo.Le indagini avviate dalla Polizia hanno consentito di individuare due soggetti noti alle forze dell’ordine, sospettati di far parte del 'commando'. I due risultano indagati dalla Procura di Pescara per aver preso parte alla rapina del 27 dicembre scorso, per aver illegalmente detenuto e portato in luogo pubblico due fucili ed il relativo munizionamento e per aver avuto la disponibilità delle moto rubate, utilizzate e poi bruciate dopo la rapina. Nel corso delle indagini, grazie all’ausilio delle numerose intercettazioni attivate, i poliziotti della squadra mobile hanno capito che la coppia era in procinto di compiere un’ulteriore rapina ai danni di un rappresentante orafo della zona.
Leggi Tutto »Sequestrati 4 kg di marijuana coltivata in casa
Oltre quattro chili di marijuana sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Pescara a un 32enne a Francavilla al Mare nella cui abitazione i militari, con l'ausilio di unità cinofile del comando provinciale di Pescara, hanno trovato una serra con tre stanze adibite a 'grow-room', per la crescita delle piante, con sistemi di aereazione, deumidificazione e illuminazione artificiale. In tutto sono state sequestrate 6 buste di cellophane termosaldate, con circa 4,100 chili di canapa indica, 154 piante, 23,64 grammi di hashish, 29 semi e 2 bilancini di precisione.I finanzieri hanno anche scoperto materiale utilizzato per la cura delle piante, irroratori germicida, fertilizzanti, liquidi chimici per realizzare infusi da usare per l'inalazione via fumo, pipe elettroniche, attrezzi per la misurazione del principio attivo e relativi reagenti, semi per la produzione di diverse qualità di canapa indica, buste per il confezionamento delle infiorescenze e altri prodotti. Infine sono state trovate 119 cartucce calibro 12 mm detenute senza autorizzazione.
Leggi Tutto »Raccolta porta a porta, avanti con la distribuzione dei kit a Montesilvano
Prosegue il percorso di estensione del servizio di raccolta porta a porta a Montesilvano. Si tratta della zona di via Vestina, nel tratto compreso tra il confine con Cappelle sul Tavo e via Tamigi, quella di via Verrotti al confine con Pescara e il quadrilatero tra il PP1 e viale Europa (esclusa) nell’area tra il lungomare e il tracciato ferroviario per un totale di 2.800 utenze.
«L’attività di distribuzione dei kit per la raccolta e del materiale informativo - spiega l’assessore all’Igiene Urbana – è iniziata lo scorso 8 aprile e al momento si è completata per 400 utenze. Abbiamo organizzato due incontri per spiegare tutte le novità che abbiamo introdotto. Abbiamo inoltre preso contatti con gli amministratori di condominio così da definire i dettagli per una più agevole organizzazione del servizio anche per queste tipologie di abitazioni. Invitiamo i cittadini a recarsi nei due punti di distribuzione che abbiamo allestito per ritirare i mastelli e iniziare così il prima possibile a prendere dimestichezza con questa nuova tipologia di raccolta, tanto più che a partire dal 29 aprile inizieranno anche le operazioni di rimozione dei cassonetti stradali. Chiediamo alle famiglie un piccolo sacrificio ad abbandonare le loro precedenti abitudini, ma questi sforzi saranno ripagati, come abbiamo avuto ampia dimostrazione nelle zone dove la raccolta porta a porta è già realtà».
I mastelli possono essere ritirati dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19:
- nella sede della Casa delle Associazioni, su corso Umberto n. 658 nello stabile dell’ex Artgianluce;
- nella sede dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, su via Vestina n.401.
Per il ritiro, l’intestatario dell’utenza Tari dovrà esibire un documento di riconoscimento e il codice fiscale. In caso di ritiro per conto di altri è necessario presentare una delega e indicare il numero del documento di riconoscimento e del codice fiscale dell’intestatario dell’utenza Tari.
«Ricordiamo inoltre - aggiunge l’assessore - che abbiamo installato in città, in tutti i quartieri, 5 isole ecologiche per la raccolta differenziata, (in Piazza Giardino; via Vestina angolo via Verdi; piazza Trisi; corso Umberto, Via Idro, adiacente lo svincolo della circonvallazione; e via Verrotti direzione sud – nord) che si aggiungono a quella di via Aldo Moro angolo via Spagna, attive h24. A breve inoltre metteremo a disposizione della cittadinanza anche il primo centro del riuso di Montesilvano».
Resta attivo il centro di raccolta di via Inn, dove è possibile conferire tutti i tipi di rifiuti, anche ingombranti aperto nelle mattine del lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9.30 alle 12.30 e i pomeriggi di mercoledì e giovedì dalle 15 alle 18 e la modalità di ritiro a domicilio degli ingombranti previo appuntamento telefonico: 800195315 per rete fissa e 085 8620460 per i cellulari.
Leggi Tutto »Elezioni, il M5s presenta liste in 127 Comuni su 3.856
Sono in tutto 127 le liste, su un totale di 3.856 comuni al voto, con cui il M5s si presenta con un candidato sindaco alle prossime elezioni del 26 maggio. I 5 Stelle si presentano infatti in Abruzzo con 6 liste, in Basilicata con una sola lista, con due liste in Calabria, 4 in Campania, 10 in Emilia-Romagna, 11 nel Lazio, 6 in Liguria, 14 in Lombardia, 9 nelle Marche, 2 in Molise, 12 in Piemonte, 8 in Puglia, 2 in Sardegna, 10 in Sicilia, 34 in Toscana. In Alto Adige il M5s corre una sola lista e poi solo 5 in Umbria e 8 in Veneto
Leggi Tutto »Consulta: legittimo l’assorbimento del Corpo forestale nell’Arma dei carabinieri
La riforma che nel 2016 ha soppresso il Corpo forestale dello Stato e ha previsto l'assorbimento del personale nell'Arma dei Carabinieri e' legittima. Lo ha deciso oggi la Corte costituzionale, in camera di consiglio. Le questioni erano state sollevate da tre Tribunali amministrativi regionali (Abruzzo, Veneto, Molise). In attesa del deposito della sentenza, l'Ufficio stampa della Corte fa sapere che al termine della discussione le questioni sono state dichiarate non fondate. La Corte ha ritenuto che sia la legge delega sia il decreto delegato non presentano vizi di costituzionalita' in quanto le relative scelte sono il frutto di un bilanciamento non irragionevole tra le esigenze di riorganizzazione dei servizi di tutela forestale e quelle di salvaguardia delle posizioni del personale forestale.
Leggi Tutto »E-commerce, il 95,2% dei consumatori vuole consegne veloci
Il 95,2% dei consumatori che acquistano online si aspettano tempi di spedizione celeri. Nello specifico per il 53,7% i tempi di consegna sono decisamente molto importanti e per il 41,6% abbastanza importanti. Soltanto il 4,8% dichiara di dare poca importanza ai tempi di consegna. È quanto emerge dall'analisi flash condotta da BEM Research intitolata 'Tempi di spedizione: quanto sono importanti per l'e-commerce?' e basata su un'indagine demoscopica condotta attraverso Google Consumer Surveys. Il sondaggio ha riguardato un campione di circa mille utenti.Accorpando le risposte di chi ritiene i tempi di consegna "molto" e "abbastanza" importanti, la categoria di soggetti in assoluto più esigente è quella con età tra 35 e 44 anni. In questo caso solo il 2,4% ha risposto indicando come poco rilevanti i tempi di spedizione. Sono invece i giovani (18 - 24 anni) a rappresentare la categoria dei consumatori per i quali vince il "molto": per il 69% i tempi di spedizione sono assolutamente importanti. Le persone di età pari o superiore ai 65 anni sembrano essere più "pazienti". Per questa categoria di soggetti i tempi di consegna sono poco rilevanti nel 13,1% dei casi.Guardando alla classificazione per regione, gli abitanti del Mezzogiorno risultano essere più esigenti sui tempi di consegna rispetto a chi vive al Centro-Nord. Tra chi risiede al Sud ha infatti risposto come poco rilevante il tempo di trasporto il 2,5% dei rispondenti, contro il 4,9% del centro e il 6,2% del Nord. Le regioni più esigenti in fatto di velocità delle spedizioni sono Abruzzo, Calabria, Sardegna, Trentino-Alto Adige e Umbria. Sul fronte opposto si trovano Emilia Romagna, Basilicata, Piemonte e Valle d’Aosta, Veneto e Lazio
Leggi Tutto »Ricostruzione, Chiodi: errore più grande è stato il rientro nelle procedure ordinarie
"L'errore piu' grande e' stato il rientro nelle procedure ordinarie e la fine dell'emergenza decretata nel 2012. Come se un paziente in terapia intensiva venisse dimesso anzi tempo, questo il motivo principale del grave ritardo nella ricostruzione, in particolare in quella pubblica". Cosi' l'ex presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, intervenendo all'Aquila nella seduta del consiglio regionale per commemorare il decennale del sisma dell'Aquila. "Questo fu voluto dal ministro Barca e dal sindaco Cialente - ha proseguito Chiodi che e' stato commissario governativo per la ricostruzione -, nella convinzione che cio' avrebbe aumentato i poteri dei sindaco e del territorio. In realta', aumentarono i poteri, ma rallento' tutta la ridistribuzione". Secondo Chiodi, "oggi purtroppo si combatte con un governo e uno stato che non si ritiene piu' responsabile, e con procedure ordinarie che esaltano la burocrazia ed i suoi tempi lunghi". "Tornare all'emergenza? Questa sarebbe la soluzione, ma non so se e' una strada percorribile e compresa dal territorio"
Leggi Tutto »Ricostruzione, Bertolaso: abbiamo dato il massimo
"Ci sono stati, lo sappiamo bene, luci e ombre, atteggiamenti e opinioni diverse. Ma abbiamo dato il massimo. Se si cono stati errori e non siamo riusciti a mantenerne le promesse fatte, chiediamo scusa per le carenze". Cosi' l'ex capo della protezione civile nazionale, Guido Bertolaso, intervenendo all'Aquila come ospite, nella seduta del consiglio regionale che ha commemorato il decennale del sisma del 6 aprile 2009. "Abbiamo dato il massimo in ogni istante, rappresentando quello che e' stato un sistema straordinario, quella della Protezione civile, e che oggi in qualche modo riceve questo premio tramite la mia persona - ha continuato Bertolaso, dopo il sisma commissario per l'emergenza -. Ne sono stati conferiti anche altri di premi. Anche se sono passati sotto silenzio, come ad esempio la medaglia d'oro al merito civile che fu conferita al dipartimento della Protezione civile dall'allora presidente Giorgio Napolitano. Ma che fu consegnata senza nessuna cerimonia. A differenza di quello che accade oggi in un'occasione cosi' significativa e simbolica che questo Consiglio regionale ha voluto organizzare". Secondo Bertolaso, "nel momento in cui bisogna riconoscere il lavoro fatto da un sistema fondamentale per il nostro Paese, al di la' di quelli che sono gli individui, bisognerebbe essere tutti uniti e bisognerebbe ringraziare quelli che hanno lavorato qui. Gli oltre 25.000 italiani che nell'arco di 10 mesi hanno lavorato nell'ambito delle competenze dei Vigili del fuoco, della Polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, della Guardia penitenziaria dell'esercito, della Marina, dell'Aeronautica, della Guardia costiera, tutto il mondo straordinario del volontariato della Polizia. Sarebbe bello se lo si facesse senza retropensieri, liberi da altri condizionamenti". Bertolaso ha anche ricordato "i circa 300 giorni, tutte le sere alle 19, riuniti a fare il punto della situazione e ad affrontare le emergenze. E anche tutte le mattine alle 7".
Leggi Tutto »Cialente: abbiamo tenuto viva L’Aquila, ora tocca ai giovani
"Io sono un medico, su qualsiasi cosa sono abituato a consultare una bibliografia prima di fare un intervento, di prendere una decisione. Dopo il terremoto del 6 aprile, questa bibliografia non c'era. Abbiamo dovuto fare tutto ex novo". Cosi' l'ex sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, intervenendo all'Aquila nella seduta del consiglio regionale che ha commemorato il decennale del sisma del 6 aprile 2009. Cialente e' stato premiato dal Consiglio regionale insieme all'ex capo della protezione civile, Guido Bertolaso, e all'ex presidente della regione, Gianni Chiodi. "Ringrazio il Consiglio regionale - ha continuato -, per questo riconoscimento, voglio dire solo una cosa: io credo di essere qui a ritirarlo come ex primo cittadino, a nome di tutti gli aquilani, in particolare delle nuove generazioni, dei bambini piccoli, che dagli alberghi sulla costa venivano qui tutte le mattine, perche' decidemmo di aprire subito le scuole, per tenere all'Aquila gli aquilani. A nome degli anziani, che accettarono di essere gli ultimi a tornare, perche' avevamo deciso di puntare sulle cellule nuove. E' un riconoscimento anche alle famiglie che hanno accettato il sacrificio di vivere in una citta' virtuale, e credetemi e' stata durissima. E' grazie a loro, che possiamo oggi dire che abbiamo ancora una volta salvato la citta', come accaduto nel 1703, e altre volte, nella storia dell'Aquila, a seguito di altri terribili terremoti - ha concluso -. L'abbiamo tenuta viva, ora tocca ai giovani, alle nuove generazioni".
Leggi Tutto »Diga di Chiauci, a disposizione 5 milioni di metri cubi d’acqua per l’estate
"Quest'estate la costa avra' a disposizione oltre 5 milioni di metri cubi di acqua. Anche quest'anno abbiamo chiesto e ottenuto l'autorizzazione dal Servizio Dighe del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l'aumento del livello di invasamento, che passa da 738 a 741 metri sopra il livello del mare, quindi con maggiore disponibilita' idrica". Ad annunciarlo il commissario regionale del Consorzio di Bonifica Sud di Vasto, Franco Amicone, nell'evidenziare le grandi opere sinora realizzate che comporteranno il completamento della Diga di Chiauci (Isernia). In questi due anni "assume una particolare rilevanza l'attivita' infrastrutturale svolta dal Consorzio con l'attuazione del Master Plan Abruzzo e Molise". Amicone ricorda che dopo essere stata appaltata e consegnata tutta la parte Abruzzo del Master Plan "sono stati ultimati i lavori di messa in sicurezza a valle del fiume Trigno; i lavori dell'ammasso roccioso sono in avanzato stato realizzativo; i lavori di incremento della sicurezza delle paratoie saranno consegnati entro questo mese ed iniziati subito dopo, avuto conto che questi investimenti costituiscono, come noto, le due condizioni per il passaggio al secondo step del livello di invaso, pari a 8 milioni di metri cubi". Inoltre e' stato completato il primo stralcio della strada circumlacuale lato sinistro, mentre i lavori del lato destro inizieranno nel prossimo mese di maggio "nel rispetto dei tempi dettati dal cronoprogramma previsto dal Master Plan Abruzzo" mentre "resta da redigere il progetto esecutivo del Master Plan Molise con il relativo bando".
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