Redazione Notizie D'Abruzzo

Pasqua, gli eventi in Abruzzo

La Processione del Venerdi' Santo e la Madonna che scappa in piazza a Sulmona, Ovidii Taberna, i Serpari di Cocullo, Montagna in Jazz estate 2019, la Giostra cavalleresca di Sulmona, Romantica Festival Internazionale delle composizioni floreali e la manifestazione Piano Piano per Sulmona. Sono alcuni grandi eventi proposti dal territorio peligno e organizzati dalla Dmc "Terre d'amore" da aprile a settembre. A Pescara, nella sede del Consiglio regionale d'Abruzzo, presentate le manifestazioni collegate ai riti della settimana Santa a Sulmona e nel comprensorio Peligno. Presenti l'assessore regionale a Turismo e Cultura, Mauro Febbo, il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, la consigliera regionale Marianna Scoccia, l'assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Sulmona, Manuela Cozzi, il presidente della Dmc Terre d'Amore, Fabio Pingue, e il direttore del Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio della Regione, Francesco Di Filippo.

Pingue, dal canto suo, sottolinea come accanto ai tradizionali e celebri eventi di Sulmona, la Madonna che scappa in piazza e la Processione del Cristo morto, una delle piu' antiche d'Abruzzo e d'Italia, esistano altre manifestazioni collegate ai riti Pasquali, sconosciute ai piu', come la Madonna che vola a Introdacqua, la processione del Venerdi' Santo a Pratola Peligna e la Madonna che scappa a Prezza. Inoltre, e' stata ricordata la Processione del Cristo morto a Pacentro, dove le Confraternite organizzano processioni. Di particolare interesse la proposta di vivere una giornata visitando il canale delle "uccole" - una delle piu' importanti opere idrauliche abruzzesi dell'antichita', da visitare muniti di casco e lampada - e la riserva naturale delle gole di San Venanzio. Di notevole impatto culturale la manifestazione "Ovidii Taberna, 200 libri per il ritorno di Ovidio" in occasione del bimillenario della morte del poeta latino. 

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Con aumento Iva consumi giù dello 0,2 per cento

"Lo scenario programmatico" del Def "incorpora l'ipotesi dell'introduzione delle clausole di salvaguardia a partire da gennaio 2020. La stima contenuta nel quadro appare compatibile con un scenario di non pieno passaggio dell'aumento dell'Iva sui prezzi. L'incremento dei prezzi porterebbe a un effetto depressivo sui consumi che, nel quadro delineato, potrebbe essere nell'ordine di 0,2 punti percentuali". Lo stima l'Istat come ha spiegato il presidente Gian Carlo Blangiardo in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato

Il presidente dell'Istat, Gian Carlo Blangiardo, nel corso dell'audizione sul Def nelle commissioni congiunte Bilancio di Senato e Camera, in merito al rilancio degli investimenti, ha sottolineato come "i provvedimenti simulati riferiti al ripristino dei super-ammortamenti e alle modifiche della mini-Ires sono attesi generare una riduzione del prelievo fiscale per le imprese pari a 2,2 punti percentuali". 

 "Sotto l'ipotesi che l'aumento del deflatore dei consumi privati tra il 2019 e il 2020 indicato nel quadro programmatico del DEF sia interamente attribuibile all'introduzione delle nuove aliquote - ha precisato Blangiardo - la variazione di 1,3 punti percentuali è compatibile con una percentuale di traslazione compresa tra il 60 e il 70%".

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Confronto sulle relazioni industriali all’Aurum di Pescara

Nella sala Tosti dell'Aurum di Pescara, si è svolto il convegno ''Partecipare per competere - un nuovo modello di relazioni industriali'', promosso e organizzato da ANPIT. Un confronto tra professionisti, imprese, associazioni di categoria ed enti territoriali teso a rilanciare una terra che è riuscita a rialzarsi da grandi difficoltà e che ora necessita di un piano strategico finalizzato alla crescita della produttività e dell'occupazione. Durante la conferenza, il Presidente Nazionale ANPIT Federico Iadicicco ha dichiarato: ''Ci troviamo in un contesto economico internazionale complesso. In un paese come l'Italia abbiamo voluto costruire un sistema di relazioni che ci possa condurre oltre il conflitto: l'alleanza tra la-voratori ed imprenditori è indispensabile per costruire un processo che consenta di incentivare la partecipazione del lavoratore nella dimensione aziendale''. ''Pescara presenta, come l'Abruzzo, uno scenario difficile. Nel 2018 nella Regione è stata registrata la perdita di 26.000 posti di lavoro, e sono stati contati circa 67.000 disoccupati. In Abruzzo c'è bisogno di una contrattazione modellata per ogni singola azienda, è necessario da-re soluzioni che si adeguino alle necessità delle singole realtà'', sono state invece le parole rilasciate da Davide Giacomozzi, Presidente ANPIT Pescara. Il dibattito è stato accompagnato anche dalle relazioni tecniche del consulente del lavoro Paolo Stern e dell'avvocato tributarista Gianpaolo Sbaraglia

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Incidente stradale nel Chietino, grave un uomo

Un uomo di 62 anni, nato e residente a Filetto e' stato ricoverato in codice rosso in seguito alle ferite riportate in un incidente stradale accaduto a Guardiagrele. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto delle forze dell'ordine, l'uomo avrebbe perso per una distrazione o un malore, improvvisamente da solo il controllo dell'auto, finendo fuori strada. Soccorso dai sanitari del 118, il 62enne e' stato poi trasferito in elicottero in codice rosso all'ospedale civile di Pescara.

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Biondi: no allo spostamento del call center Tua

"Lo spostamento del contact center a Pescara e' un atto ostile nei confronti del capoluogo d'Abruzzo da parte di Tua". Lo dichiara il sindaco dell'Aquila in merito alla decisione annunciata dall'azienda di trasporti regionali di delocalizzare il servizio di call center. "Non e' accettabile che in nome della razionalizzazione dei costi L'Aquila rischi di perdere preziosissimi posti di lavoro. Un lusso che questa terra non puo' assolutamente permettersi e chiedo che ogni decisione venga sospesa almeno fino all'assemblea dei soci, prevista per giovedi' prossimo".

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Il Tar boccia la composizione della giunta di Ripa Teatina per l’equilibrio di genere

Il Tar Abruzzo ha accolto il ricorso e annullato la Delibera di nomina della Giunta del Comune di Ripa Teatina che dovra' provvedere a nominarne una nuova nel rispetto della normativa vigente. Il ricorso era stato proposto dalla Consigliera di Parita' della Regione Abruzzo, Alessandra Genco, che aveva impugnato la nomina della Giunta di Ripa Teatina, in palese violazione dell'art.1 comma 137 della Legge Del Rio, n.56/2014, per il mancato rispetto dell'equilibrio di genere. Tale norma prevede, infatti, l'obbligo di un numero di componenti di genere femminile del 40% per i Comuni con popolazione superiore ai 3.000 abitanti. Stesso Ricorso e' stato proposto per il Comune di Tollo, che avendo provveduto nel frattempo a regolarizzare la composizione della Giunta Comunale, e' stato condannato al pagamento delle spese processuali

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Elezioni Pescara, Sclocco: Per me il mare non è un progetto dell’ultima ora ma una realtà, su cui lavoro da tempo

"Per me la buona qualità delle acque di fiume e mare non è un progetto dell’ultima ora, ma una realtà su cui lavoro da tempo e che è già in cantiere grazie al mio impegno in Regione e ai fondi milionari stanziati”. Marinella Sclocco, candidata sindaca della coalizione di centrosinistra a Pescara, va dritta al punto sul tema dell’inquinamento delle acque. “E’ un argomento che i miei competitor stanno provando a strumentalizzare cavalcandolo in chiave futura, quando invece è già realtà. Sono 32 i milioni di euro stanziati in larghissima parte dalla Regione mentre io ero nell’esecutivo, di cui 12 milioni solo per il potenziamento del depuratore i cui lavori sono già partiti. E pensare che tutto era immobile da decenni. Ma con me l’aria cambia totalmente. Così come ho lavorato senza sosta in Regione Abruzzo, portando risultati tangibili, tanto più mi impegno fin da adesso con i miei concittadini a portare a termine questi lavori con un ritmo serrato. Pescara e il suo mare diventeranno un modello per tutto l’Abruzzo, un punto di attrazione turistica, oltre che un luogo da vivere per la sua gente”.

 

E se il potenziamento del depuratore è già in cantiere grazie ai fondi regionali, verranno costruite anche delle vasche che serviranno a contenere e a purificare in uno primo step le acque piovane, rallentandone l’affluenza nel depuratore stesso. E verrà rifatta la rete fognaria.

“Lo sdoppiamento della rete fognaria cittadina con me diventa realtà”, continua la Sclocco, “il sistema idrico integrato della nostra città ha infatti da sempre dei problemi legati proprio alla sua struttura, è arrivato il momento di mettere in atto le soluzioni per tutelare fiume e mare, e nello stesso tempo prevenire gli allagamenti di intere zone della città. I soldi ci sono, parliamo di realtà non di progetti futuri, e il mio sarà un cronoprogramma stringente. In più, in tempi stretti sposteremo il Centro Studi Cetacei attualmente ai Colli, in zona porto, in modo da rendere giustizia a questa eccellenza e trasformarla anche in un fattore di tutela e controllo delle acque. E poi, l’installazione di un maxi schermo, ben visibile ai cittadini, con la qualità delle acque del nostro mare aggiornata in tempo reale attraverso i dati di monitoraggio dell’Arta. Pescara e i pescaresi non dovranno più preoccuparsi del mare, il loro compito sarà solo quello di imparare per primi a tutelarlo e godere della sua bellezza in tranquillità”.

 

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Consiglio regionale, Legnini: a 10 anni dal terremoto completare la ricostruzione è dovere per le istituzioni.

Nel corso della seduta odierna del Consiglio Regionale, si è svolta la discussione sulla ricorrenza del decennale del terremoto. Nel suo intervento Giovanni Legnini ha sottolineato come la Regione non può continuare ad essere spettatrice di un’impresa di portata storica, tanto più ora che la ricostruzione è in fase avanzata. 
 

A 10 anni dal terremoto dell’Aquila, siamo in presenza”, ha evidenziato Legnini, “di un grave rischio e di due straordinarie opportunità: il rischio è quello di una drastica riduzione dell'attenzione e delle volontà  dei poteri statali. Ne sono esempio le vicende relative ai 10 milioni occorrenti al Comune dell'Aquila per coprire le minori entrate e le maggiori spese nonché al paventato rischio di taglio di 65 milioni delle risorse già stanziate.”

Legnini ha evidenziato come le ingenti risorse ottenute tra il 2013 e il 2014, quando era componente del Governo e poi delegato alla ricostruzione, esaurite  tra il 2020 e il 2021; sarà allora necessaria una decisione sul rifinanziamento che – rimarca Legnini – “non potrà che essere pluriennale, per poter garantire la programmazione degli ulteriori interventi che saranno certamente necessari”. 

L’opportunità che occorre invece cogliere sono quelle di vincere la sfida del completamento della ricostruzione entro un tempo ragionevole, restituendo alla collettività un patrimonio edilizio sicuro, efficiente e di assoluto pregio, come quello del centro storico dell'Aquila e di tutti i borghi del cratere.

La seconda opportunità è di avviare la programmazione e le scelte di sviluppo della città capoluogo e dei territori del cratere. L’Aquila ha già compiuto scelte importanti che vanno  preservate e completate. Sul resto del cratere si tratta di decidere qual è la direzione dello sviluppo da intraprendere”.   Legnini ha concluso il suo intervento ricordando che “non può che essere l'istituzione regionale a proporsi quale soggetto attivo di programmazione e promozione del futuro di questi preziosi territori, in bilico tra rischi di irreversibile spopolamento e nuove possibilità di sviluppo. Abbiamo il dovere di garantire la ricostruzione completa, insieme a quella post-sisma del 2017, e dare una prospettiva a tutti i territori colpitiPer questo è necessario che il Consiglio regionale si munisca di uno strumento di monitoraggio ed eserciti i suoi poteri di indirizzo per garantire il completamento della ricostruzione e la definizione delle scelte di indirizzo sulla vita e lo sviluppo di tutti i territori”.

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Salle (Pe), il candidato Davide Morante su situazione politica

Davide Morante, candidato sindaco a Salle (Pe) alle prossime elezioni comunali, si pronuncia in merito alla situazione politica attuale:

"In merito alle recenti dimissioni di sei consiglieri del Comune di Salle (Pe), ci preme precisare che tale scelta (che ha visto convergere tre consiglieri di opposizione e tre eletti cinque anni fa nella lista del Sindaco uscente) è di natura esclusivamente politica. 

Va da sé che per i tre consiglieri di opposizione è stato naturale, anzi doveroso, sottoscrivere tale atto che ha portato allo scioglimento immediato del Consiglio e alla decadenza del Sindaco. 

I consiglieri di opposizione, del resto, avevano un chiaro mandato elettorale alternativo (nei modi e nei fini) a quello dell'amministrazione in carica. Più volte negli anni passati la minoranza ha chiesto le dimissioni del primo cittadino non condividendone l'inconcludente azione amministrativa ed il metodo dilettantistico e arrogante. 

Tale è stata la mala gestione del Comune che ad un certo punto, circa due anni fa, nella stessa maggioranza ha preso corpo una grave rottura politica che ha compromesso il rapporto di fiducia tra il Sindaco e alcuni suoi consiglieri. La sottoscrizione dell'atto di dimissioni da parte di quest’ultimi, quindi, è stato solo l'atto conclusivo e inevitabile di una vicenda che viene da lontano e le cui origini vanno ricercate proprio nella inefficace gestione del Comune da parte del Sindaco e dei suoi collaboratori politici più stretti. Prima di assumere una decisione così importante e grave, i consiglieri dissidenti hanno provato in tutti i modi ma senza successo a convincere il Sindaco a ravvedersi.

A tal proposito, i sottoscritti consiglieri ci tengono a far sapere che, prima di rassegnare le dimissioni, hanno lungamente tollerato i soprusi e le scorrettezze del Sindaco e che, solo per senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza, hanno consentito il funzionamento del Comune e da ultimo l’approvazione del bilancio economico nonostante l’atteggiamento sprezzante della maggioranza.

Nessun paradosso, nessun giallo e nessuna resa di conti, dunque: le dimissioni collettive sono state un atto democratico, una limpida scelta politica volta ad ufficializzare la fine della maggioranza (che in paese era nota a tutti già da tempo) e il fallimento dell’amministrazione guidata dall’ormai ex Sindaco Maurizio Fonzo". 

 

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Approvato a maggioranza il progetto di legge sul trasporto pubblico

L'Assemblea regionale si è aperta con la commemorazione per il decennale del sisma del 6 aprile 2009 nel corso della quale sono state ripercorse le tappe dell'emergenza all'Aquila nell'immediate ore successive al terremoto. Nell'occasione il Presidente della Giunta Marco Marsilio, il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e il vice Presidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo hanno consegnato i riconoscimenti ufficiali a Guido Bertolaso, Gianni Chiodi e Massimo Cialente per il ruolo svolto in occasione del terremoto cha colpito duramente il territorio e il popolo del capoluogo abruzzese.

Successivamente sono state discusse le interrogazioni e interpellanze sullo stato dei conti della sanità abruzzese e sull'ipotesi di passaggio dei porti di Ortona e Pescara all'Autorità portuale del Mar Tirreno centrosettentrionale. Dopo la convalida dei Consiglieri eletti nell'undicesima Legislatura, l'Assemblea ha approvato l'istituzione di una Commissione speciale per l'attuazione e le modifiche dello Statuto relativamente alle modifiche alla legge elettorale e per lo studio del regionalismo differenziato. Approvato a maggioranza il progetto di legge sul trasporto pubblico che proroga il termine di validità delle concessioni dei servizi di trasporto pubblico locale, al 30 giugno 2019, sulla direttrice Giulianova – Teramo – L'Aquila – Roma. Infine, è stata rinviata la discussione sulle disposizioni in materia di contenimento dei costi della politica, in riferimento al Testo unico delle Norme sul trattamento economico spettante ai consiglieri regionali e sulle spese generali di funzionamento dei gruppi consiliari, in quanto proprio domani la questione verrà affrontata nel corso della seduta della Conferenza Stato – Regioni. La norma riguarda essenzialmente i Consiglieri regionali eletti nelle passate legislature poiché il vitalizio in Abruzzo è stato abrogato nel 2011. 

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