Redazione Notizie D'Abruzzo

Terremoto, Pezzopane (Pd): Sei mesi per nomina Crimi, ora rispettino impegni

“Con grande enfasi il vicepresidente del Consiglio Di Maio, ieri presente in Abruzzo, annuncia una cosa che dovevano fare già sei mesi fa, ovvero di aver assegnato al sottosegretario Vito Crimi la delega per tutte le aree sismiche. Si tratta di una nomina che giunge dopo decine di appelli e sollecitazioni di sindaci, sindacati e categorie. Il governo avrebbe dovuto chiedere scusa per questo ritardo ingiustificabile, anziché sbandierare questa decisione come un trionfo. In ogni caso, risolto finalmente il problema dell’indicazione del nome, diciamo ora a Crimi tre cose ben precise: 1) venga subito nei territori colpiti dai terremoti; 2) incontri i parlamentari dei territori, i presidenti delle Regioni coinvolte e i sindaci; 3) faccia approvare gli emendamenti all’articolo 79 della Legge di Bilancio che trattano e affrontano nel merito le emergenze non più rinviabili. Mi riferisco alla questione delle tasse cratere 2009 e 2016/17, delle mancate entrate e delle maggiori spese nei bilanci comunali, al problema della semplificazione delle procedure per la ricostruzione e a quello del personale con i contratti in scadenza. L’utilità del sottosegretario Crimi si misurerà su queste risposte. Finora solo promesse mancate ed impegni sbugiardati da M5s e Lega, che hanno rapidamente dimenticato le scorribande elettorali, gli impegni presi e le legittime aspettative di cittadini, imprese ed enti locali”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

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Francesca Buttari (Pd): Sulla povertà non si scherza e soprattutto non si mente

"Il reddito di cittadinanza ha creato una grandissima aspettativa in tutti coloro che sono sotto la soglia di povertà e la peggior cosa che si possa fare, la più disgustosa e politicamente scorretta e proporlo ai potenziali destinatari come si fa con la carotina per il cavallo. C'è o non c'è questo reddito di cittadinanza? Siete o no le istituzioni che hanno il dovere politico e morale di spiegare : A - quanti soldi ci sono B- quanti soldi percepirà ogni beneficiario C -per quanto tempo D- quali sono le modalità di accesso? Non sarebbe difficile, se fosse la verità e non il solito spottone elettorale sulla pelle delle persone, per arginare la calata a picco dei sondaggi, per provare a recuperare chi del movimento è disgustato dall'appiattimento sulle posizione razziste del vostro partner di governo, per evitare la rivolta di tutto il vostro elettorato ( e non solo) che ha creduto in questa misura e che si ritroverà alla meglio con una mancetta. La politica ha bisogno di serietà e non di siparietti in TV, in cui si parla tanto per pralare e questo è ancor più vero quando si affronta il tema della lotta alla povertà. Io mi auguro davvero che arrivino piu' risorse per chi ne ha bisogno, ma temo, invece, che oltre al danno ci sarà anche la beffa". Lo afferma Francesca Buttari del PD Abruzzo.

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Corecom, incontro a Teramo con Mons. Leuzzi

Il 4 dicembre 2018, alle 11:30, nella Curia Vescovile di Teramo (in piazza Martiri della Libertà), il Co.Re.Com Abruzzo promuove un incontro con gli operatori dell’informazione abruzzese e con il Vescovo di Teramo Mons. Lorenzo Leuzzi. “L’iniziativa  – spiega il Presidente del Co.Re.Com Filippo Lucci – nasce a seguito dello straordinario impegno pastorale che il nuovo Vescovo di Teramo ha messo in campo nella sua diocesi, rilanciando l’attività delle istituzioni e di ogni singolo cittadino su vari temi di interesse pubblico. Questo impegno ci consente di iniziare a programmare un nuovo futuro per i nostri territori e in questa ottica abbiamo già avviato un proficuo confronto con le più autorevoli intelligenze del Paese”. “A questo tavolo – rimarca Lucci – il mondo dell’informazione abruzzese può giocare un ruolo fondamentale e quindi mi auguro la più ampia partecipazione. All’incontro hanno già aderito il presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta, il segretario del sindacato dei giornalisti abruzzesi Ezio Cerasi e la rappresentante nazionale dell’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) Angela Trentini; parteciperanno anche ai rappresentanti delle Istituzioni locali”

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Fossacesia, il parco San Giovanni in Venere sara’ intitolato ad Aldo Moro.

Il prossimo 1° dicembre, Fossacesia celebrerà due importanti eventi presso il Parco di viale San Giovanni in Venere: l’intitolazione dell’area verde allo statista Aldo Moro, e la Festa dell’Albero. “Abbiamo pensato di dedicare il Parco a un uomo politico di grande spessore - dice il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio -. Sono passati ben 40 anni da quel 9 maggio 1978 quando il corpo di Moro venne trovato nel bagagliaio di una Renault 4 rossa, in via Caetani, a Roma, dopo 55 giorni di prigionia, ostaggio delle Brigate Rosse. Giorni in cui l’Italia intera visse momenti difficili, delicati. Un sacrificio quello di Moro, allora Presidente della Democrazia Cristiana, che ancora oggi rimane uno dei punti più tragici e oscuri della storia del nostro Paese. Una morte che cambiò profondamente l’Italia. Dedicare un luogo di svago dedicato ai bambini, alle famiglie, ha il significato di tramandare nel futuro il ricordo non solo dell’uomo politico e dello statista, ma anche del professore universitario sempre vicino ai giovani”. La giornata proseguirà con la Festa dell’Albero. L’Amministrazione comunale donerà alberi ai bambini nati nel 2018 e nel parco verrà piantumato un melograno, pianta simbolo della vita.

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All’Aurum convegno su Nicola D’Antino

Nicola D'Antino è un'artista abruzzese, precisamente di Caramanico, ma sconosciuto al grande pubblico della nostra regione. E' il problema principale di questo territorio, di essere cioè incapace di valorizzare i propri uomini. Molte volte, protagonisti. Come nel caso di questo scultore autore, tra l'altro, delle statue che si vedono sul Ponte Littorio  nelle cartoline degli anni '30 di Pescara. I pescaresi avranno visto tante volte le immagini antiche di quel ponte, senza però interrogarsi circa la provenienza di quelle statue. Magari molti avranno pensato a qualche artista d'importazione. E invece in questa circostanza ad esportare siamo stati noi. Perchè le opere monumentali piu' importanti di questo artista sono a L'Aquila (la fontana luminosa e la fontana gemella) e a Roma, al Foro Olimpico, con due sculture. Ma è nato a Caramanico. Piccolo Comune collinare, nell'entroterra pescarese. Sicuramente un piccolo centro non può  sostenere un proprio figlio, quando diventa un grande protagonista.  Ma il Comune in questi ultimi anni, grazie all’attivismo del Suo Sindaco, Simone Angelucci, ha provveduto a varie iniziative di concreta valorizzazione, come  la trasformazione dell’abitazione in cui nacque l’artista in “Casa d’Arte Nicola D’Antino” dove questa estate si sono svolte mostre ed eventi di vario genere. Rimane l’idea di organizzare una grande Mostra antologica  sollecitata anche da Vittorio Sgarbi. E di questa Mostra si parlerà nell’incontro organizzato da “Pescaratutela -  Laboratorio provinciale di Storia Locale” venerdì 30 novembre alle ore 18 all’Aurum in cui verrà esposto il modello d’autore in bronzo di una delle quattro statue del Ponte Littorio e precisamente “Allegoria della pastorizia. Questa esposizione è resa possibile grazie a Pasquale Del Cimmuto che interverrà alla manifestazione unitamente al Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale di Ancona Maggiore Carmelo Grasso, a Maria Grazie Tolomeo Speranza, a Paola Di Felice, al Sindaco di Caramanico Simone Angelucci, alla Soprintendente Rosaria Mencarelli e a Giovanni D’Antino, nipote dell’artista. Possiamo, comunque, sicuramente affermare che, Nicola D’Antino, è uno degli ultimi esponenti di quel movimento culturale che dalla fine dell'ottocento ha dato molto alla cultura nazionale ed internazionale e che aveva il centro nevralgico nel cenacolo michettiano.  “Pescaratutela”, inoltre, ha provveduto due anni fa a sporgere una denuncia internazionale per la sottrazione delle  quattro Statue, avvenuta ad opera dei tedeschi in ritirata agli inizi del giugno 1944. Un disperato tentativo di rintracciare i segni della memoria della città.

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Torre de’ Passeri, ritmi andalusi per Sabato in concerto con il Trio Garcia Lorca

Parte da Torre de’ Passeri il primo importante appuntamento della nuova edizione di Sabato in Concerto, rassegna musicale organizzata a Pescara e nel suo interland dallaFondazione Pescarabruzzo e dall’Associazione Mario Castelnuovo-Tedesco, con la direzione artistica del maestro Maurizio Di Fulvio.

 

Inizia, dunque, dal Teatro di Casa della Scuola di Torre de’ Passeri, l’edizione 2018/2019 della kermesse concertistica che vedrà esibirsi il collaudato Trio Garcia Lorca, composto dal percussionista Corrado Ponchiroli, dalla ballerina Chiara Guerra e dal chitarrista Andrea Candeli.

Il concerto “Sabor de Anadalusia”, a ingresso libero, è in programma alle ore 18.

 

“Ringrazio la Fondazione Pescarabruzzo per aver scelto anche quest’anno a Torre de’ Passeri tra le prestigiose tappe dell’attesa rassegne Sabato in concerto. Una collaborazione – ha sottolineato il primo cittadino Piero Di Giulio - che ci onora e che consente di portare in paese una rassegna concertistica di valore e a fruizione libera. L’invito, rivolto ai torresi e ai cittadini del comprensorio, è a partecipare numerosi”.

 

Tra melodie tipiche del sud della Spagna e brani originali, lo spettacolo si rivelerà un interessante fusione di ritmi, balli tradizionali e colori, proponendo allo spettatore un itinerario musicale incentrato soprattutto sulle composizioni poetiche di Federico Garcia Lorca realizzate su temi tradizionali e alla scoperta delle creazioni mitiche, come la gura del gitano e del torero fuoriuscite dalla penna del poeta. Tra i brani in scaletta anche “El paño moruno” e “Danza ritual del fuego” del compositore spagnolo Manuel del Falla e “Entre dos aguas” del noto chitarrista Paco De Lucia.

 

Note sugli interpreti.

 

Corrado Ponchiroli è un’artista molto versatile e di straordinarie capacità. Ha vinto i premi “Biglietto d’oro” e “Stregagatto”. Si è formato come attore al Teatro Nucleo di Ferrara e al Teatro delle Briciole di Parma. A Reggio Emilia ha studuato danza classica con Renè Lejeune e a Madrid e Siviglia danza flamenca con Manolo Marin, Javier Cruz, Mariano Torres, Concha Vargas, Antonio Canales e El Torombo.

Chiara Guerra inizia nel 1997 la sua brillante attività di ballerina di flamenco, lavorando con molti degli artisti presenti in Italia. Nel giugno 2001 fa parte della compagnia Alborea di Mara Terzi con una tournée in Giappone e nel 2004 danza con la compagnia Flamencos en route di Brigitta Luisa Merki all’arena di Avenches in Svizzera. Esercita la professione di insegnante di flamenco, tenendo corsi ad adulti e bambini a Verona e provincia e dal 2002 anche di danza classica, presentando le allieve più meritevoli agli esami R.A.D.

Andrea Candeli, di Pavullo (Modena), è considerato dalla critica un chitarrista di rara plasticità, versatile nella tecnica e nel repertorio con una grande capacità di comunicazione. Mostra una spiccata presenza di palcoscenico con una tecnica solida ed un modo di fare musica brillante, ricco di cura per i dettagli, il colore del suono e le dinamiche.

 

 

 

Programma

 

Canti tradizionali (Garcia Lorca)

Anda jaleo

Sevillanas del siglo XVII

El Vito2

Zorongo gitano

Los pelegrinitos

El cafè de cinitas

La tarara

 

Paco De Lucia

Entre dos aguas

 

Manuel de Falla

El paño moruno

Danza ritual del fuego

 

 

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Sanità. Assistenza territoriale, una centrale a servizio dell’Area interna Basso Sangro-Trigno

Si va più spesso in Pronto soccorso, ci si ricovera di più, e in molti casi se ne potrebbe fare a meno, si richiedono più prestazioni specialistiche e si muore anche di più. E’ quello che accade quando una parte di popolazione definita “fragile” per età e presenza di malattie croniche viene lasciata a se stessa e trattata alla stregua di tutti gli altri utenti. Questa l’analisi condotta dalla Asl Lanciano Vasto Chieti nell’ambito della Strategia aree interne e riferita alla zona Basso Sangro-Trigno, per la quale sono state strutturate e avviate azioni che mutano radicalmente l’approccio all’assistenza.  

Si colloca in questa cornice il protocollo d’intesa finalizzato alla costituzione della “Centrale di coordinamento e operativa di cure transazionali”, sottoscritto dal direttore generale dell’Azienda sanitaria, Pasquale Flacco, dal sindaco di Montenerodomo, capofila della convenzione tra Comuni per l’attuazione della strategia d’area, Antonio Tamburrino, e i legali rappresentanti dell’ente capofila dell’Ambito 14 Alto Vastese, Saverio Di Giacomo, e dell’Ambito 12 Sangro Aventino, Arturo Scopino.

Si tratta di un’infrastruttura operativa a forte integrazione sociale e sanitaria, che persegue una finalità chiara: valutare il bisogno dei soggetti fragili e attivarsi per dare risposte efficaci, anche con l’ausilio delle tecnologie a servizio della salute, lasciandoli nel proprio domicilio il più possibile. In sostanza la Centrale rappresenta la cabina di regia di tutti i servizi territoriali, sia di tipo sanitario sia sociale, che consente di costruire un percorso assistenziale su misura in base alle necessità del singolo. Così se un soggetto fragile è costretto, per esempio, a un ricovero per il riacutizzarsi della patologia, viene intercettato dalla Centrale, collegata agli ospedali, che ne segue la degenza e attiva, già prima della dimissione, tutto il percorso successivo, come l’assistenza domiciliare, un trasferimento in Rsa o in struttura riabilitativa,  oppure un supporto di tipo sociale qualora il contesto familiare di riferimento lo richieda. Insomma l’obiettivo è accompagnare i pazienti fragili nella transizione nei luoghi di cura, così da garantire a ciascuno un setting assistenziale appropriato, per approdare a migliori risultati in termini di salute.

Nella Centrale, che sarà collocata presso la sede del Patto territoriale Sangro Aventino, a Santa Maria Imbaro, operano medici, personale degli enti d’ambito e soprattutto infermieri, questi ultimi in ruolo di assoluta centralità nel nuovo sistema delle cure territoriali, ispirato a un paradigma non più di attesa, ma di iniziativa: gli anziani, malati cronici, vanno presi in carico e seguiti costantemente per migliorare l’aderenza alla terapia ed evitare ricoveri frequenti.

La necessità di un cambio di passo assistenziale, nel territorio della Asl Lanciano Vasto Chieti, è stata segnalata dai numeri, che classificano l’area interna  Basso Sangro - Trigno ad alto indice di vecchiaia, con il 34 per cento di ultra 65enni, che invece a livello nazionale sono il 21,5%. A fronte di una popolazione complessiva di 23.944 abitanti nei 33 Comuni dell’area, sono stati censiti 4.486 soggetti fragili, pari al 22%, vale a dire in età superiore ai 65 anni e affetti da malattie croniche. L’età media dei fragili è di 80,4 anni, (mentre 51,8 quella della restante popolazione), il 78% soffre di una o più patologie croniche, presentano un tasso di mortalità tre volte superiore, hanno probabilità di ricoverarsi 20 volte di più, spesso in urgenza e per il 34% dei casi  in modo inappropriato. Inoltre rischiano di rivolgersi al Pronto soccorso 14 volte in più dei non fragili, e assorbono il 58% delle risorse assistenziali complessive.

Nasce, quindi, da tale analisi epidemiologica il programma rivolto alle aree interne, articolato in una serie di azioni alcune delle quali già avviate da tempo, quali il potenziamento della rete dell’emergenza con il raddoppio delle postazioni di 118, l’ambulatorio infermieristico della fragilità e l’ospedale di Comunità attivati a Casoli e Gissi, l’Unità di cure primarie avviata a Casoli, i programmi di tele-salute, i percorsi assistenziali per lo scompenso cardiaco, diabete e disturbi cognitivi, e, da ultimo, la Centrale delle cure transazionali.

L’esperienza della Asl Lanciano Vasto Chieti sarà messa a confronto con quella di altre regioni nel corso di un evento in programma domani presso l’Hotel Villa Medici a Lanciano, che ospiterà il congresso regionale dell’Associazione degli infermieri di famiglia e comunità.

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Il Popolo della famiglia appoggia candidatura di Fabrizio Di Stefano

Si è svolta stamane la conferenza stampa organizzata dal Popolo della famiglia in cui è stata presentata la lista per le prossime elezioni regionali e l'appoggio alla candidatura a Presidente di Fabrizio di Stefano.

Presenti oltre al Senatore Di Stefano il Coordinatore per il nord Italia del Popolo della Famiglia Mirko De Carli.

Nel corso della conferenza Fabrizio Di Stefano ha affermato che  “E’ con grande piacere ed orgoglio che accolgo l’adesione alla mia candidatura del Popolo della Famiglia. Nei giorni scorsi a Roma ho avuto il piacere di incontrare Mario Adinolfi che conosco da tempo. I nostri percorsi si sono incrociati quando nel gennaio del 2016 organizzai dei pullman dall’Abruzzo per il Family Day, tenutosi al Circo Massimo.

Manifestazione da cui successivamente prese vita attraverso Adinolfi il Popolo della Famiglia. Questa adesione è ancora più significativa per me, in quanto avviene oggi che sono ufficialmente il candidato di un raggruppamento di civiche; incrociando sensibilità e sentimenti valoriali comuni che intendo veicolare attraverso il progetto politico di cui mi faccio portatore con un bagaglio di esperienze politiche, ma prima ancora di retaggio culturale di cui il Popolo della Famiglia si fa estremo difensore. Credo che questa loro scelta vada a premiare, come hanno appunto detto in conferenza stampa i rappresentanti del movimento, un mio percorso politico costellato di iniziative ed impegno a favore, ed in difesa, dei valori portanti del movimento tra i quali: la vita, la tutela della famiglia tradizionale, sostegno ai giovani.

La politica è fatta si dà numeri, ma quella con la P maiuscola è fatta da principi e valori cui si intende tener fede e portare avanti; ed allora questa adesione alla mia candidatura del Popolo della Famiglia è per me motivo di orgoglio, proprio perché riconosce nel sottoscritto un convinto assertore dei comuni principi e valori che ovviamente troveranno spazio all’ interno di un progetto politico che le Civiche per l’Abruzzo hanno messo in campo e che in parte abbiamo già illustrato nel corso delle iniziative tenute in questi mesi, e che continueremo a dimostrare ancor meglio nelle prossime”

E’ successivamente intervenuto Mirko De Carli:

“Il Popolo della Famiglia sostiene la candidatura di Fabrizio di Stefano a Presidente della Regione Abruzzo, in quanto nel suo curriculum politico rintracciamo una piena corrispondenza con tutte le battaglie che caratterizzano il nostro movimento politico.

Saremo quindi in campo con la nostra lista, da oggi inizieremo la raccolta firme per i quattro collegi a sostegno dei nostri candidati, e in concomitanza raccoglieremo le sottoscrizioni per presentare le nostre istanze: dal reddito di maternità regionale ad una detassazione ed una sburocratizzazione di tutte quelle che sono le questioni che riguardano le imprese familiari, affinché siano messe al centro delle tematiche portate avanti dal candidato Di Stefano, che riconosce nel Popolo della Famiglia, quella forza politica che dà voce e rappresentanza alle famiglie abruzzesi da troppo tempo martoriate dalla precedenti amministrazioni”.

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Chieti. Serena Pompilio (Azione Politica) presenta la sua candidatura a Chieti.

Serena Pompilio, 42 anni, residente a Chieti, avvocato, sposata con Luca Maccione e madre di una bimba di nove anni, è la candidata che Azione Politica ha scelto sul territorio chietino per le elezioni che vedranno l’Abruzzo impegnato il prossimo 10 febbraio per il rinnovo del Consiglio regionale. Coltiva da sempre la passione per la politica e ha lavorato accanto al sindaco Nicola Cocullo. Molto attiva nel campo dell’associazionismo, oggi è membro del Soroptimist International Club di Chieti.

“Amo profondamente la mia terra e sono pronta a mettere a disposizione le mie competenze per il bene della collettività – spiega Pompilio nel corso della conferenza stampa di presentazione della sua candidatura che si è tenuta stamani a Chieti - Credo sia giusto da parte di tutti, soprattutto in questo periodo storico, mettersi in gioco e condividere le proprie esperienze in sinergia con la comunità. Sono convinta – prosegue la candidata - che si possa amministrare in modo onesto, sincero e leale la nostra Regione, prestando attenzione alle differenti esigenze che emergono da un territorio così complesso e vario. 

Consapevole che sia un compito difficile, vorrei farmi portavoce di una politica vicina ai cittadini scevra di meschinità e di voglia di poltrone”.

Soddisfatto il coordinatore regionale Gianluca Zelli: “Con Serena abbiamo condiviso un percorso di formazione, abbiamo lavorato insieme su tutta la regione. Le riconosco grande forza di volontà e preparazione. Con lei – aggiunge Zelli – Azione Politica guadagna una donna di polso e disposta al servizio per un Abruzzo rinnovato”.

La presentazione della candidatura di Serena Pompilio arriva esattamente il giorno dopo quella di Luciana Di Marco a Teramo: “La prova di quanto AzP ritenga fondamentale il contributo delle donne nell’amministrazione della cosa pubblica”, conclude il coordinatore regionale.

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Sondaggio Bidimedia per le europee, la Lega al 32,5 per cento

La prima rilevazione per le elezioni europee effettuata da Bidimedia mette in evidenza che la Lega Nord è il partito che ha più consensi, il 32,9%. Nel sondaggio  il Movimento 5 Stelle si attesta al 26,1%. Il Partito Democratico invece raccoglie il 17,4% dei consensi. Sono solo altri due i partiti che superano la soglia prevista dalla legge elettorale: Forza Italia, che si attesta al 7,3% dei consensi, e Fratelli d'Italia con il 4,3%. E' quanto si legge in una nota dell'istituto di sondaggi. Più Europa viene rilevato al 3,4%, mentre la nuova compagine di sinistra guidata dal Sindaco di Napoli, De Magistris pur rimanendo al momento sotto la soglia di sbarramento si attesta al 3,3%. Mdp è rilevato all'1,4%. L'affluenza si attesta al 53%, in calo del 4,2% rispetto alle elezioni del 2014. Dati Sondaggi Bidimedia - Rilevazioni eseguite tra il 19/11 e il 22/11. Metodo di rilevazione: sondaggio online (CAWI) su un campione rappresentativo di 1081 casi. Margine d'errore ± 3%. Affluenza 53%

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