Andrea Iaconi e' ufficialmente il nuovo General Manager del Teramo Calcio, con il quale ha sottoscritto un accordo di durata triennale. Classe 1953, una vita per il calcio, Iaconi ha svolto per piu' di quarant'anni il ruolo di Direttore Sportivo, iniziando la sua attivita' in Provincia con Santegidiese e Pineto, con le quali otterra' altrettante promozioni in Serie D, quindi con il Giulianova (dal 1985 al 1990), per poi passare alla Sambenedettese nel triennio successivo, condito dalla promozione in C1 e dalla conquista di una Coppa Italia di C, prima di restare per quattordici annate consecutive nel Pescara, in Serie B. Le tappe successive sono state Arezzo nel 2008/09, sfiorando la cadetteria con l'eliminazione in semifinale playoff, il Grosseto in B nel campionato successivo ed il quadriennio di Brescia, sempre nella seconda categoria nazionale. La conferenza di presentazione di Andrea Iaconi avra' luogo lunedi' prossimo, 24 giugno, alle ore 16, presso la Sala Conferenze della Infosat Spa di S.Atto
Leggi Tutto »Il presidente Conte a Teramo al II Forum Internazionale del Gran Sasso
"Nei territori che hanno subito le ferite del terremoto viaggio spesso, voglio testimoniare l'attenzione del Governo per queste zone". L'ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, arrivato a Teramo per partecipare al Forum internazionale del Gran Sasso organizzato dalla Curia e dall'Universita'. "Abbiamo inserito delle norme da ultimo nel decreto sblocca-cantieri che ormai e' legge. Qualche altra norma potra' tornare nel decreto crescita. Insomma, stiamo completando l'architettura che servira' per procedere piu' speditamente anche alla ricostruzione", ha aggiunto. "Abbiamo cercato di raccogliere le sollecitazioni anche degli enti locali e delle istituzioni del territorio. Probabilmente non siamo riusciti a raccogliere il 100% delle richieste, saremo al 70%, all'80%. Abbiamo fatto molto, mi sono speso perche' rimanessero alcune norme che avevano sollecitato una discussione a livello parlamentare. Possiamo fare ancora di piu' e lo faremo".
Al presidente del Consiglio Giuseppe Conte i cronisti hanno chiesto quanto bisogna aspettare per la nomina del commissario straordinario per la messa in sicurezza dell'acquifero del Gran Sasso. E Conte ha risposto: "Poco, molto poco".
"Dobbiamo lavorare per potenziare il sistema della ricerca, teorica e applicata, all'intero sistema dell'innovazione. La ricerca, e' una promessa alla cui realizzazione stiamo lavorando da mesi, e' uno dei pilastri di questa nuova fase di governo che ha avuto inizio dopo l'approvazione dei provvedimenti a piu' rilevante impatto sociale, una fase orientata soprattutto alla crescita". Lo ha detto il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, al Forum internazionale del Gran Sasso. "Tutti i nostri sforzi devono essere finalizzati alla tutela e al rispetto della persona. Mi impegnero' nella realizzazione di questo ambizioso obiettivo, che e' alla nostra portata, ma chiedo l'aiuto leale e responsabile di tutti i soggetti coinvolti. E' impensabile - ha aggiunto Conte - che io, pur dall'alto delle mie responsabilita', il governo, pur dall'alto delle sue responsabilita', possa perseguire l'obiettivo senza la cooperazione di tutti i soggetti coinvolti".
"E' giunto il momento di imprimere un decisivo impulso su questo versante" ha proseguito Conte sottolineando la necessita' di "potenziare strutture che orientano la loro attivita' sulla scienza della terra, lo studio del territorio e dei fenomeni atmosferici" e citando fra gli esempi di eccellenza in Italia i vicini Laboratori nazionali del Gran Sasso dell'Infn, all'Aquila, l'Istituto italiano di Tecnologia di Genova e il Centro di ricerca sul Genoma con sede a Milano.
"Il futuro dell'Africa, ne sono convinto, e' anche il futuro dell'Europa. Per questo occorre investire nel suo sviluppo socio-economico che poi e' anche la via per combattere le cause, che spesso riguardano anche noi europei, delle migrazioni irregolari. Non dobbiamo trascurare anche l'attenzione alla cultura, primo e piu' potente fattore di emancipazione e di abbattimenti delle disuguaglianze". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, oggi all'universita' di Teramo per il 'Forum internazionale del Gran Sasso' al quale partecipano anche 29 rettori di atenei africani. "Considero di grande valore simbolico e sostanziale la firma acquisita alla Carta di intenti fra la conferenza dei Rettori delle universita' italiane e la conferenza dei Rettori delle universita' africane" ha detto Conte. Si tratta della 'Dichiarazione di Teramo dei rappresentanti delle alte istituzioni educative italiane e africane "Investire nei giovani per il cambiamento".
"Ho avuto rassicurazioni che l'ordinanza attuativa per il secondo piano di ristrutturazione dei beni ambientali delle zone terremotate, che mi avete sollecitato nell'incontro dello scorso 3 giugno - ha detto il presidente del Consiglio - e che adesso e' sottoposto al vostro parere, verra' approvato in via definitiva nei prossimi giorni, nella cabina di regia che il commissario straordinario convochera'". Cosi' il premier Giuseppe Conte ha rassicurato i vescovi delle comunita' del centro Italia colpite dal sisma sulla ricostruzione delle chiese, intervenendo al Forum internazionale del Gran Sasso. Il presidente del Consiglio ha poi sottolineato il disagio delle popolazioni terremotate, cosi' come "restituitomi dalla profonda sensibilita' pastorale dei vescovi". E ha aggiunto: "E' necessario procedere con determinazione nell'opera di ricostruzione, che fino a oggi ha conosciuto ritmi troppo rallentati", estendendo l'invito a enti locali e regioni per accelerare.
"Ho avuto rassicurazioni che l'ordinanza attuativa per il secondo piano di ristrutturazione dei beni ambientali delle zone terremotate, che mi avete sollecitato nell'incontro dello scorso 3 giugno - ha detto il presidente del Consiglio - e che adesso e' sottoposto al vostro parere, verra' approvato in via definitiva nei prossimi giorni, nella cabina di regia che il commissario straordinario convochera'". Cosi' il premier Giuseppe Conte ha rassicurato i vescovi delle comunita' del centro Italia colpite dal sisma sulla ricostruzione delle chiese, intervenendo al Forum internazionale del Gran Sasso. Il presidente del Consiglio ha poi sottolineato il disagio delle popolazioni terremotate, cosi' come "restituitomi dalla profonda sensibilita' pastorale dei vescovi". E ha aggiunto: "E' necessario procedere con determinazione nell'opera di ricostruzione, che fino a oggi ha conosciuto ritmi troppo rallentati", estendendo l'invito a enti locali e regioni per accelerare.
Leggi Tutto »Salario minimo, per la Cgia costerebbe 1,5 miliardi agli artigiani
Il Centro studi degli artigiani della Cgia di Mestre 'boccia' la proposta dei 5S di un salario minimo a 9 euro, sostenendo che questa costerebbe alle piccole aziende almeno 1,5 miliardi in piu'. E comunque gia' oggi, afferma la Cgia, nei principali contratti nazionali di lavoro dell'artigianato (con livelli retributivi tra i piu' bassi) le soglie minime orarie lorde complessive sono superiori alla proposta di legge proposta pentastellata. Oltre a cio', l'Ufficio studi della Cgia segnala che l'introduzione del salario minimo per legge avrebbe delle conseguenze molto negative per le aziende artigiane ubicate nelle aree economiche piu' arretrate del Paese che, per ragioni storiche e culturali, non applicano compiutamente i contratti nazionali. Probabilmente, l'aumento dei costi salariali in capo alle aziende - osserva la Cgia - "spingerebbe molte realta' produttive a licenziare i beneficiari di questo provvedimento di legge, facendo cosi' aumentare l'esercito dei lavoratori in nero"
Leggi Tutto »Masso si stacca nelle Gole di Fara San Martino, escursionista ferita sulla Majella
Una donna di Ravenna e' rimasta gravemente ferita durante un'escursione con amici nelle Gole di Fara San Martino, nel Parco nazionale della Majella, dopo essere stata colpita da frammenti di un masso staccatosi da una parete. Non lontano dalla sbarra d'accesso alle Gole, a circa 500 metri di quota, c'e' stato il distacco di parti di masso che si e' sbriciolato in pezzi di oltre 10 centimetri di diametro, alcuni dei quali hanno colpito l'escursionista alla testa.Trasferita in eliambulanza del 118 all'ospedale di Pescara, e' in prognosi riservata per trauma commotivo e ferite all'arcata frontale. Sul posto Carabinieri, Vigili del Fuoco e Protezione civile che stanno operando per mettere in sicurezza l'area. Il gruppo di una ventina di persone, arrivate con l'associazione Trail Romagna di Ravenna, era diretto verso la montagna; visto il rischio maltempo gli escursionisti hanno deciso di tornare indietro.
Leggi Tutto »Pescara, 19enne ai domiciliari per la rapina a due minorenni in centro
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescara hanno arrestato un 19enne romeno da tempo residente in citta' per una rapina commessa ai danni di due minorenni. Il giovane e' stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione in esecuzione di misura cautelare disposta dal Gip presso il Tribunale di Pescara Antonella Di Carlo. Le indagini hanno appurato che il 19enne la notte del 2 giugno scorso, in viale Regina Margherita, con due complici sulla cui identificazione sono in corso ulteriori approfondimenti, avrebbe avvicinato due minorenni, e, minacciandoli con un coltellino, si era impossessato di 25 euro e di un telefono cellulare di uno dei due ragazzi. La Polizia ipotizza che non si sia trattato di un episodio isolato e che il gruppo di malviventi possa aver commesso altre rapine, sempre a danno di giovanissimi
Leggi Tutto »La Finanza ha scoperto 13.285 evasori totali del Fisco
Tra il gennaio del 2018 e il maggio del 2019 la Guardia di Finanza ha individuato 13.285 evasori totali del Fisco, che hanno evaso complessivamente 3,4 miliardi di Iva. È il bilancio fornito dalle Fiamme gialle in occasione del 245mo anniversario della fondazione del corpo. Evasione fiscale internazionale, frodi carosello, indebite compensazioni e traffici illeciti di prodotti petroliferi sono stati al centro dell'attenzione operativa della Finanza: settori in cui, nel 2018 e nei primi 5 mesi del 2019, sono stati eseguiti, nell'ambito di piani d'intervento coordinati con l'Agenzia delle Entrate, 128.497 interventi ispettivi. Nell'ultimo anno e mezzo sono stati 15.976 i reati fiscali riscontrati (principalmente, emissione e utilizzo di fatture false, dichiarazioni fraudolente e occultamento delle scritture contabili), con 18.148 denunce. Ammontano a 16.807 le indagini delegate dalla magistratura e ad oltre 9,3 miliardi di euro le proposte di sequestro avanzate. Eseguite misure patrimoniali per 1,5 miliardi di euro, mentre sono state 525 le persone arrestate. Le frodi scoperte ai danni del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a oltre 1,7 miliardi di euro, mentre si attestano intorno ai 157 milioni quelle nel comparto della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, con 13.570 persone denunciate. CALANO IVA EVASA E REATI, AUMENTANO GLI ARRESTI - Rispetto all'ultimo bilancio fornito dal corpo (gennaio 2017 - maggio 2018), risultano in calo il totale di Iva evasa scoperta (5,8 miliardi di euro contro 3,4 mld: -41,3%) e i reati fiscali denunciati (23.000 contro 15.976: -30,5%), mentre sono in aumento gli arresti (378 contro 525: +38,8%). Gli altri dati sono in sostanziale equilibrio con il passato. Tra gennaio 2017 e maggio 2018 erano stati 12.824 gli evasori totali scoperti, responsabili di aver evaso in quell'anno e mezzo 5,8 miliardi di Iva; nell'ambito delle frodi fiscali, sempre nello stesso periodo di tempo furono 128.000 gli interventi della GdF, tra verifiche e controlli avviati nei confronti delle persone e delle imprese considerate più a rischio di evasione fiscale, e circa 23.000 i reati fiscali denunciati con 17.000 responsabili individuati, 378 dei quali finiti in manette, e sequestri di disponibilità patrimoniali e finanziarie ai responsabili di frodi fiscali per 1,1 miliardi di euro. Le frodi scoperte ai danni del bilancio nazionale e comunitario furono oltre 1,5 miliardi di euro, con quelle nel settore della spesa previdenziale e sanitaria per 175 milioni e 12.741 soggetti nel complesso denunciati.
Leggi Tutto »Fondi per 200 mila euro in favore del Crua
La Commissione Politiche europee della Regione Abruzzo ha dato parere favorevole al contributo straordinario di 200 mila euro in favore del Crua (Centro di ricerca unico d'Abruzzo). A darne notizia è il Capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa promotore del provvedimento che porta la firma anche del capogruppo di L'Aquila Futura, Roberto Santangelo.
"Il provvedimento è stato predisposto per garantire il regolare svolgimento delle attività di ricerca scientifica e d'innovazione tecnologica in Abruzzo - dice Testa - in ambito agroindustriale, alimentare, ambientale, farmaceutico, biotecnologico e delle tecniche irrigue. La norma si è resa necessaria in quanto il Crua versa in condizioni economiche tali che lo porterebbero al dissesto finanziario. E dunque, al fine di evitare che i danni ricadano, per la natura consortile dell'Ente, direttamente sui soci e, quindi, sulla Regione Abruzzo che detiene il 99,5% delle quote, ed inevitabili licenziamenti". "L'Amministratore unico del CRUA Rocco Micucci - si legge in una nota - esprime gratitudine per il contributo regionale e tiene a rimarcare l'importanza del Centro creato per incentivare la cooperazione fra ricerca e industria nonché per promuovere e supportare le PMI nell'innovazione di processo e di prodotto del comparto agro-industriale".
Tra le attività del Crua ci sono: sviluppo, progettazione ed ottimizzazione di bioprocessi e bioprodotti, compresi i processi avanzati basati sulla coltura di cellule animali e vegetali; sviluppo di tecnologie pulite e di impianti per il trattamento e la purificazione di reflui solidi, liquidi e gassosi e per il recupero di sottoprodotti di lavorazione industriale; e ancora analisi di materie prime e prodotti agro-industriali nonchè di rifiuti e reflui sia civili che industriali; servizi connessi con la sicurezza e la qualità degli ambienti di lavoro.
Leggi Tutto »Progetto di mappatura delle plastiche in Adriatico
Vede il coinvolgimento di 40 pescherecci dell'Associazione Armatori di Pescara, che saranno utilizzati come dei laboratori mobili visto che intercettano tanti materiali abbandonati in mare che verranno raccolti in due contenitori sulle barche, il progetto pilota 'Ud'A per le plastiche in mare: raccolta, ricerca, riciclo', che ha portato alla sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra l'ateneo 'D'Annunzio' - che ha un ruolo centrale avendo deliberato e finanziato l'iniziativa - la Regione Abruzzo, il Comune di Pescara, la Capitaneria di Porto di Pescara, l'Autorita' di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centrale, Ambiente Spa, il Corepla, il Marina di Pescara e Fater Smart. Lo studio pilota ha come obiettivo immediato la mappatura della plastica presente nella zona di mare Adriatico centrale e settentrionale: l'idea di fondo e' creare un modello integrato e replicabile, che metta insieme la ricerca, sviluppo e formazione-divulgazione, per affrontare in maniera esaustiva la problematica dei rifiuti marini, con particolare attenzione a quelli di natura plastica. La plastica e gli altri materiali abbandonati raccolti in mare, una volta a terra saranno quantificati ed avviati al riciclo. Piccoli campioni di materiali plastici raccolti in mare, inoltre, verranno prelevati per studi sia delle componenti biologiche depositate su di essi, che per attivita' di ricerca per comprendere i meccanismi di degrado delle plastiche in mare. Al termine del progetto, che durera' sei mesi, si avra' una mappatura unica dei materiali dispersi nel mare Adriatico con georeferenziazione delle zone di maggior presenza, quantita' e tipologia, dati molto importanti perche' non disponibili per il nostro mare e fondamentali per ulteriori progetti di ricerca nazionali ed europei. Per quando riguarda il riciclo, un obiettivo del progetto e' realizzare un prototipo di piccolo tender dal design accattivante, grazie alla matita di Andrea Vallicelli, docente della D'Annunzio e disegnatore di barche per la Coppa America, da mettere in vendita ad un'asta benefica.
Leggi Tutto »Garanzia giovani, oltre seimila tirocini con 13 milioni di euro
Oltre seimila tirocini per una dotazione finanziaria di 13 milioni di euro: Garanzia Giovani 2 entra nel vivo con la pubblicazione dell'Avviso che autorizza l'avvio di tirocini extracurriculari, riservati ai giovani Neet dai 18 ai 29 anni iscritti al programma. Per i giovani abruzzesi che non studiano, non lavorano e non frequentano corsi di formazione "si tratta - spiega l'assessore al Lavoro e alla Formazione Piero Fioretti - di un'opportunita' importante che da' la possibilita' a molti di loro di entrare nel mondo del lavoro con buone possibilita' di rimanervi anche dopo la conclusione del tirocinio. Dati alla mano, infatti, oltre il 50% dei tirocini avviati ha un esito occupazionale presso il soggetto ospitante o presso altra azienda che porta alla conclusione di un contratto di lavoro". Nell'attuale programma di Garanzia Giovani e' confermata l'indennita' mensile di 600 euro che verra' corrisposta per meta' dalla Regione Abruzzo e per meta' dal datore di lavoro; la quota di competenza pubblica verra' pagata al tirocinante dall'Inps al termine dell'istruttoria di regolarita' da parte della Regione, istruttoria che avra' una cadenza mensile a differenza del precedente che invece era trimestrale. L'Avviso finanzia sia tirocini della durata di sei mesi sia tirocini di 12 mesi, questi ultimi riservati esclusivamente alle categoria svantaggiate indicate nelle leggi 381/99 e 68/99. Un'altra importante novita' e' il divieto di reiterazione delle misure, nel senso che se un giovane ha gia' effettuato un tirocinio a valere sul programma, e quindi anche il precedente tirocinio di Garanzia Giovani, non puo' essere autorizzato a svolgerne un altro. L'Avviso pubblicato indica anche la tempistica di attivazione dei tirocini con tre step di attivazione: 3.000 tirocini nel periodo 1 settembre-1 novembre 2019; 2.500 tirocini nel periodo 1 marzo-1 maggio 2020; 1.500 tirocini nel periodo 1 ottobre-1 novembre 2020. I progetti formativi devono prevedere un orario giornaliero massimo di 8 ore. I ragazzi che vogliono svolgere un tirocinio devono rivolgersi ai soggetti attuatori individuati in un precedente avviso.
Leggi Tutto »Inaugurazione della nuova sede AdriLog a San Salvo
Una giornata di festa per AdriLog, cooperativa di logistica integrata, che apre le porte della sua nuova sede a San Salvo (Ch). Nata in Abruzzo e pronta a servire l’intero territorio nazionale, la cooperativa fa dei nuovi spazi punto direzionale, riferimento operativo e cuore pulsante della sua attività. Negli uffici del nuovo palazzetto lavora la squadra AdriLog, dai settori pianificazione e controllo ai responsabili movimentazione, risorse umane, project, informatico, facility e acquisti, sicurezza, Haccp e qualità, fino agli affari legali. Nonché direttore operativo e vice presidente, responsabile marketing e comunicazione, contabilità e amministrazione, responsabile finanza e controllo di gestione, fino al presidente.
Appuntamento dunque sabato 22 giugno dalle 10,30, con inizio cerimonia di inaugurazione alle 11 e visita alla struttura (evento riservato, su invito, aperto alla stampa). La nuova sede è in via Fratelli Rosselli, 8 a San Salvo (Ch).
Presentazione del progetto AdriLog dunque, illustrando storia e prospettiva. Intervengono Luca Mazzali, presidente AdriLog, Mauro Lusetti, presidente nazionale Legacoop, il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, i rappresentanti della Regione Abruzzo. Segue un tour guidato della struttura accompagnato dall'intrattenimento gourmet dello chef stellato Nicola Fossaceca, con degustazioni delle eccellenze Feudo Antico. Alle 12,30 show cooking in terrazza, per degustare una creazione culinaria dello chef Nicola Fossaceca. E alle 13 taglio della torta e brindisi finale. Nel pomeriggio la nuova sede apre le porte ai soci (alle 16,30).
Nella stessa giornata e nella stessa sede (alle 14), inoltre, la nuova Legacoop Abruzzo presenta al territorio la nuova governance con introduzione del programma dell’attività prevista per i prossimi quattro anni e focus sugli strumenti che si intendono applicare. In vista della proposta di un nuovo modello di sviluppo, il cui lancio è previsto in autunno.
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