Redazione Notizie D'Abruzzo

L’Orchestra Sinfonica Abruzzese accompagnerà tre cantanti lirici e Michele Mirabella

L'Orchestra Sinfonica Abruzzese accompagnerà tre cantanti lirici e Michele Mirabella domenica prossima, 18 novembre, alle 17.30, al Teatro comunale Caniglia di Sulmona. Lo spettacolo, nell'ambito del cartellone della Camerata Musicale Sulmonese, celebrerà il Bicentenario del Teatro Marrucino di Chieti, centro di diffusione musicale, non unico in Abruzzo, esemplare per l'accento posto sull'arte della lirica nel corso degli anni. Sarà proprio Mirabella a guidare il pubblico alla riscoperta del fascino del "bel canto", raccontando e illustrando momenti e storie del melodramma.

Mirabella "sfoglierà" le pagine musicali più emblematiche e appassionanti della storia del melodramma eseguite dall'Orchestra diretta da Giancarlo De Lorenzo. Un direttore con cui la stessa Orchestra ha collaborato già in fortunate e prestigiose produzioni e con un cast lirico formato dal soprano Mariarita D'Orazio, il tenore Romolo Tisano e il baritono Emilio Marcucci. Il viaggio nel melodramma sarà reso particolarmente coinvolgente dall'ascolto di arie celebri di autori che hanno reso grande la lirica, come Rossini, Verdi, Puccini, Donizetti e Wagner. 

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Violenza di Ortona, resta in carcere il giovane somalo

Resta in carcere a Chieti Saleb il ventenne somalo arrestato tre giorni fa dai carabinieri di Ortona per violenza sessuale ai danni di una donna di 68 che il giovane ha aggredito sulla spiaggia di Ortona. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Chieti Luca De Ninis che ha non ha convalidato l'arresto per mancanza dei presupposti della flagranza ed ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare richiesta dal sostituito procuratore della Repubblica di Chieti Giuseppe Falasca ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza a carico del giovane. Il ventenne, che ha lo status di protezione sussidiaria ed è in Italia dopo essere arrivato sulle coste siciliane lo scorso anno con un barcone, nell'interrogatorio di convalida tenutosi ieri si era avvalso della facoltà di non rispondere.

In base alla ricostruzione contenuta nell'ordinanza di custodia cautelare si e' appreso che la vittima si trovava sulla spiaggia e stava facendo meditazione yoga quando, come lei ha riferito, il giovane somalo dopo un primo approccio le e' saltato adosso. L'arresto pero' sarebbe stato eseguito in mancanza della flagranza: i due militari intervenuti, e con loro un poliziotto fuori servizio, nell'avvicinarsi avrebbero notato due persone completamente nude, ma nessuna colluttazione, ne' altro segno di violenza. Il 20enne e la pensionata, sempre secondo la ricostruzione che emerge dagli atti, dapprima seduti si erano alzati ed erano entrati in acqua, poi erano tornati sul bagnasciuga e, una volta visti, avevano indossato i soli indumenti i intimi. Ma per il Gip manca anche la quasi flagranza poiche' fra l'altro, il somalo, che pure aveva provato ad allontarsi, ad una semplice richiesta si e' subito fermato e si e' fatto identificare e cio' fa escludere che vi sia stato un qualsiasi inseguimento. Nell'ordinanza si delinea un profilo indiziario che viene definito ricco di elementi di problematicita' che richiedono approfondimenti in sede investigativa anche per consentire che l'accusa tenga durante il dibattimento. Per il giudice esiste un intenso pericolo di reiterazione del reato da parte del giovane, che si ricava sia dalla sua condotta che dal suo profilo personale, ma c'e' anche il pericolo di fuga, visto il suo status attuale. E il carcere e' l'unica misura ritenuta utile, sia per la gravita' del reato sia per le sue condizioni che richiedono una immediata valutazione psichiatrica: ieri in sede di interrogatorio di convalida, dove si e' avvalso della facolta' di non rispondere, il 20enne somalo avrebbe mostrato disturbi psichici, che hanno richiesto l'intervento di uno specialista.

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Francavilla, un arresto per estorsione

Un albanese di 34 anni è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Chieti con l'accusa di estorsione ai danni di un commerciante di Francavilla al Mare, mentre la sua compagna di 23 anni è stata denunciata a piede libero per lo stesso reato. L'arresto è avvenuto ieri pomeriggio in flagranza in seguito all'ennesima richiesta estorsiva.

L'indagine è partita in seguito a una denuncia da parte della vittima che da circa tre mesi subiva continue richieste estorsive e il commerciante aveva consegnato in più circostanze somme per un ammontare di 5.500 euro. Le intimidazioni ai danni del commerciante sarebbero divenute sempre più gravi ed erano culminate con l'invio all'uomo in un messaggio contenente l'immagine di resti di un animale accompagnata da esplicite minacce di morte qualora l'uomo non avesse pagato. Inoltre non sono mancate sortite minatorie sia da parte dell'arrestato che della sua compagna presso l'abitazione e presso l'esercizio commerciale della vittima, sortite che avevano generato nel commerciante un vero e proprio stato di terrore. L'albanese ed è attualmente in regime di affidamento in prova ai servizi sociali, è stato anche denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L'albanese e la vittima si erano conosciuti casualmente a fine estate proprio presso l'attività commerciale e da allora erano iniziate le pretese pretestuose e assolutamente infondate di denaro accompagnate da minacce rivolte sia al commerciante che alla sua famiglia.

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Zes, Di Pangrazio soddisfatto della risposta del territorio

"Sono molto soddisfatto del consenso pieno mostrato dalle rappresentanze economiche e sociali e dai sindaci di Avezzano, Sulmona, Pratola Peligna, Carsoli, oltre che dei suggerimenti pervenuti dagli altri amministratori e dalle personalità presenti al convegno, convocato congiuntamente da me e dal Presidente Lolli ieri ad Avezzano, per illustrare la proposta strategica di localizzazione delle Zone Economiche Speciali nei siti industriali dell'Area interna dell'Abruzzo, con lo snodo funzionale fondamentale del Centro Intermodale di Smistamento Merci della Marsica." E' quanto dichiara il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio che nel suo intervento ha ribadito la grande opportunità che il Governo regionale ha voluto mettere a disposizione per le aree industriali di Avezzano, Sulmona, Pratola Peligna e della Piana del Cavaliere. "Abbiamo fortemente voluto che nell'Area interna fosse previsto, in forma equamente distribuita nei territori, questa importante misura di agevolazione fiscale, economica ed amministrativa - ribadisce il Presidente del Consiglio - Essa potrà favorire l'insediamento di nuove iniziative produttive e di lavoro. L'obiettivo è quello di determinare un sistema di 'attrazione territoriale' di nuovi investimenti, per il cui successo è necessario il massimo e convergente impegno delle politiche nazionali e regionali, ma soprattutto saranno determinanti le iniziative territoriali, istituzionali ed imprenditoriali, che dal basso saranno capaci di attrarre le risorse che la Zes metterà a disposizione nel medio termine". L'individuazione, da parte della Regione Abruzzo, delle Zone Economiche Speciali ha incluso tutta l'area interna, individuandone i siti lungo il corridoio trasportistico che collega i porti abruzzesi di Ortona e Vasto con gli interporti regionali e interregionali e con i porti di Ancona e Civitavecchia. "La strategia proposta - dichiara il Presidente Di Pangrazio - esalta la funzione connettiva e di raccordo economico-produttivo dei siti industriali dell'Abruzzo e delle sue aree interne, con la funzione determinante del Centro Intermodale di Smistamento delle Merci della Marsica, nella connessione Tirreno-Adriatico, attraverso i vettori autostradali, viari e ferroviari verso Pescara-Vasto-Roma-Civitavecchia e verso Napoli-(Rieti-Terni)- Ancona". 

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Chiamava moglie e figlie con numeri, arrestato nel Pescarese

Si sarebbe reso responsabile di continui maltrattamenti e vessazioni nei confronti dei familiari, a cui impediva di avere contatti con il mondo esterno. Aveva perfino smesso di chiamarli con il proprio nome, preferendo i numeri - '2' la moglie, '3', '4' e '5' le figlie minorenni - e scegliendo per sé il numero '1'. Alla fine, al termine delle indagini del caso, è stato arrestato dai Carabinieri. Ai domiciliari, lontano dalla famiglia, è finito un uomo di Loreto Aprutino di circa 50 anni. La denuncia risale a giugno scorso, quando i militari della stazione di Loreto e della Compagnia di Montesilvano hanno avviato le indagini. Attraverso le indagini sarebbe stato accertato che l'uomo, che costringeva i parenti a subire continue vessazioni, non consentiva ai familiari nessuno spazio minimo di azione: pensava a tutto lui, dal fare la spesa, alle necessità quotidiane di ogni tipo. Subito dopo gli accertamenti, a giugno la Procura aveva emesso un provvedimento cautelare con cui si imponeva al 50enne l'allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai congiunti. L'uomo si era perciò trasferito a Penne mentre moglie e figlie si erano spostate in un'altra regione. Più volte, però, ha tentato di violare gli obblighi ed è stato nuovamente segnalato all'autorità giudiziaria dai militari, che lo hanno tenuto costantemente sotto controllo. Ieri i Carabinieri hanno eseguito nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Gianluca Sarandrea su richiesta del pm Andrea Di Giovanni. 

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Pescara, Presutti su barriere architettoniche strada parco: Al via due interventi per 750.000 euro

Presutti su barriere sulla Strada Parco. “Il Comune ha due progetti per un investimento pari a 750.000 euro

che stanno diventando cantiere per la pista ciclabile e l’abbattimento delle barriere”

 

“Ringrazio l’associazione Carrozzine Determinate per aver reso ancora più evidente l’esigenza che questa Amministrazione ha sentito diversi mesi orsono, di intervenire per abbattere le barriere architettoniche sul tratto di strada parco di nostra competenza e di riqualificare i percorsi, come abbiamo di recente comunicato.

Un’esigenza forte che ci ha infatti portato a produrre un progetto dedicato proprio alle utenze deboli, che realizzeremo con 450.000 euro dei fondi del programma di Sviluppo Urbano Sostenibile, affidato in questi giorni e che non solo riqualificherà la pista ciclopedonale lato monte della strada, proprio quella dove ieri si sono radunati i facenti parte dell’associazione e i ragazzi del MiBe per una prova di percorrenza in carrozzina, ma abbatterà le barriere architettoniche lì presenti, rendendo così finalmente più inclusivo il percorso.

Mercoledì la ditta appaltatrice farà i primi sopralluoghi e poi potranno partire gli interventi. Nel tratto compreso fra il confine con Montesilvano e via Cavour interverremo nei punti malmessi ripristinando la pavimentazione esistente, in quello fra via Cavour e fino al termine della strada parco, circa 5.000 metri quadri, interverremo con il massetto drenante colorato, lo stesso utilizzato per la ciclabile appena inaugurata sul lungomare sud di fronte ai teatri, che sicuramente renderà più scorrevole la pista, ma anche più attraente. Al tempo stesso, come detto, ripareremo i tratti del percorso pedonale ammalorati dal tempo e dalle radici, per renderli fruibili e in sicurezza per la mobilità di pedoni, disabili in carrozzina e per i passeggini, questo anche con abbattimento delle barriere e la risistemazione della pavimentazione.

Ma non è finita, un ulteriore progetto di 300.000 euro che stiamo appaltando, interesserà anche i camminamenti lato mare, dove si è svolta la seconda parte della dimostrazione dell’associazione ed eliminerà anche quelle criticità della circolazione evidenziate a mezzo stampa. Anche questo progetto è nato al fine di agevolare la mobilità secondo gli standard di sicurezza e mobilità che animano tutti gli interventi strutturali che questa Amministrazione sta compiendo sulla città sia nei lavori pubblici che nella viabilità e mobilità”.

 

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Wwf, presentato il check-up 2018 su Parchi Nazionali e Aree Marine Protette

Presentato questa mattina a Pescara il check-up 2018 del WWF Italia su Parchi Nazionali e Aree Marine Protette, che ha riguardato tutti i 23 Parchi Nazionali attualmente operativi e 26 Aree Marine Protette sulle 29 istituite.

I risultati sono stati illustrati da Filomena RicciResponsabile Conservazione del WWF Abruzzo, e da Dante Caserta, Vicepresidente del WWF Italia. Particolare attenzione e’ stata ovviamente riservata alla situazione abruzzese anche con la successiva tavola rotonda, protagonisti i Presidenti dei tre Parchi nazionali e dell’Area marina protetta presenti nella regione e il Sottosegretario Regionale con delega all’ambiente Mario Mazzocca.

Ovviamente la cronaca e’ entrata pesantemente nel dibattito. E’ emersa l’esigenza urgente di migliorare il livello di protezione della fauna, soprattutto di quella piu’ rara e preziosa, come la vicenda dell’orsa annegata con i suoi due cuccioli ha drammaticamente riportato in primo piano proprio in questi giorni, evidenziando inaccettabili mancanze che compromettono tutto l’apparato di gestione, vanificando anni di azioni per la tutela delle specie.

Il Check-up, realizzato dal WWF grazie alla sua rete di volontari, ha nei fatti fotografato l’attuale situazione della natura in Italia. L’indagine e’ stata condotta con il metodo della Valutazione e Prioritizzazione Rapida della Gestione delle Aree Protette (RAPPAM) che offre uno strumento per raggiungere l’obiettivo di una gestione piu’ efficiente ed efficace dei Parchi Nazionali e delle Aree Marine Protette.

Dal report, com’era inevitabile che fosse, emergono luci e ombre. Le principali criticita’ sono legate agli strumenti di gestione, alla carenza di personale qualificato e di risorse disponibili per progetti di conservazione. Dai dati raccolti emerge che nei Parchi nazionali turismo, incendi e cambiamenti climatici sono percepiti come le principali pressioni che attualmente insistono sulla biodiversita’.

E’ da considerare il fatto che solo nel 30% dei casi e’ stato approvato in via definitiva il Piano per il Parco. Punto dolente la gestione, con percentuali nella pianta organica di personale dedicato primariamente alla conservazione della biodiversita’ (biologi, naturalisti, geologi, ecc.) spesso inferiori al 10%. Ancor peggio per i finanziamenti: ogni anno, in media, nel nostro Paese – ha osservato il WWF – vengono destinati ai Parchi soltanto 1,35 euro per abitante: una spesa equivalente al costo di un cappuccino.

Nonostante i suoi 7500 chilometri di coste l’Italia sembra anche aver voltato le spalle al mare. Le 29 Aree marine protette (inclusi i 2 parchi sommersi), infatti, incidono solo su 700 chilometri di costa (pari allo 0,8% del totale) e su 228 mila ettari di mare, con scarsissime risorse: nel 2017 sono stati destinati per il funzionamento e la gestione appena 7 milioni di euro.

Rifiuti spiaggiati e plastiche in mare, turismo e traffico navale sono percepiti come le pressioni che affliggono con maggiore intensita’ la biodiversita’ delle AMP italiane, in particolare quelle di piccole dimensioni, mentre bracconaggio e pesca illegale costituiscono la pressione piu’ diffusa, con trend spesso in aumento. Per quanto riguarda strategie e strumenti di gestione, quasi il 70% delle AMP ha un Piano di gestione approvato in via definitiva e quasi l’80% degli enti ha approvato il proprio Regolamento.

Dal raggruppamento di tutte le voci prese in esame e’ stato ricavato un indice di performance, con uno specifico punteggio. I tre parchi nazionali abruzzesi sono tutti tra i dieci parchi che hanno superato di poco quota 150. Non e’ male ma va tenuto conto che il punteggio massimo teoricamente raggiungibile era 300 e che ha avuto un peso considerevole la grandissima biodiversita’ che l’Abruzzo ha la fortuna di ospitare.

Tra le aree marine protette quella del Cerrano si colloca invece circa a meta’ graduatoria. Sul piano della governance i problemi non mancano – ha sostenuto l’associazione ambientalista – : il parco della Majella ha da anni un direttore a mezzo servizio, addirittura “in prestito” da un parco regionale, ed e’ privo del presidente; al parco d’Abruzzo il direttore manca ormai da 2 anni mentre al Gran Sasso Monti della Laga e’ stato da poco nominato, dopo anni di deleghe continuamente rinnovate a un facente funzioni.

Si e’ parlato anche di quello che Luciano Di Tizio, in una delle sue ultime attivita’ pubbliche come delegato del WWF Abruzzo (concludera’ il suo mandato a fine anno) ha definito “il parco che non c’e'” denunciando ancora una volta la assurda situazione della Costa Teatina, formalmente area protetta da inizio secolo ma sempre in fase di stallo.

Il Sottosegretario Mario Mazzocca ha ricordato in proposito che il 4 dicembre prossimo avra’ un incontro con il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa “nel quale – ha detto – saranno affrontate le criticita’ dei Parchi abruzzesi, comprese quelle emerse oggi e dal report del WWF, e anche la situazione di quello della Costa Teatina, perimetrato da un commissario e rimasto stranamente in sospeso”.

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Fossacesia pronta ad aderire al nuovo regolamento edilizio della Regione Abruzzo

Si terrà il prossimo 20 Novembre, nella sede comunale di Fossacesia, l’incontro tra sindaco Enrico Di Giuseppantonio, la Commissione Urbanistica ed i tecnici che operano in città con all’ordine del giorno il nuovo Regolamento Edilizio adottato dalla Regione Abruzzo, attraverso la delibera di Giunta del 1 agosto scorso n.552. Il termine per l’adeguamento dei regolamenti comunali è fissato al 31 dicembre prossimo ma il Comune di Fossacesia, attraverso il suo Ufficio all’Urbanistica ha già predisposto la documentazione necessaria per procedere all’aggiornamento. L’incontro del prossimo 20 novembre si rende quindi necessario per presentare le linee guida da seguire ma anche per ricevere suggerimenti e modifiche. Una volta definito, il documento passerà all’esame del Consiglio Comunale.

“Il nuovo strumento uniforma le scelte in materia ed è da considerarsi un importante passo verso l'armonizzazione delle regole e la semplificazione - ha affermato il Sindaco, Enrico Di Giuseppantonio -. Eviterà lamentele da parte di cittadini e professionisti per le differenze tra regolamenti diversi nei Comuni. In questo modo, pur nella specificità che i regolamenti di ciascun Comune continueranno ad avere, ci sarà maggiore omogeneità. I regolamenti si atterranno tutti ad uno stesso schema e avranno definizioni e parametri chiari, definiti, ma soprattutto validi su tutto il territorio regionale".

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Pescara bond, raccolti 2,3 milioni di euro

Dopo due mesi di sottoscrizione, la società biancazzurra Delfino Pescara 1936 ha chiuso ufficialmente l'operazione Pescara Bond, che ieri sera ha raggiunto il traguardo di oltre 2 milioni 320 mila euro, grazie a 390 sottoscrittori, alcuni anche di fuori Italia. La società attraverso il presidente Daniele Sebastiani ha espresso grande soddisfazione per questo risultato. "Ringrazio tutti quelli che hanno investito in questa operazione e voluto partecipare all'inizio di questo nuovo percorso di crescita del Pescara Calcio - spiega - percorso che passa inevitabilmente attraverso lo sviluppo ulteriore di un centro sportivo moderno e all'avanguardia e alla crescita dello scouting". La quota minima per emettere effettivamente l'obbligazione era quella di due milioni di euro. 

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San Giovanni Teatino (Ch). Di Clemente in Azione Politica. Lunedì conferenza stampa

Azione Politica, nuove adesioni

Entra nel movimento civico Di Clemente, vicesindaco di San Giovanni Teatino

Lunedì 19 novembre, alle ore 10, nei locali del bar La Quercia, in corso Italia n. 61, a San Giovanni Teatino, si terrà una conferenza stampa per presentare una nuova importante adesione al movimento civico Azione Politica. All’incontro con i giornalisti, prenderanno parte Gianluca Zelli, coordinatore regionale, e Giorgio Di Clemente, vicesindaco di San Giovanni.
A testimonianza di vicinanza e condivisione del progetto di Di Clemente, parteciperà anche il sindaco della cittadina, Luciano Marinucci.

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