Redazione Notizie D'Abruzzo

Polizia blocca rave party con 600 giovani nel Teramano

Un rave party non autorizzato in un capannone industriale in disuso nella zona artigianale della frazione di San Nicolò a Tordino, al quale partecipavano oltre 600 giovani provenienti da tutta Italia è stato interrotto dagli agenti della Polizia di Stato.

L'intervento degli uomini della questura di Teramo - c'erano anche poliziotti del Reparto mobile e carabinieri - è scattato questa mattina alle 8 dopo la segnalazione del custode dell'area che durante il giro di controllo ha trovato il capannone invaso, con gli impianti di amplificazione che diffondevano musica martellante. Lo sgombero è stato completato in poco meno di tre ore, senza che le forze dell'ordine dovessero far ricorso all'uso della forza, dopo una 'trattativa' tra il dirigente del servizio d'ordine pubblico, il capo di gabinetto Mimmo De Carolis, e quelli che presumibilmente erano gli organizzatori del raduno illegale.

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Provinciali Teramo: Quagliariello e coordinamento Idea, soddisfatti per vittoria 

"Siamo molto contenti per l'elezione di Diego Di Bonaventura a presidente della Provincia di Teramo e soddisfatti di aver contribuito in maniera determinante, con i nostri amministratori di Silvi, Mosciano, Torricella e Corropoli, a un successo che almeno in parte riscatta l'ingiusta sconfitta del centrodestra alle comunali nella città capoluogo. Al presidente Di Bonaventura i migliori auguri di buon lavoro. Saremo al suo fianco per il bene di una terra che ha un disperato bisogno di ripartire". E' quanto si legge in una nota del senatore Gaetano Quagliariello, leader di 'Idea', e del coordinamento provinciale di Teramo del partito. 

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Pezzopane: Interrogazione urgente a Toninelli su trasferimento stazione bus da Tiburtina a Anagnina.

 "Sto preparando una interrogazione che verrà depositata la prossima settimana. Sono anche io una pendolare ed in questi giorni con decine di persone mi sono incontrata e siamo tutti decisi ad ogni forma di protesta. La decisione assunta è fortemente penalizzante per i numerosissimi pendolari abruzzesi che quotidianamente raggiungono Roma: i pullman interregionali, nazionali e internazionali in arrivo a Roma non fermeranno più a Tiburtina. La giunta Raggi ha infatti deciso di delocalizzare l'autostazione attualmente situazione in largo Guido Mazzoni su una porzione di area sita all'interno del 'nodo Anagnina' Lo afferma l'On. Stefania Pezzopane del Partito Democratico.
"Sorgerà quindi li il nuovo hub destinato alla sosta onerosa e alla fermata dei mezzi adibiti a linee di trasporto pubblico interregionali, nazionali e internazionali. A stabilirlo è una delibera di giunta con cui viene approvato il progetto definitivo dei lavori di riqualificazione della suddetta area, composto dagli elaborati progettuali e dal relativo quadro economico per un importo complessivo di 624.681,82 euro. L'opera è già stata inserita nel Piano investimenti 2018-2020 del Campidoglio in sede di assestamento di bilancio. Ad oggi nella stazione transitano oltre 8 milioni di viaggiatori ogni anno, 103 operatori del trasporto, circa 900 autobus giornalieri tra arrivi e partenze. La Giunta avrà bisogno del nulla osta da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Dopo aver approvato la delibera ed a seguito del clamore che questa scelta ha suscitato. il Campidoglio, con dichiarazioni attribuite all’assessora alla mobilità Madeo ha aggiunto che per i collegamenti interregionali, nazionali e internazionali dei pullmann, non si abbandonerà completamente l’area della stazione Tiburtina. La confusione regna sovrana. Una dichiarazione non ha alcun peso amministrativo, una delibera sì. Tenuto conto che la scelta “ incompiuta “, sconsiderata e contraddittoria dell’amministrazione capitolina mostra di affrontare una questione rilevante con una modalità inadeguata che non tiene, tra l’altro, minimamente in conto delle necessità dell’elevatissimo numero di pendolari abruzzesi - e in particolare dalla Provincia dell’Aquila e di Teramo - che quotidianamente raggiungono Roma. Una scelta che penalizza fortemente l’intera regione e L’Aquila, città capoluogo d’Abruzzo. Lo spostamento della stazione d’arrivo determinerà con certezza un ulteriore sovraccarico di traffico interno alla città capitolina e di utenti delle linee metro. Sarebbe opportuno sostenere - e non penalizzare – la mobilità dalle aree interne dell’appennino abruzzese e in particolare dalle aree terremotate verso la capitale, tenendo in considerazione la questione relativa alla sicurezza autostradale della tratta che collega Roma con la città capoluogo della regione Abruzzo Prima ancora che si vada avanti nel percorso voglio sapere se l’operazione è concordato col Ministro e se lui intende avallare questa decisione così negativa per l’Abruzzo".

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Patto di amicizia tra Spoltore e Berca (Romania)

Domenica prossima, 4 novembre, Spoltore e Berca (Romania) sigleranno un patto d'amicizia, nato dai legami con la parrocchia ortodossa romena di Pescara e la filiale abruzzese dell'associazione San Lorenzo dei Romeni. Il gemellaggio sara' ufficilizzato nella sala consiliare alle 18, dal sindaco ospitate, Luciano Di Lorito, e da quello di Berca, Dobri Ionel. Berca, considerata la patria delle salsicce di Plescoi (specialita' culinaria a base di carne di pecora), si trova nella parte centrale della provincia di Buzau, dista circa 130 chilometri dalla capitale Bucarest, e ha 8.672 abitanti. Il suo territorio alterna collina e pianura, con un'altitudine media di 150 metri. La citta' e' caratterizzata dai vulcani di fango ('Vulcani Noroisi') all'interno di una delle riserve naturali piu' interessanti in Europa. Tra le attrazioni turistiche due complessi architettonici del XVII secolo: la Fortezza di Berca ed il Monastero di Ratesti. La delegazione romena, di cui fara' parte anche il vice console dell'Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana Ionu Florin Urs, restera' in Italia quattro giorni per partecipare a un intenso programma di eventi coordinato dall'assessora al turismo Chiara Trulli. 

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Entra al bar armato di pistola, arrestato 46enne a Montesilvano

E' entrato in un bar armato di pistola e, all'arrivo dei Carabinieri, costringendo il barista a nascondere l'arma dietro al bancone, ma poi è stato arrestato. Protagonista dell'episodio, avvenuto nella notte a Montesilvano, un 46enne del posto. Arrivata la segnalazione di un uomo armato in un bar, sul posto sono subito arrivati i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, supportati dai colleghi di PESCARA. E'  stato grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza che i militari hanno ricostruito l'accaduto. Perquisita l'automobile dell'uomo, è stato trovato anche un coltello a serramanico lungo 14cm. Le armi sono state sottoposte a sequestro. La pistola, una Browning Pro-9, calibro 9x21, con 13 colpi, perfettamente funzionante, risulta di illecita provenienza, poiché acquistata nel Nord Italia tramite l'esibizione di un documento falso. 

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L’Ddc-Dc Abruzzo a Trenitalia: aumentare il numero delle carrozze dei treni regionali

Aumentare le carrozze del treno regionale 3192, Termoli-Pescara delle ore 7:30. E’ l’appello che l’Udc-Dc Abruzzo ed i dirigenti del Movimento Giovanile dello stesso partito rivolgono a Trenitalia, a sostegno dei numerosi pendolari che, quotidianamente, per motivi di studio o di lavoro, devono raggiungere Pescara.
“Da settembre a giugno, periodo che coincide con le attività universitarie, questo treno è utilizzato da molti ma è composto da sole tre carrozze. Già a Termoli – sottolinea il Segretario Regionale dell’UDC Abruzzo, Enrico Di Giuseppantonio -, con i tanti pendolari che dai centri del Molise lo utilizzano per raggiungere Pescara, si riempie ben presto. Nel suo percorso, infatti, effettua molte fermate con un aumento notevole del numero dei viaggiatori. La logica conseguenza è che non tutti trovano posto e devono compiere il viaggio in una situazione disagevole e con scarsa sicurezza. Problemi che si ripropongono al venerdì con il treno regionale 12089, in partenza da Pescara Centrale-Termoli, alle ore 14:05 – evidenzia Di Giuseppantonio -. Un treno anche questo particolarmente affollato in quanto consente a moltissimi passeggeri in arrivo a Pescara dalle regioni del nord, di poter poi raggiungere le località abruzzesi di destinazione. Per queste ragioni, sollecitiamo Trenitalia affinché aumenti il numero delle carrozze per consentire un servizio più efficiente. Chiediamo, inoltre, che nelle stazioni in cui transitano i convogli (Fossacesia-Torino di Sangro e San Vito-Lanciano) vengano resi usufruibile alcuni servizi per i viaggiatori, attualmente non disponibili”.  

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Gemellaggio tra Spoltore e la Romania: il 4 novembre la firma

Spoltore e Berca siglano il loro patto di amicizia: il 4 novembre alle ore 18.00, nella sala consiliare, i sindaci Luciano Di Lorito e Dobriţă Ionel  firmeranno ufficialmente il provvedimento che lega le due comunità. Un'amicizia, quella con la Romania, nata dai legami con la Parrocchia Ortodossa Romena di Pescara e la filiale di Pescara dell'associazione San Lorenzo dei Romeni. La delegazione romena, di cui farà parte anche il vice console dell'Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana Ionuţ Florin Urs, resterà in Italia 4 giorni per un ricco programma di eventi coordinato dall'assessore al turismo Chiara Trulli: "sabato faranno conoscenza del nostro centro storico con le guide del progetto Spoltour" spiega Trulli. "Domenica mattina seguiranno la messa nella chiesa ortodossa di San Simeone il Giusto e Anna Profetessa di Pescara, nel pomeriggio è prevista la cerimonia con la firma dell'accordo, lunedì mattina incontro con le scolaresche per trasmettere ai giovani il senso di questo gemellaggio. A seguire sono previste delle visite a realtà produttive del nostro territorio".

Il 4 novembre, assieme al saluto delle autorità, è previsto anche un momento artistico culturale, con canti e balli tradizionali interpretati dai bambini della Scuola Romena Parrocchiale di Pescara. L'evento è organizzato in collaborazione con la Parrocchia Ortodossa "San Simeone il Giusto ed Anna Profetessa", l'Associazione "San Lorenzo dei Romeni", l'Agenzia di Servizi e Consulenze Linguistiche "TraduzioniTraduceri".

Spoltore si propone come ponte "di fratellanza" con la numerosa comunità romena nell'area metropolitana che comprende Montesilvano e Pescara: la comunità straniera più numerosa nei tre territori, presente da molti anni e ormai integrata all'interno del tessuto sociale italiano. L'idea di un gemellaggio è partita da un cittadino di Spoltore, il parroco della comunità ortodossa romena Iarca Alin: "avviare questo rapporto con Berca" spiega il sindaco Di Lorito "proietta la nostra area metropolitana in una realtà europea di grande sviluppo futuro". 

Al progetto partecipa la mediatrice culturale Daniela Fosalau, che ha messo a disposizione la sua professionalità per agevolare il dialogo tra le due municipalità.

Sulla scia di questa collaborazione, ha spiegato Ionel, "possiamo sviluppare progetti e intraprendere attività che rivelino le somiglianze e le differenze fra le due comunità, ottenendo così benefici sia per i cittadini che per le autorità delle due località".

Berca è sita nella parte centrale della provincia di Buzau, dista circa 130km dalla capitale Bucarest, ed ha 8672 abitanti. Il suo territorio alterna collina e pianura, con un'altitudine media di 150 metri. Berca è considerata la patria delle salsicce di Plescoi (una specialità culinaria che, come i nostri arrosticini, si basa sulla carne di pecora) ma è anche caratterizzata dai vulcani di fango ("Vulcani Noroisi") all'interno di una delle riserve naturali più interessanti in Europa. Tra le attrazioni turistiche due complessi architettonici del XVII secolo: la Fortezza di Berca ed il Monastero di Ratesti.

"Nei prossimi mesi ed anni daremo vita ad uno scambio di esperienze culturali e religiose che contiamo di intensificare sempre di più, aumentando la conoscenza reciproca tra le nostre realtà" chiarisce l'assessore Trulli".

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Elezioni Provinciali, Pagano: evidente inversione di tendenza rispetto al passato

"Un'evidente inversione di tendenza rispetto al passato, il miglior segnale che il centrodestra potesse avere in vista delle imminenti elezioni regionali del 10 febbraio 2019". Questo il commento del coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, sui risultati delle elezioni provinciali che hanno visto eletti come presidenti Antonio Zaffiri alla Provincia di Pescara e Diego Di Bonaventura alla Provincia di Teramo. Pagano sottolinea che le due vittorie rappresentano un motivo "di grande soddisfazione che viene condivisa con i molti altri recenti successi ottenuti dal centrodestra nel resto d'Italia. Le elezioni di Di Bonaventura e Zaffiri dimostrano che anche tra gli amministratori locali, i consiglieri comunali e i sindaci, vi è oramai un evidente passaggio di consegne dal centro sinistra al cento destra. La conferma che, anche in Abruzzo, gli equilibri politici si stanno spostando inequivocabilmente a nostro vantaggio. Ovviamente - prosegue Pagano - tanti auguri di buon lavoro al sindaco di Collecorvino, Antonio Zaffiri, e al sindaco di Notaresco, Diego Di Bonaventura, per i nuovi incarichi, grazie ai quali sicuramente sapranno fare molto per i territori di loro competenza. Un particolare ringraziamento anche al sindaco di Chieti, Umberto di Primio, per aver voluto coraggiosamente mettersi in gioco in prima persona, riuscendo ad ottenere comunque un eccellente risultato pur sapendo, fin dall'inizio, come l'orientamento degli amministratori locali della Provincia di Chieti fosse palesemente a vantaggio del centrosinistra. Da coordinatore regionale di Forza Italia - conclude Pagano - lo ringrazio per il suo impegno, ritenendo che la sua figura, la sua esperienza e le sue capacità amministrative rappresentano, anche per il futuro, un contributo straordinario per Forza Italia e per tutto il centro destra". 

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Marcozzi chiede un Consiglio regionale per l’abolizione dei vitalizi

"E' ormai urgente ed improrogabile l'approvazione delle leggi, di cui sono prima firmataria, sulla riduzione e sull'abolizione del cumulo dei vitalizi. Sono anni che cerchiamo di farci approvare queste norme, adesso ci sono requisiti di urgenza per l'Abruzzo". Ad affermarlo è il consigliere regionale dell'Abruzzo Sara Marcozzi, candidata presidente Cinquestelle alle prossime elezioni regionali a fronte della nuova bozza della Legge di Bilancio del Governo Conte. "La nuova bozza delle legge - dice la Marcozzi - prevede che le Regioni e le Province autonome che non procederanno alla riduzione dei vitalizi dei presidenti, dei consiglieri e degli assessori regionali, subiranno un taglio dell'80% ai trasferimenti erariali, senza intaccare i fondi per la sanità, le politiche sociali e i trasporti. Si procederà, quindi, al taglio dei trasferimenti se i vitalizi non saranno ridotti entro 4 mesi dall'entrata in vigore della legge di bilancio o sei mesi, qualora occorra procedere a modifiche statutarie". 

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Elezioni provinciali Pescara, le dichiarazioni di Articolo Uno

"In merito alle elezioni per il Presidente della Provincia di Pescara che si sono tenute ieri, come Articolo UNO - Movimento Democratico e Progressista, ci siamo mossi sin da subito in maniera coerente, onesta e trasparente, ascoltando i nostri iscritti e i nostri amministratori. Abbiamo lavorato e ottenuto che si componesse una coalizione omogenea di centro-sinistra e che all'interno della stessa prevalesse la candidatura migliore che per noi era rappresentata da Luciano Di Lorito, per il suo profilo politico e amministrativo. Vogliamo pertanto ringraziare il Sindaco di Spoltore per aver accettato una candidatura non facile, certi che i buoni rapporti e la collaborazione messi in campo in questa occasione non si fermeranno qui".
Lo afferama Francesco D'Agresta, Segretario provinciale Articolo UNO - MDP Pescara. 

Anche all'amico Enisio Tocco, segretario provinciale del PD, rivolgiamo le stesse parole di stima e apprezzamento. Quella andata in scena ieri è stata una pagina di politica davvero deprecabile, alla nostra coalizione si sono opposte compagini disomogenee costruite su tatticismi finalizzati più a far perdere qualcuno che a puntare alla propria vittoria. Questo modo di far politica non ci riguarda e non ci riguarderà mai, intendiamo la politica come il modo per rappresentare la cittadinanza e migliorarne la vita attraverso l'attività amministrativa, non come una guerra tra bande per la gestione del potere. Non ci sono scuse, chi ha favorito la vittoria del centrodestra oggi non può ammantarsi di alibi inconsistenti. Chi ha fatto vincere il centrodestra insidiando il nostro campo se ne assuma la responsabilità.  Allo stesso tempo deprechiamo la scelta di chi a sinistra è nel Movimento 5 Stelle ha deciso di non partecipare, chi non partecipa perde sempre ed è altrettanto responsabile di questo risultato.  Questa vicenda ci impone ancora una volta di chiedere la revisione del Decreto Delrio, le elezioni provinciali devono tornare nelle mani dei cittadini e all'ente provinciale vanno riconsegnati fondi e competenze.  Al netto di tutto vogliamo rivolgere i nostri auguri di buon lavoro al Presidente Zaffiri che da domani si troverà a ricoprire un incarico non facile da svolgere e che ci auguriamo porterà avanti coordinandosi con le amministrazioni locali del territorio pescarese".

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