Redazione Notizie D'Abruzzo

Consiglio regionale, conferenza dei Capigruppo per discutere del calendario dei lavori

Il Consiglio regionale torna a riunirsi domani 19 marzo alle ore 11 nella sala consiliare “Sandro Spagnoli” di Palazzo dell’Emiciclo. All’ordine del giorno: “Presa d’atto della sospensione dei Consiglieri nominati alla carica di Assessore regionale e sostituzione temporanea degli stessi con affidamento della supplenza per l’esercizio delle funzioni di consiglieri ai sensi dell’articolo 3 bis della legge regionale numero 51 del 2004”, “Programma di Governo del Presidente della Regione Abruzzo – Discussione ai sensi dell’articolo 138 del Regolamento interno dei lavori del Consiglio regionale”. Alle ore 15.00 e comunque a seguire la seduta del Consiglio regionale, è convocata la conferenza dei Capigruppo per discutere del calendario dei lavori dell’Assemblea legislativa. 

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Ortona. L’Istituto Nautico in festa per i 100 anni. Una grande Storia, di ricordi affettuosi e un futuro tra tecnologia e rispetto del mare

Una festa per la didattica, oggi più innovativa e iper tecnologica, un omaggio a una scuola che compie 100 anni. Giovani con pullover blu con lo stemma Istituto tecnico Nautico, fanno da ala di accoglienza a chi entra nell’Aula magna dell’Istituto statale “Leone Acciuoli”, ossia il mitico “Nautico” di Ortona a Mare. Il grande edificio dall’architettura moderna e dalle grandi vetrate ieri inondate di sole. Siamo nell’atrio del Nautico una storia e una scuola che in 100 anni ha sfornato Capitani e Comandanti che hanno solcato i mari del mondo, uomini che sono stati al governo di imbarcazioni di ogni bandiera. E oggi dopo 100 la storia del Nautico di Ortona è anche la storia dei commerci marittimi di un secolo, dei percorsi oggi chiamati “corridoi” e “autostrade del mare” che hanno unito Paesi e Continenti.
Nell’Aula magna erano presenti le tante autorità, i docenti, il direttore scolastico Marcello Rosato, l’ammiraglio Luigi de Benedictis, ex presidi come Gabriele Moro, ingegnere e volto dialogante dell’istituto, ex funzionari come Giuseppe Carinci, eppoi il Capitano Mario Diomede, icona insuperabile sia per dedizione - comandante della nave scuola San Tommaso - sia per la “poetica” con la quale descrive alunnni che racconta, “dalle medie arrivano adolescenti sulla nave soffrendone il mal di mare e dopo 5 anni , eccoli che sono capitani e comandanti che sono in grado di stare al timone di una nave”, dice orgoglioso Diomedi. L’ammiraglio De Benedictis, invece, ricorda come il mondo e il mare siano sempre più uniti, che il lavoro del marittimo è oggi un impiego ad alta tecnologia, responsabilità e impegno. “Il Nautico di Ortona è una eccellenza. Lo è anche per la capacità di istruire tecnologicamente gli allievi”. Tra i gioielli dell’Istituto un Simulatore di navigazione, ossia come spiega il vice preside Pietro di Pasquale, di un simulatore per manovrare una nave che permette agli allievi di stare al timone in una situazione di piena e coinvolgente realtà virtuale, una esperienza davvero entusiasmante con maxi pannelli video e consolle di controllo dove ci si sente sulla tolda di una grande nave in movimento. C’è poi il grandioso Planetario per osservare le stelle, fino alle più lontane e averne di riflesso negli occhi la geometrica bellezza di un universo a misura d’uomo. Nell’aula Magna strapiena di persone la giornata scorre tra le mille congratulazioni degli ospiti e il ricordo dei protagonisti scomparsi, ossia persone che sono state allievi poi comandanti e ufficiali, o ex insegnanti diventati punti di riferimento nei ricordi affettuosi di centinaia di studenti. A presentare con assoluta professionalità la miriade di iniziative, Mila Cantagallo, giornalista e docente di inglese nello stesso istituto. A spiegare il ruolo e il futuro dell’Istituto è il dirigente scolastico Marcello Rosato che al termine del suo intervento annuncia le borse di studio intitolate a Luigi Orlando e Federico Argante Di Martino e, inoltre, a questi uomini del “Nautico” sono dedicate tre aule della scuola, al professore Antonio Malatesta, al comandante Federico Argante Di Martino e all'ingegnere Umberto Rossi. Oltre al sentimento affettuoso legato ai tanti ricordi ci sono le immagini fotografiche allestite nei corridoi della scuola, foto catalogate per anni, con studenti e insegnanti colti secondo le mode dei tempi passati: tutti seri e composti negli anni 50; giacca e cravatta e capelli arruffati negli anni 60; poi chitarre e sigaretta tra le labbra negli anni 70; e ancora il salto con le foto a colori negli anni 80 dove diventa tutto più casual e spontaneo.

Oltre al salto generazionale anche quello di genere, nelle aule oggi ci sono tantissime ragazze, tutte “toste” pronte a dare loro un giorno direttive in una professione che pochi decenni fa era esclusivamente maschile. La festa ha permesso anche a tutti i cittadini di essere presenti, e anche ai genitori di farsi una idea di una scuola che offre molto. Finite le celebrazioni del centenario, infatti, il Nautico guarda avanti. Con orgoglio in molti sottolineano un aspetto non secondario: “È una grande scuola”, osserva Marcello Rosato, “che forma gli allievi in tutto: per il lavoro e per proseguire gli studi. Una volta diplomati dal Nautico si è in grado di governare una nave, ma anche di iscriversi ad ingegneria o presentarsi ai test di medicina. È una scuola innovativa , concreta e completa con una storia passata, un futuro e un grande spirito di corpo”.

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Rigenerazione urbana, lo street artist Mr. Thoms al lavoro sulla casa del custode del cimitero

E’ una delle pareti della casa del custode del cimitero su cui in questi giorni Mr. Thoms sta realizzando i suoi “Radical Zombie”. Classe 1979, al secolo Diego Della Posta, è attualmente uno dei più noti street artist italiani. Artista poliedrico si esprime non solo attraverso la street art, ma anche attraverso la grafica e la pittura, in una ricerca costante di equilibrio tra l'ironico e l'espressivo. Da sempre attivo nella scena della street art, partecipa a eventi e festival di arte urbana in tutto il mondo, diffondendo il suo stile in Europa, America del Nord e Asia.

«Con l’arrivo di Mr. Thoms -  afferma il presidente della commissione cultura Alessandro Pompei -  il progetto di rigenerazione urbana attraverso la street art che stiamo portando avanti si  amplia sempre di più. Il lavoro fatto fino ad oggi ha portato Montesilvano ad essere riconosciuta, tra i grandi street artist, come città attenta e aperta a questa arte, tanto che è stato proprio Mr. Thoms  (in Abruzzo per esporre la sua mostra dal titolo PostMortem al Behance Porfolio Reviews, l’evento dedicato alla creatività e organizzato da Pepe Collettivo) che ha scelto di donare l’opera di punta della sua personale, Radical Zombie, per realizzarla su un muro della nostra città».

«La location che mi è stata proposta – spiega Mr. Thoms mentre dipinge la parete della casa del custode -  si prestava  perfettamente all’idea di un mio quadro esposto al Beahnce. Il mio lavoro è sempre molto provocativo e ironico e ho approfittato di questo muro di fronte al cimitero per giocare su questa tematica, una critica cinica e ironica sulla situazione attuale, sulla forma di dipendenza cronica da smartphone, social e multimedialità.  Questi zombie in veste radical chic si voltano verso lo spettatore, distogliendosi per un momento dall’inebetimento dato dagli apparecchi elettronici. I personaggi sono tutti ben vestiti, curati, colorati, però in effetti privi di vita, né vivi né morti. Degli zombie appunto. Sarà un disegno colorato, dinamico, a livello di composizione gradevole che allo stesso tempo vuole mandare messaggio che possa far riflettere le persone sullo stato di transizione a cui ci hanno portato gli smartphone. Credo che fare questi interventi di riqualificazione su luoghi spesso abbandonati e non curati sia molto utile per un territorio».

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La lotta all’evasione ha fruttato nel 2018 16,2 miliardi

La lotta all'evasione ha fruttato nel 2018 16,2 miliardi per le ordinarie attività di controllo, l'11% in più del 2017. Lo annuncia l'Agenzia delle Entrate, spiegando che le somme sono state incassate tramite versamenti diretti (+10%), lettere per la compliance (+38%) e ruoli (+4%). In calo invece le entrate da misure straordinarie, come la definizione delle liti fiscali (-87%), la rottamazione (-41%) e la voluntary disclosure (-25%), dalle quali derivano incassi per 3 miliardi. Il dato complessivo degli incassi 2018 ammonta quindi a 19,2 miliardi contro i 20 miliardi del 2017. 

Il recupero ordinario da attività di controllo è arrivato nello specifico a 16,16 miliardi, contro i 14,5 miliardi del 2017. Di questi, 11,25 miliardi derivano dai versamenti diretti (somme versate a seguito di atti emessi dall'Agenzia) che fanno segnare un aumento del 10% rispetto al 2017. Circa 1,8 miliardi, invece, sono il frutto dell'attività di promozione della compliance: il gettito conseguito con 1,9 milioni di alert inviati dell'Agenzia effettua un balzo in avanti del 38% rispetto all'anno precedente e addirittura del 260% rispetto al 2016. Si attesta a 3,1 miliardi il recupero conseguente ai ruoli ordinari (+4%) di competenza dell'Agenzia delle Entrate, mentre scende il recupero da misure straordinarie: dalla definizione delle controversie tributarie, le cosiddette liti, sono arrivati 100 milioni di euro (-87%), dalla rottamazione di cartelle riferite all'Agenzia delle Entrate 2,59 miliardi (-41%), dalla voluntary 1 e bis 300 milioni di euro (-25%) e dalla prima misura di pace fiscale, partita negli ultimi due mesi 2018, 50 milioni di euro. In totale le entrate "straordinarie" ammontano quindi a 3 miliardi di euro. Cresce il gettito spontaneo relativo ai principali tributi gestiti dall'Agenzia delle Entrate (imposte dirette e indirette, imposte regionali e comunali), che passa dai 414 miliardi del 2017 ai quasi 420 miliardi (+1,4%) del 2018

Grazie alle analisi del rischio basato su e-fatture e dati del portale Fatture e corrispettivi, in poco più di due mesi e' stato smascherato un complesso sistema di frodi messo in atto attraverso false fatturazioni tra società cartiere e sono stati scoperti e bloccati falsi crediti Iva per 688 milioni euro. Lo rende noto l'Agenzia delle Entrate. Dopo la prima fase di avvio sono oggi circa 2.7 milioni gli operatori che hanno inviato 350 milioni di e-fatture con una percentuale di scarto pari a 3.85%

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Alessio Di Carlo segretario dei Radicali Abruzzo

L'associazione Radicali Abruzzo nell'assemblea di domenica 17 marzo ha eletto Alessio Di Carlo nuovo segretario; Gennaro Mone e Aquilino Mancini sono stati confermati rispettivamente alla presidenza e alla tesoreria del movimento, Severino Mingroni presidente onorario. I lavori si sono aperti con l'intervento di Carlo Costantini, candidato sindaco alle elezioni comunali di Pescara del maggio prossimo, il quale ha ricordato e confermato la sintonia in atto con i radicali abruzzesi sul tema della 'Grande Pescara'. Le priorità per il 2019 riguarderanno - oltre alla fusione dei Comuni - l'istituzione di un focus permanente sulla politica sanitaria regionale, per la piena attuazione dei principi sanciti dall'art. 32 della Costituzione, con particolare attenzione verso le campagne politiche che i radicali portano avanti con l'adesione all'Associazione 'Luca Coscioni'. I radicali hanno ribadito la necessità di giungere all'elezione del garante regionale per i detenuti e auspicato una positiva risoluzione della vertenza riguardante Radio Radicale: la storica emittente rischia l'interruzione dell'attività da maggio a causa dei tagli operati dal governo Conte

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Finissage mostra Più là che Abruzzi

Si è conclusa a mostra di Eugenio Tibaldi, Più là che Abruzzi, a cura di Simone Ciglia, nel Museo Michetti - Mu.Mi di Francavilla al mare. Il finissage è stato animato dal Talk tra l’artista e il curatore, ed è stata l’occasione, anche, per presentare il catalogo che sarà pronto a giorni. Il pubblico, ha avuto modo di comprendere meglio l’approccio di Tibaldi, e l’attenzione di Ciglia, a un’operazione culturale che ha trovato le basi in un bando pubblico, Abruzzo Include, emanato nel 2016 dalla Regione Abruzzo (ente capofila il Comune di Francavilla). L’ideazione e la realizzazione della mostra è stata curata dall’associazione Humanitas, presieduta da Elena Petruzzi, con la collaborazione di Villa Maria Hotel & Spa.

È stato un finissage partecipato e apprezzato e ha visto tra i suoi partecipanti artisti come Matteo Fato e Giuseppe Stampone, operatori del settore, come Vincenzo Tini D’Ignazio (vicepresidente della Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture) ed Eide Spedicato Iengo, già professore associato di Sociologia generale all’università D’Annunzio, Chieti-Pescara.

 

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Precipita da un sentiero vicino al santuario della Madonna di Appari e perde la vita

Un uomo e' morto dopo essere precipitato da un sentiero nelle vicinanze del santuario della Madonna di Appari, che si trova tra le frazioni aquilane di Paganica e Camarda, molto frequentato anche da turisti. L'uomo secondo una prima ricostruzione sarebbe scivolato accidentalmente, sbattendo in maniera rovinosa la testa, in un passaggio che porta all'eremo nei pressi di una parete rocciosa utilizzata da molti appassionati per fare delle arrampicate. Alla tragedia hanno assistito alcune persone che stavano nelle vicinanze, che hanno dato l'allarme: sul posto sono giunte la volante, la polizia scientifica per i rilievi ed i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare la morte. La salma, trasferita all'obitorio dell'ospedale San Salvatore, e' a disposizione dell'autorita' giudiziaria.

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Pd, la squadra di Nicola Zingaretti

L'assemblea nazionale del Pd di oggi ha eletto i 120 membri della direzione dem a maggioranza (con sei astenuti) e in proporzione ai risultati delle primarie. Altri 14 componenti sono stati designati dal segretario Nicola Zingaretti, anche se poteva indicarne 20, ma ne ha lasciati 6 alle minoranze. Infine, un altro numero da definire con vari criteri che portera' il totale a circa 200. Tra questi, sono 130 in totale i componenti della direzione del Pd che fanno riferimento a Nicola Zingaretti (78 nella quota elettiva); 16 quelli di Roberto Giachetti; e nella ex mozione Martina sono 32 i membri dell'area di Luca Lotti e Lorenzo Guerini - tornata autonoma dopo le primarie - e 27 quelli propriamente martiniani. Tra gli eletti ci sono: Francesco Boccia, Carlo Calenda, Monica Cirinna', Cesare Damiano, Paola De Micheli, Michela De Biase, Mauro Buschini, Marianna Madia, Pierfrancesco Maiorino, Andrea Martella, Marco Minniti, Andrea Orlando, Roberta Pinotti, Barbara Pollastrini, Marina Sereni, Sandra Zampa, Matteo Mauri, Tommaso Nannicini, Matteo Richetti, Alessia Morani, Francesco Verducci, Alessia Rotta, Dario Parrini, Beppe Fioroni, Ivan Scalfarotto, Maria Elena Boschi. A questi bisogna aggiunge i membri di diritto e i 14 nomi, comunicati in Assemblea, scelti direttamente dal segretario come prevede lo statuto. Tra i 14 nomi scelti dal segretario si segnalano: Anna Pittelli, (28 anni, si e' sempre occupata di immigrazione e diritti in Calabria) Irene Zappala' (27 anni, assessore alla cultura a Nova Milanese), Caterina Conti (30 anni, ricercatrice di Trieste), Michele De Pascale (34 anni, sindaco di Ravenna), Andrea Pacella (32 anni, tra i leader dei giovani dem), Shady Alizadeh (23 anni, attivista di tematiche europee, protagonista della rete Rigenerazione Italia), Maria Pia Pizzolante, (34 anni, lotta alla poverta', rete Tilt), Marco Furfaro, 36 anni (questi ultimi due vicini al vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, coordinatore delle iniziative congressuali di Piazza Grande). In direzione entra anche Carlo Calenda, promotore del manifesto 'Siamo Europei' per una lista unica europeista. Eletti anche i 9 membri della Commissione di garanzia del partito

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Superano i 6,2 miliardi le esportazioni di vino italiano nel 2018

Superano i 6,2 miliardi le esportazioni di vino italiano nel 2018, per una crescita in valore del +3,3% rispetto al 2017 (a fronte di un calo del -8,1% in quantita'). Secondo le elaborazioni dell'Osservatorio Qualivita Wine su dati Istat, in termini di valore le esportazioni hanno segno positivo in tutti i principali mercati di destinazione: dal +4% di Usa e Germania, fino al +10,1% della Francia e il +7,5% della Svezia. Nella "Top ten" si riscontra un lieve flessione solo per Giappone (-0,6%) e Danimarca (-5,9%). Proseguendo, anche Cina e Russia mostrano un freno per l'export vinicolo made in Italy (-2,4%), mentre trend relativi importanti si riscontrano in Polonia (+23,3%), Australia (+18,5%), Corea del Sud (+14,6%). Il 61% dell'export vinicolo italiano in valore e' destinato in Europa (+3,2%), il 31% in America (+3,3%), il 7% in Asia (+2,4%).

In termini di quantita' si registra un calo del -8,1% del totale export vinicolo made in Italy 2018. La flessione soprattutto nel mercato dei paesi europei in cui, considerata la crescita del +3,2% in valore, si e' riusciti ad affermare un prezzo decisamente piu' alto del prodotto esportato: dal -9,6% in Germania, al -8,4% in Regno Unito e addirittura al -18,3% in Francia, sono evidenti le flessioni in volume rispetto ai buoni risultati in termini di valore. Mediamente stabile il volume esportato in America, anche se gli Stati Uniti presentano un +1,5%.

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Lavoro, solo 1 disoccupato su 5 va al centro per l’impiego

I disoccupati italiani che nel quarto trimestre del 2018 si sono rivolti a un centro pubblico nella speranza di trovare impiego sono stati appena il 20,8% del totale (585.000 persone) con un calo di 4,5 punti rispetto allo stesso periodo del 2017. E' il dato piu' basso dall'inizio delle nuove serie storiche (2004) dell'Istat sul tema. E' cresciuta ancora invece la percentuale di coloro che si rivolgono per cercare lavoro a parenti e amici (85%). I centri per l'impiego saranno lo snodo per il reinserimento dei beneficiari del reddito di cittadinanza nel mercato del lavoro. 

In pratica su 2,8 milioni di disoccupati registrati nel quarto trimestre del 2018 sono 585.000 hanno varcato la porta di un ufficio per l'impiego pubblico (il 20,8%) mentre 2,38 milioni hanno tentato la carta degli amici e conoscenti (l'85% del totale, in crescita sull'83,3% di un anno prima e sul 75,8 del quarto trimestre 2004). Quindi guardando alla totalita' dei canali per la ricerca di lavoro quasi tutti spargono la voce tra i propri conoscenti mentre solo uno su cinque spera nell'aiuto pubblico. E' crollata la percentuale di coloro che guardano le offerte di lavoro sui giornali (dal 31,5% del quarto trimestre del 2017 al 26,1% del quarto trimestre del 2018 ma era il 56% nel 2004) mentre sale al 59% quella di coloro che cercano lavoro anche attraverso gli annunci su internet (era al 56,9% nel quarto trimestre 2017 ma appena il 20,4% nel quarto trimestre 2004). Circa due su tre disoccupati inviano curriculum (il 66,7%, era il 49,1% nel 2004). Le agenzie private per il lavoro perdono smalto (solo l'11,2% vi si e' rivolto nell'ultimo trimestre del 2018 rispetto al 14,8% di un anno prima) mentre solo il 2,3% ha affrontato prove per un concorso (era il 2,4% l'anno prima). Lo scarso utilizzo del canale pubblico per la ricerca dell'impiego probabilmente e' collegato anche al risultato che i diversi canali hanno avuto nel tempo per la ricerca di lavoro. Secondo la rilevazione sulle forze di lavoro dell'Istat riferita al 2017 il canale di ricerca piu' proficuo per trovare l'occupazione attuale delle persone intervistate e' stato il contatto con amici e parenti (40,7%, ma e' il 50,3% per le persone che hanno al massimo la licenza media). Il ricorso ai centri per l'impiego e' stato ritenuto utile invece solo dal 2,4% degli intervistati (1,8% nelle regioni del Nord, 2,8% nel Mezzogiorno).

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