Redazione Notizie D'Abruzzo

Da Roma Termini a Roccaraso col treno della neve

Dalla Capitale fino a Sulmona e Roccaraso direttamente a bordo di un affascinante treno d'epoca: dal 23 febbraio sarà possibile grazie alla Fondazione FS. Ogni fine settimana, fino al 10 marzo, dalla stazione di Roma Termini partirà Il treno della Neve composto da eleganti e comode carrozze degli anni 30' e '40. Partendo il sabato mattina alle 10, si potrà visitare la capitale Peligna, soggiornare nelle strutture convenzionate a tariffe agevolate e, la domenica, viaggiare a bordo dei treni sulla mitica Transiberiana d'Italia verso i borghi di Rivisondoli, Pescocostanzo, Palena e Roccaraso per trascorrere una indimenticabile giornata sulla neve. La domenica sera le stesse carrozze provenienti da Roccaraso proseguiranno direttamente su Roma Termini, con arrivo previsto alle 22.05 senza alcuna necessità di cambio o trasbordo. Si potrà pernottare a Sulmona usufruendo di pacchetti vantaggiosi (riservati ai clienti che arrivano in treno da Roma) contattando direttamente l'associazione Le Rotaie, all'indirizzo email prenotazioni@lerotaie.com o telefonando al numero 340.0906221. I biglietti de Il treno della Neve, con servizio di prima e seconda classe, saranno in vendita a partire dal 21 febbraio nelle biglietterie e self service di stazione, agenzie di viaggio abilitate e su trenitalia.com. Sarà possibile acquistarli anche a bordo treno, senza alcuna maggiorazione di prezzo, e in relazione alla disponibilità dei posti a sedere.

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A tavola vincono i prodotti Made in Italy

A tavola vincono i prodotti Made in Italy, con un balzo dell'8,6% in un anno dei prodotti che espongono la scritta '100% italiano'. Una confezione alimenti su quattro (25,1%) sugli scaffali dei supermercati richiama l’origine nazionale con scritte, certificazioni o bandiere tricolori. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti sugli ultimi dati Osservatorio Immagino della Nielsen nel 2018. "L’italianità - sottolinea la Coldiretti - è diventato il fenomeno di maggior richiamo con le vendite dei prodotti alimentari 'patriotici' che sono arrivate a superare i 6,4 miliardi di euro durante l’anno".Addio dunque alle mode esterofile del passato, dai formaggi francesi alla birra tedesca, a tavola vince il sovranismo alimentare come si evidenzia dal fatto che i 2/3 dei consumatori disponibili a pagare almeno fino al 20% in più per garantirsi l’italianità del prodotto secondo l’indagine Coldiretti/Ixè.Per tutelare i consumatori contro gli inganni dei prodotti stranieri spacciati per Made in Italy, con l’approvazione definitiva del DL Semplificazioni da parte del Parlamento è diventato legge l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti per valorizzare la produzione agroalimentare nazionale e consentire scelte di acquisto consapevoli. "La norma - sottolinea la Coldiretti - consente di estendere a tutti i prodotti alimentari l’obbligo di indicare in etichetta il luogo di provenienza geografica ponendo fine ad una situazione contradditoria in cui ¼ della spesa è ancora anonima. L’obbligo vale infatti per la carne fresca ma non per quella trasformata in salumi, per l’ortofrutta fresca ma non per succhi, marmellate e legumi in scatola, per il miele ma non per lo zucchero".Secondo gli agricoltori, la preferenza nazionale è giustificata dai primati qualitativi e di sicurezza conquistati dell’agroalimentare Made in Italy che chiude il 2018 con un bilancio di 5056 prodotti tradizionali censiti dalle Regioni, 294 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, la leadership europea nel biologico con oltre 60mila aziende agricole bio, 40mila aziende agricole impegnate nel custodire semi o piante a rischio di estinzione, la piu’ vasta rete mondiale di mercati degli agricoltori sotto l’unica insegna con Campagna Amica e il primato della sicurezza alimentare mondiale con il maggior numero di prodotti agroalimentari con residui chimici regolari (99,4%).

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Cineforum, incontri domenicali della mostra Più là che Abruzzi

La mostra di Eugenio Tibaldi, Più là che Abruzzi, a cura di Simone Ciglia, prosegue al Museo Michetti - Mu.Mi di Francavilla al mare fino a domenica 10 marzo.
La manifestazione è ideata dall’associazione Humanitas presieduta da Elena Petruzzi, partner Villa Maria Hotel & SPA e Comune di Francavilla al mare.
Più là che Abruzzi trova le sue premesse nel bando pubblico Abruzzo Include, emanato nel 2018 dalla Regione Abruzzo (ente capofila il Comune di Francavilla) e indirizzato a soggetti svantaggiati, coinvolti in un programma di tirocini lavorativi in aziende del territorio, volto a favorire l’inclusione sociale. I temi sollevati dal bando trovano una convergenza nel lavoro di Tibaldi, che dagli esordi indaga la questione della marginalità secondo una molteplicità di prospettive: sociale, economica, politica, geografica.
Per tutta la durata dell’esposizione, si susseguirà una serie di incontri che si terranno al MuMi la domenica alle 18.
Domenica 10 febbraio sarà la volta del cineforum (ingresso gratuito), a cura di Bruno Nasuti, con il film di Leonardo Di Costanzo “L'intrusa” (2017), interpretato da Raffaella Giordano, Valentina Vannino, Martina Abbate, Anna Patierno, Marcello Fonte.
Dichiara il regista Leonardo Di Costanzo: «L’intrusa non è un film sulla camorra; è un film su chi ci convive, su chi giorno per giorno cerca di rubargli terreno, persone, consenso sociale, senza essere né giudice né poliziotto. Ma è anche una storia su quel difficile equilibrio da trovare tra paura e accoglienza tra tolleranza e fermezza. L'altro, l’estraneo al gruppo, percepito come un pericolo è, mi sembra, un tema dei tempi che viviamo».

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Cgia, patrimoniali per oltre 45 miliardi di euro

 Sono già una quindicina le 'tasse patrimoniali' in Italia, e non ce n'è bisogno di altre, per mettere in sicurezza i conti pubblici, visto il forte rallentamento dell'economia italiana. Lo sostiene in una nota l'Ufficio studi della Cgia di Mestre. "Nel 2017 - prosegue l'associazione artigiana - tra l'Imu, la Tasi, l'imposta di bollo, il bollo auto, abbiamo versato al fisco 45,7 miliardi di euro. Rispetto al 1990 il gettito riconducibile alle imposte di possesso sui nostri beni mobili, immobili e sugli investimenti finanziari in termini nominali è aumentato del 400%, mentre l'inflazione è cresciuta del 92%. In buona sostanza, in oltre 25 anni abbiamo subito una vera e propria stangata". Quasi la metà del gettito complessivo delle patrimoniale già esistenti (21,8 miliardi) è riconducibile all'applicazione dell'Imu/Tasi sulle seconde-terze case, sui capannoni, sui negozi e sulle botteghe artigiane. Se la crisi economica fosse tale da richiedere una manovra correttiva, secondo la Cgia la soluzione non dovrebbe comportare un aumento delle tasse, visto che entro la fine di quest'anno bisognerà trovare anche 23 miliardi di euro per evitare che dal primo gennaio 2020 scatti l'aumento dell'Iva, ma da una riduzione della spesa corrente, rivedendo da subito quelle ascrivibili a "quota 100" e al reddito di cittadinanza. "Nonostante i correttivi apportati in zona Cesarini con il maxiemendamento - afferma il coordinatore dell'Ufficio studi Paolo Zabeo - la manovra di Bilancio del 2019 non ha introdotto quello shock fiscale che tutti si attendevano. Anzi, stando alle previsioni elaborate dal Ministero dell'Economia la pressione fiscale per l'anno in corso è destinata addirittura ad aumentare, dopo cinque anni in cui ciò non accadeva. Oltre a ciò, va segnalato che con la rimozione del blocco dei tributi locali prevista dalla manovra c'è il pericolo che torni ad aumentare anche il peso delle tasse locali che erano bloccate dal 2016. Senza contare che è necessario disinnescare le clausole di salvaguardia - conclude - altrimenti dall'inizio del 2020 subiremo un aumento dell'Iva da far tremare i polsi".

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Lettera per amore, iniziativa a Pescara

Una scrivania fluo, due sedie, uno scrittore, in diverse location cittadine. E una lettera che passa di mano in mano. Girato in questi giorni in città il video di presentazione di Lettera per amore (Cerchiamo le parole) evento in programma per il prossimo 14 febbraio, giorno di San Valentino. 
 
Un appuntamento a cura della neonata associazione culturale Hub-C con il contributo dell’assessorato alla Cultura del Comune di Pescara. Da un’idea di Giovanna Romano. 


 
Lettera per amore è una scrittura itinerante il giorno di San Valentino in diversi luoghi cittadini di Pescara, dal centro alla periferia, da mattina a sera, dai luoghi istituzionalizzati ai non luoghi, con chi quei luoghi li abita da tempo o velocemente li attraversa. Alla stazione, in ospedale, al mercato, nelle scuole, immersi nei locali serali. Tema portante, l’amore. 
 
Con il coinvolgimento della casa editrice NEO e dello scrittore Peppe Millanta. Con il romanzo Vinpeel degli orizzonti, Peppe Millanta, fra gli altri, ha vinto il Premio John Fante Opera Prima 2018, il premio Alda Merini 2018 ed è stato Candidato Premio Strega - ragazze e ragazzi, 2018.   
 
Il teaser è scritto e diretto da Valerio Spezzaferro, prodotto dall’associazione Culturale Hub-C. Voci di Susanna Costaglione, Edoardo Oliva, scenografia Alessandra Dalessandro. 

Nei prossimi giorni i dettagli sull’evento con il programma della giornata. 



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Raccolta differenzia, aumento significativo a Montesilvano

«Evidentemente le nostre sono state scelte vincenti», spiega l’assessore all’Igiene urbana Paolo Cilli, «il trend eccellente nelle zone dove si effettua la raccolta differenziata, ormai stabilmente sopra il 75%, ci incoraggiano a continuare sulla strada intrapresa. Inoltre, nel mese di gennaio stati 151 gli utenti che hanno usufruito del servizio di consegna autonoma dei rifiuti ingombranti nel centro di raccolta di via Inn, dato che porta a un totale di 1.400 gli utenti dall’apertura, avvenuta il 14 luglio 2018. Due le campagne di informazione e sensibilizzazione promosse contro la disdicevole pratica dell’abbandono in strada dei rifiuti (#Abbandonalecattiveabitudini e Segnala l’incivile) che continuiamo a portare avanti anche aumentando i controlli con le foto trappole. A breve realizzeremo il secondo centro di raccolta a Montesilvano colle e il primo centro del riuso di via Nilo».

Segnala l’incivile, il servizio promosso dall’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Maragno e curato dalla ditta Formula Ambiente e Sapi, consente ai cittadini di inviare attraverso whatsapp, al numero 345 5938295, foto di rifiuti abbandonati.

Al centro di raccolta, in via Inn, i residenti a Montesilvano possono portare autonomamente i propri rifiuti nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9.30 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 15 alle 18. Resta possibile il servizio gratuito di ritiro degli ingombranti a domicilio. Per usufruirne, è necessario prendere un appuntamento telefonico contattando il numero verde 800195315085 8620460 per i cellulari.

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Foibe, martedì 12 la cerimonia per il Giorno del ricordo a Montesilvano

Montesilvano ricorda le vittime delle Foibe, i terribili eccidi contro la popolazione italiana del Friuli Venezia Giulia e della Dalmazia, durante la seconda guerra mondiale.

La cerimonia per il Giorno del ricordo, istituito il 10 febbraio con una legge del 2004, è in programma martedì 12, in piazza Guy Moll con la deposizione di una corona al Monumento delle vittime delle Foibe.

Alla manifestazione parteciperà il sindaco, Francesco Maragno, la vicepresidente dell’associazione Venezia Giulia e Dalmazia, Donatella Bracali, il professor Oscar Ruberto, autorità civili e militari, i rappresentanti delle associazioni d’Arma, le scolaresche cittadine. La benedizione della corona sarà impartita da don Valentino Iezzi, parroco della chiesa Beata Vergine del monte Carmelo.

«E’ stata una pagina tragica per i nostri connazionali e una macchia indelebile nella storia dell’ex Jugoslavia», dice il sindaco, Francesco Maragno, «Dobbiamo tramandarne la memoria alle giovani generazioni che rischiano di perdere la conoscenza del passato. La storia deve prendere insegnamento dagli errori, tremendi, che l’uomo ha compiuto nel corso degli anni, per evitare che si possano ripetere. Il silenzio che per decenni ha coperto l’orrore delle foibe (le grotte in cui vennero buttati  tanti cittadini italiani, in alcuni casi ancora vivi), e il conseguente esodo di centinaia di migliaia di persone da quelle terre, è stato finalmente squarciato. Ora dobbiamo ricordare quel dramma nel doveroso rispetto delle vittime».

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Aggredì il padre e si barricò in casa, arrestato dai Carabinieri

E' stato posto agli arresti domiciliari, da scontare nella struttura ospedaliera dove è attualmente in cura, il giovane che nei giorni scorsi si è reso protagonista della violenta lite familiare a Tocco da Casauria. Il ventottenne, la mattina del 1° febbraio scorso, durante un litigio con il padre, aveva violentemente percosso quest'ultimo provocandogli gravi lesioni personali e, alla vista dei carabinieri intervenuti su richiesta della madre, si era barricato in casa tenendo in ostaggio il genitore, minacciandolo di uccidere con un coltello. Solo dopo sei ore di trattativa e grazie all'opera persuasiva del militare negoziatore, il giovane ha desistito dai suoi propositi, consegnandosi alle forze dell'ordine, prima di essere trasferito presso l'ospedale di Pescara nel reparto di Psichiatria. A notificarli l'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari i Carabinieri della Compagnia di Popoli. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Pescara, scaturisce dalle risultanze delle attività investigative condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Popoli che hanno permesso di ricostruire tutte le fasi salienti dell'aggressione messa in atto dal giovane, ora indagato per sequestro di persona, lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Il padre 66enne è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell'ospedale civile Spirito Santo di Pescara

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La Omnia Servitia vince maxi appalto per ospedale San Matteo

E' una impresa abruzzese ad aggiudicarsi, con gara europea, per 18,4 milioni di euro, i lavori per la ristrutturazione e per l'ampliamento dell'ospedale San Matteo di Pavia. Si tratta della Omnia Servitia Srl, con sede a Pescara, facente parte del Consorzio Italia Servizi (CIS), della Colasante Holding, che opera a livello nazionale ed internazionale e con sede operativa in Val di Sangro. La Omnia Servitia, che è azienda capofila, insieme con la società Apleona HSG Spa (ex Bilfinger Sielv Facility Management) con sede a Fossò (Ve), ha dunque vinto l'appalto. L'aggiudicazione della gara è stata appena pubblicata sulla Gazzetta Europea. Ora si dovrà procedere con la progettazione definitiva e la realizzazione degli interventi di adeguamento, strutturale ed impiantistico, del nuovo Dea (Dipartimento emergenza ed accettazione) del policlinico lombardo. Previsti la realizzazione di un'area al servizio di Immunologia e Medicina trasfusionale, un'altra che accoglierà il Poliambulatorio, di un'area dedicata al Polo oncoematologico, di un nuovo centro di Radioterapia e di opere di messa in sicurezza e bonifica dell'amianto. L'appalto è stato effettuato da Infrastrutture Lombarde nel marzo 2016.

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Dati personali, l’allarme del Garante della privacy

 I dati personali di milioni di cittadini sono messi a rischio con l'introduzione del reddito di cittadinanza. A lanciare l'allarme è il Garante della privacy che, in una memoria consegnata alla commissione Lavoro del Senato, avverte delle "rilevanti criticità" del meccanismo di "riconoscimento, erogazione e gestione" del nuovo sussidio. Frodi e abusi - avverte il Garante - attendono dietro l'angolo informazioni 'sensibili' che vanno da quelle sulla salute a quelle patrimoniali e finanziarie. Il tutto non escludendo "fraudolente sostituzioni di identità presso i Caf" e attacchi informatici. Un quadro a tinte fosche che spinge il Garante a chiedere con forza di prevedere una serie di correttivi che si potrebbero facilmente inserire - è il suggerimento - attraverso decreti attuativi ad hoc, che al momento però non sono previsti. Quella del Garante è solo l'ultima delle critiche piovute su una delle misure simbolo del governo gialloverde, già oggetto dei dubbi di sindacati, imprese, associazioni del terzo settore, ma anche degli stessi tecnici della Camera, della Corte dei Conti e dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio. 

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