Il cavalcavia di contrada Torre Marino che sovrasta il tracciato ferroviario della Sangritana, riaprirà al traffico leggero, con senso unico alternato, lunedì 1° ottobre. Resta il divieto di transito ai mezzi superiori a tre tonnellate e mezzo. La decisione è stata presa a seguito dell'incontro tecnico che si è svolto al comune di Lanciano, col sindaco Mario Pupillo, l'assessore ai Lavori Pubblici Giacinto Verna, il Dirigente Settore Lavori Pubblici Luigina Mischiatti e l'ingegnere Antonio Giancristofaro incaricato di svolgere analisi e approfondimenti sui materiali del cavalcavia dopo le scosse di terremoto in Molise, del 14 e 16 agosto scorso. Le prime verifiche condotte da Giancristorafo, tramite analisi di laboratorio svolte dalla Labortest, hanno evidenziato criticità del cemento e del materiale ferroso dell'impalcato che saranno approfondite con ulteriori analisi nei prossimi giorni. Nel frattempo saranno predisposte le procedure per riaprire il viadotto parzialmente al traffico, in totale sicurezza e con velocità 30 km/h, in quanto collegamento importante tra la statale 84 e le contrade Torre Marino e Santa Maria dei Mesi.
Leggi Tutto »Vasto, attivato ambulatorio per patologie croniche e degenerative
Un ambulatorio interamente gestito dal personale infermieristico a Vasto è stato realizzato all'interno del Distretto sanitario di via Michetti.
L'obiettivo è quello di fornire assistenza alle patologie croniche e degenerative con un'attenzione particolare ai portatori di stomie, come conseguenza di patologia oncologica e infiammatoria del tubo digerente e delle vie urinarie. L'assistenza specializzata per le stomie inizia nella fase pre-operatoria e prosegue dopo l'intervento fino alla riabilitazione e nella maggior parte dei casi accompagna il paziente per tutta la vita. Fondamentale è, in fase preliminare, il ruolo dell'infermiere che avvia una relazione terapeutica con la persona e la famiglia, attraverso l'ascolto attivo attivando un rapporto di fiducia ed empatia. Il nuovo servizio è stato presentato questa mattina dal direttore dell'unità operativa Servizio delle professioni sanitarie, Franco Giancristofaro, alla presenza del direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco, dell'assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, del sindaco di Vasto, Francesco Menna, e del presidente dell'Associazione stomizzati incontinenti abruzzese (Asia), Fausto Paolini.
Leggi Tutto »Studente spacciatore arrestato a Chieti
Uno studente universitario di 21 anni è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Chieti Scalo per il reato di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. A insospettire i carabinieri era stato un insolito via vai nel campus. Nell'alloggio che lo studente occupava all'interno di una residenza del campus universitario i carabinieri hanno trovato un chilogrammo di hashish, 65 grammi di marijuana e 1.600 euro in contanti. Gli investigatori ritengono tutto ciò provento dell'attività di spaccio. La droga era sempre nell'alloggio ed erano gli acquirenti, altri studenti, confusi nell'andirivieni universitario, a recarsi dal giovane per acquistare lo stupefacente.
Leggi Tutto »Montesilvano, Amministrazione al lavoro per una soluzione sulla tangenziale
«L'unica soluzione alle problematiche legate all'inquinamento, anche acustico, può arrivare dal completamento della variante alla Ss 714». Lo dice l'assessore Valter Cozzi che sottolinea: «L'area in questione è strategica per tutta l'area metropolitana pescarese. Il progetto di completamento della variante è una delle opere incompiute per eccellenza di tutta la Regione, ma questa Amministrazione fin dall'inizio ha percorso tutte le strade possibili per giungere ad una soluzione. Nel progetto di completamento della variante alla SS 16 è tuttavia necessario l’intervento di enti sovraordinati al Comune. Ecco perché siamo stati promotori di diversi incontri, tra i quali quello con il presidente di Anas Gianni Armani, proprio per sollecitare la realizzazione dell'ultimo tratto della variante. Il progetto di completamento - ricorda Cozzi - nel marzo 2010 veniva inserito all’interno dello studio di fattibilità dell’adeguamento, in sede o in variante, della SS 16 “Adriatica”, nei territori di Marche, Abruzzo, Molise e Puglia sino a Foggia, elaborato dalla Direzione Centrale Progettazione Servizio Pianificazione Trasportistica dell’Anas, presente nel DPEF 2008 – 2012 del Ministero delle Infrastrutture e di conseguenza nel PIANO ANAS 2007/2011. E’ stato invece rimosso dal Piano pluriennale 2015/2019 degli investimenti come da contratto di programma 2015 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e l’Anas Spa. Questo per quanto concerne uno sguardo a lungo termine. Abbiamo contestualmente lavorato a medio e breve termine, individuando soluzioni per dare una risposta alle migliaia di veicoli che quotidianamente percorrono un punto nevralgico della viabilità di tutta l’area metropolitana pescarese. Abbiamo realizzato una bretella all’uscita della Galleria I Pianacci che consente alle auto provenienti da Pescara di immettersi sul traffico urbano, in direzione via Chiarini, evitando l’attuale rotatoria all’incrocio con via Togliatti. Tale soluzione ha snellito notevolmente il traffico, risolvendo quelle congestioni che intrappolavano le auto. Stiamo lavorando sulla questione sotto tutti i punti di vista, ma si tratta di un problema atavico. Così come abbiamo fatto per altre criticità annose, come ad esempio l'allagamento delle traverse del lungomare, o ancora per le grandi opere incompiute del territorio, penso al mercatino ittico, alla scuola dell’infanzia di via Adda, alla pista ciclopedonale del lungomare, a quella di atletica di via Senna, al rifacimento di via Maresca, e alle opere che vedranno ben presto la luce, come via Saragat, gli alloggi popolari di via Salieri e il distretto sanitario, - conclude Cozzi - continuiamo a lavorare con la stessa determinazione per consegnare alla collettività una soluzione definitiva».
Leggi Tutto »Bobby Solo e Francesco Montanari tra gli appuntamenti del week-end
Molti gli appuntamenti nel weekend in Abruzzo. Si parte a Pescara con "Codice a sbarre", della compagnia Estrodestro, al Teatro Madonna del Rosario; "Tra la polvere dei resti", della compagnia Rueda Teatro, allo Spazio Matta; "Giulio Cesare", per la regia di William Zola, in piazza Marino di Resta. Sempre venerdì, concerto del pianista Luca Delle Donne, "Le maschere di Schumann", all'Abbazia di San Clemente, a Guardia Vomano. A Rocca San Giovanni c'è l'intramontabile Bobby Solo, mentre all'Auditorium Flaiano di Pescara è protagonista Zagorche, il più grande gruppo folk bulgaro, composto da bambini. Al Florian Espace, sempre a Pescara, in scena "Nostos - Una fanfara transadriatica", con Irida Gjergij(viola), Flavia Massimo (violoncello) e Stefania Petraccia (intervento danzato). Sabato 22 settembre performance di danza allo Spazio Matta di Pescara: "Et Toi", con Carolina Van Epse e Francesca Saraullo. Reading teatrale, con Francesco Montanari e Alessandro Bardani, a Villa Flajani ad Alba Adriatica: "La più meglio gioventù". Concerto di Maria Chiara Papale (voce soprano) e Alessio Faraone (piano) al Florian Espace di Pescara. A seguire, sempre al Florian, in scena "Revolution", della compagnia Teatro Zetain. Domenica 23 settembre ancora teatro, allo Spazio Matta di Pescara, con lo spettacolo "Neve di carta - secondo studio", del gruppo DiEusanio-Lolli-Muratore. Concerto del quartetto d'arpe Pop Harps alla Chiesa Santa Maria delle Grazie di Casalincontrada. Rock allo Scumm di Pescara, in compagnia dei The Fadeaways. Sempre a Pescara, il jazz di Gianfranco Continenza protagonista all'Aurum, mentre al Florian Espace c'è la Junior Guitar Ensemble e a seguire lo spettacolo teatrale "Intimità", della compagnia Amor Vacui di Padova.
Leggi Tutto »Pescara, Alessandrini (M5S) contro il progetto per le aree di risulta
"Il sindaco, insieme alla sua coalizione, ha intenzione di privatizzare per i prossimi 20 anni i 13 ettari dell'area di risulta e tutto il centro città e dopo mesi di annunci e smentite, lunedì prossimo, 24 settembre, porterà la delibera di approvazione del progetto in Consiglio comunale". Lo afferma la consigliera comunale pescarese Erika Alessandrini (M5s) a proposito del progetto di riqualificazione delle aree di risulta della stazione del capoluogo adriatico, annunciando "battaglia in Consiglio comunale". Il M5s invita quindi "tutta la cittadinanza a partecipare alle prossime sedute di Consiglio Comunale, per incalzare l'amministrazione di centrosinistra nel non approvare questo progetto, a partire da lunedì 24" concludono.
Leggi Tutto »Sanità italiana promossa dall’Health Care Efficiency di Bloomberg
Due promozioni in un giorno per la sanità italiana, col rapporto Health Care Efficiency di Bloomberg piazza l'efficienza della nostra spesa sanitaria al quarto posto al mondo, e uno studio pubblicato su Lancet ci mette tra i migliori nella riduzione delle morti per malattie non infettive. Nella valutazione di Bloomberg, che giudica l'efficienza legando la spesa sanitaria all'aspettativa di vita sulla base dei dati di Oms, Fmi e altre agenzie, il nostro paese è salito di due posti rispetto allo scorso anno ed è dietro solo a Hong Kong, Singapore e Spagna. L'Italia ha totalizzato un punteggio di 67,6, appena sotto la Spagna ma a grande distanza dalle due prime della classe, che hanno una minore spesa sanitaria rispetto al Pil con una aspettativa di vita paragonabile alla nostra.
Fra i paesi che a differenza dell'Italia hanno peggiorato l'aspettativa ci sono la Gran Bretagna, uscita dalle prime 10, e soprattutto gli Usa, al posto numero 54, che pur avendo la seconda spesa procapite per la sanità hanno un'aspettativa di vita di 76 anni, sei meno dei paesi più avanzati. La bontà del Servizio Sanitario Nazionale è confermata anche da uno studio pubblicato su Lancet che ha valutato a che punto sono i diversi paesi nel perseguire l'obiettivo dell'Onu sulla riduzione delle malattie trasmissibili, che prevedeva una riduzione di un terzo delle morti entro il 2030. Secondo l'analisi dell'Imperial College di Londra e dell'Oms solo 30 paesi per le donne e 35 per gli uomini sono risultati 'in regola' con il calo richiesto. Fra questi c'è l'Italia, che nella mappa elaborata a partire dai dati del 2016 è inserita nel gruppo dei migliori insieme a Francia, Corea del Sud e Australia con un rischio del 7,2% per le donne e del 12% per gli uomini. Le malattie non trasmissibili, ricordano gli autori, uccidono ogni anno circa 41 milioni di persone nel mondo, e 17 milioni di queste sono classificate come premature, cioè che avvengono prima dei 70 anni. Nel 2015 l'Onu ha pubblicato l'obiettivo per ogni paese di ridurre di un terzo le morti delle quattro principali Ncd, cancro, malattie cardiovascolari, diabete e problemi respiratori cronici, entro il 2030. Nello studio è stato calcolato il rischio di morte entro 70 anni per queste patologie per 180 paesi, e solo 30 per le donne e 35 per gli uomini sono risultati 'in regola' con il calo richiesto. Fra questi l'Italia, che nella mappa elaborata a partire dai dati del 2016 è inserita nel gruppo dei migliori con un rischio del 7,2% per le donne e del 12% per gli uomini. Le performance peggiori segnalate tra i paesi avanzati, come nel caso del rapporto di Bloomberg, si hanno invece per Usa e Gran Bretagna.
Leggi Tutto »Nonno ascoltami, parte la campagna di prevenzione in piazza
È stata presentata questa mattina, in anteprima nazionale a Pescara, la nona edizione di “Nonno Ascoltami! - L’Ospedale in piazza”, la campagna di controlli gratuiti dell'udito, che partirà domenica 23 settembre da Pescara (piazza Salotto, dalle 10 alle 19) per toccare 33 città in tutta Italia in 6 domeniche (fino al 28 ottobre)
Presente oggi a Pescara, il giornalista Luciano Onder, testimonial d’eccezione e ambasciatore di Nonno Ascoltami!, arrivato nel capoluogo adriatico per presenziare il Meeting di apertura della campagna.
«Oggi in Italia ci sono circa 7 milioni di persone affette da disturbi dell’udito, circa il 12 per cento della popolazione, una persona su tre, oltre i 65 anni - ha esordito Onder -. Il ritardo con cui si affronta il problema uditivo è spesso causato da una carenza di cultura in materia e da un forte stigma sociale, che ancora accompagna questo tipo di disturbo. I dati ci dicono che trascorrono dai 5 ai 7 anni dall’insorgere dei sintomi alla prima visita dall’otorino, un tempo lungo e dannoso che
porta il soggetto a un progressivo isolamento all’interno della famiglia e della società. L’ipoacusia incide negativamente sulla nostra vita sociale, lavorativa e relazionale. Dunque l’importanza di iniziative come “Nonno Ascoltami!”, che aiutano il cittadino ad affrontare il momento del controllo con grande delicatezza ed alta competenza scientifica».
L’evento “Nonno Ascoltami!” gode del supporto dell’Oms e del Patrocinio del Ministero della Salute, oggi rappresentato a Pescara da Claudio D’Amario, direttore generale della Prevenzione sanitaria, MdS.
«In Europa una delle grandi “emergenze sanitarie” riguarda proprio il fenomeno dell’ipoacusia - spiega D’Amario - La forza di “Nonno Ascoltami!” sta nell’aver colto questa emergenza e nel volerla affrontare attraverso un grande evento di prevenzione. Dunque da Pescara parte un modello virtuoso di sanità preventiva, una nuova forma di cultura della salute, che mette il cittadino al centro del proprio stato di salute».
Coinvolti gli ospedali, i medici specialisti e i tecnici dell’udito che per un’intera giornata saranno in piazza a disposizione dei cittadini, nelle tende messe a disposizione da Croce Rossa e Misericordia.
Leggi Tutto »Sversamento nel Saline, Tocco: Gravissimo danno per il settore turistico
«La disattenzione di taluni Enti sulla situazione dei bacini fluviali della nostra Regione che si perpetua da anni sta danneggiando inesorabilmente tutto il settore turistico. Questo è un fatto inaccettabile per una città come Montesilvano che ha nel turismo il suo comparto trainante». A dirlo è il consigliere Adriano Tocco, vicepresidente provinciale di Federalberghi. «Grazie al lodevole lavoro di monitoraggio di alcune associazioni ambientalistiche, come in questo caso il Nuovo Saline, è stato individuato un preoccupante sversamento nel fiume Saline. Ciò avviene a nemmeno un mese dall'ultimo prelievo dell'Arta relativo alla balneabilità delle acque del nostro mare che inaspettatamente ci aveva consegnato un dato al di fuori dai limiti legislativi. Impossibile non ipotizzare che forse, proprio tale sversamento avvenuto in un altro Comune abbia invece prodotto le sue negative ripercussioni sul territorio e sul turismo di Montesilvano. Questa Amministrazione ha sempre sollecitato e interessato gli organismi competenti affinché ciascuno si prendesse le proprie responsabilità. Invece da parte degli Enti preposti Nazionali e Regionali si è registrata una quasi totale assenza di visione strategica e programmatica per la riqualificazione delle aste fluviali. Negli anni tali Enti si sono limitati solo a variare sigle e nomi delle zone interessate da SIN a SIR senza alcuna visione programmatica volta ad una riqualificazione radicale e complessiva dell'asta fluviale. Mi chiedo, ad esempio, - prosegue Tocco - che fine abbia fatto il “Contratto di fiume”, uno strumento volto proprio alla valorizzazione dei fiumi e perché la Regione, invece abbia accantonato tale progetto. Montesilvano, purtroppo, subisce gli effetti di una scarsa attenzione del fiume da parte dei vari Comuni che insistono a monte. La riprova è data da tale ultimo preoccupante episodio. Credo - propone Tocco - che occorra in primis effettuare uno screening completo e attento di tutto ciò che insiste a stretto contatto del fiume per individuare scarichi o allacci abusivi, e soprattutto perseguire con ogni mezzo coloro che inquinano. Il comparto economico turistico - ricettivo della nostra città è fortemente legato alla situazione ambientale del Saline ed è per questo motivo che le associazioni di categoria da anni si battono e portano avanti istanze nelle sedi opportune senza creare inutili e ingiustificati allarmismi che al contrario danneggerebbero solo di più il settore stesso. Nel corso della prossima settimana - annuncia Tocco - sarà aperto un tavolo permanente di concertazione con tutti gli enti preposti per creare una collaborazione fattiva al fine di affrontare definitivamente il problema senza se e senza ma. Operare una riqualificazione dell’asta fluviale per trasformare il fiume in una vera risorsa per tutta la collettività e per la nostra offerta turistica in un elemento ambientale di notevole rilevanza».
Leggi Tutto »Un anno con le Nazioni Unite in Nigeria per Stefano De Angelis
Una collaborazione con il governo della Nigeria che ha portato al sequestro di 72 milioni di dollari su conti correnti riconducibili a Boko Haram, quasi 500 terroristi assicurati alla giustizia dai caschi blu dell’Onu in collaborazione con le forze armate americane. Sono questi i risultati principali della collaborazione di Stefano De Angelis come Osservatore della Comunità internazionale nella Commissione speciale antiterrorismo istituita dalle Nazioni Unite in Nigeria.
Lo studioso teatino, ormai da tempo residente negli Stati Uniti, traccia un bilancio del lavoro svolto: «Indubbiamente è stata un’esperienza positiva, un anno molto intenso. Tanto è stato fatto e probabilmente ancor di più bisogna fare, specie nella lotta al riciclaggio di capitali e al traffico di esseri umani. La Commissione, di cui sono onorato di far parte, ha raccolto importanti risultati, seppur troppo spesso si è trovata a dover fare i conti con una burocrazia mostruosa e mesi d’impasse dovuti a fattori terzi. Due regioni del Nord-Est della Nigeria a breve avranno regolari elezioni dopo anni di predominio jihadista e un’intera area sub-sahariana sta reagendo ai diktat fondamentalisti, allacciando importanti relazioni economiche e militari con le potenze democratiche regionali».
Nel futuro, secondo De Angelis, si dovrà puntare sul contrasto all’human trafficking che spopola nel Paese e che riversa, specie in Europa, un fiume di uomini dal background criminale ignoto e migliaia di donne, spesso destinate al mercato della prostituzione. Ma serviranno anni per far fronte a questa drammatica emergenza che, è bene ricordare, sta creando il caos soprattutto nel Vecchio Continente, distruggendo i già fragili equilibri sociali e di cui pochissimi hanno capito le potenziali nefaste conseguenze.
Nelle prossime settimane De Angelis sarà ricevuto dalle più alte cariche del governo nigeriano al Palazzo di vetro di New York, sede delle Nazioni unite, per i formali passaggi di consegne.
«Mi è stato chiesto di mantenere il mio ruolo per altri dodici mesi, ma ho declinato il pur gradito invito», aggiunge l’esperto di antiterrorismo, «È un incarico che monopolizza tempo ed energie, dopo un anno in prima linea credo sia giusto lasciare spazio a forze fresche e concentrarsi su nuovi obiettivi».
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